Novella

 1    9|        tavola una boccia d'acqua chiara e disse: - «Se quest'acqua
 2   27|    qualunque di quella limpida e chiara onde beue, conosce, sa e
 3   28|    boccetta turata piena d'acqua chiara, disse: - «Se quest'acqua
 4   28|          questa boccetta d'acqua chiara; se s'intorba, sapete quel,
 5   28|         correva della bell'acqua chiara. E, nell'esser lì, tutt'
 6   32| Boccaccio.~ ~ ~ ~[2] Non è molto chiara l'espressione. Intende,
 7   34|          XXXIV.~ ~ ~ ~FIORINDO E CHIARA STELLA[1]~ ~ ~ ~Un Re andava
 8   34|    tredici anni, che si chiamava Chiara Stella; una bellezza da
 9   34|       viole ammammole; e, quando Chiara Stella sortiva per il giardino
10   34|         Sicchè diede ordine, che Chiara Stella fusse dilontanata
11   34|              Questa lettera è di Chiara Stella!» - e gli venne a
12   34|   Portogallo, e 'ncontra appunto Chiara Stella, che spasseggiava
13   34|         lettera di su' padre; ma Chiara Stella n'ebbe sospetto;
14   34|        La mi' brama è di sposare Chiara Stella a un valoroso cavaglieri.
15   34|        cartello. In quel mentre, Chiara Stella fece, che Fiorindo
16   34|        cavaglieri; sicchè dunque Chiara Stella, con uno de' su'
17   34|        bisognò dargli per isposa Chiara Stella. E s'era per far
18   34|        Re di Spagna era morto, e Chiara Stella doveva regnare. Che
19   34|      Spagna[2].~ ~ ~ ~Fiorindo e Chiara Stella!~ ~Chi vuol la libertà,
20   34|             Storia di Florindo e Chiara Stella, dove s'intende varj
21   50|          ona donna, che ciamaven Chiara. L'era povera; l'andava
22   50|       Chi l'è?» - «L'è la povera Chiara, che gh'ha bisogn ona grazia.» -