IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] uscì 11 uscia 1 usciaccio 1 uscio 58 usciolino 4 uscir 2 uscire 9 | Frequenza [« »] 58 giuseppe 58 poteva 58 stare 58 uscio 58 vedè 57 bocca 57 eran | Vittorio Imbriani La novellaja fiorentina Concordanze uscio |
grassetto = Testo principale Novella grigio = Testo di commento
1 2 | porta con seco. Apre un uscio e te lo pianta drento. Là 2 2 | uno da ciascuna parte dell'uscio, e chi vuol chiudersi in 3 3 | contentiate ch'io vi muri l'uscio.» - Dice: - «Oh come questo 4 3 | perchè gli ho murato l'uscio; impossibile!» - Si mette 5 3 | che io faccia smurare l'uscio, perchè io gli ho lasciato 6 3 | perchè io gli ho lasciato l'uscio murato. E allora potremo 7 3 | Va e fa buttare giù l'uscio, e va su dalle figliole, 8 3 | al letto; e per esser l'uscio aperto, eravi pure un cotal 9 4 | che al venire; e in sull'uscio trovata Giovanna che lo 10 5 | Si fa coraggio, apre l'uscio, e con la falce lo piglia 11 6 | e prende il numero dell'uscio e torna a palazzo e va a 12 6 | di ferro possono aprir l'uscio di casa.~ ~ ~ ~[5] Eri, 13 8 | dunque picchiò di repente all'uscio. - «Chi è?» - Risponde il 14 11 | prendono il numero dell'uscio; e vengon via. Venghiamo 15 11 | pianella e il numero dell'uscio. - «Che dimani» - dice Maestà - « 16 13 | troverai una piazza. Quell'uscio dove c'è quattro finestre, 17 13 | quando t'esci fòri dell'uscio, tu sentirai il ciuco che 18 13 | questa piazza; e trova l'uscio; e va su; e trova queste 19 13 | Quando tu esci, fòri dell'uscio, tu sentirai fare: irrhahn! 20 13 | vien via. Quando l'è all'uscio, sente ragghiare: - «Irrhahn! 21 13 | Salite le scale, la trova un uscio: - «Vien qua, poerina, vieni 22 13 | quando tu sortirai dell'uscio, tu sentirai il gallo che 23 13 | vien via. Quando l'è all'uscio, sente fare: - «Cucchericù!» - 24 14 | casa suo padre, era sull'uscio di casa a sedere sopra la 25 15 | staccio; e andata fuori dell'uscio di questa casa, se senti 26 15 | Ed ecco la brutta all'uscio delle Fate; e agguanta in 27 15 | zìffete! e glielo stroncano. L'uscio si spalancò e la brutta, 28 15 | andarsene, e, quando fu all'uscio, gli disse il gatto Mammone: - « 29 16 | fata che sente serrar l'uscio, la s'affaccia alla finestra 30 17 | questa donna è per serrar l'uscio, gli spinge l'uscio: entra 31 17 | serrar l'uscio, gli spinge l'uscio: entra dietro. Questa vecchia 32 18 | madre.» - Eccoti, apron l'uscio per portarla nelle fiamme 33 19 | impazientita, diede un urtone all'uscio e lo spalancò e su per le 34 19 | apre: dato un calcio all'uscio, lo spalanca; e, giunta 35 19 | ritrovasse tanto facile, serrò l'uscio di entrata e ne tolse seco 36 19 | quale non conoscendo che uscio aprisse, e sospettando che 37 21 | alla crusca; e arrivano all'uscio di casa e picchiano. Picchiano. 38 23 | nulla fosse, richiuse l'uscio. Il giorno dopo andò dal 39 25 | De la scala maggior; l'uscio è d'argento.~ ~Variato di 40 27 | carceriere ebbe riserrato l'uscio co' catenacci, il ragazzotto: - « 41 28 | questa, lasciati pigliare all'uscio di camera mia.» - Di fatto, 42 31 | discorre, fu straportato all'uscio (con le carrozze, i facchini 43 32 | Non voleva aprire l'uscio. Buttarono giù l'uscio; 44 32 | l'uscio. Buttarono giù l'uscio; presero la vecchia; catene 45 35 | alla capanna, ne serrò l'uscio e cascò in terra stramortita. 46 35 | con un calcio, buttò giù l'uscio; e prese l'Adelasia tra 47 42 | Bada, non mi lasciare l'uscio aperto, perchè ti potrebbe 48 42 | trovà' sua madre e lasciò l'uscio aperto. Quando fu a mezza 49 42 | che non aveva chiuso l'uscio; tornò indietro. Va per 50 42 | via.» - Va a picchiare all'uscio di casa: - «Chi è?» - «Son 51 42 | disgraziato. Ho lasciato l'uscio di casa aperto. Mi c'è entrato 52 44 | in fretta. E, corso all'uscio della bottega, quivi, senza 53 47 | casa e gli sbacchiorno l'uscio in sulle reni. Il Mattarugiolo, 54 47 | Mattarugiolo, piglia l'uscio e viemmi dietro.» - Il Mattarugiolo 55 47 | gridate, leva l'imposte dell'uscio d'in su i gangheri, se le 56 47 | non ha' detto, piglia l'uscio e viemmi rieto?» - «Sì, 57 47 | Savio, lassa le imposte dell'uscio, che ruzzolan giù a precipizio 58 50(302)| che sentono i sonagli all'uscio, aprono, e sai? era il mulo