Novella

 1    2|         devi dare carne di quella bona da mangiare, e dargli un
 2    2|           cavallo carne di quella bona, paste stritolate n'i' vassojo,
 3    9|        sulla testa.» - «E saresti bona a mantiener la promessa?» - «
 4    9|     averla fatta 'struire con una bona educazione, seguirono le
 5   10|         La va via e gli porta una bona minestra, un bel pezzo di
 6   11|          contenta; perchè l'è ona bona tosa, savia, educada.» -
 7   14|           possibile che non siate bona a arrivarmi un poche di
 8   14|          Ci ho un'altra, ma non è bona a niente, perchè è una Cenerontolaccia,
 9   14|       sempre tra la cenere; non è bona a niente.» - «Pure chiamate
10   14|        quella: potrebbe esser più bona di voi.» - E la chiamò: - «
11   17|          bisogno. Voglio solo una bona ragazza.» - Questo avaro
12   19| ripensando quanto l'Ostessina era bona, si ripentì; e con certi
13   22|          savorra sopramano; e pe' bona fortuna cogliette lo vozzacchio
14   22|          tornaje a bolare bella e bona, comme se maje fosse stata
15   23|           finalmente gli disse in bona: - «Caterina, sta zitta.
16   25|           la Zia, 'mmediosa de la bona fortuna soja, la jetta a
17   26|            faciarrisseve 'na cosa bona. Mo' mannammo a chiammà' '
18   26|              Sì, figlia mmia, sto bona. E tu, addò' sì' stata?» - «
19   27|      menasse. L'omo acconsentì di bona voglia ed anzi fu molto
20   28|    avrebbe ricompensato della su' bona azione. Gianni, in nel sentire
21   28|        non s'ha pane: ogni cosa è bona in tempo di carestia. La
22   28|       perchè la prova per lui era bona e intendeva di mantienere
23   28|         concredendo che non fosse bona a nulla, la vendiedero per
24   29|           addio, sai, bimba; stai bona!» - si rizzavano e se ne
25   30|           e scellerate; e una era bona, che non sortiva mai del
26   30|      Questo mercante va da quella bona delle figlie e dice: - «
27   30|          di roba!» - Va da quella bona nel suo quartiere. - «Figlia
28   30|       Speriamo bene!» - la fa, la bona figlia. La mattina va dalle
29   30|         nella stanza della figlia bona a raccontarli la sua disgrazia,
30   30|         va in camera della figlia bona a rammaricarsi: - «Eh che
31   30|        figlia mia» - ora a quella bona gli dice - «Mi tocca di
32   30|     mangiare anche di  a quella bona, il mercante, nell'esser
33   30|          male!» - Va dalla figlia bona e gli racconta il fatto,
34   30|  sospirare la disgrazia di quella bona: - «Eh figlia mia!» - piangendo
35   30|           si preparano, fanno una bona colezione e se ne vanno
36   30|          incappati; e si danno la bona sera ognuno coll'altro:
37   30|          incappati, e si danno la bona sera l'un coll'altro. - «
38   30|         riavrebbe i suoi figli in bona salute. Ma sempre ragionare
39   30|            e lo rià in perfetta e bona salute il maggiordomo. - «
40   30|       riaverti in perfettissima e bona salute.» - «Oh Maestà! questo,
41   30|        riavere in perfettissima e bona salute il mio maggiordomo
42   30|          innocente, e ho avuto in bona e perfettissima salute anche
43   31|            il Vento Marino: - «Oh bona sera, eremita! chi è questo
44   31|    apparisce il Tramontano. - «Oh bona sera!» - fa. - «Che fa qui
45   32|            burro; e preparano una bona colezione. Semelli e chifelli
46   34|           rifasciato, lassata una bona mancia a' su' genitori,
47   35|        caricarlo di robba proprio bona e avvistata, ce la messe
48   37|          anco questa prova non fu bona; perchè Fanta-Ghirò tagliò '
49   45|         Tanti hin scappàa, ma ona bona parte gh'hin restàa in di
50   47|        patto e ognuno si messe di bona voglia a fare il rinserrato.
51   47|          gridare: - «Cacca melata bona, chi la vole?» - De' minchioni
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License