Volume, Cap.

 1    1,   1| intelligenza. -~ ~Il più piccino ci pensò un po' sopra, e poi disse
 2    1,   3|           Gigino per la prima volta pensò che egli non aveva ancora
 3    1,   3|       mettersi a piangere.~ ~Ma poi pensò che tanto era inutile, perché
 4    1,   4|         rimetterle la vista. -~ ~Ma pensò subito che la formica non
 5    1,   4|           presi per due becchini! - pensò Gigino.~ ~Ma si guardò bene
 6    1,   9|                 Chi avrebbe detto - pensò fra sé - che avrei finito
 7    1,  10|      lunghezza del proprio corpo, e pensò con compassione al più grande
 8    1,  12|       grosso e robusto di loro, non pensò neppure a resistere alle
 9    1,  21|       attenzione.~ ~- Che vitina! - pensò il nostro povero imperatore
10    1,  23|             salissi fino in cima? - pensò. - Chi sa che di lassù io
11    1,  24|            soffra di convulsioni? - pensò Ciondolino, considerando
12    2,  26|         lago c'è una vera flotta! - pensò Gigino.~ ~E per un momento,
13    2,  26|           sott'acqua.~ ~L'idrometra pensò un poco, poi disse:~ ~-
14    2,  27|           dove passar la nottata! - pensò Gigino.~ ~E si mise a cercare
15    2,  27|        quelle delle vespe.~ ~Gigino pensò:~ ~- Che magnifico branco
16    2,  28|       indiavolate.~ ~- Gli uomini - pensò - quando capita a qualcuno
17    2,  29|       ermeticamente anche quelle, - pensò - poiché a questora, certo,
18    2,  32|          pianta di rose selvatiche, pensò di salirvi sopra, sperando,
19    2,  34|     rispondeva.~ ~- Quell'ingordo - pensò Gigino - deve essersi rimpiattato
20    2,  41|            poveretto! -~ ~Il Sirice pensò un po'; poi disse:~ ~- Aspetta...
21    2,  42|            perché se la merita, non pensò neanche ad assaggiarla.
22    2,  44|            bella! - gridò Gigino, e pensò: - la burletta è impertinente,