Novella

 1   15|      brutta, girato il capo tutta desio di vedere la bella cosa,
 2   19|          selve uccidere~ ~(Che il desio di voler erbe è una favola):~ ~
 3   19|            Che il Prence di veder desio le bolle.~ ~E nell'entrar
 4   24|         Solo un consiglio~ ~Da te desio. V'è chi m'insidia. È noto~ ~
 5   27|        significati, quali narra a Desio, suo amico:~ ~ ~ ~Desio.
 6   27|           Desio, suo amico:~ ~ ~ ~Desio. S'io non erro, ecco il
 7   27|       fatto così da uoi alieno.~ ~Desio. Dunque, tu ai peregrinato?~ ~
 8   27|           Non te l'ho ditto io?~ ~Desio. Et in che paesi?~ ~Piacevolezza.
 9   27|         paesi della mirabilità.~ ~Desio. Et che uuol dire, che io
10   27|         quelli hauer peruenuto.~ ~Desio. Dunque tu hai trouato nuoui
11   27| Piacevolezza. Certamente nuoui.~ ~Desio. Et che in quelli uisto
12   27|    Piacevolezza. Mirabile cose.~ ~Desio. Mirabile?~ ~Piacevolezza.
13   27|        mirabilitate le chiamai.~ ~Desio. Et che mirabil cose sono
14   27|     credenza humana trapassano.~ ~Desio. , te prego; e non mi
15   27|          Forse non le crederai.~ ~Desio. E como non uoglio credere
16   27|           me potrai tu credere.~ ~Desio. Fermamente.~ ~Piacevolezza.
17   27|          paese fessemo partita.~ ~Desio. No te rencresca narrar
18   27|        eran apreciati corsieri.~ ~Desio. Tu non hai ditto come si
19   27|    Pupillimachi assume il nome.~ ~Desio. Della insula e habitatori
20   27|       molto al nostro nauigare.~ ~Desio. In che maniera?~ ~Piacevolezza.
21   27|      summergere ogni gran naue.~ ~Desio. Tu dici cose, che mai da
22   27|          restarai a marauiglia.~ ~Desio. Per altro che mirabile
23   27|          buone, mai più intese.~ ~Desio. Anchora queste me farai
24   27|           li uenirà dauanti.» -~ ~Desio. Questa me ua ben per la
25   27|       spetie forte inzafranate.~ ~Desio. O che uaria mistura!~ ~
26   27|     resteresti a tanta impresa.~ ~Desio. O mia sorte! e perche teco
27   27|           la miseria lo uccide.~ ~Desio. O fortunati quelli, che
28   27|  ingiottirne con tutta la naue.~ ~Desio. Et che facesti uoi?~ ~Piacevolezza.
29   27|       tutto, come qui di sopra.~ ~Desio. Per donde uedeui tu tante
30   27|         discerneuamo ogni cosa.~ ~Desio. Segui, te prego; che uedesti
31   27|           e diletteuol melodia.~ ~Desio. O felice peregrino, che
32   27|         esso il nostro anchora.~ ~Desio. Recogliesti uoi de tante
33   27|    proportionatamente ciascuna.~ ~Desio. Come facesti con tali signori?~ ~
34   27|     metalli, che erano con noi.~ ~Desio. Ho sempre inteso le mirande
35   27|         che se fanno e reggino.~ ~Desio. Et che poter hanno li signori
36   27|          e molte casse anchora.~ ~Desio. Et perchè?~ ~Piacevolezza.
37   27|        che ne fosse di piacere.~ ~Desio. Obediuano poi?~ ~Piacevolezza.
38   27|         molti prestamo rimedio.~ ~Desio. Et che poteuase per quelle
39   27|        strettamente abbraccino.~ ~Desio. Che seme forno?~ ~Piacevolezza.
40   27|      sedie e principal imperio.~ ~Desio. Hai tu uisto la pioggia,
41  Ind|        Dialogo tra Piacevolezza e Desio (De Forte)~ ~ ~ ~Novella
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