Novella

 1   46|   chiamavano Francesco, Tonino e Angiolino; e Angiolino sempre voleva
 2   46| Francesco, Tonino e Angiolino; e Angiolino sempre voleva dormire, quasi
 3   46|       accordarono. Prende moglie Angiolino. E, arrivato la mattina
 4   46|       decisero di mandargli via. Angiolino e la Carolina presero la
 5   46|         disse alla Carolina così Angiolino: - «La fame mi ha fatto
 6   46|       simile.» - «No,» - rispose Angiolino con voce supplicante verso
 7   46|      dove siei venuto.» - Allora Angiolino, attirato dall'ingordigia
 8   46|    dunque una rarità?» - «Sì,» - Angiolino replicò. - «Ma, se non mi
 9   46|        percorrere più avanti.» - Angiolino l'accordò e tirò via. Giunto
10   46|      denaro, che gli dava il Re. Angiolino, che già aveva pensato come
11   46|          fatto passare. Arrivato Angiolino dinanzi a Sua Maestà, gli
12   46|        in seguito si aiuterà.» - Angiolino rispose, poi che fra 
13   46|       cento staffilate,» - disse Angiolino: - «e, per intender meglio,
14   46|            Sì, è giusta,» - dice Angiolino: - «ma una grazia.» - «Che
15   46|         sua, gli fu domandato ad Angiolino, - «cosa voleva da lui?» -
16   46|       sentinella, e così dicendo Angiolino: - «Ancora questo infame
17   46|            Sì, è giusta,» - dice Angiolino: - «Ma io voglio vedere
18   46|         dodici da i' Re,» - dice Angiolino: - «Ve gli do a tre paoli.» - «
19   46|        Arrivati alla sala, disse Angiolino: - «Questo è quello, che
20   46|         di cinque lire al giorno Angiolino e la moglie, e così andare
21   46|       casa a stare allegramente. Angiolino si partì lieto e andò a
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