Novella

 1    9|            comparire qualche cosa di bono.» - «Volentieri,» - disse
 2   10| insopportabile. E poi, nel quartiere bono, lei tutta sparata la si
 3   10|         straziata. Vanno nel salotto bono e vedon la gattina, tutta
 4   13|              e la teneva nel salotto bono. E così è finita. Stretta
 5   17|        discorreva tanto bene e tanto bono, che faceva questa interrogazione
 6   18|               ma scaldato proprio da bono, da cocere. Arriva al palazzo,
 7   19|           Ostessina, che era di cuor bono, non sospettò a male; anzi
 8   26|             gambe lunghe e l'odorato bono, presto li raggiunse; sicchè
 9   28|         strega; e, pensando, che era bono a far rinvivire i fratelli,
10   28|            solo! anche il pan solo è bono, quando non c'è altro. Ma
11   28|            c'è altro. Ma sarebbe più bono tavia con del cacio e con
12   28|           Infine tutti incattiviti a bono, a spintoni discacciorno
13   32|            Sai, lattaja, porta latte bono e burro di quello bono e
14   32|         latte bono e burro di quello bono e vieni di bon'ora, che
15   34|           mariti son sempre ciechi a bono. Ma, in nelle corti, degl'
16   35|       mancherebbe un impiego? I' son bono a trovarvelo, se vi garba.» -
17   36|             sarebbe proprio un posto bono per voi.» - Si trovan d'
18   47|        crepapancia e lo sbeffavano a bono il Mattarugiolo. Ma lui
19   47|            tovaglia, s'arrabbiorno a bono. Ma 'l capo-ladro gli disse: - «
20   49|           groppone; e tu sie' togo e bono a marimétte', non che mene,