Novella

 1    9|     un'isola, in dove steva un eremita. Quest'eremita un giorno
 2    9|        steva un eremita. Quest'eremita un giorno spasseggiava per
 3    9|      dalla fame che avevano. L'eremita ritornò subbito alla su'
 4    9|       satolle. A questo modo l'eremita rallevò le creature; e quando
 5    9|        poi, doppo del tempo, l'eremita sentì di dover presto morire;
 6    9|       a Dio. A mala pena che l'eremita fu spirato, con pianti e
 7    9|       anco avevan promesso all'eremita d'ubbidirla in tutto, il
 8   31|       si dice? in dove stava l'eremita[9]. Picchia lui, picchia;
 9   31|   Picchia lui, picchia; e fa l'eremita: - «Chi mai, diavolo, ti
10   31|       diavolo!» - Ripicchia. L'eremita, che si affaccia: - «Chi
11   31|          Il mio pensiero, caro eremita!» - E gli apre l'eremita.
12   31|       eremita!» - E gli apre l'eremita. E Leombruno sale. - «Cosa
13   31|       Marino: - «Oh bona sera, eremita! chi è questo giovane?» - -«
14   31|            Badate,» - gli fa l'eremita, - «bel giovane, non vi
15   35|   frasche, che dentro c'era un eremita vecchio in ginocchioni a
16   35|        capo.» - Alza il capo l'eremita e gli guarda; e poi esclama: - «
17   35|     sentire quelle parole. E l'eremita seguita a dire: - «Sciagurati!
18   35|      non c'era rimedio. Dice l'eremita: - «Ma veramente volete
19   35|  sempre.» - «Ebbene!» - dice l'eremita: - «Vi sposerò io; e, per
20   35|      stare con me.» - Allora l'eremita gli sposò e gli benedisse;
21   35| ricevuta nova benedizione dall'eremita. Bisogna sapere, che infrattanto,
22   35|       ammazzati. E quando dall'eremita Adelame e l'Adelasia seppero
23  Ind|           La Monega (Milano)~ ~Eremita promissa barba insignis (