Novella

 1    1|        Peppino era l'anima, il dio tutelare di quell'osteria.~ ~
 2    1|    ruote carico di ogni ben di Dio, cui era attaccato un cavalluccio
 3    2|     passaggio... Ma poi come a Dio piacque la cosa aveva avuto
 4    2|  usciva con la sua negra. Gran dio! due ore di anticipo sulla
 5    2|       gridarle: «Coraggio, per Dio! Non saranno certo quei
 6    3|        calci, veri gastighi di Dio, per i quali egli era altrettanto
 7    3|    Come un fulmin scagliato da Dio Gigi e Fico2 punir ti sapran! */~ ~ ~
 8    3| raccomandar ben bene l'anima a Dio.... che n'avrebbe avuto
 9    3| impressioni di viaggio.... che Dio ce ne scampi e liberi non
10    3|       mi schizza sul naso (per Dio!) la calligrafia di Zita.~ ~
11    3|        della fanciulla, mentre Dio sa quanto bisogno avresti
12    4|        poco!~ ~- Per l'amor di Dio, babbino mio! Sii buono!
13    4|        qua!... Eccolo qua, per Dio! il giocattolo della domenica....
14    5|       forza, e siam fatti come Dio comanda, e ci vogliamo un
15    5|        a essere certi figli di Dio lo stesso, che devon vivere
16    5|      scema.» «Riman segnata da Dio, povera innocente, non l'
17    5|   quello!» ma per gli occhi di Dio.... quelli vedono il nócciolo,
18    5|     Armida, levato qualche "oh dio! oh dio!" appena rinvenuta,
19    5|     levato qualche "oh dio! oh dio!" appena rinvenuta, poi
20    6|      de seguito: e pparla, per dio!»~ ~Ma che! la lingua non
21    6|   fritto! incominciavano, «che Dio ci scampi e liberi, li sepolcri
22    6|        par fatta dalle mani di Dio: nossignori, non vuol che
23    6|      che sarebbe sta grazia de Dio, se nun te ritornasse tutte
24    6|  Perchè? perchè er vino è come Dio: pett'a lui so' tutti uguali....
25    7|  contestarglielo....~ ~Ma, per Dio! lui, nel frattempo, aveva