1001-appun | aprec-caga | cagio-conte | conti-dover | doves-gaude | gaudi-insen | inser-mazze | mazzi-ottur | ottus-prier | prima-ripor | ripos-sente | senti-sudor | sueff-vegge | veggh-zwar
                grassetto = Testo principale
      Novella   grigio = Testo di commento

11038   50     |                   sogno esser orrendo. Ora sentiamo il terzo.» - Ed il terzo,
11039    3(28) |                  della Caterina. Vu un ghi sentiche gridà pelle strade: I' ho
11040   35     |                    montagna, e non c'erano sentieri per salire su. Dice il Capitano: - «
11041   23     |                    el fioeu del Re; e l'ha sentíi che era success sto matrimonî.
11042   47     |                  quajchedun in del bosch a sentimm. Adess guardi: se trœuvi
11043    4     |                   portone reale, riscontrò sentinelle e servitori; ne prese uno
11044   31     |                casino. Si vuol vedere.» - «Sentino, signori, non la posso straportare
11045   23     |                 tuo babbo è lontano, e non sentirebbe una cannonata. E, se tu
11046   45     |                 tutt tremant. El Re: - «Ve sentireste el coraggio d'andare a combattere
11047    6     |                padrona fossero usciti e di sentirmi rispondere, quasi per correggermi
11048  Ded     |                  fronteggiarne l'aspetto e sentirne il lezzo; ma allora l'intelletto
11049   19     |             vestimento e scotilo, ch'io lo sentirò, quantunque lontano, e correrò
11050   33     |                     questi du' viaggiatori sentiron dire d'una città, in dove
11051   12     |                    per paura che nessun la sentisse. - «Abbia da sapere, la
11052   26     |                sèntere chiacchiere.» - «Ma sentiteme, lassateme conta'!» - «Ebbe',
11053   26     |                avete fatto.» - Que' due si sentivano poco vogliosi di ritentare
11054   23     |                  porta dalla chiave di oro sentivasi spingersi ad aprirla; ma,
11055   26     |                    on servitor del Re l'ha sentùu sta robba, che era success
11056   19     |              meraviglioso, deliberò di non separarsene mai e a quest'effetto se
11057   19     |                    e non voleva per niente separarsi dalla sua cara moglie e
11058  Avv     |                    ho risoluto di stampare separatamente le novelle raccolte in ciascun
11059    5     |                   piuttosto degli dei, che sepolcro, come s'aveva immaginato,
11060   10     |               Costantino la gatta. Morta e sepolta la madre, le vicine per
11061   11     |             tedesco Di Platen-Hallermünde, sepolto a Siracusa, ha trattato
11062    9     |                   lamenti loro gli dettano sepoltura e poi pensorno al modo di
11063   49     |                 mene mi mettessi drento 'n seportura. Ghi ène i' vero; i' hoe
11064    5     |                  vita. Le pareva strano il seppellirsi da  stessa in una caverna;
11065   28     |                  ho più; son tutti morti e seppelliti da un bel pezzo.» - E Gianni: - «
11066   18     |                    ut succenderetur fornax septuplum quam succendi consueverat.
11067   44     |                  meretricius, che prega ut sequatur sese quidquid tetigerit:~ ~ ~ ~
11068   47(271)|             vinariis egisset, obtruncavit, seque et totum corpus protinus
11069   27     |                  se adunano; et nel giorno sequente fongi grandi, et rossi de
11070   29(201)|                    o maghe nel bagno ed il sequestro degli abiti; la scelta della
11071   27     |             Piacevolezza. Questo ancora te serà palese. Sappi, quando la
11072   21     |              denter in del forno. Dopo han seràa su; e l'è mort denter. E
11073   24     |               arrosto vi possa bruciare, e Serafina non lo possa mangiare.» -
11074    3     |               gallicismo, da chiunque vuol serbar fattezze italiane nello
11075   28     |                   e di ; e la lampana la serbava accosì niscosta dientro
11076   19     |               faceva mangiar per tempo; ti serbavo anco le reliquie della tavola;
11077   25     |                   la jetta a maro, dove la Serena la tene gran tiempo 'ncatenata:
11078    6     |                Mostra le tue virtù degne e serene;~ ~«Per tua somma possanza
11079   28     |                   fradej. El gh'haa parlaa seriament, con risoluzion, che el
11080   12     |               Altre parole adopera Gentile Sermini nella novella de' trogli
11081   27     |                 mirabilità del mondo! come serò creduto io de cosa tanto
11082   35     |                    giardino; che pareva un serpaio, tant'era trascurato e tutto
11083   10(36) |                    pelle di color lionato, serpato di nero: e tal colore, benchè
11084  Ded     |                     credo, ad averne mezza serqua, e la mia ambizione letteraria
11085   27     |           scatolina, si messe ad aprirla e serrarla, sicchè in un momento ammonticchiò
11086   47     |                 allontanare i compagni; e, serratolo entro al sacco, stette aspettando,
11087   31     |            ritornato alla sua povera casa, serratosi in un suo camerino, cominciò
11088    2     |                  Napoletano d'ordinario la serratura ha due buchi, uno da ciascuna
11089   27     |              apparere; et li ammaestrano a seruitij e piaceri de peregrinanti.
11090   13     |                teneva la bella proprio per servaccia, la mandava al mercato,
11091   24(104)|                potuto cansare lo idiotismo servendo ed aranci. Eppur volle usar
11092   23     |                  favoriva; o alla fede del servidore, il quale con pericolo della
11093    3     |                 che in casa erano in certi servigi, che bisognava che stessero
11094   45(261)|                  a' posteri come saggio di servilità democratica. - "Come descrivere
11095   19     |                    tinto del suo sangue, e servimi,~ ~Chè questo è il gran
11096    6     |                    Lo menò e disse: «Tu mi servirai.~ ~«Or fa che questi pargoli
11097   35     |                     In quel, che posso, vi servirò.» - Dice Antonio: - «Fori
11098   27     |                   ha alla destra. Delibera servirsene, per ottenere la Reginotta,
11099   26     |                essi si levarono; e vennero serviti della colazione da mani
11100   32     |              cassette, che c'è, àpritele e sèrviti nin oro e in argento, èmpiti
11101   27     |                    la mamma, sse mese a li servizie de 'n Uerco. Da lo quale,
11102   44     |         meretricius, che prega ut sequatur sese quidquid tetigerit:~ ~ ~ ~
11103  Ded     |               dipendono dalle diversità di sesso, di età, di carattere, di
11104   11(42) |                    pangrattato passato per setaccio.~ ~
11105   50(303)|                 che dipassa rare volte una settantina di pertiche. Il semplice
11106   31     |                  Ch'eran da trenta milla e settecento,~ ~Poi caminava più che
11107    6(31) |         precisamente al coffin inglese. Il Settembrini, traducendo con ingenua
11108   27     |                   il conflitto dalla parte settentrionale, se rompono in pezzetti:
11109   27     |          frangibili et de buon sapore. Nel settentrione, biscotti de qualunque sorte
11110   26     |                 bisogna ammazzare un drago setticipite; spaccargli la settima testa,
11111   17     |                    assassino - «un pajo di settimane.» - «Se mi favorisse tutti
11112          | seu
11113   14     |               jeunes filles, faites-en une seule, dont la bouche répandra
11114   30     |                 sia concessa!» - fa, tutto severo. - «Voglio la grazia di
11115   29     |               deventa Recina.» - Madama di Sévigné alludeva senza dubbio a
11116  Avv     |                    emendo vino, quod alibi sex denariis venderetur, adeo
11117   44(252)|                   ricordo, perchè, cultore sfegatato degli studi italiani, ha
11118   27     |                    se la scorza intacchi o sfendi, como siropo distilla gioso,
11119   27     |                  tempo o per artificio, se sfendino, buttan uino in modo de
11120   21     |               stretto e dalla pancia quasi sferica, ne' quali custodiscono
11121   27     |                   poi temprati con suco de sferracavallo, impedimento certo d'ogni
11122   27     |                  la luna nel destro trino, sfessesi per longo nella parte suprema,
11123   27     |               finchè non siate tutti morti sfiaccolati.» - Il Re, impaurito, disse: - «
11124   28     |               guardie e i servitori gli si sfilano dietro; ma fu inutile, perchè
11125   24     |             accorse che era uno spillo; si sfilò e questa colomba ritornò
11126   23     |               bellissimo giovinotto, tutto sfinito per il patimento. Ma Clorinda,
11127   28     |                    preso da furore geloso, sfoderata la scimitarra, ammazzò i
11128   23(101)|                ostropor la cicada~ ~Forma, sfogando il duolo;~ ~Ulula il lupo;
11129   27     |                   sottilmente la taglian a sfogli, e così distesa la tengono
11130    4     |           principessa, tu diventerà' ricca sfondolata. Me l'ha promesso il Re.» - «
11131   26(183)|                 buco, pertugio.  di bùs, sforacchiare;  bùs, far colpo.~ ~
11132   26     |                  chi le cercaie vestite da sforgiare; chi galanterie pe' lo capo;
11133   26     |                 Sse votaje 'u Prencepe: - «Sfortunato mme! No' haggio a  l'ammore
11134    5     |                   più piccolo: - «Vogliamo sforzar la porta.» - E così entrando,
11135   36     |                 era modo. Mentre dunque si sforzava di arrampicarsi su per il
11136   23     |                 tedesco per il campo degli Sforzeschi, mostrando egli di portar
11137   26(152)|               poche ce ne sono, che non si sforzino con la lezione dei buoni
11138   23     |                    reggeva ritta, ma la si sforzò tanto, che in poco tempo
11139    4     |                   che all'alba, ma rotti e sfracasciati pel disagio e pel vino bevuto;
11140   17     |                   e la va giù svenuta e si sfragella tutta la testa. La vecchia
11141   27     |              branco cascò in un botro e si sfragellò tutto e morì. Non c'è da
11142   27     |                    mobili; le stoviglie si sfrantumarono; le pietanze andarono per
11143   26     |              cavato fuori l'uccellino, gli sfrantumò il capo con un sasso, per
11144    4     |                    alloppiano e derubano o sfregiano, più o men variato si ritrova
11145   41(235)|                  zoccoli a guiggia intera (Sgalmare, in Venezia). Zòccor de
11146    8     |                    all'aria, e doppo avere sgambettato annaspando co' piedi, rimase
11147   23     |               portare in tavola! Un po' si sganasciava dalle risa, e un po' rimaneva
11148   26     |              labbra, che con una vociaccia sgangherata gridò: - «Chi siete? che
11149   26(115)|                capo. Gesa, spicchio. Coa o sgaùsc, coda.~ ~
11150   27     |                    uolere faceuamo la uela sgionfa. Così per giorni quindeci
11151   27     |                  de una reuolution lunare, sgionfauano; finchè, non possendo più
11152   27     |                parte meridionale, tuttauia sgionfe. E per spatio de quindeci
11153   44     |                    che a un po' per uno la sgombreremo ad un tratto via.» - Ciò
11154   35     |                risponde pronto, che non si sgomenta.» - Dice il Re: - «Fatelo
11155    4     |               direbbe la gente?» - «Vo' vi sgomentate di nulla!» - ripigliò Giovanna. - «
11156   28     |                  domanda nonistante non si sgomentò Gianni nel sentirla; e gli
11157    3(29) |                  piena di sangue, il quale sgorgando pareva che uscisse dalla
11158   15     |                staccio dalle Fate, che gli sgraffieranno tutto il viso; e la imbruttirà
11159   15     |              isciupò la scala e neppure la sgraffiò. Qui gli furono profferite
11160   27     |                   crudi morsi e dispietato sgrafognar de ongie, ma non che restassero
11161   21     |                  l'è mort subet.~ ~ ~ ~[2] Sgrammaticatura: che io sia. Benedetti soggiuntivi!
11162    7     |              signora. Difatti non ci trovi sgrammaticature, non idiotismi; tutto va
11163   10     |                 sgrato, l'è renfacciata la sgratitudene soja.» - Nella imitazione
11164   10     |                    signore; ma mostrannose sgrato, l'è renfacciata la sgratitudene
11165   15     |                  avvertimento, e salì alla sgraziata la scala cogli zoccoli in
11166   49     |                 lupo, e 'n cuel mentre lui sgretolava le zanne: - «S'i' 'un sapessi,
11167   29     |                  tutto un porcume da poter sgrusciolare, da non poterla salire. - «
11168   10(36) |                    Ond'ei fra que' Ugnano, Sguaina l'ugna e con la bocca aperta
11169   30     |                   maggiordomo con la spada sguainata, grida: - «Ajuto, guardie!
11170   15     |                    e gli disse: - «Su via, sguajata: c'è da fare il pane e non
11171   27     |             preseruano, anci quanto più le sguardi, se scambiano, e fanno altrui
11172   24     |                Perchè taci così? Perchè lo sguardo~ ~Fissi nel suol? Guardami,
11173   27     |                   comprese, sdegnato forte sguardò nell'aere e tutto il commosse.
11174   23(102)|                    Re Avaro vedi anche: A. Sgubernatis. Le Novelline di Santo Stefano (
11175   32     |                   il sonno, adagio, adagio sguscia d'i' letto, prende il suo
11176   40     |                Häufelmärchen wie Der Bauer shickt den Jäkel aus. Vergleiche
11177    3(20) |             nemmeno la metà de' miei anni, siatelo ancora, io non dico per
11178   27     |                   il nostro insultano, con sibili orrendi, crudi morsi e dispietato
11179   19     |                   fecero morire tutti quei sicarî, avendo prima anche d'arrivare
11180   27     |                 suco la dura tempratura, e siccata li giorni passati dalli
11181    3     |                 sor Luigi! (Il venditor di siccioli).~ ~Beccatelo ritto! (cioè:
11182   27     |                    nelli deserti uanno per siccita; per il freddo, alcuni,
11183    3(6)  |          Unniciminu, presso la Gonzenbach, Sicialianische Märchen.~ ~
11184   45(254)|               tapfere Schneiderlein, S. zu Sicil. Maerch. n.° 41. Vom tapfern
11185   13     |                    ma 'a primma filava, 'a siconda tesseva e 'a terza cuseva. '
11186    3     |              intruso in fine delle Novelle sicule Die Geschichte der Sorfarina,
11187  Ded     |                   voluminosa ne' vernacoli siculi. Anch'io, sia qui detto
11188   35     |                spiega il parrinu Calabro e siculo, che val prete. - Bebel.
11189   19     |                modo penza (sic)~ ~E vivere sicur nella sua stanza.~ ~Attribuì
11190   27     |                    nostri hospiti. Ma noi, sicurati dall'arte, demo segno de
11191    7     |                     Pieno di speranza e di sicurezza intraprende la strada; percorre
11192   19     |                  L'onor qui, sta di questo sicurissima.~ ~Ma ben è ver, che Ergasto
11193   13(62) |                   secchiolino. Sidell m. e Siddella, f. secchio, secchia. (Ed
11194   50     |                    dis: - «E mi de dree ai sidej.» - El sciott, el dis: - «
11195   13(62) |                     Sidellin, secchiolino. Sidell m. e Siddella, f. secchio,
11196   26(150)|                Kleine Däumling (Seite 134, siebente Auflage.) Arnason, Islonskar
11197   37     |                 entrano in cambera e il Re siedeva sulla sedia rossa. Dice
11198   47     |                   sai. Che se ci scoprono, siemo morti.» - «I' non posso
11199   15     |                  disse il signor Cesare da Siena.» -~ ~[3] Questo Mammone
11200   27     |               ueloci e liggieri: de uili e sietti signori nominati: de muti,
11201   36     |             Putelleto) - B) L'Avventura di Sifanto, nel XVII Canto del Mondo
11202   48     |              mangiare, e trovò la zuppiera siggillata. - «Guarda, questo prete
11203   48     |                   Poi va per bere, e trovò siggillato il fiasco, gli da un tonfo,
11204   32     |                     fanno i' rinvolto e lo sigillano. L'arresto personale, quando
11205   20     |                   libbra d'i' lino, bell'e sigillato in un rinvoltino, filato,
11206    6(31) |                    le corps, les clefs, en signe d'obediance et humilité.~ ~
11207   27     |                 battaglione, con ordini et signi de cruda e mortale guerra
11208   11(40) |               diciamo Belin ad un bambino, significando ch'egli sia bello e lucido.
11209   19(76) |                    dello Schiller, che può significare tornare ed anche spazzare
11210   11(40) |                derivato il belee milanese, significava confetti, pasticci e simili
11211   26(180)|                  dire statura; nella quale significazione io aveva adoperata quella
11212   26     |                  steva chisto mercante: - «Signò'; v'avisseve dimenticato
11213  Ded     |                     ned affascinerebbero e signoreggerebbero le menti ed i cuori degli
11214   23     |                     capitan generale della Signoria di Vinegia, et essendo fuggito
11215   26     |                osservarono un gran palazzo signorile illuminato e colle porte
11216   28     |           Principessa; e il Re trovò mogli signorili agli altri due fratelli
11217   23     |                   tirava su le figliole da signorine, perchè lui diceva che una
11218   31     |                    e poderi e diventeranno signoroni. Vedrai il tuo signor padre,
11219   26     |                 diseva: - «De chi l'è, che sìi vialter?» - E allora tutti
11220   44     |                ciao! bisogna metti sott al silenzi sta cossa!» - L'ha minga
11221  Ded     |                  féeries francesi, del Don Silvio di Rosalba del Wieland,
11222  Ded     |               pubblicate e risalir fino ai simboli ed ai miti che in parecchie
11223   29(201)|                    parecchie velate ovvero simigliantissime; il suocero, che insidia
11224   14     |                superfluo fare osservare la simiglianza della prima parte di questa
11225   12     |                vecchia medesima, no, ma la simillima della prima vecchina.~ ~ ~ ~[
11226    2     |                  segnato dal suo Menecmo o Simillimo, si trova nella Cerva fatata,
11227   29     |                   che non ti vengano delle simpatiacce; che io peno poco a rimandarla
11228    6(33) |                  fiœu! com'el me pias! m'è simpatich tant quel fiœu!» - Lu, el
11229   35     |             promissa barba? Non est sic, ô simplices sodales: si enim barba probitatem
11230   32     |         Fürstenkinder von Monteleone. (Cf. Simrock, Deutsche Märchen N.° 51). -
11231    3(29) |                 alcun gonzo un ussoricidio simulato, vien ricordata dagli annotatori
11232   27     |                   uariauan con nasturcio e sinapo, ramponzoli e pulegio, nepita,
11233   19     |                minchiona com'era, credette sincere le profferte della Regina;
11234   24(107)|                dice il Cherubini: - «Forse sincope da Moscin.» - E spiega Moscin: - «
11235   27     |               dentro! de quanti incommodi, sinestri e mali repleti stanno, de
11236   26     |                   152 zu N.° LXXXVIII. Das singende, springende Löweneckerchen.» -
11237   19     |                  belva o fera.» -~ ~Prega, singhiozza, lagrima e sospira,~ ~Che
11238   16     |             piangere, piangi ch'io piango, singhiozzando; non si poteva chetare.
11239   47     |              sentimenti e delle idee delle singole moltitudini e quindi, che
11240   32     |                  Deutschen, mit dem feinen Sinn für poetische Schönheit,
11241   24(103)|        Stregoneccio.... Ne volete più, de' sinonimi?~ ~
11242   23(101)|                    lo inserisco qui con la sinonimia de' dialetti, che posseggon
11243   41(234)|                 sse ne va a la corte.~ ~- "Sio capetanio, famme 'no favore:~ ~
11244   26     |                    el s'è scondùu167. A la sîra, el mago, el va in lett;
11245   11     |              Platen-Hallermünde, sepolto a Siracusa, ha trattato drammaticamente
11246   46     |                   e quando fosse stato dal Sire conosciuto e perchè veniva,
11247   13     |                   quel che poi mi raccontò Sirenio, - ecc. ecc.~ ~ ~ ~[4] Di
11248   27     |                    intacchi o sfendi, como siropo distilla gioso, abondante
11249   12     |                 Porco, Pitré (Op. cit.) Lu Sirpenti e varianti ivi abbreviate.
11250   13(62) |           meneghinesco vengono da situla e sitella latino). In napolitano,
11251   43     |                    risposto, che li avesse situati nella cantina. Ciò udendo
11252   13(62) |                    meneghinesco vengono da situla e sitella latino). In napolitano,
11253   43     |                être mieux; il mourut après six mois de mariage. Il ordonna
11254   28(194)|                    letzterem Mährchen vgl. Sizil. Mähr. zu n.° 39-40. Von
11255   45     |                alza su tutt infuriàa, e el slarga la man come fan i ciappamosch
11256  Ded     |                  tedeschi, di francesi, di slavi, eccetera; delle Fiabe del
11257   29     |               insomma. E lor, s'hin miss a slontanass da la soa bonn. Dopo on
11258   27     |              pungente ferro, o che taglia, smacca e seca. E spesso spesso
11259   12     |                   quiett, ciall, che te me smagget tutt el vestìi.» - Allora,
11260   12(51) |                                            Smaggià, macchiare.~ ~
11261   26     |                 rose sbocciate e di colore smagliante. Non pareva che ci fosse
11262   34     |                  Op. cit.) C. Lu mircanti 'Smailitu Giumentu. Si troveranno
11263   28     |                 colla Principessa e il suo smarrimento nella selva incantata. Venuta
11264   26     |             entrarono in una selva e vi si smarrirono. Gira di quà, gira di ,
11265   20     |                avendo saputo che era stata smarrita questa figlia (avevon mandata
11266   28     |                  alza il temporale. Sicchè smarritosi, gira e rigira, capitò nella
11267   43     |                 potè fare a meno di ridere smascellatamente l'amico corrispondente per
11268    4     |                 qua e  a similitudine di smemorati. A un tratto disse uno a
11269   28     |               neanche raccontare, tanto fu smenso. Dopo otto giorni, si venne
11270   30     |                 casamento! Eh cara figlia, smentite di chiamare il signor padre
11271   30     |                   negoziante; smettetelo e smentitelo. Mi potete chiamare un gran
11272   28     |                 delle ciarpe e delle robbe smesse. Un giorno, dunque, che
11273    2     |               terra che per opera del sole smette il lurido ammanto che ne
11274   30     |                  un gran ricco negoziante; smettetelo e smentitelo. Mi potete
11275   29     |                 chiese, campanili e tutto. Smirava, l'era mezza grulla in carrozza
11276   32     |                     Vidi in angusta tela~ ~Smisurate bellezze,~ ~Ed in ombre
11277   31     |            scontrati,~ ~Or udirete i colpi smisurati.~ ~ ~ ~Il Saracino e messer
11278    7     |                    prima d'entrare; doveva smontare da cavallo quando lui entrava
11279   11     |                quali veggendo, i tarantini smontavano da cavallo e raccoglievano.
11280   19     |                  quaglie,~ ~Che ti faranno smorfie e meraviglie:~ ~Ma tu, lasciale
11281   26     |                  Bada » - dicevano - «la smorfiosa, la capricciosa! Lei, lei
11282    3     |                    padre!20» - E poeu l'ha smorzaa21 la soa torcia, e via la
11283   34     |              trovato; e non ci fu versi di smoverlo. Solo  nel bosco, pensava
11284   29     |              poteva esser capace neppure a smovermi di quì a [9]. La prima
11285    4     |              prestamente la donna di pasta smozzicata e ripostala, lei stessa
11286  Ded     |                 nella forma aulica e senza smozzicatura alcuna, come c'è chi vorrebbe
11287    8     |            muratori vennero e col martello smurarono quella disgraziata, che
11288    4     |                    lasciatolo allontanare, snella scese in cucina, saggiò
11289   31     |                    ti prometto, caro amico snello,~ ~Tu sei miglior corrier,
11290   27     |               quelle fare?~ ~Piacevolezza. Snodamo molti sacchi et scatole
11291   45     |                 andada tutta piangenta dal  papà a lamentass; el qual,
11292   26     |                   pader l'è stàa  con la sòa tosa, l'ha fàa a la stessa
11293   27     |                   e simile marauiglie, con soaue e diletteuol melodia.~ ~
11294   27     |           traspirante acque et ogli d'odor soaui, laghi anchor assai de zibetto
11295    5     |                infelicità, fu rapita da un soavissimo sonno, effetto o della sua
11296  Avv     |                   come avevo a fare, vorrà sobarcarsi ad una fatica consimile.
11297   23     |                    faceva il fornaio in un sobborgo di campagna; e quest'omo
11298   50(310)|              Stiacciata. Schiacciata. Pane soccenericcio. Pane, fatto di pasta di
11299   26     |                   della fiaba presente. - «Soccesse, ch'avenno lo Prencepe da
11300   30     |                  preta marmora, pe' strano socciesso, toma a lo stato de' primmo
11301    6     |                podeva trovà de nascost per soccorrell; per tant cercà che l'ha
11302   41     |           bastonate, da una sdrucciolevole soccorrenza, schizzando come un nibbio,
11303   32     |                      si ricorre  e siamo soccorsi d'ogni nostro bisogno.» -
11304   18     |                       dice - «starò con la sòcera.» - Eccoti la si mette in
11305   22     |                   e va dalla cognata e dal sòcero; e picchia: - «L'è quì mio
11306  Ded     |                   educazione, di condizion sociale in chi narrava. E lasciatemelo
11307   35     |                   Non est sic, ô simplices sodales: si enim barba probitatem
11308   31     |                    Si rinfresca bene bene; soddisfa, paga l'oste. Gli domanda
11309   38     |                  occasione opportuna, onde soddisfare (sic) le sue brame. Questa
11310   19     |             soddisfazion di colui, che per soddisfarlo, mi sarebbe poco pigliar
11311    4     |                    voglio bene, mi stimerò soddisfatto che tu mi chieda perdono
11312    2     |                   fai più niente. Anzi più sode che me le dai e più meglio[
11313   43     |            immaginossi con l'occasione del sodetto bando di burlare in cotal
11314   49     |                    a male. Dice: - «I' 'un soe chi mi tienga, ch'i' nun
11315   14     |                   deux jeunes filles, deux sœurs, toutes les fois qu'elles
11316   18     |                   morta, la mettono sur un sofà e il Re comincia a fare: - «
11317   32     |                     Gli va la squadra e li sofferma: - «Fermi !» - Il signor
11318   35     |              povera donna! come la dev avè soffert!» - Van ; e sta donna,
11319   28     |                  molto sturbato pe' disagi sofferti e stracco morto; e, messosi
11320   27     |                  da doue cascano? e perchè soffian li venti tanto uarij?~ ~
11321   50(322)|                 Milanese Sorèe e Capascèe; Soffitta. Stanza a tetto. Solajo.
11322   27     |                    la testa ne' muri o nel soffitto da' gran sbalzi, che era
11323   50     |                  tali e tanti patimenti, e soffrendo tale e tanto spavento, da
11324   29     |                    sofferto! Ma ora non ne soffrirai più. Questa fata, voi Bella-Gioja,
11325    6     |                sposa assai perfetta~ ~«Non soffrirei mai tanto inconveniente.»~ ~
11326   19     |                   negli occhi e non poteva soffrirsela d'attorno. E gli crebbe
11327   15     |                 zampine chi sa quanta pena soffrite! Date qua; farò io, farò
11328   27     |                lessi, a mezzogiorno rosti, soffritti la sera, et la mezza notte
11329   11(39) |                 veramente Romana la famosa Sofronia nell'antiche memorie11330   32     |             dasselbe für das Hauptwerk des sogenannten Schwans vom Avon. Trotzdem
11331   45     |                   a' quali non piacevano i soggetti proposti, gridavano Nanì,
11332   18     |               Costantino: - «Il bellissimo soggetto dell'Adriana, tragedia del
11333  Ded     |            amareggiato dalle sciagure, cui soggiace l'Italia, dalle vergogne,
11334    6     |                   Mattabruna allor non fe' soggiorno~ ~Di dire al Re, sbattendose
11335   41     |           ispratichimento della lingua. Ne soggiungerò due esempi milanesi, de'
11336   29     |              ricetto.» -~ - «Io non già» - soggiuns'ei - «perchè con esso~ ~
11337   21     |     Sgrammaticatura: che io sia. Benedetti soggiuntivi! Un ragazzo, che riprovammo
11338  Avv     |                  dettato loro, più che non sogliano fare nelle veglie od innanzi
11339   46     |                   appena, inverso le regie soglie portavasi, quando gli venne
11340  Ded     |                    falsarighe tedesche;  soglio seguire gli esempi altrui,
11341    5     |                    principessa: credeva di sognarsi, o pure si persuadeva che
11342   26     |                   tagliate 'e doje braccia soje e 'i ha mmenate dint' 'ô
11343    2     |                  fiaba è contenuto un mito solare evidentemente. Il mago è
11344   29     |                  perchè con esso~ ~Lor non solcava l'onde; e men Tirreno~ ~
11345   27     |                sulcando arano; nelli quali solchi il superfluo, che de lor
11346   29     |             stuffìi, hin tornàa indrèe sti soldaa. E van a ca. El Re ghe dimanda: - «
11347   14     |                  gli dierono tre o quattro soldacci che ci avevano. La menorno
11348   50(302)|              qualche anima dannata di quei soldatacci dell'Oranges? Risposero:
11349   30     |                  con i soni e tutta la sua soldatesca. Il padre vede a il figlio,
11350   50(322)|                                    Soree o Solee; solajo, granajo. - «Spazzacà,
11351   27     |                pastore si facesse con ogni solennità di feste e di giostre. E
11352   26(173)|                                    Sòlit o sòlet. Quell del  solit, il
11353   31     |          fanciullin con gran paura,~ ~Solo soletto su quell'Isolella;~ ~E guardò,
11354   26(130)|                  bella parola contadinesca Solfanèll o Zolfinèll, invece del
11355   27     |                  conferua ogni liquore, de solfore dico, salnitrio, bitumine,
11356   17     |                   che bella, e stando così solinga con la finestra aperta,
11357   17     |                   albergar traesse~ ~Entro solingo ed esecrabil tetto,~ ~Dove
11358   34     |                 non ci lassare disperati e solingoli accosì.» - Lui però stiede
11359   19     |             medesimo deserto e la medesima solitudine. Quindi l'ammirazione di
11360   27     |                    per uintiquattro hore a sollacciare. Noi in questo loco per
11361   19     |                    prega, m'importuna e mi sollecita),~ ~Che più non posso patirla;
11362   17     |                   dice - «ho di bisogno di sollecitare questo matrimonio. Io, che
11363   26(139)|             Pessegà, spessegà, affrettasi, sollecitarsi; spicciarsi dicono continuamente
11364   26(139)|                 Santi Padri, per lo essere sollecito nell'agire delle formiche.
11365   27     |                    e seca. E spesso spesso solleuano la insula, molestando predare:
11366   26     |                   e ben rechiusa, con gran sollicitudine et diligencia guardata fo,
11367   27     |               Morali del Chierico Regolare Somasco Francesco Soave ce n'è una,
11368   35     |                    un ciuco per portare le some? Si durerebbe meno fatica,
11369   32     |              esamini alle Sue figlie; come somiglia?» - «Tutto mia figlia maggiore,
11370   25     |              dobbiamo portarci.» -~ - «Già somigliamo e diverremo così bianche
11371   27     |                   suspendente ale a notule somigliano, piedi han quattro, con
11372   10     |                 con li lor pastori fece il somigliante, et a quanti per strada
11373   12     |                  qui l'istessa sta per una somigliantissima, una tal' e quale. Non era
11374   11(39) |                   anni suoi. Questo è caso somigliantissimo al finto da me in Valeria,
11375   28     |                   vi sono ravvicinamenti e somiglianze parziali. Questo tipo di
11376   32     |                nichts darauf entgegnen und somit einen schlagenden Beweis
11377   26     |                   che mi ghe darò ona gran sòmma.» - E lu, el Tredeseìn,
11378   32     |                 quale~ ~In quella nave era sommersa, vidi~ ~Picciol'arca dorata~ ~
11379   48     |              Giuseppe Pitrè, cui era stata somministrata dall'Avvocato Giovanni Siciliano,
11380  Ded     |               delle Provincie meridionali, somministratami da parecchi amici e benevoli.
11381  Ind     |                    crocetta + essere delle somministrate dallo avv. prof. Gherardo
11382   44     |                   Chiapparelli fiorentini, somministratomi dal D.r Giuseppe Pitré ed
11383   35(229)|                  di offizii~ ~E altretanti sonador.» -~ ~
11384   50(302)|                altro, eccoti che sentono i sonagli all'uscio, aprono, e sai?
11385   18     |                      In qualunque bisogno, sonala; ed io ti apparirò.» - Principia
11386   21     |                  al giudice; e Giovannino, sonando il flauto, desidera, ch'
11387   45     |                mazzàa, d'espònela: - «e te sonaret la tromba. Te mettarèe la
11388   27     |                 organino; se tu ti metti a sonarlo, balleranno, sinchè tu voi,
11389   26     |                  ghstaa pu campann, che sonass,  gaj, che cantass, quella
11390   26     |                  campanitt per non , che sonassen; e pœu el s'è scondùu167.
11391    3(29) |                   farlo, gli compiacque: e sonata la tromba, la donna si rizzò,
11392   16     |                scatola; che cantavano, che sonavano, tutte. Figuratevi la disperazione
11393   26(167)|                  campanitt per non fa, che sonen, e pœu el se scond.~ ~
11394   43     |                  Michele Zezza, in uno de' sonetti del Carteggio poetico di
11395   27     |            figatelli; le foglie, grasso et songia; ma li frutti sono d'ogni
11396   23     |                  ved che el se mœuv. E lee sonna el campanin in pressa. In
11397    6     |             Palermo, sotto il titolo di Re Sonnu nel Nuovo saggio di Fiabe
11398   27     |             vedrete.» - Di  a un momento sonò la campana del pranzo reale;
11399    6(31) |              moreschi, e riposto in atauto sontuosissimo. I Napolitani hanno tauto,
11400   32     |                    pranzo quello, ch'è , sontuoso: bottiglie, caffè, confetture;
11401   30     |                    sì tosto in dolce oblio sopito,~ ~Che di veder mi parve (
11402    6     |                    in fretta~ ~«Non potrei sopportar alma vivente.~ ~«Perchè
11403   15     |                    imbruttita. La Caterina sopportava con pazienza le persecuzioni
11404   26(149)|                     Anche qui l'articolo è soppresso, lasciando allungate l'o
11405   23(96) |                   scoperta la testa per la sopraddetta causa.» - O che scienza
11406   16     |                     Un giorno la donna era sopraffatta; torna la bambina e gli
11407   10     |               servitori che la sera le più sopraffine lenzola, quelle di tela
11408    6     |                 Per dispiacere, la moglie, sopraggiunge una febbre e more anco lei.
11409   17     |                   tempo, gua', di serrare. Sopraggiungono i servitori che vedono la
11410   27     |               della Verità. Questa in alto sopragiace de una elleuata montagna,
11411   27     |                    unita, che tutta uia li sopragiongea, remirando, se tirò da parte,
11412   22     |             compassione menaje 'na savorra sopramano; e pe' bona fortuna cogliette
11413    7     |             Matteazzi è forse tutt'uno col soprammentovato Pietro Matteuccio: egli
11414   31     |                    gli mostrò 'l bel paese soprano,~ ~E il suo Castello, ch'
11415   34     |         strolagazione, perchè ho la moglie soprapparto, che m'ha da partorire un
11416    5     |                  ancora ed una giovane che soprappassava le due altre di bellezza: - «
11417   30     |                seconda sera altrettanti di soprappiù de' demonî. Cominciano a
11418    3(7)  |                grandissimo spavento che lo soprapprese, egli rimase più morto che
11419   21     |               esempio, Ranocchia villano è soprappreso da doloretti viscerali:~ ~ ~ ~
11420   35     |              lettera sigillata torna colla soprascritta graziata, allora portatemela,
11421   43     |                 che timore e sbalordimento sopravvenisse a quegl'infelici! Dopo due
11422    4     |                   il Re gli usasse qualche sopruso per rifarsi delle beffe
11423   27     |                    come in terra plicano e sorben del humido, se ingrossano
11424   27     |               venti eccitando, con li udri sorbino. Variano questi, secondo
11425   27     |                    si rompono per il forte sorbire; fugge il uento, che iui
11426   23     |               campanello. Ma ogni cosa era sorda. Centomogli intanto la levava
11427   35     |                   le bote, accatta mo' 'no sorece, mo' 'no scarrafone e mo' '
11428   50(322)|                    vari paesi del Milanese Sorèe e Capascèe; Soffitta. Stanza
11429    8     |                Disse allora il bambino: - «Sorelline, non si pole andar più innanzi;
11430    3     |                  sicule Die Geschichte der Sorfarina, appo la Gonzenbach e Trisicchia (
11431   27     |                    fonti d'acqua dolce che sorgean, grosse fiumare disperse
11432   27     |                   occultauano, e non poche sorgendo nasceuan da dentro il mare.
11433   27     |                     se rompea; della quale sorgeuan arditi polledri, e, passato
11434   26     |                   fiori, e in un cantuccio sorgeva su un[3] cespuglio di vaghe
11435   32     |                   für die darauf verwandte Sorgfalt besten Dank sagen zu können,
11436   24     |                          Alessandro.~ ~ ~ ~Sorgi. Mi basta~ ~Per ora il tuo
11437    6     |             portoni non sono carrozzabili. Sorgono per qualche scalino. Ci
11438   10(36) |                  tal colore sien venuti di Soria.»~ ~
11439   13(69) |              pidocchi e cimici. Così Adone sorprende Falsirena [Adone, XII, 171]~ ~ ~ ~
11440    4     |            ricoverate, e quindi risolvette sorprenderle sotto mentite vesti. Pure,
11441   22     |                 Antonino Pio è divenuto in Sorrento Sant'Antonino; così Ercole
11442   46     |                  comprato gli staffili.» - Sorridendo il Re, dice: - «Dunque siei
11443   24     |            boccetta si spezzò. Il principe sorrise allorquando si ruppe la
11444   24     |                   ministri si guardarono e sorrisero: non potendo persuadersi
11445   43     |              Italien, assez content de son sort, se maria pour être mieux;
11446   32     |                    bastimento. Si rizzano, sortano da il posto, vengon fori,
11447   50     |               inscì in d'on pugnœu, e ghsortìi fœura l'oca viva, e gran
11448   35     |                    due, montati a cavallo, sortirono una mattina dalla città.
11449    6     |                  proibì che la sera non si sortisse[2], pena la testa; nessuno,
11450   35     |                 avresti ammazzato. E lui è sortito e credevo fosse venuto a
11451    9     |                   in casa sua; e i ragazzi sortivan fori tutte le mattine a
11452   32     |             sorella.» - Riverisce tutti, e sortono d'ir bastimento tutti insieme
11453   41     |                    Puntata terza) Galeto e Sorzeto. - In tutta Italia vi ha
11454   27     |                    mali repleti stanno, de sorzi, toppi ciechi che cauano
11455   29(209)|              Mezzosoldo (austriaco) era il sosin.~ ~
11456    4     |                  Batioti (Cianciana); Soru Sosizzèdda (Vicari), Ecco il feroce
11457    5     |               muoverla. Stette per un poco sospesa la principessa: credeva
11458   27     |                   e dire: - «Non state più sospesi, così è proprio de nostri
11459   18     |          incantesimo, il corso del tempo è sospeso per la persona incantata.
11460    6     |                    c'era ordine di morte e sospettava. - «No, babbo; noi non si
11461   19     |                quest'ora per queste strade sospette mi fa temere di alcuno inconveniente.~ ~
11462    4     |                  gli vennero mille ubbìe e sospetti in capo. E' dubitava d'avere
11463   19     |                  che era di cuor bono, non sospettò a male; anzi la si persuase
11464    8     |                fece le viste di non essere sospettosa. - «Oh! già, son delle vostre
11465   29     |                   era, poerina! piangeva e sospirava, su codesto tetto. E questa
11466   31     |                 occhi.» - «Eh! figli miei, sospireresti anco vojaltri, perchè questo
11467   23(101)|             indicar con verbi, locuzioni e sostantivi speciali le voci ed i suoni,
11468   10     |                  non aveva al mondo che di sostanzia fosse, se non tre cose,
11469   23(94) |                                            Sostanzià, manca affatto nel Cherubini.~ ~
11470   23     |                   ghe  on brœud per podè sostanziall94. La ghe dis: - «Come l'
11471   27     |                  le tenace ancore il legno sosteneuano. In un subito (ascolta marauiglia)
11472   50(305)|                   un pezzetto di terra per sostentar  e rifocillare i visitatori: - «
11473   10     |             palazzo regale ed in tal guisa sostentava il suo patrone. E perchè
11474   19     |                erbe è una favola):~ ~Però, sostieni il colpo in pazienzia;~ ~
11475   27     |                  stende, l'accorto hospite sostiense in quelle, et retarda suo
11476   27(187)|              quattro parole, alle quali ho sostituito puntini, vedi un riscontro
11477    4     |                   po' il capo e poniti una sottana a garbo, e le scarpe in
11478   15     |                   il Vecchietto ridendo di sottecche: - «Va' va' dove ti pare!
11479  Avv     |                eseguirlo, altri più felice sottentrerà prima o poi nel mio luogo;
11480   35     |                   l'han menada giò in d'on sotterani. E , no la gh'aveva nient,
11481   47     |                  un confessionale. Stavano sotterrando una signora; ed egli rimase
11482   27     |                  si ponesse nella prigione sotterranea, che rimaneva sotto la sala
11483    5     |                  persuado, per queste cave sotterranee palesi solamente alla Maestà
11484    5     |                    Floridea il mistero del sotterraneo: - «Quest'isola è l'amoroso
11485   28     |                    l'ha mettùu in d'on sit sotterranî, che le faseva morì a onz
11486    1     |                 orto, una buca grande e lo sotterrano. Poi prendon le chiavi di
11487   21     |                porta a casa le bambine, fa sotterrare la moglie. Che volete! era
11488    2     |                 questa cantina. - «Gua'! è sotterrata; crederà che io l'abbia
11489   27     |                    tutta fatta de bianca e sottil farina, acqua rosa, musco,
11490   21     |                      7] Que' vasi di vetro sottile ed impagliati, dal collo
11491   27     |                  abbonda in molti corti et sottili peli. Chiamanosi questi
11492   27     |                  quella appare. Ma la neue sottilmente la taglian a sfogli, e così
11493    3     |                        I' l'ho con l'uva! (sottintendi: la stiacciata).~ ~Che robe! (
11494   25     |                    descrizione del palagio sottomarino. I lettori se la fingano
11495   26(134)|                  doppî o imbottita, che si sottopone per pulizia a' bambini lattanti
11496  Ded     |                  con invenzioni proprie.~ ~Sottopongo senza palpiti il mio lavoro
11497   50     |                 precipitare nello inferno, sottostandovi a tali e tanti patimenti,
11498   26     |                  Qui vo pregarti a rimirar sovente,~ ~Che non vi mirerai, credimi,
11499   32     |                   e fulminommi l'alma~ ~Di sovrana beltà leggiadra immago.~ ~
11500   32     |                    si doverà permettere la sovranità sovra i nostri animi ad
11501    8     |                  una serva. Infrattanto un Sovrano, che stava  vicino, mosse
11502   17     |                  ferro del ladron, che già sovrasta,~ ~Qual può meglio ripara,
11503   47(288)|                 altre varianti, che non mi sovvengono con tutta precisione.~ ~
11504   19     |                   Non sai, che sempre t'ho sovvenuto? Non ti ricordi, che ti
11505   12(52) |                    fa-da-Gonzaga, la vacca sozza.....)~ ~
11506    4     |                 nel significato di poichè! Sozzo gallicismo, che mi urta
11507   26     |            ammazzare un drago setticipite; spaccargli la settima testa, dalla
11508   17     |                  tutta sanguina, chè s'era spaccata la testa, principia a urlare.
11509   48     |                  con l'occhio del maniolo, spaccò il culo della zuppiera;
11510   46     |              siccome Carlo partissi per le Spagne, e siccome fu prodotto quel
11511   43     |                      Per questo appunto lo Spagnuol morì;~ ~Ma pria sull'urna
11512    6(31) |                   annota: - «Atauto è voce spagnuola, ataùd. Il Giambullari l'
11513   46     |              paniere, ed imbarcarsi per le spagnuole terre, chè vide allora esser
11514    7     |                  ci furon poi rubate dagli spagnuoli), anzi pure nella Pietà
11515    8     |               finestra di terreno, che era spalancata, si sentiva tutto quel che
11516   38     |                  della roba d'altri, così, spalancati tanto d'occhi su quel piccolo
11517    1     |                 che la dice; la gli  una spalmata, cade l'ovo e l'Orco riman
11518   24     |        pentameronale il Re mostra la sposa spalombata a tutti i cortigiani e chiede
11519   50(316)|                   El forestèe criè~ ~- «Te spanteghet el vin tutt per la camera.» -~ ~
11520   22     |                 sparato, tu vedi!» - Lo fa sparare e ci trovano questo assassino
11521   11     |                   allora egli incominciò a spargere i darici d'oro per la via;
11522    2     |              battibaleno questi due cani e sparinno. Antonio gli torna addietro.
11523    5     |                  Lo rimanda lassù e poi fa sparire lo aligero destriero ed
11524   31     |                   l'hai avuta la sposa!» - Sparita, che l'è, lui se ne va via
11525    4     |               anche delle pietanze mi sono sparite, e non so come. Ordinate
11526   12     |              portato via; ogni cosa, tutto sparito. La va allo scrigno a vedere
11527   23     |                     la virtù dell'orologio spariva. E la Regina al primo tocco
11528   24(106)|                  sia, a uso d'appuntare lo sparo di petto delle camice, fisciù
11529    5     |                  aveva detto e si mette da sparte d'un cantuccio, niscosto.
11530   47     |               canale, dove i ladri stavano spartendo molti denari. Essi udirono
11531   26     |              costretto 'u Prencepe, ca sse spartettero senza nisciuna cosa. 'U
11532   50     |                   la soa sostanza l'era de spartì in duu, al curat e a la
11533   28     |                   innanz tanti mija, s'hin spartii, perchè vun l'è andàa d'
11534   28     |                     E s'even daa, prima de spartiss, on fazzolett bianch; che
11535   27     |                     ouero la mosca, grua e sparuiero. Stante el giuramento, me
11536   31     |                 destriere,~ ~Chi di gentil Sparviere e buon Falcone,~ ~Chi di
11537   32     |                   quel giovane a giocare e spassare nel nostro appartamento.
11538   28     |                  perchè, in nel mentre che spasseggiavano nel giardino, lei colse
11539    2     |        divertimenti e tutto. Tornati dallo spasseggio entrano n'i' suo real palazzo.
11540   11     |           conducile; tanto quel poco le si spasseranno». - «Come Lei comanda» -
11541   41(234)|                   de la votta,~ ~Piglia la spata e sse ne va a la corte.~ ~- "
11542   27     |                   quinta montagna, larga e spatiosa, che tra l'oriente e mezzo
11543   27     |                  tutta incominciò tremare. Spauentaronsi li nostri hospiti. Ma noi,
11544   27     |               cruda e mortale guerra fare. Spauentati dunque di tanta nouità,
11545   38     |                  accarezzato da' diavoli e spaven | tato dall'ombra di Merlino |
11546   12     |                     L'è tant bella, che la spaventa tutt i pûj!» - E la Reginna,
11547   12     |                   cosa l' fàa, che la  spaventà tutt i pûj.» - La donzella,
11548   31     |                        bel giovane, non vi spaventate; adesso sta per apparire
11549    7     |                  Et stando un giorno tutto spaventato col becco fra le piume,
11550   12     |              lussis tant che tutt i pûj se spaventen.» - Allora la Reginna, la
11551   26     |               fracasso e fiamme, sbucò uno spaventevole Mostro in forma di dragone[
11552    3(20) |                 per le tenebre della notte spaventosissima gli pareva, ebbe veramente
11553   16     |                   Troverai una fornaja che spazza il forno con le mani: la
11554   50(322)|                 Solee; solajo, granajo. - «Spazzacà, detto anche in vari paesi
11555   14     |                  Pulci e cimici avrai.» - «Spazzami la mia casa. Che ci trovi
11556   14     |                 avrai. Fammi i' piacere di spazzammi la mia casa. Che ci trovi
11557   19(76) |               significare tornare ed anche spazzare o scopare, sicchè quel verso
11558   16     |              scappa via. - «O fornaja, che spazzate il forno con le mani, tenetemela,
11559   29     |                 essere anche figlia di uno spazzaturajo; se vuoi venire giù, vieni;
11560   15     |                   Poi in cucina rigovernò, spazzò, rimesse in ordine tutti
11561   26(181)|                  di rame o di terra cotta, spazzœu, quello di legno.~ ~
11562   16     |                    mi ha dato i cenci e la spazzola! Passa, poerina, vai, vai!» - «
11563  Ind     |               desert (Milano)~ ~* Gh'hin~ ~Specchi magici~ ~ ~ ~Novella VII.~ ~ ~ ~
11564    7     |                    quando l'amica sua va a specchiarvisi (Atto III. Scena IV. Parlata
11565  Avv     |                propria anche ciò, ch'è più speciale delle altre; questo fatto,
11566   23(101)|                     locuzioni e sostantivi speciali le voci ed i suoni, che
11567   23(92) |                 novelle, non è un unguento specifico, anzi un'erba miracolosa,
11568   43     |                 qual paese fosse aperto lo spedale, dove si facevano così belle
11569   19     |                   che questo? Acconciati e spediamola.~ ~Ersilia. Fammi un'altra
11570   19     |                   hai da dir qualche cosa, spedisciti,~ ~Acciò che io possa far
11571   47(284)|                                Licenziada, spedita.~ ~
11572    4     |                convitati. A tal effetto fu spedito un messo con una lettera,
11573    3(21) |                      Smorzà e Smorzà gio', spegnere.~ ~
11574  Ind     |                   Impietrimenti~ ~Il corvo spelato (Lando. Cf. pag. xiij)~ ~
11575    7     |                   se n'andò alla gabbia et spelò il capo al loquace corvo.
11576   17     |                coll'orme e d'afferrarlo ha speme.~ ~ ~ ~Per pian, per colle,
11577   27     |                    indietro riede.~ ~Se la spendessi mille volte il giorno,~ ~
11578   43     |                   et Iseppo Imberti. - «Si spendeva a quei tempi, nel Ducato
11579   19     |                pescione sterminato, e agli spenditori gli convenne comprarlo in
11580   40     |                     Dirò all'acqua, che ti spenga. Acqua, spengi il foco,
11581   27     |                  aiuto de nostre castagne, spengemo il uento molto furioso,
11582   22     |               trentadue: questi bisogna di spengerli.» - Vanno lassù quelli comandati
11583   27     |                     alzatosi, in un attimo spense tutti e due i lampioni;
11584   16     |                   questa parte.» - Così li spensero tutti e rimasero padroni
11585   16     |                    anima, gli era un lume. Spenti che gli erano, le eran morte
11586    7     |                   avrà la pietra turchina, spera che io ti porterò quel che
11587   44     |                  l'ha vorùu vede l'ultima, sperand che el Re l'avess de : - «
11588   34     |                tema, che termina:~ ~ ~ ~ sperar posso già pace o ristoro~ ~
11589    5     |                   stessa di quanto potesse sperare negli estremi delle sue
11590   21     |                 del primo letto e li vuole sperduti si ritrova in Nennillo e
11591   19     |                     e volendo ammazzarla e spergere con lei la sua generazione,
11592   37     |                   a bene, che vo' tu, ch' 'speri 'n te?» - «Che mal ci sarà
11593   30     |                     signor padre, vedremo! Speriamo bene!» - la fa, la bona
11594   11     |                   però, tennergli dietro a speron battuto senza punto arrestare
11595   36     |                   trovato questo giovane a sperperare il giardino. Che se n'ha
11596   47     |             cammina, si fece buio fitto, e spersero la strada. Arrivati un pezzo
11597   26(111)|              cacciata; ma dopò essere juta sperta e demerta grossa pena 'na
11598   34     |                    struire da de' maestri 'sperti nel leggere e scrivere e
11599   29     |               uosso portatole da 'no cane, spertosa lo muro e sse ne fuje. Ma
11600   35     |                lire trenta al mese e tutto spesato. Che te ne pare?» - Dice
11601  Ded     |                    n'è, sebbene io v'abbia speso intorno molta fatica. Noterai,
11602   35     |                   andava semper de sira de spess in de sto arcivescov in
11603   26(139)|             continuamente nel mezzogiorno. Spessecare è nelle Vite de' Santi Padri,
11604   26(139)|                                   Pessegà, spessegà, affrettasi, sollecitarsi;
11605   26(139)|                     Il Firenzuola ha detto spessicare.~ ~
11606   31(223)|                            Nell'originale "spessimo". [Nota per l'edizione elettronica
11607   26     |                      Lu, el ghe fa segn de spettà; e lee, la ghe dis: - «Se
11608    4     |                  fosse quel pranzo e a chi spettasse la cucina, si fece ad esaminare
11609   45     |                folc260 e el gh'ha ditt: - «Spettè, che ve jutti mi a tirà
11610   47     |                     la ghe dis al marì: - «Spettem, ajùtem a portall, perchè
11611   26(111)|                 Òmbra ed Òmbria per ombra, spettro (da non confondersi con
11612    3     |                      Gh'era ona voeulta on spezièe, che el gh'aveva ona tosa7.
11613   38     |                  suo padrone dormiva nella spezieria, sdrajato su di uno scanno.
11614   50     |               stronz.» - La pianta, la s'è spezzada e l'è borlada in del rud
11615   24     |                 boccetta; e la boccetta si spezzò. Il principe sorrise allorquando
11616   17     |                   ladron tenesse~ ~Coteste spiagge, che Sciron fu detto,~ ~
11617   35     |                   laggiù in fondo a questa spianata.» - L'Adelasia, in quel
11618   23     |                 travesti da vecchio e andò spiando da per tutto e scoprì del
11619   16     |             mangiare il prezzemolo a tutto spiano. Mangia, mangia, poi la
11620   30     |                visto anche vojaltre, nello spiantarlo m'è apparito un gran serpente;
11621    5     |                 occasione agli abitanti di spiare questi recessi o di osservare
11622   21     |                    piretto napolitano, più spiccatamente piriforme e più capace,
11623   26(115)|                  d'aglio. Coo, capo. Gesa, spicchio. Coa o sgaùsc, coda.~ ~
11624   17     |                   che manco, ho bisogno di spicciarmi tornando al mio posto. Quando
11625   26(139)|                  affrettasi, sollecitarsi; spicciarsi dicono continuamente nel
11626    4     |                 presto col mezzo delle sue spie seppe dove s'erano ricoverate,
11627   45     |                   lee, la maga. Dopo, l'ha spiegàa la bandera e l'ha sonàa
11628   27     |                  rispose il ragazzotto. E, spiegacciato il tovagliolino di filo,
11629   27     |                       Il ragazzotto subito spiegacciò il tovagliolino di filo
11630   24(107)|                 che veramente non saprebbe spiegarsi, se scin volesse dir micino.
11631    7     |               quando fu veduta la bandiera spiegata dal Re di Francia, tutti
11632   31     |                   pensiero, che voi avete. Spiegatemelo un poco per vedere, se io
11633   38     |                    non merita alcuna pena. Spiegatevi. Bargello. Eccomi. Stava
11634   12     |                    non voleva mangiare; si spiegava che accennava in ; s'avvidero
11635   27     |                   filo; ogni volta, che lo spiegherai, se tu gli ordini da desinare,
11636   29     |          conversazione da Sua Maestà e gli spiegherei i' tutto. Andate e ditegnene
11637   32     |                    spieghi il tutto? Te lo spiegherò. Abbi da sapere, che io
11638   32     |                 qualcosa!» - «Vuoi, che ti spieghi il tutto? Te lo spiegherò.
11639    4     |           comprendi? chiese un amico. - Mi spiego, cioè, rispose, l'esclamazione
11640    5     |                 chi mi liberò dal mago.» - Spiegò allora chi era, e come i
11641   23     |                   castello. E il carbonaio spifferò che gli aveva menati nelle
11642   50(318)|                                    Guggin, spilletto.» -~ ~
11643   24(106)|                           Qui nel senso di spillone, - «ago d'oro con capocchia
11644   29     |                restada in d'on sit pien de spin, che la podeva pu difendes.
11645   19     |                  persuasa poi da Grifone e Spinardo di Magonza suoi parenti,
11646   27     |                   con denti, feriua con le spine, et sbattea hor questo,
11647   27     |                  stanno ombrosi boschi, de spineti assai; non è molto ampla,
11648   23     |                    chiave di oro sentivasi spingersi ad aprirla; ma, se s'era
11649    4     |              bramosia di vendicarsi che lo spingeva a corrergli dietro. Il Re
11650   27     |                 mozzo il busto senza coda, spinoso tutto, come riccio marino.
11651   23     |               sarebbe ita, se non l'avesse spinta il su' babbo. La bella Clorinda
11652   35     |                    ebbero dicatti d'essere spinti in un luogo deserto, che
11653    9     |                 mala pena che l'eremita fu spirato, con pianti e lamenti loro
11654   10     |                   vol. II p. 224) ha detto spiritosamente sebbene non da purista: - «
11655    3(20) |                   Giesù; per ricreazione e spiritual profitto di tutti e consolazione
11656    3(20) |                   Haec regios elisit hasta spiritus, Hic mucro principes viros,
11657   47(272)|                   connutto de cristallo va spisse vote a gaudere con essa.
11658    9     |                  testa la ragazza, che gli splendeva la stella in sul capo, la
11659    7     |                 poscia cadi, incenerisci o splendi.~ ~ ~ ~Similmente ne' Miracoli
11660   15     |                  Fate, che l'acconciassero splendidamente e gli fossero regalate gioie
11661   49     |                   ci fracchienemo a fa' lo spocchia e i' cattìo! Vo' tu far'
11662    9     |               stato più volte perditore,~ ~Spogliando una primiera,~ ~Forte sclamò: - -«
11663   37     |          Fanta-Ghirò, e s'era cominciato a spogliare, quando la vedde comparire
11664   30     |                    mandata a buon porto di spogliargnene. Povero mercante, che va
11665   19     |                    non è morta. Proviamo a spogliarla.» - Detto fatto, la misero
11666   19     |                    s'avessi animo~ ~Pur di spogliarlo, almen, ti prego, lasciagli~ ~
11667    3     |                 momento a letto. Invece di spogliarsi entra sott'il letto e si
11668   17     |                 veste; ma lui volle che si spogliasse ignuda, ignuda. - «Tutta
11669   29     |                 bellissimo letto. Si trova spogliata Bella-Gioja e si trova messa
11670    3     |               servi: - «Non occorre che mi spogliate stasera: faccio da me.» -
11671   37     |              impazientiva: - «Non è nulla. Spogliatevi e buttatevi giù, chè ci
11672   48     |               paura di il Chiù.» - «Senti, spogliati. E poi ti melerò tutta;
11673   17     |                  tempo della mia vendetta. Spògliati!» - Sta poerina si sarà
11674   11     |                doppie fila d'or son quelle spoglie~ ~Tramate tutte e d'oro
11675    6(34) |                domestica, che sciorinava e spolverava i tappeti ad una finestra,
11676   50     |                    in del sugaman, e la se spong. Stuffa de tutt sti malann,
11677   47(271)|                   instituit quibus moribus sponsa esset salutanda, ut scilicet
11678   26     |                   aveva due zanne di porco sporgenti fori delle labbra, che con
11679    5     |             appoggiarsi ad una pietra, che sporgeva più dalle altre fuori del
11680   13     |                figlia. Vene la matreja, la sporpa co' l'acqua cauda e scopierto
11681   34     |                 che allegrie! Fiorindo gli sporse la lettera di su' padre;
11682   41(240)|                   starne e fagiani. Gelli. Sporta." -~ ~
11683   23     |                Novella intitolata Le cento sporte, che si contiene nell'opuscolo:
11684   11     |                   fàa in manera, dopo vess sposàda cont el fiœu del Re, de
11685   12     |                    è il suo figlio, che io sposai che era un porco e adesso
11686   26     |                    non mme parla.» - Ss''a sposaje; e neppure nce parlaje.
11687   11     |                    seguitava a seccalla de sposall; e lee, on  per contentall,
11688   31     |               ambidui con un amor verace~ ~Sposandosi, così fecer la pace.~ ~ ~ ~
11689   26     |                     se tu non acconsenti a sposarmi, è decretato, che moja tuo
11690    8     |                 Dunque la mi' volontà è di sposarvi, perchè mi facciate que'
11691   35     |                istess, che han combinàa de sposass secretament. E  han cercàa
11692   20     |                 gli dicevan sempre: - «Eh, sposerai una rana, un pesce![4]» -
11693    6     |                 che voi avete chiesto. Voi sposerete il maestro di casa; voi,
11694    9     |                     Tu non siè' la padrona spotica d'ogni cosa e a tu' modo?
11695    8     |                figliolo di Re e il padrone spotico di questo paese. Dunque
11696    2     |                    giro. Ti lascio padrone spòtico[3] di tutte le mie ricchezze.
11697    3     |                    è che m'ha fatto questo spregio!» - Loro gli si buttano
11698    4     |                   Il male era più di amore sprezzato, che altro; i medici non
11699   49     |                  una meggia di vacca. Oh! 'spricati, via! Icchè tu 'ntendi di
11700   26     |                    LXXXVIII. Das singende, springende Löweneckerchen.» - La connessione
11701   50(302)|                    mulo lasciato in quello sprofondo in balìa di , era alla
11702   27     |              uolontà del sapere, pongendo, spronaua accelerar in altra parte
11703   31     |                   L'un inver l'altro forte spronava.~ ~Li Cavalieri insieme
11704   26(152)|                    Ora vide chi parla a lo sproposeto nuje o buje? E, pe' dicere
11705  Ind     |               Leombruno~ ~L'Improvvisatore spropositante~ ~Variante del precedente
11706    3     |                  ch'era  coricata. E gli spruzza tutto zucchero e miele.[
11707    3     |                   che il latte ed il miele spruzzino casualmente sulle labbra
11708   25     |              pomici le mura,~ ~E di tenere spugne il pavimento.~ ~Di lubrico
11709   27     |              bracce, testa, gambe e piedi. Spumaua il mare, l'aere deuenne
11710   27     |                    fortuna, exasperando le spumose onde in alto, che pareano
11711    9     |                mezzo del prato insino allo spuntar del sole, e poi toccando
11712   31     |                quando il giorno cominciò a spuntare,~ ~Scirocco Liombrun ebbe
11713   17     |                   Pitrè (Op. cit.) XXI. Lu spusaliziu di 'na Riggina c'un latru.~ ~ ~ ~[
11714   48     |                Marco non intese a sordo, e sputa in bocca al prete. - «Oh
11715   48     |                       Oh fammi il piacere, sputami un pochino anche a me, che
11716    9     |                 bisogna dare uno stiaffo o sputare in faccia a questa sciaurata
11717    9     |              avessino a dare uno stiaffo o sputargli 'n faccia; e le sorelle
11718   48     |                     che io non ci arrivo a sputarmi in bocca.» - E Marco non
11719   44     |               dicette, ca era 'Rasso e sse squagliava. Chill'auto.... comme sse
11720   30     |                   vidi~ ~Con certa visïon) squalida serpe,~ ~Che per lo mar
11721  Ded     |                 riferito per intero lunghi squarci di libri piuttosto rari
11722    2     |               mezzo a i' codrione, viene a squarciarsi un pezzo in qua, un pezzo
11723   27     |                  fare; il Re urlava a gola squarciata, non sapendo in che mondo
11724   29     |            appressatosi ad uno scoglio, si squarciò come tu vedi. - Io non cerco
11725   29     |                     ch'ivi il mar fiede,~ ~Squarciossi; or qui convien sudar la
11726   28     |             accorti, gli furono sopra e la squartarono e così ruppero l'incanto
11727    2     |                    fece vedere tutti e due squartati n'i' mezzo.» - «Ah poeri
11728   17     |                    tutte quelle genti. Chi squartato, chi bruciato, chi strascinato
11729    2     |                   mago che incantò me, gli squartò tutti e due,» - e gli racconta
11730   27     |                     con impeto de ululi, e squassar nell'acqua con le bracce,
11731   27     |                     hor con morsi uigorosi squassaua, hor stracciaua con le adunche
11732   27     |                 hor questo, hor quello con squassi del mustazzo, ale, e coda,
11733    3     |                perchè c'era più roba e più squisita; e fa l'istesso: quello
11734   26(150)|                     le bertolose qualetate ssoje 'mmediato da li cortesciane
11735    3     |                      Sapia co' lo 'ngiegno ssujo, essenno lontano lo patre,
11736   26(150)|                 crepantiglia de li nemmice ssuoje, l'è data la 'Nfanta pe'
11737   31     |                   e compra ville, poderi e stabili da tutte le parti, che era
11738   23     |                   I.||Esemplari C|| Napoli|Stabilimento tipografico A. Trani|Strada
11739   24     |                    vie per rallegrarlo, fu stabilito di mettere tre orci d'olio,
11740   32     |                  Vanno alla riva del mare, staccano i' bastimento, entrano dentro,
11741    9     |                 giovinotti e non si sapeva staccar di ; pareva che ci fosse
11742   32     |                  di Costantinopoli; e fare staccare il mio bastimento. Tanto
11743   28     |                 con questo coltello gli ho staccate dal corpo. Mantenetemi dunque
11744   16     |                bolli, bolli, finchè non fu staccato il collo non le levorno:
11745    8     |                mangiassero; ma loro, prima staccatone un pezzo lo buttarono al
11746    7     |                    toccate un ramo e vi si staccherà subito.» - Mi sono scordato
11747   26     |            allungata la mano al cespuglio, staccò una rosa per la sua Zelinda.
11748   23     |                  Ma de nott bisogna che te staghet dessedada, perchè nun a
11749   13(67) |                     mmo' non faje fede, ca staje chino~ ~Comm'uovo e te grelleja '
11750   45(255)|                   ella fu uscita fuori del stallo, che non gli fussero d'intorno
11751    8     |                   gli ebbero rimessi nello stalluccio, veduto che nessuno badava
11752   35     |                       I' non l'ho visto da stamane in quà,» - gli arrispose
11753   37     |                    s'ha da fare domattina; stamani no, chè non posso.» - Subbito
11754   26     |                  Loro stanno a Roma e nuje stammo ccà.~ ~ ~ ~Chi ha cuntate, '
11755   26(137)|                 radis,~ ~L'ha el coragg de stampann in sul muson,~ ~Che in Milan
11756  Avv     |       riflettendoci meglio, ho risoluto di stampare separatamente le novelle
11757   21     |                     si prese l'incomodo di stamparmi contro un libello, nel quale,
11758   23(92) |                  XII delle Novelle Antiche stampate in calce al primo volume
11759   25     |                   periodico La Parola, che stampavasi in Bologna. Sarà forse opportuno
11760  Ded     |               stampa, sulle strisce, sugli stamponi, sulle pruove di torchio,
11761   50(301)|                      Se sera mi el signor, stampononazza!~ ~Che voreva fa piœuv in
11762    3     |                 avete a calare.» - S'erano stancate: dicevan di no e lei la
11763    2     |              Antonio, devi prendere quella stanga. Dagnene a i' cavallo, dagnene,
11764    2     |                   piccolo ingegno ferma la stanghetta in guisa che dallo esterno
11765   23(91) |              croppa.» - Stanzin, stanzino, stanzibolo, bugigattolo.~ ~
11766   38     |                 una donnina, che aveva una stanzina piccina piccina, e ci aveva
11767   32     |                    nel posto, che dovrebbe starci i' mio fratello.» - Si spogliano
11768          | starebbe
11769   26     |                  gran somma, che pœu ti te staree ben. Adess te devet famen
11770   10     |                    sarà di piacere, noi ci staremo.» - Maestà  ordine ai
11771    4     |                   a cui lu jìditu: li fici stari 'na piatà. 'Un cuntenta
11772   23     |                  era divotta, che inscì la starìa a fagh orazion a sant'Antoni
11773   26     |                  più proprio il dire dello starnazzare e dello scalpitare; ma qui
11774   23(97) |                                   Sternì o starnì, (dal latino sternere);
11775   35(229)|                 incompiuto, dice:~ ~ ~ ~In stassira e l'altra sira~ ~Son passada
11776   32     |             macellajo. Non vi manca nulla. Statevi in conversazione con vostra
11777   30     |                nnocenzia ssoja, deventanno statoa de preta marmora, pe' strano
11778   26     |                    Prencepe no' nce parla. Statte buono, addio.» - Sse n'entraje '
11779   19     |                    finestre del palazzo; e statuì che dentro vi fosse per
11780    7     |                          3] Impietrimenti, statuificazioni si ritrovano narrati con
11781    8     |                     piedi, rimase  morto stecchito colla bava alla bocca. A
11782   26     |                  Orco cascò in terra morto steccolito intra fine fatta. Il che
11783   15     |                  chiave; vi ficcherete uno steccolo, che ve lo stroncheranno.
11784   47     |                   in dove te vœut andà? te stèe ben chì!» - «No» - el dis - «
11785   44     |                        Io so' 'Nzogna; mme stegno.» - Chiammava 'ô secondo;
11786   11     |                  il lume e 'l pregio.~ ~Di stellante diadema il capo cinge,~ ~
11787   50(295)|                 trattato questo argomento, stemperandolo con la solita sua dicitura
11788   27     |               dormir remesso, le ampie ale stende, l'accorto hospite sostiense
11789   31     |                    bucato; quando sono per stenderlo , io apparisco , e gli
11790   30     |                  vinto il timore,~ ~La man stendesti ardita;~ ~E da te strinta
11791  Avv     |                 milanesi. E naturale, che, stenografando queste fiabe, abbia talvolta
11792  Ded     |                   biasimava anche di avere stenografato senza ritocchi; secondo
11793   12(57) |                   e non ora; ma ripeto, io stenografo e non mi fo lecito di correggere
11794  Avv     |                   lassen, das ihm Erzählte stenographisch aufzuzeichnen, in der augenscheinlichen,
11795    3(20) |              vecchio che avendo faticato e stentato tutto il tempo di vita sua
11796   26     |                    s'ceppà sto legn; ma la stentava a s'ceppall, perchè l'era
11797   35     |                    dell'Adelasia, e quanti stenti e patimenti avevan sofferto
11798   20     |               Journal, n.° 19. p. 143-150. Stephens und Afzel. Svenska Folk-Sagor,
11799  Avv     |                  qui totus erat lutosus et stercore inquinatus. Ad hunc pica:
11800   28     |                  il quale aveva una moglie sterile, abbene che fosse a lei
11801   19     |                  non c'era che un pescione sterminato, e agli spenditori gli convenne
11802   47     |                    tre di Martano e una di Sternatia, che altro forse non sono,
11803   23(97) |               Sternì o starnì, (dal latino sternere); far l'impatto, impattare,
11804   23(97) |                impatto, impattare, fare lo sterno o il letto delle bestie.~ ~
11805   27     |               incantato. Ponendo lo anello sternutatorio al dito del Re, fa ridere
11806   27     |                 fontana uno anello, che fa sternutire senza fine, chi l'ha alla
11807    3     |                   letto boccone giaceva. E stesa la mano sinistra e quella
11808   47     |                loro accesano de' lumi, poi stesano una tovaglia e  prima
11809   27     |                    pomo e fuoco, empite le stese uele de felice uento, per
11810   17     |                caduto già 'l diurno lume~ ~Steso ei giacea su le malfide
11811    9     |                vinse la brama che que' tre stessano alla su' mensa, e comandò
11812    9     |                  fece un bel discorso, che stessin d'accordo e si volessin
11813   31     |                    la pace.~ ~ ~ ~Entrambi stetter poi allegramente,~ ~Per
11814   26(137)|                    trà  secch secch~ ~De stí goffad con tanta presùnzion,~ ~
11815   12     |              attento io.[7]» - La mattina, stiaccia la noce quella poera donna.
11816   19     |                 figliola era ghiotta delle stiacciate[5], ne manipolò un certo
11817   48     |                 Mangiava veramente bene; e stiacciava quegli ossi di pollo. E
11818   19     |             Stiettezza, stiavitù, stiaffo, stiamazzo?~ ~Va va, maestro mio, va,
11819          | stiano
11820   29(216)|                 fune e il battaglio non si stianti?~ ~Si fanno solo per guastar
11821          | stiate
11822   19     |                    stidione,~ ~Stiettezza, stiavitù, stiaffo, stiamazzo?~ ~Va
11823    9     |                  andette a fondo o no, non stiedi mica a vedere.» - «Oh! sciaurata,» -
11824   21     |                  Op. cit.) Maria, die böse Stiefmutter und die sieben Räuber (salvo
11825   35     |                   si messe coll'arco della stiena; e tanto lavorò, che in
11826   26     |                   cuccajeno tutt'e doje. E stiettere cuntente e felice. Loro
11827   19     |                  dir: stioppo, stidione,~ ~Stiettezza, stiavitù, stiaffo, stiamazzo?~ ~
11828  Ded     |                  Le differenze notevoli di stile dipendono dalle diversità
11829    3     |                  voi?» - Lui, si sente una stilettata, perchè: - «qualcosa c'è
11830    3     |                    el .» - El ghe  ona stillettada in de la vessiga: la, l'
11831    4     |                 siccome ti voglio bene, mi stimerò soddisfatto che tu mi chieda
11832   19     |                   nol puniscano.~ ~E se tu stimi di poter nasconderlo~ ~Meglio,
11833   19     |          pigliarono punto, per cui il coco stimò necessario farne cercare
11834   11(39) |                  patria, alcune di esse ne stimolò fin'all'incontrar (per fuggir
11835   47     |                  domani i' lo pago con una stioppettata.» - E seguitorno la cena.
11836   37     |                    le provava, scaricò gli stioppi e le pistole, proprio a
11837   27     |                  scorza, e lor sustentia è stiptica e amara. Fasse anchor in
11838    4     |                   cervello. Cominciarono a stiracchiarsi e a scionnarsi, e guardavan
11839   29     |              pulire, bucatare, rasciugare, stirare e tutto! La terza volta
11840   19     |                   pena nuda l'Ostessina si stirava e sbadigliava, come se svegliata
11841   23     |                  farà il servitore, che ti stirerà, che rifarà i letti!» -
11842   18     |                   jettare la mogliera a lo stisso fuoco apparecchiato pe' '
11843   32     |                  Pitrè (op. cit.) LXXV. La stivala, ed anche LXXIII Ervabianca (
11844   46     |                     E ben pensò il rustico stivarne un paniere, ed imbarcarsi
11845   27     |                 sopra l'altro liggiermente stivati, e quando è il conflitto
11846   27     |                  la verità: per cui il Re, stizzito dalla rabbia e dalla vergogna,
11847   19     |                nobile si trasforma in sti (stj). Anzi in istioppo questa
11848   25     |              Afzelius' Svenska Folk-Visor (Stockholm, 1814. I, 86) und danach
11849   24(108)|                   Giria adornata di bianca stola:~ ~Sua fama vola - per tutte
11850   27     |                    insidioso ragno, per le stolide mosche prepara e nell'aere
11851  Ded     |                 che dire. Sarebbe storto e stolto lo immaginare, il credere,
11852  Ded     |                 compiace la patria nostra, stomacato da questa pretesa riparazione
11853   21     |                    si accomodino un po' lo stomaco; poerine! le avevan fatto
11854   43     |                  tanta svenevolaggine, che stomacò tutto quanto quel notturno
11855   12     |                    lee, la ghe dis; - «Sì; stòo chi on pòo tard, perchè
11856    8     |                alle bambine gli dava della stoppaccia liscosa a filare, e quando
11857   27     |                   arbori, et con pegola et stoppe serrata ogni perta, così
11858   26     |                         Lampada d'argento, stoppino d'oro,~ ~La mia signorina
11859   27     |            ambracan, monti di belzuin e di storace, selue, boschetti, intorno
11860    3(20) |                 Qui il vecchio (che per lo stordimento del sonno, che per l'imagine
11861   27     |           stropiaronsi molti, e non pochi, storditi dal romore e nouità, fuggirono:
11862    2     |               drento tutti e due; e rimane stordito vedendo quelle ricchezze
11863   50     |                  che vegniven chì, nun emm storgiùu el coll a vunna e l'emm
11864    6(31) |                  quale la copiò da qualche storico spagnuolo.» - Questo termine
11865  Ded     |                 non v'ha Italiano cui tali storielle non venisser narrate durante
11866   12     |                   le passere,  tutti gli stornelli del Paglietto di Massa,
11867   20     |                        3] Cor per con. Uno stornello di Roccastrada nel Sanese
11868   43     |                   sono muti ma gobbi, cioè storpi. Ciò udendo il cardinale,
11869  Ded     |             carnefice, tormentatore (forse storpiando pittima) ed asseriva la
11870  Ded     |               parliamo voi ed io, tutte le storpiature idiomatiche fiorentine.
11871   26     |                   non era punto persuaso e storse il grugno alle parole dell'
11872   11(40) |               tutte le lingue, secondo lui stortamente dette indeuropee. Il Varon
11873  Ded     |                  sarebbe che dire. Sarebbe storto e stolto lo immaginare,
11874   27     |                  uomini, donne, mobili; le stoviglie si sfrantumarono; le pietanze
11875   29     |              deppertutt. Infin, on  eren stracch mort, eren in d'ona campagna,
11876   34     |               vicine le ventiquattro, e la stracchezza e la fame gli devano alle
11877    8     |                  fino a che non arrivarono stracchi per bene in fondo a un bosco
11878   27     |                   e rabbiosi, che tutto lo stracciano, magnano, e finalmente con
11879   13     |                   ricamati; di  brutti e stracciati; e i cappelli l'istesso,
11880   27     |                    uigorosi squassaua, hor stracciaua con le adunche e dure ongie,
11881   28     |                   voleva badare a un poero straccione di per le strade! A un tratto
11882   28     |               tempo, che il primogenito si straccò di stare a casa povero.
11883   29     |                    un altro pocolino, sono stracqua.» - «Ora, ti dico, che tu
11884   26     |                    desperato, sse pose pe' stracquo a dormire, e vedde 'nsuonno '
11885   13(65) |              stretta del letto, stradetta, stradella, tramezza.~ ~
11886   13(65) |            strecciœura, stretta del letto, stradetta, stradella, tramezza.~ ~
11887    9     |                mattina che passava per una straduccia for di mano, questo servitore
11888   36     |                arrivati in un logo aperto, strafelati dal correre, Pietro con
11889    2     |                Gigi: - «Guarda, com'egli è strafigurato! Che affare è questo?» - «
11890   31     |             mandato. E diventeranno ricchi strafondati e si compreranno la croce
11891   19     |                   riconoscervi~ ~potrà gli strai d'amore e la sua imagine,~ ~
11892    4     |                   commetterlo all'aure, un strale ei prese. Stigliani (Mondo
11893   19     |                 Falle por giù l'arco e gli strali e prendila~ ~Quivi dapoi
11894   28     |          ciabattino meschinello, sudicio e stralinco, ma di gran furbizia e cattiveria.
11895   33     |                grazia di dio in casa ce ne stramoggiava; una dovizia, via! Che ti
11896   35     |                   l'uscio e cascò in terra stramortita. Germano, che aveva riconosciuto
11897   27     |                 Anchora de altre molto più strane; ma io uoglio narrar delle
11898   27     |                zafrano. Ultimo uenne certa strania compositione, chiamata solo
11899   29     |                      Dimmi (e perdona d'un stranier l'ardire,~ ~Che peregrino
11900   11(44) |             considerarsi più come vocabolo straniero. E di fatti già c'è chi
11901   49     |               proerbio? Un invecille tutto straolto, ch'a i' mi' petto e' pare '
11902    2     |                tarda!» - Sente questa voce straordinaria: lo guarda in viso, all'
11903  Ded(1)  |                Volk gedrungene Version von Strapar. IX, 4. (vgl. Dunlop-Liebrecht
11904    2     |                   un pezzo in su quasi per strapassarla, gli si stacca dove s'atteneva
11905   21     |                   dicevano - «quanto la ci strapazza, la signora Maestra. Quanto
11906   21     |                otto giorni, la principiò a strapazzare queste bambine; la gli tirava,
11907   19     |                dargli poco da mangiare e a strapazzarla in tutti i modi acciò la
11908   27     |               quanto que' cattivi genitori strapazzassero il povero ragazzo. Ed anzi,
11909   43     |                  che ricevette una seconda strapazzata più terribile della prima;
11910   13     |                   bucato, l'affaticava, la strapazzava, per vedere se gli moriva.
11911   15     |                    di farsi brutta per gli strapazzi, pareva ogni  che gli
11912    9     |                  si reggeva in piedi dallo strapazzo. In somma, una volta gli
11913   32     |                catene a mane e piedi; e la straportaron sulla piazza di Costantinopoli.
11914   31     |                        Chi mai vento ti ha straporto in queste parti?» - «Il
11915   44     |                     per pettinamm, la m'ha strappaa on cavell; e mi gh'ho tutta
11916   26     |                    l'aveva fàa, quand l'ha strappàa l'aj. E allora l'è compars
11917   26     |                   ha cattàa on poo. In del strappàll, l'è borlàa per terra e
11918   45(261)|         inesorabile alle reni, che viene a strapparci le cartelle di mano prima
11919   29(207)|                         Streppà o strappà, strappare, svellere, estirpare. Sciocch,
11920    6     |                    quando tu senti urlare, strapparti per la persona, se tu non
11921   16     |                   cucite con la barba e vi strappate i capelli, tenetemela, tenetemela!» - «
11922   34     |                 scriveva come su' padre; e strappò quella brutta lettera e
11923   11     |                 padre - «la sentono? La si strascica la catena del cammino. Si
11924   29(213)|                       Strusà, strascinare, strascicare. Strusà giò, strascinare
11925   23     |                   Finalmente Centomogli la strascicò. Se non che, giunti al mezzo
11926    6     |                     E fuor del letto sì la strascinava,~ ~Poi: «Falsa sposa» essa
11927    6     |               piglialo! acchiappalo!» - Lo strascinavan di qui, lo battevano, mah!
11928   11     |                  molto dissimile è l'altro stratagemma che nel libro IV Polieno
11929   27     |                 ciò se accorse, mordeali e stratiaua con denti, feriua con le
11930   26     |                 cammariere: - «Mm'ha fatto stravedè'.» - Dice 'u cammariere,
11931    4     |                    amputa, chi gonfia, chi stravisa: accade delle parole quel
11932    4     |                  pertanto e con una faccia stravolta gli disse: - «Scommetto,
11933   26     |             figliole; ma con un viso tanto stravolto, che quelle gli domandarono
11934   49     |                  pecore, bisognando. E nun stravòrge' ghi occhi! nun mi guarda'
11935   19     |                         Ma lei si smania e strazia e si addolora,~ ~Dicendo: - «
11936    4     |                   i vernacoli fanno a gara straziando in mille varî modi il puro
11937   10     |             finestre e vedon tutta la roba straziata. Vanno nel salotto bono
11938    3     |                 Come si fa a fargli questi strazii di buttargli la roba?» - «
11939   13(65) |              Stretta. - Streccia del lett, strecciœura, stretta del letto, stradetta,
11940   28     |        accostategliela al collo, disse: - «Stregaccia infame! o tu mi rendi i
11941    5     |                  tre volte. Alla quarta lo stregone gli dice: - «Quel che piglierai
11942   24(103)|                    Affatturamento, Fattia, Stregoneccio.... Ne volete più, de' sinonimi?~ ~
11943   24(103)|               Fattura, Indozzamento Magia, Stregoneria, Affatturazione, Affatturamento,
11944   26(119)|                  impaurito, sbigottito.  stremì, impaurire. Stremiss, rimescolarsi,
11945   45     |                  subet a ciamà; e lu, tutt stremii per paura, ch'el ghe fass
11946   27     |               sacchi e questi con li udri, strengensi, comprimendo l'un l'altro:
11947   29     |                 passaa ona stria. La gh'ha strengiuu on dit e l'ha strusada giò213
11948   32     |               qualche modificazione in una strenna stampata a Milano nel M.
11949   12     |                 questo figlio, gua'! Urli, strepiti di contentezza: - «Oh viva!
11950   29     |                   rispond: - «Ma quand emm streppàa ona carretta, lassem stà.» -
11951   29     |                    on omm e ona donna, che streppaven i sciocch207. E quij soldàa
11952   27     |                   loro; li serui in quello stretti l'un l'altro furiosamente
11953   24(103)|                  Striozz, che anche dicesi Striaria, Instriament, Instriadura
11954   27     |                    del Regno, le uessate e stridente porte stanno. Il paese è
11955    2     |                miei fratelli!» - Piangere, stridere, scalpitare, ch'era una
11956   15     |                   gatto Mammone; e i gatti strillando a modo loro gli raccontarono
11957   17     |                       Sopra una costa, che stringendo s'alza~ ~In erto scoglio
11958   30     |                stendesti ardita;~ ~E da te strinta appena~ ~Le vedevi lasciar
11959    1     |                  vedere l'ovo; e lo teneva strinto lui nella mano perchè ella
11960   47(274)|                                Striament o Strioss. Stregheria, malia. - Vedi
11961   31     |                   degli astanti e compì la strofetta:~ ~ ~ ~Si ponga a sèdere,~ ~
11962   29     |                    a 'na torre, ped essere strolacato, ca aveva da morire pe' '
11963   34     |                    Capace i' sono; e fo la strolagazione, perchè ho la moglie soprapparto,
11964   21     |                  flauto, desidera, ch'ella strombetti alla Barbariccia, semprechè
11965   15     |                   quelle zìffete! e glielo stroncano. L'uscio si spalancò e la
11966   15     |                    uno steccolo, che ve lo stroncheranno. Aperto che sia, vi condurranno
11967   15     |                    nero e cipolle e non vi stroncherei le dita. Voglio pan bianco
11968   50     |                    Va, che ti te saret ona stronzessa e to marì on stronz.» -
11969   50(319)|                                    Sciott, stronzo, stronzolo» - monosillabo,
11970   50(319)|                           Sciott, stronzo, stronzolo» - monosillabo, l'i vi è
11971   27     |                  alcuni alla morte uicini, stropiaronsi molti, e non pochi, storditi
11972   27     |               feriti e morti forono assai, stropiati non pochi, e altri, perterriti
11973   28     |                 una lampana d'ottone; e, a stropicciarla, questa lampana, subbito
11974   29     |                   sveglio.» - E comincia a stropicciarsi gli occhi: - «O dormo o
11975   28     |              pagava i mercanti a mesi; una stropicciatina alla lampana e la lampana
11976    4     |                  non vo' quell'impiccio da stroppiarmi. I' vuo' andar così. S'i'
11977    6     |                   Non domandar se 'l Re si strugge e duole.~ ~E Mattabruna,
11978    8     |               mugnai, erano disperati e si struggevano in lacrime sentendosi tanto
11979   47(287)|                   che si dice Berta quello strumento, che serve a conficcare
11980   29     |                    strengiuu on dit e l'ha strusada giò213 in spalla. L'ha portada
11981   10     |                maghera micia allampanata e strutta od un bel pelliccione. Vattel'
11982   25     |                 Strana di quella casa è la struttura,~ ~Strano il lavoro e strano
11983   26     |                      A Recina, che vedeva 'stu figlio 'mmalato, diceva: - «
11984   28     |               Insomma, per non farla tanto stucca, bastava, che Gianni andesse
11985    4     |                     Il contadino rimase di stucco a sentire che il Re lo voleva;
11986    4     |                  raccontano a Napoli d'uno studente calabrese che si affacciò
11987   44(252)|                    cultore sfegatato degli studi italiani, ha evidentemente
11988   47     |               credo, affatto inutili a chi studia nelle leggende, come ne'
11989  Ded     |                 alla Novellaja, ned andare studiosamente a caccia di raffronti: ho
11990   34     |                    Noterò, per utile degli studiosi di novellistica paragonata,
11991  Avv     |                   umfangreiches Object zum studium jenes Dialects geboten,
11992   44     |                Basta! basta!» - l'avess de stufiss. Donca, ha cominciàa la
11993   47(271)|             pecuarioque ingenio, omniumque stultissimus: qui cum in vicinia quandam
11994   47(271)|               assensi. Mater autem illius, stultitiæ nati conscia, verita ne
11995   47(271)|                  qui clamitans Gag ag gag, stulto timorem incussit, quasi
11996   16     |               Ignoscent, si quid peccavero stultus, amici | Milano | Dalla
11997   20     |                    bella signora, rimasero stupefatti. Dopo pochi giorni fissorno
11998  Ded     |                   e scritte, come vedrete, stupendamente; ma non già stenografate
11999   38     |              funghi con diligenza, saranno stupendi buonissimi.» -~ ~[2] Vedi
12000   17     |                          A par del Duce in stupida quiete~ ~Giacean profondamente
12001    3     |                    del retto, che non è da stupire se anche il retto qualche
12002   11     |                 innanzi ad una calzoleria, stupisse della piccolezza elegante
12003    4     |                   pe' contorni; e ciascuno stupiva di vedere tante belle ragazze
12004    9     |                  tutte e tre le sorelle si sturbarono, perchè avean paura per
12005   28     |                   Allora il giovane, senza sturbarsi, rivolto al Re, disse: - «
12006   28     |                   viste di essere di molto sturbato pe' disagi sofferti e stracco
12007   46     |                    e, satisfatto, non poco sturbossi; e, dato comandamento che
12008   27     |                  qualunque modo, carpioni, sturioni, trute, orate, triglie,
12009   26     |            mattinna el se desseda, el leva , el va, el ciappa tutt quij
12010   27     |                    e simile piante, d'odor suaue, ch'io non dico. Verso la
12011   26(152)|                Casa, Capo. - E lo lommardo subbeto: - Mi, Ca, Co.==E si te
12012   22     |                  malappena la toccaje, che subeto, fatte quatto capotrommola
12013    4     |                fatto provenne da un po' di subita mattia, oramai quel che
12014   27     |                    sete e uigilie, terrori subiti, e d'ogni altra spetie,
12015  Avv     |                  in lutum deiecit Quæ, cum sublevata esset, vidit suem accedentem,
12016   27     |                 dalla montagna eminente et sublime,  uicino, nimbo descendea
12017   27     |              seconda, de pallazzi, ampli e sublimi: la terza de case d'ogni
12018    4     |        sapientemente che ed il quale nelle subordinate.~ ~ ~ ~[3] Un figlio di
12019   26     |                         No' nzaje, che mme succede? 'U figlio d' 'o Rre è caruto '
12020   18     |                  Abdenago: et praecepit ut succenderetur fornax septuplum quam succendi
12021   18     |        succenderetur fornax septuplum quam succendi consueverat. Et viris fortissimis
12022   15     |                    la granata e i fusi. Ne successe un tafferuglio; e i gatti
12023   30     |              riposare. Pensando io ai casi successi, nel momento mi vedo apparire
12024   10     |                    Re, a cui per debito di successione aspettava il Reame. Et a
12025   10     |                 lasciando di lei figliuoli successori nel Regno.»~ ~ ~[2] Questo
12026   38     |                 Una mosca impertinente gli succhiava il sudore, che gli grondava
12027   19     |                     e voi Marfisa in abito succinto.~ ~ ~ ~La bella Fiorlinda;
12028   26     |                   der auszog sein Glück zu suchen, bisogna ammazzare un drago
12029   26     |                  per avventura da scrivere sud un. Lo Ariosto, Canto II.
12030   50(293)|                 fresco di S. E." - cioè di Sud-Est, come soglion barbaramente
12031   29     |                Squarciossi; or qui convien sudar la fronte,~ ~Perchè mi vaglia
12032    6     |                  ordine, era così stanco e sudato, dice da : O ch'io moja
12033    6     |                 ch'era giusto d'estate che sudava stando al foco, quando ebbe
12034   27     |                   grauezza e curuità nelle suddite spalle, fame, sete e uigilie,
12035   10     |                cosa. Dice lui: - «Oh porca sudicia! Prendetela e buttatela
12036   32     |                 vederla?» - «Dunque, porco sudicione, che tu non sei altro, come
12037   29     |               avrebbe unqua commesso,~ ~ sudor sparso in ciò, d'anni già


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