Novella

 1    5|         e tentennava; ma la sua Armida lo guardava in un certo
 2    5|        per sposare la sua bella Armida appena congedato.... Se
 3    5|         infilato nel braccio di Armida, saliva gli scalini di legno
 4    5|         gente, sì che Peppino e Armida poterono appoggiare i loro
 5    5|         destra sulla cintola di Armida. Crepassero pure d'invidia
 6    5|    bocca aperta; ma a un tratto Armida, stringendosi tutta al suo
 7    5|          Accidempoli! - ribattè Armida con dispetto, - che rimprovero
 8    5|   giovani cuori di Peppino e di Armida. Lui, come più esperimentato
 9    5|       qualche bestiale padrone. Armida, leggera e superbetta, schiva
10    5| cristiane espressioni della sua Armida; non poteva ammettere che
11    5|         Sei cattiva! - disse ad Armida - ma cattiva proprio come
12    5|        che vive!... Ti ricordi, Armida, di Felícita?... Ti ricordi
13    5|        discorso: te ne ricordi, Armida, di quella povera Felícita?...
14    5|        pentolino di pappa, vero Armida?... e veniva a imboccarla,
15    5|    ficcava in un occhio. Pensa, Armida!... perchè allora s'era
16    5|        ma a ripensarci ora! eh? Armida?... Fu una sera di Natale....
17    5|      nostra!... Così è la vita, Armida!... E la chiamavano la sorella
18    5|      quelli vedono il nócciolo, Armida.... per quelli, le nostre
19    5|        di una cannonata! La sua Armida stava ferma come una statua
20    5|      dinanzi a quel miracolo di Armida che si ravvedeva! Figuratevi
21    5|   Peppino continuava:~ ~- Pensa Armida....~ ~Ma qui si fermò di
22    5|     labbra di fravola della sua Armida s'erano mosse come per voler
23    5|   momento sacro!~ ~E la bocca d'Armida infatti parlò e disse:~ ~-
24    5|        ancora fisso in terra di Armida, e le sussurrò mestamente:~ ~-
25    5|   infioravano; ma nè Peppino nè Armida ne avrebbero mai udita una
26    5|               Intanto Peppino e Armida, sebbene fossero diventati
27    5|   discendere di carrozza la sua Armida, già rinvenuta anche più
28    5|         il braciotto rotondo di Armida, e salì, come era solito
29    5|       cose.~ ~Quanto alla bella Armida, levato qualche "oh dio!
30    5|       gridò spaventato Peppino. Armida gli aveva appiccicato una