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Alfabetica [« »] opuscolo 4 or 64 òr 1 ora 298 òra 1 oracoli 1 oracolo 1 | Frequenza [« »] 302 vi 301 lee 299 cosa 298 ora 297 tanto 294 ona 292 sono | Vittorio Imbriani La novellaja fiorentina Concordanze ora |
grassetto = Testo principale Novella grigio = Testo di commento
1 Ded | novelline milanesi inedite. Ecco ora le due avvertenze.~ ~ ~ ~ 2 Avv | fatta cosa mediocre: veggo ora anche più apertamente i 3 Ded | turpitudine umana importa per ora celarla e velarla alle menti 4 Ded | Eppure, io vi bramerei sin da ora per leggitrici: con voi 5 Ded | ajutato a far meno male. Ora, io vi offero un gruzzoletto 6 Ded | a vojaltre cosa importa? Ora, attenendomi a ciò solo 7 1 | non ci andasse. Veniamo ora parimenti a' genitori: disperati 8 1 | Oh brava!» - dice - «Ora ti voglio bene. E starai 9 1 | ch'io voglia tradirlo? Ora? Impossibile!» - Insiste, 10 1 | io ho ammazzato l'Orco. Ora siamo felici.» - Così fanno 11 2 | Luigi.» - «Bravo Luigi. Ora è l'ora d'andarsene a rinfrescarsi, 12 2 | Bravo Luigi. Ora è l'ora d'andarsene a rinfrescarsi, 13 2 | detto io, che starai benone? Ora è l'ora d'andarsene a riposare.» - 14 2 | che starai benone? Ora è l'ora d'andarsene a riposare.» - 15 2 | alza Gigi. - Alzati, che l'ora è tarda!» - Sente questa 16 2 | mangiare questa carne? Cheh! Or'ora la troverò bella!» - Va 17 2 | lui e i' giovanetto. - «Ora ce n'anderemo a riposare 18 2 | domani ci si alzerà a buon'ora, perchè io ho da andare 19 2 | domani t'alzerai a buon'ora e verrai a vedere i' tuo 20 2 | questo!» - «Alzati perchè l'ora è tarda e io devo partire 21 2 | disgrazia d'i' fratello. - «Ora l'ho acquistata anch'io! 22 2 | visto, come stai per bene, ora? Più bello assai che non 23 2 | fatti Antonio fece. - «Via, ora; si deve andà' via. Affranca 24 2 | volta.» - «che ho io a fare, ora, cavallina mia cara?» - « 25 2 | ingegnarsi di voler salire, e ora gli cascava un dito, ora 26 2 | ora gli cascava un dito, ora quell'altro. E gli era un 27 2 | pole andare placidamente ora. Non importa più che io 28 2 | riposare. La mattina a bon'ora si alza Antonio e dice: - « 29 2 | Antonio e dice: - «Ebbene, ora, bella femmina, con che 30 2 | Sai cosa devi fare? Ora devi battere la bacchettina 31 2 | bel novo.» - Quando l'è l'ora, Sua Maestà fa attaccare 32 2 | tutto. - «State pur fermi. Ora è i' tempo di partire di 33 2 | Signore» - la fa la femmina - «ora che sono arrivata nel vostro 34 2 | bacia dalla contentezza. - «Ora è l'ora d'andare a pranzo,» - 35 2 | contentezza. - «Ora è l'ora d'andare a pranzo,» - fa 36 2 | lo spadino a i' fianco. Ora è i' momento d'entrare a 37 2 | Del pescator, ch'ogni ora~ ~Nel mobil flutto la sua 38 3 | io vengo per passare un'ora con voi. Quanto mi rincresce» - 39 3 | altro poco, un'altra mezz'ora, dirò; e poi gli dice: - « 40 3 | E così, dopo un quarto d'ora, Sua Maestà: - «Ho le belle 41 3 | dicono. - «Ah le mie bambine, ora vi conterò quel ch'i' ho,» - 42 3 | sapere che ieri sera all'ora che io doveva far mettere 43 3 | vedere.» - «Ah traditori, ora poi conosco che siete voi 44 3 | Non ci sarà molto, che ora verrà Maestà. Procacciamo 45 3 | morte.» - E così dopo mezz'ora, ecco Maestà con le fila 46 3 | trattenuto un'altra mezz'ora. Ci era andato per passarvi 47 3 | per passarvi un'altra mezz'ora, non per fin di nulla, via. 48 3 | tutti contenti dentro di sè. Ora ordina di mettere in tavola. 49 3 | è trattenuto altra mezz'ora, come il solito, da queste 50 3 | tutta l'allegria, vien l'ora di coricarsi. E chiede lei 51 3 | e miele! se io ti avessi ora ti vorrei gran bene.» - 52 3 | zucchero e miele! se ti avessi ora ti vorrei un gran bene.» - 53 3(7) | quale ella rispose:.... Per ora io non vi voglio dire altro, 54 3 | Questa l'è l'ultima ora de la toa vita: ti te devet 55 3(20) | da toglierti la vita et ora et in questo punto et in 56 3 | pentolajo).~ ~Queste le cavo ora! (Il caldarrostajo).~ ~Co' 57 3 | Ella soleva la state ne l'ora del merigge corcarsi nel 58 3 | ammazzarla. Ella venuta l'ora andò in camera, e la immagine 59 4 | in sul darsi bel tempo, ora esaminando la città e i 60 4 | suoi palazzi e giardini, ora andando a diporto pe' contorni; 61 4 | richiuse col quadro. Venuta l'ora del ristorarsi e conversare 62 4 | qualcheduno: - «Su, lesti: ora vi vengo ad aprire, appena 63 4 | nome, baule!» - «Orazio. Ora dov'è?» - «Meo. Questo baule, 64 5 | fune ed un campanello? Or ora noi vi si riporta?» - Questi 65 5 | Ma perchè?» - dice. - «Ora, ora, che vado io!» - Entra 66 5 | perchè?» - dice. - «Ora, ora, che vado io!» - Entra lui 67 5 | come loro.» - «Perchè?» - «Ora ti dirò il perchè. Abbi 68 5 | se tu siei stato tradito? Ora tu siè' morto: che vuoi 69 5 | traditori iniqui» - dice - «ora per voi è finito il bene 70 5 | com'era fissato; e all'ora del pranzo i fratelli furono 71 6 | e una stella in fronte. Ora» - dice il coco - «son qua 72 6 | Ditemi, ierisera, alla tal ora, o dov'eri[5] voi?» - Dice: - « 73 6 | sorelle del Re! Viene l'ora che la partorisce e fa un 74 6 | gli desse latte. Venghiamo ora a Maestà che doveva avere 75 6 | andavano a venderli. Venghiamo ora a Sua Maestà, che mentre 76 6 | delle promesse!» - Vien l'ora che la partorisce e fa un 77 6 | è finita.» - Venghiamo ora che lui torna alla moglie, 78 6 | ricordati della promessa. Ora non ce n'è più che un solo 79 6 | nel palazzo.» - Torniamo ora a questi barcaroli. Veggon 80 6 | da sè diceva. Venghiamo ora al navicellajo, che la bambina 81 6 | così per passare una mezz'ora. Poi tornava i fratelli 82 6 | pure a passeggiare una mezz'ora, un'ora nel giardino.» - « 83 6 | passeggiare una mezz'ora, un'ora nel giardino.» - «Ben volentieri 84 6 | cominciava a stare benino, nell'ora del pranzo, furono impiccate 85 6 | Stella approssimossi~ ~All'ora e al punto che dee partorire,~ ~ 86 8 | mancherebbe mai il pane, che ora si pena a guadagnarselo, 87 8 | una cesta nel bottaccio, ora sono parecchi anni.» - « 88 8 | vi garba. Avete inteso? Ora, tornate al mugnaio, rimettete 89 8 | E la vecchia: - «Or'ora qui nel bosco ci apparirà 90 8 | e proprio da Re; e all'ora di mangiare i bambini invitarono 91 8 | vedde come andò a finire. Ora pigliate de' contadini bastardi 92 8 | tratto disse: - «Bambini, all'ora di desinare c'è tempo, e 93 9 | domanda: - «Chi è, a quest'ora?» - «Sono un Re e mi son 94 9 | Dissano i su' fratelli: - «E ora in dove si va?» - Dice lei: - 95 10 | gattina: - «Aspettami, or'ora vengo» - la dice. La va 96 10 | bel novo: - «Aspettami, ora ritorno.» - Poco distante 97 10 | bere. - «Aspettami qui; or'ora ritorno.» - Principia a 98 10 | graffio.» - Andiamo all'ora di pranzo. Questo ragazzo 99 10 | fatto. La sera, quand'è l'ora di andare a letto, la gattina 100 10 | assolutamente.» - Venghiamo all'ora del pranzo. Il Re lo fa 101 10 | gua'!» - La mattina all'ora fissata - «Addio!» - «Addio!» - 102 10 | Cosa vuoi da me?» - «Ora, aspetta un po'!» - e serra 103 10 | non ci s'ha colpa.» - Nell'ora in cui Sua Maestà s'alza 104 10 | racconto d'una ciana. Essendo ora pur troppo lo Straparola 105 10 | castellani - Non passerà un'ora che verranno qua molti soldati 106 11 | la sera, quando gli è l'ora, si preparano tutte per 107 11 | suo padre - «la dormirà ora; lasciatela stare!» - Dunque 108 11 | brutta e poi gli dice: - «Ora e che vuoi fa'? Tu siei 109 11 | dice. - «Sì, ditegli che or'ora vengo.» - La và dall'uccellino: - « 110 11(40) | cospargerli di ridicolo, ora che Napoli, in tanto splendore 111 12 | solito. Quando gli è un'ora[6], cade addormentato, lo 112 12 | fatela venire alla solit'ora.» - Eccoti, dà ordine al 113 12 | stasera venga all'istess'ora.» - Questa guardia che aveva 114 12(49) | intingolo, broda: quel che ora nel gergo militare pedemontanamente 115 12 | fœura ona bellissima rocca d'ora57, che la lusiva tant, che 116 12 | che bellezza d'ona rocca d'ora che la gh'ha la pollirœula! 117 12(57) | avrebbe a dire òr, e non ora; ma ripeto, io stenografo 118 12 | dessedàa. A la mattina, a bon'ora, ghe va là la Reginna e 119 12 | fœura ona pu bell'aspa59 d'ora; la lusiva tant, che tutt 120 12 | A la mattinna a bon'ora, la va in stanza la Reginna: - « 121 12 | bellissima carrozzetta d'ora, che la correva attorna 122 12 | Lee, la mattina a bon'ora, la va la Reginna in stanza 123 12 | prima vecchina.~ ~ ~ ~[6] Un'ora di notte, un'ora dopo le 124 12 | 6] Un'ora di notte, un'ora dopo le ventiquattro, alla 125 12 | conta alla francese. Un'ora, due ore, tre ore, dodici 126 12 | dodici ore, s'intende un'ora dopo le ventiquattro, due, 127 12 | che il toscano divide l'ora in quarti e metà; ma non 128 12 | non dice mai un terzo d'ora per venti minuti; com'è 129 13 | giorni, quando gli era quell'ora, Maestà andava in casa; 130 13 | perchè: - «Il Re» - dice - «ora la piglia davvero!» - Che 131 13 | staccio alla fata.» - «Ma ora c'è di molto da camminare 132 13 | Dice il luccio: - «Quand'ora tu torni addietro, fai levare 133 13 | entra in carrozza, e via. Ora lo tiene addosso, quando 134 13 | cristallo, si vedeva! Traditora, ora comprendo quanto era maligna.» - 135 15 | la potevano soffrire, e ora la mandavano alle Fate per 136 15 | staccio. Dissero le Fate: - «Ora ve lo diamo. Entrate intanto 137 16 | Oh briccona» - dice - «ora ti ho scoperta, eh?[2]» - « 138 16 | Oh, mi son tradita! Ora addietro non si torna.» - 139 16 | Eh» - dice Memè, - «ora non c'è rimedio. Se tu mi 140 16 | Sai» - dice - «oggi, a un'ora, le ti ordineranno di mettere 141 16 | Memè: - «Oh!» - dice - «ora ora la s'ha a mangiare!» - 142 16 | Memè: - «Oh!» - dice - «ora ora la s'ha a mangiare!» - e 143 16 | levorno: sempre a bollire! - «Ora poi siamo padroni di tutto, 144 17 | seconda sera, all'istess'ora, il ladro apre la finestra 145 17 | Eccoti la sera all'istess'ora il briccone che apre. La 146 17 | briccone, la sera, all'istess'ora, tasta e sente per tutto 147 17 | Smonta di carrozza» - dice - «Ora è il tempo della mia vendetta. 148 17 | padre.» - Così chiamava ora quel vecchio che l'aveva 149 17 | sudditi, che tu decida un'ora.» - Allora lei la dice: - « 150 17 | di vino! Quando gli è l'ora del pranzo, che a tavola 151 17 | Quando gli è una certa ora, chi casca di qua, ubbriaco; 152 17 | ammazza l'assassino.[4] - «Oh, ora poi» - dice lei - «potrò 153 17 | tagliati se gli è, non è un'ora.~ ~Il dir bugie a Lei non 154 18 | Poerina!» - dice il Re. - «Ora non abbiate paura. Ora» - 155 18 | Ora non abbiate paura. Ora» - dice - «sarete con noi; 156 18 | l'ha sposata un Re. Anzi ora» - dice - «l'è per partorire.» - 157 18 | fa arrosto. Venghiamo all'ora del pranzo: - «Oh Rosa, 158 18 | briccona!» - dice la vecchia - «ora vedrai dove sono i toi bambini. 159 18 | di sposare il mio figlio? ora vedrai la vendetta che io 160 18 | la grazia che mi dia un'ora di tempo prima di morire, 161 18 | fato di quel tempo una sol'ora;~ ~Grande è il poter de' 162 19 | all'Albergo in gran numero, ora non ci andava più per la 163 19 | e che facesse lì a quell'ora nel bosco e in quell'arnese. 164 19 | aveva ragione, e che da ora in là baderebbe di non ricadere 165 19 | Tu l'hai voluta, e sia. Ora poi non ti rinvivisco a 166 19 | accadesse tal contrattempo. Ora bisogna sapere, che al servizio 167 19 | aspettano~ ~(Che questa è l'ora ch'io li meno a bevere)~ ~ 168 19 | eccoti~ ~Parato il collo. Ora a te sta lo eleggere~ ~Qual 169 19 | perchè mi manda in quest'ora così sola, senza compagnia 170 19 | casa, che l'andar a quest'ora per queste strade sospette 171 19 | infelicissima! Oh cara mia madre, s'ora mi vedessi! Ed o Alessandro, 172 19 | crudele Medea! Vedi, vedi, che ora mi fa condurre al macello, 173 19 | sopra coteste braccia, e ora sarai micidiale quasi di 174 19 | ti ho amato da sorella; e ora tu, che dovevi essere il 175 19(82) | olle, alle; uca, ica, eca; ora, era, ira; enza, anza, onza; 176 21 | in su: - «Ah briccone, or'ora voi siete mie! Lo diceva, 177 21 | questi fiaschi e diceva: - «Ora le chiappo!» - Quando gli 178 21 | agnellini, che son nati or'ora.~ ~ ~ ~Ranocchia.~ ~ ~ ~ 179 22 | capo-assassino - «mangiate ora, la vedrete poi la sorella.» - « 180 22 | del Re. - «Ah briccona! ora ti s'è trovata dove siei! 181 22 | cinquanta o sessanta scudi, ora non mi ricordo. E il Re 182 22 | manda a dire alla Regina, se ora la può venire di qua a vederlo 183 23 | fatto tanti complimenti e ora 'un gli diceva neppure una 184 23 | riconosceva più il suo figliolo. Ora, per tornare un passo addietro, 185 23 | Centomogli disse fra sè: - Ora tu ci sarai!» - E subito 186 24 | Sorgi. Mi basta~ ~Per ora il tuo rossor. Ti rassicura~ ~ 187 24(109)| annota: - «Avvertasi bene l'ora; il drago dorme di pieno 188 26 | hai mantenuta la promessa. Ora vattene, vecchio; e lascia 189 26 | eccomi ritornato come avanti. Ora andiamo da tuo padre, che 190 26 | siete? che volete a quest'ora?» - Disse il figliolo del 191 26 | te menet chì diman a st'ora vunna di tò tosànn, o la 192 26 | Vanne vanne, a buon'ora;~ ~La tua signorina riposa 193 26 | E la mattinna141, a l'ora solita, che ghe portaven 194 26(152)| llebrecaje lo lommardo. Ora lo Felosofo decette accossì: 195 26(152)| ntienne, e tu la caca. Ora vide chi parla a lo sproposeto 196 27 | quelli, che lo sentiranno. Ora va' e non ti scordare di 197 27 | darci tavola imbandita?» - «Ora vedrete,» - rispose il ragazzotto. 198 27 | canzonarono; e bociavano: - «Ora poi la cuccagna è finita. 199 27 | sanguinolenti; iui la morte ogni ora era palese. Finalmente, 200 28 | operazione: sicchè in poco d'ora tutte quelle statue erano 201 28 | prima s'andava innanzi; ora 'nvece ci converrà a tutti 202 28 | e battevano le gazzette. Ora gli accadè, che un giorno, 203 28 | palazzo reale. E venuta poi l'ora delle nozze, eccoti! comparsero 204 28 | rimprovero, non ci arrispose. Ora, per tornare un passo addietro, 205 29 | nessuno.» - Quando fu l'ora e ì' momento, fabbricata 206 29 | crescenza la figlia; andando a ora di digiunè, a ora di pranzo, 207 29 | andando a ora di digiunè, a ora di pranzo, a ora di rinfresco 208 29 | digiunè, a ora di pranzo, a ora di rinfresco nella torre 209 29 | la sera, quando gli è l'ora delle ventidue, torna a 210 29 | madre vole che facci te. Ora verrai a riposare in un 211 29 | insieme con la madre! - «L'ora, cara Bella-Gioja, è tale 212 29 | alzati, che gli è tardi.» - «Ora!» - la paletta gli risponde, - « 213 29 | pocolino, sono stracqua.» - «Ora, ti dico, che tu t'alzi.» - 214 29 | muli carichi? La mi dice: ora gli è per entrare la messa!» - « 215 29 | per entrare la messa!» - «Ora gli scende all'altare per 216 29 | tutto. Alzati, che sono:-«Ora è l'ora e i' momento di 217 29 | Alzati, che sono:-«Ora è l'ora e i' momento di venire n' 218 29 | sofferto! n'hai sofferto! Ma ora non ne soffrirai più. Questa 219 29 | più in questo mondo.» - «Ora è l'ora e i' momento di 220 29 | questo mondo.» - «Ora è l'ora e i' momento di mangiare 221 29 | mi.» - Leven su a de bon ora; e han ciappàa on cavall 222 30 | cosa. - «Eh figlia mia» - ora a quella bona gli dice - « 223 30 | prendere un tozzo di pane: ora prenderò quella porta, ora 224 30 | ora prenderò quella porta, ora quell'altra, tanto di potervi 225 30 | Dimani ti aspetto. A bon'ora ti aspetto cor una delle 226 30 | Maggiordomo, dimmi un po', che ora sono?» - Tira fori la sua 227 30 | la sua città, inverso l'ora di mezzogiorno sentirà un 228 30 | locanda. Quand'è verso l'ora di mezzogiorno, sente un 229 31 | sparisce il serpente. Torniamo ora a Leombruno, che l'aquila 230 31 | avevano robate. Dice: - «Ora queste le son parti! Queste, 231 31 | Vien giù. Oh pròvateli te ora.» - Si leva gli stivali, 232 31 | Viene, quando gli è una cert'ora, il Vento Marino: - «Oh 233 31 | Oh guarda! Io ne torno ora, torno adesso, caro bel 234 31 | ciò, che tu vuoi;~ ~«Onde ora dimmi ciò, che posso fare.» -~ ~ 235 31 | aspettare.» -~ ~L'Aquila all'ora sì gli prese a dire:~ ~- « 236 31 | una sala molto bella.~ ~- «Ora m'aspetta fin che torno» - 237 31 | La fanciulla, la qual ora vi dico,~ ~Lei si chiamava 238 31 | t'ho, donzel gradito,~ ~Ora ti piaccia d'esser mio marito.» -~ ~ ~ 239 31 | Su 'l buon destrier all'ora s'affermava.~ ~E rivoltorsi 240 31 | uno.~ ~ - «S'egli è ver ora quel, che voi dicete,~ ~ 241 32 | Giovanni, Franceschino (che all'ora di digiunè lo teneva seco; 242 32 | digiunè lo teneva seco; all'ora di pranzo, l'istesso; all' 243 32 | di pranzo, l'istesso; all'ora d'i' rinfresco l'istesso: 244 32 | l'accomoda e tutto; e, a ora quieta, te lo porta nella 245 32 | Dilontanatevi da me!» - Ora di digiunè, non era più 246 32 | digiunè, non era più chiamato; ora di pranzo, non era più chiamato; 247 32 | ritratto! Ma lascia fare a me. Ora è entrata in quella bottega 248 32 | Signori, venghino pure, perchè ora entra a tavola il mio signor 249 32 | Sa, signor Padrone; ora mi dirà quello, che devo 250 32 | come fusse mezzo quarto d'ora, eccoti qua il signor Giovanni 251 32 | I complimenti li faccio ora, perchè parto di notte; 252 32 | nessuno.» - Bisogna ritornare ora a quello, che aveva fatta 253 32 | Vai a vedè' chi è a quest'ora bruna: sona il campanello! 254 32 | fa: - «Eh cara cognata, l'ora è tarda; bisogna, che io 255 32 | di quì; perchè, alla tal ora, bisogna, che io sia nella 256 32 | letto! Non vi alzate! Non è ora per voi di alzarvi!» - Sona 257 32 | va a fare, infi' a quest'ora a importunì' le genti!» - 258 32 | dalla polizia, e scritto l'ora, il momento e i' giorno, 259 32 | quello bono e vieni di bon'ora, che farai colezione fra 260 32 | due.» - La mattina, a bon'ora, ritorna la lattaja dalla 261 32 | messo addosso. Allora: - «Ora partiremo, per andare su 262 32 | hai l'onore di vedermi ora? Hanno sentito, signori?» - 263 32 | la diede a balia, la vede ora?» - Ebbe a confessare a 264 33 | ch'io giunga all'ultim'ora;~ ~Anticipa, mio ben, bruciati 265 34 | domani.» - «No, si voglian'ora.» - «Ma io con meco non 266 34 | accosto alla su' persona. - Ora, bisogna sapere, che questo 267 35 | d'avervi al su' servizio. Ora vo subito a sentire. Aspettatemi 268 35 | mancia. Domani, all'istess'ora, sarò giù di qui per piazza.» - 269 35 | mezzanotte, Antonio, e da ora in là gli si darà il su' 270 35 | colazione c'era sempre all'ora di desinare. Vanno dal Re 271 35 | volentieri, perchè fin'ora ho campato colla limosina.» - 272 35 | Germano: - «Perdonatemi. Ora son qui da voi, per condurvi 273 35 | e per la moglie. Bisogna ora sapere, che quel Capitano 274 35 | capitati nelle mi' mani. Ora poi vo' fare le mi' vendette.» - 275 36 | va al palazzo, che era l'ora di desinare. Si mettono 276 36 | quale. Dice il Mago: - «Ora, poi, tu ti puoi considerare 277 36 | a quel cenno se n'andò. Ora, bisogna sapere, che il 278 37 | a lavarmi ogni giorno, e ora gli è un pezzo, che non 279 43 | cortile, dirò. Quando gli è un'ora, sente uno scatenìo, uno 280 43 | sacchi di quattrini. - «Ora» - dicono - «tu poi andare.» - 281 43 | due sacca di quattrini, ora ti dirò il perchè. Io» - 282 43 | mio di gobbo e mi tocca ora a portare il mio e il tuo! 283 43 | Per volere star meglio, ora son qui.~ ~ ~ ~Stefano Francesco 284 43 | Avvicinandosi finalmente l'ora di tavola, il cardinale 285 45(255)| in Milano un uso nuziale, ora dismesso: - «Acconciata 286 45(255)| ebbero la testa, et essendo ora di girne alla chiesa accompagnata 287 45 | Quand l'è stàa ona cert ora, i maghi han lassàa giò 288 45 | quand l'è staa ona cert'ora ancamò come prima, l'han 289 45 | Quand l'è staa ona cert ora, hin andaa in del bosch 290 46 | fu assai, che in fino a ora di pranzo non apparirno 291 47 | noi!» - dice la moglie: - «Ora poi, se tu la fai, siam 292 47 | scannati in tutti i modi. Ora poi non si scampa!» - Ma, 293 47 | furbaccio, gli disse: - «Ora non posso stare a aspettare 294 47(288)| Non era ancor passato un'ora, che li tre malandrini ritornarono 295 48 | cascare giù roba. - «Canta ora, tu l'hai auta!» - e costì 296 50 | vostro sogno esser orrendo. Ora sentiamo il terzo.» - Ed 297 50(302)| pel e el gh'ha ditt: - «Un'ora a andà e un'ora a tornà» - 298 50(302)| ditt: - «Un'ora a andà e un'ora a tornà» - a sti duu monton;