grassetto = Testo principale
   Novella   grigio = Testo di commento

 1    2     |      preparatemi una camera.» - Dicono i camerieri: - Guardiamo
 2    3     |          cos'avete oggi?» - gli dicono. - «Ah le mie bambine, ora
 3    3     |     portare, che era roba, come dicono i soldati, da manica, dicendo
 4    4     |        il nome, per quel che ne dicono le storie, fu Giovanna.
 5    4     |         a divertirci; così pure dicono come formola di addio arrivedersi
 6    5     |           Come si deve fare?» - dicono. - «Si venderà questo po'
 7    5     |         sopra quegli alberi.» - Dicono gli altri: - «Eh, c'è davvero,
 8    5     |        fa tutta la spiegazione. Dicono: - «Questo de' esser quello!
 9    5     |  ricchezza?» - «Sì, appunto.» - Dicono: - «O non sapete che a mezzogiorno
10    5     |    poero disgraziato. - «Noi» - dicono i contadini - «vi accompagneremo
11    6     |    fresco, sente delle voci che dicono: - «Oh, se Sua Maestà mi
12    6     |        al fiume a lavare) che dicono: Oh se Sua Maestà mi desse
13    6     |   birbante, chi gli è stato?» - dicono questi barcajoli; e uno
14    6     |        un cane. All'istesso omo dicono: - «Buttatelo, come avete
15    6     |       bricconate son queste?» - dicono i barcajoli. Quel navicellajo
16    6     |      così arricchiti?» - «Oh» - dicono - «noi siamo arricchiti...» -
17    6     |        metà de' quattrini e gli dicono: - «Per amor di dio, la
18    6     |        che avete!» - «Maestà, - dicono i ragazzi - «se Lei ci fa
19    6     |        da me?» - «Ah Signore» - dicono - «sarà troppo incomodo.» - «
20    6     |        stare a questo pranzo» - dicono le sorelle. - «Perchè non
21    6     |      sul bello del desinare gli dicono: - «Uccello, non dici niente?» - «
22    7     |         padre od il fratello le dicono di essersi innamorati di
23   10     |       quest'omo. I tre fratelli dicono: - «Che si ha a fare?»[2] -
24   10     |         Che si ha a fare?»[2] - Dicono i due maggiori: - «Facciamo
25   10     |      vestito?» - «Volentieri» - dicono. Vanno e gnene danno. Dopo,
26   10     |            Gattina! gattina!» - dicono - «guarda, ci è questa moneta!» - «
27   10     |       fosse contento, Maestà» - dicono tanto lui che la gattina - «
28   10     |         è stato?» - I servitori dicono: - «Maestà venga a vedere.» -
29   11     |      dopo, c'è la solita festa. Dicono le sorelle: - «Stasera verrai,
30   11     |           Mettetevi a sedere» - dicono a una di quelle. Gli provano
31   11(41) |  Cenerognola. Anche i Siciliani dicono Cinniredda.» - In Firenze,
32   12     |      Vanno dalla Regina madre e dicono: - «Venga a vedere, Maestà,
33   12     |    spiegare, ecco. - «Maestà» - dicono i servitori alla Regina - «
34   13     |        belli, di  brutti. Gli dicono: - «Quale tu vòi?» - Lei
35   13     |        cappellaccio. Allora gli dicono: - «No, anzi tu hai da aver
36   13     |         la si mette a cercarle. Dicono: - «Cosa trovi?» - La risponde
37   16     |       manchi del prezzemolo?» - Dicono le altre: - «E forse poco
38   16     |       bambina e gli dice: - «Vi dicono le fate che vi ricordiate
39   16     |       La bambina la va a scola. Dicono le fate: - «Cosa ti disse
40   16     |           Dunque queste fate le dicono alla bambina: - «Sai, Prezzemolina,
41   16     |      mattina: - «Come si fa?» - dicono - «non ci riesce di mangiarla.» - «
42   16     |      comandano?» - E allora gli dicono: - «Domani mattina devi
43   16     |  bambina - «Ecco la scatola.» - Dicono le mamme: - «Che t'ha ella
44   16     |         tanti saluti.» - «Eh» - dicono le fate - «abbiamo bell'
45   16     |       vien Memè: - «Sai?» - gli dicono - «la non l'ha mangiata,
46   16     |        diranno, chiamaci; le ti dicono: diccelo. E le ti buttan
47   16     |        tutte queste caldaje. Le dicono: - «Fa gran foco.» - La
48   16     |       fregava le mani. - «Oh» - dicono - «altro!» - Eccoti l'acqua
49   17     |             Maestà si sogna:» - dicono i servitori - «chè non c'
50   17     |         Eccoti la mattina gnene dicono a il Re e lui dice: - «Mettetegli
51   17     |         la finestra aperta, che dicono: - «Gli è vero, poerina,
52   17     |       gli è vero.» - La mattina dicono a il Re questo. Dice: - «
53   17     |    quest'albero: - «Poerina!» - dicono - «in che maniera?» - «Scioglietemi» -
54   17     |           Poerina, no certo!» - dicono. La sciolgono; e siccome
55   17     |   Questo vecchio dice: - «Tutti dicono: bravo il coco! ed io sento
56   21     |          non è facile.» - «E» - dicono - «gli si dirà noi; gli
57   21     |    detto la Signora Maestra?» - Dicono: - «Ha detto: se gli è contento
58   22     |         d'un poero sarto» - gli dicono - «che sta quì in questa
59   22     |        e picchia. - «Oh dio!» - dicono le ragazze - «gli è il babbo
60   22     |    corda. Vengon su. Le ragazze dicono: - «Felice giorno;» - fanno
61   22     |  sorelle e d'il padre: - «Uh» - dicono le ragazze - «gli è il nostro
62   22     |   picchiano e nessuno risponde. Dicono al marito: - «Non l'ammazzare,
63   22     | servitori vanno da Maestà e gli dicono: - «Lo vende, ma con una
64   22     |     fatta!» - I servitori gnene dicono. Essa risponde: - «Dite
65   23(91) |    contadini dell'Alto Milanese dicono portà in pepiss o in gigiœura.
66   23(91) |        È quello che i lodigiani dicono portà in pegorina e i bergamaschi
67   24     |        casa, disse: - «Tutti mi dicono che io son brutta, ma io
68   24(109)|    pienamente disarmato. Perciò dicono le novelline che l'Orca,
69   26(139)|        sollecitarsi; spicciarsi dicono continuamente nel mezzogiorno.
70   29     |        ai suoi propri occhi.» - Dicono, tanto i' padre che la madre: - «
71   30     |         quattro incappati; e si dicono tra loro quattro: - «Felicissima
72   40     |         che non si vol bere,» - dicono i bovi. - «Dirò alle funi,
73   40     |       che non si vol legare,» - dicono le funi. - «Dirò ai topi,
74   40     |       no, non si vol rodere,» - dicono i topi. - «Dirò al gatto,
75   43     |         risponde. - «Oh dio!» - dicono quelli, che cantavano - «
76   43     |         di quattrini. - «Ora» - dicono - «tu poi andare.» - Esso
77   43     |         E martedì!» - «Dov'è» - dicono - «quello, che ci ha sciupato
78   43     |          Prendete quel gobbo» - dicono - «mettetegnene davanti.» -
79   47     |   povero villano. E perchè essi dicono, che se non si marita a
80   50(314)|    alcuni del volgo infimissimo dicono più idiomaticamente Oeuli,
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