grassetto = Testo principale
   Novella   grigio = Testo di commento

 1  Ded     |    aggiunto, nulla, nulla, nulla: fate conto d'ascoltare proprio
 2    3     |            signore?» - «Quanto le fate le fila d'oro?» - Gli dice
 3    5     |      Guardie! un altro giorno non fate più entrar quel cagnaccio.» -
 4    6     |   incomodo.» - «No;» - dice - «mi fate un regalo.» - «E allora
 5    7     |            perchè la Regina delle fate la proteggeva; ma che l'
 6    8     |           Bambini! chi siete? che fate? dove andate?» - Dice il
 7    8     |         mi' parola di Re.» - «Oh! fate voi, che per me non me ne
 8   10     |          a quelli ella disse: Che fate quivi, o poveri uomini?
 9   10     |         poca brigata e disse: Che fate, uomini da bene? Non vi
10   11     |     cucina. Ma ppe' bertute de le fate, dapò varie fortune, sse
11   13     |           la voglio mandare dalle fate per lo staccio; così me
12   13     |          io vo' così e così dalle fate a farmi dare lo staccio.» - «
13   13     |         voglia d'orinare; così mi fate piacere.» - Vengon via dal
14   13     |           Trattenimento X: Le tre fate: - «Cecella, maletrattata
15   13     |        matreja, è regalata da tre fate. Chella 'mmediosa nce manna
16   14     |           pensò di mandarla dalle fate a prende' lo staccio per
17   14     |        per fare i' pane. Va dalle fate questa bambina, picchia
18   14     |            picchia alla porta. Le fate dimandano: - «Chi è?» -
19   14     |              Disse: - «Amici!» - «Fate adagio; le scale son di
20   14     |           più piano. Arrivò dalle fate e gli dissono: - «Fate i'
21   14     |      dalle fate e gli dissono: - «Fate i' piacere di pettinarmi.
22   14     |           alle scale, picchiò. Le fate dissero: - «Chi è?» - «Amici.» - «
23   14     |             Chi è?» - «Amici.» - «Fate adagio, le scale sono di
24   14     |        che gli avevan regalato le fate, che scendendo la scala
25   15     |         pigliare lo staccio dalle Fate, che gli sgraffieranno tutto
26   15     |           di maligna gioia: - «Le Fate sono cattive e l'acconceranno
27   15     |    ammannire la farina. Va' dalle Fate dentro al bosco e chiedigli
28   15     |        dire, che chi andava dalle Fate ne ritornava malconcio.
29   15     |         non potere soffrire dalle Fate un male maggiore, si piegò
30   15     |          il bosco dove stavano le Fate. Quando la Caterina fu in
31   15     |           e ora la mandavano alle Fate per uno staccio, perchè
32   15     |        per uno staccio, perchè le Fate la sciupassero e la imbruttissero.
33   15     |          voi. Statemi a sentire e fate quel che vi dico. Quando
34   15     |          alla porta di casa delle Fate, picchiate ammodo; e se
35   15     |     salutatolo, si avviò verso le Fate. E, picchiato alla porta,
36   15     |     Sicchè apertogli, richiese le Fate dello staccio. Dissero le
37   15     |         dello staccio. Dissero le Fate: - «Ora ve lo diamo. Entrate
38   15     |     Mammone comandava invece alle Fate, che l'acconciassero splendidamente
39   15     |          Anch'io vo' andare dalle Fate, anch'io. Mandate me a riportare
40   15     |          e s'avviò al bosco delle Fate. E all'entrata, lei pure
41   15     |         la brutta all'uscio delle Fate; e agguanta in mano il picchiotto
42   15     | scassinare le imposte. Dissero le Fate di dentro: - «Metti un dito
43   15     |          a fondo. E giunta su, le Fate gli domandarono: - «Che
44   15     |      giorno che aveva visitato le Fate, fu vista dal figliolo del
45   15     |          Mammone che comanda alle Fate, ricorda il Memè che troveremo
46   16     |          rimaneva sull'orto delle fate. Questa donna era incinta.
47   16     |            Lei sta attenta che le fate le vadan via, prende la
48   16     |       questa storia. Un giorno le fate passeggiavano in giardino: - «
49   16     |           viene a mangiare.» - Le fate le figurano di andar via
50   16     |          la la manda a scuola. Le fate, tutti i giorni che la passava,
51   16     |    Prezzemolina - «hanno detto le fate che vo' vi ricordiate di
52   16     |         gli dice: - «Vi dicono le fate che vi ricordiate quella
53   16     |          la va a scola. Dicono le fate: - «Cosa ti disse la mamma
54   16     |           torna.» - Dunque queste fate le dicono alla bambina: - «
55   16     |     vedere e crede che le sian le fate; apre e vede Memè, che gli
56   16     |           gli era un cugino delle fate.[3] - «Che hai tu, Prezzemolina,
57   16     |          dice: - «Piuttosto dalle fate esser mangiata, che da un
58   16     |     Dunque Memè va via e torna le fate. Dice: - «L'hai fatto, Prezzemolina?» - «
59   16     |         rimedio.» - «Meglio dalle fate esser mangiata, che da un
60   16     |       saluti.» - «Eh» - dicono le fate - «abbiamo bell'e inteso!
61   16     |         via e dopo poco tornan le fate: - «Sai» - dice - «Prezzemolina,
62   16     |           l'acqua la bolle.» - Le fate le vanno a vedere  alla
63   16     |          tutti. La maggiore delle fate! La sua anima, gli era un
64   16     |         vecchia di l'Ortu. Qui le fate, in altre versioni l'Orca
65   16     |       XLII, 29-30:~ ~ ~ ~Sopra le fate è quel Demogorgone~ ~(Non
66   16     |           serpi fatto, batte~ ~Le fate e streghe che diventan gatte.~ ~ ~ ~
67   19     |    esclami e dica:~ ~- «Empî, che fate?» - in guardatura bieca,~ ~
68   21     |      cucina. Ma pe' bertute de le Fate, dapò varie fortune, sse
69   24     |      munno, e a l'Isola de le tre Fate have tre cetra. Da lo taglio
70   24     |            Cuoco, bel cuoco, cosa fate? - Lesso e arrosto, lu el
71   24     |            Cuoco, bel cuoco, cosa fate? E lu, el rispond nient;
72   26     |     ritornate stasera dall'Orco e fate quel, che non avete fatto.» -
73   26(134)|                              Fee, fate. Fass s. masch. plur. fasce.
74   26     |    raccommanne a la Palomma de le Fate, decennole, che mme manneno
75   26     |            jeze a la Grotta de le Fate, e, arraccommannatole la
76   28     |         rispondevano: - «O perchè fate sempre la stessa domanda?
77   29(201)|        giovane; la sorpresa delle fate o maghe nel bagno ed il
78   29(216)|          Orca, Il mescuglio delle fate col diavolo è cosa letteraria,
79   29(216)|  tristaccio non appare,~ ~E su le fate si versa la broda;~ ~Ei
80   29(216)|         favolette~ ~Le cose delle fate: ma son buoi,~ ~ sanno
81   32     |        Mio marito è contento.» - «Fate conto di entrare nel vostro
82   32     |   riveriscono tutti e due. - «Voi fate questa bella scommessa,
83   32     |      vostra sorella; divertitevi; fate quello, che vi pare e piace;
84   32     |           bimba: - «Addio, addio! Fate tanti saluti anche a mio
85   34     |            Dice il Re: - «Oh! che fate voi costì?» - «Strolago
86   35     |     aggiungo un'altra del mio, se fate recapitare questa lettera
87   35     |         rota.» - Dice Antonio: - «Fate, come vo' credete meglio!
88   43     |           potuto rabberciarle io, fate la gran carità di rabberciarle
89   50(305)|          lui e agli altri: Perchè fate voi danno a me, non offendendo
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