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Alfabetica [« »] pranzare 2 pranzato 1 pranzi 1 pranzo 68 pratica 4 praticare 2 prato 25 | Frequenza [« »] 69 vero 69 vuoi 68 bambina 68 pranzo 68 quasi 68 sarebbe 68 sette | Vittorio Imbriani La novellaja fiorentina Concordanze pranzo |
Novella
1 2| grazia di dio nella stanza da pranzo: mangiano, bevono. - «Per 2 2| Lo porta alla tavola d'i' pranzo: mangiano e bevono tra lui 3 2| Entra nella sala di pranzo, entra, si pianta la cavallina 4 2| gradirei che fossero a pranzo da me, se lo vogliono accettare.» - 5 2| i' vero core di venire a pranzo da Sua Maestà; è quello 6 2| che oggi quando verrò a pranzo, Sua Maestà con le sue proprie 7 2| Ora è l'ora d'andare a pranzo,» - fa i' Re. - «Ci anderemo 8 2| i' Re. - «Ci anderemo a pranzo, ma un momento!» - fa i' 9 2| carissimo socero, che sia a pranzo, ancora lui.» - «Dove si 10 2| è i' momento d'entrare a pranzo.» - Se ne vanno a mangiare 11 3| stata lei in persona. Dopo pranzo, dopo la cena, dopo tutta 12 4| affaccendato a preparare un pranzo tale, che non poteva essere 13 4| di chi diavolo fosse quel pranzo e a chi spettasse la cucina, 14 4| gli ordinò un altro gran pranzo per la ventura settimana; 15 4| stava apprestando un altro pranzo reale e con premura badava 16 4| medesima burla; per cui il pranzo del Re riuscì un'altra volta 17 4| come. Ordinate un altro pranzo per la ventura settimana, 18 4| Venuto il giorno di andare al pranzo reale, la Principessa, Giovanna 19 5| era fissato; e all'ora del pranzo i fratelli furono impiccati 20 5| benvenuto, ti mangerò per pranzo,» - «Io ti mangerò, io.» - 21 5| volta e si apparecchiò un pranzo con la sua carne e con quella 22 6| Domani ci ho persone a pranzo.» - «E chi ci avete?» - « 23 6| si ci vole stare a questo pranzo» - dicono le sorelle. - « 24 6| mette in seno per andare al pranzo. - «Maestà,» - dice - «mi 25 6| stare benino, nell'ora del pranzo, furono impiccate quelle 26 7| dice che inviti tutti a pranzo, l'Amalia, Federigo, Alfredo, 27 7| Alfredo, e che avveleni il pranzo. Essa finge di voler compiacere 28 7| voler invitare i giovani a pranzo da lei. Amalia accetta con 29 7| beato di questa dimanda. Il pranzo è imbandito, ma i giovani 30 7| avrebbe beccato. Alla fine del pranzo l'Uccel Bel-Verde chiede 31 10| graffio.» - Andiamo all'ora di pranzo. Questo ragazzo gradiva 32 10| fanno.» - Finito che fu il pranzo - «Oh senta» - dice Maestà - « 33 10| Venghiamo all'ora del pranzo. Il Re lo fa discorrere 34 12| bottiglie, tutto. Il Re va al pranzo e beve più di quell'altro 35 12| l'oppio.» - Il giorno a pranzo, com'era solito, il Re beve, 36 17| avaro - «domani l'aspetto a pranzo da me.» - Questo va via, 37 17| giovane la mattina viene a pranzo, questo briccone. - «Io» - 38 17| Costui accetta e stanno a pranzo tutti contenti. La Regina 39 17| quarto giorno che andava a pranzo da Maestà, questo briccone 40 17| Quando gli è l'ora del pranzo, che a tavola c'era bottiglie 41 17| bottiglie. Quando è finito il pranzo, questo assassino vien via 42 17| tutti tutti, che vengano a pranzo da noi; e chi non interviene, 43 18| arrosto. Venghiamo all'ora del pranzo: - «Oh Rosa, Fiore e Candida, 44 23| dato ordini per un gran pranzo al gatto, menò il fornaio 45 24| fu imbandito un magnifico pranzo. Giunti all'arrosto, invano 46 27| momento sonò la campana del pranzo reale; e i convitati, andati 47 29| giorno alla tavola d'i' pranzo con il suo legittimo sposo, 48 29| ora di digiunè, a ora di pranzo, a ora di rinfresco nella 49 29| della figlia; un invito d'un pranzo, che lui dava: ci fusse 50 29| apparisce i' tal giorno a pranzo nella torre. Dice: - «Signori, 51 29| invitati quì nella giornata a pranzo da me, per avere un consiglio 52 29| giovani, che verranno a pranzo n'i' mio palazzo.» - Portano 53 29| vero core, di venire a pranzo da Sua Maestà.» - Gli portan 54 29| vero core, di venire a pranzo da Lei.» - «Benissimo, benissimo!» - 55 29| accomodino alla sala di pranzo.» - E viene i' Re padre 56 30| lui deve avere avanti nel pranzo. Ma se il suo maggiordomo 57 31| sposi. Invito di signori, pranzo suntuoso. Diede da mangiare 58 32| teneva seco; all'ora di pranzo, l'istesso; all'ora d'i' 59 32| era più chiamato; ora di pranzo, non era più chiamato; ma 60 32| tavola, che adesso si va a pranzo.» - Si accomodano a tavola 61 32| fare? Ditegli, che venga a pranzo.» - Va di là la sorella; 62 32| Rosina! Cosa fai? Non vieni a pranzo, ha detto il signor padre.» - 63 32| Può venire, può venire a pranzo. Non si pigli soggezione 64 32| può venire, può venire a pranzo.» - Va dentro la sorellina 65 32| per andare alla tavola da pranzo. Francesco, che te l'occhia, 66 32| vero ritratto!» - Eh! un pranzo quello, ch'è lì, sontuoso: 67 38| presentò un giorno di està dopo pranzo, in cui il suo padrone dormiva 68 46| assai, che in fino a ora di pranzo non apparirno in sala. Allora