Novella

 1  Ded|            La mamma, care le mie ragazze, fa più che benissimo; in
 2    3|        tre figliole. Queste eran ragazze. Dunque il Re gli comanda
 3    3|         afflitto; e gli dice: - «Ragazze, Sua Maestà m'ha ordinato
 4    3|          alle finestre di queste ragazze; e le erano tutte e tre
 5    3|          e vede queste tre belle ragazze; che l'eran proprio di latte
 6    3|         ho le belle fi'!» - E le ragazze dice: - «Si chiama quest'
 7    3|       farvi compagnia.» - Queste ragazze, potete comprendere, vergognate
 8    3|       perdonate: noi siamo poere ragazze. Non vi si pol ricevere
 9    3|          so che siete tanto bone ragazze. Ed io vengo per passare
10    3|           Lui va al palazzo e le ragazze rimangon  chiacchierando
11    3|          male.» - Venghiamo alle ragazze. - «Oh!» - dice - «tra poco
12    3|       cose?» - gli rispondono le ragazze. - «Mentre che il Re è tanto
13    3|          male!» - Venghiamo alle ragazze. - «Oh!» - dice - «badate!
14    3|        un passo addietro, queste ragazze: - «Dove si metterà» - dice - «
15    3|        come il solito, da queste ragazze, e se ne va: - «Addio, addio,
16    3|         domani.» - Nel mentre le ragazze lo calano, lui vede il vaso
17    3| passabile. Lascio considerare le ragazze maggiori come rimasero,
18    3|       scrive al suo padre, delle ragazze, una lettera fulminante:
19    3|          due 'n via Porciaia. Da ragazze si staa dirimpetto e da
20    4|          Sceglieremo altre dieci ragazze, tutte belle; le vestiremo
21    4|          ad una frotta di dodici ragazze?» - Alla Principessa garbeggiò
22    4|           e prima trovò le dieci ragazze e fece fare dodici abbigliamenti
23    4|        Giovanna e le altre dieci ragazze salite in due vetture, dopo
24    4|    stupiva di vedere tante belle ragazze sole e insieme unite, ed
25    4|         di Giovanna, quale delle ragazze rideva, quale la rimproverava
26    4|    Inutilmente però cercarono le ragazze per la città: ma il Re ben
27    4|        villa dov'erano le dodici ragazze e picchiò ammodino. Giovanna
28    4|     molti giovani ad altrettante ragazze che li alloppiano e derubano
29    6|         le cose!» - Gli eran tre ragazze. L'altra la dice: - «O me,
30    6|         affaccio e vedo. Son tre ragazze (gli eran  al fiume a
31    6|      subito in traccia di queste ragazze: e dirgli che le vengan
32    6|         S'affaccia una di quelle ragazze, dice: - «Chi è?» - «Apra» -
33    6|          le si vestivano: - «Ma, ragazze, che iersera andaste fori?» -
34    6|        andiede alle sue case. La ragazze e i fratelli tornano al
35    6|   parlano. S'affaccia. Erano tre ragazze. Una di quelle dice: O se
36    6|         la vita, e maritò le tre ragazze secondo le avevan detto.
37    8|    campagna, dove ci stavano tre ragazze. E queste ragazze, tutte
38    8|    stavano tre ragazze. E queste ragazze, tutte da marito, discorrevano
39    8|          di conoscere quelle tre ragazze, sicchè dunque picchiò di
40    8|    cominciò a dimandare a quelle ragazze, chi erano e come campavano,
41    8|       fatto se n'andette. Le tre ragazze rimasero  sbalordite,
42    9|         servitore sentètte delle ragazze che discorrevano in fra
43    9|       quel che loro dicevano. Le ragazze erano tre, insenza mamma,
44    9|          ragionari di quelle tre ragazze. E il Re incuriosito disse
45   11|         Torna a casa: - «Sapete, ragazze? Questo e questo; Sua Maestà
46   12|          e moglie che avevan tre ragazze. Il porco vede queste belle
47   12|          porco vede queste belle ragazze e se ne innamora: pur che
48   12|         che voleva una di quelle ragazze. Andiedero a dire ai suoi
49   13|          mi piace!» - Queste due ragazze, una la tesseva e una la
50   21| dispiacque. La Maestra dice alle ragazze: - «Sapete?» - dice, - «
51   21|         Dice l'Orchessa a queste ragazze: - «Poerine» - dice - «io
52   22|        in su e vede queste belle ragazze. Che ti fa? Vede una bottega
53   22|        chi sono quelle tre belle ragazze?» - «Sono figliole d'un
54   22|             Oh dio!» - dicono le ragazze - «gli è il babbo con un
55   22|          la corda. Vengon su. Le ragazze dicono: - «Felice giorno;» -
56   22|        sedere e dice: - «Vedete, ragazze; questo signore, una di
57   22|        padre: - «Uh» - dicono le ragazze - «gli è il nostro cognato,
58   24|       casetta, ove abitavano tre ragazze tutte brutte[4]. La maggiore
59   31|        attorno, questa. Fa: - «O ragazze, venite davanti a me. Sento
60   47|          Quanto mi garban quelle ragazze di laggiù 'n fondo alla
61   47|          e va a veglia da quelle ragazze; e  a dire buacciolate
62   47|         di capra nel grugno alle ragazze. A quel brutto scherzo loro
63   47|           son'ito a veglia dalle ragazze in fondo alla via, e loro
64   47|          una tascata, e a quelle ragazze gliel'ho butti 'n faccia.
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