Novella

 1    1|      l'Orco tutte le creature. Venghiamo a' genitori che mandano
 2    1|       custodir le sue sorelle. Venghiamo un giorno. Gli dice l'Orco: -
 3    3|      non pensiamo ad altro.» - Venghiamo a Sua Maestà che di certo
 4    3|      mi voglion tanto male.» - Venghiamo alle ragazze. - «Oh!» -
 5    3|       in festa, tutte allegre. Venghiamo a Sua Maestà, che dice ai
 6    3|      persona io.» - Vanno via. Venghiamo al Re che dà in un dirotto
 7    3|     quanto mi voglion male!» - Venghiamo alle ragazze. - «Oh!» -
 8    3|     cenare come principesse, e venghiamo a Maestà che dice: - «Signori,
 9    3|      Noi non ci s'ha colpa.» - Venghiamo a Maestà. Va nel suo quartiere
10    3|        e a dire di sì e di no. Venghiamo a Maestà che dice ai servi: - «
11    6|        che la gli desse latte. Venghiamo ora a Maestà che doveva
12    6| capelli e andavano a venderli. Venghiamo ora a Sua Maestà, che mentre
13    6|  maggiore. Lasciamo a questi e venghiamo alla novità che doveva avere
14    6| facciamo a mezzo, è finita.» - Venghiamo ora che lui torna alla moglie,
15    6|       sempre facevano a mezzo. Venghiamo alle sorelle che il Re gli
16    6|        donna!» - da sè diceva. Venghiamo ora al navicellajo, che
17    6|   fermi!» - Rimane una statua. Venghiamo alla sorella. Guarda l'anello
18   10|      sur una poltrona e dorme. Venghiamo alla gattina che non era
19   10|   matrimonio assolutamente.» - Venghiamo all'ora del pranzo. Il Re
20   10|     via, e torna al suo posto. Venghiamo agli sposi che ogni giorno
21   10|        si butta distesa morta. Venghiamo alla mattina che i servitori
22   11|    mangiare, scioccherelle.» - Venghiamo a il Re che stava ad aspettare
23   11|     voi non istate attenti.» - Venghiamo la sera dopo, c'è la solita
24   11|       a cena.» - Vanno a cena. Venghiamo a Maestà che sta aspettando
25   11|      dell'uscio; e vengon via. Venghiamo alla Cenerentola che va
26   11|    piangere, piangeva proprio. Venghiamo alle sorelle che tornano: - «
27   11|      Vanno a cena ed è finito. Venghiamo ai servitori che tornano
28   12|  distingue che è stata uccisa. Venghiamo alla mattina. La Regina
29   12|       ne vivono in santa pace. Venghiamo alla Regina, quell'altra
30   17|       balle sopra e vanno via. Venghiamo a questo briccone che torna
31   17|       giorni, la stava benino. Venghiamo a questo briccone, che lascia
32   17|      loro: lo misero in letto. Venghiamo a questo briccone. Entra
33   18|      le gambe e li fa arrosto. Venghiamo all'ora del pranzo: - «Oh
34   22|         che stanno in festa; e venghiamo agli assassini. Gli assassini,
35   25|            Crò! crò!~ ~Dal mar venghiamo,~ ~D'oro e perle ci cibiamo.~ ~