Novella

 1  Ded|     Felice me, se, quand'io avrò finito di penare e tu sarai ancor
 2    3|           Figuriamoci, non aveva finito d'ordinare che gli era bell'
 3    5|            dice - «ora per voi è finito il bene stare!» - Li ammanettano,
 4    6|      stando al foco, quando ebbe finito il suo impiego: - «Cheh!
 5    6|        Dunque, quando lui gli ha finito la guerra, torna a Firenze.
 6    7|        una parte  da un'altra. Finito il viale entrerete nel bosco
 7    8|        tutti que' racconti. Poi, finito il desinare, il Re se ne
 8   10|       suo paese non si fanno.» - Finito che fu il pranzo - «Oh senta» -
 9   10|          tu vuoi.» - Quando ebbe finito quel che doveva fare, eccoti,
10   11|         padre. Vanno a cena ed è finito. Venghiamo ai servitori
11   12|        donna fu mandata via e fu finito. La mattina schiaccia la
12   14|            Arrivò la sera, aveva finito i' suo lino bell'e annaspato
13   14|            Arrivò la sera, aveva finito i' suo lino, bell'e annaspato
14   14|            Arrivò la sera; aveva finito i' suo lino, bell'e annaspato
15   17|          da stanza. Quando gli è finito, la vecchia la lo porta
16   17|          una camera. Quando l'ha finito, la lo manda a Sua Maestà.
17   17|     mezze le bottiglie. Quando è finito il pranzo, questo assassino
18   27|         che alla propria tavola. Finito di mangiare, il Re disse
19   28| contrattempo, avesse assaltato e finito il Mostro. Ad ogni modo
20   33|         a desinare. Quando ebban finito di mangiare e che eran satolli,
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