abban-debol | decid-later | lati-ricop | ricor-trent | trian-zucco
     Volume, Cap.

3006    1,  13|                punta di camicia che mi ricorda la mia mamma, e ora sono
3007    1,   5|                più maraviglia è di non ricordarmi di nulla.~ ~- Sfido! In
3008    1,   3|             aveva tolto la memoria) di ricordarsi anche nettamente le vicende
3009    1,   7|               paura di nulla. Poi devi ricordarti che ti ho insegnato a non
3010    2,  35|              dormire? Un luogotenente, ricòrdatelo bene, non deve dormire che
3011    2,  43|               bada di non farlo più, e ricordati che ogni persona che lavora
3012    2,  43|                  E Gigino ora se n'era ricordato a tempo.~ ~Anzi, rimessosi
3013    2,  43|               era già mosso, quando un ricordo della sua vita di bambino
3014    2,  27|         raccogliere un po' di miele, e ricorreva alla nota pietà dei Bombi
3015    1,  20|        generale Rossastro - eppure non ricorriamo mai a simili bassezze! -~ ~
3016    1,  20|           combatterci apertamente, sei ricorso all'aiuto dei coleotteri,
3017    1,   4|              qualche giorno cresce, si ricurva all'estremità, diventa più
3018    2,  28|                in fuori in un cilindro ricurvo, e nel quale vide entrare
3019    2,  30|              tra un boccone e l'altro, ridestando i suoi vecchi ricordi, mormorava
3020    1,   5|         allineate certe formicole così ridicole, che egli dovette fare uno
3021    1,  14|                della sua manovra, fece ridiscendere tutte le altre, con le quali
3022    2,  28|               più il tuo lavoro. -~ ~E ridisceso dalla facciata, andò alla
3023    2,  33|             Grantanaglia commosso. - È ridotta una buccia. Quell'infame
3024    2,  31|                è possibile, finché son ridotte a veri orci, come tu vedi.~ ~-
3025    1,  12|               a mala pena le gambe, si ridrizzò sul filo d'erba e ritornò
3026    2,  35|            lisciare da tutte le parti, riducevano il vuoto a una bella cameretta
3027    2,  41|            possano, a un dato momento, ridursi le più grandi onorificenze
3028    1,  21|               e con un paio di puntate ridusse il povero bruco nella assoluta
3029    1,  21|              Ciondolino primo.~ ~Ma si riebbe subito, quando sentì la
3030    2,  31|                loro compagne pensano a riempirle ancora più che è possibile,
3031    2,  31|              offrì una delle formiche, riempita solo per metà e che perciò
3032    1,   5|                tanti berretti da notte riempiti di cenci e poi richiusi
3033    1,  21|                poté salvarsi a stento, rientrando precipitosamente dentro
3034    2,  38|               altre.~ ~Le due formiche rientrarono nella città molto sconfortate
3035    1,  10|             preoccupazione.~ ~Infatti, rientrato nel padiglione dei gorgoglioni,
3036    1,  16|            maggior parte dell'esercito rientrava nel formicaio per ripigliare
3037    1,  16|               mentre le altre formiche rientravano nel formicaio, Gigino volle
3038    1,  18|                impedire che l'esercito rientri!... -~ ~Queste parole e
3039    2,  38|             Gigino, molto impensierito rientrò nella sua stanza e fece
3040    1,  10|         formicaio, pensava fra sé:~ ~- Riepilogando: queste formicole sono balie,
3041    1,  23|              gridava dietro:~ ~- Se ci riesci, ti eleggo mio segretario
3042    1,  24|               accomiatò dal suo amico, rifacendo lentamente la via già percorsa
3043    2,  33|    irresistibile domandò:~ ~- Vogliamo rifar la pace?~ ~- Volentieri, -
3044    1,  22|          lavoro buttato via! Bisognerà rifarsi da capo.~ ~- Scusa.... -
3045    2,  42|                se la caricò addosso e, rifatta la strada, tornò su in casa
3046    1,   1|             paio di calzoncini vecchi, rifatti perché non consumasse quelli
3047    2,  41|         magnifico color viola con vivi riflessi metallici.~ ~- Un'ape! -
3048    2,  42|      sciropposa brillava al sole di un riflesso così appetitoso, che faceva
3049    1,   8|          difficile ci si mettesse  a rifletterci sopra senza mai incominciare
3050    1,  12|              era più dubbio.~ ~L'acqua rifletteva esattamente il suo corpo,
3051    2,  27|               nota pietà dei Bombi per rifocillarsi.~ ~E i buoni Bombi, commossi,
3052    2,  37|             gloriose e di nuove civili riforme nella organizzazione della
3053    2,  41|               era altro espediente che rifugiarsi dentro una pipa anche più
3054    2,  38|               le si scagliarono contro rigettandola indietro gridando:~ ~- Di
3055    1,   9|             anche a grattar la terra e rigettare il terriccio mediante due
3056    2,  33|                quello di una molla, ne rigettò il guscio fuori della buca,
3057    1,  10|            erano una delizia, benché a rigore non fossero fatti di roba
3058    1,  22|              non c'è altro rimedio che riguadagnare il tempo perduto. Al lavoro! -~ ~
3059    2,  44|             della scienza naturale che riguarda gli insetti si chiama appunto
3060    2,  41|            attorno agli altri alveari, riguardandoli con cura, quando improvvisamente,
3061    2,  31|              conciliabolo, decisero di rilasciare allo straniero il permesso
3062    1,   6|                Non è tutt'oro quel che riluce" e non fiatò.~ ~Intanto
3063    1,   3|              sincero accento di bontà, rimandò giù per la gola quel diluvio
3064    2,  42|             disse Gigino - questa casa rimane vuota e, volendoci stare,
3065    1,  12|            arrampicatosi fino in cima, rimanendovi attaccato con due gambe,
3066    1,  23|                delle formiche.~ ~- Del rimanente - pensava Gigino - anche
3067    2,  32|             tre povere formiche gialle rimanerti indigeste per tutta la vita! -~ ~
3068    1,  17|             vittoria è già assicurata! Rimanete qui, per ora e aspettatemi.
3069    2,  43|                tutt'e due gli ingressi rimanevano tappati.~ ~Questo sistema
3070    1,   7|              bambino intelligente.~ ~- Rimangano a guardia del verme - proseguì
3071    2,  25|             pure per la tua strada: io rimango qui a mettere in sicuro
3072    2,  34|              fiori, gli diceva:~ ~- Tu rimani qui, non è vero? È troppo
3073    1,  18|               il latino! E chi sa come rimarrà male! -~ ~Gigino dette un'
3074    2,  34|               chiamato, se c'è ancora, rimarrete qui. Intanto bisogna che
3075    1,  11|            appena le operaie si furono rimesse al lavoro.~ ~- Devi sapere -
3076    1,   1|               Io poi, - disse Maurizio rimettendosi a sedere sulla panchina, -
3077    1,   2|           portarsi la mano di dietro e rimetterla dentro, ma sì!...~ ~Gigino
3078    1,   4|             gli occhiali del mondo per rimetterle la vista. -~ ~Ma pensò subito
3079    1,  13|             allora con una mano potevo rimettermela dentro i calzoni; ma ora
3080    1,   2|                per gridare:~ ~- Almeno rimettetemi dentro la bandierina! -~ ~
3081    2,  42|             saliva. Su questo muro poi rimettiamo un'altra dose di pasta e
3082    1,  18|              puzzolenti esplosioni, si rimise alla testa del suo esercito
3083    2,  31|                  Le strane formiche si rimisero in cammino lentamente, faticosamente,
3084    2,  29|        indietro.~ ~Gli venne l'idea di rimontar sulla facciata per vedere
3085    1,   3|              perché non aveva occhi; e rimontato sul bozzolo vuoto, si mise
3086    1,  19|           quasi pazzo dal dolore e dal rimorso, gridò:~ ~- Ammazzatemi
3087    1,  12|            loro istinto, nonostante le rimostranze del saggio professore che
3088    2,  34|              non era facile impresa il rimoverlo, tanto che un'ape esclamò:~ ~-
3089    2,  34|            pensò Gigino - deve essersi rimpiattato in qualche magazzino di
3090    1,   2|               tutt'e due fossero molto rimpiccoliti e prendessero una forma
3091    1,   2|             che anche lui si fosse già rimpiccolito parecchio, e che andasse
3092    2,  34|       moltitudine di api, continuava a rimpinzarsi allegramente di miele, come
3093    2,  42|           inutile che tu mi faccia dei rimproveri, sai? Io quando ho fame
3094    1,  13|               punto da indirizzarti un rimprovero! Tu sei sempre la mia mamma
3095    1,  10|                non poté fare a meno di rimuginare nel suo cervello questo
3096    1,   3|             trovi un bambino svogliato rinascendo formica.~ ~ ~ ~Quanto rimase
3097    1,   5|           finito di far le uova, stava rincantucciata in un angolo, e pareva occupata
3098    1,   8|            costrette dal freddo a star rinchiuse in casa? -~ ~La formica
3099    1,  17|       professore. - Tu incominci già a rinfacciare alle tue compagne i servigi
3100    1,  21|         diffidenza, mentre sfoderava e rinfoderava l'aculeo per provare se
3101    1,   1|         canzonatura.~ ~Gigino, dunque, rinfoderò la bandierina, e rimessosi
3102    1,  11|             operaie lavoravano ancora, rinforzando la galleria che era stata
3103    1,  22|                stavano aggruppati alla rinfusa i miseri avanzi dei suoi
3104    2,  28|             vedere in questi luoghi, e ringrazia la tua sorte che io mi contenti
3105    2,  31|                gialle, fece i più vivi ringraziamenti alle tre cortesi sentinelle
3106    2,  34|             questo annunzio, e Gigino, ringraziando commosso, esclamò:~ ~- Un
3107    2,  25|          neanche credersi in dovere di ringraziare.~ ~Egli andava avanti in
3108    1,  20|                d'accidente, ed era per ringraziarne la Divina Provvidenza; ma
3109    2,  42|        bellissima, e non ho parole per ringraziarti d'avermela indicata...~ ~-
3110    1,   5|              della nostra invidia, noi ringrazieremmo sempre la Natura del destino
3111    2,  28|          potrebbe essere più giusta, e ringrazio Dio d'essermela cavata a
3112    2,  39|            mentre le api s'inchinavano rinnovando il grido:~ ~- Viva la Regina! -~ ~
3113    1,  17|               ancora, e le scariche si rinnovarono più fitte e più violente,
3114    1,  21|           commozione, e mentre sentiva rinnovarsi nel cuore un grande e irresistibile
3115    2,  39|             cambiato, la società s'era rinnovata e, cessato il periodo di
3116    1,   7|                del buco, nel quale era rintanata una parte del serpente.~ ~
3117    2,  32|              alla fine, parve decisa a rintuzzare la sua collera e si contentò
3118    1,  21|               Gigino, a queste parole, rintuzzò subito la superbia.~ ~-
3119    2,  31|                piene di abnegazione da rinunziare a qualunque partecipazione
3120    1,   1|              tutto sbarbato, col collo rinvoltato in una gran ciarpa nera
3121    2,  28|                verità, tra l'ardore di riparare l'ingiustizia patita dall'
3122    2,  27|               io, se mi riesce, voglio ripararla. -~ ~Egli si ricordava che
3123    1,  17|               suo esercito in un luogo riparato da alcuni sassi e, schieratolo
3124    1,   1|              prepararsi per l'esame di riparazione... -~ ~Maurizio che a sua
3125    2,  35|                che era difeso da certi ripari, che sembravano né più né
3126    1,  18|             perché il piccolo monte di riparo era mezzo rovinato, e il
3127    1,  15|              si tastò la bandierina, e ripensando alla mamma, mormorò fra
3128    2,  43|                non gliene parlò mai.~ ~Ripensandoci, il modo col quale egli
3129    1,  16|               grande soddisfazione nel ripensare a tutte le fasi di quella
3130    2,  25|             cui abitava nel formicaio, ripetere spesso dalle formiche adulte
3131    2,  41|             Sirice, stimò opportuno di ripeterla, e disse rivolto al suo
3132    1,  18|               accòrse che le Rossastre ripetevano precisamente il giuoco che
3133    1,   5|              con le gambe e le antenne ripiegate, dall'aria cascante come
3134    2,  38|               Grantanaglia appena poté ripigliar fiato. - Sono forse tutti
3135    1,  16|            rientrava nel formicaio per ripigliare i lavori interrotti, una
3136    1,  17|            aspettatemi. Al mio ritorno ripiglieremo la marcia contro il nemico. -~ ~
3137    1,  17|                di campo, e nelle quali riponeva completa fiducia.~ ~Infatti
3138    1,  22|               grilli, io preferisco di riporre le mie uova nei bruchi,
3139    2,  31|               zio sarà poi obbligato a riportarmi in casa. -~ ~E intanto passeggiava
3140    2,  27|              farsi avanti riprese:~ ~- Riposa pure dove ti piace, e non
3141    1,  14|           centrale del loro edifizio a riposarsi, si udì un grido terribile:~ ~-
3142    1,  13|                in casa: hai bisogno di riposarti dalle forti emozioni passate. -~ ~
3143    1,  22|              la madre previdente le ha riposte, finché filano un piccolo
3144    1,  10|                a Gigino gli angoli più riposti dell'edifizio.~ ~Esso era
3145    2,  25|                Eh! - rispose l'insetto riprendendo subito il suo tono sarcastico -
3146    2,  40|                lieti pensieri; ed esse ripresero il cammino a testa bassa,
3147    2,  39|               nello sciamare delle api riprodotta in piccolo la grande storia
3148    1,  15|            famoso colonnello Cody, che riproduceva in pubbliche rappresentazioni
3149    2,  44|                  Gigino di sopra, vide riprodurre fedelmente nell'album il
3150    2,  44|              accanto all'altra figura, riprodursi sotto il lapis del naturalista
3151    2,  30|              se egli avesse saputo che riputati naturalisti avevano osservato
3152    2,  31|             natura! - esclamava Gigino risalendo verso l'uscita del formicaio, -
3153    1,   9|      abitazione. Pulisciti, via, e poi risaliremo insieme verso l'ingresso.~ ~-
3154    1,  22|           questi tristi ricordi, aveva risalito il pendìo del fosso e si
3155    1,  10|                 la quale evidentemente risaliva alla superficie della terra.
3156    1,   9|                 andiamo su. -~ ~Mentre risalivano verso l'ingresso, Gigino
3157    2,  25|               con una delle sue solite risatine ironiche, riprese:~ ~- Va'
3158    2,  42|            Intanto Gigino tornò fuori, riscese in terra, e recatosi al
3159    1,  11|                   Qui il professore si rischiarò un po' la voce, e riprese:~ ~-
3160    2,  42|                 Dove Grantanaglia va a rischio di morir di fame.~ ~ ~ ~
3161    1,  11|               lavorare, ciò che non si riscontra in tutti gli uomini. Di
3162    1,   4|          girano per niente. -~ ~Gigino riscontrò che era vero.~ ~- Da ciò
3163    2,  35|               dormiva profondamente si riscosse.~ ~- Finalmente! - esclamò
3164    2,  28|            Sono venuto, se permette, a riscuotere la pigione di casa. -~ ~
3165    1,  13|       abbandonò al suo dolore e al suo risentimento contro il destino, che lo
3166    2,  31|                 e a questo pensiero si risentiva nascere tutte le sue speranze,
3167    1,  11|               cibo. Questa è la nostra riserva alimentare, e da essa viene
3168    1,  10|                era la sorpresa suprema riservata a Gigino.~ ~- Le stalle?~ ~-
3169    1,   3|             continuò la formica - dove risiedono i sensi più necessari, come
3170    2,  25|         divideva dal lago, si avvicinò risolutamente all'acqua e fece per buttarvisi
3171    2,  35|          Gigino convinto - e voi avete risoluto la questione in un modo
3172    2,  41|               di fuori dell'alveare si risolvano a entrar dentro. -~ ~Quindi,
3173    1,   3|             che una formica deve saper risolvere con le proprie nozioni. -~ ~
3174    2,  30|           perdere l'indirizzo di casa, risolvette di passare tutta la notte
3175    1,  19|                gridando:~ ~- Ah no!... risparmiate la mia buona Fusca! Sono
3176    1,  15|              alle sue compagne - e non risparmiatene neppure uno, se vi riesce! -~ ~
3177    2,  36|                Regina felice, servita, rispettata, adorata da tutto il suo
3178    1,  13|         operaia, e vedrai che tutti ti rispetteranno anche col ciondolino bianco
3179    2,  33|               buone come me! -~ ~Quasi rispondendo alle sue riflessioni, il
3180    1,   1|                alla realtà delle cose, rispondendogli pronta:~ ~- Potresti anche
3181    2,  32|           nostro amico avesse tempo di risponderle, riprese:~ ~- È inutile
3182    2,  43|             sociale degli insetti, che rispondesse meglio al progresso dei
3183    2,  37|                    Dolcina, per carità rispondimi... Mi sento un non so che
3184    1,  24|            adagio? -~ ~Proprio così, - rispondo io. - Egli camminava adagio,
3185    1,  14|              tu mi voglia bene - aveva risposto Gigino, il quale, persuaso
3186    2,  37|              autentica, si era sentito risvegliare tutta l'antica ambizione,
3187    2,  35|            pungiglione l'abbiamo fatta ritirar dentro il guscio, e poi
3188    1,   7|                con tutti gli sforzi di ritirare il resto del suo corpo.~ ~
3189    1,  17|              così dire Gigino fece per ritirarsi con una modestia così grande,
3190    1,   7|           tenerlo fermo, perché non si ritirasse nel buco:~ ~- Un'idea!~ ~-
3191    2,  31|               il sole, ed è ora che ci ritiriamo. -~ ~Le strane formiche
3192    2,  34|          magazzino di miele. Ma quando ritorna, mi deve sentire! -~ ~Intanto
3193    2,  26|              che voleva raggiungere, e ritornando ai suoi ambiziosi sogni
3194    1,   4|             Giappone! E pensare che se ritornassi bambino mi toccherebbe a
3195    1,  22|              perduto. Al lavoro! -~ ~E ritornata alla sua indole lieta, spiccò
3196    1,  23|                Gigino si faceva mentre ritornava sui suoi passi, e alla quale
3197    2,  36|               di annunziarmi. -~ ~E si ritrasse indietro, mentre Grantanaglia,
3198    2,  28|                XXVIII. Due insetti che ritrovano la loro casa.~ ~ ~ ~Doveva
3199    2,  33|              ha fatto piacere l'avervi ritrovate.~ ~- E noi! Ma noi ora staremo
3200    2,  39|            anche un po' di buon senso, ritrovava nello sciamare delle api
3201    1,  24|                po' po' di forza che ti ritrovi addosso, non ti mancherà
3202    2,  31|                 Ah quel professore! Se ritrovo il mio amico Sirice, voglio
3203    1,  23|               anche Napoleone primo si ritrovò a essere esiliato a Sant'
3204    1,  11|                sue compagne.~ ~Esse si riunirono sotto una larga foglia di
3205    1,  15|     sopraffatte.~ ~Invano tentarono di riunirsi: Gigino con le sue compagne
3206    2,  32|                roba che hai in corpo e riunita sulle gambe di dietro, che
3207    1,  22|              averne, con pietosa cura, riunito alla meglio la testa al
3208    2,  38|              di operaie agitate che si riunivano in gruppi qua e , discutendo
3209    1,  10|         secondo il nostro capriccio, e riusciamo perciò a creare edifizi
3210    1,   9|           provò, e la prova non poteva riuscir meglio. Si accòrse che alla
3211    2,  34|                ladrone, che finalmente riuscirono a rivoltare.~ ~Appena mosso,
3212    1,  18|                degli Imenotteri. Se mi riuscisse, invece, di diventare il
3213    2,  29|                   Vediamo - disse - se riuscissi per questa strada a entrare
3214    1,   7|               potenti avversari, erano riuscite a trascinarlo per un bel
3215    2,  38|            femmina, un'ape Regina, una rivale cui io stessa ho dato la
3216    2,  38|                me, la mia villa non mi rivede più per un pezzo! -~ ~ ~
3217    2,  30|             nel desiderio vivissimo di rivederla si mise a brancolare nel
3218    1,  24|               Ora me ne vado..., ma ci rivedremo, sai? -~ ~E abbracciatolo,
3219    1,  18|            parole e molti altri indizi rivelarono a un tratto a Gigino la
3220    2,  26|           senza che un segno qualunque rivelasse l'arcana forza che le moveva.~ ~-
3221    2,  26|              egli disse queste parole, rivelava un essere deciso a tutto
3222    2,  32|            dell'ape furono per lui una rivelazione.~ ~- Lo vedi? - rispose
3223    1,  15|         faccende di casa, a servirli e riverirli e perfino a pettinarli!~ ~
3224    1,   5|             ridere a più non posso.~ ~-Riverite, mascherine! - esclamò alzando
3225    2,  39|           spazio, di aria, di vitto, a riversarsi fuori dei loro primi confini,
3226    2,  35|               po' male, e naturalmente riversò la stizza sul povero Grantanaglia,
3227    2,  43|             tolgono da certe piante il rivestimento lanoso col quale provvedono
3228    2,  44|             del suo palazzo imperiale, rivide diverse volte il bruco e
3229    2,  38|                vivranno,~ ~Per loro io rivivrò. -~ ~ ~Tutte le api, affascinate,
3230    1,  19|            prima di morire, io intendo rivolgermi a tutte le formiche del
3231    1,  22|               dalla sorpresa.~ ~Quindi rivolse lo sguardo sugli avanzi
3232    2,  34|                finalmente riuscirono a rivoltare.~ ~Appena mosso, una voce
3233    2,  26|                 L'Idrometra sorrise, e rivoltasi indietro s'incamminò a gran
3234    1,  12|            Gigino un po' sgomento.~ ~- Rivòltati.~ ~- Come sarebbe a dire?~ ~-
3235    2,  29|                   Lascia almeno che mi rivolti.~ ~- Ma le pare! Noi possiamo
3236    2,  44|           davvero! -~ ~Intanto Gigino, rivòltosi, aveva stretto tra le zampe
3237    1,  12|              bianco?! - esclamò Gigino rizzandosi con vivacità sulle due zampe
3238    2,  29|           sentì dinanzi a sé una testa robustissima, armata di un formidabile
3239    1,  10|              altre nelle fessure delle rocce o negl'interstizi dei muri,
3240    2,  29|           dimolto dura, altrimenti non roderebbe a questo modo gli usci delle
3241    2,  41|                questo momento non solo roderei il ferro... ma lo mangerei! -~ ~
3242    2,  29|               avverto che ho visto dei roditori anche più forti di te. Anzi,
3243    2,  41|             delle meravigliose qualità roditrici del suo amico Sirice, stimò
3244    2,  25|           artigli, a volte, potrebbero rompere il guscio. -~ ~Eppure con
3245    2,  39|              alle loro onde infuriate, rompevano e schiantavano tutto ciò
3246    2,  41|                 attorniandolo tutto, e ronzandogli minacciosamente intorno
3247    2,  39|                 Sono due! Sentite come ronzano dentro le loro celle! Due
3248    2,  38|               quel fitto nuvolo di api ronzanti, gridò:~ ~- Addio, Ciondolino! -~ ~
3249    2,  28|        accostatosi, sentì che qualcuno ronzava dentro.~ ~Armato delle sue
3250    2,  39|             mezzo al profumo dei fiori ronzavano i maschi aspettando, ed
3251    2,  35|               un tratto si udirono tre ronzii cadenzati come un segnale
3252    1,  10|              ammucchiati sui fusti dei rosai del suo giardino, e conosceva
3253    1,  11|               lascio trasportare da un roseo sogno e vedo lontano lontano
3254    2,  29|             stretto, ne allargò l'orlo rosicchiando il legno con le mandibole,
3255    2,  41|        galleria dove era rinchiuso, ha roso perfino il ferro.~ ~- Ma
3256    1,   1|           pareva un di que' palloncini rossi di gomma da due soldi, che
3257    1,  23|                a una di quelle palline rossicce che nascono spesso sulle
3258    2,  26|                uccide con un terribile rostro avvelenato. Spesso viene
3259    1,  21|              il fosso vide a un tratto rotolar giù a precipizio il bruco
3260    2,  34|               Testa di Morto era stato rotolato da un lato dell'arnia, e
3261    1,  21|              scorgeva un buco di forma rotonda, difeso da una fortificazione
3262    2,  38|            facilmente per una femmina, rotto il coperchio che la teneva
3263    2,  40|            quale teneva la sua campana rovesciata in su, e tutte le api vi
3264    2,  41|               chinò, alzò il braccio e rovesciò con una mossa rapida la
3265    1,  19|              sola, l'unica causa della rovina di tutto quel popolo buono,
3266    1,  18|              monte di riparo era mezzo rovinato, e il buco appariva qua
3267    2,  28|                all'ingresso della casa rubata.~ ~Egli le balzò sopra con
3268    2,  27|                tuo nido che ti è stato rubato? - chiese Gigino.~ ~L'Ape
3269    1,  15|          formiche della specie fusca o rufa, le quali essendo molto
3270    2,  31|              sentire per la casa altri rumori di passi, gli venne una
3271    2,  39|        violenza, ma sono tanti modesti ruscelli che straripano e vanno lentamente
3272    2,  43|              sala foderata di cuoio di Russia; s'era fatto ornare la sua
3273    2,  31|              le cui pareti erano assai rustiche, in confronto delle altre
3274    2,  27|               è chi nasconde sotto una ruvida scorza sentimenti nobili
3275    2,  38|                gli disse ella con tono ruvido. - Tu invidiavi il mio stato,
3276    1,  21|    allegramente. - Questo che ho fatto ruzzolando è anzi il tratto meno faticoso
3277    2,  44|          rimase nella posizione di una s, come una piccola serpe.~ ~
3278    2,  33|             sentendosi tirar giù dalla sabbia che ricadeva naturalmente
3279    2,  34|              voce ansante:~ ~- Essa ci saccheggerà tutti i magazzini!~ ~- Mangerà
3280    2,  43|          persona che lavora dev'essere sacra... specialmente poi per
3281    1,   9|             esempio, le portiamo nelle sale più sotterranee: quando
3282    1,  16|        rappresentava, senza dubbio, il salice piangente.  giacevano,
3283    2,  32|              rose selvatiche, pensò di salirvi sopra, sperando, da una
3284    2,  28|            quale commozione Ciondolino salisse quei due scalini che aveva
3285    1,  23|              un'enorme quercia.~ ~- Se salissi fino in cima? - pensò. -
3286    1,   6|              fuori del formicaio erano salite a gruppi parecchie formiche
3287    2,  37|               entusiasmo, mettendosi a saltare come un grillo canterino. -~ ~
3288    2,  39|               coperchi delle due celle saltarono quasi contemporaneamente,
3289    1,   1|                descrizioni voialtri le saltate a pié pari, sicché sarebbe
3290    1,  24|                di sotto, e con quattro salti raggiunse il suo buco.~ ~
3291    2,  31|                   Ciondolino si avanzò salutando rispettosamente le tre sentinelle,
3292    2,  31|              appena videro le compagne salutarono il loro arrivo gridando
3293    2,  34|           gridò Dolcina. - Sorelle!... salutate questa formica; a lei dobbiamo
3294    2,  31|                   Lo zio Tommaso aveva salutato il professore di latinr
3295    2,  40|        centinaio d'uova al giorno.~ ~- Salute! - esclamò Gigino. - E possiate
3296    1,   9|                fece alle sentinelle il saluto militare.~ ~ ~ ~
3297    1,  20|              asfissiata, e io sono qui salva proprio per un miracolo.
3298    2,  41|              servizio che mi rendesti, salvandomi dal pericolo d'essere schiacciato
3299    2,  33|       ricambiato.~ ~- Ah! noi ci siamo salvate per miracolo. Siamo scappate
3300    2,  33|                  Le due formiche erano salve.~ ~- Ah! - gridò Grantanaglia. -
3301    1,  21|              in questo momento, non mi salverei neanche se mi chiudessi
3302    2,  34|               a lei dobbiamo la nostra salvezza!... -~ ~Un evviva fragoroso
3303    2,  25|              illuminavano di una tinta sanguigna, e cercava invano una buona
3304    2,  33|             poté osservare quel feroce sanguinario in tutto il suo orrore.
3305    1,   6|               forza.~ ~- Sfido io! Non sanno discorrere né stare zitti.~ ~-
3306    1,  23|            ritrovò a essere esiliato a Sant'Elena! -~ ~Ma a quel che
3307    2,  36|              l'impegno di fare tutti i santi giorni dugento uova? -~ ~
3308    2,  26|              un momento, dimentico del santo scopo che voleva raggiungere,
3309    2,  31|               aveva una gran voglia di saperne un po' di più sul conto
3310    1,  13|               quanto le sono grato! Se sapesse come sono infelice!~ ~-
3311    1,  10|              ingegnosamente disposta e sapientemente fortificata.~ ~Gigino che
3312    1,   9|               a pulirsi senz'acqua, né sapone, né asciugamno? -~ ~La formica
3313    2,  33|            civetta che li trova troppo saporiti, come le api fanno bene
3314    1,  11|              venute alla vita da poco, sappiate qualcosa sul vostro conto,
3315    2,  43|             nettamente come noi non si saprebbe fare con un paio di forbici,
3316    1,   5|           alzando le antenne. - Che mi sapreste dire quante corna son queste? -~ ~
3317    2,  44|          Gigino, voi, cari ragazzi, lo saprete un'altra volta, e vi racconterò
3318    2,  33|              dell'ape, dapprima acri e sarcastiche, erano via via divenute
3319          | saremmo
3320    1,  17|               luogo riparato da alcuni sassi e, schieratolo dinanzi a
3321    1,  21|               da una fortificazione di sassolini, di fuscelli e pallottoline
3322    1,  23|            cespuglio una foresta, ogni sassolino uno scoglio, ogni zolla
3323    1,  11|              hai mangiato per quattro, sazia quelle altre due. -~ ~Prima
3324    2,  30|       salamanna, era giusto che ora si saziasse con tutto il suo comodo.~ ~
3325    2,  42|               aver neppure la forza di sbadigliare.~ ~- Coraggio! - gli disse
3326    1,  10|             pastori! Piaccia a Dio che sbagli, ma qua dentro va a finire
3327    1,   3|             come se qualcuno, avendolo sbagliato per un pezzetto di cartone,
3328    1,  17|                dicendo fra sé:~ ~- Non sbagliavo a dire che l'esercito era
3329    1,   8|               a meno di esclamare:~ ~- Sbaglierò, ma mi pare che abbiate
3330    1,  18|               all'esercito di Gigino e sbaragliarlo.~ ~Egli sperò per un momento
3331    1,   1|               rosso nella punta, tutto sbarbato, col collo rinvoltato in
3332    1,   1|           poveri libri furono, dunque, sbatacchiati sulla panchina con queste
3333    2,  38|                tutte le api gridavano, sbattendo le ali e gesticolando in
3334    2,  34|      adoperando le ali, e incominciò a sbatterle terribilmente, lanciando
3335    2,  33|               Gigino si volse e rimase sbigottito.~ ~Attaccato al fusto del
3336    1,  22|        pensiero parve che ogni collera sbollisse in lei.~ ~- Arrivederci, -
3337    2,  35|           erano le sbozzatrici. Appena sbozzati gli alveoli esse cedevano
3338    2,  35|              forma esagonale: erano le sbozzatrici. Appena sbozzati gli alveoli
3339    1,  11|            assentarsi un momentino per sbrigare una faccenda di premura.~ ~
3340    1,   1|              capacitarsi di dove fosse sbucato, videro un signore curiosissimo,
3341    1,   8|               anni, se Dio ci  vita, sbucheremo in America! -~ ~Ma i fatti
3342    1,  21|                un istante, perché l'ho scacciata subito.~ ~- Ah ladra! Ce
3343    2,  39|                femmine non tardarono a scagliarsi l'una contro l'altra con
3344    2,  33|             puntando le sue zampacce e scalzando con una forza e una destrezza
3345    1,   5|                le quattro ali aperte e scalzandole con le zampe, riuscì a staccarsele
3346    2,  44|              di carezze e di parole si scambiarono tra loro.~ ~Giorgina volle
3347    2,  27|            professori incominciarono a scambiarsi alcune note brevi, come
3348    2,  31|         fatiche durate, tanti pericoli scampati, tanti ostacoli vinti, era
3349    1,  15|              dei quali neppure uno era scampato.~ ~- Ora lascia fare a me, -
3350    2,  30|           invano di trovare una via di scampo.~ ~Gigino, che aveva subito
3351    1,  21|                via... Sei forse ancora scandalizzata perché do la caccia alle
3352    1,  21|             occupazione un pochino più scandalosa di quella d'ammazzar dei
3353    2,  40|       Ciondolino fece appena a tempo a scansarsi, e vide un uomo col volto
3354    1,  24|             perché, nell'entusiasmo di scappar via, si son dimenticati
3355    2,  32|               fai tu qui? -~ ~A questa scappata Gigino sentì ribollirsi
3356    2,  31|             alla villa, con una grande scappellata, senza immaginarsi neanche
3357    1,  21|                     O che hai pura che scappi?~ ~- Questo no: ma tu devi
3358    2,  44|              guardò sbalordito; quindi scappò su per il tronco di quercia
3359    1,  16|                si sciupino, come negli scarafaggi e in tutti quanti i coleotteri.~ ~-
3360    2,  42|                  Coraggio! - gli disse scaricandogli accanto quella grazia di
3361    2,  37|                mangiata, sia ridotto a scaricare centinaia d'uova tutto il
3362    2,  40|             all'interno dei pantaloni, scavalcò l'orlatura, e giunto fuori
3363    2,  31|             Sirice, voglio pregarlo di scavargli una galleria nella testa! -~ ~
3364    2,  43|              api minatrici, abilissime scavatrici di gallerie nel suolo, e
3365    1,   8|             cinque ore che le formiche scavavano, e ancora non s'era a niente.~ ~
3366    1,   8|               aggiunse:~ ~- Mentre noi scaveremo, voi penserete a trasportare
3367    1,   9|              Gigino, che nel lavoro di scavo aveva provato come le gambe
3368    1,  17|           entro, e voi siete libere di scegliere chi vi pare e piace. -~ ~
3369    2,  39|           aspettando, ed ella andava a scegliersi uno sposo, col quale lanciare
3370    1,  17|          militi! Io direi, dunque, che sceglieste piuttosto tra voi una formica
3371    1,   1|                 tranquillo, delizioso, scelto evidentemente per loro dalla
3372    1,   7|                di un lombrico, ciò non scemava ai suoi occhi di formica
3373    1,   5|                lacrima nel momento che scende giù da un occhio e va ingrossando
3374    1,  10|           mucche delle formiche.~ ~ ~ ~Scendendo nel formicaio, Fusca fece
3375    1,   8|            della profondità alla quale scenderemo, - proseguì Fusca - non
3376    1,   4|            tornò a lui dicendogli:~ ~- Scendi, e vieni con me. -~ ~Gigino
3377    1,  15|           raccontare, cari ragazzi, le scene di Buffalo-Bill, il famoso
3378    1,  11|           dimolto.~ ~- O che genere di scherzo è questo? - disse a Fusca,
3379    1,  21|                quasi sicuro di vederla schiacciata sotto il peso della sua
3380    1,   1|               tra le pagine un paio di schiaffi: anzi il più piccino l'ha
3381    2,  39|            onde infuriate, rompevano e schiantavano tutto ciò che si frapponeva
3382    2,  41|           lasciò andar giù in terra di schianto esclamando:~ ~- Ah credi,
3383    2,  39|                e cantando una numerosa schiera di api, con la Regina alla
3384    1,  17|             punto egli ordinò l'alt, e schierati i soldati incominciò a distribuire
3385    1,  17|           formicole. Il mio esercito è schierato poco distante di qui, e
3386    1,  17|            riparato da alcuni sassi e, schieratolo dinanzi a sé, fece il seguente
3387    1,   9|                   Questa ninfa, che fa schifo a vederla, si serve di questo
3388    2,  30|             più sottile d'una palla di schioppo, ed egli, dopo un lavoro
3389    1,  23|               l'uovo rimasto dentro si schiude e ne esce la larva, la quale
3390    1,  22|                dopo un certo tempo, si schiudono e ne escono le larve, le
3391    1,  22|                mosca grigia si sarebbe schiuso prima del mio e la larva
3392    1,  10|          pulita...; e senza far più lo schizzinoso, imitò l'esempio di Fusca
3393    1,  22|                formiche gli spregevoli sciacalli e le iene? -~ ~Ed esistono,
3394    2,  39|                di Stato che moveva uno sciame ad abbandonare l'arnia natìa.~ ~
3395    2,  39|               degli abitanti, dopo gli sciami, si era ridotto alle giuste
3396    2,  44|       ricordava che quella parte della scienza naturale che riguarda gli
3397    1,  10|                Alighieri che er poeta, scienziato e diplomatico, a Michelangiolo
3398    2,  40|                la Cocciniglia, e astri scintillanti che spargono la luce come
3399    2,  43|               tratto vide dinanzi a sé scintillare al sole un bel filo d'argento
3400    2,  40|             suoi caldi raggi luminosi, scintillava di gioia e di colore.~ ~
3401    2,  33|                animali presso la gente sciocca e ignorante la fama di insetti
3402    1,   7|             mandibole?~ ~- Sarebbe una sciocchezza imperdonabile. Gli anellidi
3403    2,  42|              spiaccicata, la cui polpa sciropposa brillava al sole di un riflesso
3404    1,   7|           genere dei loro cibi umidi e sciropposi, erano però strumenti formidabili,
3405    1,  21|            aculeo per provare se s'era sciupato.~ ~Quando si fu assicurata
3406    1,  16|              d'astuccio, perché non si sciupino, come negli scarafaggi e
3407    2,  33|                nostro eroe, sentendosi scivolare la terra sotto i piedi,
3408    2,  44|               tempo a reggerlo, Gigino scivolò dal seme e cascò in terra
3409    1,  23|            foresta, ogni sassolino uno scoglio, ogni zolla una montagna,
3410    1,   4|           maraviglia, ma la formica lo scombussolò addirittura concludendo:~ ~-
3411    1,   1|              avrebbe persovinto la scommessa nessuno dei tre.~ ~I poveri
3412    1,  21|              razza degli Imenotteri si scomodi per noi... -~ ~Gigino, a
3413    2,  35|              tuo posto, e di non farmi scomparire. -~ ~L'idea di esser presentato
3414    1,   3|              scosse, ed esclamò un po' sconcertato:~ ~- Ma queste a casa mia
3415    1,  15|       americana, nelle lande deserte e sconfinate, dove i cow boys, quei pastori
3416    1,  18|                 probabilmente, dopo la sconfitta di ieri, non avremmo mai
3417    2,  38|          rientrarono nella città molto sconfortate da questi avvenimenti, e
3418    1,   7|         millimetro di più.~ ~Ci fu uno sconforto generale.~ ~Ma a un tratto
3419    2,  27|               abbandonato in una terra sconosciuta, privo d'ogni direzione,
3420    1,  18|     spiegazione, sentì che due antenne sconosciute lo tastavano da ogni parte,
3421    2,  29|                     Gigino si aggirava sconsolato lungo la porta, ed egli
3422    2,  44|                giustissime finirono di sconvolgere il cervello di Gigino:~ ~-
3423    2,  41|                quando improvvisamente, scoperchiandone uno, gridò:~ ~- O Dio! mi
3424    1,  12|               era così disperato della scoperta fatta, che benché fosse
3425    1,  14|             sospetto, le quali, appena scoperte, si davano precipitosamente
3426    1,   5|               per  per dare in uno scoppio di pianto.~ ~Ma poi, sul
3427    1,  20|          parole un urlo d'indignazione scoppiò da tutto il consiglio di
3428    2,  25|                si rigirò su sé stesso, scoprendo un piccolo mucchio di uova
3429    2,  32|              attorno, senza giungere a scoprir nulla: arrivò così alla
3430    1,  23|              non so dove sia? -~ ~Così scoraggiato, camminando come e dove
3431    2,  41|                un invincibile senso di scoramento, e si lasciò andar giù in
3432    2,  26|               affrontano le correnti e scorazzano perfino sui mari tropicali. -~ ~
3433    2,  35|               maschi.~ ~- Ah! me n'ero scordata! - soggiunse l'ape con aria
3434    1,  10|               pregare ne fece una tale scorpacciata che a un certo punto sentì
3435    2,  25|            Gigino si volse di scatto e scorse sopra la foglia di un albero
3436    2,  40|                in terra, dava una tale scossa, che le due formiche dovevano
3437    2,  40|           piglia! -~ ~L'uomo aveva già scosso il ramo sotto al quale teneva
3438    2,  25|              colpo vigoroso nell'acqua scostarono con la massima rapidità
3439    1,  21|              fu in fondo, lo lasciò, e scotendo la polvere dalle ali si
3440    2,  40|              che un infinito numero di scrocconi, di fannulloni, di sfruttatori
3441    2,  41|               voluttà, stirò le gambe, scrollò la testa e, fatta una bella
3442    2,  31|          cameriere non sono mai troppo scrupolose nello spolverare i cappelli
3443    2,  44|                e non preoccupandosi di scrutare la nostra anima minuscola,
3444    2,  36|                avanti a guisa d'antico scudiero, annunziò il proprio sovrano
3445    1,  10|        Michelangiolo Buonarroti ch'era scultore, pittore, ingegnere, architetto,
3446    1,  11|             lunghe, credendo che nelle scuole formicolesche vi fossero
3447    2,  26|          nascoste due alucce leggiere, scure anch'esse.~ ~- Non faccio
3448    2,  26|            acquatico.~ ~Era un insetto scuro, col corpo lungo e sottile,
3449    1,  24|      agguantarne altri. Addio, cara, e scusami tanto. -~ ~Gigino riprese
3450    1,  17|              uguali - disse Gigino con sdegno - perché nessuno ha fatto
3451    1,  15|              appoggiò sopra una foglia secca in modo che non rimanesse
3452    1,   8|                fosse altro, non c'è la seccatura d'andare a letto la sera
3453    2,  43|              che, quando queste furono secche, pareva poco meno che una
3454    2,  26|        continuavano a vogare con colpi secchi e misurati, come mossi da
3455          | seco
3456    1,  18|                Quei minuti gli parvero secoli.~ ~A un tratto udì la solita
3457    1,  24|               tempo; ma a lui parve un secolo. Quando finalmente vide
3458    2,  30|                che trovavasi sopra una sedia s'era data a una caccia
3459    2,  43|             appunto pensando a questo, seduto sulla metà del seme di cocomero
3460    1,   3|                con gli orli smerlati a sega.~ ~Ma non erano queste che
3461    1,  21|               parevano addirittura due seghe.~ ~Questo bravo signore
3462    2,  35|               ronzii cadenzati come un segnale di tromba, e Dolcina esclamò:~ ~-
3463    1,   3|              vie percorse, per farci i segnali, per evitare gli ostacoli.~ ~-
3464    2,  32|              che sappiamo tutti i loro segreti, che facciamo volentieri
3465    2,  37|           dall'imperatore al suo unico seguace al quale gridava:~ ~- Contate
3466    2,  40|                 disse a Grantanaglia - seguimi. -~ ~E, appressatosi a un
3467    1,  17|               hanno fiducia in me e mi seguiranno! -~ ~Infatti la maggior
3468    1,   7|              intero. -~ ~E la formica, seguìta dalle altre, prese la via
3469    1,  22|                si calmò un po', sempre seguitando a brontolare:~ ~- Tutta
3470    1,   1|                guai! -~ ~I tre bambini seguitano a camminare sempre in fila,
3471    2,  39|            madri, via via che nascono, seguono il nobile esempio, e altre
3472    1,  15|                di pelli-rosse. Feroci, selvagge, incapaci al lavoro fanno
3473    2,  32|           sotto un'alta pianta di rose selvatiche, pensò di salirvi sopra,
3474    2,  43|            foglie di rose, di papaveri selvatici e di faggio bianco, che
3475    1,  24|               lo rianimava, gli faceva sembrare il viaggio meno pericoloso
3476    2,  25|             sedere.~ ~Quella barchetta sembrava proprio che non aspettasse
3477    2,  35|            difeso da certi ripari, che sembravano né più né meno dei paraventi
3478    1,  10|          cervello questo pensiero, che sembrerà bizzarro, ma che non è privo
3479    1,   2|           impressione stranissima: gli sembrò che anche lui si fosse già
3480    2,  39|       moltiplicarsi, a conquistare e a seminare di stragi gli altrui territorii;
3481    1,   5|              che non le abbiamo?~ ~- È semplicissimo. Noi non siamo né maschi
3482    1,   3|              considerazione abbastanza sensata:~ ~- Io - disse fra sé -
3483    1,  19|         commosso dalle parole giuste e sensate della vecchia formica. Gli
3484    1,   3|                toccato nella parte più sensibile del tuo corpo. Ti ho toccato
3485    1,  10|                   Egli tastando con le sensibili antenne quelle larghe vòlte
3486    1,   3|               che sono organi di tatto sensibilissimi. Guai se non avessimo le
3487    1,   9|              dirle quanta riconoscenza senta per lei, che mi ha assistito
3488    1,   9|             torto di aggiungere questa sentenza:~ ~- La pulizia è il primo
3489    1,   9|              Noi formiche in generale, sentiamo molto i cambiamenti della
3490    1,   7|             nel buco:~ ~- Un'idea!~ ~- Sentiamola, - gridarono le altre in
3491    2,  33|                poi mostrata a lui così sentimentale e poetica, disse tra sé:~ ~-
3492    1,  16|             Grande ti vedesse, come si sentirebbe piccino! -~ ~ ~
3493    1,   1|               una nausea invincibile e sentirono nell'anima un gran desiderio
3494    1,  18|               voce bassa perché non lo sentissero:~ ~- Altro che imperatore
3495    1,   8|                scavare più piano. Esse sentivano che oramai non rimaneva
3496    2,  42|             aveva aperto la parete che separava la sua cella dalla prima,
3497    2,  39|             tratto minacciosi dai loro sepolcri.~ ~Questa volta il popolo
3498    1,  16|             Bisogna pensare a dare una sepoltura onorevole agli eroi che
3499    2,  35|               da costruzione e anche a seppellire e mummificare gli insetti
3500    2,  35|         terreno, in modo che è rimasta seppellita dentro la sua stessa casa. -~ ~
3501    1,   6|                ali e rimanere in terra sequestrate, per essere costrette in
3502    1,  16|               amico: e, mi raccomando, serba tutti i tuoi bombardamenti
3503    1,   8|                 Ma in fondo, questa di serbare il sonno tutto insieme per
3504    1,   1|              in tre hanno tutta quella serietà? -~ ~Eh cari miei, ve lo
3505    2,  44|                una s, come una piccola serpe.~ ~Gigino di sopra, vide
3506    2,  27|            voltate di quel sotterraneo serpeggiante, sentì un suono grave e
3507    1,  16|              di montargli addosso e di serrargli la testa fra le gambe davanti,
3508    1,  22|            sorelle s'erano adattate al servaggio, gettò loro dietro con tono
3509    1,  22|                     Certamente. Noi li serviamo poiché così ha voluto il
3510    1,  17|        rinfacciare alle tue compagne i servigi prestati, e a vantarti di
3511    2,  32|            cambio di questo amichevole servigio, ci aprono i loro calici,
3512    1,  15|               alle faccende di casa, a servirli e riverirli e perfino a
3513    1,   9|            aveva provato come le gambe servissero benissimo anche a grattar
3514    2,  36|           condizione di Regina felice, servita, rispettata, adorata da
3515    1,  19|               guardie.~ ~E così furono servite tutte le formiche che erano
3516    1,  15|            alle altre nell'ufficio dei servitori.~ ~Figuratevi, dunque, con
3517    2,  28|       toglierti lo stile, del quale ti servivi per le tue grassazioni! -~ ~
3518    1,  22|                 e in grazia dei nostri servizi e delle nostre fatiche,
3519    1,   4|                che erano infatti tutti sfaccettati.~ ~- Diiio!... - gridò maravigliato -
3520    1,   1|             quali sono gli insetti più sfacciati che si conoscano, s'azzardano
3521    1,   8|              mente di Gigino, - questa sfiducia nelle opere altrui proviene
3522    1,   5|                dove erano delle lunghe sfilate di cosi ( per  Gigino
3523    2,  33|             stare in guardia contro la sfinge Àtropo che è troppo ghiotta
3524    1,   6|           femmine e poi son caduti giù sfiniti, e fra breve moriranno. -~ ~
3525    2,  26|             cui gambe lunghe e sottili sfioravano silenziosamente la superficie
3526    1,  21|          sorpresa e diffidenza, mentre sfoderava e rinfoderava l'aculeo per
3527    1,  21|           affare d'un attimo. La vespa sfoderò il suo pungiglione, e con
3528    1,  14|               tal muraglia, che non si sfonda! - aggiunse Gigino, respingendo
3529    2,  37|              non durerà molta fatica a sfondar il coperchio e a venire
3530    2,  30|                   Indietro? Ma che! io sfonderò la lastra di ferro. -~ ~
3531    2,  29|             bisogna, come capirai, che sfondi e mi apra un passaggio,
3532    2,  41|            posso, si dette a una corsa sfrenata a traverso alla campagna,
3533    2,  40|           scrocconi, di fannulloni, di sfruttatori delle fatiche altrui; e
3534    2,  28|               paura; la tua nemica non sfrutterà più il tuo lavoro. -~ ~E
3535    1,  19|               nulla, e vòltosi ai suoi sgherri, disse:~ ~- Incominciate
3536    1,   1|               due soldi, che quando si sgonfiano suona la trombetta.~ ~Poi,
3537    1,  22|                qualcuno che masticasse sgretolando delle ossa.~ ~Gigino s'indirizzò
3538    1,  23|           delicatissimo succhiello che sgretolasse un legno durissimo, per
3539    2,  29|               rosicchiare.~ ~Il legno, sgretolato dalla potente arma dell'
3540    1,  24|               sue zampe, esso riuscì a sgusciarle di sotto, e con quattro
3541          | siate
3542    2,  33|             borbottare con la sua voce sibilante:~ ~- Benissimo, corpo di
3543    1,  20|                inutili sforzi dei suoi sicari, cominciò ad arrabbiarsi
3544    1,  19|              delle guardie di pubblica sicurezza: se no, le garantisco io,
3545    1,   1|                 meno una pagina: siete sicuri che all'esame vi interrogano
3546    1,   4|             una parola latina la quale significa maschera.~ ~Poi soggiunse
3547    2,  29|          desidero prima di tutto dalla signoria sua è di saper questo: se
3548    2,  27|              piccino, che domanda alle signorie vostre illustrissime un
3549    1,  23|                fremito di piacere.~ ~- Sii dunque il benvenuto! - esclamò
3550    2,  26|            lunghe e sottili sfioravano silenziosamente la superficie del lago;
3551    1,  20|            eppure non ricorriamo mai a simili bassezze! -~ ~La formica
3552    2,  28|               so per esperienza che la similitudine non potrebbe essere più
3553    2,  29|              per le quali le fo le più sincere congratulazioni?~ ~- Te
3554    1,   1|                con un accento pieno di sincerità:~ ~- Già... Ma quando non
3555    1,  22|              la sua amorosa nutrice, e singhiozzando esclamò:~ ~- Ah! Fusca mia
3556    1,  19|                  Fusca! - gridò con un singhiozzo.~ ~- Pazienza! - disse la
3557    2,  35|                genere maschile, numero singolare.~ ~- E quest'altra formica?~ ~-
3558    2,  33|              più funebre.~ ~Queste due sinistre qualità, il loro colore,
3559    1,  11|    formicolesche vi fossero gli stessi sistemi che in quelle dei bambini,
3560    2,  40|           momento, vi salì su e andò a situarsi tra l'elastico della scarpa
3561    2,  35|              più né meno dei paraventi situati alternativamente uno a destra
3562    2,  38|              aveva accennato Gigino, e slanciandosi furibonda a quella volta
3563    2,  38|             Regina, migliaia di api si slanciarono ronzando dietro a lei, ed
3564    2,  39|             ciò che ha amato, e in uno slancio di sacrifizio sublime si
3565    1,  21|           bellissimo abito d'un giallo smagliante, era snella, graziosa, piena
3566    2,  25|            perdere la direzione, senza smarrire la strada che gli aveva
3567    2,  39|                dall'altra rapidamente, smarrite, cercando tutt'e due di
3568    1,   8|                Ma i fatti non potevano smentire in modo più solenne e più
3569    1,   3|             una tanaglia, con gli orli smerlati a sega.~ ~Ma non erano queste
3570    1,   5|             modo?~ ~- Sì; e hai allora smesso, come loro, di mangiare
3571    2,  43|             che ci volle un'ora perché smettesse, la mamma se lo prese sulle
3572    1,   5|                lo guardavano male.~ ~- Smetti! - gli disse severamente
3573    1,  22|               era stata propria la sua smodata ambizione. Ma bisogna rendergli
3574    1,   7|            leva, di zappa e di pala.~ ~Smussato l'orlo del buco, le formiche
3575    2,  28|             raccoglie intorno a lui un soave profumo di benedizioni,
3576    1,  18|             contenta mai, e arrivata a soddisfare un desiderio, ne ha subito
3577    1,  14|        avanzarsi.~ ~Pure non era molto soddisfatto della piega che prendevano
3578    2,  40|           istante in cui questi si era soffermato un momento, vi salì su e
3579    1,   1|           gonfiate le gote, si messe a soffiare facendo un certo mugolìo
3580    2,  42|             segatura che le serviva da soffitto. Così la prima di esse aveva
3581    2,  44|                  gridò Gigino con voce soffocata.~ ~E svenne.~ ~Quando ritornò
3582    1,  24|                a giudicare dai lamenti soffocati e dalle rauche minacce che
3583    2,  34|          aveste indugiato, sarei morto soffocato sotto questo macigno. -~ ~
3584    1,  24|             punta dell'addome.~ ~- Che soffra di convulsioni? - pensò
3585    1,  11|            impossibile che le formiche soffrano d'indigestione.~ ~Nell'interno
3586    1,  20|          Fatemi morire, ma non mi fate soffrire così crudelmente. -~ ~Una
3587    2,  33|            avrebbe detto!~ ~- E noi, - soggiungeva Testagrossa, - che lo credevamo
3588    2,  29|             combaciava così bene nelle soglie che, per quanto cercasse,
3589    1,  18|       conseguita, si rodeva già dentro sognandone una anche più alta, e poi
3590    2,  35|             Testa di Morto! Me la sono sognata tutta la notte! Grantanaglia!
3591    2,  29|               porta, ed egli che aveva sognato tanta grandezza, desiderava
3592    1,  24|                scena, non aveva per un sol momento abbandonata la direzione,
3593    1,   7|           trovarsi tutto disteso in un solco quasi diritto, in cui non
3594    1,   9|            comincia a darsi delle arie soldatesche.~ ~ ~ ~Fusca disse ad un
3595    1,   1|       palloncini rossi di gomma da due soldi, che quando si sgonfiano
3596    2,  36|           aspetto maestoso si avanzava solennemente seguita da uno stuolo di
3597    2,  30|            cameriera, che veniva, come soleva ogni mattina, ad aprir le
3598    1,  23|               da una materia molto più solida di quella che formava l'
3599    1,  10|              larghe vòlte sostenute da solidi colonnati, consideravano
3600    2,  35|              di cera, e in questo muro solido e massiccio i nostri migliori
3601    2,  36|            sarà lieta di conoscervi, e sollecita la vostra presentazione. -~ ~
3602    1,  11|        appetito. -~ ~Fusca si avvicinò sollecitamente a una di esse, dicendo a
3603    1,   8|              in modo più solenne e più sollecito le parole di Gigino.~ ~Le
3604    1,   3|          delicatezza straordinaria. Il solletico che hai sentito ti provi
3605    2,  31|          Immediatamente il cappello fu sollevato, ed egli che sentiva la
3606    2,  34|           sotto.~ ~Gigino accorse e lo sollevò, esclamando con solennità:~ ~-
3607    1,  17|          formiche, a quell'inaspettata soluzione del combattimento, gridarono
3608    1,   4|               madreperla.~ ~- Fatta la somma - disse Gigino io verrei
3609    2,  40|               ci sei? - domandò Gigino sommessamente.~ ~- Ci sono; - rispose
3610    1,  10|               il più bello è che dalla sommità di quella palla usciva una
3611    1,   3|               bozzolo vuoto, si mise a sonarci sopra il tamburino con le
3612    2,  43|              in un palazzo addirittura sontuoso.~ ~Egli s'era fatto ricoprire
3613    1,  15|     aspettavano quella mossa, rimasero sopraffatte.~ ~Invano tentarono di riunirsi:
3614          | soprattutto
3615    1,  22|               curiosità aveva preso il sopravvento alla paura. - Mi spieghi
3616    1,   8|             sua aria canzonatoria:~ ~- Sor ingegnere illustrissimo,
3617    2,  41|             umore. - Che credi che sia sordo? D'altra parte, il fare
3618    2,  28|              col suo fratello e la sua sorellina.~ ~Che n'era stato di Maurizio
3619    2,  44|                ragazzi che avete delle sorelline, e voi, care bambine, che
3620    2,  39|                due spettri nemici, che sorgessero a un tratto minacciosi dai
3621    2,  39|               esempio, e altre colonie sorgono, si fondano altre società,
3622    1,  10|               latte, superava tutte le sorprese provate fino allora, e oltre
3623    2,  29|                quella oscura galleria, sorpresero Gigino e gli misero in corpo
3624    2,  37|                  Dolcina stava zitta e sorrideva.~ ~- Dolcina, per carità
3625    2,  36|           contenta - disse ella con un sorriso - che questa occasione abbia
3626    1,  16|           tratto in mezzo al frastuono sorse una voce grave che diceva:~ ~-
3627    2,  28|             luoghi, e ringrazia la tua sorte che io mi contenti di toglierti
3628    1,   5|             formicaio, sotto la nostra sorveglianza, e così è potuta tornare
3629    2,  29|               un certo punto il Sirice sospese il lavoro, e a Gigino parve
3630    1,  11|              arrivare le due formiche, sospesero il lavoro e dissero:~ ~-
3631    2,  41|         accostò al bucolino. Ma rimase sospeso perché dall'interno udì
3632    2,  32|              affrettò a sputarlo senza sospettare che contenesse una formica,
3633    2,  31|           quali Gigino non avrebbe mai sospettata l'esistenza; certe formicolette
3634    1,  11|              del quale non avrebbe mai sospettato l'esistenza.~ ~Ma, purtroppo,
3635    2,  28|          muraiole, insetti potenti, ma sospettosi e collerici all'ultimo grado.~ ~
3636    2,  39|          potersi finalmente allargare, sospingevano via gli elementi che vi
3637    2,  34|             che tutto il villaggio era sossopra.~ ~Gigino, seguìto dal suo
3638    1,   9|               liquido, e ciò serve per sostenere il nostro corpo senza impacciare
3639    2,  43|               attaccato il filo che lo sosteneva, e incominciò a risalire.~ ~
3640    1,   4|                in una specie di grotta sostenuta da varie colonne, molto
3641    1,  10|            antenne quelle larghe vòlte sostenute da solidi colonnati, consideravano
3642    2,  26|             comprendere che il viaggio sottacqueo sarebbe durato un pezzo,
3643    1,   3|              di trovarsi in una stanza sotterranea senza che per questo avesse
3644    1,   9|                portiamo nelle sale più sotterranee: quando in quelle c'è troppo
3645    1,  24|               fatto e da farsi con una sottigliezza e una precisione che conoscono
3646    2,  25|                arrampicò su una foglia sottilissima e pieghevole d'una pianta
3647    2,  26|               fare a meno dei battelli sottomarini! Scusa, mi dici chi sei?~ ~-
3648    2,  26|         pensare:~ ~- Ah! è un battello sottomarino! -~ ~Egli s'era aggrappato
3649    2,  38|            chinare il capo in segno di sottomissione a tutto quel popolo, ed
3650    1,  11|               col nostro lavoro, tutte sottoposte agli stessi doveri, tutte
3651    2,  33|            fioca, che pareva venire da sottoterra e che implorava aiuto, sempre
3652    2,  38|                da quel popolo alla sua sovrana, non poteva credere che,
3653    2,  36|          scudiero, annunziò il proprio sovrano secondo le istruzioni avute
3654    1,   1|                questi calzoncini erano spaccati di dietro, motivo per cui,
3655    2,  35|        crepaccio di un muro, sia nella spaccatura di un vecchio albero come
3656    1,  21|              nelle caverne fatte nelle spaccature de' muri e perché diamo
3657    2,  44|            fermarglisi davanti a bocca spalancata.~ ~Gigino, naturalmente,
3658    2,  31|          deliziosissimo, facendone una spanciata terribile, tanto che questo
3659    2,  40|               e astri scintillanti che spargono la luce come la Folgora
3660    1,   1|             allontanandosi lentamente, sparì dentro il boschetto.~ ~ ~ ~
3661    1,   2|                pezzo, lo avrebbe fatto sparire addirittura. Ma egli non
3662    1,  11|              uniranno le loro forze, e sparite le assurde inimicizie, diverranno
3663    2,  26|    curiosissime, le quali apparivano e sparivano misteriosamente, senza che
3664    1,  17|               dibattevano negli ultimi spasimi dell'agonia, condusse il
3665    1,  15|          indescrivibile. Le rossastre, spaventate a sentire una voce nemica
3666    2,  36|              api!... È una popolazione spaventosa!...~ ~- E voialtre formiche
3667    1,   6|          impensierite per niente delle spaventose dimensioni del mostro.~ ~ ~ ~
3668    2,  27|               elevarsi su per le volte spaziose di quelle buie cavità una
3669    1,   9|                nei cantucci delle case spazzate di rado.~ ~Questa ninfa,
3670    2,  31|                i piedi a ogni colpo di spazzola, aspettava di momento in
3671    2,  31|              limitò, e fu già molto, a spazzolarne mezzo solamente.~ ~Gigino
3672    1,   9|             manca altro che averci uno spazzolino per i denti, un fazzoletto
3673    2,  37|              più strampalati di future spedizioni militari, di imprese gloriose
3674    2,  43|               venne una gran voglia di spenzolarsi in fuori e di provare a
3675    1,  12|            attaccato con due gambe, si spenzolò giù e guardò sotto di sé.~ ~
3676    2,  29|                 se io la lascio, posso sperare che lei non adoperi contro
3677    1,   8|                   E voialtre - disse - sperate di arrivare al punto preciso?~ ~-
3678    1,  21|          miserabile parassita! E forse sperava anche che portassi il bruco
3679    2,  29|                un momento solenne. Ah! speriamo che tutto vada bene. -~ ~
3680    1,  18|          Gigino e sbaragliarlo.~ ~Egli sperò per un momento che i suoi
3681    1,  23|             sapeva rispondere.~ ~Solo, sperso per il mondo, senza famiglia,
3682    2,  34|             Non c'è neanche bisogno di spese per il mortorio: questo
3683    2,  31|               una pancia assolutamente spettacolosa.~ ~- O di dove venite, -
3684    2,  33|              scagliò sui due atterriti spettatori un altro diluvio di sassate.~ ~
3685    2,  32|               di maraviglia la formica spettatrice.~ ~L'ape con una sveltezza
3686    2,  39|        guardandosi biecamente come due spettri nemici, che sorgessero a
3687    1,   7|             Gli anellidi non muoiono a spezzarli, e questo signore pagherebbe
3688    1,   7|                Perché - disse - non lo spezziamo con le nostre mandibole?~ ~-
3689    2,  27|            andò innanzi con le antenne spianate, e incontrò altre antenne
3690    1,  22|           intorno alle nostre case, ci spiano, e quando vedono che noi
3691    2,  35|               nostra casa, ti prego di spicciarti. -~ ~Ciondolino a queste
3692    2,  39|             con un atto di minaccia. - Spicciati, andiamo via. -~ ~Grantanaglia
3693    1,  22|       ritornata alla sua indole lieta, spiccò il volo ronzando allegramente,
3694    1,  18|        informazioni avute dalle nostre spie, ti abbiamo mandato incontro
3695    2,  35|             capiva niente, credé utile spiegarle come stava la cosa, e le
3696    2,  29|                in questo momento, e di spiegarmi tutti questi rebus che vai
3697    1,   3|                non ha la gentilezza di spiegarsi, non la capisco...~ ~- È
3698    1,  11|           andare in cerca di cibo. -~ ~Spiegata così la cosa, Gigino non
3699    1,   3|                momento, tutto ti verrà spiegato. -~ ~Gigino a quel discorso
3700    1,   3|            Gigino a queste notizie, si spiegò perfettamente come egli
3701    1,  21|                perché diamo una caccia spietata ai ragni, alle mosche, a'
3702    1,  21|               erano anche armate sullo spigolo esterno delle tibie di certe
3703    1,  21|           esterno delle tibie di certe spine e di certi denti, che parevano
3704    1,  14|                di fuori dell'ingresso, spingendo gli assalitori che erano
3705    2,  39|                gridare, ad aizzarle, a spingerle finché una di esse, studiato
3706    1,   7|       necessaria per trascinarlo e per spingerlo.~ ~Esse si fermarono.~ ~
3707    1,   4|             prima vista, pareva che la spingessero in avanti.~ ~Ma avvicinatosi,
3708    1,  17|                opporre resistenza.~ ~- Spingetele innanzi!... - gridava Gigino
3709    1,  16|           vapore di un odore acre, che spingo fuori dal di dietro.~ ~-
3710    1,  14|           sopra un'altura, dalla quale spinse lo sguardo verso l'ingresso
3711    1,  24|                 mettendosi in cammino, spinto da una certa idea vaga di
3712    2,  39|            cercò di calmare i bollenti spiriti delle femmine. Il numero
3713    2,  44|                deve essere un bruco di spirito... -~ ~E, mentre il naturalista
3714    2,  42|               Gigino credeva di far lo spiritoso e perciò rimase molto maravigliato
3715    2,  37|      bellissima corona imperiale e due splendide corazze, una per lui, l'
3716    1,  22|            gettatosi in mezzo a quelle spoglie, mormorò con accento doloroso:~ ~-
3717    2,  31|                troppo scrupolose nello spolverare i cappelli dei loro padroni,
3718    2,  31|             altra parte, esse scelgono spontaneamente questo grave incarico. -~ ~
3719    1,   3|              questo punto gli venivano spontanee due domande:~ ~- E Maurizio?
3720    2,  27|                       A quest'applauso spontaneo seguì un po' di silenzio.
3721    2,  40|          sprezzante; - ribatté l'altro sporgendo la testa da quell'arruffio
3722    2,  43|              metà del seme di cocomero sporgente in fuori dall'ingresso di
3723    1,  24|               lo guardò coi suoi occhi sporgenti, e fece una risatina esclamando:~ ~-
3724    2,  39|            Evviva la Regina! Evviva la sposa! -~ ~Si trattava, infatti,
3725    2,  39|                  XXXIX. Un duello, uno sposalizio e uno sgombero.~ ~ ~ ~Gigino
3726    1,   5|                come fanno le femmine a sposarci per aria?~ ~- Che c'entriamo
3727    2,  39|                andava a scegliersi uno sposo, col quale lanciare al cielo
3728    2,  41|          inseguirlo ed egli si arrestò spossato, si lasciò cadere sul ciglio
3729    1,  22|              anche tra le formiche gli spregevoli sciacalli e le iene? -~ ~
3730    2,  40|               Eh... c'è poco da far lo sprezzante; - ribatté l'altro sporgendo
3731    2,  31|              l'addòme di una grossezza spropositata, e una pancia assolutamente
3732    1,  23|           dovremo uscire, si sa che ci spunteranno le ali, e che saremo destinati
3733    2,  27|           orchestra.~ ~Infatti, appena spuntò il giorno, un raggio di
3734    2,  32|               di canapa, si affrettò a sputarlo senza sospettare che contenesse
3735    1,  16|            groppone del Bombardiere, e squadrandolo dal capo all'addome, domandò:~ ~-
3736    2,  33|      esclamando con soddisfazione:~ ~- Squisita! -~ ~Allora soltanto Gigino
3737    1,   3|           della vista supplisce con la squisitezza degli altri sensi, non basta
3738    2,  26|        viaggiatore sul suo groppone, e stabilita così tra cavalcatore e cavalcato
3739    2,  35|               Ecco: quando noi abbiamo stabilito la nostra dimora, sia dentro
3740    1,  20|               dure e non c'era caso di staccarle.~ ~Allora le due guardie
3741    2,  41|               uomo finché essa non s'è staccata da lui. -~ ~Il povero imperatore
3742    1,  22|              corpi mutilati e di teste staccate dal busto; e in mezzo a
3743    2,  26|                 che vive come me negli stagni, con la differenza che io
3744    1,  17|            vero?~ ~- Certo.~ ~- Dunque stammi bene a sentire. Io sono
3745    2,  34|              al lugubre teschio giallo stampato sul dorso del ladrone, esclamò:~ ~-
3746    2,  41|              un lungo tratto le api si stancarono di inseguirlo ed egli si
3747    1,  24|         camminava, camminava senza mai stancarsi, tanto era in lui forte
3748    2,  27|           voluttà le sue povere membra stanche e affaticate.~ ~Durante
3749    1,  24|              gli faceva sentir meno la stanchezza.... e anche l'appetito.~ ~
3750          | starà
3751    2,  33|       ritrovate.~ ~- E noi! Ma noi ora staremo con te fino alla morte!~ ~-
3752    1,   1|         voragine di naso; poi fece due starnuti e soggiunse, sempre con
3753    2,  41|              Gigino a Grantanaglia che starnutiva a più non posso. - Questa
3754          | stavate
3755    1,  15|                 raccolse tanti piccoli stecchi che piantò intorno al buco
3756    1,   6|           rimasti  a gambe all'aria, stecchiti, e uno seguitava a far capriole
3757    2,  44|               arrivare fino in terra e stendersi con voluttà al sole: e lo
3758    2,  26|        astuccio nero, coriaceo, che si stendeva sul dorso, sotto al quale
3759    1,  21|                formica poté salvarsi a stento, rientrando precipitosamente
3760    1,  17|              anche oggi mi aiuterete a sterminare il nemico.~ ~- Evviva il
3761    2,  25|              un lago, un lago immenso, sterminato per una formica, se si considera
3762    2,  32|              in tono tragico:~ ~- Vile sterminatore del nostro popolo generoso,
3763          | stesse
3764          | Stia
3765    1,  11|         società basata sulla reciproca stima e sull'amore fraterno. -~ ~
3766    1,  10|               punto, sentendo un certo stiracchiamento allo stomaco, disse senz'
3767    2,  32|           mosse e incominciò a gridare stizzito:~ ~- Il tuo regno? O sta'
3768    1,  19|                quando dureranno queste stolte lotte tra popoli che la
3769    1,   3|                non poté fare a meno di storcere quella bocca ch'egli credeva
3770    1,  23|              che pare questo raffronto storico era un magro conforto per
3771    2,  39|         giacevano tranquilli, i quali, straboccando alla lor volta, andavano
3772    2,  39|             questi torrenti umani, che straboccavano dovunque in cerca d'un letto
3773    2,  39|                sociale in quella massa strabocchevole diveniva impossibile; la
3774    2,  41|          stanza  vicina, prese degli stracci e tornato all'alveare accese
3775    2,  40|              uopo convenire che questa strage, per quanto selvaggia, era
3776    2,  39|            conquistare e a seminare di stragi gli altrui territorii; e
3777    2,  37|              maturavano i progetti più strampalati di future spedizioni militari,
3778    1,  14|              formicaio alcune formiche straniere in atteggiamento sospetto,
3779    1,   2|            Gigino provò un'impressione stranissima: gli sembrò che anche lui
3780    1,   7|         formica.~ ~ ~ ~Il serpente era straordinariamente lungo, e la sua lunghezza,
3781    2,  43|                in fuori e di provare a strapparlo per aver il gusto di vedere
3782    2,  35|                a meno che non vogliano strapparsi le ali.~ ~- Una magnifica
3783    1,   5|             femmina saggia com'è, si è strappata le ali per sfuggire la tentazione
3784    1,  20|                        Cosa strana! lo strappo delle due gambe di mezzo
3785    2,  39|             tanti modesti ruscelli che straripano e vanno lentamente per vie
3786    2,  38|                fermarono a tempo, e fu strascinata via a forza di popolo, fu
3787    2,  25|              trovò subito un ingegnoso stratagemma per calarvisi dentro, senza
3788    1,  14|           piano era degno di un grande stratega, ed egli si sentiva già
3789    2,  42|               di te in avvenire. -~ ~E strettagli la zampa destra davanti,
3790    2,  38|                per liberarsi da quelle strette, ma invano. Alfine rimase
3791    1,  24|          grillo, il quale si dibatteva stridendo a più non posso.~ ~Già la
3792    2,  30|     addirittura, appena sentì un acuto stridore come di una lima menata
3793    2,  33|               certo punto udì una voce stridula, che partiva d un ramo del
3794    2,  33|            irritate, emettono un suono stridulo anche più funebre.~ ~Queste
3795    2,  35|               attacca in tante piccole striscie in modo che, essendo noi
3796    1,  24|            Amofila: il suo pungiglione strisciò sul seme di canapa, e Gigino
3797    2,  29|               di quella testa - potrei stritolarti: ma ho dato la mia parola;
3798    1,  15|               sue compagne.~ ~Pigiate, strizzate da ogni parte, si affollavano
3799    2,  29|                 gli dètte una leggiera strizzatina con le mandibole, dicendo:~ ~-
3800    1,  23|              Accetto: tanto più che mi struggo di adoperar le ali... ,
3801    1,  12|                in tutt'e due le parti. Studiamo il cervello.~ ~- Credo d'
3802    1,  24|            voltandosi indietro spesso, studiando ogni passo, calcolando il
3803    2,  44|             quanto anche coloro che ci studiano sieno lontani dal comprenderci
3804    1,  24|           guardandosi intorno come per studiar bene la posizione dove si
3805    1,   8|                 domandò la sua nutrice stupefatta.~ ~- Sicuro... - riprese
3806    2,  36|             due formiche consideravano stupefatte quel maraviglioso insetto,
3807    2,  42|            abili legnaioli che scavano stupende abitazioni nel tronco degli
3808    2,  41|                 Ma Grantanaglia non si stupì come si aspettava il suo
3809    1,  21|                  Ma che! Non sono mica stupida! -~ ~Quindi ronzando allegramente
3810    2,  33|              di temere, per effetto di stupide superstizioni, questi animali,
3811    1,   6|                ho mai visto esseri più stupidi di questi.~ ~- Eppure, vedi,
3812    1,  20|                Gigino, apparivano così stupìte del suo tentativo, che egli
3813    2,  44|            Come! - chiese Grantanaglia stupito. - Tu?...~ ~- Io sono suo
3814    1,   1|               a un esame e costretti a subirne un altro.~ ~Giorgina, che
3815    2,  27|               favore dei deboli quando subiscono la prepotenza dei forti,
3816    2,  38|                  Quindi, con una mossa subitanea, si scagliò sulla cella
3817    1,   6|             possiamo vivere, se non ci succedono disgrazie, un anno, due...
3818    2,  33|              di un pauroso mostro, che succhiava l'infelice formica esclamando
3819    1,  23|               come di un delicatissimo succhiello che sgretolasse un legno
3820    2,  33|            buccia. Quell'infame se l'è succiata tutta, senza discrezione.
3821    2,  34|              ci liberi, d'essere stato succiato anche io da un formicaleone. -~ ~
3822    2,  35|             aiutante Testagrossa se lo succiò tutto ieri sera un formicaleone. -~ ~
3823    2,  33|                quest'ora una cena così succolenta. -~ ~E in così dire, puntando
3824    2,  36|            Ogni ape, ecco, s'inchina~ ~Suddita e figlia a te! –~ ~ ~A un
3825    2,  33|             fuori dall'addòme, come un sudore. Guarda. -~ ~E l'ape mostrò,
3826    2,  37|            aveva fabbricato, secondo i suggerimenti ch'egli le aveva dato, una
3827    2,  34|               i come e i perché che le suggeriva la simpatia destatale dal
3828    2,  33|             una cosa facile per me: io suggo con la mia proboscide i
3829          | sugli
3830    1,  17|              che accolgono il nemico a suon di mitraglia! -~ ~Tutte
3831    1,   1|                che quando si sgonfiano suona la trombetta.~ ~Poi, visto
3832    1,  10|             per averne del buon latte, superava tutte le sorprese provate
3833    2,  38|              avanzò la vecchia Regina, superba, ammirevole nella sua maestà,
3834    2,  33|                 per effetto di stupide superstizioni, questi animali, altri esseri
3835    1,   3|         mancanza del senso della vista supplisce con la squisitezza degli
3836    1,  20|               suoi stessi occhi al suo supplizio! -~ ~Gigino all'idea di
3837    1,   1|              credere che nel suo ce ne supponga anche di più che negli altri
3838    2,  31|            sbalordito. Non avrebbe mai supposto che potrebbero esservi delle
3839    2,  27|             dalla mattina alla sera, a surgere il nettare dei fiori e portarlo
3840    1,   1|           occhi sul libro con un certo sussiego, disse:~ ~- Uff! Non se
3841    2,  35|                per passar la notte, si svegliò di pessimo umore, mormorando:~ ~-
3842    2,  44|                con voce soffocata.~ ~E svenne.~ ~Quando ritornò in sé,
3843    1,  22|          dolcezze e il teatro di tante sventure.~ ~A un tratto Gigino vide
3844    2,  36|               Gigino credette utile di sviare il discorso e, senza rispondere
3845    2,  28|            appena furono uscite, se la svignò a gran passi, e volgendosi
3846    2,  37|            nasce un'ape Regina, che si sviluppa in ragione della sua cella
3847    2,  37|                  Queste larve sono già sviluppate. Ora stanno cambiandosi
3848    1,  22|            trasformano in crisalidi, e sviluppatesi vengono alla luce insetti
3849    1,  14|                Oramai il suo corpo era sviluppato, la sua cultura era fatta,
3850    2,  37|               ha molta influenza sullo sviluppo delle nostre larve. Nelle
3851    1,   3|              amarezze trovi un bambino svogliato rinascendo formica.~ ~ ~ ~
3852    2,  38|               di spazio, ha bisogno di svolgere tutta la sua attività, ha
3853    2,  34|              giungere al luogo dove si svolgeva il terribile dramma.~ ~L'
3854    2,  28|             assistito a tutta la scena svoltasi tra l'Ape malvagia e Gigino.~ ~-
3855    2,  44|               quasi la posizione di un t.~ ~Gigino vide ancora accanto
3856    1,   1|                dalla palandra una gran tabacchiera, l'aprì piano piano, prese
3857    1,   1|           piano, prese una manciata di tabacco e se la ficcò dentro quella
3858    1,   6|               famiglia. -~ ~La formica tacque un momento; poi riprese:~ ~-
3859    1,  13|               si fermò in mezzo a quel tafferuglio, esclamando con voce concitata:~ ~-
3860    2,  34|               una patata! Chi è che mi taglia le antenne? -~ ~Nello stesso
3861    1,  12|         intrusa!~ ~- Ammazziamola!~ ~- Tagliamole la testa! -~ ~Gigino era
3862    1,   7|      riaffacciare la sua proposta.~ ~- Tagliamolo a pezzi. -~ ~Le formiche
3863    2,  43|                esse hanno l'abilità di tagliare così nettamente come noi
3864    1,  16|                E aprì le mandibole per tagliargli la testa. Ma a un tratto
3865    2,  42|                   A questa minaccia di tagliarle la testa, la povera ape
3866    1,  20|             suoi tormenti. Prendetelo: tagliategli a una a una, lentamente,
3867    2,  43|            paio di forbici, e le aveva tagliato il filo facendole cadere
3868    1,  15|                affacciarsi al buco, le tagliava senza tanti complimenti
3869    1,  20|             colpo di mandibole non gli taglio la testa di netto! -~ ~E
3870    1,   1|              bambino dimolto positivo, tagliò la questione dicendo:~ ~-
3871    1,  17|              vuole una formica di gran talento, come me, per esempio, la
3872    2,  27|                o il sotterraneo di una talpa, e  piantano il loro nido.
3873    1,   3|                mise a sonarci sopra il tamburino con le due gambe davanti.~ ~ ~ ~
3874    1,   3|                come le due morse d'una tanaglia, con gli orli smerlati a
3875    1,  15|              li portano via nelle loro tane.~ ~E il peggio è, che questi
3876    1,  18|               di riposo a questa prima tappa del viaggio fantastico che
3877    2,  43|                gli ingressi rimanevano tappati.~ ~Questo sistema di chiusura
3878    2,  42|               t'avevo preso per un'ape tappezziera. -~ ~Con questa frase Gigino
3879    1,  14|              accanita.~ ~- Se avessimo tardato un solo istante, - disse
3880    2,  29|         piccolo foro come quello di un tarlo, praticato nel legno.~ ~-
3881    1,  18|             due antenne sconosciute lo tastavano da ogni parte, mentre una
3882    1,   3|               provi che sono organi di tatto sensibilissimi. Guai se
3883    1,  15|                stanno all'ingresso dei teatri:~ ~- Abbonato! Torna il
3884    1,   7|               a Gigino parve piuttosto temerità, di tirarlo fuori tutto.~ ~-
3885    2,  30|               Anzi: siccome oramai non temeva più di perdere l'indirizzo
3886    2,  26|      compiacenza quello di divenire un temuto ammiraglio, e fantasticò
3887    1,  21|                tanta prontezza e tanta tenacia, lo seguiva passo passo,
3888    1,  13|               di pace.~ ~Fusca, sempre tenendolo per la gamba, lo condusse
3889    1,   7|               altre che continuavano a tenerlo fermo, perché non si ritirasse
3890    2,  33|          Grazie, poco ci mancava.~ ~Al tenero amplesso seguì, naturalmente,
3891    1,   1|              col libro in mano come se tenessero un torcetto, e col naso
3892    1,   1|     dissimulata:~ ~- Non c'è caldo che tenga. La mamma dice anzi che
3893    2,  41|            ultima sua trasformazione e tenta di uscir fuori. Vuoi che
3894    2,  25|             pensando a quelle parole e tentando invano di penetrarne il
3895    1,  15|                 e seguitavano nei loro tentativi per andare innanzi.~ ~-
3896    1,  20|             sghignazzando. - Tu dunque tentavi anche di abolire il nostro
3897    2,  30|               dopo aver resistito alle tentazioni dell'uva salamanna, era
3898    2,  38|               stupore di Gigino le api tentennarono la testa e non si mossero.~ ~-
3899    1,  13|               riunite dietro il dorso, tentennava la testa brontolando:~ ~-
3900    1,  21|          Gigino accorrendo.~ ~La vespa tentennò il capo e mormorò con accento
3901    2,  38|              di popolo, fu circondata, tenuta per le ali, per le zampe,
3902    1,  15|              specie, contengono quelli tenuti in schiavitù.~ ~Così in
3903    2,  43|               adunandosi ogni giorno e terminando le loro discussioni sempre
3904    2,  26|              di un lago in vaporetto e terminarla a cavallo.~ ~ ~- Ma questo
3905    2,  36|              per insistere perché ella terminasse il suo pensiero, ma si trattenne
3906    2,  38|         missione, lo vedo, lo sento, è terminata: la nuova generazione che
3907    2,  43|                e pericolosi.~ ~Infatti terminati i lavori nell'interno dell'
3908    2,  38|            Quanto a me io non ho ancor terminato il mio compito: molti altri
3909    2,  33|                uscivano due zampe, che terminavano in un paio di terribili
3910    2,  39|               più vivere e traggono in terre ignote, lontane, sperando
3911    2,  34|               e incominciò a sbatterle terribilmente, lanciando via a gambe all'
3912    1,   9|                la terra e rigettare il terriccio mediante due artigli posti
3913    2,  39|          seminare di stragi gli altrui territorii; e ben più felici di loro
3914    1,  18|                di rientrare nel nostro territorio a far la proclamazione ufficiale. -~ ~
3915    2,  33|               occhi sulle due formiche terrorizzate - verrete giù anche voialtre,
3916    2,  38|               accanto, col pungiglione teso, nell'atto di sfondare il
3917    1,   8|             sorpresa.~ ~Egli era stato testimone, appena uscito dal bozzolo,
3918    1,  21|            sullo spigolo esterno delle tibie di certe spine e di certi
3919    1,  21|                troppo igienica.~ ~- Lo tieni in casa? E che ne fai di
3920    2,  39|              le trattenne: fu forse il timore che la città rimanesse senza
3921    2,  25|               tre millimetri, gialle e tinte un po' di rosso nella parte
3922    2,  26|            motivo per cui quel curioso tipo che passeggiava pacificamente
3923    1,   3|                a un tratto una voce. - Tira su! -~ ~Egli fece uno sforzo
3924    1,  20|              alle due gambe di dietro, tirando con tutta la forza.~ ~Ma
3925    1,  13|             ridendo, si mise a ballare tirandosi colle gambe la bandierina
3926    2,  28|                ebbe appena il tempo di tirarsi in disparte, e buon per
3927    2,  32|         durante questa sfuriata, aveva tirato fuori parecchie volte il
3928    1,   8|              rialzarsi daccapo..., una tiritèra uggiosa che non finisce
3929    1,   3|               questo avesse bisogno di toccarne le pareti. Capiva che c'
3930    2,  31|               questo modo la disgrazia toccata al nostro povero amico,
3931    1,   5|                bello, pensando che gli toccava a piangere da centoventitré
3932    1,   4|               se ritornassi bambino mi toccherebbe a studiare con tutti i centoventitré!....
3933    1,  15|             colonna di predoni in due, togliendole così il modo di opporre
3934    2,  25|              altro scopo che quello di toglierlo da un crudele imbarazzo.~ ~
3935    2,  28|            sorte che io mi contenti di toglierti lo stile, del quale ti servivi
3936    2,  43|                alcune api lanaiole che tolgono da certe piante il rivestimento
3937    1,   2|              questo sforzo supremo gli tolse la poca energia che gli
3938    2,  44|       esercitare un po' d'influenza.~ ~Tolta dunque questa frenesia di
3939    1,   3|           trasformazione non gli aveva tolto la memoria) di ricordarsi
3940    2,  28|                ha il porto d'arme! -~ ~Toltole così ogni mezzo di nuocere,
3941    2,  35|              le femmine, e quelle sono tonde, grandi, bellissime perché
3942    1,   4|           aveva tre occhiettini lisci, tondi, di uno splendore quasi
3943    2,  27|              la tana abbandonata di un topo o il sotterraneo di una
3944    2,  29|      attraverso tutti i congegni della toppa, dovette tornare indietro.~ ~
3945    1,   1|              mano come se tenessero un torcetto, e col naso malinconico
3946    2,  36|              parlato in segreto, disse tornando alle due forestiere:~ ~-
3947    1,  23|                in tutte le direzioni e tornar qui a dirmi se sei riuscito
3948    2,  31|            gridando con gioia:~ ~- Ben tornate sorelle! -~ ~Poi, scorgendo
3949    2,  30|             aver tempo da perdere.~ ~- Tornerai indietro?~ ~- Indietro?
3950    1,  15|              nel nostro villaggio.~ ~- Torneranno, non dubitare; - disse Fusca -
3951    1,  22|          nostri? Vedi? Ora bisogna che torni daccapo alla caccia, bisogna
3952    1,  24|               metà strada, bisogna che tornino indietro perché, nell'entusiasmo
3953    2,  39|              emigrazione. Non è più il torrente umano che irrompe in tutta
3954    2,  37|          cittadini, questi facevano in totale centoventimila escursioni
3955    2,  27|             parecchi individui grossi, tozzi, tutti pelosi dalla punta
3956    1,  21|                qui! Queste sono le sue tracce! E io che ho durato tutta
3957    1,  18|              che l'ambizione gli aveva tracciato, e Gigino esclamò con tono
3958    1,  22|          Allora che cosa fanno? Questi traditori si aggirano intorno alle
3959    1,  11|              Noi siamo oggi, per false tradizioni e per falsi interessi, divisi
3960    1,   6|                     Gigino in cuor suo tradusse l'ammonimento nel proverbio: "
3961    2,  33|            formiche, che si dirigevano trafelate verso di lui, e nelle quali
3962    2,  40|         avvenute, e ora le api operaie trafiggevano col loro terribile dardo
3963    2,  39|                e nello stesso tempo la trafisse con l'aculeo.~ ~Fu un urlo
3964    1,   8|                da due parti opposte al traforo del Cenisio, il giorno in
3965    1,  20|               parte a quella terribile tragedia, borbottò con aria malinconica:~ ~-
3966    2,  39|               non possono più vivere e traggono in terre ignote, lontane,
3967    2,  32|            costume, ed esclamò in tono tragico:~ ~- Vile sterminatore del
3968    2,  36|              Fategli tutti onore~ ~Col trallerurillallà. –~ ~ ~Infatti Gigino si
3969    2,  36|                Ecco l'imperatore~ ~Col trallerurillallera;~ ~Fategli tutti onore~ ~
3970    2,  28|             aspettò.~ ~Il sole era già tramontato, ed egli, fedele alla parola
3971          | tranne
3972    2,  39|              elementi che vi giacevano tranquilli, i quali, straboccando alla
3973    2,  42|              più di qui, e aspetto con tranquillità la morte che affronterò
3974    2,  43|               inauditi, era riuscito a trarre fin sul tronco della quercia
3975    2,  26|              giù a capofitto nel lago, trascinando Gigino, il quale ebbe appena
3976    2,  31|             lentamente, faticosamente, trascinandosi dietro la loro grossa pancia
3977    2,  31|               ecco che una circostanza trascurabile e che non si poteva prevedere,
3978    1,  23|                al sicuro, finché ci si trasforma in ninfe e diveniamo insetti
3979    1,  13|               larva, e dopo, quando ti trasformasti in ninfa. Ma non ci feci
3980    1,  23|           fornito di due paia d'alucce trasparenti e sottili.~ ~- Toh! - esclamò
3981    1,  10|              risparmiamo questo lavoro trasportando addirittura i gorgoglioni
3982    2,  26|          mediante le quali ti prega di trasportarla alla riva. -~ ~Il tono col
3983    2,  31|                loro radici furono così trasportati alcuni insetti di quei luoghi,
3984    2,  26|           canotto; ma, mentre egli era trasportato rapidamente sulla superficie
3985    1,  22|               alla caccia, bisogna che trasporti daccapo un altro bruco fin
3986    1,   9|               questo durante il giorno trasportiamo secondo l'ora le larve e
3987    1,  22|              Poi si alzò e a uno a uno trasportò quei poveri corpi al lontano
3988    2,  35|               interne. Questa cera che trasuda dal nostro addòme, la si
3989    2,  35|             larve, oltre alla cera che trasudiamo e che ci serve per fabbricare
3990    2,  35|                di mantenerti un simile trattamento. -~ ~Poi riprese cambiando
3991    2,  26|                quello non è il modo di trattare i viaggiatori! -~ ~L'Idrometra
3992    2,  42|        imperiale è ancora in istato di trattarsi a giulebbe. -~ ~Alla parola
3993    2,  27|               con effusione d'animo; e trattasi in un cantuccio, distese
3994    2,  41|          momento troppo importante per trattenersi a chiacchierare coi curiosi.
3995    2,  31|             coi quali gli uomini usano traversare le acque (Gigino capì che
3996    2,  26|               si possa incominciare la traversata di un lago in vaporetto
3997    1,   9|                 si serve di questo suo travestimento per dare addosso alle mosche
3998    1,  21|               grotte dentro le vecchie travi o nelle caverne fatte nelle
3999    2,  39|     istituzioni minacciavano di essere travolte nell'anarchia.~ ~Come fare?
4000    1,  10|                formicaio era di almeno trecento volte la lunghezza del proprio
4001    2,  25|           rintracciare, posso dirtelo: Trema! Io sono il Formicaleone! -~ ~
4002    1,  13|       protendendo in avanti le antenne tremanti, aprì le mandibole in aria
4003    2,  31|               egli che sentiva la tesa tremargli sotto i piedi a ogni colpo
4004    1,  12|              muscolari, tirare un peso trenta volte superiore al peso
4005    2,  31|                ogni stanza stavano una trentina di formiche, da ciascuna


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