1001-appun | aprec-caga | cagio-conte | conti-dover | doves-gaude | gaudi-insen | inser-mazze | mazzi-ottur | ottus-prier | prima-ripor | ripos-sente | senti-sudor | sueff-vegge | veggh-zwar
                grassetto = Testo principale
      Novella   grigio = Testo di commento

 4018   35     |                  semper con l'idea, che la dovess fa la monega. Ma sta tosa
 4019   31     |                     se il vostro figlio lo doveste riconoscere, lo riconosceresti?» - «
 4020    6     |                     capelli d'oro; cosa ne dovevan fare? - «O scimmia o altro,
 4021    5     |                    lagora su il suo, e non dovide quil po' ch'egghi ha con
 4022    8     |            fatemeli vedere i miei bambini. Dovo sono, che non gli sento?» -
 4023    6     |                    moglie al suo scudiero, dovrebbero vedere come andrebbero le
 4024    4     |                   notte del matrimonio, io dovrei pigliare la robba mia e
 4025    2     |             Francesco e uno Antonio.» - «E dovresti, buon vecchio, riconoscere
 4026   11(40) |               communis, cioè ordinario, da dozzina. O da παχυς compactus, cioè
 4027   28     |                  divorata da un fierissimo dracone; et con quelli tre animali
 4028   27     |            peruenne. Questa è una regione, Dragonara appellata, perchè li draghi (
 4029   26(180)|                 chi non può criticar in un dramma che qualche parola, ne fa
 4030   32     |               narra nella Rosminda, favola drammatica di Don Antonio Muscettola (
 4031   11     |                    a Siracusa, ha trattato drammaticamente questo tema vaghissimo.
 4032    6     |                    di cera, che il Musset, drammatizzando quel racconto, ha trasformato
 4033  Ded     |                   del Wieland, di parecchi drammi del Platen, del Tieck, eccetera;
 4034    6(31) |                  rivestito onoratamente di drappi moreschi, e riposto in atauto
 4035  Avv     |                    mediocremente, ha forse dritto almeno a qualche indulgenza.
 4036   29     |                   tosânn e via hin andàa a drittura a la cittàa.  appenna
 4037   27     |                  pretermessi. E per tanto, drizzato nostro camino in la insula
 4038   27     |              conuiuali liti, uerso oriente drizzauamo il camino, tuttauia con
 4039   43     |                Picà e di Picò.~ ~ ~ ~Lungi droghe, che qui portan gl'Inglesi~ ~
 4040   14     |             Saint-Germain, N.° 77 | 1867 | Droite de propriété et de traduction
 4041   19     |                signore, che ella da un suo drudo gli è stata tolta. Il marito
 4042    5     |                 dal timore e dalla fatica, dubbiosa tra  stessa di quanto
 4043   28     |                    chetatevi, mamma, e non dubitate di nulla. Anzi lo zio m'
 4044   48     |                    cento scudi.» - «Oh non dubiti.» - «Sai» - gli disse il
 4045   23     |                 più che non bisognava, non dubitò d'arrischiarsi a qual si
 4046   29(216)|                       Però non siate punto dubitose~ ~Di ciò che udiste ed udrete
 4047   43     |                 spendeva a quei tempi, nel Ducato di Milano, una certa piccola
 4048   46     |                    cum semel principi suo, duci Austriae, donare vellet
 4049    4     |                 incontra nientemeno che in dugensettantatrè versi del solo Orlando innamorato
 4050   18     |            letteratura italiana parlino da dugent'anni in qua del Cieco d'
 4051   31     |                 gli lascia due cambiali di dugento scudi l'una, dando il regalo
 4052   16     |                Giovanni Rajberti | Et mihi dulces | Ignoscent, si quid peccavero
 4053   45     |                  su quel mont, che gh'è su dùn maghi, e t'i mazzaret. Se
 4054  Ded(1)  |                  von Strapar. IX, 4. (vgl. Dunlop-Liebrecht S. 497 zu Morlini, n.° 726;
 4055  Avv     |                  essent, ut vina postridie duobus denariis carius venderentur,
 4056    9     |                  1830. Prezzo grana 20. In duodecimo di novantasei pagine).~ ~ ~ ~
 4057    6     |             domandar se 'l Re si strugge e duole.~ ~E Mattabruna, forte corrucciata,~ ~
 4058   26(150)|                  cum Inonem uxorem, ex qua duos filios susceperat, perisse
 4059   26     |                 ceppall, perchè l'era tant dur. El Tredesìn, allora, el
 4060   25     |                 intrinseca, mentre i libri durano un po' più. Intorno ad esso
 4061   35     |                     che vôle, i' non posso durarla così.» - Dice il Re: - «
 4062   35     |                    per portare le some? Si durerebbe meno fatica, e si potrebb'
 4063    7     |                  d'Inghilterra; e una pace durevole si strinse fra quelle due
 4064   19     |                Mora. E mora con lei la mia durissima~ ~Sorte, di non trovar Ninfe
 4065   27     |                   ciascuna de uno di pomi, durissime de scorza, e lor sustentia
 4066   27     |                  per spatio di tre giorni, durò l'aspra e marauigliosa guerra.
 4067   26(150)|               susceperat, perisse putaret, duxit Nymphæ filiam Themistonem
 4068          | ea
 4069   33     |                    seco a desinare. Quando ebban finito di mangiare e che
 4070   26     |                    mme ne cacciate!.... - «Ebbè, conta, co'.» - «So' passato '
 4071   20     |                  umore. Allora, quando gli ebbon riportato questa libbra
 4072   50(302)|         Vorstellung. S. meine Bemerkung in Ebert's Jahrb. 3. 157. Heidelb.
 4073   11(40) |                quale pretende derivar dall'ebraico tutte le lingue, secondo
 4074   50(301)|                   piœuv dal ciel per i sœu Ebrej?~ ~L'era on certo compost
 4075   19     |           somiglianza col mito di Giuseppe ebreo. Confronta con la Novella
 4076   11(40) |               vetro, denaro, oro, argento, ec. Quindi è traslato ancora
 4077   19(82) |                elle, olle, alle; uca, ica, eca; ora, era, ira; enza, anza,
 4078   19     |                           Giurato anco per Ecate.~ ~ ~ ~Filovevia.~ ~ ~ ~
 4079   19     |                 della Deca seconda74 degli Ecatommiti di Giambattista Giraldi. - «
 4080          | ecce
 4081    3     |                    segreta pratica con uno eccellente legnajuolo, e fece fare
 4082   27     |                    dialogi, composti per l'eccellentissimo dottor delle Arte (sic)
 4083   26     |                   affacciaje 'a fata: - «T'ecchete a figliata. Chesta parla
 4084   27     |               caverne e tra monti li venti eccitando, con li udri sorbino. Variano
 4085   11(39) |                porterò tratto dall'Istorie Ecclesiastiche, che diede già la materia
 4086          | Eccole
 4087          | Eccoli
 4088   32     |                    la toalette e verrò.» - Eccotela e viene per andare alla
 4089    9     |                strada era quella, e a bujo eccoteli tutti e tre in mezzo a un
 4090   14     |             ouvrent la bouche, en laissent échapper, l'une des fleurs, des perles
 4091   14     |                  Maître-de-Confèrences à l'École Normale supéríeure, || Paris |
 4092   30     |               mille nodi avvinta,~ ~Come l'edera al tronco o vite a l'olmo.~ ~ ~ ~
 4093   27     |                   ferule marauigliosamente edificati sono, e poi temprati con
 4094   26     |                tempo de Vergilio preditto, edificato uno castello dintro mari,
 4095   36     |                 riscatto liberossi e con l'edificazione della città di Taranto per
 4096   27     |                 molta quantità, che parono edifici adorni d'ellera, grandi
 4097   27     |                    delle marauiglie prime. Edificio, gran signor, quello gubernia,
 4098   22     |                   dal secolo XIII al XVII, edita dal librajo Gaetano Romagnoli,
 4099   44     |                  Neapolitanae codice nuper editae. Delle due donne, l'una,
 4100   44(252)|                   Auguste Desrez Imprimeur Editeur. | Rue Neuve-des-petits-champs
 4101   28     |                        Riscontri siciliani editi col Mago delle sette teste,
 4102   47     |                   medesimi || Lecce | Tip. editrice salentina | 1870 vien riferita
 4103  Avv     |              Augustensi pica humanam vocem edocta, quæ cum saepe audisset
 4104   11     |                  l'è ona bona tosa, savia, educada.» - I so sorell, quand han
 4105    7     |                  ebbe compassione, li fece educare e poi li fece impiegare
 4106   47(283)|                 che vieta alle persone ben educate di adoperare nel discorso
 4107   29     |                 due occhi di sole, proprio educatissimi n'i' discorrere, n'i' parlare
 4108   24(104)|                   quella, in cui è nato ed educato. Aggiungo che, quanto sta
 4109   35     |                  del convent; e i monegh l'educaven lor, ma semper con l'idea,
 4110   32     |                 maestro d'imparare le vere educazioni; se venisse ad imparare
 4111   47(271)|                 vellet, mortuum accipitrem eduxit. Quem rursum matrem castigans,
 4112   25     |                avrà più lunga vita, chè le effemeridi sono effimere per propria
 4113   27     |                   e de pesci uarij, navigi efferati: e in summa quanto mai alcuno
 4114    3(20) |                tribolati et afflitti e per efficace antidoto contro la peste
 4115  Ded     |               dovunque. Se l'eloquenza e l'efficacia nel dire non fossero dono
 4116   25     |                     chè le effemeridi sono effimere per propria natura ed intrinseca,
 4117   47(271)|                   quandam virginem nobilem efflictim deperiret, petit illam sibi
 4118   46     |                 unam tantum, et hostiarium efflictum caedi obtinuit.» -~ ~[2] «
 4119  Avv     |                  della mia gratitudine non efimera. Del lavoro stesso dirò,
 4120   47(271)|                     quæ in cellis vinariis egisset, obtruncavit, seque et totum
 4121   28(199)|                 lasciò morire. Et anche in Egitto, un garzone nutricò un altro,
 4122   19(82) |             ciascuna stanza: uglie, oglie, eglie; elle, olle, alle; uca,
 4123          | eglino
 4124          | Ego
 4125    4     |                  membri belli, Misurata ed egual non altrimenti, Ch'esser
 4126   18     |                    oltre misura,~ ~E quasi eguale a quello di natura.~ ~ ~ ~[
 4127   47(279)|                   Liebrecht annota: - «Ein Ehepaar bringt die Nacht auf einem
 4128   22     |                  subito la sua sorella. - «Ehm!» - dice il capo-assassino - «
 4129   26     |                   imperciò che al presente èi chiamato castello dell'Ovo,
 4130  Avv     |                    wie sie meist dem Volke eigen ist, und welche durch eine
 4131  Avv     |          Andrerseits wird Dem, welcher die eigentliche florentinische Volkssprache
 4132   25     |                    eine treue Uebersetzung eines von Rask aufgezeichneten
 4133   47(279)|                  an dessen Füss sich Diebe einfinden; die Frau verrichtet von
 4134   12(46) |                  annota a questa fiaba: - «Eingemischt sind auch Züge aus Basile'
 4135   32     |                  sie andrerseits in vielen einzelnen Zügen oder deren Fassung
 4136          | ejus
 4137  Avv     |                 dal Liebrecht allo esempio Èl Tredesin, Vedi pag. 340
 4138    7     |               Iacobelli (Roma, M.DC.I). Lo elegantissimo Ieronimo Vida, nella sua
 4139    6(31) |                     traducendo con ingenua eleganza il Lucio del Samosatense,
 4140   19     |                  il collo. Ora a te sta lo eleggere~ ~Qual vuoi ferir. Ma ben
 4141   44     |            medesimo argomento, ma senza lo elemento fantastico, che 244 tanto
 4142   36     |             Intanto Pietro seguitava a far elemosine sempre di più moneta, perchè
 4143   27     |                    e collo de gambello, de elephante il corpo, le suspendente
 4144   45     |                 detto l'Ammazzasette restò eletto capo di dette truppe; e
 4145   27     |                 soli pareano due montagne, eleuate oltra mesura, lustri, scintillanti,
 4146   27     |               dall'acqua in aere sbalzando eleuollo. Questo, compreso e dal
 4147   27     |                 ordinariamente) in aere se elevando, suolano; e con la bocca
 4148   10     |                   ancora non ha risoluto l'elezion del suo stato. Alla quale
 4149    3(20) |                questo momento. Haec regios elisit hasta spiritus, Hic mucro
 4150   27     |              lecito a qualunque forastiero ellegerse quella de esse, che piu
 4151   14     |                  sœurs, toutes les fois qu'elles ouvrent la bouche, en laissent
 4152   27     |                 secondo che più et meno si elleuano dal tronco, uerso la cima.
 4153   27     |                  in alto sopragiace de una elleuata montagna, piana tutta e
 4154   32     |                    dell'aceto: - «Che vuol'ellin', signori?» - «Giù a terra.
 4155   32     |                  da aver nulla. Cosa hanno ellino da aver da me i giudici?» - «
 4156   29     |                     Altro, che, qui è modo ellittico per non altro, se non che.~ ~ ~ ~[
 4157   31     |                Liombruno andava innanzi ad ello.~ ~E così alla montagna
 4158   45     |                 armi, gli pose in testa un elmo o berretta, in cui era scritto
 4159   26(180)|               parola, ne fa un grandissimo elogio. Io non ho mai criticato
 4160   27     |                 signori nominati: de muti, eloquenti: de sterili, fecundi: de
 4161  Ded     |               Firenze, come dovunque. Se l'eloquenza e l'efficacia nel dire non
 4162   26     |                   date doje pregiutte.» - «Embè, manciammole.» - secutaje.
 4163    5     |               Eccola, del resto, con poche emendazioni. Si noti che non è mica
 4164  Avv     |                domum domini factus est pro emendo vino, quod alibi sex denariis
 4165   23(101)|                    le voci ed i suoni, che emettono le varie specie di bestie.
 4166   14     |                     Aristophane | par | M. Émile Deschanel | Ancien Maître-de-Confèrences
 4167   18     |                  dominio, ch'è preso dalla Emilia del Cieco d'Adria (Atto
 4168   19     |             Fiorlinda esclami e dica:~ ~- «Empî, che fate?» - in guardatura
 4169    5     |                    tre o quattro costì; ed empigli un bel bigotto d'acqua.» -
 4170    6     |                   Se ti riesce di passare, èmpila d'acqua, prendi una rama
 4171   27     |                 giù per l'aer descende, se empino tutte quelle aperture. Lui
 4172   47     |                    a tœu on boggettin e le empiss de st'acqua. E la va 
 4173   27     |                    aiuto del pomo e fuoco, empite le stese uele de felice
 4174   32     |              sèrviti nin oro e in argento, èmpiti anche le tasche del tuo
 4175   14     |               quello che tu vòi.» - Si era empito il grembiale di danari.
 4176   27     |                questo ragazzotto, che m'ha empiuto di foglie secche il mio
 4177   29     |                  peur, que le vent ne vous emporte sur votre terrasse; si je
 4178   44     |                   humor, ut fieri solet.~ ~Emungere igitur se volens prendit
 4179   27     |              latuche tenerelle, de bianche endiuie, appio, petrosellino, menta
 4180   47(279)|         verschiedene Bedürfnisse und lässt endlich auch die thörichterweise
 4181    1     |                  Orco l'Inferno. Virgilio, Eneide, Libro VI.... primisque
 4182    6     |                vien via a casa, quanto più energico del va o torna! E nota la
 4183    5     |                Jahrbuch für Romanische und Englische Literatur, Anno MDCCCLXVII,
 4184   12(46) |                sind auch Züge aus Basile's Enleitung und N.° XLIII «Pintosmauto.» -~ ~
 4185   24(108)|            contrate,~ ~s'ella in viltate - entendesse in malsano~ ~Et desseise
 4186   32     |                will ich doch nichts darauf entgegnen und somit einen schlagenden
 4187   32     |     Zusammenstellung genug Eigenthümliches enthält, um ihr Erscheinen als sehr
 4188    3(28) |                   ch'i' vi dica; se egli è entrach'ibbaco di un voler essecchiamaca
 4189   11     |                 ven la carrozza. Quand l'è entrada in sala de ball , la ved
 4190   26     |              Statte buono, addio.» - Sse n'entraje 'â parte de dinto 'a fata
 4191          | entrambe
 4192   35     |               porta, da cui la prima volta entrasti in questa città?» - «Sì
 4193   19     |              Ersilia, io, arso per amarla, entravo al suo arsenale, cioè che
 4194   46     |                   ne voulurent les laisser entrer qu'à condition qu'ils partageraient
 4195    7     |           Presentate la gabbia e l'uccello entrerà in gabbia; chiudetela, perchè
 4196    5     |               alzano. Dice il maggiore: - «Entrerò io in questo corbello. Quando
 4197   17     |               cavallo di questi assassini. Entrorno nel palazzo di questi assassini;
 4198   14     |            accompagnò insino alla cantina. Entrorono drento e trovorono n'i'
 4199   26     |                    einen schönen Jüngling) entspricht dem Märchen aus dem Schwalmgegend,
 4200  Avv     |            wiedergegeben werde. Allerdings entspringt aus dieser unveränderten
 4201   19(82) |                   ica, eca; ora, era, ira; enza, anza, onza; esta, osta,
 4202          | eo
 4203   31     |                  rinnova.~ ~Siccome l'alto Eolo ha ordinato,~ ~Così vi viene
 4204   47(271)|                  premebantur, neque facile eorundem natalium filiae virum deligere
 4205          | eos
 4206    3(29) |                    delle quali si chiamava Epidauro e l'altra Apollonia. Non
 4207   35(232)|                         Ricordo confuso un epigramma, in cui c'è lo stesso pensiero,
 4208   47(288)|                  Liebrecht annota: - «Eine Episode des bekannten italienischen
 4209  Avv(2)  |                 Firenze. Ecco per intero l'epitaffio:~ ~ ~ ~D O M~ ~FLAMINIO
 4210   19(81) |                                  Var. Se l'epiteto proprio. Poco intelligibili
 4211          | Eppur
 4212   27     |                    tanto è uero, quanto la equal pianura è monte, o quanto
 4213   27     |             distesa, che ecco per le onde, equalmente natando uenia la mala gente,
 4214   47(271)|                     quod ille abiens caudæ equi appendit, in diversasque
 4215   47(271)|                 matre iterum docente, idem equinæ caudæ appendi debuisse,
 4216   12     |                  parola da calamità, quasi equivalesse a calamitoso, anzichè da
 4217   43     |                 riferirò due, ne' quali si equivoca sulla parola gobbo, che
 4218    5     |                 Virtù vince l'Avarizia, fa equivocar così un pedante ed un monello. - «
 4219   32     |                   Hieb zu versetzen, indem er gelegentlich des Märchens
 4220    5     |                sono un povero disgraziato! Èramo tre fratelli: siamo venuti
 4221          | Erasi
 4222    3     |                      Avendo saputo che voi èrate sole, son venuto a farvi
 4223          | eravate
 4224   29     |                  d'on sit, che gh'era de l'erb, del verd insomma. E lor,
 4225   16     |             Quatter mognagh o on pizzegh d'erba-bonna,~ ~L'è minga de confond
 4226   29     |                 della bottega, che vendeva erbaggio. - «Ditemi, galantomo, avreste
 4227   32     |          weltbekannt, ein auschliessliches Erbtheil der Teutonen sind, erklärt
 4228   22     |               Sorrento Sant'Antonino; così Ercole Ostiario divenne San Cristoforo,
 4229    5     |                  zu Grimm K.M. n.° 91. Das Erdmänneken. Vgl. Köhler zu Gonzenbach
 4230   31     |                   anzi che della terza, in ere breve.~ ~ ~ ~[6] Siete,
 4231   31     |                    verbo della seconda, in ère lungo, anzi che della terza,
 4232   37     |                   Fanta-Ghirò, lei ebbe in eredità tutto il Regno di su' padre.~ ~ ~ ~
 4233   27     |                 del Re, il ragazzo pastore ereditò il Regno.[6]~ ~ ~ ~NOTE~ ~ ~ ~[
 4234   35     |                  Liber I. - «Vidimus nuper Eremitam promissa barba insignem,
 4235   35     |                  tribuebat universis illis eremitis, dicens: Unde sanctitatem
 4236   31     |                    a dire Romitorio oppure Eremo ovvero Romitaggio.~ ~ ~ ~[
 4237   50(302)|                  la nostra di avere questo eretico di criterio! che il mulo
 4238   32     |                  ist, in der Imbriani sich ergeht, so will ich doch nichts
 4239   32     |                 Uebersicht dieser Sammlung erhellt, dass sie ihrem Inhalt und
 4240   34     |                   delle Sei Giornate dello Erizzo. - «Il Re Carlo, congnominato
 4241   32     |                Erbtheil der Teutonen sind, erklärt dasselbe für das Hauptwerk
 4242  Avv     |                  irgend welchen Abbruch zu erleiden branchie. Andrerseits wird
 4243   18     |                  nemico, che (a guisa dell'Erminia del Tasso o di Romilda duchessa
 4244  Avv     |                eine gewisse, auf die Dauer ermüdende Unbeholfenheit der Erzählung,
 4245   28(197)|                 beffa, che i Magi fecero a Erode, che, avendogli promesse
 4246   13     |                   empia Girasca~ ~Figlia d'Erpauro, che di notte Ilgiglio~ ~
 4247   10     |              signor che 'l freni e regga~ ~Erra et inciampa il popolo confuso,~ ~
 4248   23(96) |                 capelli.» - L'etimologia è erronea; non viene da tonsa, ma
 4249   32     |            Eigenthümliches enthält, um ihr Erscheinen als sehr willkommen begrüssen
 4250   32     |                    Trotzdem dies nicht die erste uebelwollende Aeusserung
 4251   40     |                   zu n.° 17 und n.° 42 des ersten Buches.» - Vedi Gradi (Saggio
 4252  Ded     |                  tanti volumi! e sarebbero erudizioni così facili! e se n'è fatto
 4253   47(271)|                    ovibus universis oculos eruit, omnesque illos in faciem
 4254   32     |                   stivala, ed anche LXXIII Ervabianca (che il Pitrè ha pubblicata
 4255   47(279)|                   Nachbarin, der sie davon erzählt, von den Hexen bestraft
 4256  Avv     |             angelegen sein lassen, das ihm Erzählte stenographisch aufzuzeichnen,
 4257  Ded     |                    con esse i nepotini. Ho esagerata l'esattezza, segnando persin
 4258   18     |                   che pur meriterebbero un esame attento, senza nemmen leggerlo:
 4259    4     |                   sul darsi bel tempo, ora esaminando la città e i suoi palazzi
 4260    4     |            spettasse la cucina, si fece ad esaminare le vicinanze dell'albergo,
 4261   15     |                   avendogliela la Caterina esaminata, disse: - «Ci veggo perle
 4262   19     |                perse la mano. La strolaga, esaminatala a garbo, disse: - «Quella
 4263   19     |                     Il Re ed il servitore, esaminato ogni cosa, nell'idea di
 4264   21     |            incontravano queste frasi: - «L'esaminatore Imbriani pretende, che la
 4265   32     |              Prenda questo ritratto quì; l'esamini alle Sue figlie; come somiglia?» - «
 4266   17     |                   di dar giuste nozioni ed esatte di diritto internazionale.
 4267  Ded     |                   nepotini. Ho esagerata l'esattezza, segnando persin le esclamazioni
 4268   21     |                           Dïavol fa, che m'escan le budella.~ ~ ~ ~Corimbo.~ ~ ~ ~
 4269   35     |                  la gabbia coll'uccellino, escì dalla capanna e via alla
 4270   36     |                  disse: - «Senti, di qui a escire c'è gran pericoli, perchè
 4271   11     |                   Non me ne importa nulla! Escite di costì!» - «Andiamo, andiamo;
 4272  Ded     |              esattezza, segnando persin le esclamazioni e gl'intercalari viziosi,
 4273   19     |                  Onde avvien che Fiorlinda esclami e dica:~ ~- «Empî, che fate?» -
 4274   32     |                    tutti sanno, è retaggio esclusivo de' teutoni, la dichiara
 4275   47     |                     Vieni ed entra tu, che esco io. E il mandriano lo sciolse;
 4276   17     |                ordin del papa sotto pena d'escomunicazione.» - Da dove comincia: - «
 4277   16     |             persone, persone, persone: gli escono da questa scatola; che cantavano,
 4278   17     |                 traesse~ ~Entro solingo ed esecrabil tetto,~ ~Dove sotto accoglienze
 4279   19     |                 morire. Ammazzami dunque e esegui quel che lei ti ha ordinato.» -
 4280   28     |                  mia.» - Di fatto, il cane eseguì gli ordini a puntino; sicchè
 4281    6(33) |                  morta!» - «Si, se avessen eseguìi i orden che gh'han dàa a
 4282  Avv     |                   a me non riuscirà mai di eseguirlo, altri più felice sottentrerà
 4283   14     |                  incombenze impossibili ad eseguirsi, con un episodio della storia
 4284   19     |                  insanguinati? E se io non eseguisco a punto quanto mi ha detto,
 4285    6     |                 con questo, se non saranno eseguite quelle cose che voi avete
 4286   28     |                 carico, ogni volta, che si eseguiva una misura, lui scaraventava
 4287  Ded     |                  La | Novellaja Milanese | Esempii e panzane Lombarde | raccolte
 4288  Avv     |               temerità sua merita di venir esemplarmente scorbacchiata e castigata.
 4289    6     |                còfen31 lor. La ghe fa  i esequi, tutt quell che gh'era de
 4290   27     |                   a proprî signori, che li esercitan doue a lor piace. Et per
 4291   27     |                   ed un corno, che suscita eserciti. Il maggiore si fa rubare
 4292   27     |                 nostri, con uarij giovenil esercitij in la nuoua terra se dauano
 4293   26     |                   Qui meco ognor, ne' duri esìli tuoi,~ ~E consigliare e
 4294  Avv     |               parlare, perchè non suppongo esista al mondo chi la revochi
 4295  Ded     |               cresce sempre, minacciando l'esistenza stessa della Monarchia e
 4296   22     |               tempo credenza generale, che esistesse un'erba con la potenza di
 4297    2     |                   carissimo mio padre, non esistono più a i' mondo i miei fratelli,
 4298   18     |                  II. Sc. II). Se non che l'esito non è consolante appo il
 4299   46     |                 alla porta, di novo lei lo esortava a volerlo vendere, dicendo,
 4300   46     |                   avait autrefois un Roi d'Espagne, qui avait promis de distribuer
 4301   23(101)|              agnelli; il mattutino gallo~ ~Espergifica lieto;~ ~Lieto ancora il
 4302   19     |                     Andrò tra fiere e farò esperienzia,~ ~Se Ergasto può impetrar
 4303   10     |              questo stante, volendo Venere esperimentare se ella, mutata forma, avesse
 4304   27     |        correspondeano. Con la bocca aperta espettaua noi per ingiottirne con
 4305   27     |              potente sole; e in quel tempo espettavano il rabbioso stuolo devere,
 4306   27     |                    mirabile cose udire non espetto io.~ ~Piacevolezza. Questo
 4307   45     |                     e quand i ha mazzàa, d'espònela: - «e te sonaret la tromba.
 4308   16     |                  di Quinto Orazio Flacco | Esposta in dialetto Milanese | dal
 4309   27     |                    da doue il superfluo se espurga. Quando ne parse tempo,
 4310    3(28) |                 entrach'ibbaco di un voler essecchiamaca Caterina? Dice che gli è
 4311   49     |                    vercia sentenzie da 'un essecci manc'accezione. Sicchè donche,
 4312   24(105)|              milanese nel senso di poichè, essendochè, è di uso relativamente
 4313   32     |               venite.» - «Oh, stasera, non essendoci lui a dormire, voglio stare
 4314          | essendogli
 4315   28     |                   cercava svignarsela; ma, essendosene accorti, gli furono sopra
 4316          | essendosi
 4317          | essendovi
 4318    3     |               Sapia co' lo 'ngiegno ssujo, essenno lontano lo patre, sse mantene '
 4319          | essergli
 4320   38     |                   si presentò un giorno di està dopo pranzo, in cui il suo
 4321   45     |                    i mosch, perchè l'era d'estàa, hin andàa in gran quantità
 4322   31     |                    Il padre rimane così in estasi, dispiacente che l'aquila
 4323    6     |                 fontana brillante e rimane estatico. E vede questi tre, due
 4324   27     |                    longhezza quanto che si estende il filo, e così nel lago
 4325   27     |                 non possendo più la scorza estendere, se rompea; della quale
 4326   21     |                 più salubre, più morale ed esteticamente superiore a quello, che
 4327    3     |            motivazione (dal punto di vista estetico), il Re lecca quel sangue
 4328   17     |                 tutti avea que' sventurati estinti;~ ~Anzi già ne veniva alle
 4329   29(207)|              strappà, strappare, svellere, estirpare. Sciocch, quì tallone, virgulto,
 4330  Ded     |                  De-Cesare, durante i mesi estivi del MDCCCLXXI, sono stati
 4331          | esto
 4332    6(31) |                 porteroit sur son tahu,  estoit le corps, les clefs, en
 4333   23(96) |                   senz cor vaire~ ~E senes estraire~ ~M'auretz tan quan viva.~ ~ ~ ~
 4334   50(305)|                Vita di Sant'Antonio Abate, estratta da Sant'Atanasio, da San
 4335  Avv     |                   tirarono una trentina di estratti. Eran tre novelle: La coa,
 4336    6     |              illustrate da Giuseppe Pitrè (Estratto dalla Rivista di filologia
 4337    7     |                   riconobbero i due Re con estrema gioja, l'uno la moglie e
 4338    5     |                   morto il babbo. Siamo in estremo bisogno.» - «Ah poerino!» -
 4339   11(40) |                teretrum, il quale preso da estro non sì facilmente declina.» -
 4340   21     |             nominando Giovannino, il vento estrude la rocca con tanta violenza,
 4341    7     |                Uliva, vede tutto il popolo esultante a tanta festa, a tanta bellezza.
 4342   31     |                  Quando cresciuti furon in etate,~ ~Egli pareva un giglio,
 4343   46     |              auprés de Burgos, qui avaient été ruinés par la guerre. Ils
 4344   32     |                 biasimo la pittura, che sa eternare coloro, che non viverebbero
 4345          | etiam
 4346   13(62) |                    napolitano, anche da un ètimo latino, si dice cato.~ ~
 4347   46     |                 chacun de nous cent coup d'étriviéres. - Voilà une plaisante demande,
 4348          | etsi
 4349   14     |                    3] Nel libro intitolato Études | sur | Aristophane | par |
 4350   12     |                  cort del Re, che l'era po[eu] el so corbattin. Come di
 4351   30     |                 gergo: giallino.~ ~ ~ ~[5] Eufemisticamente per accidente; e forse satiricamente,
 4352    4     |                 intercalamento di quella r eufonica. Invece, ne' dialetti napoletani,
 4353   32     |           Abstammung nach, ausnahmslos der europäischen Märchenwelt angehört, sich
 4354   46     |                  qu'ils partageraient avec eux. Le bonhomme Cardero se
 4355   41     |                    Con rispetto, gli fa un'evacuata ed affoga il povero topino[
 4356   27     |                vengon fatti rapire dal Re. Evade. Scopre una ficaja con fichi
 4357   50(301)|                    della manna:~ ~ ~ ~Coss'evela la manna, ch'el signor~ ~
 4358   27     |                  quando la terra trema, se everge e sfende, in molti luochi.
 4359   10     |                  seconda e di Messèmi, per evitare che altri, pronunziando
 4360    3(20) |               potente fodit. Idem pauperes Evitat idem divites, dum sanguine
 4361   27     |                    li facemo gran fortuna, exasperando le spumose onde in alto,
 4362   26(168)|                        Dessedà, svegliare, excitare; 'scetà 'de' Napoletani.~ ~
 4363   43     |                  qui. Combien de gens, à l'exemple de ce pauvre mari, se remuent,
 4364   18     |                    Et viris fortissimis de exercitu suo jussit, ut ligatis pedibus,
 4365   35     |                unus ex nostris, qui parvam existimationem tribuebat universis illis
 4366   46     |                  quidem, hominis avaritiam exosam habens, nolebat quicquam
 4367   11(40) |                  da ανος per ανοσος, morbi expers, come ordinariamente è tal
 4368   10     |                fina battista. Si vera sunt exposita, lascio immaginare che nottata
 4369   46     |                nihilque aliud quam verbera expostulans, quae (cognita re) facile
 4370   47(271)|               ingressus anserem incubantem exterruit, qui clamitans Gag ag gag,
 4371   44     |                 aliam ridens, ipsa ridenda extitit.~ ~ ~ ~
 4372   12(52) |                 son maga.~ ~Volpino. La si fa-da-Gonzaga, la vacca sozza.....)~ ~
 4373   26(150)|                   sich bereits bei Hygin. (fab. IV). Athamas, in Thessalia
 4374    6     |                   padre di questi bambini. Fabbrica questo gran bel palazzo
 4375   28(195)|                   francesi, così dette dal fabbricante~ ~inventore.~ ~
 4376    6     |                    questi ragazzi; bisogna fabbricargli un palazzo, poerini, per
 4377    4     |                    nascosto ordinò che gli fabbricassero una donna di pasta, e acconciatala
 4378   32     |                  sapere, era un carbonaro, fabbricava il carbone, e però vedevano
 4379    3(18) |                  apertura, ogni vano nelle fabbriche.~ ~
 4380   28     |                    di menarmi con seco, mi fabbrichi un palazzo con un giardino
 4381   50     |                  che mandalla lontan, l'ha fabricàa on convent in de l'istessa
 4382    3     |                   che ella era, ma di modo fabricata, che se le accomodava benissimo
 4383   23(102)|                   Löwen. Aloise Cintio de' Fabrizî, Origine de' Volgari Proverbî (
 4384   13(63) |                    che desubedì; ma la mia fabulatrice diceva desobedì.~ ~
 4385   26     |                    capo; chi cuonce pe' la facce; chi jocarielle pe' passare
 4386          | facciano
 4387    6     |                    con due finestrucole di facciata. I portoni non sono carrozzabili.
 4388   45(261)|                    che si riflettono sulle faccie delle case. Immaginate,
 4389   32     |                  per la testa, bisogna che faccino. Mi è venuto per la testa
 4390   43     |                  diavolessa, che si fosse, facendogli un grazioso inchino, lo
 4391          | facendoli
 4392   50(302)|                casa, cibandola di semola e facendone il suo divertimento. Non
 4393   27     |                    di frodarlo al giuoco o facendosene amare. Nella terza serie
 4394   47(271)|                 quid interea turbarum domi faceret hac abeunte. Ipse vero se
 4395   46     |                Montis in Austria, de cuius facete urbaneque dictis integri
 4396   35     |                    che val prete. - Bebel. Facetiarum Liber I. - «Vidimus nuper
 4397   46     |                    Quam ob causam Sacerdos facetissimus quidem, hominis avaritiam
 4398   27     |                   e fuoco, a nostro uolere faceuamo la uela sgionfa. Così per
 4399   12     |             prendesse questo porco, che li facevan ricchi. La minore dice: - «
 4400    3(28) |                 arò gola.» - «Lisabetta. E fache bene. Se ghi è tanto bello
 4401    6     |                    suo donzello chiamar si facia.....~ ~Giunse il donzel,
 4402   41(234)|                    de risa.~ ~La vorpa, ca facìa li maccarune,~ ~Li figlie
 4403   26     |                 sposà'» - «Sì, mamma mmia, faciarrisseve 'na cosa bona. Mo' mannammo
 4404   18     |                    est furore, et aspectus faciei illius immutatus est super
 4405   47(271)|                   eruit, omnesque illos in faciem virginis proiecit: sic enim
 4406   47     |                    lassalla passà, che l'è facil a savenn pusée lee che 285
 4407  Ded     |                  sarebbero erudizioni così facili! e se n'è fatto tanto abuso!
 4408  Ded     |                  alla versione fiorentina, facilitando il raffronto: anche quella
 4409   50(294)|                  dicendo, che voluntas pro facto reputatur, e che bisogna
 4410  Avv     |           concursus populi ad domum domini factus est pro emendo vino, quod
 4411   50     |                 han ciappàa vunna; e l'han fàda cœus e l'han mangiada: e
 4412   20     |                  n.° XVII, Den förtrollade fästemän, wozu auch gehört n.° XV,
 4413   19     |                  selvaggi et asperi,~ ~Tra faggi antichi e querce solitarie,~ ~
 4414   26     |                  gh'hòo minga de ass176 de faghela. Sont vegnùu de lu a vedè,
 4415   26(163)|                  la decimaterza, eccetera. Fághela de , ficcarla di boléa,
 4416   26     |                 andava adrèe a vun a vun a faghi toccà tutt: - «se no, te
 4417   41(240)|                     che a mangiar starne e fagiani. Gelli. Sporta." -~ ~
 4418   16     |                   Adone; e quel che Messer Fagiano risponde in proposito.~ ~ ~ ~[
 4419   11     |               vestìi e i ha faa su in d'on fagott e l'ha miss l'ochetta in
 4420   46     |                    Votre Altesse Royale de faire donner à chacun de nous
 4421   14     |                    ces deux jeunes filles, faites-en une seule, dont la bouche
 4422   46     |                    dit le Roi; pourquoi me faites-vous cette prière? - C'est, dit
 4423   21     |                    menaroo in quaj sit per faj perd.» - La tosa minor l'
 4424   13(67) |                            Ma pe' mmo' non faje fede, ca staje chino~ ~Comm'
 4425   29     |                   mai sorti. So pader, per fala andà almen a la finestra,
 4426   45(260)|                     Folc, falce. Folciada, falciata.~ ~
 4427   31     |                    gentil Sparviere e buon Falcone,~ ~Chi di Palazzo e chi
 4428   50     |                  la fa: - «Com'hoo de  a fall morì?» - «Ti, tirel fœura
 4429   11     |                      E lee, la ghe dis: - «Fâlla pur.» - Quand l'è staa che
 4430   31     |                 quella donna, perchè a lei fallì,~ ~Non vuol venire, acciò
 4431  Ded     |               ripugna il trascinarmi sopra falsarighe tedesche;  soglio seguire
 4432  Ded     |                    del Giuliani e d'altri; falsissime ammirazioni. Parecchi ed
 4433   11     |                  del Re, de tirà  la soa famêja in compagnia.~ ~ ~ ~[2]
 4434   44     |                    dis a quella Salada: - «Famela ti, Salada.» - E ghe le
 4435   17     |                    si smarrì e (sì come da famelici cani lacerata fusse) ad
 4436   50(293)|           ricordarsi il faceto errore d'un famigliare del duca Litta? che, leggendogli
 4437   19     |                   riguardo dell'onor delle famiglie fanno quello che hai fatto
 4438   23     |                  portare in un sacco da un famiglio tedesco per il campo degli
 4439   26(169)|                       Còsse si dice spesso familiarmente invece di cossa. Cosse fet
 4440   50     |                    de levass su de la gran famma; e l'era pu bonna nanca
 4441   11(39) |                  virtù veramente Romana la famosa Sofronia nell'antiche memorie
 4442   18     |              assediando col padre la città famosissima d'Adria mentre che stava
 4443   23     |                   Picinino, il quale egli, famosissimo capitan di guerra del suo
 4444  Avv     |                     quæ cum saepe audisset famulum proclamare, vinum domini
 4445   37     |                    di Virago. Fanta-Ghirò, Fanciulla-eroina?» - Così il raccoglitore
 4446    6     |                  Tre furo i maschi, ed una fanciulletta,~ ~E ciascun quella catenella
 4447   31     |                  scappare.~ ~ ~ ~Rimase il fanciullin con gran paura,~ ~Solo soletto
 4448   13(72) |              sterco di bue. Brœuda, broda, fanghiglia, poltiglia.~ ~
 4449  Ded     |                  riparazione e dalla marea fangosa, che cresce sempre, minacciando
 4450   27     |                    Verincole se appellano. Fannovi de gli altri frutti, come
 4451   37     |                          NOTA~ ~ ~ ~[1] - «Fanta o Fantina, aggiunto a donna,
 4452   32     |                  che riceve alterazione da fantasimi imaginarî, da larve finte,
 4453    3     |                   torcia. E lu, a vedè sta fantasma tutt'on tratt, con sto ciar
 4454   28(197)|                attribuendole un'etimologia fantastica, che non può neppure giustificarsi
 4455   28     |                   ragionamenti; e la donna fantasticava, cercando qual fosse il
 4456   27     |                  di finzione sono i viaggi fantastici, per paesi meravigliosi,
 4457   22     |             compagni. Al romore accorre un fante, e va a raccontare che l'
 4458    3     |                    da manica, dicendo a le fantesche che voleva dormire, si mise
 4459   37     |                  NOTA~ ~ ~ ~[1] - «Fanta o Fantina, aggiunto a donna, vale
 4460   10     |                 mette a cavallo vestita da fantino, la gattina. Gli sposi col
 4461    3(22) |               Popòla e Popoeura), bambola, fantoccio, pupo.~ ~
 4462   19     |               certissimo,~ ~Che quell'erbe faran che Dieromena,~ ~Ami Ergasto?~ ~ ~ ~
 4463   23     |                    l'hoo mazzada! «E se te faree minga quel che te disi mi,
 4464   37     |                    quante ma' rocche ci si faremmo.» - «A casa, a casa,» -
 4465   13     |                   suppa68; te scovaret, te faret tutt i robb de . E mi
 4466   12(60) |                  te fusset na Reginna~ ~Te faria incoronà.~ ~Ma perchè set
 4467    3     |                     la mia Stella Diana la farìa diventa viva anmò!» - Lee,
 4468   47     |                questo sacco per condurmi a farmela pigliare per forza; e questa
 4469    4     |                   palazzo, non indugiate a farmelo sapere, che so ben'io come
 4470   27     |           Piacevolezza. Et anche questo te faro palese. Li pomi sono bianchi,
 4471   25     |                   von Rask aufgezeichneten faröischen Liedes, welches in der Ursprache
 4472   10     |                   ordinerò, in breve tempo farotti ricco. - Ed in che modo?
 4473   47(271)|             videret sine profluvium, tosto farre et quidem plurimo constravit.
 4474   26     |                  auta 'nnamorata: - «Eh lu farrò anch'io! boglio vede'!» -
 4475    3(23) |                                  Gipponin, farsettino, giubbettino. Il Cherubini
 4476   27     |                     poi pernice, starne et fasani, quaglie, tordi, tortore
 4477   13(67) |                    Gerusalemme del superbo Fasano (superbo il chiama il Redi
 4478    6     |                  filologia romanza, vol. I fasc. II e III). Imola, tip.
 4479   26     |                saprà,~ ~Con fasce d'oro ti fascerà138.~ ~Quando i galli più
 4480   26(138)|                    Si to nanna lu saprà,~ ~Fasci d'oru ti farà.~ ~ ~ ~Del
 4481   17     |                   medici; con balsami; gli fasciano la testa e la mettono a
 4482   46     |                prof. Gherardo Nerucci. Nel Fascicolo primo (15 Maggio 1835) de
 4483   29     |                  vi dirò: e' si guarda una fascina, ch'è di tre pezzi; posso
 4484   47     |                    a modo.» - Piglia delle fascine il Mattarugiolo e arroventa
 4485   24     |                    podùu rid, per quant al fasessen divertì. E alora, so pader,
 4486   27     |                 domadaua, pauoni, pernice, fasiani, colombini, caponi, starne,
 4487    6     |                  in quel mantel senz'altra fassa.~ ~Poi ritornava alla vecchia
 4488    6     |                  fiolin e la ved che l'era fassàa denter in di pattej33 inscì
 4489   27     |              sustentia è stiptica e amara. Fasse anchor in quelle il buso
 4490   32     |                 einzelnen Zügen oder deren Fassung und Zusammenstellung genug
 4491   32     |                  dem Herrn Johann bemerkt: Fast jeder italiänische Novellist
 4492   47(271)|               virgo illum negligeret atque fastideret, curiose satis, quibus moribus
 4493   29     |                   restarà lee in d'on gran fastìdi.» - Come difatti, han viaggiàa
 4494    7     |                Amalia guarda il suo anello fatale e vede che anche il suo
 4495   11     |                    Dice: - «Due.» - «Bene, fatecele vedere.» - Ecco il padre
 4496    8     |                 entrare in questo palazzo. Fategli bell'accoglienza e invitatelo
 4497          | fateli
 4498    8     |               sposa. Dice la sposa: - «Oh! fatemeli vedere i miei bambini. Dovo
 4499          | fatene
 4500   26     |                    lo preditto pendeano li fati et la fortuna de lo ditto
 4501    3(20) |                  povero vecchio che avendo faticato e stentato tutto il tempo
 4502   13     |                chiammava Viola. Tutt'e tre faticavane; ma 'a primma filava, 'a
 4503    3(29) |                   che uscisse dalla ferita fattale da Campriano; per la quale
 4504    3     |                    da chiunque vuol serbar fattezze italiane nello scrivere.
 4505   24(103)|            Affatturazione, Affatturamento, Fattia, Stregoneccio.... Ne volete
 4506   29     |                rotte d'un altro pescatore. Fattomigli dunque vicino, gli dissi: -
 4507   23     |                strad; e l'è andàa in d'ona fattoria, che l'era  poch distant,
 4508   12(52) |                 strij, strega, maga, fata, fattucchiera, maliarda, magàra (come
 4509   24(103)|              Striament: Stregheria, Malia, Fattucchieria, Incanto, Malefizio, Incantesimo,
 4510   24(103)|                    Malefizio, Incantesimo, Fattura, Indozzamento Magia, Stregoneria,
 4511   47(271)|                   instituit. Et cum primum fatuus virginem adiisset conciliandi
 4512    1     |                  Libro VI.... primisque in faucibus Orci. Ed intendevano per
 4513   31     |                  Disse Liombruno con dolce favelle:~ ~- «Signor , ambedue
 4514   23(101)|               susur si sente,~ ~Da i dolci favi; l'umile belato~ ~Forman
 4515   29     |                    io, - «ma, s'al tuo cor favilla siede~ ~D'umanità, deh!
 4516   27     |                           2] Similmente ha favoleggiato il Marino nell'Adone (Canto
 4517   29(216)|                      Che credono romanzi e favolette~ ~Le cose delle fate: ma
 4518   27     |                  una descrizione del paese favoloso, che poi, sotto nome di
 4519    6(33) |                mornera de fagh el piasè de favorigh ona tazza d'acqua. , el
 4520   10     |           trattiene.» - «Dica, signore, mi favorirebbe di stare a mangiare una
 4521   17     |                    di settimane.» - «Se mi favorisse tutti i giorni di venire
 4522   23     |                alla fortuna, che troppo lo favoriva; o alla fede del servidore,
 4523   31     |                  Quella era tanto bella di fazione!~ ~Verso di Liombruno lui
 4524   31     |                 mestiere,~ ~Ben quattro  fe far corte bandita;~ ~E fecelo
 4525    7     |                 mio core,~ ~Novo figlio di Febo, al sommo ardore;~ ~Ed or,
 4526   27     |                    montagne, le seme della febre; della podagra nel piano
 4527    7     |                   principia:~ ~ ~ ~Che non fec'io per meritar suo amore?)~ ~ ~[
 4528   10     |               gatta che parlar gli voleva, fecela venire alla presenza sua.
 4529   31     |                  fe far corte bandita;~ ~E fecelo far anco Cavaliere,~ ~Fugli
 4530   31     |                  verace~ ~Sposandosi, così fecer la pace.~ ~ ~ ~Entrambi
 4531   48     |                 Lei?» - «No.» - E costì la feceron finita, ritornarono a letto.
 4532   34     |                   astiosi, che una sera la fecian trovare assieme con Fiorindo,
 4533    9     |                   sulla tavola; sicchè non fecien'altro che entrar dientro
 4534   34     |               fiamme sono di volanti parti feconde,» ecc. ecc. - Vedi pure
 4535   27     |                     eloquenti: de sterili, fecundi: de brutti, belli; e simile
 4536   20     |                   K-M, n.° LXIII, Die drei Federn; Radloff I, 8. Der Kaufmann (
 4537   24     |                  Segneri; parvum tigillum, Fedro; parvam naviculam, Cesare;
 4538  Ded     |                  Perlone Zipoli), di molte féeries francesi, del Don Silvio
 4539   14     |                  rappelez-vous ce conte de fées,  deux jeunes filles,
 4540    6     |                    del fiume li lassa~ ~(E fegli addosso il segno della croce).~ ~
 4541   32     |           Geschmack der Deutschen, mit dem feinen Sinn für poetische Schönheit,
 4542   31     |                    credeva fosse un spirto fello.~ ~Ma Liombruno a dietro
 4543   17     |                     Stringe il brando e 'l fellon premendo segue,~ ~Benchè
 4544   26(152)|                vota, cammenanno 'no cierto Felosefo de Posilleco pe' la Lombardia,
 4545   12(52) |                  io incantatrice o qualche femina fatturaja, che con parola
 4546   27     |                 poste al sole, surgen uiue femine, perfette ad ogni proua189.
 4547    3(20) |             persone, massime alle molli et feminili: - «Una matrona molto onesta
 4548   19     |                perchè colui che accompagna femmine bisogna andar vigilante.~ ~
 4549   13(71) |                 però coridera e corridera, femminili; e nelle Giunte e correzioni
 4550   23     |                 pensa de caregà on carr de fen, de paja, fàa in manera
 4551    4     |                   dicendosi nuosto, masto, fenesta, per nostro, mastro, finestra.
 4552   27     |                    e colonne: la quinta de fenestre uariate: la sesta de scale,
 4553   29     |                  je tiendrais toujours mes fenêtres ouvertes et je vous recevrais,
 4554   19     |                  anzi il suo incendio~ ~La fenice. Mi doglio, che ingannata
 4555   12     |                  gran disnà. Lu, quand l'è fenìi el disnà, el va denter in
 4556    6     |                    lee e sto servitor, fan fenta de stà su a curalla lor
 4557   19     |                Prence ha un cor di belva o fera.» -~ ~Prega, singhiozza,
 4558   11(40) |                  a' quali fa παχι`α ίματια φερει`ν, crassa vestimenta gestare.
 4559   19     |                 mora mi doglio, ma perchè, ferendosi questo petto, s'offenderà
 4560    6(31) |               tauto, che non è  bara,  feretro,  cataletto, ma cassa
 4561    3(29) |                    un coltello, e con esso ferì la moglie nel petto, dove
 4562   27     |                   dure ongie, e aspramente feria anchora esso con la coda.
 4563   31     |                   Liombrun forte nel campo ferìa;~ ~Quanti giungeva metteva
 4564   23     |                    la prœuva a ontagh92 la ferida. La ved che el rinvèn; e
 4565   45     |                  mazzâa e quattercent n'ha ferii. Dopo l'ha miss on sciabel
 4566   23     |                    vegneven a , che eren feríi. La  a tœull e la prœuva
 4567   21     |                   tanta violenza, che va a ferire il giudice nella gamba. (
 4568   19     |                          Ah non fia meglio ferirla in tal essere,~ ~Ch'ella
 4569   19     |                    occhi di grazia~ ~A non ferirmi il cor, non per mio comodo,~ ~
 4570   19     |                    Ecco il coltel ch'ha da ferirti, bacialo.~ ~Ma prima ch'
 4571   27     |                    mala regione. Li draghi feriti e morti forono assai, stropiati
 4572   27     |            mordeali e stratiaua con denti, feriua con le spine, et sbattea
 4573   17     |                  pulita; bucava il cotone, feriva la principessa, ma veniva
 4574   29     |                 festa, la domenega, el s'è fermaa in d'on paes; el spettava,
 4575   29     |               Quand l'è stàa festa, el s'è fermàa ancamò in d'on paes: el
 4576    4     |                    partirono colle vetture fermandosi ad una villa fuor di mano,
 4577    4     |                    molte castella e paesi, fermandovisi a pena per visitarle e riposarsi.
 4578   31     |                curiosi, tutte le genti, si fermano per vedere, si mettono alla
 4579    2     |                 quando gli è di dietro per fermargnene con la fermezza e tutto,
 4580   11     |                 non pensorno più a lei, si fermarono a raccattare i quattrini.[
 4581   50     |                  tard. E lu, el dis: - «Me fermaroo chì a dormì.» - El va in
 4582   19     |                 detti due Maganzesi, s'era fermata in un luogo vicino a Parigi,
 4583   43     |              stregoni e di diavoli. E che, fermatosi di soppiatto a mirare il
 4584   13     |                   podarisset famm piasèe a fermatt chì intrettant che mi voo
 4585   23     |                 sit, incontren i lader;  fermen: - «Cossa gh'avii ?» - «
 4586   29     |                   venire! Qualche volta si fermerà.» - Batte la bacchettina
 4587   49     |                   redicole, i' granchio si fermòe d'un subito, lìe 'n su du'
 4588   33     |               cammina cammina, loro non si fermorno, che quando furno dimolto
 4589   46     |               della plebe; però alcun poco fermossi a risguardarlo, e s'intrattenne
 4590    6(31) |                     dove dice che il conte Fernando di Castiglia, uccise di
 4591   27     |             acquistati amici, a merauiglia ferno festa con suoni e canti,
 4592   19     |                  ma indarno è la fatica.~ ~Fero le damigelle in mar la buca,~ ~
 4593   27     |                 una borsa denenaripara, un ferrajuolo invisibilifico ed un corno,
 4594   34     |                 Battista Cerri, | et Carlo Ferrandi. | Con licenza dei superiori. (
 4595   13     |                  mandata dalla matrigna di Ferrandino Re di Napoli ad uccidere.
 4596   13     |               biscia viene reintegrata e a Ferrantino ritorna.» - Cf. De Gubernatis,
 4597   34     |             appresso Gabriel | Giolito de' Ferrari. | M D L X V. Noterò, per
 4598   11(40) |                   cui il Ferrario (Octavii Ferrarii Origines Linguae Italicae.
 4599   11(40) |                 latino Bellaria, da cui il Ferrario (Octavii Ferrarii Origines
 4600   45(255)|                   Dove la menè? A casa del ferrèe, a conzà i colzee; alludendo
 4601   43     |               ubbidirlo, scaricando per la ferriata più di cinque o sei brocche
 4602   27     |               audacissimi e crudeli, quali Ferulari chiamano, perche da ferule
 4603   27     |               Ferulari chiamano, perche da ferule marauigliosamente edificati
 4604   27     |                    parte se uedean le gran ferute, altri moriuan subito, alcuni
 4605   26(117)|                  confondersi con s'ceppàa, fesso, screpolato; s'ceppa, schiappa,
 4606   50     |                   fœura l'oca viva, e gran festeggio! L'è andada insemma i so
 4607   17     |               prima, tutto giocondo, tutto festevole se le appresentò. La Pulcella,
 4608   19     |                   Ergasto, ben, che non mi festi intendere~ ~Cotesto, quand'
 4609   29     |                     ch'era più quasi a una fetta di salame. - «Come si chiama,
 4610   27     |                    non pochi della cicorea feuan stima. Alcuni nel fior della
 4611   50     |              lascet de tanti ben, de tanti feudi, per quej, che voreven andà
 4612   26     |                    campagna. Vire, che può ffà'.» - Mente, ca 'a menava,
 4613   31(221)|                            Nell'originale "Fglioli". [Nota per l'edizione elettronica
 4614   26(137)|                 Quand i nost vicciurritt e fiaccaree~ ~Menen intorna on Milanes
 4615   50(302)|          conduttore, persuaso che si fosse fiaccato il collo, non volle nemmeno
 4616   27     |                 nelli folti boschi il foco fiammegiaua, e con l'aiuto de nostre
 4617    4     |                 Convito). Sue beltà piovon fiammelle di foco animate d'un spirito
 4618    3     |                    soldi come parrebbe. Il fiammiferajo).~ ~Meglio che di cera! (
 4619   48     |              paglia. Marco aveva una bella fiaschetta di vino, e si messe a bere. - «
 4620   12     |                 ferro, e ho riempito sette fiaschetti di lacrime.» - Quello dormiva,
 4621   12     |                  l'aveva riempite tutte le fiaschettine di lagrime. Entra nella
 4622   12(54) |                                  Pestonin, fiaschetto. Acqua de occ, lagrime.~ ~
 4623   48     |                bere, e trovò siggillato il fiasco, gli da un tonfo, e gli
 4624   27     |                  dal Re. Evade. Scopre una ficaja con fichi bianchi e neri;
 4625   50(310)|                   e usanza brianzuola: pan ficato).» -~ ~
 4626    5     |               figghiol di Goro di Beco del Ficca dal Borratello.»~ ~ ~[3]
 4627   50(302)|              parere d'alcuni medici (e qui ficcano il Camici e il Vaccà) vennero
 4628   26(163)|                   eccetera. Fághela de , ficcarla di boléa, fare una burla
 4629   15     |                   ammodo; e se vi diranno: Ficcate un dito nel buco della chiave;
 4630   15     |                  nel buco della chiave; vi ficcherete uno steccolo, che ve lo
 4631   23(98) |                                            Ficciàvol o Fittavol. Fittajuolo,
 4632   41(234)|                    cogliere 'no tummolo de fiche,~ ~Cadette 'nterra e sse
 4633    4     |                labbru, a cui lu jìditu: li fici stari 'na piatà. 'Un cuntenta
 4634   28(198)|                   Lu loccu di li passuli e ficu. Pitrè (Otto fiabe e novelle
 4635   12(52) |               gradita~ ~Et ai disegni suoi fida consorte).~ ~ ~ ~femmina
 4636   23     |                    o più tosto alla troppa fidanza del Picinino, il quale,
 4637   23     |                     anco si poteva molto fidare in una terricciuola, sì
 4638   27     |                dunque, il Re spedì persone fidate e furbe pel Regno e per
 4639   36     |                   diventa il su' cameriere fidato. Dunque, Pietro andava tutti
 4640   23(101)|             siffatti, tra cui ce ne ha de' fidenziani e degli obsoleti. Questi
 4641   17     |                    a volo.~ ~ ~ ~Vista de' fidi suoi sul lido infando~ ~
 4642   29     |               scoglio vicin, ch'ivi il mar fiede,~ ~Squarciossi; or qui convien
 4643   19     |                    in Arcadia.~ ~Andrò tra fiere e farò esperienzia,~ ~Se
 4644   28     |                doveva esser divorata da un fierissimo dracone; et con quelli tre
 4645   10     |         sopraggiunse per la strada un così fiero e miserabile accidente,
 4646   50(301)|               mesura di so idej;~ ~Voreven figattei?... rost?... cavolfior?, -~ ~
 4647   50(301)|                 Mangiaven cavolfior, rost, figattej.~ ~ ~ ~Pur gh'han avùu anmò
 4648    6     |            Cagnuolini. PITRÈ (Op. cit.) Li figghi di lu cavuliciddaru (Palermo);
 4649    5     |                 scambiato: io son Menghino figghiol di Goro di Beco del Ficca
 4650    4     |                 sbannuti (Palermo); Li dui figliastri (Casteltermini); Li Batioti (
 4651   31     |                  vestito.~ ~La moglie ed i figliuoi ben adobbò;~ ~Di vettovaglia
 4652   11(40) |                   tenga fisso l'occhio del figliuolino che la stella? E perciò
 4653   21     |                 poerina, che disgrazia!» - Figuaravano. Quest'omo le porta a casa
 4654   14     |                 casa, con la rocca allato, figurando di filare. Arrivando a casa
 4655    1     |                 per fare paura a' bambini; figurandola un animale, specie di fata,
 4656   16     |                    mangiare.» - Le fate le figurano di andar via tutte e la
 4657   23     |                    mia sposa.» - Ci si può figurare, se Clorinda era matta per
 4658   27     |                   bene il ragionamento, ma figurava di essere appioppato. Venuta
 4659   33     |                     con quel nome, loro si figuravano, che quel Re fussi molto
 4660    4     |                   buaggine tua. Già, me lo figuravo, che col tuo girellonare
 4661   16     |                   Sai quel che si farà? Si figurerà di andare fòri tutte; e
 4662   11     |                   piasè de vedè ancora sta figuretta che ghandàa la prima
 4663    3     |                bambini senza la mamma! (Il figurinajo).~ ~Tre volte ve l'ho salati! (
 4664   12     |                mandorla. Figuratevi: tutte figurine che si movevano e saltavano,
 4665   11     |                  la catena del cammino. Si figurino che orrenda cosa che sarà
 4666   13     |                  dispietto 'a mittettere a filà'. Passava 'o figlio d'o
 4667   19     |                    Berta stava nelle selve filando e ricamando, per dire che
 4668   27     |                 huomo se assomigli. Questi filano e tessino panni e tele de
 4669   25     |           disprezzano.~ ~La più giovane sa filar lino, e la grande sa guardare
 4670   20     |                    sposa, chè chi l'avesse filata meglio sarebbe stata la
 4671   15     |                   gatti; e chi cucirà, chi filerà, chi farà la calza, e insomma,
 4672   47(271)|                   facile eorundem natalium filiae virum deligere potuerunt:
 4673   26(150)|              perisse putaret, duxit Nymphæ filiam Themistonem uxorem: ex ea
 4674   47(271)|                  dies nuptiarum diceretur: filio tamen mandata dedit, ne
 4675   47(271)|                  virginis domum repedante, filium more anseris incubantem
 4676   47(271)|                 Quæ dum hostium pulsasset, filiumque vocasset, respondit filius
 4677   12(56) |           pollajuola, guardiana de' polli, fille de basse-cour.~ ~
 4678    7     |                  Fra Cristoforo Lauro; nel Fillidoro di Pietro Matteuccio (Venezia,
 4679    7     |                   Ieronimo Vida, nella sua Fillira tanto leggiadra, descrive,
 4680  Ded     |               capricci, poche osservazioni filologiche, molti riscontri, molte
 4681   11(40) |                   tanto splendore di studî filologici, vede rinnovarsi queste
 4682   50(297)|                   tipografia della società Filomatica. Le domande fatte all'abate
 4683   25     |                  di Belfiore, figliuola di Filomeno, ha qualche tratto lontanamente
 4684   19     |                ordina di parar di nero due filuche.~ ~ - «Senti» - gli disse, - «
 4685   50     |                  so papà, el gh'ha dàa ona filza de bott; e le manda fœura
 4686   13(65) |                   musicale: la stretta del finale. Egli però registra Streccia (
 4687   24     |              finida.~ ~ ~ ~[2] - «Picciola finestrella e boccuccia picciolina disse
 4688    6     |                    caratteristiche con due finestrucole di facciata. I portoni non
 4689   25     |               sottomarino. I lettori se la fingano con la scorta, che fa di
 4690    7     |                   avveleni il pranzo. Essa finge di voler compiacere il Re
 4691   19     |                  un servitore gli disse di fingersi un venditore di fiori e
 4692   19     |                     raccomandati l'anima e finiamola.~ ~Ersilia. Io morire? Io
 4693   11     |                    tenerezz; e lee, apenna finíi, la va via. Lu, el fiœu
 4694   47     |                    acqua, fin che l'è stàa finìi el so boggettin. E quel
 4695   44     |                    pegor, andaroo innanz a finill.~ ~ ~ ~[3] Per gli appiccicamenti,
 4696   17     |                seta; e lei, la fa tutto un finimento di seggiole, di poltrone,
 4697   17     |                     Sale e si trova in sul finir del monte~ ~Con Teseo a
 4698   28     |                    andare in perdizione? e finirai con farmi morire di paura.» -
 4699   22     |                   aprir subito, altrimenti finirete come quella. Stanotte noi
 4700   30     |                  smovere; è meglio, che io finisca di ragionare. Risponde il
 4701   22     |                   paura potete credere! Ma finiscono il bosco liberi. Vanno al
 4702    6(33) |                quell. Ven che la guerra la finiss. El fiœu de la Reginna,
 4703   23     |                    sera, perchè il fornaio finisse il suo racconto. La figliola
 4704   19     |                  bevere)~ ~Però vorrei che finissi. E perdonami~ ~S'io son
 4705    5     |                    bellissime colonne e di finissimi marmi, mostrava essere stanza
 4706   28     |                  bambino arrivò a du' anni finiti, il Re, che si struggeva
 4707    2     |                  nelle commedie, quando le finivan presso che tutte con agnizioni.
 4708  Avv     |                fiabe e novelline popolari. Finora ho sempre accumulato materiale,
 4709    3     |                  lee; el s'è vestìi e l'ha fint de vess on pessee12, de
 4710   25     |         Bianchinetta usciva e le ornava di fiocchettini di diversi colori. Ed esse
 4711   12     |             Stefano di Calcinaja: XIV. Sor Fiorante mago, ed anche in parte:
 4712  Ded     |                    penare e tu sarai ancor fiorente e felice, riprenderai talora
 4713  Ind     |            Fortunato (Straparola)~ ~Notajo Fiorentíno e Marchese Milanese~ ~Gatta
 4714   30     |                    veggendo tronche in sul fiorire~ ~Le tue gioje, versavi
 4715   28     |               episodio del Re Corbante, di Fiorisena, della città di Carrara
 4716   28(197)|                    Sant'Afrodite), diventa Fiorita. Così il toscano incolto
 4717   27     |                    quelle gratiose uerdure fiorite se uniscono et fanno sedia,
 4718   21     |                    e gli aranci eran tutti fioriti ed olezzavano, che non si
 4719   27     |               incognita era, da longi fece firmar nostra naue, et scandagliando
 4720   27     |              lebbroso). - II. La vurza, lu firriolu e lu cornu 'nfatatu (Pitrè.
 4721   50(299)|               annota: - «K. M. n.° 19. Der Fischer und seine Frau. - G. G.
 4722   26     |                   forma di dragone[4], che fischiando a tutto potere, disse: - «
 4723   47     |                    lo zufilo del pastore e fischiettando va via colle pecore. E il
 4724   27     |               tovagliuolo, una borsa ed un fischietto incantato. Ponendo lo anello
 4725   24(106)|               sparo di petto delle camice, fisciù e simili.» -~ ~
 4726  Ded     |                 mamma quando s'è fitta una fisima in capo!...» ~ ~La mamma,
 4727    3     |                    Donca fann el contratt. Fissàa el  di sposalizi, lee,
 4728   48     |                    disse: - «Bene, bisogna fissare così; il primo che si adirerà,
 4729   10     |                         La mattina all'ora fissata - «Addio!» - «Addio!» -
 4730   24     |                  così? Perchè lo sguardo~ ~Fissi nel suol? Guardami, parla.
 4731   11(40) |                    lucente e che più tenga fisso l'occhio del figliuolino
 4732   20     |                   di seta. Allora i' padre fissò, che i' piccino fussi quello,
 4733   28     |                 sette bocche spalancate; e fistiava dalla gioja, perchè in quel
 4734   13(67) |                     Ciappin, vale demonio, fistolo. Così pure il Chiappino
 4735   46     |                    Le Roi rit beaucoup, et fit un présent considérable
 4736   23(84) |             Räuberhauptmann; «und N.° XLVI Fitcher's Vogel.» -~ ~
 4737   23(98) |                      Ficciàvol o Fittavol. Fittajuolo, affittajuolo, fittuario.~ ~
 4738   23(98) |                  Fittajuolo, affittajuolo, fittuario.~ ~
 4739   19     |                   e un lupo. Giunse ad una fiumana, che si passava in zattera.
 4740   27     |                     buttan uino in modo de fiumara, di qualunque sapore, odorante
 4741   27     |                  dolce che sorgean, grosse fiumare disperse per tutto, come
 4742   27     |               cielo, con fontane, riuoli e fiumicelli, de traspirante acque et
 4743   46     |               piccolo villaggio, presso un fiumicello, che di  passava. Un giorno,
 4744   23(102)|                   d'oru (Borgetto) e Lu Re Fiuravanti (Palazzo Adriano). Gonzenbach,
 4745   26     |                  aveva naso fine, si diè a fiutare quà e , borbottando fra
 4746   26     |               sentirono tornar l'Orco, che fiutava e borbottava la medesima
 4747   16     |                  Satira | di Quinto Orazio Flacco | Esposta in dialetto Milanese |
 4748   16     |                    passa 'l mare:~ ~Con un flagel di serpi fatto, batte~ ~
 4749   21     |                   per chiudere il varco ai flati, ottura il sedere con la
 4750    3     |                   dice, gua'! con una voce flebile. E lui insiste: - «Ah Leonarda
 4751   14     |               laissent échapper, l'une des fleurs, des perles et des pierreries;
 4752    3(28) |                    e io ti ó chiama Catera flnch'i' arò gola.» - «Lisabetta.
 4753  Avv     |                    welcher die eigentliche florentinische Volkssprache genau kennen
 4754   28     |                     Come s'acquista moglie Floriano, E vien dall'Orco poi fatto
 4755    7     |              dolore. Il Re ritorna nel suo florido stato; amato dalla moglie
 4756   34     |                    col titolo: - Storia di Florindo e Chiara Stella, dove s'
 4757   25     |                 episodio della Principessa Florinetta di Belfiore, figliuola di
 4758   27     |                 dolori, di febbre, uomiti, flussi, sospiri, gemiti, uertigine,
 4759   17     |                  Dov'altri scogli fanno ai flutti inciampo~ ~E 'l lido e l'
 4760    2     |                    ch'ogni ora~ ~Nel mobil flutto la sua vita arrischia.~ ~ ~[
 4761   24     |                giustificare il suo piccolo focherello, annota alla prosa V, l'
 4762  Ded     |             intercalari viziosi, persino i foderamenti di parole; non supplendo
 4763  Avv     |                    una ripetizione, non un foderamento di parole; non ho supplito
 4764   35     |                        E tira la spada dal fodero per ammazzare l'Adelasia
 4765    3(20) |                  hic Caesares ictu potente fodit. Idem pauperes Evitat idem
 4766   20     |                    auch gehört n.° XV, Den fördrollade Grodan.» - Vedi Pitrè, Op.
 4767   20     |          Folk-Sagor, etc. zu n.° XVII, Den förtrollade fästemän, wozu auch gehört
 4768    3(11) |                                            Foeuja o foglia, femm. (pl. foeuj),
 4769   47(287)|                raccontato, che è piuttosto foggiato sulla somiglianza delle
 4770    4     |                 dialetti napoletani, la si fogna in casi simili, dicendosi
 4771   28     |                    saltato sul cavallo, si fogò contro il Mago, aizzandogli
 4772   11     |                     a stà a i fornell, a i fogolar a tœu su la zener. Allora
 4773   14     |                     deux sœurs, toutes les fois qu'elles ouvrent la bouche,
 4774   29     |                     si  la disgrazia una folata di vento, una ventolazione
 4775   47(288)|                   volsero più udire le sue fole; ma lo presero e lo posero
 4776   17     |                  invitto brando,~ ~Che gli folgora in man di mortal luce;~ ~
 4777   11     |                fregio;~ ~Sparse di soli; e folgorando toglie~ ~Ogni sole al sol
 4778   27     |                 aere e discenden gioso. Li folgori intervengono, con li tuoni,
 4779   29     |            recevrais, dieu sait! Voilà une folie, que je pousserais loin!» -~ ~[
 4780   20     |                Stephens und Afzel. Svenska Folk-Sagor, etc. zu n.° XVII, Den förtrollade
 4781   25     |                    A. A. Afzelius' Svenska Folk-Visor (Stockholm, 1814. I, 86)
 4782   21     |                   che tengaì~ ~Cinquecento folletti entro la pancia.ì~ ~Meglio
 4783   33     |              ragion» - le rispose - «è una follia.~ ~Che giova, a chi nol
 4784   19     |                 Dopo percorso gran paese e folte boscaglie, sopraggiunse
 4785    4     |                  quella regola, che pure è fondata nell'indole stessa della
 4786  Avv     |                    checchessia, anche dove fondatamente poteva credere di migliorare.
 4787  Ded     |                    sotto, notando, che nel fondere la Novellaja Milanese con
 4788   50     |                aveva lassàa de viv con sti fondi. I pisonant303 aveven semenàa304;
 4789    6     |             salvadegh: per bev, gh'era ona fontanella; e lee, l'andava  per
 4790    3     |                 lui s'ammazzava), la sorte fôra e dice: - «I' son viva,
 4791   26     |                carrafa, per lo più stretto forame de la carrafa preditta,
 4792    4     |                     tirato fuori un par di forbici, tagliò a tutti e dodici
 4793   31     |                   Fugli ben cinta la spada forbita.~ ~E fatto questo prese
 4794   27     |                Tutta la terra, il mare, de fore e dentro, l'aere anchora
 4795   41(234)|                   le canzoni cantate dalla forese Ciulletella è la seguente:~ ~ ~ ~
 4796    6     |                   d'ona campagna, in d'ona foresta, e pœu te devet mazzàlla
 4797   26(137)|                                            Forestée. Avendo Pietro Giordani
 4798   26(137)|                 che, nella moderna Italia, forestiere, come nell'antichissima
 4799   22     |                  selvaggi, a certi signori forestieri. Muore di questi un'orsa
 4800   13(69) |                Sudiciume, loja, porcheria. Forfora. In una variante, la Madonna
 4801   45(256)|                probabilmente diminutivo di Formaggia. Vedi pag. 578 postilla
 4802   27     |                  giorno, formaggi dolci et formagietti, e de quelli longhi, anchora
 4803   47(271)|                    suppetant, nobilitatem, formam, prudentiam et cuncta alia
 4804   23(101)|               dolci favi; l'umile belato~ ~Forman gli agnelli; il mattutino
 4805   36     |             Insomma, Fortuna ed Amore, nel formar questa ragazza, come dice
 4806   36     |               vasto ammasso;~ ~E poscia ne formaro una donzella~ ~Di cui non
 4807   27     |            chiamano, e in che maniera stan formati.~ ~Piacevolezza. Li pretermessi
 4808   45(263)|                        Formaggin, caciolo, formella di cacio. V. pag. 575 postilla
 4809   18     |                 Abdenago, mitterent eos in fornacem ignis ardentis. (Daniele
 4810   18     |                 praecepit ut succenderetur fornax septuplum quam succendi
 4811   11     |                   scindirœura41; a stà a i fornell, a i fogolar a tœu su la
 4812   27     |                 altra parte nostro camino. Fornimosi dunque de quello bisognaua
 4813   15     |                   invito ad ajutargli ed a fornire l'opera ad ognuno. Dopo
 4814   19     |                   certi pescatori, che gli fornivano ne' giorni di magro il meglio
 4815    4     |                 esser soglion le statue in fôro o in scena. Ecc. ecc. ecc.~ ~ ~ ~[
 4816   27     |                   Li draghi feriti e morti forono assai, stropiati non pochi,
 4817   21     |                dietro a questi arbori, che forseì~ ~Si partirà la doglia.~ ~ ~ ~
 4818   26     |                    è minga in càsa lu, che forsi con soa mièe poderoo robaghel.» -
 4819   31     |                   Quel Saracino avea tanta fortezza,~ ~Nissun a lui non si volea
 4820   18     |             succendi consueverat. Et viris fortissimis de exercitu suo jussit,
 4821   29     |                    via tutt e tre con gran forz, e lor han minga poduu 
 4822   21     |              Ranocchia.~ ~ ~ ~Cancaro! m'è forzaì~ ~Con le brache calate fuggir
 4823   41     |                  lo miglior loro, e' furon forzati a tormisi d'in su le spalle.» -~ ~ ~
 4824   46     |                   pure, per liberarsene, è forzato promettere l'altra metà
 4825    6     |                   denter e le mett in d'on foss, on'acqua che gh'era 
 4826    4     |               della posta, chiedendo se ci fosser lettere di suo padre. N'
 4827   28     |                    sole sulle sponde d'una fossettina, dove ci correva della bell'
 4828   46     |                rete e si partì. Giunto nel fossicello, gettò la rete nel fondo
 4829   28(199)|                           Che alcuni pesci fossono addomesticabili e benevoli
 4830          | Foste
 4831   45     |                   quand l'ha vist sta poca fotta, l'è cors anca lu a juttà
 4832  Ded     |               Convento delle Monache delle Fotticchiate1 e l'altre due napoletane,]
 4833   45     |                    podùu dormì per el gran fracass. E lor gh'han ditt, che
 4834   47     |                 rami della quercia. A quel fracassio gli assassini si rizzorno
 4835   47     |                rame della querce faceva un fracassìo indiavolato. - «Il diavolo!
 4836   15     |               zoccoli in piedi, per cui la fracassò da cima a fondo. E giunta
 4837   21     |                  Che dïavol sarà? fan gran fracassoì~ ~Le budella nel ventre.
 4838   49     |            ripricòe i' granchio: - «'un ci fracchienemo a fa' lo spocchia e i' cattìo!
 4839   28     |                      Ona volta gh'era trii fradei. E sti trii fradej eren
 4840   35(229)|               voltada de penseo.~ ~E el so fradello caro~ ~Gh'ha donato d'on
 4841   28     |             intrizzita dal freddo, e tutta fradicia dal capo a' piedi. E, fattasi
 4842  Avv     |               queste fiabe, abbia talvolta frainteso4; che, nel trascrivere,
 4843   50(302)|                 cuu indrèe. E el gh'ha fàa francà i man denter in del pel
 4844   24(104)|                     e sciocco è chi non fa francamente altrettanto, e stima di
 4845    4     |              volete, ve le offro. Son mele francesche e come bone!» - Giovanna
 4846    3     |                   sproposito majuscolo, un francesismo imperdonabile; un peccato
 4847  Ded     |                     un cucito o l'albo dei francobolli, il mio nome v'avesse a
 4848  Ded     |                     se il narratore non la frangia con invenzioni proprie.~ ~
 4849   27     |             occidente biscotelli liggieri, frangibili et de buon sapore. Nel settentrione,
 4850   24(108)|                 gentile:~ ~ ~ ~Se 'l Re di Fransa avesse una figliuola~ ~Et
 4851   10     |        pronunziando sdrucciola la parola e frantendendo, cada nell'errore in cui
 4852  Avv(4)  |                            Nell'originale "franteso". [Nota per l'edizione elettronica
 4853   30     |                  Il Luigi d'oro era moneta franzese antica di ventiquattro lire
 4854   19     |                   abiti e la corona, senza frappor tempo se ne acconciò. Ma
 4855   28     |               sturbò. E il terzogenito non frappose indugio; ma, sellato il
 4856  Ded     |             esattamente la maniera, in cui fraseggia e concatena il pensiero
 4857   33     |                 dire a nimo a codesto moe. Frasia. Se tu non lo scoilti dire
 4858   50     |                    CLXXIII. Lu Monacu e lu Fratellu. - Riunisco, in quest'ultima
 4859   47     |                 gli dissero: Come facesti, fratelluccio nostro? Ed egli disse: Scorticai
 4860    5     |                    un tradimento simile al fraterno della nostra. Un Levantino
 4861    5     |               cuntu di lu magu e di li tre frati. Nello Jahrbuch für Romanische
 4862   30     |                   gusto a Milluccio, Re de Fratta-Ombrosa, fratiello sujo, fa luongo
 4863   17     |                   E fatto a un cenno della fraude accorto,~ ~Stringe il brando
 4864   19     |            malvagio e la donna fedele e il fraudolento ha la pena della sua malvagità.» - ]
 4865  Ded(1)  |                    dem Moler mit der schön Frauen.» - Cf. Sacchetti, Nov.
 4866   26     |                   bevuto, marito, tu ha' i frazî nel naso. Va' vai a letto.» -
 4867   45     |                    poduu dormì per el gran frecass. E lor gh'han dit ancamò,
 4868   50     |                   imperfezion: foo di vent fredd293.» - E lu, prima de andà
 4869   38     |                  picchina, e la la messe a freddare alla finestra. Passa una
 4870   50(293)|                 possibile parlare di venti freddi, senza ricordarsi il faceto
 4871   13     |                adrèe a lavagh la faccia, a fregà via; e la maggia l'ha minga
 4872   31     |                    è tradito, ha la morte. Fregando l'anello al muro, , la
 4873   31     |                       A un bisogno grande, fregate quest'anello nel muro, domandate
 4874   16     |                   s'ha a mangiare!» - e si fregava le mani. - «Oh» - dicono - «
 4875   16     |                  Qui teneros caules alieni fregerit horti,~ ~Et qui nocturnus
 4876  Ded     |           modificarlo, mi avanzava solo di fregiarlo d'annotazioni e di corredar
 4877   11     |                   tutte e d'oro han doppio fregio;~ ~Sparse di soli; e folgorando
 4878  Avv     |           Volksmunde Vorhandene, ohne alle fremde Zuthat wiedergegeben werde.
 4879   10     |                 Senza capo e signor che 'l freni e regga~ ~Erra et inciampa
 4880   41(237)|                  Cattà, cogliere, captare, frequent. di capio.~ ~
 4881   27     |                    finezza e degno colore. Frequentano la insula tutti li circunuicini,
 4882  Ded     |                frontespizio vi rammentasse frequentemente l'amico lontano; che ogni
 4883   32     |                  non di rado nelle fiabe e frequentissimamente nelle opere letterarie.
 4884   35     |                 questo modo e peggio, sono frequentissimi ne' racconti e popolari
 4885   30     |                     Sieh meine Anzeige von FRÈRE's Hindoo Legends in den
 4886   22     |                 ne' giardini et ne' luoghi freschi et inarborati; et chi vae
 4887    5     |                 quest'effetto. S'incamminò frettolosa verso dove la chiamava un
 4888   44(242)|                   nel senso di far le cose frettolosamente e male (acciabattare).~ ~
 4889   47(279)|              herabfallen. S. K. M. n.° 59. Frieder und Katherlieschen; Reinh.
 4890   28     |                   accoglienza: e soggiunse frignando: - «Quanta poca carità avete!
 4891   27     |                summità poi tutte produceno fritole piene de mandole con acqua
 4892    3     |             ballano! (Venditore di polenta fritta, napoletanescamente detta:
 4893   26(152)|           scrittori d'altre parti d'Italia frizzi innumerevoli contro i dialetti
 4894   27     |                impedendo la principessa di frodarlo al giuoco o facendosene
 4895   12     |               vendute a carissimo prezzo e frodate con l'alloppiamento, si
 4896   27     |                  oggetti incantati vengono frodati per sostituzione dagli ospiti
 4897  Ded     |                Verrà giorno in cui dovrete fronteggiarne l'aspetto e sentirne il
 4898  Avv     |               scrivere da' proprietarî su' frontespizî de' manoscritti e de' libri
 4899   47     |                belle frasche tutte verdi e fronzute, e Zufilo invece scelse
 4900   28     |                  giovane gli comandava. E, frugatasi in tasca, cavò un vaso di
 4901   26     |               ricercare adesso. Domani poi frugherò bene la casa; e, se trovo
 4902   10     |                      L'odor traspiri ed il frullar si senta~ ~Nella stanza
 4903   47(271)|                    donavit eum illa cribro frumentario; ex præcepto matris, abiens
 4904    2     |                   faceva cento miglia. Lui frusta i' cavallo per via che si
 4905    6     |                    E , la viveva cont di frutt che gh'era, salvadegh: per
 4906   28     |                quando furono a tavola alle frutte, lei disse: - «Sarei più
 4907   40     |               Anzeige von Bleek's Reinhard Fuchs in Afrika zu n.° 17 und
 4908   14     |                  breve tempo l'hanno fatta fucilare. Prima hanno fatto carcerare
 4909   22     |                     A forza di cannoni, di fucilate, chi bruciato, morirono
 4910   48     |                   la pazienza, ci aveva il fucile carico, s'affaccia alla
 4911    5     |                porta chiusa. Bussarono co' fucili, ma nessuno rispondeva.
 4912   26(150)|               Märchen II, 255 (zu N.° 83). Füge hinzu Bechstein, Deutsche
 4913    3(6)  |                  altro Von der Tochter des Fürsten Cirimimminu oder Unniciminu,
 4914   32     |                  op. cit.) VII. Die beiden Fürstenkinder von Monteleone. (Cf. Simrock,
 4915   47(279)|                  einem Baume zu, an dessen Füss sich Diebe einfinden; die
 4916   50(310)|                  detta con particolar nome Fugascia o Fugascionna in campagna;
 4917   50(310)|                 particolar nome Fugascia o Fugascionna in campagna; e in città
 4918   31     |                    Poi si partiva Scirocco fuggendo.~ ~E Liombruno da quel Romitello~ ~
 4919   47(288)|               sacco strettamente legato, e fuggirsene. In questo mezzo, che il
 4920    3     |              Antonio intendeva ucciderla e fuggirsi con una Cornelia: - «E volendo
 4921    5     |            osservare qualcheduno che se ne fuggisse. Tutto il contenuto è sacro;
 4922   11(39) |                  ed è quello di S. Dimpna, fuggita occultamente ad Anversa
 4923   21     |                  Vien pel bosco!ì~ ~Pastor fuggite e salvate la greggia.ì~ ~
 4924   11(40) |             figliuolini i quali schizzando fuggitivamente sempre vanno correndo or
 4925   11(40) |                 greco βερης qual significa fugitivus. Bella derivazione in vero,
 4926   31     |               fecelo far anco Cavaliere,~ ~Fugli ben cinta la spada forbita.~ ~
 4927   27     |                grandine e neue, li tuoni e fulgori, da doue cascano? e perchè
 4928   27     |                  non mancamo con bombarde, fulminare per le selue tutte, spelonche
 4929   18     |              caccia, si fa un temporale di fulmini, di tutto. Loro (il Re e
 4930   32     |                    Gli occhi abbagliommi e fulminommi l'alma~ ~Di sovrana beltà
 4931   27     |                   rosa, musco, e ambracan, fulta de arbori, con selue grande.
 4932   29     |                restada in d'on sit pien de fumm, che la podeva pu difendes.
 4933          | fummo
 4934    6(31) |                Quel convoy et quelle pompe funèbre! Celle de messire Bertrand
 4935   19     |                mirar questa spoglia atra e funesta~ ~A deliquio mortal quasi
 4936   47(271)|                incubatione anseris officio fungeretur. Tandem relicta cavea, multis
 4937   45(261)|                luce continua, vaporosa, di fuochi bengalici rossi, verdi,
 4938   31     |                  dalla barchetta il trasse fuore,~ ~Dicendo: - «Aspetta sin
 4939   27     |                    uendono, e non pochi li furano, ouer uiolentemente se gli
 4940   17     |                    era venuto in persona e furata l'avea.» - Cf. per questo
 4941   16     |                  di mangiarsi vivo vivo il furatore de' loro cavoli o del loro
 4942   47     |                   pagò per bene. E Zufilo, furbaccio, gli disse: - «Ora non posso
 4943   27     |                  Re spedì persone fidate e furbe pel Regno e per i paesi
 4944   27     |                  penitenzia all'Oste de la furberia e arrecchisce la casa soja.» -
 4945    3     |                  bene, ma ci vol di quelle furberie.~ ~ ~ ~NOTE~ ~ ~ ~[1] È
 4946   35     |                 pader, lu, el va in tutt i furi; e el ghe dis, che l'è minga
 4947   27     |                quello stretti l'un l'altro furiosamente batte e percote; infiammase
 4948    6     |                   e 'l mento.~ ~ ~ ~9. Tre furo i maschi, ed una fanciulletta,~ ~
 4949   13     |               Ilgiglio~ ~E seco Arcaldo mi furò, malvagia,~ ~Per farne un
 4950   18     |                     travestito introducesi furtivamente nell'assediata città, per
 4951   17     |                    liete~ ~Poi gli ancidea furtivo all'ombre chete.~ ~ ~ ~Finchè
 4952    3(20) |                 dell'interesse narrando un furto tentato da tre birbe a danno
 4953    3     |               milanese seguente, che è una fusione di due cunti del Pentamerone,
 4954   45(255)|                    del stallo, che non gli fussero d'intorno più di duecento
 4955   12(60) |              popolare lombarda~ ~ ~ ~Se te fusset na Reginna~ ~Te faria incoronà.~ ~
 4956   21     |                 Maestra per isposar lei il futuro vedovo ed eseguito col coperchio
 4957   30     |                    e l'apoplessia:~ ~ ~ ~E fuvvi un tempo una vecchia lombarda,~ ~
 4958    3(29) |                trovò diverse invenzioni di gabbare le persone semplici: e fra
 4959   47(288)|                   malandrini una sol volta gabbato, tre fiate gabbu loro. Finalmente
 4960   47(288)|                   volta gabbato, tre fiate gabbu loro. Finalmente vittorioso
 4961   34     |          Privilegio. | In Vinegia appresso Gabriel | Giolito de' Ferrari. |
 4962   23(101)|                   degli obsoleti. Questi è Gabriele Zimano, che nel Caride,
 4963   47(271)|                 vocasset, respondit filius Gagag quasi voce et incubatione
 4964    3(29) |                  da esso levata mentre che gagliardamente bolliva, e portata in mezzo
 4965   31     |                 Perchè era prode e pien di gagliardezza,~ ~A suoi colpi nissun potea
 4966   31     |                 Benchè sia prode e pien di gagliardia,~ ~A noi non par, che convenevol
 4967   31     |                  Perch'era bello e pien di gagliardìa,~ ~Sì che la donna gran
 4968   26     |                    campann, che sonass,  gaj, che cantass, quella nott
 4969   23     |                  fornaio e gli disse: - «O galant'omo, tenetemi conto di queste
 4970   27     |                   a male? - No, rispose la galante femmina, ricordandosi dell'
 4971   11     |                 vestii de seda, di robb de galanteria per andà a sta festa de
 4972    6     |                      Imola, tip. d'Ignazio Galeati e figlio, via del Corso,
 4973   12     |                 Notte II dello Straparola: Galeotto, Re d'Anglia, ha un figliuolo
 4974   41     |                  veneziane, Puntata terza) Galeto e Sorzeto. - In tutta Italia
 4975   27     |            becafiche; galline piene d'oui; galetti gravidi de buona mistura,
 4976   29(215)|            Chiappino vuol dire, secondo il Galiani, furbo, astuto, onde forse
 4977   26     |                    mandà a fa mazzà tutt i gall e a fa sonà pu i campann.
 4978  Ind     |                   El Sciavattin, Variante (Gallarate)~ ~ ~ ~Novella XLVI.~ ~ ~+
 4979   45(266)|                          Questa variante è gallaratese e vi si notano alcuni idiotismi
 4980   26     |                   alter volt:~ ~ ~ ~Già le galle140 più non cantano,~ ~Le
 4981   26     |                      Essa sse mese dent'a' galleria a parlà' co' 'u Rre e 'a
 4982   26     |                  ti fascerà138.~ ~Quando i galli più non cantano,~ ~E le
 4983   26(180)|                  Io non ho mai criticato i gallicismi del Teodoro. Non gli diedi
 4984    6(31) |            cercueil, il Branthôme cercò di gallicizzarlo e parlando di Bartolomeo
 4985   27     |               tordi, tortore et becafiche; galline piene d'oui; galetti gravidi
 4986   32     |               Giovanni saprà, che Lei è un galluccio, però non l'avrà invitato
 4987   27     |               pianura è monte, o quanto il gambaro, elefante, ouero la mosca,
 4988   27     |                    questi testa e collo de gambello, de elephante il corpo,
 4989    1     |                   Svend Grundtvig Danmarks Gamle Volkeviser zu No 183 Kvindemorderen,
 4990    2     |                  ancora Francesco. Con due ganci, gnene attacca per la testa
 4991    2     |                    povera creatura! Con un gancio l'attacca alla testa e l'
 4992   31     |                     2] Rammenta il mito di Ganimede.~ ~ ~ ~[3] Aquilina.~ ~ ~ ~[
 4993   26     |                    il Liebrecht chiama ein ganz eigenthümliches neapolitanisches
 4994   32     |                liefern, dass wir Deutschen gar wohl wissen, was guter Geschmack
 4995    4     |                  tutti i vernacoli fanno a gara straziando in mille varî
 4996   47     |                  Savio; dice: - «Quanto mi garban quelle ragazze di laggiù '
 4997   28     |                    dinanzi al Re in figura garbata e pulita. Or'accadde, che,
 4998   11(40) |                    sul serio, anzi scherzi garbatamente. Ecco l'articolo su Belée. - «
 4999   30     |                 del figlio, gli farà delle garbatezze e cose simili; ma se n'invaghirà
 5000   31     |                    di poi quello veniva il Garbino;~ ~Vento Levante; e poi,
 5001   33     |            gioielli; e poi gli orefici gli garborno tanto, perchè gli parseno
 5002    9     |                    mia! come l'era bella e garbosina, cogli occhi neri e co'
 5003    4     |                Lombardi, Meridionali hanno gareggiato nel trasgredir quella regola,
 5004   45     |                 volta un bel giovanetto in Garfagnana, detto Nanni, il quale,
 5005   31     |                quando la vita del francese Gargantuaso e quando la frottola di
 5006   27     |                 quella de noce moscata, de gariofili, et del balsamo li arbustelli,
 5007   19     |                    crede e perciò brama di gastigar la moglie. Si conosce finalmente
 5008    4     |                vedi, che 'l Re mi vole per gastigarmi di qualche buaggine tua.
 5009    4     |               Sarebbe questo il momento di gastigarti: ma siccome ti voglio bene,
 5010    9     |                  porche lezzone[5], e così gastigate fu finita la miseria.~ ~ ~ ~
 5011   26     |                    el fa mostra de vess on gatt. El le lassa indormentà
 5012   15     |                 disse: - «Oh! buffi questi gattacci! o che mesticciate voi,
 5013   13     |                     perchè pare che questi gattini fossero per effetto del
 5014   24(107)|                 Moscin: - «Mucino, micino, gattino.» - Dannaa (arrovellato)
 5015   23     |                subito fu aperta da un gran gattone nero, che non finiva mai
 5016   30     |                    a lo stato de' primmo e gaude contiento.»~ ~ ~[2] Antica
 5017    3     |             Lasciamo  quelle che sono in gaudeamus, a cenare come principesse,
 5018   47(272)|                 cristallo va spisse vote a gaudere con essa. Ma rutto lo passo


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