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Alfabetica [« »] omnino 1 omnium 1 omniumque 1 omo 110 on 503 on. 1 ona 294 | Frequenza [« »] 110 camera 110 dà 110 nulla 110 omo 110 voleva 109 addio 109 poco | Vittorio Imbriani La novellaja fiorentina Concordanze omo |
Novella
1 1| Insiste, insiste: quest'omo viene e gli fa vedere l' 2 2| che sente dire che quell'omo l'avrebbe preso con seco, 3 2| mira quella donna e quell'omo (due be' giovani tutti e 4 3| cinque o sei anni. Quest'omo non poteva dire: - «Non 5 3| contentissime!» - E così quest'omo fa murare la porta. Gli 6 3| dice: - «Si chiama quest'omo? Intanto che si sta chiuse 7 3| quando vedono che gli era un omo, loro non raccapezzano, 8 3| trovano il lago, più di mezz'omo. Urlano! - «Maestà, abbiate 9 3| Lascio considerà' quest'omo nella massima disperazione, 10 3| passare.» - E passa quest'omo. - «Che mi comanda Sua Maestà?» - « 11 3| sedere» - dice. E quest'omo si mette a sedere. - «Ditemi, 12 3| voglio in isposa.» - Quest'omo si butta a' piedi dicendo: - « 13 3| Maestà, io sono un pover'omo. Impossibile che voi vogliate 14 4| dell'avvenuto. Il pover'omo, tutto umile e sorpreso, 15 5| C'era una volta un omo che aveva tre figlioli. 16 5| vecchi non si campa; quest'omo, prima di morire, chiama 17 5| lume e veggon che gli è un omo davvero: - «Che fai costassù?» - « 18 6| stella in fronte.» - Quest'omo, il coco, quando ha sentito, 19 6| suo padre.» - Eccoti quest'omo va alla casa che la sera 20 6| Cosa vole?» - a quest'omo. - «Ordine di Sua Maestà, 21 6| mettono un cane. All'istesso omo dicono: - «Buttatelo, come 22 6| Le sorelle per l'istess'omo la fan mettere in un canestrino 23 6| dalle ventiquattro in là. L'omo di cucina che sente quest' 24 6| fronte, come Lei vede. L'omo di cucina raccontò tutto 25 10| C'era una volta un omo che aveva tre figlioli. 26 10| Si ammala e more quest'omo. I tre fratelli dicono: - « 27 11| C'era una volta un omo che aveva tre figliole. 28 11| dunque il Re gli dice a quest'omo: - «Io dò tre feste di ballo, 29 11| voi!» - Figuratevi quest'omo, l'apre e la vede tutta 30 12| porco era un giovinotto, un omo, aveva sentimenti come noi. 31 12| da sapere che io sono un omo, vedi; ma per castigo della 32 14| LA BRUTTA.[1]~ ~ Era un omo che aveva una figlia e si 33 16| esser mangiata, che da un omo esser baciata.» - Dice Memè: - « 34 16| esser mangiata, che da un omo esser baciata.» - «Sai? 35 17| No, che io ho veduto un omo.» - Ma, poerina, non gli 36 17| non voglio veder nessuno omo di nessuna sorte, levato 37 18| falli arrosto.» - Quest'omo, invece d'ammazzarli, scappa 38 18| Qui va compensato quest'omo.» - «Saprò il mio dovere» - 39 20| figli cercava moglie. Quest'omo, essendo vecchio, disse 40 21| un'altra moglie che quest'omo aveva avuta prima e che 41 21| maestra gli piaceva quest'omo, il padre delle bambine, 42 21| disgrazia!» - Figuaravano. Quest'omo le porta a casa le bambine, 43 21| Piangi ch'io piango: quest'omo piangeva davvero perchè 44 21| in casa, piangeva quest'omo sempre e rammentava la sua 45 21| moglie, la gli dice, a quest'omo: - «Portatele fori; quando 46 21| lasciarle.» - Così quest'omo, il giorno, va via con le 47 21| bambine, tutto dolente, pover'omo, con un dispiacere da non 48 22| C'era una volta un omo, che aveva tre figliole. 49 22| questa strada.» - Quest'omo va alla bottega dove gli 50 23| C'era una volta un omo, che faceva il fornaio in 51 23| sobborgo di campagna; e quest'omo aveva tre bambine, una più 52 23| e gli disse: - «O galant'omo, tenetemi conto di queste 53 23| un passo addietro, quell'omo vestito di nero, quel giorno 54 23| vedendosi davanti quell'omo, che voleva pigliarla, principiò 55 26| C'era una volta un pover'omo, che aveva tre figliole. 56 26| alla quale andando il pover'omo per provvigioni a campare 57 26| dopo a bruzzolo, il pover'omo si messe in viaggio. E arrivato 58 26| regalo; sicchè il pover'omo, allungata la mano al cespuglio, 59 26| pianta di rose.» - Il pover'omo, morto più che mezzo dalla 60 26| momento.» - Invano il pover'omo pregò e ripregò: il Mostro 61 26| se non dopo che il pover'omo gli ebbe promesso con giuramento 62 26| Figurarsi con che core il pover'omo rientrò in casa sua! Diede 63 26| ridàgli, finalmente il pover'omo piangendo gli raccontò la 64 26| Disse il Mostro al pover'omo, dopo avere guardata fissa 65 26| la ragazza.» - Il pover'omo si sentiva morire dalla 66 26| sicchè bisognò, che il pover'omo se ne andasse, abbandonando 67 27| C'era una volta un omo e una donna, che facevano 68 27| sasso, quando capitò un omo, che gli disse: - «Ohè! 69 27| dove la sorte lo menasse. L'omo acconsentì di bona voglia 70 27| sospetto del compagno. L'omo intanto borbottava fra sè 71 27| Venuta la mattina disse l'omo: - «Ha' tu dormito, ragazzo?» - 72 27| ragazzo;» - gli disse quell'omo: - «Stanotte sono stato 73 28| C'era una volta un omo pescatore, il quale aveva 74 28| a raccomandarsi a quell'omo, che lo lasciasse andar 75 28| urlare: - «Grullo, che se' un omo di stoppa? Non te n'addai, 76 28| in nella sua. Guà, poer'omo! diventò rosso come un carbone 77 29| bottega di ortolano; c'era l'omo sulla porta della bottega, 78 29| avreste visto passare un omo e una donna con due muli 79 29| avevate visto passare un omo con una donna e due muli 80 29| se avete visto passare un omo con una donna e due muli 81 29| avreste visto passare un omo con una donna e due muli 82 29| v'avete visto passare un omo con una donna e due muli 83 29| avrebbe visto passare un omo con una donna e due muli 84 29| se l'ha visto passare un omo con una donna e due muli 85 29| gli ha visto passare un omo con una donna e due muli 86 29| se ha visto passare un omo con una donna e due muli 87 30| un arciprete[5] a codest'omo, ma poco meno. Si avviticcia 88 30| credeva che il papa non foss'omo;~ ~Ma un drago, una montagna, 89 31| le manda a vendere per l'omo, che lui aveva. Caro pescatore, 90 33| diventa una statua. I' sono un omo sperso; e 'l mi' Regno non 91 35| tratto, s'incontra con un omo, che aveva in mano un uccellino 92 35| colla soma e tutto con un omo, che m'ha dato questo bell' 93 36| il cameriere: - «C'è un omo, che fa appunto questo mestieri 94 36| dopo, eccoti infatti quell'omo: e Pietro gli domandò, se 95 36| come impiegarlo. Dice quell'omo: - «Oh! se volete, manca 96 36| trovan d'accordo: quell'omo condusse Pietro dal Governatore, 97 36| vestiti e si trasfigurirono da omo; poi domandarono al cameriere 98 36| il cameriere: - «C'è un omo a posta, che cerca servitori 99 36| potete parlar con lui.» - L'omo venne e le du' donne gli 100 36| i' loro pensiero. Dice l'omo: - «Oh! appunto manca il 101 37| proprio a somiglianza d'un omo. Il Re torna da su' madre: - « 102 37| brancica l'armi come un omo. Ma in d'ogni mo':~ ~ ~ ~ 103 37| nel petto: ma, se gli è omo, vederai, che si ferma al 104 37| madre: - «Ha fatto com'un omo. Ma io son sempre della 105 37| allora poi è dicerto un omo, e non vale star tanto sollevato.» - 106 37| potiede sapere, se era donna o omo. Figuratevi le disperazioni 107 44| un l'ho visto. Passò un omo. Quell'omo, avete visto 108 44| visto. Passò un omo. Quell'omo, avete visto il mi' gallo? - 109 46| il Re: - «Pigliate quest'omo e gli darete cento staffilate.»-« 110 47| vede il sacco con quell'omo dentro. Dice: - «Oh! che