Novella

 1   13|       da morte campato, diviene savio, e piglia Luciana figliuola
 2   47|            IL MATTARUGIOLO E IL SAVIO270.~ ~ ~ ~La sorte fece
 3   47|  maggiore gli era un giovinotto savio, che gli garbava lavorare
 4   47|   giorno il Mattarugiolo va dal Savio; dice: - «Quanto mi garban
 5   47|   guardano e ridono.» - Dice 'l Savio: - «Vieni a veglia.» - «
 6   47|      corse a casa piangendo dal Savio; dice lui: - «Oh! che ha '
 7   47|       hanno legnato.» - Dice il Savio: - «Ma come? Come ti sie'
 8   47|     dell'occhiate?» - Sclamò il Savio: - «Oh! birbone, imbecille!
 9   47|        Passorno de' giorni e il Savio gli era andato al mercato
10   47|        le su' faccende; dice il Savio: - «Abbi giudizio e provvedi
11   47|           In quel mentre che il Savio stava fuori, ecco passa
12   47|     fila nella cucina. Torna il Savio dal mercato e vede quello
13   47|   luccichente, che c'era.» - Il Savio stiede in sull'undici once
14   47| rovinare.» - Dopo del tempo, il Savio dovette dilontanarsi di
15   47|         io.» - Quando dunque il Savio fu andato via, il Mattarugiolo
16   47|       costì!» - Eccoti torna il Savio: - «E della mamma che n'
17   47|          A quello spettacolo il Savio fu per cascare morto per
18   47|           principiò a urlare il Savio, e si strappava i capelli
19   47|        a una macchia, sicchè il Savio si fermò, e arrivoltandosi
20   47|    rumori e delle voci. Dice il Savio: - «Zitto, ci sono gli assassini.
21   47|         dice il Mattarugiolo al Savio: - «Mi scappa da pisciare.» - «
22   47|        dice il Mattarugiolo: - «Savio, i' non la tiengo, la mi
23   47|     punto alla disperazione del Savio, lassa le imposte dell'uscio,
24   47|       giù il sole si levava, il Savio scese dalla quercia per
25  Ind|            Il Mattarugiolo e il Savio (Montale-Pistojese)~ ~*