Novella

 1    1|          non essere udito, egli le diceva: - Tiemmi di conto, sai,
 2    1|        sorti dell'azienda, come le diceva Otello prima di uscire agitando
 3    2|        aveva una passione atavica (diceva lui) per vedere arrivare
 4    3|        lavoro eseguito a puntino e diceva sempre: - Quell'animale
 5    3|        ragionar così da giocatore. Diceva: E va bèn, gh'andièmo! -
 6    3|       capiterò anche a La Plata! - diceva.~ ~E, infatti, un giorno,
 7    3|            diabolico! La signorina diceva di sentirsi un qualche cosa
 8    3|          sopra un bel cartello che diceva:~ ~ ~ ~ITALIEN, LIEBE, BLUT!...~ ~
 9    4|      lacrimoso contro il petto, le diceva con tenerezza materna:~ ~-
10    4|           pure che son buoni, - mi diceva quando inorridivo per la
11    4|          sconosciuta.~ ~La lettera diceva:~ ~ ~ ~"Egregio signor Brúscoli,~ ~ ~ ~"
12    5|          suo babbo. «Ancora?» - si diceva noi. - «Ancora,» rispondeva
13    5|            paura delle mosche?» si diceva noi. Poi ci si avvide di
14    5|       Bengasi, dell'Italia che ora diceva sul serio e ormai gli arabi
15    5|        Poverina, quanto è buona! - diceva lui tra sè. - Non mi sente
16    6| incominciavano a sfilare, e ognuna diceva misteriose e dolci parole
17    6|               E da principio se le diceva mentalmente; ma poi l'ira
18    6|       quello lì, ci avete a da'! - diceva indicando una delle tre
19    6|        scuotendo forte la testa; e diceva ad alta voce, ma come tra
20    6|            quale, che rideva e gli diceva movendosi: "Vedi, vedi che