Novella

 1    3|        imagine tutta si scosse. Marco Antonio, pensando che la
 2   47|      forti doglie sclama.~ ~Don Marco, suo consorte, molto l'ama;~ ~
 3   47|          Chi mel raccoglie?~ ~E Marco: Or or verrà la levatrice;~ ~
 4   48|         prete, - «t'hai veduto, Marco ti vuol tanto bene. Gli
 5   48|        e rimase solo la Gigia e Marco. Sta serva, nel discorrere,
 6   48|      dir delle paure. - «Dimmi, Marco, di che cosa t'hai paura
 7   48|        Quando fu andato a letto Marco, il prete ritornò dalla
 8   48|          Di che cosa l'ha paura Marco?» - «Mi ha detto, che gli
 9   48|         faccia alla finestra di Marco, e t'hai a principiare a
10   48|       chiù (non si veglia più). Marco, che sente chiù, figuratevi
11   48|         canto questo chiù!» - e Marco s'era nascosto sotto i lenzuoli,
12   48|      ammazzata. Il prete via da Marco. - «Ah, birbante, cosa t'
13   48|              Che ti sei adirato Marco?» - «No; ch'era adirato
14   48|        prete gli disse: - «Sai, Marco? domattina prepara il cavallo,
15   48|   arriva presto.» - La mattina, Marco si levò, e preparò ogni
16   48|         a cavallo e andò via; e Marco appiedi. - «Così si adirerà!» -
17   48|      tantino, diceva il prete a Marco: - «Che sei adirato?» - «
18   48|   crescere la fame al prete, ma Marco era ben preparato. Sicchè
19   48|         preparato. Sicchè disse Marco: - «Sa, bisogna, che mi
20   48|         Il prete scese, e montò Marco. Marco diede una trotta
21   48|     prete scese, e montò Marco. Marco diede una trotta al cavallo,
22   48|         prete, per fare adirare Marco, disse: - «No, noi si sta
23   48|       che erano  zitti zitti, Marco si levò il suo cacio di
24   48|     prete). Il prete, che sentì Marco che masticava: - «Cosa tu
25   48|     messe a mangiare la paglia. Marco aveva una bella fiaschetta
26   48|     vino, e si messe a bere. - «Marco cosa tu fai? che bevi?» - «
27   48|         sputarmi in bocca.» - E Marco non intese a sordo, e sputa
28   48|     dare più, la mi basta.» - E Marco seguitava sempre a mangiare. - «
29   48|          Oh che tu mangi ancora Marco?» - «Sfido, ho una fame
30   48|       allungami un ossino.» - E Marco, per fargli dispetto, 'un
31   48|         prete, avete fame?» - E Marco per fargli dispetto: - «
32   48|     cert'occhiacci gli faceva a Marco. Il prete gli discorre nell'
33   48|        discorre nell'orecchio a Marco, che l'aveva accosto. Dissero
34   48|       niente.» - Allora rispose Marco: - «Sa, si vergogna a dirvelo,
35   48|     letto, ma assieme ci andava Marco a dormire con il prete.
36   48|         a dormire con il prete. Marco, quando l'ebbe mangiato,
37   48|  adirato. Sicchè l'andò a letto Marco con il prete! tutta la notte
38   48|        ne poteva più. - «Senti, Marco; hai veduto dove hanno riposta
39   48|          Che gli avevano dato a Marco polli e farinata. - «Vo
40   48|         nfarinata e la carne; e Marco, mentre che il prete era
41   48|        ritornare alla camera. E Marco stava attento. Appena fu
42   48|         sposi, avviò a chiamare Marco. Per l'appunto c'era una
43   48| rimasero dispiacenti, e il caro Marco se ne ritornò a casa del
44  Ind|       El Pegorée (Milano)~ ~Don Marco e Donna Sofia (Zanetto)~ ~§
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