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Vittorio Imbriani La novellaja fiorentina Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Novella grigio = Testo di commento
10034 29 | e lor s'hin buttaa giò a riposà. Quand s'hìn dessedaa, veden 10035 2 | riposare. Nella nottata riposano e tutto. Ecco la mattina 10036 7 | giorni e tre notti senza riposarvi; alla fine del terzo giorno 10037 2 | due. Tempo è d'andare a riposassi.» - Mangiano e bevono: dopo 10038 29 | sparirà i' letto, che te hai riposato nella nottata; e te ti troverai 10039 29 | quello, che quella nottata riposava Bella-Gioja. Bella-Gioja, 10040 31 | E se voi vi contentate, riposerei qui stanotte.» - Eh, signor 10041 27 | onde bellamente prendendo riposo. Quando, nel meglio della 10042 4 | donna di pasta smozzicata e ripostala, lei stessa si messe in 10043 29 | nostra fiaba fiorentina, con riposte a sproposito, si trova anche 10044 26 | Di questi incantesimi riposti in un uovo, mi piace accennar 10045 26 | Invano il pover'omo pregò e ripregò: il Mostro non gli diede 10046 Ded | ancor fiorente e felice, riprenderai talora con amore questo 10047 21 | andava a accompagnarle e a riprenderle queste bambine. La maestra 10048 21 | capitombolare i genitori, che per riprenderlo vogliono ascendere il poggio. 10049 47 | mangiare e i quattrini; e ripresano col carico in dosso la via 10050 Ded | persona più cara al mondo, ripresento, dopo cinque anni, questo 10051 47 | il sacco abbandonato, lo ripresero. Ed, essendo giunti alla 10052 32 | essi, Celardo, viene così ripreso da un vecchio romito: - « 10053 35 | fare?» - «Di tutto,» - gli ripricò Adelame. Dice il mezzano:-« 10054 49 | mammalucco!» - «Nòe, nòe,» - ripricòe i' granchio: - «'un ci fracchienemo 10055 12 | potete credere! Il porco riprincipia a mugliare al muro per aver 10056 36 | popolare in ottava rima | riprodotto sulle antiche stampe || 10057 Ded | ho stimato bene di non riprodurre tre novelle, che erano nelle 10058 21 | soggiuntivi! Un ragazzo, che riprovammo tre anni fa negli esami 10059 2 | quanti barili di vino. Si riprovò a montar su. - «Trotta! 10060 11(40) | Giuseppe Marelli nel M.DCCL; ripubblicata nella Collazione delle migliori 10061 Avv | Le due ultime vengon qui ripubblicate, la prima è stata incorporata 10062 23(96) | Adelchi, fa dire ad Ermengarda ripudiata, che si rivolge alla madre 10063 Ded | maturamente pensato al da fare; mi ripugna il trascinarmi sopra falsarighe 10064 3 | e de' più goffi, de' più ripugnanti all'indole della nostra 10065 19 | reliquie della tavola; ti ho riputato da fratello, ti ho amato 10066 18 | non cale il suo padre, la riputazione dell'armi, la fortuna de' 10067 23(96) | anche i Provenzali. Giraldo Riquiero ha detto:~ ~ ~ ~Toza, senz 10068 26 | cristiano in casa, l'Orco lo risà subito, perchè le bestie 10069 16 | Mangia, mangia, poi la risale la scala, serra la sua finestra 10070 4 | Addio.» - Quindi Giovanna risalì nella camera, e il Re andò 10071 Ded | l'altre già pubblicate e risalir fino ai simboli ed ai miti 10072 50(302)| balìa di sè, era alla meglio risalito nella strada e tornato alla 10073 4 | malestri: ma nel mentre risaliva per rientrare in camera, 10074 23(92) | un'erba miracolosa, che risana il ferito e spesso risuscita 10075 22 | potenza di risuscitare o di risanar le ferite. Brunetto Latini 10076 9 | presenzia del Re, lui volse risapere da lei che discorso aveva 10077 6 | Barone.~ ~ ~ ~12. «Ma s'io ne risapessi mai nïente~ ~«Che tu il 10078 29 | lido amato~ ~Sua rete a risarcire intento e muto;~ ~A cui 10079 47 | gli è vecchia e ha freddo. Riscaldala e che non gli manchi nulla 10080 28 | pregò, che la lasciasse riscaldare. E lui: - «Venite pure, 10081 4 | fece sedere al focolare a riscaldarsi. Disse allora il Re: - « 10082 47 | freddo? Aspettate che vi riscaldo a modo.» - Piglia delle 10083 50(295)| un delitto del non avere riscartabellate quelle indigeste centurie, 10084 23 | gridi dell'altro, e' si rischia d'essere sentiti e presi 10085 21 | alla casa dell'Orchessa si riscontra perfettamente con la seconda 10086 30 | a il padre, che veniva a riscontrarli: sortendo fora per andare 10087 19 | palazzo, ma da ogni parte riscontrarono il medesimo deserto e la 10088 35 | Fori della porta ho riscontrato una povera donna inferma, 10089 4 | Giovanna fu al portone reale, riscontrò sentinelle e servitori; 10090 49 | granchio, cuando i' lupo e' si riscontròe co' i' granchio su pe' 'na 10091 39 | bastonata. Il Gonfaloniere si risente di questa mossa inaspettata 10092 27 | paterna, che il padre s'era riserbati nel venderla, una borsa 10093 17 | perchè lui, l'assassino, la riserra. - «Maestà si sogna:» - 10094 27 | allora che il carceriere ebbe riserrato l'uscio co' catenacci, il 10095 46 | però alcun poco fermossi a risguardarlo, e s'intrattenne eziandio 10096 28 | vita. Se però anche te vuoi risicarla, io non te lo impedisco. 10097 31 | Desideravo sapere, in dove risiede una certa Donna Chilina.» - « 10098 30 | Camminando, facendo, andierono a risiedere la sera dopo in una locanda, 10099 28 | paura. E lu, el s'è faa risolutto, perchè el s'è accort, che 10100 28 | haa parlaa seriament, con risoluzion, che el voreva i so fradej, 10101 7 | alquanto spazio!),~ ~O si risolveran piangendo in lagrime.~ ~ 10102 4 | erano ricoverate, e quindi risolvette sorprenderle sotto mentite 10103 35 | monte, che pianeggiava. E lì risolvettero di fermarsi. Adelame ci 10104 19 | qual ragion hai?~ ~Magagna. Risolviti presto; e dimmi come vuoi 10105 19 | accade più aspettare. Io mi risolvo in ogni modo di darti.~ ~ 10106 26(165)| è più grano fra quelle, risonando su di esse, diano avviso 10107 20 | bella mi vedrà.» -~ ~ ~E risortiva i' solito pesce cor[3] i' 10108 28 | in questa porta, non più risorto.196 Poeu, el so fradell, 10109 9 | far de' dispetti, non si risparmiavan mica. Passato del tempo, 10110 Avv | chi la revochi in dubbio. Risparmio al lettore lunghe note intorno 10111 29 | Troja» - a i' figliolo; la rispettava, com'ella aveva a esser 10112 7 | secreto de' suoi natali. Il Re rispettò il suo secreto, la fece 10113 27 | la fretta, e giù da noi risplende, le botte per il vacuo intonano, 10114 31 | assomigliava il Sol, che risplendesse;~ ~Era vestita di molti 10115 27 | al letto collo sposo, tu risponda sempre di no alle sue richieste.» - 10116 31 | Liombruno, che innanzi rispondea,~ ~E come alla montagna 10117 9 | celeste? verde? - Dovete risponder sempre di no, in sin tanto 10118 31 | Il più antico par, che rispondesse:~ ~- «Se su quel monte tu 10119 36 | chiedi, domanda, cerca e rispondi, finirono per riconoscersi. 10120 17 | qualche morta?» -~ - «No» - rispos'ella presto presto allora~ ~- « 10121 34 | e dalla mamma?» - quelli risposano beffeggiando: - «Poero grullo! 10122 17 | con molta prestezza:~ ~Gli risposer di si con allegrezza. Ecc. 10123 31 | E Liombruno sì gli ebbe risposo:~ ~- «Acciò che possa dar 10124 45 | l'Ammazzasette;~ ~Ed alle risse incitala talmente,~ ~Ch' 10125 4 | quadro. Venuta l'ora del ristorarsi e conversare assieme, Giovanna 10126 19 | molto ardito, quando fu ristorato, disse al servo: - «Piglia 10127 50(302)| nel campo di Juro (dove ristorò l'Oranges) una bellissima 10128 30 | ne l'orecchio ancor dolce risuona.~ ~Così, tre volte replicando, 10129 6 | fratelli. Ungile tutte, risuscitan tutte; quante ce ne è, tante 10130 3(29) | donna è morta, io saprò risuscitarla quando vorrò; perchè basta, 10131 6 | Urla di tutti quelli che risuscitavano. Costì c'era anche i suoi 10132 3(29) | essendo veramente morta, non risuscitò altrimenti. E per questa 10133 31 | Allor la donna si fu risvegliata.~ ~ ~ ~E Liombruno il mantel 10134 31 | Presto Liombruno si fu risvegliato;~ ~Rizzossi in piedi, guardossi 10135 48 | agli sposi. La Sposa si risvegliò, a urlare: - «C'è i ladri, 10136 46 | vous nous donnerez. Le Roi rit beaucoup, et fit un présent 10137 3(29) | Tito, ma comandò che lo ritenesse. Così Tito essendosi procurato 10138 Ded | modo, son preziose; ma non ritengo però il suo modo miglior 10139 31 | Fuori della Città si ritenìa.~ ~Una donzella gli ebbe 10140 35 | vedde quel lavoro, non si ritenne; e anche lui cava la spada 10141 2 | attuffa i' capo 'rento e lo ritira subito e si vede tutti i 10142 32 | Giuseppe: - «Te, sai, ti puoi ritirare nel tuo quartiere» - a i' 10143 46 | suo, e furno costretti a ritirarsi in un piccolo villaggio, 10144 47 | chiudevano e i cittadini si ritiravano in casa. Zufilo disse alla 10145 42 | fece sera e la volpe si ritirò a casa. E trovò la capra, 10146 30 | bevuto, il Re e la Regina si ritirorno ne' suoi quartieri. Il maggiordomo, 10147 26 | n aniello; mettitello 'ô rito. Mm'haje a portà' 'na pupa 10148 Ded | avere stenografato senza ritocchi; secondo lui, avrei dovuto 10149 Ded | da me, con qualche lieve ritocco, qualche sfumatura, qualche 10150 19 | un bel giovane scapolo, ritornando alla caccia, rimase sbalordito 10151 19 | nell'acqua, se pensi di ritornar indietro. Cammina e zitta!~ ~ 10152 31 | Lì, vi son ben stato.~ ~E ritornarci voglio domattina.» -~ ~E 10153 19 | con78 proposito di non ritornarvi mai più.~ ~Magagna. «Aspetta, 10154 47 | stette aspettando, che ritornassero coloro, i quali non istettero 10155 27 | molestando predare: e che eran ritornati in Ferulara (perchè così 10156 2 | adesso, infino a che 'un ritornerà di villa.» - Lo porta alla 10157 2 | libbre di carne. Quando io ritornerò a i' mio appartamento, che 10158 46 | Arrivato perciò alla cima della ritorta scala, trova ancora una 10159 2 | bellezze. Tutti i particolari ritraggono di questo carattere, compresi 10160 36 | al solito, scappa via, ritrapassando il muraglione. Pietro non 10161 Ded | Ma mi stava a cuore di ritrarre esattamente la maniera, 10162 32 | Francesco cava di tasca quel ritrattino, che egli aveva fatto: - « 10163 23 | sòo in dove l'è, che el se ritrœuva!99» - El Re, el ghe dis: - « 10164 27 | molti miglia allontanato, se ritronò in la prouincia della Verità. 10165 11(39) | trottolin di legno. La vergine ritrosa all'incesto si ritrova nel 10166 27 | audito, ouer in scrittura se ritrouano. Ma segui te prego oltra 10167 7 | raccontando la cacciata del Re; il ritrovamento della Uliva; il parto della 10168 19 | caccia, rimase sbalordito non ritrovando più la via del palazzo in 10169 29 | questo lido)~ ~Dimmi, ove ritrovar cortese usanza~ ~Possa d' 10170 35 | che strada prendere per ritrovarli questi genitori.» - Dice 10171 12 | ti ammazzo. Ma, prima di ritrovarmi, tu devi consumare sette 10172 35 | per le capanne; finchè si ritrovarono in un luogo selvatico e 10173 19 | perchè il palazzo non si ritrovasse tanto facile, serrò l'uscio 10174 31 | Ed ivi un gran Corsaro ha ritrovato;~ ~Il qual gli disse: - « 10175 9 | gira e gira, sicchè quando ritrovava il palazzo gli era tanto 10176 47 | divorare. A bruzzolo, si ritroverà per rimetterci a casa.» - 10177 2 | che assicurano la fuga si ritroveranno in Le due Belle-Gioje della 10178 7 | dove sono i migliori che si ritrovino. Et stando un giorno tutto 10179 26 | Un simile arremoramento ritrovo in una fiaba, che ho raccolta 10180 6 | che il Re in gran gioja ritrovossi.~ ~E Mattabruna, che questo 10181 19 | partorisce un figliuolo. Rinieri ritruova il padre, che l'ha data 10182 28 | grosse teghe mie piantatele ritte nell'orto vostro.» - Ammazzato 10183 27 | scintillanti suo corpo adorno riueste, gionge la testa con la 10184 28 | nabisso. Il Primogenito si riunì colla Principessa; e il 10185 50 | Monacu e lu Fratellu. - Riunisco, in quest'ultima nota del 10186 27 | della coda, qual uoglie et riuoglie spesso e l'affatica. Con 10187 27 | tocchi in cielo, con fontane, riuoli e fiumicelli, de traspirante 10188 3(29) | farla bollire e non gli riuscendo, si querelò con Campriano 10189 19 | piace, affè. Il negozio è riuscibile. Andiamo in casa del sarto; 10190 Avv | procacciarsi. Se a me non riuscirà mai di eseguirlo, altri 10191 47 | stessi in italiano; e che non riusciranno, io credo, affatto inutili 10192 15 | macchinarono d'ingannarlo, sperando riuscirvi. Il giorno dello sposalizio, 10193 38 | ciò far potrebbe a fin che riuscissero assai buoni a mangiare. 10194 Avv | stesso.]»~ ~[5] L'Edizione è riuscita molto corretta. E poi, come 10195 45 | Bene» - el Re - «se voi riuscite, io vi darò in sposa la 10196 45 | a ricevel261. Dopo, l'è rivàa a la cort; el Re, el gh' 10197 28 | Quando la Principessa rivedde il cane, si rallegrò di 10198 19 | dove. Lasciovi~ ~Per non vi riveder mai più76.~ ~ ~ ~Melibeo.~ ~ ~ ~ 10199 25 | tempo, sentiva il bisogno di rivederla. Il Principe rispose che 10200 2 | via. - «Addio! Addio! A rivedersi.» - Tanto la sera che la 10201 26 | giardino; e, quand'ebbero riveduto il padre di Zelinda, tutti 10202 34 | suo corpo, fu inteso per rivelazione divina, la cagione di quel 10203 43 | ncarrecà'! E mi sia lecito di rivendicare il piccolo onore di avere, 10204 28 | finestre del su' palazzo un rivendugliolo, di quelli, che comprano 10205 19 | cascò morta in sul momento. Rivenuta la Fata a casa, picchia 10206 46 | tristo il meschinello e riverente appresentossi al Rege. Benignamente 10207 2 | rizzano per fargli la sua riverenza e tutti i suoi complimenti 10208 32 | signor Giuseppe!» - si riveriscono tutti e due. - «Voi fate 10209 32 | deve menare in casa sua e rivestirmi dal capo insino ai piedi 10210 2 | barbaccia che lui ha davanti. Rivestitelo da gran signore da capo 10211 29 | e la madre e la figlia, rivestiti da quello, che gli si apperveniva, 10212 6(31) | fatto, comandò che e' fusse rivestito onoratamente di drappi moreschi, 10213 45 | alla sua caverna, dove, rivestitolo e datogli danari ed armi, 10214 32 | Si alzano di tavola, si rivestono benone, tanto il carbonajo, 10215 9 | e aveva perso la via a rivienirsene alla città; sicchè a notte 10216 9 | istramortito dal gran dolore; ma rivienuto in sè, mandò ordine in corte 10217 19 | Rinvivire, Riavvivare, rivivificare, risuscitare.]~ ~ ~[5] Stiacciata, 10218 28(197)| Ditemi, disse la donna, se rivolete il pegno, perchè la festa 10219 28(197)| un suo pegno, s'egli lo rivoleva. Et rispondendo egli di 10220 23(96) | Ermengarda ripudiata, che si rivolge alla madre morta:~ ~ ~ ~ 10221 23(101)| le voci, con le quali ci rivolgiamo alle bestie, domestiche 10222 27 | suso. Così delli fiumi, rivoli e fontane. Altri nelli deserti 10223 43 | a gridare in modo, che, rivoltandosi tutto il palazzo, si affacciò 10224 8 | su' figlioli, e questi, rivoltati in du' cenciacci gli serrò 10225 Ded | rimosso uno de' biasimi rivolti dal D'Ancona alla povera 10226 32 | giudice. - «Questi, sono un rivoltino de' capelli della sua collottola 10227 48 | la notte rivolta rivolta. Rivoltoloni, che aveva fame, 'un ne 10228 47 | sentirsi tutti bagnare, si rivoltorno 'n su per vedere quel, che 10229 31 | all'ora s'affermava.~ ~E rivoltorsi i nobil Cavalieri,~ ~L'un 10230 26 | rimpiattati.» -~ ~ ~Poi, rivoltosi alla moglie, disse: - «Moglie, 10231 19 | non che dal terrore gli si rizzarono i capelli in capo, giacchè 10232 31 | in questo gran salone sia rizzata la ghigliottina, perchè 10233 19 | non è ancor nato. E quindi rizzatasi, volta alla crudel vecchia: 10234 3(29) | sonata la tromba, la donna si rizzò, mostrando di risuscitare; 10235 47 | fracassio gli assassini si rizzorno spauriti; e, credendo che 10236 31 | Liombruno si fu risvegliato;~ ~Rizzossi in piedi, guardossi d'intorno,~ ~ 10237 26 | bon de andà là del mago a robà quel pappagall, ch'el gh' 10238 23 | gran robb finn, tutta robba robada. E el capp, l'han condannàa 10239 26 | desideri, che te vaghet là a robagh quella coverta, che lu el 10240 26 | forsi con soa mièe poderoo robaghel.» - Difatti, el va; la gh' 10241 31 | quelle ricchezze, che avevano robate. Dice: - «Ora queste le 10242 50 | dis: - «Ma mi, l'ho minga robbada, mi!» - E el pret, el ghe 10243 50 | robbann vun. E l'ha faa per robball e gh'è restàa in man la 10244 50 | gh'è vegnuu la gola e de robbann vun. E l'ha faa per robball 10245 16 | personna~ ~La qual la ve robbass in del giardin~ ~Quatter 10246 11(40) | frugale, ed in conseguenza robusta e di valida salute.» - ' 10247 34 | cresceva a vista d'occhio, robusto e virtudioso, che era proprio 10248 4 | scarpe in piè, e posa codesta roccaccia.» - E Giovanna: - «No davvero! 10249 20 | per con. Uno stornello di Roccastrada nel Sanese dice:~ ~ ~ ~In 10250 37 | avessano a casa, quante ma' rocche ci si faremmo.» - «A casa, 10251 25 | la piccola sorella in una roccia, la grande la spinge nel 10252 Avv | Napoli | Libreria Detken e Rocholl | Piazza Plebiscito | M. 10253 40 | topi, che vi rodino. Topi, rodete le funi, perchè le funi 10254 17 | nel Canto Quinto della Rodi salvata | canti sette | 10255 9 | meno, e l'astiavano con un rodimento di core, che non si pole 10256 40 | Dirò ai topi, che vi rodino. Topi, rodete le funi, perchè 10257 10 | Non vi accorgete della roina che vi viene addosso? - 10258 27 | Maluasie, moscatelle, nostice, romanie, uinigrechi e tibidraghi, 10259 5 | frati. Nello Jahrbuch für Romanische und Englische Literatur, 10260 27 | appartengono: - I. Gesta Romanorum, il capitolo CXX (dove i 10261 6 | dalla Rivista di filologia romanza, vol. I fasc. II e III). 10262 29(216)| come voi,~ ~Che credono romanzi e favolette~ ~Le cose delle 10263 17 | aria ancor del precipizio romba,~ ~E lo sparso cerebro in 10264 18 | dell'Erminia del Tasso o di Romilda duchessa infelice del Friuli) 10265 31 | Romitorio oppure Eremo ovvero Romitaggio.~ ~ ~ ~[10] Questi leoni 10266 31 | fuggendo.~ ~E Liombruno da quel Romitello~ ~Prese comiato; e vassen 10267 31 | Suppongo, che s'abbia a dire Romitorio oppure Eremo ovvero Romitaggio.~ ~ ~ ~[ 10268 27 | artellarie per ogni parte. Il romor fo mirabile e stupendo, 10269 26 | vengono adoperate invece de' romori, che si formano con esse.~ ~ ~ ~[ 10270 29 | all'altare.» - «Oh non mi rompa i' capo! Gli dico, se gli 10271 14 | più forte faceva; che gli rompè tutte le scale. - «Pettinatemi. 10272 27 | la scorza estendere, se rompea; della quale sorgeuan arditi 10273 50 | borla giò i pestonitt e se rompen. Allora, lu, el dis: - « 10274 23 | e tutt'e due i mobili si rompèrono. Il rumore fece svegliar 10275 26 | Nel capo e' ci ha un ovo. Rompetelo con una pietra; chè, rotto 10276 28 | ammazzò intra fine fatta e rompette l'incantesimo, liberando 10277 48 | e saltò di sotto, e si rompiede il collo. Sicchè tutti andarono 10278 13 | adagio, che le non ti si rompino; sali adagino, adagino. 10279 41(234)| Cadette 'nterra e sse rompìo lo naso.~ ~Li lupe sse schiattavano 10280 27 | onde del mare bolliuano, rompironse le porte, che con le tenace 10281 41(234)| la festa,~ ~Pigliaje la ronca e ghiette a semmenare.~ ~ 10282 26(125)| Ronfà, roncà, russare, ronfiare, ronfare; ( 10283 47(281)| andare di vantaggio o di rondone o in poppa o a seconda.~ ~ 10284 26(125)| roncà, russare, ronfiare, ronfare; (de' gatti) tornire.~ ~ 10285 26(125)| Ronfà, roncà, russare, ronfiare, ronfare; (de' gatti) tornire.~ ~ 10286 32 | che cosa non fosse questo ronzìo. La sposa la fa, la chiama 10287 26 | Questo Mostro, che sta fra' rosai, in un roseto e tanto geloso 10288 Ded | francesi, del Don Silvio di Rosalba del Wieland, di parecchi 10289 36 | lagrimosi dentro; e una cera rosata com'una mela.[2] Dice Pietro 10290 26 | che sta fra' rosai, in un roseto e tanto geloso delle sue 10291 32 | com'egli stesso narra nella Rosminda, favola drammatica di Don 10292 13 | Girasca avea nel sen d'un rospo,~ ~E di Cleante i figli 10293 24 | XIII. Bianca-comu-nivi, rossa-comu-focu (Palermo). Pitrè (Otto fiabe 10294 24 | Mi basta~ ~Per ora il tuo rossor. Ti rassicura~ ~Nel mio 10295 17 | raccogliendo e i coronati rostri;~ ~L'usato stil con esso 10296 3(27) | caldarroste per bouilli et rôti chaud. Che cognizione della 10297 28 | quelli, che comprano cenci e rottami d'ogni sorta. In nel sentirlo 10298 31 | Buovo d'Antona, quando Dama Rovenza dal Martello, quando Aiolfo 10299 5 | pranzano e levati in su, che si rovesci la tavola.» - E il cane 10300 47 | modo; le faceva tutte alla rovescia le su' cose. Un giorno il 10301 24 | della principessa e gnene rovesciò sull'abito. Indignata sgridò 10302 47 | sclama, - «tu mi vo' proprio rovinare.» - Dopo del tempo, il Savio 10303 19 | piedi a questa colonna mezza rovinata, e ritorna a chiamare Camillo: 10304 23 | salvi in Portogallo; ma così rovinati, che il Re non riconosceva 10305 48 | buttato.» - «Oh, che tu m'hai rovinato!» - «Oh signor padrone, 10306 27 | berciava il Re - «mi rovini!» - Quando il ragazzotto 10307 46 | je supplie Votre Altesse Royale de faire donner à chacun 10308 34 | Nasce al bosco, in rozza cuna,~ ~Un felice pastorello;~ ~ 10309 45(264)| Rozzon, rozzone, rozzaccia. Cavallasc, manca al Cherubini.~ ~ 10310 Avv | scolaretti tuttora disegnano rozzamente un impiccato, e vi scrivono 10311 21 | Corimbo.~ ~ ~ ~Qualche rozzo villan dev'esser quello. 10312 45(264)| Rozzon, rozzone, rozzaccia. Cavallasc, manca 10313 13(71) | maschile, ma solo con due rr.~ ~ 10314 26 | a parlà' co' 'u Rre e 'a Rrecina; e co' 'u Prencepe no' parlava. ' 10315 13(69) | Rud, ruff e anche ru. Spazzatura, scoviglia, 10316 27 | colloquio di ladri; e poi ruba loro un tovagliuolo, una 10317 50(294)| del Sacchetti. - «Messer Rubaconte, potestà di Firenze, dà 10318 5 | liberata di quel mago che mi ha rubato: portami via; andiamocene 10319 34 | Gua', che be' modi! rubbare i bambini degli altri per 10320 28 | tempi di carestia. Tu l'ha' rubo, sciaurato, non dir bugie.» - 10321 36 | morto l'uccellino, che mi rubò l'anello; e l'anello l'ha 10322 47(271)| antequam domum veniret, per rubos et sentes discerpsit. Tandem 10323 26 | ha cuntate, 'nu piatto 'i rucate,~ ~[Chi ha scritte, 'nu 10324 44(252)| Desrez Imprimeur Editeur. | Rue Neuve-des-petits-champs 10325 47(288)| Däs Burde und n.° 146 Die Rübe. Koehler in den G. G. A. 10326 11 | dell'Anseaume, musica del La Ruette, che non incontrò gran fatto. 10327 28 | quell'alter, el second, el ruga in saccoccia, el ved el 10328 12 | cinghiali, che propriamente rugghiarebbero o ruggirebbero): - «Raddoppiava 10329 13 | pastorale d'Andreano de' Ruggieri d'Atripalda (MDCXLIV).~ ~ ~ ~ 10330 12 | propriamente rugghiarebbero o ruggirebbero): - «Raddoppiava la stizza, 10331 46 | Burgos, qui avaient été ruinés par la guerre. Ils vinrent 10332 28 | passi e tornò all'albergo, ruminando quel, che gli convenisse 10333 17 | donna,~ ~Ch'alla scossa e al rumor più non assonna.~ ~ ~ ~E 10334 24 | principe sorrise allorquando si ruppe la boccetta e cadde l'olio 10335 28 | e la squartarono e così ruppero l'incanto della selva. Di 10336 | rursum 10337 19 | pazzo.~ ~ ~[6] Caterina I di Russia era anche da meno, facendo 10338 50 | vegnen chì, in del cortin rustegh, che i ciama la mader badessa.» - 10339 47(272)| vote a gaudere con essa. Ma rutto lo passo da le 'mmediose 10340 25 | strano l'ornamento.~ ~Ha di ruvide pomici le mura,~ ~E di tenere 10341 26 | impaurirli dall'andar soli a ruzzare lontano di casa.~ ~ ~ ~L' 10342 34 | altri ragazzi del vicinato ruzzava; un giorno, che facevano 10343 23 | Sole. Un giorno, che le ruzzavano fra di loro sulla sua bottega, 10344 47 | imposte dell'uscio, che ruzzolan giù a precipizio tra' rami 10345 35 | diseva de sperà, che chi sà che on quaj dì o l'alter 10346 26(145)| E pœu gh'han miss sù la saa, l'asès e l'oli d'oliva;~ ~ 10347 36 | XXII delle Porretane di M. Sabadino Degli Arienti, Bolognese. - « 10348 50(301)| nost signor, che n'even sacc;~ ~E lu, al de là de bon, 10349 14 | più; adoperata anche dal Saccenti, Rime, II, 9. Del resto 10350 28(198)| prena d'isso. La qual cosa saccesse; e, sapenno essere isso 10351 11 | si accecava. Prepara due sacchette di quattrini l'uccellino; 10352 47(288)| facessi. E trovati tre buoni sacconi di ferma e fissa canevazza 10353 26 | ruoto co' diece cape de sacicce. - «Portancelle 'ô Prencepe.» - « 10354 26(112)| era. È una formola quasi sacramentale, come l'in diebus illis, 10355 29(216)| un'Avemmaria.~ ~E poi le sacre carte non son piene~ ~Di 10356 13 | malvagia,~ ~Per farne un sacrificio al Re de l'ombre.~ ~ ~ ~ 10357 32 | loro barbassori! Vi pare? Sacrilegio! Le altre nazioni debbono 10358 29(210)| Secrista, sacristano.~ ~ 10359 41 | cit.) CXXXV. Lu nasu di lu Sacristanu (la seconda parte). - Bernoni. ( 10360 Avv | humanam vocem edocta, quæ cum saepe audisset famulum proclamare, 10361 49 | i' bosco, chè parèa 'na saeppola, oppuramente, che ghi aessi 10362 26(150)| Thiodsögur, etc. II, 443 Sagan af Thorsteini. Hahn, Neugriech. 10363 32 | hergegeben. Warum jedoch sage ich mittelmässig? Gervinus, 10364 3 | vendo! (cioè: le granate di saggina)~ ~Donne, buttachevi di 10365 4 | snella scese in cucina, saggiò tutte le pietanze, prese 10366 41(234)| percoca!" -~ ~L'aseno, ca saglieva a lo ceraso~ ~Ppe' cogliere ' 10367 44 | Op. cit.) Na giornata de sagra. Il Liebrecht annota: - « 10368 14 | Hachette et C.ie | Boulevard Saint-Germain, N.° 77 | 1867 | Droite 10369 46 | affaire à dieu qu'à ses saints.» - Una delle Facezie di 10370 29 | je vous recevrais, dieu sait! Voilà une folie, que je 10371 21 | ha impienìi i saccocc de sal e tutt i tocch la metteva 10372 26 | bel palazz, di magnifich sâl, tanti corridor. In fin 10373 29 | più quasi a una fetta di salame. - «Come si chiama, mamma?» - « 10374 47 | loro avevano presciutti, salami, de' fiaschi di vino e insomma 10375 26(150)| Lu cuntu di 'na Riggina (Salaparuta). Il Liebrecht annota: - « 10376 4 | rimproverano a' Fiorentini di salar poco le vivande. Mi rammento 10377 26(178)| cavalli) pareggiare il dente; salare.~ ~ 10378 4 | un altro, ma a me piace salato un buon poco. Un bello spirito, 10379 4 | tu dunque la ladra e la salatora! Adesso si faranno i conti!» - 10380 27 | ma io uoglio narrar delle salatucce. Vedeui alcune fatte de 10381 26(178)| rammarginare, cicatrizzare, saldare; (de' cavalli) pareggiare 10382 50 | sentenza e l'accettarono; e, saldato il conto, si licenziarono, 10383 24(104)| sette a poco a poco~ ~Si va salendo in verso il colle ameno.~ ~ 10384 47 | Lecce | Tip. editrice salentina | 1870 vien riferita una 10385 11(39) | Tebaldo, principe di Salerno, vuole Doralice, unica sua 10386 32 | tu gli hai a dire, che la salga su da me, che io ho bisogno 10387 31 | Ditemi, ditemi, che io le salgo.» - Mangia, beve e tutto 10388 21 | tu sei scellerato!» - Le salgon su e le dicano: - «Babbo, 10389 19 | porta benissimo. Entrano, salgono le scale, e sebbene il palazzo 10390 29 | c'è sur i' mio tetto.» - Salisce la fata: - «Chi mai ti ha 10391 26 | catenacci e bracciali e saliscendoli e catene, con che era assicurata 10392 2 | scendesse di carrozza e salisse la scala d'ingresso, per 10393 2 | porcherie, che quando eran saliti, sdrucciolava giù. Sdrucciola 10394 29 | altro, che, alla fin d'i' salmo, con i' sali e sali e sali, 10395 27 | liquore, de solfore dico, salnitrio, bitumine, oglio de sasso, 10396 23 | ricoveratosi a Garda, sul lago di Salò, sì come quel che non vedeva 10397 15 | brutta, tutta rabbiosa, saltando in casa e gettato per terra 10398 41 | La banca, la dis: - «E mi saltaròo!» - E la s'è missa à saltà. 10399 10 | verso il quale, subito saltata dal letto donna Gatta, corse 10400 28 | tu non mi cucchi!» - E, saltatogli addosso, la buttò in terra 10401 46 | nerbate: e a quelle percosse saltava come un capretto. Servito 10402 13 | allegrezza, che 'l se n'andava saltellando e gridando per lo lito: 10403 41 | a la banca: - «Perchè te saltet?» - «Perchè rattin l'è mort, 10404 2 | passava i' ginocchio, fa un salto, abbraccia i' padre e lo 10405 21 | pare aver dovuto esser più salubre, più morale ed esteticamente 10406 23 | sta ben89 , ch'ie manda a saludà tutt; e se voreven vunna 10407 27 | può, uo salutarlo. Dio te salui, amico mio; et doue sei 10408 47(271)| quibus moribus sponsa esset salutanda, ut scilicet oculos hilare 10409 31 | la strada, nel venire a salutare la sua legittima sposa. - « 10410 7 | unico mezzo era quello di salutarla e dirle: - «Bella, tu se' 10411 19 | aspettare se qualcuno venisse a salutarli, si posero intanto al foco 10412 27 | maculate, in uoce humana salutarne e dire: - «Non state più 10413 47(271)| fuisset. Tertio, cum virginem salutasset, nec prius thecas aut accipitrem 10414 4 | salite in due vetture, dopo salutato il Re, se ne partirono e 10415 15 | obbedirgli; e, dopo ringraziato e salutatolo, si avviò verso le Fate. 10416 48 | prete della su' cura, e si salutorno tutti e due. Costì questo 10417 47 | che faseva Bertold per salvà la vitta.~ ~ ~ ~ 10418 6 | ti te set quel che m'ha salvaa la vita, fin al moment propizî,» - 10419 6 | cont di frutt che gh'era, salvadegh: per bev, gh'era ona fontanella; 10420 28 | riprese il giovane, - «e la salvai ed è mia sposa.» - Ma il 10421 23 | della sua vita lo portò a salvamento; o più tosto alla troppa 10422 35 | mi saroo quella, che te salvaràa de chì.» - E s'ciavo e van 10423 50 | vorii al signor? Vialter no salvarii l'anima, se no andarii in 10424 19 | sua costanza,~ ~E solo di salvarla il modo penza (sic)~ ~E 10425 19 | ho menato qui apposta per salvarvi e vi salverò a tutti i patti!» - 10426 3 | urlavano appiedi: - «Maestà, salvateci! siamo innocenti.» - Maestà 10427 50 | è vegnùu giò dodes occh salvategh e gh'han mangiàa su tutt 10428 35 | tutto di pelle di bestia salvatica e pareva una cosa strana, 10429 5 | urlìo: - «Eccolo il nostro salvatore! eccolo il nostro liberatore!» - 10430 19 | temette che rifiutandosi non salvava di certo la ragazza, perchè 10431 21 | io vi do da mangiare; ma salve non vi fo, perchè, se torna, 10432 31 | saranno i tuoi fedeli, che ti salveranno dalla morte. Dico io una 10433 34 | fegato, la mi' testa non la salverei.» - Alzò il coltello e alla 10434 19 | apposta per salvarvi e vi salverò a tutti i patti!» - Nel 10435 17 | fugge, e sol ne' piè pon sua salvezza;~ ~Scuote il Campion la 10436 23 | talchè finalmente egli si salvò in quel modo. Nel quale 10437 19(74) | dove trovava scritto The same (cioè lo stesso, l'autore 10438 32 | vorstehender Uebersicht dieser Sammlung erhellt, dass sie ihrem 10439 41(234)| semmenare.~ ~Trovaje 'no sammuco de nocelle:~ ~Quanta ne 10440 35 | da lo patre, arriva dove, sananno pe' miezo de' st'anemale 10441 43 | impiastro di marzapane gli sanarono subito subito la cicatrice 10442 35 | insignem, qui, cum multae sanctimoniae ab aliquibus praedicaretur, 10443 35 | illis eremitis, dicens: Unde sanctitatem auguramini, an ex promissa 10444 41(235)| Zòccolo. Zòccor de capuscin, sandali. Zòccor de patta, zoccoli 10445 17 | trova la ragazza che tutta sanguina, chè s'era spaccata la testa, 10446 3(20) | Evitat idem divites, dum sanguine promiscuo laetatur. Hoc 10447 27 | iui abbondan li sudori sanguinolenti; iui la morte ogni ora era 10448 34 | nel bosco, e colla piaga sanguinosa nel collo; la piaga imperò 10449 34 | Re torna nella primiera sanità del suo animo.» - Giangiacomo 10450 24 | Boccaccio; piccolo satirello il Sannazzaro; piccolo battelletto il 10451 13(68) | vederne l'origine nel pa sanscrito (bere) col prefisso su ( 10452 27 | giuramento anchora, quanto più santamente me sera possibile. Dunque, 10453 Ded | natìo; che non vi riannodi sante memorie, reminiscenze carissime.~ ~ 10454 24 | ona quantità de savon, di saoch de savon per disrugginì 10455 26 | cristiana.» - «Io no' boglio sape' chiacchiere! Se no' mme 10456 32 | Parlarmi? cos'ha ella da sapè' da me?» - con un atto di 10457 19 | ammazzamento della figliola, sapendola alquanto ambiziosa e credenzona, 10458 28(198)| La qual cosa saccesse; e, sapenno essere isso lo patre de 10459 31 | Cavaliere?~ ~Voi dovete saperlo.» - Ebbe parlato:~ ~- «Fuor 10460 7 | Federico, volle assolutamente saperne la cagione. E quando sente 10461 29 | nome Troja.» - «O non le sapevi metter altro che di nome 10462 4 | chiarezza che alternando sapientemente che ed il quale nelle subordinate.~ ~ ~ ~[ 10463 27 | matti, temprati: de ignari, sapienti: de pigri, ueloci e liggieri: 10464 26(146)| di | Pistoja || Ride si sapis | Mart. || In Pistoia MDCCLXXXVIII | 10465 31 | Che gli domanderò se lor sapisse.» -~ ~Dentro la cella n' 10466 27 | de miglio fanno; sapori e saporetti, de marasche e de uua, salsa 10467 27 | e caviaro. Alcun con la sappa poi le confacea, torte de 10468 10 | ricordavo.~ ~ ~ ~[3] Non sappiamo se fosse una maghera micia 10469 24(107)| proverbiale, che veramente non saprebbe spiegarsi, se scin volesse 10470 29 | Eh signorina, io non lo saprei neppur io. Lei deve ubbidire 10471 29 | Dio ti salvi, buon uomo; saprestimi tu insegnare, dove io potessi 10472 31 | tutto: - «Addio, addio! Saprete delle nove.» - Carico di 10473 26 | del Re.~ ~ ~ ~E pœu l'ha saràa su e via l'è andada. Gh' 10474 31 | ben radunata.~ ~Ivi era un saracin molto possente,~ ~Che nella 10475 24 | tanto bella. La schiava saracina, quando viene la sua volta, 10476 45 | denter sta bestia; e lu, l'ha sarada denter. È vegnuu el Re; 10477 28(198)| coppella, va pe' fare 'na sarcena a lo vosco. Usa no termine 10478 43 | levano il gobbo. Lo medicano, sarciscono la ferita e poi gli danno 10479 19 | tu, lasciale in pasto a sarde e triglie.» -~ ~ ~Indi intima 10480 27 | sapore; assai eran che nelle sardelle, persutto, formaggio e caviaro. 10481 37 | Fanta-Ghirò: - «Quanto i' sare' contento, se voi volessi 10482 19 | mamma l'ha lunghe le mani. Sarè' capace di lasciarti star 10483 22 | li truova isciolti, non sarebbeno stati legati sì fortemente. 10484 Ded | dono concesso a pochi, non sarebber parse cosa divina a tutti 10485 6 | al suo scudiero, quanto sarebbon meglio le cose!» - Gli eran 10486 12 | dubbio che assai meglio si sarebbono intesi che quei quattro 10487 24 | can, che, se de no, ghe saressen saltàa adoss. Donca, el 10488 50 | content a dormigh insemma, che sarèssen andà a ciamagh, se l'era 10489 50 | rispost: - «Va, che ti te saret ona stronzessa e to marì 10490 23 | compagnia on poo, e pœu che sarien vegnùu a casa insemma. Lee, 10491 50 | denter308. Ma se vialter sarii cativ e consumarii i danee, 10492 29 | del Re. Ghe disen, che lor sarissen andaa in cerca de vedè se 10493 47 | hin mai stàa bon lor, mi saròo quell, che le farà guarì.» - 10494 18 | sia abbrusciata. Lo cuoco sarva li figlie e 'Talia è liberata 10495 21 | perchè aveva seminato prima sassolini e poi crusca. Ma la terza, 10496 10 | ospitalità. Vedi Martelli, Satire:~ ~ ~ ~S'ordini all'abil 10497 24 | disse il Boccaccio; piccolo satirello il Sannazzaro; piccolo battelletto 10498 30 | Eufemisticamente per accidente; e forse satiricamente, giacchè talvolta i cattivi 10499 11(44) | e ne' Capitoli giocosi e satirici testè pubblicati finalmente 10500 16 | distinzione consigliata da Orazio satiro, il quale forse (chi sa?) 10501 47(271)| atque fastideret, curiose satis, quibus moribus esse debeat, 10502 27 | boragine, ben condíta, si satisfacean, ouero de altri simiglianti 10503 27 | prego, almanco odendo mi uo satisfare.~ ~Piacevolezza. Quiui propinquo 10504 46 | volle ei la facesse; e, satisfatto, non poco sturbossi; e, 10505 29(208)| radicetto ravanello, Raphanus sativus parvus.~ ~ 10506 10 | La gatta, quando fu ben satolla, con la sua zampetta con 10507 45 | seguità a fà el sciavattin non savaria qual'è el peggior di mai. 10508 26 | bisogn on piasè175. L'ha de savé, che mi hoo mazzàa vun, 10509 6(33) | ghe dis, ch'el vœur minga saveghen, perchè el ghe voreva tant 10510 35 | Quand el pader è vegnuu a savell, el gh'ha proibii alla soa 10511 47 | lassalla passà, che l'è facil a savenn pusée lee che nê285 i medigh. 10512 38 | Napoli | Tipografia Francesco Saverio Criscuolo. | Presso Giuseppe 10513 44 | Cossa la gh'ha?» - Ah, s'el savess! La mia donzella, per pettinamm, 10514 31 | consigliare.~ ~ ~ ~Il Re a' suoi savi ebbe dimandato,~ ~Dicendo: - « 10515 Ded | Fiore di filosofi e molti savî, conservato nella Riccardiana 10516 3(20) | fatti di diversi uomini saviissimi, che si contiene in tre 10517 25 | firmato S. S. (Dottor Savino Savini) pubblicato nel numero 50 ( 10518 25 | componimento, firmato S. S. (Dottor Savino Savini) pubblicato nel numero 10519 22 | compassione menaje 'na savorra sopramano; e pe' bona fortuna 10520 50 | mader badessa l'avess minga savuu. I occh hin andàa propi 10521 5 | tavola; e poi, quando furono sazî, trovando una camera con 10522 6 | angelo gli manda~ ~Pane che sazia con altra vivanda.~ ~ ~ ~ 10523 50 | per istrada e mangiarvi a sazietà, come fecero.~ ~ ~ ~NOTE~ ~ ~ ~[ 10524 19 | ciò son sì stanco e son sì sazio~ ~De la importunità, de 10525 37 | modo ammalato, non so dove sbacchiare il capo, perchè da me non 10526 47 | buttorno fuori di casa e gli sbacchiorno l'uscio in sulle reni. Il 10527 19 | l'Ostessina si stirava e sbadigliava, come se svegliata da un 10528 36 | pigliare quell'a manca, sbagliarono e mossero i cavalli per 10529 24 | frega i oeucc; ghe par de sbagliass; el ghe dis: Ma come mai 10530 31 | un poco per vedere, se io sbagliassi. Quanto paghereste di andare 10531 36 | piante!» - Dice Pietro: - «Vi sbagliate! son entrato qui per questo 10532 43 | Considerate voi, che timore e sbalordimento sopravvenisse a quegl'infelici! 10533 28 | finimondo; toni e saette da sbalordire e l'acqua cascava giù a 10534 26 | giovane. La ragazza ne rimase sbalordita; e il giovane, presala per 10535 8 | tre ragazze rimasero lì sbalordite, e poi le due più grandi 10536 33 | du' viaggiatori rimasono sbalorditi a quello spettacolo; e, 10537 29 | ventolazione in grande, che ti sbalza la carrozza e ti porta via 10538 27 | prestezza dall'acqua in aere sbalzando eleuollo. Questo, compreso 10539 27 | o nel soffitto da' gran sbalzi, che era obbligato a fare; 10540 46 | comandamento che i vili traditori sbanditi fossero da la sua casa e 10541 4 | Questa beffa del mezzo sbarbamento è narrata da parecchi. Anche 10542 31 | la porta in qua in là: ti sbarberebbe anco le mura.» - «Oh non 10543 35 | ci si vedeva anima viva. Sbarcano; e Adelame, presa addosso 10544 19 | tornò a prendere i cavoli. Sbarcati questi, riprese seco la 10545 36 | I' vengo con voi; e mi sbarcherete al porto di Spagna.» - Detto 10546 26 | che tene 'nguorpo, mme sse sbatte 'nfronte, e i' moro.» - 10547 27 | feriua con le spine, et sbattea hor questo, hor quello con 10548 27 | capitano. Questo et quell'altro sbattendo, hor con morsi uigorosi 10549 6 | soggiorno~ ~Di dire al Re, sbattendose le mane.~ ~«La prole, ch' 10550 38 | più; et mescola seco et sbatti dell'ova fresche et del 10551 27 | et marasche, oliue, oue sbattute, mandole peste, zuccaro, 10552 49 | macchia e si mettiede a sbeffallo, perchène lui ghi andèa 10553 8 | e i servitori dovevano sbeffarla e maladirla in pena della 10554 27 | prigione, disse: - «Com'è, che sbeffate il solito desinare e pur 10555 8 | cominciarono a dire: - «Chè, è una sbeffatura che quel forestiero ha fatto 10556 47 | rideva a crepapancia e lo sbeffavano a bono il Mattarugiolo. 10557 27 | aveva compassione e chi lo sbeffeggiava. Dopo poco, eccoti il carceriere 10558 26 | Mente, ca 'a menava, tutto sbegottito, trovaje a 'nu viecchio: - « 10559 49 | un vedèa nimo[2]. E lui a sbergolà': - «O granchio! o mattarello! 10560 49 | crinale 'nnanzi a tene! che sbergoli tue? I'ho vint'i' palio.» - « 10561 28 | cercare chi è stato, e non vi sbigottite: ma arricordatevi, che anch' 10562 35 | Adelame e Adelasia rimasero sbigottiti e come di sasso, a sentire 10563 28 | scaldarsi. Il giovane la sbirciò di traverso; e con mal garbo 10564 49 | oppuramente, che ghi aessi ghi sbiri rieto. Arriò 'n vetta a 10565 3 | licenziosi. Ma già l'Italiano è sboccato di natura.~ ~ ~ ~Donne, 10566 26 | cespuglio di vaghe rose sbocciate e di colore smagliante. 10567 4 | netta la testa. Se non che, sbollorata la furia, tastando, sente 10568 47 | un posso. I' la fo.» - E, sbottonati i calzoni, Zufilo fa 'l 10569 30 | soprabito d'addosso, si sbraccia bene bene e monta su il 10570 30 | fusse vicino alle dodici, si sbracciasse, si levasse il soprabito, 10571 26 | la selva; e l'Orco dietro sbraitando. Ma il giovane, cavato fuori 10572 29 | che; a un pò per volta, la sbrana i' bosco e la trapassa. 10573 9 | notte fatta, per non essere sbranato dagli animali, abbenchè 10574 9 | paura degli animali che mi sbranino.» - Scesero tutti con de' 10575 28 | Dice la Principessa: - «Sì, sbrattiamo della robba inutile il palazzo.» - 10576 4 | a li sbannuti. Quannu si sbriacaru, cuminciaru a dirisi: Chi 10577 22 | capo-assassino - «ho bisogno di sbrigare questo matrimonio, perchè 10578 23 | 3] Un modo simile di sbrigarsi di persone incomode lo abbiamo 10579 4 | abitava Giovanna, e per farla sbrigativa, la richiese in moglie. 10580 43 | avremo di caro, che tosto ne sbrighiate, perciocchè abbiamo anco 10581 36 | lume. Eccoti, a un tratto, sbucano una gran quantità di bestie 10582 26 | cespuglio delle rose, eccotelo sbucar fori in tutta la sua bruttezza 10583 3 | Il marronajo).~ ~A chi lo sbuccio i' gobbo! (L'ortolano).~ ~ 10584 29 | cipolle!» - «Andate a farvi sbudellare!» - Gli volta il sédere[ 10585 29 | cammina! Diceva: - «Oh! m'ha sbudellata anche bene.» - Si volta 10586 10 | Sua sulle asperità e le scabrosità di que' ricami, e con quanti 10587 24 | Indignata sgridò e voleva scacciare la povera colomba; il Principe 10588 19 | giuoco per le mani, ti darà scaccomatto di pedina.~ ~Ersilia. Et 10589 19 | acqua tutt'e tre fa che le scaglie.~ ~Lagrime non curar, nè 10590 3(18) | plur. Gradino, scalino, scaglione. Bus, buco, foro, pertugio. 10591 3 | napoletanescamente detta: scagliozzi).~ ~Un soldo pieno, una 10592 34 | bambino niscosto, eccoti a scagnare, che pareva il finimondo. 10593 29 | pe' non trovare cagno e scagno, l'accusa a lo marito de 10594 11 | Intrettant che la va su di scal, la ciappa l'anell e le 10595 10 | S'ordini all'abil scalco il cioccolato~ ~O la bevanda 10596 50 | guzza; e pœu l'hoo fada scaldà ben ben, pœu me sont settàa 10597 19 | cresce in me il desiderio di scaldarmi al suo caldo. Io amo Camillo 10598 28 | gli chiese di lasciarla scaldarsi. Il giovane la sbirciò di 10599 11 | cusinna, in canton del fœugh a scaldass, perchè in sala i so sorell 10600 27 | come nelli pomi; quale, scaldate, mandano fora uento furioso, 10601 26 | L'ha menada giò d'ona scaletta; e quand l'è stada giò, 10602 6 | sortì.» - Le scendevano una scalina della sua casa e le andavano 10603 11 | quelli, quando è l'ultimo scalo, la veggono apparire. - « 10604 26 | gh'è ona lampeda là sul scalon; e, quand l'era là, el ghe 10605 9 | moglie. Se n'accorse~ ~La scaltra donna; corse~ ~Gridando 10606 16 | fondo;~ ~Or sopra 'l vento scalze le fa ire;~ ~Ed or pel foco 10607 26 | mazzàgh i fiœu! e lu, l'ha scambiàa i scuffi e mi ho mazzáa 10608 41(234)| Posellecheata de Masillo Reppone (Scampagnata a Posillipo di Pompeo Sarnelli) 10609 31 | Quando da quel Corsaro ti scampai.» -~ ~ ~E quel fanciul, 10610 30 | mercante ha un dicatti di scampare la pelle e perde il primo 10611 22 | donna, tentata dal cognato, scampata da pericoli, ritornata in 10612 36 | Anzi, non so, come tu sia scampato da loro prima di entrar 10613 27 | fece firmar nostra naue, et scandagliando l'acque nostro gubernatore, 10614 4 | E che m'importa degli scangèi della tua figliola?» - riprese 10615 4 | l'abbi commesso qualche scangèo, egli è effetto di gioventù.» - « 10616 30 | bacinella con una spugna e li scanna a uno a uno con la spada, 10617 19 | pensamento di comprarne uno, scannarlo e cavargli il core, e portar 10618 22 | comme se maje fosse stata scannarozzata.» - Con la stessa erba la 10619 30 | che ha a il suo fianco, li scannasse tutt'e due, che il sangue 10620 19 | o in un altro l'avrebbe scannata. Disse dunque di obbedire 10621 47 | moglie. - «S'ha da morire scannati in tutti i modi. Ora poi 10622 38 | spezieria, sdrajato su di uno scanno. Una mosca impertinente 10623 47 | Zufilo preso un coltello, scannò dunque la vacca. E poi la 10624 35 | questo bando, badarono a scansare i confini dello Stato del 10625 34 | lassù e' non c'è modo di scansarlo! E le stelle dissano il 10626 28 | non ti basta il pericolo, scansato una volta, e le pene, che 10627 Ded | classici. Ve ne prevengo a scanso di confusione ed acciò da 10628 19 | Esclamò: - «Te l'avevo detto, scapataccia, e non hai voluto ubbidirmi. 10629 4 | ho che fare se l'è un po' scapatella e allegrona. Se l'abbi commesso 10630 3(7) | Le donne e le tosette scapigliate~ ~Correvan tutte come cosa 10631 50(302)| disgrazia, e che questa si scapigliava e lo rimproverava d'esser 10632 29(215)| furbo, astuto, onde forse lo Scapin francese. Cortese. Lo Cerriglio ' 10633 23 | scopert che quella lì l'era scappada cont el fioeu del Re; e 10634 18 | signori, che vanno insieme) scappano chi di qua chi di là. Nello 10635 23 | Mi sol, no; con ti, scapparoo; perchè se de no, se i lader 10636 29 | verghe d'oro e argento e sono scappati via.» - «Ah birboni! ah 10637 8 | quell'uccellino gli era scappato via. Si messero tutti a 10638 50(316)| forestèe,~ ~Per pressa el scappuscè.~ ~El forestèe criè~ ~- « 10639 Ded | Mi sono persino provato a scarabocchiar qualcosetta d'ingenuo e 10640 45 | fra pochi giorni in una scaramuccia morto il capo delle truppe 10641 28 | eseguiva una misura, lui scaraventava via un cuscino; arrivato 10642 27 | poi vota la lassi e d'oro scarca,~ ~Ve ne ritrovi almen sempre 10643 17 | che avea sotto il capo, la scarica e ammazza l'assassino.[4] - « 10644 43 | seconda volta ubbidirlo, scaricando per la ferriata più di cinque 10645 21 | pancia.ì~ ~Meglio sarà, che a scaricare il corpoì~ ~Vada dietro 10646 26 | che le altre due sorelle scaricarono il sacco contro Zelinda: - « 10647 27 | II. Pitrè (Op. cit.) Lu scarpareddu mortu de fami. - III. Pitrè ( 10648 43 | Pitré. (Op. cit.) LXIV. Lu scarparu e li diavuli. - Pietro Piperno. ( 10649 35 | mo' 'no sorece, mo' 'no scarrafone e mo' 'no grillo. E, cacciato 10650 Ded | piuttosto rari e che non si scartabellan volentieri. Avrei potuto 10651 10 | accomodarsi col casamento, si scasano.» - ~[8] Marino. Adone, 10652 15 | dàgli, giù senza garbo, da scassinare le imposte. Dissero le Fate 10653 50(302)| saette e grandini, che pareva scatenato l'inferno. Domandammo: Dicerto 10654 28 | tra il foco e il fumo, scaturì il Mago dalle sette teste. 10655 13 | dint'a 'na votte pe' la scaudare. Lo segnore scopre lo trademiento: 10656 16 | Pitrè, (Op. cit.) XIX. Lu Scavre, XX. La vecchia di l'Ortu. 10657 26 | Saje, pecchè non potite scazzellare la nave da lo puorto? Perchè 10658 4 | forza di canti, di balli, di scede, di racconti buffi, la Principessa 10659 13 | domanderà: quale tu vòi? Scegli il più brutto abito e il 10660 29 | le civaje, che le doveva scegliere: i fagioli coll'occhio da 10661 4 | Ecco la mia proposta. Sceglieremo altre dieci ragazze, tutte 10662 15 | Giunta al piano di sopra, scegliete sempre la peggio roba di 10663 17 | coglie~ ~Dell'opra il frutto scelerata e rea,~ ~Che pensa in breve 10664 27 | questi peruersi, iniqui e scelerati. Demo buon animo dunque 10665 19 | consapevoli di sì grande scelleraggine. Berta, intanto che se ne 10666 31 | Pescatore, li hai perfidi e scellerati tutti a quella maniera i 10667 4 | alle compagne di quelli scelti cibi, ma non disse da dove 10668 30 | leva leva ogni gran monte scema, rimase pulito di tutto, 10669 3(29) | zomba,~ ~Di modo ch'essi sceman per bollire;~ ~Che, dove 10670 26 | forze, che cominciavano a scemargli; e, rinvenuto alla spelonca, 10671 31 | E vedendo, che gli erano scemati,~ ~Tosto poi tra lor s'ebbero 10672 14 | avevan regalato le fate, che scendendo la scala sonava, che pareva 10673 2 | la servitù a i' Re, che scendesse di carrozza e salisse la 10674 19 | moglie ed alla giovane che scendessino, acciò ch'egli il legno 10675 6 | noi non si sortì.» - Le scendevano una scalina della sua casa 10676 5 | Fagiuoli, nello scherzo scenico La Virtù vince l'Avarizia, 10677 26(117)| stesso che ceppaia, ceppata (sceppâda) negli alberi. Da non confondersi 10678 50(302)| sentiva di robb là sulla scês e i ha cattàa, e eren tanti 10679 23 | veduto tutto il castello; era scesa in giardino. Ma ogni volta 10680 26 | da mani invisibili. Poi, scesi in giardino, si diedero 10681 26 | de lo sango propio. Sse 'sceta lo patrone, conta lo suonno 10682 26(168)| Dessedà, svegliare, excitare; 'scetà 'de' Napoletani.~ ~ 10683 24 | uocchie 'nghiuse, chella sta 'scetata.» - In un altro conto pomiglianese, 10684 26 | l'uocchie 'nghiuse, sta 'scetate. E quanno rorme ss'accire; 10685 24 | l'uocchie 'nghiuse, sta 'scetato.» - Nella XVI delle Novelline 10686 26 | nottata. 'U cammariere, ca 'scette fora: - «Prencepe, vuje 10687 11 | diadema il capo cinge,~ ~E lo scettro gemmato in man si stringe.~ ~ ~ ~ 10688 27 | guarirla. - III. Von dem Schäfer, der die Kœnigstochter zum 10689 32 | zu einem mittelmässigen Schauspiel Shakespeare's den Grundstoff 10690 3(14) | Zenta, cinta, cintolo, scheggiale. Zentura, cintura, cintola.~ ~ 10691 Avv | unübertroffener Weise in den Grimm'schen Mährchen in Anwendung gebracht 10692 28 | una disperazione e faceva 'scherezza a vedere que' disgraziati 10693 21 | podestà, messer Dolcibene, schernisce la sua miseria; e poi nella 10694 50 | due colla loro sapienza scherniti.» - Casalicchio, VI. I. 10695 26(120)| conchin fan ona conca: modo scherzevole di conchiudere.~ ~ 10696 19 | Ne' vernacoli toscani, lo schi (schj) della lingua nobile 10697 12 | che posto, molto lontano, schiacciala. Verranno di gran galanterie, 10698 12 | quelle belle robe che l'aveva schiacciate dalla nocciola, dalla mandorla 10699 26(117)| fesso, screpolato; s'ceppa, schiappa, ecc.~ ~ 10700 27 | vi perdono di già, se mi schiarite del vero.» - E il ragazzotto, 10701 41(234)| rompìo lo naso.~ ~Li lupe sse schiattavano de risa.~ ~La vorpa, ca 10702 19 | schiamazzo,~ ~Schiettezza, schiavitù, schioppo, schidione;~ ~ 10703 10 | Liebrecht, che annota: «König Schickt'-mich-ihm-pickt-den-Rauch. 10704 19 | Schiettezza, schiavitù, schioppo, schidione;~ ~E tu m'insegni a dir: 10705 20 | I, 8. Der Kaufmann (vgl. Schiefner in der Vorrede, Seite XIII); 10706 Ded | pormici con l'arco della schiena; ma non vi si contiene un 10707 3 | puotè, quello ficcò ne le schiene a la statua. Faustina che 10708 9 | arrivare in città quella schiera di cavaglieri con alla testa 10709 19 | partì per il campo colle sue schiere, dopo avere raccomandato 10710 19 | schiaffo, schiamazzo,~ ~Schiettezza, schiavitù, schioppo, schidione;~ ~ 10711 26(152)| anche voulta, che comincia a schifarsi da' ben parlanti. Il dialetto 10712 48 | alla finestra, e tira una schioppettata addove sentiva la voce. 10713 27 | segno tutte l'artelarie, schioppi, archibusi et bombarde, 10714 19 | Schiettezza, schiavitù, schioppo, schidione;~ ~E tu m'insegni 10715 45 | ciappàa ona sciavatta e i ha schiscià tucc. E poeu, l'ha ciappàa 10716 45 | lassàa giò sta pioda e l'ha schisciàa tutt el lett. A la mattinna, 10717 21 | maggiori non erano tanto schivi, quanto siamo noi, più forse 10718 4 | che stava in sull'intese, schizza giù dalla solita finestra 10719 36 | Mago con du' occhi, che schizzavan foco; che, tutto arrabbiato, 10720 19 | vernacoli toscani, lo schi (schj) della lingua nobile si 10721 32 | entgegnen und somit einen schlagenden Beweis liefern, dass wir 10722 27 | Goldesel, Knueppelchen schlagt zu. - V. Bernoni (Op. cit.) 10723 24 | Die Schöne mit den sieben Schleiern. - A. Wesselofsky. Le tradizioni 10724 44(248)| Liebrecht annota: - «Vgl. Schnaller, N.° 45.»~ ~ 10725 45(254)| M. n.° 20. Das tapfere Schneiderlein, S. zu Sicil. Maerch. n.° 10726 12 | M.DCCC.LXVIII. S. 308 zu Schneller N.° 21» - È lo stesso argomento 10727 Ded(1) | 270. Von dem Moler mit der schön Frauen.» - Cf. Sacchetti, 10728 24 | Gonzenbach (Op. cit.) XIII. Die Schöne mit den sieben Schleiern. - 10729 32 | feinen Sinn für poetische Schönheit, die, wie weltbekannt, ein 10730 26(150)| II. 178 ff.) Der Zug ist schon alt und findet sich bereits 10731 45(254)| Maerch. n.° 41. Vom tapfern Schuster." -~ ~ 10732 26 | entspricht dem Märchen aus dem Schwalmgegend, angeführt von Grimm. Kinder-Märchen 10733 32 | Hauptwerk des sogenannten Schwans vom Avon. Trotzdem dies 10734 25 | Mohnike's Volkslieder der Schweden (Berlin, 1830. I, 194). 10735 25 | als Seitenstück zu einem schwedischen Volksliede) mitgetheilt 10736 25 | in der Ursprache und in schwedischer Uebersetzung (als Seitenstück 10737 45 | ferii. Dopo l'ha miss on sciabel cont in testa ona lumm258 10738 5 | Pan! Il giovane prese la sciabola e gli tagliò la testa. Giù! 10739 36 | teneva in dito, per meglio sciacquarsi le mani e il viso. Ed eccoti, 10740 3(29) | questa causa, e per altre sue sciagurataggini, fu Campriano condannato 10741 Ded | tristissimi, amareggiato dalle sciagure, cui soggiace l'Italia, 10742 27 | dove gli hai i quattrini da scialare?» - «Lasciatevi servire,» - 10743 13 | ci fu lo sposalizio: uno scialo! Dopo che gli è corso l' 10744 43 | quella sua figliuola gobba e sciancata, vorrebbe pure, ch'ella 10745 12 | detto sia differente da quel sciapito de' duo versi tronchi dello 10746 26 | figliastre, e Zezolla le 'scìe de mente. Ma 'mmarcatose ' 10747 11(41) | Dice il Varon Milanes: - «Sciendiroeu. Uno pallido magro infirmo 10748 Ded | anche oggetto di ricerche scientifiche, epperò mi diedi a raccoglierne. 10749 Ded | carattere preponderantemente scientifico alla Novellaja, ned andare 10750 | scilicet 10751 26 | sue rose, mi ricorda lo Scimmione d'un Esempio milanese, che 10752 11 | bel braccialetto: - «Vedi, scimunita? Lo potevi aver te.» - « 10753 11(41) | Dice il Cherubini: - «Scindiroeu, Scindiroeula. Cova 'l foco. 10754 11(41) | Cherubini: - «Scindiroeu, Scindiroeula. Cova 'l foco. Che sta a 10755 19 | dov'è quanto cerchiamo. Scingiti~ ~La faretra e pon giù l' 10756 11 | andiamo a cena, a mangiare, scioccherelle.» - Venghiamo a il Re che 10757 22 | guarisce, nè con che ingegno li scioglie.» - Vedi anche in Pitrè ( 10758 17 | dicono - «in che maniera?» - «Scioglietemi» - dice - «e buttatemi nel 10759 17 | no certo!» - dicono. La sciolgono; e siccome erano mercanti 10760 19 | Berta legata all'albero; e scioltala, alla propria casa la condusse, 10761 4 | Cominciarono a stiracchiarsi e a scionnarsi, e guardavan qua e là a 10762 26 | Ona volta gh'era on sciôr e ona sciora; e eren in 10763 26 | una a 'Mperia, Calamita, Sciorella, Diamante, Colommina, Pascarella, ( 10764 6(34) | volge alla domestica, che sciorinava e spolverava i tappeti ad 10765 10 | Senza dubbio di quella tela sciósciala ca vola, ricordata di continuo 10766 11(44) | pubblicati finalmente da Scipione Volpicella (Napoli M.D.CCC. 10767 4 | fiorentino, per quel suo pane scipito.... È un gusto come un altro, 10768 17 | tenesse~ ~Coteste spiagge, che Sciron fu detto,~ ~Che quanti il 10769 28 | giardino le teste del Mago e sciupa il tempo a vestirsi in ghingheri.» - 10770 15 | staccio, perchè le Fate la sciupassero e la imbruttissero. Disse 10771 30 | le mie figlie, che non mi sciuperanno niente del palazzo?» - « 10772 Ded | queste fatiche. Io non lo sciuperò a provarne l'utilità. Mi 10773 26 | avesti l'ardire di toccare e sciupinare la mia pianta di rose.» - 10774 3 | cenere e acqua, la gnene sciupò tutta. E poi la va via, 10775 26(150)| a deverze pericole; e, 'sciutone co' grann'onore, pe' maggiore 10776 21 | affittare per villeggiarvi, sclamava sempre: Oh che sito! oh 10777 2 | tanto i' mago con le sue sclanfie che aveva nelle mani, cominciò 10778 28 | destinato.» - Di lì a poco, scoccò all'orologio di palazzo 10779 8 | assieme col canino, che scodinzolava a tutto potere. Quando furono 10780 33 | moe. Frasia. Se tu non lo scoilti dire a nimo, te lo dich' 10781 33 | Laura. Ma s'io non lo scoilto dire a nimo a codesto moe. 10782 Avv | olio s'attuffi.~ ~ ~ ~Gli scolaretti tuttora disegnano rozzamente 10783 47(290)| collinn. Sarebbe proprio lo scollinare; adoperato dal Fagiuoli.~ ~ 10784 19 | tiene un figliuolo, che scolpe al naturale. Andremo a casa 10785 26 | immagine presente,~ ~Ch'Amor scolpita in esso ha di sua mano.~ ~ 10786 Avv(2) | quel Vacca appunto, che ha scolpito uno de' leoni, che sono 10787 50 | gran?» - I occh staven lì a scoltà305. Dopo d'avegh dàa quella 10788 4 | stravolta gli disse: - «Scommetto, vedi, che 'l Re mi vole 10789 11 | batt la soa verghetta, le scompar tutt coss, e la và a dormì. 10790 11 | verghetta, e la carrozza, la scomparirà via.» - Difatti, lee, la 10791 11 | battùu la soa verghetta, gh'è scompars tutt, e pœu l'è andàda a 10792 28 | La vecchierella parve sconcertata a quest'accoglienza: e soggiunse 10793 19 | rimanesse con un po' di sconcerto nell'animo, pure s'addimostrò 10794 34 | costumi condanna per cosa sconcia, il raccontare alle brigate 10795 Ded | una povera ciana; ma di sconcio, di pericoloso non ci so 10796 26(167)| che sonen, e pœu el se scond.~ ~ 10797 26 | perchè bisogna, che ve sconda; perchè, se ven a cà el 10798 21 | tosânn gh'han ditt: - «Se scondem sott a quella motta de brugh 10799 29 | denter a novà203. E lu, de scondes in d'on quaj sit; quand 10800 50 | baston, el dis: - «Mi me scondi de dree a l'anta320.» - 10801 3 | la pigotta. E lee, la s'è sconduda. E lu al va là, cont on 10802 3(20) | tremante prega la Morte e la scongiura per dio e per li santi tutti 10803 19 | e con certi unguenti e scongiuri ridiede alla vita l'Ostessina, 10804 4 | girandolare per terre lontane e sconosciute. Quindi la Principessa tornò 10805 36 | riscontri, che rimasero sconosciuti al d'Ancona, il quale curò 10806 19 | tuo manto, parrò vedova sconsolata in veste negra, e voi Marfisa 10807 50(302)| se ne tornò a casa tutto sconsolato. Nel tempo, che raccontava 10808 4 | una gran bramosia che la scontasse le beffeggiature e le offese 10809 19 | dolere, che io sono la più scontenta tra le scontente giovani 10810 19 | la più scontenta tra le scontente giovani del mondo. Ahimè!..~ ~ 10811 33 | si lamentar più della su' scontentezza, e s'accomodò a quel che 10812 50(301)| celebre sonetto sugli Ebrei scontenti della manna:~ ~ ~ ~Coss' 10813 11 | fosse in seguito nè più scontento, nè più infelice di tanti 10814 27 | per vedere; e nel primo, scontramo le strighe, li demoni tutti, 10815 6 | Una cerva bellissima ha scontrata;.....~ ~Cristo benigno sì 10816 31 | Li Cavalieri insieme fur scontrati,~ ~Or udirete i colpi smisurati.~ ~ ~ ~ 10817 27 | dentro il mare. Tutta uia, scontrauamo pesci di sopra, di sotto 10818 6 | que' figliuoli un giorno si scontrava,~ ~Maravigliossi, e forte 10819 15 | fatti vostri.» - «Brutta e scontrosa!» - disse il Vecchietto 10820 46 | per certa contrada268, ove scontrossi in un villano, che innestava 10821 36 | disse. Dice il Re, tutto sconturbato: - «Ma come? una figliola 10822 35 | vedde que' du' soldati, si sconturbò tutta, perchè credette fossero 10823 19(76) | tornare ed anche spazzare o scopare, sicchè quel verso sembra 10824 41(234)| le lenzola,~ ~Li surece scopavano la casa.~ ~Esce 'no zampaglione 10825 4 | andiede nel salotto. Ma scoperte le mele cotte, gli venne 10826 Ded | e non avrei raggiunto lo scopo, colorendo da me, con qualche 10827 25 | e il cuore della giovine scoppia.]~ ~ ~[3] Qui ci vorrebbe 10828 49 | andiede, e i' granchio ghi scoppiaa da i' ridere. E si poe di' 10829 11(44) | sentito un teatro pieno scoppiare in omeriche risa ed inestinguibili 10830 48 | finestra nel sentire questo scoppio; e vidde la sua Gigia, che 10831 Avv | aspetterò mai, che altri me ne scopra le magagne, per accorgermene3. 10832 24 | addita,~ ~Palesa il traditor, scoprilo omai.~ ~ ~ ~Alessandro.~ ~ ~ ~ 10833 23 | tornava, non avrebbe potuto scoprirgliele; e se anche lei disubbidiva 10834 47 | ascoltare la messa: non me la scoprite. E andò alla chiesa e tornò 10835 9 | figlioli del Re; e se lui lo scopriva, loro dicerto l'ammazzava. 10836 3 | traditore c'è. Ma se io lo scopro dev'essere più grosso un 10837 47 | la fare, sai. Che se ci scoprono, siemo morti.» - «I' non 10838 Avv | merita di venir esemplarmente scorbacchiata e castigata. Della utilità 10839 12(46) | Scorbattin, diminutivo di Scorbatt, contadinescamente Corbatt, 10840 12(46) | dal Cherubini, val quanto Scorbattin, diminutivo di Scorbatt, 10841 4 | invariabile. Così peggio, maggio, scorciamento di peggiore, maggiore. In 10842 27 | sentiranno. Ora va' e non ti scordare di me.» - Il ragazzotto, 10843 18 | frutto de' suoi sudori; scorgendo in una torre la vaga figlia 10844 25 | quando cominciò da lontano a scorger la nave, ad intervalli gridava: - « 10845 19 | aperti gli occhi, nello scorgersi in quello stato in faccia 10846 19 | era grande, tanto più che scorgevano una ricchezza di addobbi 10847 31 | Teatro, canto XXIV.~ ~ ~ ~Se scorgo una carrozza, ove suppongo~ ~ 10848 28 | leone. Una pessima, monca, scorretta e corrotta lezione di questa 10849 31 | del quale la lezione è scorrettissima, può argomentarsi da quanto 10850 4 | principessa poi si addimostrava scorruccita di molto e si temeva compromessa. 10851 35 | voi,» - disse il Re mezzo scorruccito. Dice il Capitano: - «Senta, 10852 26 | morti, quando lontan lontano scorsero un lumicino.[7] A tentoni 10853 29 | lido io dilungato,~ ~Che scorsi un pescator, bianco e canuto,~ ~ 10854 25 | lettori se la fingano con la scorta, che fa di quello di Nettuno 10855 22 | tutti, che vengon giù a scortare. Dice la ragazza: - «Ahn, 10856 47 | fratelluccio nostro? Ed egli disse: Scorticai la mia vacca, ne seccai 10857 21 | ascendere il poggio. La madre, scorticata e ferita, ricorre al giudice; 10858 43 | quattro o cinque gobbi, scorticateli ben bene, e poi fateli a 10859 43 | sei di voi debbono essere scorticati, e fatti minutamente a pezzi. 10860 27 | li frutti, li fiori. Le scorze, li tronchi et le radice 10861 3 | modo che l'imagine tutta si scosse. Marco Antonio, pensando 10862 10 | e il sonno fa fare degli scossoni, la lo graffiava, ma come! 10863 7 | tutte) appena fu il marito scostatosi un tratto di pietra, ch' 10864 26 | l'uccellino a cantare e scotere la gabbia; e il cavallo 10865 19 | olio bollente, si dette a scoterli a tutto potere. Allo scampanellìo, 10866 19 | mettiti questo vestimento e scotilo, ch'io lo sentirò, quantunque 10867 12 | le migliara dell'adunate scotte sul tetto di Camporeggi 10868 13 | fiolin, la scova; e in del scovà, invece de trovà rud69, 10869 13(69) | e anche ru. Spazzatura, scoviglia, immondezza. Concio, letame, 10870 34 | con rabbia se lo mangiò, scramando: - «In sul mi' trono tu 10871 37 | Oh! mamma, mamma!» - scramava dalla passione, che si sentiva 10872 8 | si messe a sedere in una scranna; e cominciò a dimandare 10873 26(117)| confondersi con s'ceppàa, fesso, screpolato; s'ceppa, schiappa, ecc.~ ~ 10874 49 | volava più erto; perchène lo scriccolo e' ghi s'appiccicòe co' 10875 12 | tutto sparito. La va allo scrigno a vedere in dove l'aveva 10876 9 | una cagna; e poi, diviato scrissano al Re che la Regina aveva 10877 27 | samosatense, ed i quali diresti scritti per mettere in caricatura 10878 Ded | qual volta ricercaste sullo scrittojo un libro, un quaderno, un 10879 19(74) | per una, pel nome d'uno scrittore, e latinizzandolo. Che non 10880 6 | reussì a trovall. Lee, la ghe scriv al so fiœu, che la soa sposa 10881 45(265)| segretario, cioè armadio e scrivania nel contempo.~ ~ 10882 29 | el Re del Sol e prest ghe scrivaroo.» - Lu, l'è andàa via; e 10883 29(204)| affermando alcuni, che scriveano ogi, altri oci et alcuni 10884 29 | fiaba francese analoga, scrivendo alla figliuola, il ventuno 10885 Ded | tenuto modo diverso nello scriver le sue novelle. Il ringrazio 10886 3 | stasera. Non ti si cala; e si scriverà al babbo in qualche maniera, 10887 5 | che più esattamente si scriverebbe Póhero, giacchè il v non 10888 10 | Bacia la figliuola: - «Ci scriveremo!» - E va via, e torna al 10889 9 | comandamenti, e che poi scrivesseno al campo quando lei partoriva. 10890 6 | un cane la vostra sposa; scriveteci quel che si deve far di 10891 Ded | alla Marta, allorchè le scrivi.~ ~ ~ ~Roma, 31. X. 76.~ ~ ~ ~ 10892 26(152)| Bandello da Castelnuovo Scrivia, quando (parte I. novella 10893 19(74) | Scrivo per esteso Novella quinta 10894 27 | in un tratto con il foco scrocamo le artellarie per ogni parte. 10895 49 | granchio! o mattarello! scropiti, addove sie' tue? S'i' torn' 10896 23(100)| Cherubini. Io m'attengo scrupolosamente alla pronunzia della mia 10897 47 | disse il pastore; e scuce Zufilo e entra in vece sua 10898 29 | trœuva pu i spôs. El va in scuderia206; el ved, che ghe manca 10899 17 | tutta la gendarmeria, i soi scudieri: spedì tutto. E li chiapparono 10900 Avv(2) | D O M~ ~FLAMINIO VACCÆ~ ~SCULPTORI ROMANO~ ~QUI IN OPERIBUS 10901 Avv | opera. Sulla tomba dello scultore Flaminio Vacca Romano, nel 10902 41 | gh'ha ditt al rattin de scumà la carne, e el rattin l' 10903 21 | fatato e jettata sopra 'no scuoglio, è da lo fratiello reconosciuta 10904 16 | grandettina, la la manda a scuola. Le fate, tutti i giorni 10905 19(75) | tempo s'insegnava nelle scuole iddio potersi usar solo 10906 22 | gabbia. È uccisa, e allor si scuopre l'infelice masnadiero.» - 10907 13 | la figlia che ne riceve scuorno. Pe' la quale cosa mannata 10908 3 | stando sotto il letto, scuoter l'imagine. Avendo poi di 10909 29 | quand eren abass, l'era scur: ma lor d'avegh minga paura, 10910 12 | dite.» - Serra tutti gli scuri per paura che nessun la 10911 1 | v'è li? Guardate quello scuro se c'è lì drento? che sarà 10912 26(138)| Geschichte vom Principe Scursuní:~ ~ ~ ~Dormi, dormi e fa 10913 9 | fatto. E non gli valse lo scusarsi, che eran parole di chiassata, 10914 32 | Francesco dice: - «Bambina, scusatemi, venite qua.» - «Cosa volete, 10915 2 | manda questo piccolo regalo. Scuserà che lui ha preso questo 10916 3 | cantina: questi signori scuseranno, e si contenteranno di rinfrescarsi.» - 10917 19 | Io, Melibëo, ti perdono e scusoti,~ ~Chè tu ubbidisci a quello, 10918 31 | Tosto poi tra lor s'ebbero a sdegnare;~ ~Dicendosi l'un l'altro: - « 10919 30 | da potersi sdigiunare, vi sdigiunerò; sennò mi toccherà di andare 10920 8 | pernottare.» - «Ma dove ci s'ha a sdraiare?» - Domandarono quelle. - « 10921 27 | e, dopo un po' che erano sdraiati, disse lui alla Principessa: - « 10922 29 | La veggo.» - «T'hai a sdrajare su quella cassa e t'hai 10923 2 | si mettono tutti e due sdrajati in queste cislonghe, di 10924 38 | dormiva nella spezieria, sdrajato su di uno scanno. Una mosca 10925 4 | sponda dei letto. Il Re, sdrajatosi, principiò a dire: - «Tu 10926 41 | queste bastonate, da una sdrucciolevole soccorrenza, schizzando 10927 27 | o che taglia, smacca e seca. E spesso spesso solleuano 10928 19 | Lascia pur gli scherzi e secale~ ~Tosto le canne de la gola 10929 19 | De la importunità, de la seccaggine~ ~Di questa Ninfa (che, 10930 47 | Scorticai la mia vacca, ne seccai la pelle e la vendetti. 10931 11 | era vecc. Lu, seguitava a seccalla de sposall; e lee, on dì 10932 11 | Te set on pòo tropp seccante! s'el te ved el me fiœu, 10933 11 | grida: - «Oh, quanto siete seccanti! Lasciatela stare!» - Eccoti 10934 47 | scorticò. E il cojo, lo fece seccare al sole; e, quando fu ben 10935 11 | Oh!» - dice - «non mi seccate! Io non ci voglio venire.» - 10936 11 | haggio zappato;~ ~Co' lo secchietiello d'oro t'haggio adacquato;~ ~ 10937 13(62) | Sidell m. e Siddella, f. secchio, secchia. (Ed il vocabolo 10938 13(62) | Sidellin, secchiolino. Sidell m. e Siddella, f. 10939 34 | Giangiacomo Lavagna, altro secentista, fece un bel sonetto su 10940 10 | bevande forma da un pajo di secoli un obbligo d'ospitalità. 10941 28 | fradell, quell'alter, el second, el ruga in saccoccia, el 10942 45(265)| Secretér (da Secrétaire, francese), segretario, 10943 35 | han combinàa de sposass secretament. E lì han cercàa on pret 10944 3(29) | badavano all'immagine, si fuggì secretamente.» -~ ~ 10945 17 | Anzi già ne veniva alle secrete~ ~Stanze, u' chiudea dal 10946 47(271)| pectorali involvisse. At ille secundo virginem accedens, accipitre 10947 27 | Piacevolezza. Bene, perchè eramo securi, a dirti il uero, con le 10948 27 | Et d'ogni nocumento il do securo.~ ~Con mente allegra e corpo 10949 26 | Embè, manciammole.» - secutaje. Quanno fuje 'nfine d' ' 10950 29 | pescator, bianco e canuto,~ ~Seder sul limitar del lido amato~ ~ 10951 29 | sdrucciolo, in vece di sedère, piano. Vedi pag. 472 tra 10952 26 | sentendosi affamati, si sederono; e satolli, le medesime 10953 29 | veggio un vecchio pescatore sedersi dinanzi a la porta di casa 10954 28 | compagnia.» - La vecchierella si sedette, e offerse al giovane sale 10955 21 | badando, che in tutte le altre sedi liceali avvenisse il contrario....» - « 10956 Ded | fiorentina, formava un volume in sedicesimo di trecensessantasei pagine, 10957 47 | e, nel pulito, come de' sedili e delle tavole di pietra. 10958 4 | parentato erano gl'invitati. Ma seduti a mensa, non ci fu verso 10959 7 | Mentre che era pensoso, seduto da una bottega, si presentò 10960 43 | fatta portare una certa sega di butirro, gli segaron 10961 28 | commoveva e che stava lì lì per segargli la gola, piena di paura, 10962 43 | certa sega di butirro, gli segaron con essa, senza verun suo 10963 31 | più conforto,~ ~Questo è segnal, che Liombruno è morto.» -~ ~ ~ 10964 2 | figlia, perchè l'aveva un segnale nel collo, prossimo alle 10965 13 | proposito di questi due segnali diversi, piovuti dal cielo, 10966 Ded | Ho esagerata l'esattezza, segnando persin le esclamazioni e 10967 29 | gli scende all'altare per segnarsi e cominciar la messa.» - « 10968 50 | man in l'acquasanta per segnass e s'hin miss adrèe a saltà 10969 29 | aventura preastrologata e segnatamente non venga rapita dal vento. 10970 24 | piccolo battelletto il Segneri; parvum tigillum, Fedro; 10971 13 | votte pe' la scaudare. Lo segnore scopre lo trademiento: nce 10972 29 | disen: - «Adess, sonem el segond; pœu dopo sonem el terz; 10973 26 | l'ha vorùu minga andà, la segónda nanca121, e la minor l'ha 10974 19 | Elisetta di Magonza, sua segretaria (la quale d'Ungheria, dove 10975 45(265)| da Secrétaire, francese), segretario, cioè armadio e scrivania 10976 35 | a bailì. E pœu, lee, in seguet, voreven a tutt i cunt, 10977 31 | È proprio mio volire!~ ~Seguir ti voglio per monte e per 10978 Ded | però, tel confesso, per seguirne i suggerimenti, anzi sol 10979 9 | con una bona educazione, seguirono le nozze con grandi allegrie 10980 45 | scappava, l'è passàa cont el so seguit denanz a la bottega del 10981 19 | sospirando e piangendo mi sèguita,~ ~Mi prega, m'importuna 10982 35 | dello Stato del Re. Sicchè seguitarono a camminare dimolti giorni, 10983 14 | anella in dito.» -~ ~ ~Ha seguitato a buttar acqua bollente 10984 14 | quelli non gli davano retta; seguitavano i' camminare. I' gatto seguitava 10985 35 | che non pareva più lui, seguitò a camminare dimolti giorni, 10986 2 | si sviene. - «Uh! che è seguìto? cosa c'è? cosa c'è?» - « 10987 12 | aveva un figlio porco e non seguiva questo!» - Il porco comincia 10988 22 | meritate pur troppo!» - Dunque seguono, per far più breve, le nozze: 10989 32 | enthält, um ihr Erscheinen als sehr willkommen begrüssen und 10990 26(152)| trascrivere quel, che un seicentista, vescovo di Bisceglie, ha 10991 50(299)| n.° 19. Der Fischer und seine Frau. - G. G. G. M.DCCC. 10992 25 | XXXIV. Von Quaddaruni und seiner Schwester. Pitrè (Op. cit.) 10993 25 | schwedischer Uebersetzung (als Seitenstück zu einem schwedischen Volksliede) 10994 26 | Pascarella, (ch'erano le seje figliastre) che cosa volesseno, 10995 32 | zu können, und zwar auch selbst von deutscher Seite, trotzdem 10996 28 | non frappose indugio; ma, sellato il cavallo, vi montò sopra; 10997 27 | et porchi domestichi et seluaggi. De pessi seguino gli arbori 10998 19 | tu?~ ~Che vie son queste selvagge, difficili~ ~Et erme, dove 10999 23(101)| alle bestie, domestiche o selvatiche, per allettare, radunare, 11000 12 | veramente lì si tratta di porci selvatici, ossia cinghiali, che propriamente 11001 35 | ritrovarono in un luogo selvatico e deserto in vetta a un 11002 31 | E gli parlava con dolci sembianti,~ ~- «Assentatevi giù, gentil 11003 32 | imaginarî, da larve finte, da sembianze o imitate o adulate. Che 11004 24(108)| trattato?~ ~ ~ ~Versi, che a me sembrano contenere un'allusione patente 11005 25 | un giornalucolo, potrebbe sembrar caricatura al lettore. Raccolta 11006 | semel 11007 32 | preparano una bona colezione. Semelli e chifelli arrosti imburrati 11008 50(304)| Semenà non c'è nel Cherubini.~ ~ 11009 50 | la superiora, che lor han semenaa e che sti occh han mangiàa 11010 50 | fondi. I pisonant303 aveven semenàa304; e gh'è vegnùu giò dodes 11011 36 | campicello, che ci vo' fare una sementa a modo mio.» - Pietro si 11012 3 | semi di zucca. In Sicilia i semenzari sogliono gridare: Svia-sonnu).~ ~ 11013 3 | Semina trastullino! (cioè: semi di zucca. In Sicilia i semenzari 11014 27 | perle e ogni gemma pretiosa, seminano, cultiuano et finalmente 11015 48 | domani mattina devi andarmi a seminare un po di grano.» - «Sicuro.» - 11016 43 | portateli qui. Venuti i semivivi gobbi alla presenza del 11017 41(234)| Pigliaje la ronca e ghiette a semmenare.~ ~Trovaje 'no sammuco de 11018 31 | questa qui è roba rubata. Semo due assassini, noi.» - « 11019 50(302)| teneva per casa, cibandola di semola e facendone il suo divertimento. 11020 3(27) | toccate,~ ~Era un buon semolino, un pollo allesso,~ ~E un 11021 21 | strombetti alla Barbariccia, semprechè le avvien di nominarlo. 11022 18 | passavanu mai, ma arristavanu sempri comu s'avissiru mortu allura.» - 11023 44 | el fioeu, poeu, allora, send la mader, el dis: - «S'ciao! 11024 49 | cuand'e patti e' si fanno da sene, e' vantaggi e' si pigghiano 11025 23(96) | Toza, senz cor vaire~ ~E senes estraire~ ~M'auretz tan 11026 31 | Ma, se volete a nostro senno fare,~ ~Voi ordinate, che 11027 47 | querce a riposare, che 'n sennonoe gli animali ci potrebber 11028 11(40) | canovaccio, come que' villani di Senofonte a' quali fa παχι`α ίματια 11029 35 | sarebbe a dire, di mezzano o sensale a trovare impieghi a chi 11030 35 | monega, la dis: - «Ben, sent. Diman de sira, quand tutti 11031 29 | acqua; gh'era on piccol sentee, che gh'era pœu la ca de 11032 4 | grullo come chi aspetta mala sentenzia. Isquadrollo il Re da capo 11033 49 | zoccolo, pincomberi! vercia sentenzie da 'un essecci manc'accezione. 11034 47(271)| domum veniret, per rubos et sentes discerpsit. Tandem mater 11035 29(215)| era 'no gran chiappino,~ ~Sentette da lontano lo grà' addore.~ ~ ~ ~ 11036 9 | di mano, questo servitore sentètte delle ragazze che discorrevano 11037 26 | agliariello. 'U Prencepe, che senteva, sse votaje 'na mattina '