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Vamba Ciondolino Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Volume, Cap.
2001 1, 4| due occhi che abbiamo ai lati della testa, sono formati 2002 2, 31| salutato il professore di latinr che veniva appunto alla 2003 1, 10| nutrimento per averne del buon latte, superava tutte le sorprese 2004 2, 42| disponeva a dargli una terribile lavata di capo, Grantanaglia si 2005 1, 7| altre, si mise anche lui a lavorar di gambe attorno al serpente.~ ~- 2006 2, 35| sai: queste camere sono lavorate benissimo, ma non sono tutte 2007 2, 27| affetto per la loro famiglia, lavoratori instancabili, occupati sempre, 2008 2, 39| causa, per la quale tante lavoratrici dovranno abbandonare i luoghi 2009 1, 8| sappia come le formicole lavorino l'estate per provvedersi 2010 1, 9| indizio di un essere franco, leale, che ha dignità di sé stesso; 2011 1, 20| di combattenti franchi e leali? -~ ~Gigino voleva replicare:~ ~- 2012 1, 3| eccellente, - soggiunse Gigino, leccandosi le labbra.~ ~Intanto, mangiando, 2013 2, 32| tu? Tu che vieni qui per leccare, succhiare e portar via 2014 1, 3| amorosamente e ricominciò a leccarlo.~ ~- Ah! ah!... - gridò 2015 1, 10| casa sui rami delle piante, legandone insieme le foglie, altre 2016 1, 23| dietro di sé una vocina leggera e affaticata, la quale diceva:~ ~- 2017 2, 44| uomini! Ma dunque egli sa leggere e scrivere! Dunque... egli 2018 2, 43| averlo commesso che per leggerezza. Ora che tu capisci il male 2019 1, 24| e con quattro belle ali leggerissime, a punta, con le quali volava 2020 2, 26| adoperiamo. -~ ~In così dire aprì leggermente una specie di astuccio nero, 2021 2, 26| erano nascoste due alucce leggiere, scure anch'esse.~ ~- Non 2022 1, 8| rimaneva da abbattere che un leggiero strato di terra.~ ~A un 2023 2, 42| le formiche vi sono abili legnaioli che scavano stupende abitazioni 2024 1, 23| nell'interno della galla legnosa, eravi una specie di cameretta 2025 2, 44| chinò su lui, si mise la lente all'occhio, lo esaminò con 2026 1, 4| quali non sono che tante lenti, ossia tanti piccoli occhi 2027 2, 25| Formicaippopotamo, di stare attento ai leoncini che ha riposto nelle sue 2028 2, 44| e interessante regno dei Lepidotteri.~ ~ ~ ~FINE~ ~ ~ ~ 2029 1, 21| sul corpo nudo del povero lepidottero, e vi rimase come attaccata, 2030 1, 12| incominciò a esaminarlo:~ ~- Lesioni non ce ne sono. Il tuo corpo 2031 2, 41| Gigino disse:~ ~- Alla lesta! Usciamo di qui, se è possibile, 2032 1, 3| fuori c'era chi lo aiutava a levarsi dall'impaccio, allargando 2033 2, 41| Intanto l'uomo, che s'era levata la maschera dal volto, girava 2034 1, 5| appiccicarmi quelle che si è levato quella formicola che fa 2035 1, 7| la terra. Ebbene! Noi gli leveremo la terra di sotto! -~ ~Gigino 2036 1, 20| guerra.~ ~ ~ ~La formica si levò un po' alla meglio la polvere 2037 1, 4| Quattromila?~ ~- Sì. E le libellule ne hanno più di dodicimila. -~ ~ 2038 1, 11| ordinamento saggio, provvido, liberale, fraterno di quei numerosi 2039 2, 34| che aiuti le mie sorelle a liberare la casa da questo impiccio. -~ ~ 2040 2, 34| simpatia destatale dal suo liberatore: ma siccome era un'ape molto 2041 2, 30| cencio, mentre il Sirice, liberatosi dalla stretta, si dirigeva 2042 1, 17| non c'entro, e voi siete libere di scegliere chi vi pare 2043 1, 17| opposizione coi sentimenti di libertà e di progresso, che deve 2044 1, 21| vespa entrò sempre ronzando lietamente dentro la sua tana, e Gigino 2045 2, 36| imperatore delle Formiche, siamo lietissimi di rendere omaggio alla 2046 2, 30| acuto stridore come di una lima menata con movimento rapido 2047 1, 7| bisogna notarlo, non si limitava a quella che si vedeva, 2048 2, 29| era affranto dinanzi al limite della galleria, e mormorava 2049 1, 7| acre, che pareva sugo di limone.~ ~- È il nostro veleno; - 2050 2, 35| costruzioni erano l'armonia delle linee e l'economia dello spazio. 2051 1, 10| tardò a riconoscere che il liquore concesso con tanta buona 2052 1, 4| pulita, con le pareti assai lisce e abbastanza regolari: alla 2053 1, 4| triangolo, aveva tre occhiettini lisci, tondi, di uno splendore 2054 1, 9| camminare su una superficie liscia e verticale, come credi 2055 2, 35| corregga, molto più che la mia lista civile non mi permette, 2056 1, 13| tempo!... -~ ~Intanto, sia lode al vero, le formiche giovani 2057 1, 6| Gigino che era un bambino logico - nessun formicaio avrà 2058 2, 31| senza immaginarsi neanche lontanamente di buttare in terra il suo 2059 | lor 2060 2, 30| un magnifico corpo tutto lucente.~ ~La Lisa, che a quell' 2061 1, 1| dietro gli occhiali come due lumini da notte.~ ~Dopo averli 2062 2, 40| accarezzata dai suoi caldi raggi luminosi, scintillava di gioia e 2063 1, 11| avvenire più grande e più luminoso per i nostri popoli. Noi 2064 2, 27| tortuosa, molto vasta e lunghissima.~ ~A un tratto, a una delle 2065 2, 26| corpo, armata di due antenne lunghissime anch'esse: le sei zampe 2066 2, 25| ultimo paio di remi, due remi lunghissimi, mossi improvvisamente da 2067 2, 26| in giù, come un vecchio lupo di mare, finché, accortosi 2068 2, 37| approvandoli, s'era sentita un po' lusingare dalle promesse d'esser fatta 2069 1, 7| esclamò:~ ~- Eh, quanto lusso di parolone difficili! Senza 2070 2, 27| fatta eccezione di una macchia gialla al torace, e con 2071 1, 16| strano col dorso nero un po' macchiato di rosso, il quale, con 2072 1, 24| color bigioscuro, vagamente macchiettato di giallo al torace e alla 2073 2, 26| erano aperti, chiamò:~ ~- Macchinisti! Fochisti! Attenti!... -~ ~ 2074 2, 34| morto soffocato sotto questo macigno. -~ ~Era Grantanaglia che, 2075 1, 4| di uno splendore quasi di madreperla.~ ~- Fatta la somma - disse 2076 2, 35| Detto questo, uscì maestosamente dalla stanza al fianco di 2077 2, 36| Un'ape dall'aspetto maestoso si avanzava solennemente 2078 2, 25| mossi improvvisamente da una magica forza, si distesero subito, 2079 1, 23| raffronto storico era un magro conforto per lui, perché 2080 2, 35| pessimo umore, mormorando:~ ~- Maladetta Testa di Morto! Me la sono 2081 2, 39| circondava le celle reali.~ ~A malapena riuscì ad afferrare queste 2082 2, 27| poveretta era fuggita tutta malconcia, in modo che non aveva più 2083 2, 42| Neanche per sogno! Quelle maledette legnaiole l'hanno mangiata 2084 1, 5| io sono neutro come quei maledetti verbi che non sono né attivi 2085 1, 16| di precipitarsi su quel maleducato, di montargli addosso e 2086 1, 15| andare innanzi.~ ~- Questi malfattori - mormorò Gigino - hanno 2087 1, 20| tragedia, borbottò con aria malinconica:~ ~- Ohi! se non sbaglio, 2088 2, 39| Grantanaglia lo seguì a malincuore.~ ~Giunti sull'ingresso 2089 2, 38| dando manifesti segni di malumore.~ ~Quindi, con una mossa 2090 2, 28| scena svoltasi tra l'Ape malvagia e Gigino.~ ~- Vedi se sono 2091 2, 32| fiori babbi e questi fiori mamme si vogliono bene e vogliono 2092 1, 12| è nell'uomo e nei grandi mammiferi. E questo, vedi, conferma 2093 1, 15| irrompere dentro, per far man bassa su tutto e su tutti!~ ~ 2094 2, 28| pareva né più né meno che una manata appiccicata al muro. Ma 2095 1, 3| un cieco-nato, che alla mancanza del senso della vista supplisce 2096 2, 29| della mia vita, e non voglio mancare al giuramento.~ ~- Questa 2097 2, 42| l'appetito mi spingesse a mancarti di rispetto... guarda! Io 2098 1, 5| ha da sapere che qui si è mancato ai patti, e che io ero un 2099 1, 24| ritrovi addosso, non ti mancherà occasione di agguantarne 2100 1, 1| aprì piano piano, prese una manciata di tabacco e se la ficcò 2101 1, 12| Gigino a quella vista mancò poco che non si lasciasse 2102 1, 10| immensamente il sugo che essi mandan fuori dopo aver digerito 2103 2, 43| che lavora e divertirsi a mandarne a male le fatiche è assolutamente 2104 2, 34| saccheggerà tutti i magazzini!~ ~- Mangerà anche i nostri piccini!~ ~- 2105 2, 41| roderei il ferro... ma lo mangerei! -~ ~Gigino lo guardò severamente 2106 1, 21| pezzettino. E dimmi, cara: te lo mangi tutto?~ ~- Mangiarlo? Ma 2107 1, 3| ma se noi formicole non mangiamo che di questa roba morbida 2108 1, 3| leccandosi le labbra.~ ~Intanto, mangiando, aveva fatto un'altra osservazione.~ ~ 2109 1, 21| te lo mangi tutto?~ ~- Mangiarlo? Ma che!~ ~- E allora perché 2110 1, 6| se riescono a non essere mangiate vive dagli uccelli, non 2111 2, 30| pezzo; ma d'altra parte non mangiava dalla mattina e, dopo aver 2112 2, 42| Aspetta; - disse l'aiutante - mangio un altro boccone, e poi 2113 2, 39| aveva potuto fare a meno di manifestare la sua disapprovazione, 2114 2, 41| vivacità straordinaria, manifestava una grande gioia e un grande 2115 2, 32| per il sottile a quelle manifestazioni di vita che esse gli avevano 2116 2, 38| incominciò a ronzare dando manifesti segni di malumore.~ ~Quindi, 2117 1, 20| Assassini!... ladri!... manigoldi!... -~ ~Cosa strana! lo 2118 1, 20| nemico per distrarlo dalle manovre del nostro esercito.~ ~- 2119 1, 10| con tanta buona grazia dal mansueto insetto era quell'eccellente 2120 2, 33| implorava aiuto, sempre mantenendosi attaccati, volsero istintivamente 2121 2, 35| mi permette, per ora, di mantenerti un simile trattamento. -~ ~ 2122 2, 40| selvaggia, era necessaria al mantenimento dell'ordine nella società 2123 2, 34| casa. -~ ~Dolcina parve maravigliata di questa dichiarazione, 2124 1, 16| Diranno i miei piccoli lettori maravigliati.~ ~E la medesima maraviglia 2125 2, 35| imbalsamato qui, per impedire che marcisse e che ci appestasse l'aria.~ ~- 2126 2, 26| come un vecchio lupo di mare, finché, accortosi che a 2127 2, 26| e scorazzano perfino sui mari tropicali. -~ ~Gigino a 2128 1, 5| gli uomini, dallo stato di marmocchi tutti testa e tutti pancia, 2129 1, 9| formica alludeva alla "Cimice mascherata", che vive nelle case degli 2130 1, 5| parevano tante formiche mascherate da Pulcinella.~ ~Erano certi 2131 2, 40| e vide un uomo col volto mascherato da una fitta rete, armato 2132 1, 5| non posso.~ ~-Riverite, mascherine! - esclamò alzando le antenne. - 2133 1, 8| le formiche sieno vigili massaie e affettuose nutrici: scavando 2134 2, 35| in questo muro solido e massiccio i nostri migliori architetti, 2135 1, 3| Niente. Esse non servono per masticare.~ ~- No? O allora che ce 2136 1, 22| curioso, come di qualcuno che masticasse sgretolando delle ossa.~ ~ 2137 1, 3| morbida e umida, che cosa mastichiamo con questo paio di tanaglie?~ ~- 2138 1, 3| dipanato tutt'intorno una matassa di filo, chiudendolo dentro 2139 2, 43| fatto fare una magnifica materassa, degna in tutto e per tutto 2140 2, 33| seguito alla nutrizione di materie zuccherine, mi vien fuori 2141 1, 15| Inseguite questi ladri matricolati! - gridò Gigino alle sue 2142 2, 38| Sono forse tutti diventati matti, in questa città? -~ ~Il 2143 2, 44| Gigino poteva dedicarsi a maturare le sue grandi idee per l' 2144 2, 37| bambino informicolato, si maturavano i progetti più strampalati 2145 | medesima 2146 1, 10| novanta volte la lunghezza media di un uomo.~ ~Ma benché 2147 1, 12| intendeva molto anche di medicina e di chirurgia, incominciò 2148 1, 14| la corazza le due gambe medie.~ ~Le formiche, sue compagne, 2149 1, 11| Spesso io, nelle gravi meditazioni della mia vecchiaia, mi 2150 2, 26| acqua, ed esso va giù tra la melma dove dà una caccia accanita 2151 2, 27| crescendo, questa frase melodica:~ ~- Chi è di là? -~ ~Gigino 2152 2, 27| momento di pausa di quel melodioso coro di contrabbassi, non 2153 2, 27| con voluttà le sue povere membra stanche e affaticate.~ ~ 2154 1, 16| tutte le fasi di quella memoranda giornata e già l'ambizione 2155 2, 30| stridore come di una lima menata con movimento rapido e uguale 2156 2, 37| pasto degno veramente della mensa di un imperatore.~ ~Una 2157 | mentr' 2158 2, 35| Gigino e Grantanaglia erano meravigliati non solo della potenza, 2159 2, 26| proseguì l'Idrometra. - E ti meraviglierai anche di più, quando ti 2160 2, 41| accolta la notizia delle meravigliose qualità roditrici del suo 2161 1, 5| altro fatto, per lui nuovo e meraviglioso, venne a richiedere la sua 2162 2, 28| d'essermela cavata a buon mercato. -~ ~Il nido dov'era capitato 2163 2, 42| giustizia, perché se la merita, non pensò neanche ad assaggiarla. 2164 1, 6| lavoriamo onestamente e meritiamo da tutti il titolo onorifico 2165 1, 5| Secondo: ci si può rimanere un mese e anche nove.~ ~- Nove mesi? 2166 2, 32| che facciamo volentieri da messaggere tra i fiori innamorati. 2167 2, 34| all'unanimità, e tutte, messesi da una parte, raddoppiando 2168 2, 44| esaminò con interesse, quindi messosi a sedere ai piedi del tronco 2169 2, 34| lato dell'arnia, e Gigino messovi sopra una gamba, accennando 2170 2, 39| ma sono folle d'uomini mesti che abbandonano la patria, 2171 2, 26| ed esclamò con profonda mestizia:~ ~- E ora? -~ ~ ~ 2172 2, 40| malinconicamente, senza meta, senza speranze, verso l' 2173 2, 41| viola con vivi riflessi metallici.~ ~- Un'ape! - gridò Gigino. 2174 2, 30| rapido e uguale sopra un metallo.~ ~La larva rodeva il ferro 2175 1, 5| insetti passano per queste metamorfosi e, nella vita, ne vedrai 2176 2, 36| rosso.~ ~- Bisogna che tu ti metta in testa - proseguì l'ape - 2177 1, 20| all'aiuto dei coleotteri, mettendo in campo le astuzie più 2178 1, 3| dunque, - replicò la formica mettendogli innanzi alla bocca un pezzettino 2179 2, 43| cadere il fuso in terra e mettendole addosso una gran paura.~ ~ 2180 1, 14| nelle stanze in fondo, per metterle in salvo da ogni pericolo.~ ~ 2181 2, 28| con tutto il suo ardore a metterli in pratica..., e siccome 2182 1, 16| quello che ti dico. Puoi tu mettermi insieme una dozzina di Bombardieri 2183 1, 17| disposto, e tra poco mi metterò in marcia col mio esercito. -~ ~ 2184 2, 39| avventò sull'altra, riuscì a mettersela sotto, l'afferrò per la 2185 1, 21| bruco in casa mia, che lo mettessi al sicuro!... E tutto questo 2186 1, 9| e riprese:~ ~- Su, via, metti in opera le tue zampette, 2187 1, 1| personaggi si fermano e si mettono a sedere, un po' discosti 2188 2, 44| prese l'atteggiamento di una mezzaluna turca volta all'insù: e 2189 2, 25| linea retta; ma con quali mezzi? E poi quali speranze, se 2190 1, 21| misterioso:~ ~- Ma che! Non sono mica stupida! -~ ~Quindi ronzando 2191 1, 10| scienziato e diplomatico, a Michelangiolo Buonarroti ch'era scultore, 2192 2, 38| vita a un popolo~ ~Ebbi dal miel la vita.~ ~I figli eterneranno~ ~ 2193 1, 8| formica.~ ~- E allora fra un migliaio di migliaia d'anni, se Dio 2194 2, 41| babbo e che abitava circa un miglio distante dalla sua villa, 2195 1, 20| momento credette d'aver migliorato la sua condizione, ma non 2196 2, 35| solido e massiccio i nostri migliori architetti, i nostri più 2197 1, 14| una specie di capo delle milizie, ed era destinato sempre 2198 2, 26| servizio che io, se campassi mill'anni non dimenticherò mai. 2199 1, 7| sarebbe uscito dal buco un millimetro di più.~ ~Ci fu uno sconforto 2200 1, 24| soffocati e dalle rauche minacce che udiva.~ ~Si volse: una 2201 2, 43| nemico che era venuto a minacciarmi lassù sulla mia foglia.~ ~- 2202 1, 15| feltro, vengono continuamente minacciati dalle pelli-rosse, quegli 2203 1, 14| decisivo, la situazione minacciava di farsi pericolosa.~ ~- 2204 2, 39| colmo, le sagge istituzioni minacciavano di essere travolte nell' 2205 1, 13| aprì le mandibole in aria minacciosa, pronta a difendere l'insetto 2206 2, 41| attorniandolo tutto, e ronzandogli minacciosamente intorno alla faccia.~ ~L' 2207 2, 39| che sorgessero a un tratto minacciosi dai loro sepolcri.~ ~Questa 2208 2, 33| orrendo con un muso nero e minaccioso, con sette occhi per parte 2209 2, 29| ammirazione per quel formidabile minatore; ma volendo darsi una cert' 2210 1, 24| insetti di tener conto di minimi indizi e di impercettibili 2211 2, 44| scrutare la nostra anima minuscola, penso che quel bruco deve 2212 2, 37| un centinaio di api ogni minuto, e Gigino, che spesso assisteva 2213 2, 31| dato in quel momento una mirabile prova.~ ~Ma i piedi degli 2214 2, 41| direzione che è una delle più mirabili qualità della loro specie?~ ~ 2215 2, 39| dardo fuori dal corpo della misera, e guardò alteramente intorno 2216 1, 21| quella iniqua vagabonda! Ah miserabile parassita! E forse sperava 2217 2, 41| tra la pipa e le cicche, miserevole esempio del come possano, 2218 1, 22| aggruppati alla rinfusa i miseri avanzi dei suoi compagni 2219 1, 17| fallo bombardare senza misericordia.~ ~- Non dubitare, - rispose 2220 2, 32| XXXII. I misteri che si ascondono nel bocciolo 2221 2, 26| quali apparivano e sparivano misteriosamente, senza che un segno qualunque 2222 1, 15| degli altri, sono formicai misti, perché, oltre gli individui 2223 1, 15| Così in un formicaio misto di formiche guerriere come 2224 1, 21| ricomparve la vespa, Gigino misurando con l'occhio il volume del 2225 2, 27| erano insetti di costumi miti e cortesi, pieni di premure 2226 1, 17| accolgono il nemico a suon di mitraglia! -~ ~Tutte le formiche, 2227 1, 24| aveva acquistato quella moderazione che permette di far presto 2228 1, 17| deve avere ogni formica moderna. Se tutte le formiche sono 2229 2, 39| giusto raffronto e un più moderno con la emigrazione. Non 2230 2, 43| giovato per trasformato la sua modesta casa in un palazzo addirittura 2231 2, 39| violenza, ma sono tanti modesti ruscelli che straripano 2232 2, 33| il loro colore, la loro mole e il loro apparir nel buio 2233 2, 37| allontanare qualche straniero molesto.~ ~Nutrite con tanta cura 2234 2, 28| di questa dolce virtù che moltiplica i suoi benefici all'insaputa 2235 2, 39| costretti, per il loro moltiplicarsi, a conquistare e a seminare 2236 | moltissime 2237 | moltissimo 2238 2, 34| proteste e i colpi di quella moltitudine di api, continuava a rimpinzarsi 2239 1, 14| sentiva già divenuto il Moltke delle formiche.~ ~Giunto 2240 1, 14| guardia del villaggio nei momenti più pericolosi.~ ~Gigino 2241 1, 11| permesso di assentarsi un momentino per sbrigare una faccenda 2242 1, 11| Ma, purtroppo, in tutti i mondi c'è il suo bello e il suo 2243 2, 33| malaugurio, come il loro monotono berciare di notte ha fatto 2244 2, 26| ripeteva:~ ~- Ma chi è che mi monta addosso?~ ~- Sono io; - 2245 1, 23| scoglio, ogni zolla una montagna, a orientarmi verso un luogo 2246 1, 1| bandierina, ciò che lo faceva montare su tutte le furie, specie 2247 1, 16| precipitarsi su quel maleducato, di montargli addosso e di serrargli la 2248 1, 7| a un tratto una formica montata sul corpo del mostro, gridò 2249 2, 40| ma a quale scopo siamo montati qui?~ ~- Lo scopo è doppio, 2250 1, 6| una via assai irregolare e montuosa, mentre quella che aveva 2251 2, 35| si trovò di fronte a una montuosità di forma curiosa, e si fermò.~ ~- 2252 1, 10| compassione al più grande monumento umano, alle famose piramidi 2253 1, 5| trasformazioni fisiche e morali. -~ ~Ma un altro fatto, 2254 1, 4| addirittura concludendo:~ ~- E la Mordella ha gli occhi formati da 2255 1, 2| voleva urlare, piangere, mordere, ribellarsi a quella forza 2256 2, 41| è possibile, altrimenti moriamo asfissiati. -~ ~E le due 2257 1, 19| È l'ultimo grido di un moribondo, il quale ha vissuto abbastanza, 2258 1, 16| onorevole agli eroi che morirono in nostra difesa. -~ ~Mentre 2259 1, 3| mandibole, fatte come le due morse d'una tanaglia, con gli 2260 2, 29| voglio, sono in grado, con un morso, di dividerla in due parti 2261 1, 24| lotta; una lotta terribile, mortale a giudicare dai lamenti 2262 1, 16| luogo adatto per deporre i morti della loro famiglia.~ ~Ma 2263 1, 13| giovani erano rimaste un po' mortificate e rimasero addirittura confuse 2264 2, 34| bisogno di spese per il mortorio: questo egregio signore, 2265 1, 22| pigliarmela contro queste moscacce infami. Noi vespe diamo 2266 2, 38| tentennarono la testa e non si mossero.~ ~- Lo vedi? - gridò la 2267 1, 13| preso per una gamba Gigino e mostrandolo, disse:~ ~- Guardate e riconoscete 2268 2, 28| Ape prepotente non tardò a mostrarsi all'ingresso della casa 2269 2, 33| gli aveva fatto, s'era poi mostrata a lui così sentimentale 2270 1, 7| capiva nulla, tutte le altre mostravano di avere afferrata pienamente 2271 2, 31| tempo fa, in uno di quei mostri coi quali gli uomini usano 2272 2, 41| rapidamente nella speranza che il moto gli impedisse di pensare 2273 1, 12| cascar dentro l'acqua.~ ~Movendo a mala pena le gambe, si 2274 2, 41| testina vispa vispa, che movendosi da tutte le parti con una 2275 1, 9| niente. Si vede che tu, movendoti, hai strizzato una glandola.~ ~- 2276 2, 31| allegramente:~ ~- Così non ti moverai più: oggi a te, domani a 2277 2, 34| pesantemente senza potersi più movere.~ ~Un grido di gioia echeggiò 2278 2, 42| rispetto... guarda! Io non mi movo più di qui, e aspetto con 2279 1, 1| soffiare facendo un certo mugolìo a più riprese, che pareva 2280 2, 39| ci facciano diventare due mummie.~ ~- Peccato! - esclamò 2281 2, 35| costruzione e anche a seppellire e mummificare gli insetti grossi che vengono 2282 2, 34| lato, se ci riesce, e di mummificarlo. -~ ~La proposta fu approvata 2283 1, 10| Prendi quelli che vuoi, e mungili pure. -~ ~Gigino si trovò 2284 2, 32| costruzione, tutte pelose, munite in fondo di una specie di 2285 1, 10| Stia zitta! Non ho mai munto in vita mia come stasera!~ ~ 2286 2, 40| gemiti:~ ~- Ohi! Ahi! Aiuto! Muoio! -~ ~Alla base della quercia 2287 1, 7| imperdonabile. Gli anellidi non muoiono a spezzarli, e questo signore 2288 2, 39| che nasceranno, ella si muove per la prima, ella per prima 2289 1, 2| Giorgina, ma non gli riuscì di muover la testa. Si provò a volger 2290 1, 7| vedendo che il mostro non si muoveva, Gigino ebbe un'idea:~ ~- 2291 2, 28| infatti quello delle vespe muraiole, insetti potenti, ma sospettosi 2292 2, 30| benissimo alle zuccate coi muriccioli senza paura di romperti 2293 2, 27| d'elemosina a un povero murtore disoccupato. -~ ~E raccontò 2294 1, 12| capito. Eppure il sistema muscolare è perfetto, e tu, come tutte 2295 1, 12| grazia delle tue fascette muscolari, tirare un peso trenta volte 2296 2, 27| perfettamente il tono di questa musica, si avanzò e disse con voce 2297 2, 27| Questo è un conservatorio musicale addirittura! -~ ~E in un 2298 2, 29| che fra breve io mi sarò mutato in un bell'insetto grande, 2299 1, 1| difendono dal sole, i tre muti personaggi si fermano e 2300 1, 22| mucchio orribile di corpi mutilati e di teste staccate dal 2301 2, 34| recisa, e l'enorme corpo mutilato del mostro cadde pesantemente 2302 1, 20| ed egli anche dopo questa mutilazione continuava a sentirsi in 2303 2, 25| ch'era rimasto fin allora muto dalla maraviglia, non poté 2304 2, 39| abbandonare i luoghi ove nacquero e ai quali dettero tutte 2305 2, 43| a dormire, incominciò a narrare al suo amico le sue antiche 2306 2, 35| come stava la cosa, e le narrò tutta la sua storia di formica 2307 1, 1| A questo punto una voce nasale, con un'espressione strana 2308 2, 39| popolazione, con le nuove nascite, era via via cresciuta, 2309 2, 26| dorso, sotto al quale erano nascoste due alucce leggiere, scure 2310 2, 25| invano di penetrarne il senso nascosto, quando, dopo un buon tratto 2311 1, 22| la sventura di dar loro i natali.~ ~Perciò fece molto bene 2312 2, 39| sciame ad abbandonare l'arnia natìa.~ ~La popolazione, con le 2313 2, 44| diveniva, per una domanda naturalissima che egli ora faceva a sé 2314 2, 30| avesse saputo che riputati naturalisti avevano osservato delle 2315 1, 20| popoli di diversi ordini e di nature diverse! -~ ~Ma si avvide 2316 2, 26| A questa voce il povero naufrago riprese tutto il suo coraggio 2317 1, 1| panchina, furon presi da una nausea invincibile e sentirono 2318 1, 17| fumo, il cui odore acre e nauseabondo impediva il respiro.~ ~Il 2319 2, 26| serie infinita di battaglie navali, nelle quali, naturalmente, 2320 2, 40| canto come le Cicale, arditi naviganti che camminano sulle acque 2321 1, 22| cadaveri. Gli esempi di sì nefando delitto sono, in verità, 2322 1, 13| nostra famiglia? Chi potrà negare che sia una formica "fusca" 2323 1, 10| una falsa modestia il negarlo. Noi tutte abbiamo una passione 2324 | negl' 2325 1, 16| mangiare eh?~ ~- Non lo nego. Ma tu, cosa che non m'era 2326 1, 15| dalle teste delle formiche nemiche, dettero in un urlo:~ ~- 2327 1, 13| torto: essa ha il corpo nerastro e il torace e il davanti 2328 2, 33| addòme irto di peli ispidi e neri, dal quale uscivano due 2329 1, 12| Vediamo dunque il sistema nervoso. Uhm!... Anche su questo 2330 1, 4| Centoventitré occhi! Nespole del Giappone! E pensare 2331 2, 27| alla sera, a surgere il nettare dei fiori e portarlo in 2332 2, 32| dolci ambasciate fatte di nèttare e i castissimi baci fatti 2333 2, 36| luogotenente, non siamo neutri come pare, ma siamo maschi.~ ~- 2334 1, 9| Che c'è?~ ~- Oh povero me! Nientemeno m'esce il sangue da un capello! -~ ~ 2335 2, 31| buttare in terra il suo nipotino, il quale appena poté riaversi 2336 2, 42| spiaccicata non era rimasto che il nòcciolo.~ ~ ~ ~ 2337 2, 43| insetto per liberarmi dalle noie della scuola, ed ecco che 2338 1, 24| abbiano l'uso di porre i nomi alle strade! -~ ~E, mettendosi 2339 1, 17| formiche che egli aveva nominate suoi aiutanti di campo, 2340 2, 40| schiacciarli con la stessa noncuranza.~ ~Ciondolino fece appena 2341 1, 12| circolazione del sangue è normale, e che l'organo della digestione 2342 2, 27| miele, e ricorreva alla nota pietà dei Bombi per rifocillarsi.~ ~ 2343 1, 7| la sua lunghezza, bisogna notarlo, non si limitava a quella 2344 2, 36| di accennarle i fatti più notevoli della sua vita, e finì col 2345 1, 3| oscuro? -~ ~Gigino a queste notizie, si spiegò perfettamente 2346 2, 27| ricovero dove passar la nottata! - pensò Gigino.~ ~E si 2347 1, 19| perbene l'avesse incontrata di nottetempo, sarebbe morta dallo spavento 2348 1, 8| pericolo di qualche sorpresa notturna.~ ~Il terribile serpente 2349 1, 10| delle quali è alta appena novanta volte la lunghezza media 2350 1, 11| di potervi dare qualche nozione generale intorno alla storia 2351 2, 40| rossicci, poco più in su della nuca, un animalino grigio il 2352 1, 21| lasciò cadere sul corpo nudo del povero lepidottero, 2353 2, 39| ballando e cantando una numerosa schiera di api, con la Regina 2354 2, 25| una formica sia possibile nuotare; ma che m'importa? Io raggiungerò 2355 2, 27| fiori e portarlo in casa per nutrire le larve.~ ~I Bombi non 2356 1, 17| Fuoco! -~ ~Una scarica ben nutrita seguì il comando, e le Rossastre 2357 2, 37| qualche straniero molesto.~ ~Nutrite con tanta cura e tanta sollecitudine 2358 2, 33| cera, essa, in seguito alla nutrizione di materie zuccherine, mi 2359 2, 38| Regina. - Lo vedi come mi obbediscono i miei sudditi? E tutto 2360 1, 15| usciranno, come tante schiave, obbligandole a lavorare, ad accudire 2361 2, 39| storia delle razze umane, obbligate da necessità di spazio, 2362 2, 42| Sono sempre io che sono in obbligo verso di te... Se hai bisogno 2363 1, 1| riprese Maurizio dandogli un'occhiataccia di traverso. - Se no, bada, 2364 1, 4| disposti a triangolo, aveva tre occhiettini lisci, tondi, di uno splendore 2365 2, 39| nell'anarchia.~ ~Come fare? Occorreva un rimedio e un rimedio 2366 2, 42| le larve crescono fino a occupare col loro corpo tutta la 2367 2, 27| lavoratori instancabili, occupati sempre, dalla mattina alla 2368 1, 18| con l'incarico di tenerti occupato, come hanno fatto. E intanto, 2369 1, 21| ammazzarvi tra sorelle sia un'occupazione un pochino più scandalosa 2370 1, 13| era divenuto formica, lo occupò tutto, facendogli dimenticare 2371 2, 39| Gigino che aveva letto l'Oceano del De Amicis, trovava nello 2372 1, 13| condannava ad avere sempre quell'odiosa bandierina di fuori.~ ~- 2373 2, 40| per non vedere più quell'odioso insetto.~ ~- Curiosa! - 2374 2, 32| altri insetti di venire a odorare le rose! Profanare i fiori?... 2375 1, 16| piazzale coperto da una pianta odorosa, la quale per le formiche 2376 2, 27| contro i malvagi che la offendono.~ ~- Dov'è il tuo nido che 2377 2, 31| piacere l'umore che gli offrì una delle formiche, riempita 2378 1, 22| assai rari, ma bastano ad offuscare il buon nome che questo 2379 1, 2| e le pupille gli s'erano offuscate. Poté appena intravedere 2380 1, 4| distinguere nettamente gli oggetti vicini. Per questo abbiamo 2381 1, 5| vicino coloro che furono l'oggetto della nostra invidia, noi 2382 1, 21| un gesto dignitoso:~ ~- Oibò! Noi siamo abituate a ben 2383 2, 36| siamo lietissimi di rendere omaggio alla potente e saggia Regina 2384 1, 2| di vedere lì vicino due ombre nere che gli fecero l'impressione 2385 1, 17| proprio in quel posticino ombroso, dove il professore buttava 2386 2, 44| infatti sotto la quercia un ometto grassoccio, con un grande 2387 2, 27| conducendo una vita semplice e onesta.~ ~Buoni Bombi! Essi vanno 2388 1, 6| padrone di casa, lavoriamo onestamente e meritiamo da tutti il 2389 2, 40| appartengo a una specie d'insetti onorata quanto la tua.~ ~- Bum! - 2390 1, 16| pensare a dare una sepoltura onorevole agli eroi che morirono in 2391 1, 16| aver resi loro gli ultimi onori.~ ~Di ritorno dalla funebre 2392 2, 34| tutta l'importanza di questa onorificenza, ma capì che l'imperatore 2393 2, 41| momento, ridursi le più grandi onorificenze di questo mondo!~ ~Questo 2394 1, 6| meritiamo da tutti il titolo onorifico di formiche operaie. -~ ~ 2395 1, 8| della gran festa fatta dagli operai, che lavoravano da due parti 2396 1, 13| dei giudizii sul nostro operato. -~ ~Alcune formiche anziane 2397 1, 14| valorosi difensori, che opponevano una resistenza accanita.~ ~- 2398 1, 17| sistema assurdo, in piena opposizione coi sentimenti di libertà 2399 2, 25| neppure a scorgere la costa opposta?~ ~Gigino guardava qua e 2400 1, 8| lavoravano da due parti opposte al traforo del Cenisio, 2401 2, 27| quegli strani professori d'orchestra.~ ~Infatti, appena spuntò 2402 1, 17| accorgi che esso è a tiro, ordina il fuoco e, bum!, fallo 2403 1, 19| voi che nei vostri interni ordinamenti civili rappresentate tra 2404 1, 15| di opporre una resistenza ordinata, e gettando lo scompiglio, 2405 2, 33| incontrerai qualcun'altra, ti ordino di avvisarmi cinque minuti 2406 1, 17| A un certo punto egli ordinò l'alt, e schierati i soldati 2407 1, 3| Gigino, all'idea di avere gli orecchi così lunghi, rimase un po' 2408 1, 23| ogni zolla una montagna, a orientarmi verso un luogo che non vedo, 2409 2, 32| un'occhiata in giro per orientarsi.~ ~Dov'era? sapeva che non 2410 2, 29| pensava Gigino - chi è quell'originale che si diverte a rosicchiare 2411 1, 5| osservando da vicino questi bachi originali, vide che avevano una testina 2412 2, 31| era impossibile per lui orizzontarsi.~ ~A un tratto udì vicino 2413 1, 3| d'una tanaglia, con gli orli smerlati a sega.~ ~Ma non 2414 2, 43| cuoio di Russia; s'era fatto ornare la sua camera dalle api 2415 1, 15| quegli indiani selvaggi tutti ornati di penne, i quali vivono 2416 1, 24| perché non aveva lì pronto un orologio per misurare il tempo; ma 2417 2, 33| sporgeva in su un mostro orrendo con un muso nero e minaccioso, 2418 2, 27| aspetto grossolano di tanti orsacchiotti, il che insegna che non 2419 2, 27| Che magnifico branco d'orsi! -~ ~Avevano infatti dell' 2420 2, 27| Avevano infatti dell'orso, eppure erano insetti di 2421 2, 30| esclamò con forza:~ ~- Orsù: bisogna rimettersi al lavoro, 2422 1, 11| qualunque formica straniera osasse penetrare nel nostro villaggio. 2423 1, 18| di ieri, non avremmo mai osato di riattaccarvi. Ma tu sei 2424 2, 29| strano personaggio in quella oscura galleria, sorpresero Gigino 2425 2, 29| Contemporaneamente, nell'oscurità della galleria, si udì una 2426 1, 3| potremmo fare a viver qui all'oscuro? -~ ~Gigino a queste notizie, 2427 1, 13| esperienza e di ogni sapere, osiate dare dei giudizii sul nostro 2428 1, 11| conosciamo la dolcezza dell'ospitalità, e mettiamo crudelmente 2429 2, 39| aveva così cortesemente ospitati, e dove fin allora avevano 2430 1, 23| tondo alla pallottolina, osservandola minutamente per tutto; e 2431 2, 35| alle regole d'etichetta da osservarsi nella solenne cerimonia, 2432 1, 21| bambino, cioè quando non osservava nulla con attenzione.~ ~- 2433 2, 26| il suo cammino senza fare osservazioni.~ ~Intanto Gigino considerava 2434 2, 36| e, senza rispondere alla ossevazione della Regina, esclamò:~ ~- 2435 2, 31| abbia verso di voi nessuna ostile intenzione. -~ ~Quel dappoiché 2436 2, 27| apprezzar tutte le loro ottime qualità, tra le quali non 2437 | otto 2438 2, 29| coperto da una difesa d'ottone, ed egli, dopo aver girato 2439 1, 2| una forma curiosa, quasi ovale.~ ~Allora Gigino provò un' 2440 1, 4| certe pallottoline un po' ovali, e notò che le formiche 2441 1, 23| questa, pungendola col suo ovopositore, che è appunto l'organo 2442 1, 20| sbaglio, siamo cascati dalla padella nella brace! -~ ~ ~ 2443 2, 31| e ci troviamo in questo paese per una pura combinazione. 2444 2, 42| stare, non c'è bisogno di pagar la pigione a nessuno.~ ~- 2445 2, 31| Gigino era lieto di aver pagato il suo debito di gratitudine 2446 1, 7| spezzarli, e questo signore pagherebbe un tanto per poter salvare 2447 1, 24| alzando la testa - quanto pagherei, in questo momento, per 2448 1, 1| sicuro di trovarci tra le pagine un paio di schiaffi: anzi 2449 1, 23| diritte e fornito di due paia d'alucce trasparenti e sottili.~ ~- 2450 1, 23| una galla, a una di quelle palline rossicce che nascono spesso 2451 1, 1| riprese, che pareva un di que' palloncini rossi di gomma da due soldi, 2452 1, 23| bossolo.~ ~Girò in tondo alla pallottolina, osservandola minutamente 2453 2, 42| subito. -~ ~E fatta un'altra pallottolla di polpa di susina, seguì 2454 2, 38| compito: molti altri esseri palpitano in me, molte altre vite 2455 2, 34| suo gran corpo villoso, palpitante di ingordigia, con le immense 2456 2, 39| così maraviglioso tesoro di palpiti e speranze.~ ~ ~ ~ 2457 2, 31| care sorelle giallognole e panciute?~ ~- Eh! - rispose una di 2458 2, 42| cielo il desinare in un panierino.~ ~Alla fine della giornata 2459 2, 40| afferrò all'interno dei pantaloni, scavalcò l'orlatura, e 2460 2, 43| foderano con foglie di rose, di papaveri selvatici e di faggio bianco, 2461 1, 21| ammazzato. Esso è semplicemente paralizzato. Capirai che, se fosse morto, 2462 1, 22| caccia a certi animali, li paralizziamo e li portiamo in casa unicamente 2463 1, 21| vagabonda! Ah miserabile parassita! E forse sperava anche che 2464 1, 22| quella di questi insetti parassiti, che fanno godere ai loro 2465 2, 35| sembravano né più né meno dei paraventi situati alternativamente 2466 1, 4| raccontare la sua storia, parendogli che non gli mettesse conto.~ ~- 2467 1, 23| Cinipe, anche tu sei mio parente alla lontana; e in questa 2468 2, 36| quale ci uniscono vincoli di parentela e di sincera amicizia... -~ ~ 2469 2, 31| nostro amico le seguì, senza parere. Egli aveva una gran voglia 2470 1, 16| il quale, con rispetto parlando, gli voltava le parti posteriori.~ ~- 2471 2, 43| sulle ginocchia, si mise a parlargli con quella sua voce dolce 2472 2, 43| ricercarla. Ma non gliene parlò mai.~ ~Ripensandoci, il 2473 2, 25| quando, a un tratto, gli si parò dinanzi un ostacolo imprevisto, 2474 1, 12| lei ha detto quelle due parolacce ho sentito un grande urto 2475 2, 43| sapeva dir lei, con quelle paroline tenere che andavano proprio 2476 1, 7| Eh, quanto lusso di parolone difficili! Senza farla tanto 2477 2, 33| fermò sbalordito. Gli era parso di udire delle voci a lui 2478 2, 31| da rinunziare a qualunque partecipazione alla vita attiva, accettando 2479 2, 27| lauta colazione, alla quale partecipò anche Gigino e molto volentieri, 2480 2, 44| la scena in tutti i suoi particolari, poiché dominava la posizione 2481 1, 16| aprendo le ali, mostrò la particolarità del suo ordine, cioè le 2482 2, 39| l'ape dell'uva salamanna, partite quasi tutte le api che s' 2483 2, 38| bisogno della mia vita e io parto..., io vado a fondare un 2484 1, 18| ansia.~ ~Quei minuti gli parvero secoli.~ ~A un tratto udì 2485 1, 3| confusa, per quali strani passaggi era arrivato a questa trasformazione; 2486 1, 9| poté pettinarsi le antenne passandovele di sotto; e adoperando una 2487 2, 25| uomo avrebbe potuto appena passarlo con un salto.~ ~Che fare? 2488 2, 37| figura! Andiamo, via. Voglio passarti in rivista e farti fare 2489 1, 22| camminare, senza che gli passasse neanche per la testa che 2490 1, 3| al presente.~ ~Quanto al passato non capiva, quantunque ne 2491 2, 37| Dalla porta della città non passavano meno di un centinaio di 2492 2, 26| dire, - proseguì lo strano passeggero acquatico - ma nel mio gruppo 2493 2, 26| qualcuno... di qualcuno che passeggia tranquillamente sull'acqua! 2494 2, 26| nel cervello, si mise a passeggiare sulla coperta della barca 2495 1, 9| uscita alcune formiche, che passeggiavano in su e in giù con una certa 2496 2, 26| con la differenza che io passeggio sulla superficie dell'acqua, 2497 1, 17| dalla parte della ragione passeremo alla parte del torto. Perché, 2498 1, 4| riprese la formica - anche noi passiamo per quattro stati.~ ~- Come 2499 1, 10| negarlo. Noi tutte abbiamo una passione speciale per l'architettura, 2500 1, 5| che non sono né attivi né passivi, e che non si arriva mai 2501 2, 40| finiti i tre quotidiani pasti di miele l'uno meglio dell' 2502 2, 38| pacificamente i resti del pasticcio d'uva salamanna:~ ~- Disgraziato! - 2503 2, 37| zucca, era loro servito un pasto degno veramente della mensa 2504 2, 28| di riparare l'ingiustizia patita dall'insetto muratore e 2505 1, 11| seguitò il suo discorso patriottico.~ ~- Spesso io, nelle gravi 2506 1, 17| vecchie idee e di mille paure. Ufficiali, sott'ufficiali 2507 1, 2| gli fecero l'impressione paurosa di due becchini.~ ~Infatti 2508 2, 33| tra le enormi pinze di un pauroso mostro, che succhiava l' 2509 1, 23| amarezza:~ ~- È un'idea pazza!... Come posso fare io, 2510 1, 10| fossero soggette a diventar pazze, come succede qualche volta 2511 1, 7| tutto.~ ~- Ma questa è una pazzia, - disse rivolto alla sua 2512 1, 2| braccia, voleva tirar delle pedate, voleva urlare, piangere, 2513 2, 32| miracolo di costruzione, tutte pelose, munite in fondo di una 2514 2, 27| individui grossi, tozzi, tutti pelosi dalla punta delle antenne 2515 1, 12| l'acqua.~ ~Movendo a mala pena le gambe, si ridrizzò sul 2516 1, 15| assalgono i formicai, vi penetrano dentro, rubano gli armenti ( 2517 1, 11| formica straniera osasse penetrare nel nostro villaggio. Ebbene, 2518 2, 25| parole e tentando invano di penetrarne il senso nascosto, quando, 2519 1, 15| formica.~ ~Le rossastre già penetrate giù nella galleria d'ingresso, 2520 1, 14| gli assalitori che erano penetrati dentro.~ ~- Avanti! - disse 2521 2, 29| in casa mia.~ ~- Eh! son penetrato, diciamo pure, in casa tua, 2522 2, 32| dolcissimo profumo, che gli penetrava nell'anima come un conforto.~ ~- 2523 1, 15| selvaggi tutti ornati di penne, i quali vivono di aggressioni 2524 2, 31| pareti, e altre loro compagne pensano a riempirle ancora più che 2525 1, 4| rabbrividire solamente a pensarci. -~ ~A un tratto un grido 2526 1, 8| Mentre noi scaveremo, voi penserete a trasportare la terra scavata 2527 1, 6| disse Gigino che s'era fatto pensieroso - piuttosto che non essere 2528 1, 19| mezzo a due guardie con aria pensosa.~ ~Egli, al comando del 2529 2, 43| punizione avuta ma era il pentimento sincero e il profondo convincimento 2530 2, 42| per rispondere. E Gigino, pentitosi di quella sua violenza brutale, 2531 1, 24| rifacendo lentamente la via già percorsa sulla quercia.~ ~- Lentamente? - 2532 1, 3| servono per riconoscere le vie percorse, per farci i segnali, per 2533 1, 2| gli era rimasta, ed egli perdette finalmente ogni memoria 2534 1, 22| Abbi pazienza, ma io ci perdo la testa. O come fa a avertelo 2535 1, 13| mamma cara, abbi pazienza, e perdonami se sono stato cattivo fino 2536 1, 14| disse Fusca - saremmo tutte perdute: esse avrebbero invaso il 2537 2, 27| arte, regna in compenso una perfetta concordia, e nelle loro 2538 1, 14| situazione minacciava di farsi pericolosa.~ ~- Devono essere in molte... - 2539 1, 24| sembrare il viaggio meno pericoloso e meno incerto, gli faceva 2540 2, 39| rinnovata e, cessato il periodo di confusione e d'anarchia, 2541 2, 39| patria, perché la patria non perisse.~ ~Ed ecco la vecchia Regina, 2542 2, 28| che era chiusa, si mise a perlustrare la facciata della casa, 2543 2, 35| esagono è l'unica forma che ci permetta di fare entrare in un dato 2544 2, 36| Spero, - disse - che tu mi permetterai di venire qualche volta 2545 2, 40| erano tanto sagge, da non permettere che essi vivessero a ufo 2546 1, 8| ingegnere illustrissimo, che mi permetterebbe un'osservazione?~ ~- Di' 2547 2, 38| giovine Regina e possa ella perpetuare la nostra razza in nuove 2548 2, 39| assicurare la specie e di perpetuarsi nelle future generazioni.~ ~ 2549 2, 36| la vita, sono io che lo perpetuo: e questo popolo è mio perché 2550 1, 17| ogni tanto verso i loro persecutori, come per assicurarsi che 2551 1, 1| casa tutta bianca, con le persiane verdi, sotto le quali sporgeva 2552 2, 44| XLIV. Dove Grantanaglia si persuade che l'imperatore Ciondolino 2553 1, 24| andare.~ ~La troppa fretta, persuadetevene, è fatta apposta per arrivare 2554 2, 35| loro visita, e Gigino si persuadeva sempre più che non si trattava 2555 1, 1| argomento tanto eloquente e persuasivo, i tre personaggi dettero 2556 1, 12| equivalente di quello che pesa. E qui come ti senti?~ ~- 2557 1, 19| tutta la responsabilità che pesava su di lui.~ ~Egli, per la 2558 2, 33| particolare, la quale, malgrado la pessima accoglienza che gli aveva 2559 2, 39| per una gomitata o per una pestata di piede.~ ~In ogni modo 2560 2, 31| venne una gran paura d'esser pestato da qualcuno, e si arrampicò 2561 2, 43| e lo ricoprono tutto coi petali dei fiori. Anzi, di queste 2562 2, 43| api tappezziere tutta di pétali dei fiori più odorosi, e 2563 1, 23| pallottola, una materia quasi petrosa, una specie di nocciolo 2564 2, 28| una questione grossa o un pettegolezzo di quelli che non finiscono 2565 1, 15| e riverirli e perfino a pettinarli!~ ~Per questo i loro formicai, 2566 1, 9| dentato, col quale poté pettinarsi le antenne passandovele 2567 2, 35| e bene raro avviene.~ ~- Peuh! - rispose Dolcina. - Noi 2568 1, 8| fuscelli, fili di paglia, pezzetti di foglie e granelli di 2569 1, 7| proposta.~ ~- Tagliamolo a pezzi. -~ ~Le formiche erano già 2570 2, 26| perduto, mormorò come una pia preghier queste due parole:~ ~- 2571 1, 10| architetti e perfino pastori! Piaccia a Dio che sbagli, ma qua 2572 2, 44| nostri dolori e i nostri piaceri e non preoccupandosi di 2573 1, 5| diventare quel che gli pareva e piaceva; oppure se aveva un po' 2574 2, 35| forza di pigliar misure, di piallare e lisciare da tutte le parti, 2575 1, 13| E Gigino, commosso, piangendo e ridendo, si mise a ballare 2576 1, 16| senza dubbio, il salice piangente. Lì giacevano, disposte 2577 1, 13| pianto e come piangi e quanto piangerai pensando al tuo Gigino! 2578 1, 13| quanto hai pianto e come piangi e quanto piangerai pensando 2579 1, 13| dietro.~ ~E questa volta pianse di cuore, da tutti e centoventitré 2580 1, 1| il più grande, si alzò, e piantandosi a gambe larghe dinanzi al 2581 2, 27| sotterraneo di una talpa, e lì piantano il loro nido. Ma se nella 2582 1, 20| la polvere dal dorso e, piantatasi in mezzo all'assemblea, 2583 1, 1| d'uva salamanna ch'erano piantate alle due estremità della 2584 1, 21| rapida e inaspettata l'aveva piantato in asso ed era piombata 2585 1, 15| tanti piccoli stecchi che piantò intorno al buco del formicaio, 2586 2, 30| avevano osservato delle piastre di piombo di tre centimetri 2587 2, 37| perfino una gelatina reale, un piatto squisito, molto diverso 2588 2, 43| povero bruco battere un bel picchio in terra.~ ~E s'era già 2589 2, 32| alle cose infinitamente piccine, lo avevano sorpreso.~ ~ 2590 1, 18| più. Le formicole sono una piccolissima parte dell'ordine degli 2591 1, 24| conoscono solo gli esseri piccolissimi. Così, quando toccò terra, 2592 1, 7| benissimo all'ufficio di piccone, di leva, di zappa e di 2593 1, 10| conosceva col nome generico di pidocchi delle piante.~ ~- Ve ne 2594 1, 1| descrizioni voialtri le saltate a pié pari, sicché sarebbe una 2595 2, 43| Tenendo il filo tra i denti e piegando il capo, tirava su il resto 2596 2, 31| miele, delle formiche così piene di abnegazione da rinunziare 2597 1, 20| continuava a sentirsi in tutta la pienezza delle sue forze.~ ~Le due 2598 1, 3| Gigino restò come una formica pietrificata.~ ~Lezione! Spiegazioni! 2599 2, 38| confusione indescrivibile, un pigiapigia spaventevole: e immediatamente 2600 1, 15| e dalle sue compagne.~ ~Pigiate, strizzate da ogni parte, 2601 1, 5| occhio e va ingrossando e pigliando colore su un viso molto 2602 1, 22| senti se non ho ragione, a pigliarmela contro queste moscacce infami. 2603 1, 21| e i bruchi, pazienza: ma pigliarsela con le formiche, ti dico 2604 1, 21| Se, Dio liberi, se la pigliasse con me in questo momento, 2605 2, 36| regni tu.~ ~- Sì, eh? Ma ti piglieresti l'impegno di fare tutti 2606 2, 35| Grantanaglia, al quale gridò con piglio severo:~ ~- Ehi! luogotenente! 2607 1, 18| galleria del Lombrico per piombare improvvisamente in mezzo 2608 1, 21| piantato in asso ed era piombata sopra un bruco d'una discreta 2609 1, 15| Gigino, che col suo esercito piombava nel mezzo della colonna 2610 2, 30| osservato delle piastre di piombo di tre centimetri e perfino 2611 1, 10| monumento umano, alle famose piramidi d'Egitto, la maggiore delle 2612 1, 10| Buonarroti ch'era scultore, pittore, ingegnere, architetto, 2613 2, 40| acque come l'Idrometra, pittori illustri che posseggono 2614 1, 3| ma a far così la mi fa il pizzicorino. -~ ~La buona formica rise 2615 1, 22| animalaccio, che seguita a dormire placidamente come se niente fosse?~ ~- 2616 2, 43| discussioni sempre con un voto di plauso all'audace iniziativa del 2617 2, 35| genere maschile, numero plurale.~ ~- Vedendovi senza ali, 2618 | Pochissime 2619 1, 11| generale intorno alla storia politica e sociale del nostro popolo. -~ ~ 2620 1, 21| era una vespa del genere Pompilio, con certe gambe lunghe, 2621 1, 13| Era Fusca.~ ~Essa, ponendosi dinanzi a Gigino e protendendo 2622 2, 28| collera com'erano, non gli ponessero mente.~ ~Egli, appena furono 2623 1, 10| una specie di padiglione, popolato da certi insetti che lì 2624 2, 39| fondano altre società, altre popolazioni si uniscono, si affratellano 2625 2, 32| fremesse tutta di tenerezza e porgesse quasi con trasporto i suoi 2626 1, 3| cose!~ ~- E non basta. Nei pori che abbiamo all'estremità 2627 1, 24| insetti non abbiano l'uso di porre i nomi alle strade! -~ ~ 2628 2, 31| animalucci piccini come me, porrebbe certo più attenzione nel 2629 2, 32| per leccare, succhiare e portar via tutta la roba che hai 2630 2, 40| ci facciamo comodamente portare nel luogo dove sarà piantata 2631 2, 27| surgere il nettare dei fiori e portarlo in casa per nutrire le larve.~ ~ 2632 2, 37| potresti tu..., scusa sai... portarmi a cavalluccio fin là?~ ~- 2633 1, 2| uno sforzo disperato per portarsi la mano di dietro e rimetterla 2634 1, 21| forse sperava anche che portassi il bruco in casa mia, che 2635 1, 1| bel davanzale di pampini portati fin lassù da due grosse 2636 2, 41| pensiero della mamma gli portava sempre fortuna, alzando 2637 1, 9| Esse vigilano alle nostre porte per esser pronte, in caso 2638 1, 13| formicola! Chi sa! Forse mi porterà fortuna, perché dicerto 2639 1, 6| anziane:~ ~- Andiamo, e portiamoci anche le nostre allieve. 2640 1, 15| ingresso, e non è bene che ne portino a casa il disegno della 2641 1, 24| quella molto migliore e più positiva che lo guidava in quel viaggio, 2642 1, 1| poiché era un bambino dimolto positivo, tagliò la questione dicendo:~ ~- 2643 2, 41| il viso insanguinato e la posò accanto a sé.~ ~La cosa 2644 2, 41| subito che si trovava nei possedimenti di un ricco apicultore, 2645 2, 40| Idrometra, pittori illustri che posseggono il segreto di un colore 2646 2, 42| disse Gigino - prendiamo possesso della casa. -~ ~S'introdusse 2647 | possiate 2648 2, 33| dietro tutti i vituperii possibili e immaginabili. Che battaglia! 2649 1, 3| con le mascelle inferiori poste al disopra delle mandibole, 2650 2, 39| avessero piegato l'estremità posteriore del corpo, si sarebbero 2651 1, 15| della pianta! -~ ~Quindi postosi di traverso alla foglia 2652 2, 35| sconfitto, e che noi, non potendola trasportar fuori, abbiamo 2653 2, 29| grande curiosità. Onde non potendone più, domandò:~ ~- Mi fai 2654 2, 35| anche la gomma, una gomma potentissima, che ci serve come materia 2655 2, 37| gelatina reale bisognerebbe poterla avere tutti i giorni.~ ~- 2656 1, 10| e li teniamo con noi per poterli mungere come abbiamo fatto.~ ~- 2657 1, 18| era tanto evidente da non poterne dubitare.~ ~Mentre cercava 2658 2, 41| erano molto lontane: ma come potevan fare le due povere formiche, 2659 | potevo 2660 | potremmo 2661 2, 41| della fossa, sulla quale il pover'uomo seguitava a urlare 2662 2, 33| all'aria presso a loro.~ ~- Poveraccia! - esclamò Grantanaglia 2663 2, 27| ultima era la carità verso i poveretti.~ ~Infatti, mentre egli 2664 2, 41| dove alloggiare.~ ~- Oh, poveretto! -~ ~Il Sirice pensò un 2665 1, 12| sporgeva su una piccola pozza d'acqua lì vicino e, arrampicatosi 2666 2, 37| venne ad avvertirlo che il pranzo era in tavola, ed egli raggiunse 2667 2, 31| discese per l'apertura praticata in mezzo al monticello, 2668 1, 16| furono con ogni sorta di precauzioni portate giù nel sotterraneo 2669 1, 6| notizia della preda, e che precedeva le altre per indicar la 2670 1, 18| Entriamo! - gridò Gigino precipitandosi dentro, seguìto dal suo 2671 1, 14| con Gigino alla testa si precipitarono frementi fuori della stanza 2672 1, 16| che egli trovò la forza di precipitarsi su quel maleducato, di montargli 2673 2, 41| della giacchetta, sarebbero precipitate in terra sicuramente, se 2674 2, 40| terribile dardo i maschi, e li precipitavano fuori della città, nella 2675 1, 8| sperate di arrivare al punto preciso?~ ~- Certamente, - risposero 2676 1, 20| il nome di barbare e di predatrici, invece di combatterci apertamente, 2677 1, 19| così nel mondo. Quando uno predica sui pericoli che può provocare 2678 1, 6| lavoro vale molto più che predicarlo. -~ ~La giornata era splendida, 2679 1, 19| incomincia a convenire che il predicatore aveva ragione.~ ~Figuratevi, 2680 1, 12| scendere dal sasso dal quale predicava, e avvicinatosi a Gigino 2681 1, 1| sedere sulla panchina, - preferirei di diventare un grillo! -~ ~ 2682 1, 22| ragni, altre i grilli, io preferisco di riporre le mie uova nei 2683 1, 15| intelligenti e laboriose, sono preferite alle altre nell'ufficio 2684 2, 26| tanaglie, mediante le quali ti prega di trasportarla alla riva. -~ ~ 2685 1, 10| assaggiare; e senza farsi più pregare ne fece una tale scorpacciata 2686 2, 31| mio amico Sirice, voglio pregarlo di scavargli una galleria 2687 2, 26| perduto, mormorò come una pia preghier queste due parole:~ ~- Mamma 2688 1, 22| tanto ricco di virtù e di pregi, ha saputo conquistare tra 2689 1, 10| creare edifizi che hanno il pregio della varietà e l'impronta 2690 1, 13| arriveranno mai a vincere il pregiudizio e la diffidenza che le fa 2691 2, 37| Quindi rivoltosi all'ape, la pregò di non portargli mai più 2692 1, 23| a vedere il posto che mi preme di trovare. Accetti?~ ~- 2693 2, 34| fatto il tuo dovere: e, per premio, in presenza a questo popolo 2694 1, 22| Ma come si fa? I figli premono a tutti, e ci vuol coraggio. -~ ~ 2695 1, 11| sbrigare una faccenda di premura.~ ~Ma il professore non 2696 2, 27| miti e cortesi, pieni di premure per la loro prole, pieni 2697 2, 44| caduta, e che gli domandava premurosamente:~ ~- Ma che è stato? -~ ~ 2698 2, 44| quindi si ripiegò a sinistra prendendo quasi la posizione di un 2699 2, 43| so, - gli sussurrò Gigino prendendolo a braccetto. E siccome quella 2700 2, 28| ladro venisse fuori per prenderlo di sorpresa.~ ~A un tratto 2701 1, 2| fossero molto rimpiccoliti e prendessero una forma curiosa, quasi 2702 2, 39| città che non è la vostra, e prendete parte alla vita di un popolo 2703 1, 20| inconcepibili i suoi tormenti. Prendetelo: tagliategli a una a una, 2704 1, 14| soddisfatto della piega che prendevano le cose.~ ~Certo, gli avversari, 2705 2, 44| e i nostri piaceri e non preoccupandosi di scrutare la nostra anima 2706 2, 37| assaggiata, Gigino incominciò a preoccuparsi e a biasciare mormorando:~ ~- 2707 1, 10| formicolesche, gli dava una certa preoccupazione.~ ~Infatti, rientrato nel 2708 1, 14| badarvi, molto più che gravi preoccupazioni incominciavano a turbare 2709 2, 27| buoni Bombi, commossi, le prepararono subito una lauta colazione, 2710 2, 37| Una volta, anzi, Dolcina preparò per le due formiche perfino 2711 2, 28| andava avvicinandosi, e l'Ape prepotente non tardò a mostrarsi all' 2712 2, 44| allora, un dolce e sicuro presagio di lieti avvenimenti.~ ~ 2713 2, 35| incognito. Grantanaglia, presentami! -~ ~Grantanaglia s'inchinò, 2714 1, 3| delicatezza così straordinaria, da presentare alla sua mente la natura 2715 2, 36| gara per accarezzarla e presentarle la loro proboscide piena 2716 2, 35| delle api, e che saremo presentati alla Regina. Alla Regina, 2717 1, 19| città, dove lasceremo un presidio per difenderla. In questo 2718 1, 6| tratto la buona formica.~ ~E presolo a braccetto, o meglio a 2719 1, 12| tuo corpo, vale a dire ha press'a poco la stessa relazione 2720 2, 27| dovere di ogni galantuomo di prestarsi a favore dei deboli quando 2721 1, 17| alle tue compagne i servigi prestati, e a vantarti di aver fatto 2722 1, 7| strumenti formidabili, che si prestavano benissimo all'ufficio di 2723 1, 10| gorgoglione grasso, il quale si prestò volentieri all'operazione.~ ~ 2724 2, 44| comprenderci e come, nella loro presunzione di uomini, si accontentino 2725 2, 32| fusche in particolare, e pretendente al dominio di tutte le formiche 2726 2, 31| trascurabile e che non si poteva prevedere, lo allontanava improvvisamente 2727 2, 38| evidentemente di guardia e prevedevano la venuta della vecchia 2728 1, 4| sorridendo, come se avesse preveduto la sua maraviglia.~ ~Gigino 2729 1, 22| questo miracolo di cure previdenti e di amorevoli fatiche per 2730 1, 8| quand'era bambino sulla previdenza delle formiche, e della 2731 1, 5| raspare nelle pareti della tua prigione e io ti ho aiutato a uscir 2732 1, 23| ricompensa della mia lunga prigionìa!~ ~- Beato te! - mormorò 2733 2, 38| coperchio che la teneva prigioniera nell'alveolo, uscì fuori, 2734 1, 19| formiche che erano rimaste prigioniere di guerra.~ ~Ma il momento 2735 1, 19| fuori del formicaio tutti i prigionieri di guerra! Le esecuzioni 2736 1, 18| soggiunse:~ ~- Custodite questo prigioniero. Io intanto vo a dimostrargli 2737 2, 32| intelligenza e di una prontezza di prim'ordine.~ ~Egli, trovandosi 2738 2, 42| e finalmente, venuta la primavera, diventano insetti perfetti 2739 2, 39| riversarsi fuori dei loro primi confini, entro i quali l' 2740 1, 13| uscite dalla nostra tutela, prive come siete di ogni esperienza 2741 2, 37| celle i loro corpi molli e privi di gambe.~ ~Una mattina 2742 2, 37| Corbezzoli! - esclamò. - Quanti privilegi hanno queste femmine! -~ ~ 2743 1, 9| Reduvio pulito, il quale si procaccia apertamente la vita affrontandone 2744 1, 22| è vero, e il suo modo di procedere era addirittura feroce. 2745 1, 20| canapa, di fargli un piccolo processetto! -~ ~Gigino per un momento 2746 1, 1| formicole che vanno sempre in processione, tutte in fila e che non 2747 2, 43| il Sirice, era stato in procinto di domandargli dei ragguagli 2748 1, 20| sentire che egli si faceva proclamare il capo di tutte le formiche 2749 1, 19| della guerra per essere proclamato imperatore: insomma era 2750 1, 18| nostro territorio a far la proclamazione ufficiale. -~ ~E soggiunse 2751 1, 16| vi dispiacerebbe se io vi procurassi un bel desinare d'un centinaio 2752 2, 44| gorgoglioni, ai quali Grantanaglia procurava scrupolosamente ogni giorno 2753 2, 34| Luogotenente, tu sei un prode soldato!~ ~- Sfido! - mormorò 2754 2, 43| raccontato, tutto contento, la prodezza che aveva fatto.~ ~Non l' 2755 2, 37| escursioni al giorno.~ ~Tale prodigiosa attività, dava all'alveare 2756 2, 29| tutta ingombra di segatura prodotta evidentemente dal misterioso 2757 2, 31| Sulle sue galle, che son prodotte dalla puntura di certi Cinipidi, 2758 1, 23| le uova. Questa puntura produce una ferita, e questa ferita 2759 1, 23| in quel punto la foglia, producendovi sopra un bitorzolo o una 2760 2, 37| osservando minutamente, tutto produceva con una regolarità maravigliosa; 2761 2, 35| le celle per le uova che producono le femmine, e quelle sono 2762 1, 22| alcune specie di formiche profanatrici e divoratrici di cadaveri. 2763 2, 32| senza dar noia a nessuno e profano i fiori! E tu? Tu che vieni 2764 1, 12| inferocite su di lui.~ ~Bel profitto, davvero, avevano fatto 2765 2, 35| luogotenente che dormiva profondamente si riscosse.~ ~- Finalmente! - 2766 1, 8| Tenendo conto della profondità alla quale scenderemo, - 2767 2, 32| la testa giù nel calice profumato, poi ne raccoglieva il polline, 2768 2, 37| informicolato, si maturavano i progetti più strampalati di future 2769 2, 32| vedere, ora, che vorrai proibire a tutti gli altri insetti 2770 2, 27| pieni di premure per la loro prole, pieni d'affetto per la 2771 2, 27| sentì un suono grave e prolungato, che risvegliava in lui 2772 1, 14| resto, i loro connotati, non promettevano nulla di buono. Infatti 2773 2, 40| che l'altro sono sempre pronti a schiacciarli con la stessa 2774 2, 25| volta rise Gigino. Quel nome pronunziato con accento terribile e 2775 2, 34| una cosa impossibile: io proporrei di tirarlo da un lato, se 2776 2, 37| tratto tutti i suoi ambiziosi propositi, e avrebbe voluto che la 2777 | propri 2778 2, 40| a fare quassù? Questa è proprietà mia. Sapete chi sono?~ ~- 2779 2, 29| Ora, vedi, - disse il proprietario di quella testa - potrei 2780 1, 24| partito, e non ebbe che a proseguire il viaggio sempre in avanti, 2781 2, 33| storia. -~ ~E tutt'e tre proseguirono la via verso l'alveare.~ ~- 2782 2, 35| Intanto i tre personaggi proseguivano nella loro visita, e Gigino 2783 2, 40| Gorgoglioni che sono nostri prossimi parenti, e che rendono alle 2784 1, 23| accorgersi che il rumore veniva prossimo dall'interno di essa: era 2785 2, 40| ramo molto basso, che si protendeva in fuori del fusto, pendeva 2786 2, 34| di Morto, nonostante le proteste e i colpi di quella moltitudine 2787 1, 21| del tutto una cert'aria di protezione, disse:~ ~- Ti aiuterò io. -~ ~ 2788 1, 10| superava tutte le sorprese provate fino allora, e oltre a dargli 2789 1, 3| solletico che hai sentito ti provi che sono organi di tatto 2790 1, 8| sfiducia nelle opere altrui proviene da un po' di superbia, e 2791 2, 27| del suo lavoro, l'aveva provocata e, dopo una lotta feroce 2792 1, 10| delle stalle igieniche, provvedendo loro il nutrimento per averne 2793 2, 43| esse s'erano impegnate di provvederli di arbusti verdi necessari 2794 1, 8| formicole lavorino l'estate per provvedersi il mangiare per l'inverno, 2795 2, 43| rivestimento lanoso col quale provvedono il loro nido. E aveva stretto 2796 2, 39| ecco la vecchia Regina, la provvida fondatrice della città, 2797 1, 20| per ringraziarne la Divina Provvidenza; ma accorgendosi che un 2798 1, 24| voce era di Gigino, e fu provvidenziale per il grillo, perché mentre 2799 1, 11| dell'ordinamento saggio, provvido, liberale, fraterno di quei 2800 1, 20| saperlo. -~ ~Gigino credé prudente di stare zitto.~ ~- Dovete 2801 2, 31| accompagnato, per misura di prudenza, da una di loro.~ ~Egli, 2802 1, 19| sia l'uso delle guardie di pubblica sicurezza: se no, le garantisco 2803 1, 15| Cody, che riproduceva in pubbliche rappresentazioni nelle principali 2804 2, 30| Ciondolino preso per una pulce.~ ~ ~ ~Proprio così: quella 2805 2, 30| esclamando:~ ~- Benedetto le pulci! -~ ~ ~ 2806 1, 5| tante formiche mascherate da Pulcinella.~ ~Erano certi cosi molli, 2807 1, 9| insieme verso l'ingresso.~ ~- Pulirmi? - domandò Gigino meravigliato.~ ~- 2808 1, 9| ma come si fa, dico io, a pulirsi senz'acqua, né sapone, né 2809 1, 9| della nostra abitazione. Pulisciti, via, e poi risaliremo insieme 2810 1, 9| Si butta fuori da ogni pulvillo una gocciolina di questo 2811 1, 23| di quercia come questa, pungendola col suo ovopositore, che 2812 2, 40| Ehi! - esclamò con voce pungente - che cosa venite a fare 2813 2, 34| marcia devastatrice.~ ~I pungiglioni delle assalite tentavano 2814 2, 43| era più la stizza della punizione avuta ma era il pentimento 2815 2, 33| succolenta. -~ ~E in così dire, puntando le sue zampacce e scalzando 2816 1, 21| pungiglione, e con un paio di puntate ridusse il povero bruco 2817 2, 34| tentò ancora di sollevarsi puntellandosi sull'unica gamba rimasta, 2818 2, 41| fuori due zampettine che si puntellarono sull'orlo, e su su apparve 2819 2, 33| attaccato al suo collo, si puntellò al fil d'erba che lo aveva 2820 2, 29| armata di un formidabile punteruolo.~ ~- Ora, vedi, - disse 2821 2, 41| inferocite lo seguivano sempre, punzecchiandolo da tutte le parti.~ ~Finalmente, 2822 1, 2| s'era fatto pesante e le pupille gli s'erano offuscate. Poté 2823 1, 21| qualche tempo, andrebbe in putrefazione e non sarebbe una cosa troppo 2824 2, 41| dentro una pipa anche più puzzolente di quelle.~ ~Quando la giacchetta 2825 1, 18| già asfissiate dalle loro puzzolenti esplosioni, si rimise alla 2826 1, 12| duole qui, qua...~ ~- E quaggiù, ho capito. Eppure il sistema 2827 2, 42| te... Se hai bisogno di qualcos'altro, senza complimenti...~ ~- 2828 | qualcun 2829 | qualcuna 2830 | quantunque 2831 1, 5| quando sei arrivato alla tua quarta trasformazione, cioè allo 2832 2, 27| suono e poi un terzo e un quarto e un quinto, ed elevarsi 2833 2, 33| cavernosa volgendo i suoi quattordici occhi sulle due formiche 2834 2, 35| in corpo, e in quattro e quattr'otto incalziamo dei muri 2835 | que' 2836 2, 39| infilzarsi la pancia per questioni molto più piccole di quelle 2837 2, 29| quelle, - pensò - poiché a questora, certo, in casa mia son 2838 2, 33| posata, continuò zitto e quieto la discesa del rosaio, e 2839 1, 7| verme era lungo non meno di quindici centimetri, una lunghezza 2840 2, 27| un terzo e un quarto e un quinto, ed elevarsi su per le volte 2841 1, 14| e robusto, e nelle lotte quotidiane con le sue compagne (poiché 2842 2, 40| pensava che erano finiti i tre quotidiani pasti di miele l'uno meglio 2843 2, 28| che, dopo aver camminato qusi tutta la giornata, Gigino 2844 2, 39| e ai quali dettero tutte r loro fatiche? Esse compiono 2845 1, 5| mandar giù e ripeteva fra sé rabbiosamente:~ ~- Neutro! Dunque io sono 2846 2, 33| sguardo sotto di loro e rabbrividirono.~ ~Un quadro orribile, una 2847 2, 33| orribile, una scena selvaggia, raccapricciante si presentò ai loro occhi.~ ~ 2848 1, 4| notò che le formiche le raccattavano e se le mettevano in bocca.~ ~- 2849 1, 23| domandava qual mistero essa racchiudesse nel suo interno, quando 2850 1, 24| E questo pensiero, che racchiudeva tanti ricordi e tante speranze, 2851 2, 38| reali che sono là in fondo racchiudono dunque delle aspiranti al 2852 2, 35| il miele e il pòlline che raccogliamo dai fiori per dar da mangiare 2853 2, 28| insaputa di chi la esercita, e raccoglie intorno a lui un soave profumo 2854 2, 42| tempo, - continuò l'ape - raccogliendola dai fiori e dai frutti. 2855 2, 32| calice profumato, poi ne raccoglieva il polline, ronzando ogni 2856 2, 37| proprio compito; e mentre le raccoglitrici distribuivano con ordine 2857 1, 4| altre che cosa fanno?~ ~- Le raccolgono, le inumidiscono con la 2858 1, 15| Gigino.~ ~E girando qua e là, raccolse tanti piccoli stecchi che 2859 2, 34| la tua storia, ma me la racconterai domani. Resta inteso che 2860 2, 33| in un posto. Intanto mi racconterete la vostra storia. -~ ~E 2861 2, 44| saprete un'altra volta, e vi racconterò anche come l'imperatore 2862 1, 21| pareva anch'essa un po' raddolcita, interruppe la pausa esclamando:~ ~- 2863 2, 34| tutte, messesi da una parte, raddoppiando gli sforzi dèttero di leva 2864 2, 39| via via cresciuta, anzi raddoppiata addirittura; l'alveare era 2865 2, 30| stupefatto.~ ~E la sua maraviglia raddoppiò addirittura, appena sentì 2866 2, 43| tenendosi fermo con quelle, raddrizzava la testa e acchiappava il 2867 1, 10| sotterranei vi troviamo la radice di una pianta fresca, ché 2868 2, 31| terra che avvolgeva le loro radici furono così trasportati 2869 2, 36| E Ciondolino si volse raggiante di gioia al suo aiutante, 2870 2, 40| mormorò Grantanaglia raggiungendolo. - L'uomo sul quale stiamo 2871 2, 25| nuotare; ma che m'importa? Io raggiungerò la mia mamma o affogherò 2872 2, 31| improvvisamente dalla mèta raggiunta, e lo buttava a gambe all' 2873 2, 42| di capo, Grantanaglia si raggomitolò tutto in un angolo della 2874 1, 7| lombrico, tutte le altre si raggrupparono all'orlo del buco, nel quale 2875 2, 38| una grande folla di api raggruppatasi a un tratto seguì la vecchia 2876 2, 43| procinto di domandargli dei ragguagli intorno alla situazione 2877 1, 1| ma come si fa, dico io, a ragionare con questo caldo? -~ ~Qui 2878 1, 6| convenire che la formica aveva ragioni da vendere e disse:~ ~- 2879 2, 42| sai? Io quando ho fame non ragiono più. E, siccome in questo 2880 2, 33| domande, di spiegazioni e di rallegramenti.~ ~- Il nostro imperatore! - 2881 1, 8| era stata eseguita.~ ~- Mi rallegro con lei... - disse rivolto 2882 1, 24| mentre la sua assalitrice rallentava sorpresa le sue zampe, esso 2883 1, 24| in terra sentì un certo rammarico di avere speso tanto tempo 2884 2, 43| lo commosse tutto.~ ~Si rammentò che un giorno, avendo sorpreso 2885 2, 33| vissute finora di una vita randagia, sempre in mezzo a mille 2886 2, 32| ebbe un'idea luminosa.~ ~Si rannicchiò quanto più poté dentro la 2887 2, 25| scostarono con la massima rapidità la barca dalla riva.~ ~ ~ ~ 2888 1, 15| vivono di aggressioni e di rapine?~ ~Ebbene, dovete sapere 2889 2, 32| villa, dalla quale era stato rapito così bruscamente e alla 2890 1, 24| Sono un essere che ha molti rapporti coi tuoi parenti.~ ~- Meno 2891 1, 12| formica ben conformata, rappresenta la dugentottantesima parte 2892 1, 19| interni ordinamenti civili rappresentate tra gli insetti tutti la 2893 1, 16| la quale per le formiche rappresentava, senza dubbio, il salice 2894 2, 40| api. Quei maschi ormai non rappresentavano che un infinito numero di 2895 1, 15| riproduceva in pubbliche rappresentazioni nelle principali capitali 2896 1, 21| nella razza degli Imenotteri rappresentiamo il popolo più robusto, il 2897 1, 4| tutti gli insetti, meno rare eccezioni - riprese la formica - 2898 1, 22| delitto sono, in verità, assai rari, ma bastano ad offuscare 2899 2, 35| uomini far presto e bene raro avviene.~ ~- Peuh! - rispose 2900 1, 5| sei ora, hai cominciato a raspare nelle pareti della tua prigione 2901 2, 37| fine della stagione, si rasserenò e trasse un gran sospiro 2902 2, 32| pungiglione dando dei segni poco rassicuranti: ma, alla fine, parve decisa 2903 2, 39| certo fatto apposta per rassicurare le due formiche.~ ~Esse 2904 2, 37| incominciava a contorcersi, lo rassicurò.~ ~- Ma ti pare, grullerello, 2905 1, 24| lamenti soffocati e dalle rauche minacce che udiva.~ ~Si 2906 1, 9| ninfa, ha il corpo tutto ravvolto di uno strato di polvere, 2907 2, 29| di spiegarmi tutti questi rebus che vai almanaccando da 2908 2, 28| povero insetto muratore, reca un'immensa felicità anche 2909 2, 41| un punto determinato dove recarsi. Ma in verità camminava 2910 1, 19| vittorioso, che diceva:~ ~- Recate fuori del formicaio tutti 2911 1, 5| sentì un nodo alla gola, e recatesi le prime due gambe alla 2912 2, 42| fuori, riscese in terra, e recatosi al luogo ove aveva lasciato 2913 2, 38| la Regina, dalla quale si recava a comunicare la sua intenzione 2914 2, 37| continuo viavai di operaie che recavano la raccolta fatta nei loro 2915 1, 16| furono deposte quelle morte recentemente, dopo aver resi loro gli 2916 2, 40| questo, l'uomo ricoprì il suo recipiente e si mosse per andarsene, 2917 1, 11| una società basata sulla reciproca stima e sull'amore fraterno. -~ ~ 2918 1, 17| esclamò Gigino in tono reciso. - D'altronde la vittoria 2919 1, 18| esclamò con tono di uno che regala qualche cosa:~ ~- Va bene, 2920 1, 19| queste parole non poté più reggere.~ ~Egli si gettò avanti, 2921 2, 44| Grantanaglia non fece a tempo a reggerlo, Gigino scivolò dal seme 2922 2, 42| legnaiole non era certo una reggia adatta a un imperatore della 2923 2, 33| al collo esclamando:~ ~- Reggimi, se no casco! -~ ~Fu l'affare 2924 2, 41| si trovavano a metà della regione sinistra della giacchetta, 2925 2, 41| formiche si diressero verso le regioni posteriori della giacchetta.~ ~ 2926 2, 27| loro casa manca l'arte, regna in compenso una perfetta 2927 2, 36| E io vorrei regnare come regni tu.~ ~- Sì, eh? Ma ti piglieresti 2928 1, 10| una cosa: come si potrebbe regolare uno che avesse bisogno a 2929 2, 37| tutto produceva con una regolarità maravigliosa; ognuno attendeva 2930 2, 41| tasca.~ ~Ma fu una fortuna relativa, perché Gigino e Grantanaglia 2931 1, 12| ha press'a poco la stessa relazione cerebrale che è nell'uomo 2932 2, 31| loro corpo fino al punto di render loro difficile il cammino 2933 2, 36| Formiche, siamo lietissimi di rendere omaggio alla potente e saggia 2934 1, 17| ambizione dei suoi seguaci e renderseli così più devoti, e poi per 2935 1, 3| ordinare le sue idee, di rendersi conto a un bel circa del 2936 2, 41| dimenticherò mai il servizio che mi rendesti, salvandomi dal pericolo 2937 2, 39| eccessiva quantità di viventi rendeva impossibile la vita.~ ~E 2938 2, 40| stesso servizio che noi rendiamo all'uomo.~ ~- Bel servizio! - 2939 2, 40| prossimi parenti, e che rendono alle piante, né più né meno, 2940 1, 20| leali? -~ ~Gigino voleva replicare:~ ~- O se anche gli stessi 2941 2, 33| del gentile pensiero, - replicava Gigino. - E vi assicuro 2942 2, 26| affogare, e non ammetteva repliche; motivo per cui quel curioso 2943 1, 11| vivere, costituite in civili repubbliche, col nostro lavoro, tutte 2944 1, 16| recentemente, dopo aver resi loro gli ultimi onori.~ ~ 2945 2, 43| la vita nella sua nuova residenza d'imperatore spodestato.~ ~ 2946 2, 35| Noi abbiamo la cera e la rèsina in corpo, e in quattro e 2947 2, 31| qualità friabile e poco resistente della terra. Quindi, traversando 2948 2, 37| adoperando una sostanza resistentissima composta di cera e di gomma, 2949 1, 12| loro, non pensò neppure a resistere alle sue avversarie, le 2950 1, 14| sfonda! - aggiunse Gigino, respingendo un assalitore che tentava 2951 2, 26| a galla precisamente per respirare, poiché i peli che la Notonetta 2952 1, 12| Così... Anche l'apparecchio respiratorio è perfetto: il tuo sangue 2953 1, 19| indiscutibile tutta la responsabilità che pesava su di lui.~ ~ 2954 1, 16| insetti più piccoli, che restano asfissiati, e cadono facilmente 2955 1, 3| proprie nozioni. -~ ~Gigino restò come una formica pietrificata.~ ~ 2956 2, 40| mascherato da una fitta rete, armato di una specie di 2957 2, 44| mano una lunga asta con una retina per acchiappar le farfalle.~ ~ 2958 1, 14| per questo accennavano a retrocedere, ed essendo impossibile 2959 1, 13| sentimento di avversione, e riaccostatesi a lui lo baciarono in segno 2960 2, 27| mia buona formica, possa riacquistarlo. In ogni modo, guarda: il 2961 1, 7| Gigino stimò opportuno di riaffacciare la sua proposta.~ ~- Tagliamolo 2962 2, 31| aria, non si sarebbe potuta rialzare così facilmente. -~ ~Erano, 2963 1, 8| letto e la mattina dopo rialzarsi daccapo..., una tiritèra 2964 1, 8| mattina, per poi la sera riandare a letto e la mattina dopo 2965 1, 24| ricordi e tante speranze, lo rianimava, gli faceva sembrare il 2966 1, 24| Quando finalmente vide riapparire il Cinipe, esclamò:~ ~- 2967 1, 18| non avremmo mai osato di riattaccarvi. Ma tu sei uscito col tuo 2968 1, 16| Domani le Rossastre ci riattaccheranno, come ha detto Fusca, e 2969 2, 41| Anche la speranza di riavvicinarsi alle api sue amiche era 2970 2, 40| da far lo sprezzante; - ribatté l'altro sporgendo la testa 2971 1, 16| siccome Gigino tentava di ribattere questi argomenti, il vecchio 2972 2, 38| mettersi addirittura in ribellione.~ ~Pure qualche cosa di 2973 2, 32| questa scappata Gigino sentì ribollirsi un po' il sangue, e lasciando 2974 2, 40| rispose Gigino con un gesto di ribrezzo. - Per grazia di Dio è la 2975 2, 40| comodo. A ogni passo il piede ricadendo in terra, dava una tale 2976 2, 33| io, che era completamente ricambiato.~ ~- Ah! noi ci siamo salvate 2977 1, 16| interrotti, una parte si mise a ricercare le compagne morte e quelle 2978 2, 43| abbastanza forti per andare a ricercarla. Ma non gliene parlò mai.~ ~ 2979 1, 5| e meraviglioso, venne a richiedere la sua attenzione.~ ~La 2980 1, 5| riempiti di cenci e poi richiusi in fondo con una cucitura.~ ~ 2981 2, 44| E, mentre il naturalista richiuso l'album se ne andava tutto 2982 1, 24| Ora, per causa tua, dovrò ricominciare la caccia.~ ~- Che vuoi? 2983 2, 30| stomaco, nel quale erano ricominciate le accordature di contrabbasso, 2984 1, 21| de' miei figli. -~ ~Appena ricomparve la vespa, Gigino misurando 2985 1, 23| la grande, la vagheggiata ricompensa della mia lunga prigionìa!~ ~- 2986 2, 28| opere buone sono sempre ricompensate: aveva pensato alla sua 2987 1, 3| disse Gigino con rabbia riconcentrata - ma non ci sarebbe, per 2988 2, 25| la direzione che doveva ricondurlo alla sua villa. E aveva 2989 1, 23| gli venne un'idea che lo riconfortò tutto di speranza e di gioia.~ ~- 2990 2, 44| parte inferiore del corpo e ricongiungendo con una curva la testa alla 2991 2, 44| ripiegò la testa in modo di ricongiungerla alla metà del corpo; e l' 2992 1, 6| Eh sì: bisogna che riconosca d'avere avuto torto a lagnarmi 2993 2, 27| essa è assai lontana, ma si riconosce da una pianta d'uva che 2994 2, 35| Gigino, al quale le api riconoscenti avevano assegnato una bellissima 2995 2, 38| e alle ali più corte si riconosceva facilmente per una femmina, 2996 1, 24| impercettibili segni di riconoscimento, quando Gigino fu in terra 2997 2, 28| casa, in cerca del nido da riconquistare.~ ~Su su, in prossimità 2998 2, 35| ben presto la parete è ricoperta da un grosso strato di cera, 2999 1, 16| finissime adattate al volo ricoperte da un altro paio d'ali cornee 3000 2, 40| della quercia il terreno era ricoperto di grosse api con un addome 3001 2, 44| un mezzo tondo: e l'omino ricopiò il mezzo tondo.~ ~Da ultimo 3002 2, 40| Fatto questo, l'uomo ricoprì il suo recipiente e si mosse 3003 2, 43| sontuoso.~ ~Egli s'era fatto ricoprire appunto dalle api megachile 3004 2, 40| con due grandi occhi, che ricoprivano loro lateralmente la testa.~ ~- 3005 2, 43| alveolo nella terra e lo ricoprono tutto coi petali dei fiori.