Volume, Cap.

 1    1,   4|        trasparente e si muta in larva.~ ~- Lo dicevo io, che c'
 2    1,   4|    ricordava, per miracolo, che larva è una parola latina la quale
 3    1,   5|         dopo essere stato uovo, larva e ninfa si trova a non essere
 4    1,   5|        lasciato il tuo stato di larva e sei diventato una ninfa.~ ~-
 5    1,   5|         io sono stato uovo, poi larva, poi ninfa, poi mi son fatto
 6    1,   9|       lui quand'era uovo, e poi larva, e poi ninfa, s'erano avute
 7    1,  13|        l'avevi quando divenisti larva, e dopo, quando ti trasformasti
 8    1,  22|     assicurato l'esistenza alla larva di un mio figlio. Invece
 9    1,  22|      schiuso prima del mio e la larva avrebbe mangiato tutto il
10    1,  22|      uovo la fecondazione, alla larva debole e inerme il nutrimento,
11    1,  23|         si schiude e ne esce la larva, la quale trova in quell'
12    2,  29|        nell'abete) e io, povera larva, appena nata ho incominciato
13    2,  29|      nocciolo di susina. -~ ~La larva del Sirice Giovenco fece
14    2,  29|  sarebbe un'infamia! -~ ~Poi la larva ricominciò a rosicchiare
15    2,  30|     Proprio così: quella povera larva aveva lavorato per più d'
16    2,  30|   uguale sopra un metallo.~ ~La larva rodeva il ferro davvero,
17    2,  33|         perfetto, e qui vedo la larva. Ecco perché il mio strano
18    2,  33|   imbuto?~ ~- Pur troppo! è una larva terribile per noi formiche.~ ~-
19    2,  37|     questa gelatina reale a una larva di ape operaia, diventerebbe
20    2,  41|      acciaio, che allo stato di larva aveva aperto a Gigino un
21    2,  41| rinchiuso al buio allo stato di larva vivendo di una sola speranza,