Novella

 1    8|  buttarsi a pancia all'aria, e doppo avere sgambettato annaspando
 2    9|      tanto quel giovinotto!» - Doppo di lei disse la mezzana: - «
 3    9|       sposo.» - E così fece. - Doppo mandò il servitore che gli
 4    9|      Regina in sul trono.» - E doppo averla fatta 'struire con
 5    9|       casa e lavorava. Ma poi, doppo del tempo, l'eremita sentì
 6    9|        quello che si voleva; e doppo rendette l'anima a Dio.
 7    9|      da letto per andarsene, e doppo colizione gli abbracciò
 8    9|        rimase statua di marmo. Doppo questa disgrazia, l'acqua
 9   26|        io t' 'a faccio sposà'. Doppo ch'è 'na figlia de 'mmonnezzaro,
10   26|       se non portava 'a figlia doppo quinnece ghiuorne. Annaje
11   28|     più grandino e una bambina doppo lui; e il mastio lo chiamavano
12   28|        dottori a visitarla. E, doppo averla tastata chi di qua
13   28|     Gianni volse; e la mattina doppo, quando la Principessa fu
14   28|      acceso dalla vergogna. E, doppo un pezzo, che strolagava
15   34|        mala pena nata. Ma poi, doppo del pezzo, di' e ridì',
16   34| servitore rimase nel bosco; e, doppo che il Re si fu dilontanato,
17   34|      sotto le dita. La mattina doppo, a levata di sole, un signore
18   37|        gelsumino catalogno; e, doppo averlo annusato, se lo metterà
19   37|             Quando, la mattina doppo, il Re gli andette in quella
20   37|    vinto le battaglie; quando, doppo poco, si sente un rumore
21   47|         Figuratevi che fatica! Doppo un po', eccoti compariscono