grassetto = Testo principale
    Novella   grigio = Testo di commento

  1  Ded     |    novelline milanesi inedite. Ecco ora le due avvertenze.~ ~ ~ ~
  2  Avv     |          fatta cosa mediocre: veggo ora anche più apertamente i
  3  Ded     |       turpitudine umana importa per ora celarla e velarla alle menti
  4  Ded     |       Eppure, io vi bramerei sin da ora per leggitrici: con voi
  5  Ded     |            ajutato a far meno male. Ora, io vi offero un gruzzoletto
  6  Ded     |            a vojaltre cosa importa? Ora, attenendomi a ciò solo
  7    1     |             non ci andasse. Veniamo ora parimenti a' genitori: disperati
  8    1     |                Oh brava!» - dice - «Ora ti voglio bene. E starai
  9    1     |              ch'io voglia tradirlo? Ora? Impossibile!» - Insiste,
 10    1     |             io ho ammazzato l'Orco. Ora siamo felici.» - Così fanno
 11    2     |             Luigi.» - «Bravo Luigi. Ora è l'ora d'andarsene a rinfrescarsi,
 12    2     |                Bravo Luigi. Ora è l'ora d'andarsene a rinfrescarsi,
 13    2     |        detto io, che starai benone? Ora è l'ora d'andarsene a riposare.» -
 14    2     |          che starai benone? Ora è l'ora d'andarsene a riposare.» -
 15    2     |          alza Gigi. - Alzati, che l'ora è tarda!» - Sente questa
 16    2     |     mangiare questa carne? Cheh! Or'ora la troverò bella!» - Va
 17    2     |             lui e i' giovanetto. - «Ora ce n'anderemo a riposare
 18    2     |          domani ci si alzerà a buon'ora, perchè io ho da andare
 19    2     |             domani t'alzerai a buon'ora e verrai a vedere i' tuo
 20    2     |         questo!» - «Alzati perchè l'ora è tarda e io devo partire
 21    2     |         disgrazia d'i' fratello. - «Ora l'ho acquistata anch'io!
 22    2     |          visto, come stai per bene, ora? Più bello assai che non
 23    2     |         fatti Antonio fece. - «Via, ora; si deve andà' via. Affranca
 24    2     |        volta.» - «che ho io a fare, ora, cavallina mia cara?» - «
 25    2     |       ingegnarsi di voler salire, e ora gli cascava un dito, ora
 26    2     |            ora gli cascava un dito, ora quell'altro. E gli era un
 27    2     |            pole andare placidamente ora. Non importa più che io
 28    2     |          riposare. La mattina a bon'ora si alza Antonio e dice: - «
 29    2     |          Antonio e dice: - «Ebbene, ora, bella femmina, con che
 30    2     |                 Sai cosa devi fare? Ora devi battere la bacchettina
 31    2     |           bel novo.» - Quando l'è l'ora, Sua Maestà fa attaccare
 32    2     |          tutto. - «State pur fermi. Ora è i' tempo di partire di
 33    2     |      Signore» - la fa la femmina - «ora che sono arrivata nel vostro
 34    2     |         bacia dalla contentezza. - «Ora è l'ora d'andare a pranzo,» -
 35    2     |             contentezza. - «Ora è l'ora d'andare a pranzo,» - fa
 36    2     |             lo spadino a i' fianco. Ora è i' momento d'entrare a
 37    2     |               Del pescator, ch'ogni ora~ ~Nel mobil flutto la sua
 38    3     |             io vengo per passare un'ora con voi. Quanto mi rincresce» -
 39    3     |           altro poco, un'altra mezz'ora, dirò; e poi gli dice: - «
 40    3     |            E così, dopo un quarto d'ora, Sua Maestà: - «Ho le belle
 41    3     |       dicono. - «Ah le mie bambine, ora vi conterò quel ch'i' ho,» -
 42    3     |            sapere che ieri sera all'ora che io doveva far mettere
 43    3     |           vedere.» - «Ah traditori, ora poi conosco che siete voi
 44    3     |              Non ci sarà molto, che ora verrà Maestà. Procacciamo
 45    3     |          morte.» - E così dopo mezz'ora, ecco Maestà con le fila
 46    3     |            trattenuto un'altra mezz'ora. Ci era andato per passarvi
 47    3     |          per passarvi un'altra mezz'ora, non per fin di nulla, via.
 48    3     |        tutti contenti dentro di . Ora ordina di mettere in tavola.
 49    3     |             è trattenuto altra mezz'ora, come il solito, da queste
 50    3     |            tutta l'allegria, vien l'ora di coricarsi. E chiede lei
 51    3     |            e miele! se io ti avessi ora ti vorrei gran bene.» -
 52    3     |      zucchero e miele! se ti avessi ora ti vorrei un gran bene.» -
 53    3(7)  |         quale ella rispose:.... Per ora io non vi voglio dire altro,
 54    3     |                 Questa l'è l'ultima ora de la toa vita: ti te devet
 55    3(20) |             da toglierti la vita et ora et in questo punto et in
 56    3     |        pentolajo).~ ~Queste le cavo ora! (Il caldarrostajo).~ ~Co'
 57    3     |           Ella soleva la state ne l'ora del merigge corcarsi nel
 58    3     |           ammazzarla. Ella venuta l'ora andò in camera, e la immagine
 59    4     |             in sul darsi bel tempo, ora esaminando la città e i
 60    4     |            suoi palazzi e giardini, ora andando a diporto pe' contorni;
 61    4     |       richiuse col quadro. Venuta l'ora del ristorarsi e conversare
 62    4     |          qualcheduno: - «Su, lesti: ora vi vengo ad aprire, appena
 63    4     |            nome, baule!» - «Orazio. Ora dov'è?» - «Meo. Questo baule,
 64    5     |           fune ed un campanello? Or ora noi vi si riporta?» - Questi
 65    5     |              Ma perchè?» - dice. - «Ora, ora, che vado io!» - Entra
 66    5     |            perchè?» - dice. - «Ora, ora, che vado io!» - Entra lui
 67    5     |          come loro.» - «Perchè?» - «Ora ti dirò il perchè. Abbi
 68    5     |           se tu siei stato tradito? Ora tu siè' morto: che vuoi
 69    5     |         traditori iniqui» - dice - «ora per voi è finito il bene
 70    5     |              com'era fissato; e all'ora del pranzo i fratelli furono
 71    6     |             e una stella in fronte. Ora» - dice il coco - «son qua
 72    6     |          Ditemi, ierisera, alla tal ora, o dov'eri[5] voi?» - Dice: - «
 73    6     |             sorelle del Re! Viene l'ora che la partorisce e fa un
 74    6     |          gli desse latte. Venghiamo ora a Maestà che doveva avere
 75    6     |      andavano a venderli. Venghiamo ora a Sua Maestà, che mentre
 76    6     |           delle promesse!» - Vien l'ora che la partorisce e fa un
 77    6     |              è finita.» - Venghiamo ora che lui torna alla moglie,
 78    6     |           ricordati della promessa. Ora non ce n'è più che un solo
 79    6     |            nel palazzo.» - Torniamo ora a questi barcaroli. Veggon
 80    6     |             da  diceva. Venghiamo ora al navicellajo, che la bambina
 81    6     |           così per passare una mezz'ora. Poi tornava i fratelli
 82    6     |         pure a passeggiare una mezz'ora, un'ora nel giardino.» - «
 83    6     |        passeggiare una mezz'ora, un'ora nel giardino.» - «Ben volentieri
 84    6     |     cominciava a stare benino, nell'ora del pranzo, furono impiccate
 85    6     |          Stella approssimossi~ ~All'ora e al punto che dee partorire,~ ~
 86    8     |        mancherebbe mai il pane, che ora si pena a guadagnarselo,
 87    8     |            una cesta nel bottaccio, ora sono parecchi anni.» - «
 88    8     |             vi garba. Avete inteso? Ora, tornate al mugnaio, rimettete
 89    8     |                 E la vecchia: - «Or'ora qui nel bosco ci apparirà
 90    8     |              e proprio da Re; e all'ora di mangiare i bambini invitarono
 91    8     |           vedde come andò a finire. Ora pigliate de' contadini bastardi
 92    8     |       tratto disse: - «Bambini, all'ora di desinare c'è tempo, e
 93    9     |          domanda: - «Chi è, a quest'ora?» - «Sono un Re e mi son
 94    9     |        Dissano i su' fratelli: - «E ora in dove si va?» - Dice lei: -
 95   10     |           gattina: - «Aspettami, or'ora vengo» - la dice. La va
 96   10     |             bel novo: - «Aspettami, ora ritorno.» - Poco distante
 97   10     |          bere. - «Aspettami qui; or'ora ritorno.» - Principia a
 98   10     |             graffio.» - Andiamo all'ora di pranzo. Questo ragazzo
 99   10     |           fatto. La sera, quand'è l'ora di andare a letto, la gattina
100   10     |     assolutamente.» - Venghiamo all'ora del pranzo. Il Re lo fa
101   10     |             gua'!» - La mattina all'ora fissata - «Addio!» - «Addio!» -
102   10     |                Cosa vuoi da me?» - «Ora, aspetta un po'!» - e serra
103   10     |          non ci s'ha colpa.» - Nell'ora in cui Sua Maestà s'alza
104   10     |       racconto d'una ciana. Essendo ora pur troppo lo Straparola
105   10     |         castellani - Non passerà un'ora che verranno qua molti soldati
106   11     |             la sera, quando gli è l'ora, si preparano tutte per
107   11     |             suo padre - «la dormirà ora; lasciatela stare!» - Dunque
108   11     |           brutta e poi gli dice: - «Ora e che vuoi fa'? Tu siei
109   11     |         dice. - «Sì, ditegli che or'ora vengo.» - La  dall'uccellino: - «
110   11(40) |            cospargerli di ridicolo, ora che Napoli, in tanto splendore
111   12     |             solito. Quando gli è un'ora[6], cade addormentato, lo
112   12     |            fatela venire alla solit'ora.» - Eccoti,  ordine al
113   12     |            stasera venga all'istess'ora.» - Questa guardia che aveva
114   12(49) |          intingolo, broda: quel che ora nel gergo militare pedemontanamente
115   12     |        fœura ona bellissima rocca d'ora57, che la lusiva tant, che
116   12     |          che bellezza d'ona rocca d'ora che la gh'ha la pollirœula!
117   12(57) |            avrebbe a dire òr, e non ora; ma ripeto, io stenografo
118   12     |       dessedàa. A la mattina, a bon'ora, ghe va  la Reginna e
119   12     |          fœura ona pu bell'aspa59 d'ora; la lusiva tant, che tutt
120   12     |                 A la mattinna a bon'ora, la va in stanza la Reginna: - «
121   12     |            bellissima carrozzetta d'ora, che la correva attorna
122   12     |               Lee, la mattina a bon'ora, la va la Reginna in stanza
123   12     |        prima vecchina.~ ~ ~ ~[6] Un'ora di notte, un'ora dopo le
124   12     |              6] Un'ora di notte, un'ora dopo le ventiquattro, alla
125   12     |             conta alla francese. Un'ora, due ore, tre ore, dodici
126   12     |            dodici ore, s'intende un'ora dopo le ventiquattro, due,
127   12     |             che il toscano divide l'ora in quarti e metà; ma non
128   12     |             non dice mai un terzo d'ora per venti minuti; com'è
129   13     |        giorni, quando gli era quell'ora, Maestà andava in casa;
130   13     |         perchè: - «Il Re» - dice - «ora la piglia davvero!» - Che
131   13     |           staccio alla fata.» - «Ma ora c'è di molto da camminare
132   13     |            Dice il luccio: - «Quand'ora tu torni addietro, fai levare
133   13     |           entra in carrozza, e via. Ora lo tiene addosso, quando
134   13     |    cristallo, si vedeva! Traditora, ora comprendo quanto era maligna.» -
135   15     |             la potevano soffrire, e ora la mandavano alle Fate per
136   15     |        staccio. Dissero le Fate: - «Ora ve lo diamo. Entrate intanto
137   16     |              Oh briccona» - dice - «ora ti ho scoperta, eh?[2]» - «
138   16     |                 Oh, mi son tradita! Ora addietro non si torna.» -
139   16     |                 Eh» - dice Memè, - «ora non c'è rimedio. Se tu mi
140   16     |           Sai» - dice - «oggi, a un'ora, le ti ordineranno di mettere
141   16     |             Memè: - «Oh!» - dice - «ora ora la s'ha a mangiare!» -
142   16     |         Memè: - «Oh!» - dice - «ora ora la s'ha a mangiare!» - e
143   16     |       levorno: sempre a bollire! - «Ora poi siamo padroni di tutto,
144   17     |            seconda sera, all'istess'ora, il ladro apre la finestra
145   17     |           Eccoti la sera all'istess'ora il briccone che apre. La
146   17     |       briccone, la sera, all'istess'ora, tasta e sente per tutto
147   17     |       Smonta di carrozza» - dice - «Ora è il tempo della mia vendetta.
148   17     |             padre.» - Così chiamava ora quel vecchio che l'aveva
149   17     |           sudditi, che tu decida un'ora.» - Allora lei la dice: - «
150   17     |             di vino! Quando gli è l'ora del pranzo, che a tavola
151   17     |              Quando gli è una certa ora, chi casca di qua, ubbriaco;
152   17     |      ammazza l'assassino.[4] - «Oh, ora poi» - dice lei - «potrò
153   17     |         tagliati se gli è, non è un'ora.~ ~Il dir bugie a Lei non
154   18     |          Poerina!» - dice il Re. - «Ora non abbiate paura. Ora» -
155   18     |              Ora non abbiate paura. Ora» - dice - «sarete con noi;
156   18     |            l'ha sposata un Re. Anzi ora» - dice - «l'è per partorire.» -
157   18     |           fa arrosto. Venghiamo all'ora del pranzo: - «Oh Rosa,
158   18     |     briccona!» - dice la vecchia - «ora vedrai dove sono i toi bambini.
159   18     |           di sposare il mio figlio? ora vedrai la vendetta che io
160   18     |             la grazia che mi dia un'ora di tempo prima di morire,
161   18     |          fato di quel tempo una sol'ora;~ ~Grande è il poter de'
162   19     |         all'Albergo in gran numero, ora non ci andava più per la
163   19     |            e che facesse  a quell'ora nel bosco e in quell'arnese.
164   19     |             aveva ragione, e che da ora in  baderebbe di non ricadere
165   19     |             Tu l'hai voluta, e sia. Ora poi non ti rinvivisco a
166   19     |         accadesse tal contrattempo. Ora bisogna sapere, che al servizio
167   19     |         aspettano~ ~(Che questa è l'ora ch'io li meno a bevere)~ ~
168   19     |           eccoti~ ~Parato il collo. Ora a te sta lo eleggere~ ~Qual
169   19     |            perchè mi manda in quest'ora così sola, senza compagnia
170   19     |           casa, che l'andar a quest'ora per queste strade sospette
171   19     | infelicissima! Oh cara mia madre, s'ora mi vedessi! Ed o Alessandro,
172   19     |      crudele Medea! Vedi, vedi, che ora mi fa condurre al macello,
173   19     |            sopra coteste braccia, e ora sarai micidiale quasi di
174   19     |           ti ho amato da sorella; e ora tu, che dovevi essere il
175   19(82) |          olle, alle; uca, ica, eca; ora, era, ira; enza, anza, onza;
176   21     |           in su: - «Ah briccone, or'ora voi siete mie! Lo diceva,
177   21     |         questi fiaschi e diceva: - «Ora le chiappo!» - Quando gli
178   21     |          agnellini, che son nati or'ora.~ ~ ~ ~Ranocchia.~ ~ ~ ~
179   22     |          capo-assassino - «mangiate ora, la vedrete poi la sorella.» - «
180   22     |             del Re. - «Ah briccona! ora ti s'è trovata dove siei!
181   22     |         cinquanta o sessanta scudi, ora non mi ricordo. E il Re
182   22     |        manda a dire alla Regina, se ora la può venire di qua a vederlo
183   23     |           fatto tanti complimenti e ora 'un gli diceva neppure una
184   23     |    riconosceva più il suo figliolo. Ora, per tornare un passo addietro,
185   23     |          Centomogli disse fra : - Ora tu ci sarai!» - E subito
186   24     |               Sorgi. Mi basta~ ~Per ora il tuo rossor. Ti rassicura~ ~
187   24(109)|         annota: - «Avvertasi bene l'ora; il drago dorme di pieno
188   26     |          hai mantenuta la promessa. Ora vattene, vecchio; e lascia
189   26     |       eccomi ritornato come avanti. Ora andiamo da tuo padre, che
190   26     |           siete? che volete a quest'ora?» - Disse il figliolo del
191   26     |             te menet chì diman a st'ora vunna di  tosànn, o la
192   26     |                 Vanne vanne, a buon'ora;~ ~La tua signorina riposa
193   26     |               E la mattinna141, a l'ora solita, che ghe portaven
194   26(152)|             llebrecaje lo lommardo. Ora lo Felosofo decette accossì:
195   26(152)|              ntienne, e tu la caca. Ora vide chi parla a lo sproposeto
196   27     |          quelli, che lo sentiranno. Ora va' e non ti scordare di
197   27     |         darci tavola imbandita?» - «Ora vedrete,» - rispose il ragazzotto.
198   27     |        canzonarono; e bociavano: - «Ora poi la cuccagna è finita.
199   27     |    sanguinolenti; iui la morte ogni ora era palese. Finalmente,
200   28     |        operazione: sicchè in poco d'ora tutte quelle statue erano
201   28     |             prima s'andava innanzi; ora 'nvece ci converrà a tutti
202   28     |            e battevano le gazzette. Ora gli accadè, che un giorno,
203   28     |       palazzo reale. E venuta poi l'ora delle nozze, eccoti! comparsero
204   28     |       rimprovero, non ci arrispose. Ora, per tornare un passo addietro,
205   29     |             nessuno.» - Quando fu l'ora e ì' momento, fabbricata
206   29     |      crescenza la figlia; andando a ora di digiunè, a ora di pranzo,
207   29     |         andando a ora di digiunè, a ora di pranzo, a ora di rinfresco
208   29     |         digiunè, a ora di pranzo, a ora di rinfresco nella torre
209   29     |             la sera, quando gli è l'ora delle ventidue, torna a
210   29     |            madre vole che facci te. Ora verrai a riposare in un
211   29     |          insieme con la madre! - «L'ora, cara Bella-Gioja, è tale
212   29     |        alzati, che gli è tardi.» - «Ora!» - la paletta gli risponde, - «
213   29     |        pocolino, sono stracqua.» - «Ora, ti dico, che tu t'alzi.» -
214   29     |           muli carichi? La mi dice: ora gli è per entrare la messa!» - «
215   29     |           per entrare la messa!» - «Ora gli scende all'altare per
216   29     |           tutto. Alzati, che sono:-«Ora è l'ora e i' momento di
217   29     |          Alzati, che sono:-«Ora è l'ora e i' momento di venire n'
218   29     |        sofferto! n'hai sofferto! Ma ora non ne soffrirai più. Questa
219   29     |            più in questo mondo.» - «Ora è l'ora e i' momento di
220   29     |           questo mondo.» - «Ora è l'ora e i' momento di mangiare
221   29     |            mi.» - Leven su a de bon ora; e han ciappàa on cavall
222   30     |           cosa. - «Eh figlia mia» - ora a quella bona gli dice - «
223   30     |          prendere un tozzo di pane: ora prenderò quella porta, ora
224   30     |          ora prenderò quella porta, ora quell'altra, tanto di potervi
225   30     |            Dimani ti aspetto. A bon'ora ti aspetto cor una delle
226   30     |      Maggiordomo, dimmi un po', che ora sono?» - Tira fori la sua
227   30     |             la sua città, inverso l'ora di mezzogiorno sentirà un
228   30     |            locanda. Quand'è verso l'ora di mezzogiorno, sente un
229   31     |      sparisce il serpente. Torniamo ora a Leombruno, che l'aquila
230   31     |            avevano robate. Dice: - «Ora queste le son parti! Queste,
231   31     |           Vien giù. Oh pròvateli te ora.» - Si leva gli stivali,
232   31     |        Viene, quando gli è una cert'ora, il Vento Marino: - «Oh
233   31     |              Oh guarda! Io ne torno ora, torno adesso, caro bel
234   31     |           ciò, che tu vuoi;~ ~«Onde ora dimmi ciò, che posso fare.» -~ ~
235   31     |        aspettare.» -~ ~L'Aquila all'ora sì gli prese a dire:~ ~- «
236   31     |          una sala molto bella.~ ~- «Ora m'aspetta fin che torno» -
237   31     |               La fanciulla, la qual ora vi dico,~ ~Lei si chiamava
238   31     |             t'ho, donzel gradito,~ ~Ora ti piaccia d'esser mio marito.» -~ ~ ~
239   31     |             Su 'l buon destrier all'ora s'affermava.~ ~E rivoltorsi
240   31     |             uno.~ ~ - «S'egli è ver ora quel, che voi dicete,~ ~
241   32     |     Giovanni, Franceschino (che all'ora di digiunè lo teneva seco;
242   32     |         digiunè lo teneva seco; all'ora di pranzo, l'istesso; all'
243   32     |           di pranzo, l'istesso; all'ora d'i' rinfresco l'istesso:
244   32     |            l'accomoda e tutto; e, a ora quieta, te lo porta nella
245   32     |             Dilontanatevi da me!» - Ora di digiunè, non era più
246   32     |      digiunè, non era più chiamato; ora di pranzo, non era più chiamato;
247   32     |      ritratto! Ma lascia fare a me. Ora è entrata in quella bottega
248   32     |      Signori, venghino pure, perchè ora entra a tavola il mio signor
249   32     |                 Sa, signor Padrone; ora mi dirà quello, che devo
250   32     |           come fusse mezzo quarto d'ora, eccoti qua il signor Giovanni
251   32     |             I complimenti li faccio ora, perchè parto di notte;
252   32     |       nessuno.» - Bisogna ritornare ora a quello, che aveva fatta
253   32     |           Vai a vedè' chi è a quest'ora bruna: sona il campanello!
254   32     |           fa: - «Eh cara cognata, l'ora è tarda; bisogna, che io
255   32     |            di quì; perchè, alla tal ora, bisogna, che io sia nella
256   32     |         letto! Non vi alzate! Non è ora per voi di alzarvi!» - Sona
257   32     |            va a fare, infi' a quest'ora a importunì' le genti!» -
258   32     |          dalla polizia, e scritto l'ora, il momento e i' giorno,
259   32     |          quello bono e vieni di bon'ora, che farai colezione fra
260   32     |           due.» - La mattina, a bon'ora, ritorna la lattaja dalla
261   32     |           messo addosso. Allora: - «Ora partiremo, per andare su
262   32     |              hai l'onore di vedermi ora? Hanno sentito, signori?» -
263   32     |           la diede a balia, la vede ora?» - Ebbe a confessare a
264   33     |              ch'io giunga all'ultim'ora;~ ~Anticipa, mio ben, bruciati
265   34     |          domani.» - «No, si voglian'ora.» - «Ma io con meco non
266   34     |         accosto alla su' persona. - Ora, bisogna sapere, che questo
267   35     |           d'avervi al su' servizio. Ora vo subito a sentire. Aspettatemi
268   35     |          mancia. Domani, all'istess'ora, sarò giù di qui per piazza.» -
269   35     |           mezzanotte, Antonio, e da ora in  gli si darà il su'
270   35     |          colazione c'era sempre all'ora di desinare. Vanno dal Re
271   35     |              volentieri, perchè fin'ora ho campato colla limosina.» -
272   35     |            Germano: - «Perdonatemi. Ora son qui da voi, per condurvi
273   35     |            e per la moglie. Bisogna ora sapere, che quel Capitano
274   35     |            capitati nelle mi' mani. Ora poi vo' fare le mi' vendette.» -
275   36     |            va al palazzo, che era l'ora di desinare. Si mettono
276   36     |             quale. Dice il Mago: - «Ora, poi, tu ti puoi considerare
277   36     |             a quel cenno se n'andò. Ora, bisogna sapere, che il
278   37     |            a lavarmi ogni giorno, e ora gli è un pezzo, che non
279   43     |      cortile, dirò. Quando gli è un'ora, sente uno scatenìo, uno
280   43     |             sacchi di quattrini. - «Ora» - dicono - «tu poi andare.» -
281   43     |             due sacca di quattrini, ora ti dirò il perchè. Io» -
282   43     |             mio di gobbo e mi tocca ora a portare il mio e il tuo!
283   43     |             Per volere star meglio, ora son qui.~ ~ ~ ~Stefano Francesco
284   43     |          Avvicinandosi finalmente l'ora di tavola, il cardinale
285   45(255)|           in Milano un uso nuziale, ora dismesso: - «Acconciata
286   45(255)|         ebbero la testa, et essendo ora di girne alla chiesa accompagnata
287   45     |             Quand l'è stàa ona cert ora, i maghi han lassàa giò
288   45     |             quand l'è staa ona cert'ora ancamò come prima, l'han
289   45     |             Quand l'è staa ona cert ora, hin andaa in del bosch
290   46     |             fu assai, che in fino a ora di pranzo non apparirno
291   47     |          noi!» - dice la moglie: - «Ora poi, se tu la fai, siam
292   47     |           scannati in tutti i modi. Ora poi non si scampa!» - Ma,
293   47     |            furbaccio, gli disse: - «Ora non posso stare a aspettare
294   47(288)|            Non era ancor passato un'ora, che li tre malandrini ritornarono
295   48     |          cascare giù roba. - «Canta ora, tu l'hai auta!» - e costì
296   50     |         vostro sogno esser orrendo. Ora sentiamo il terzo.» - Ed
297   50(302)|          pel e el gh'ha ditt: - «Un'ora a andà e un'ora a tornà» -
298   50(302)|         ditt: - «Un'ora a andà e un'ora a tornà» - a sti duu monton;
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