L'allegoria dell'autunno
   Capitolo
1 7 | Annabella il linguaggio d’un ebro e d’un veggente. Sembra 2 8 | mito novello che il Poeta ebro di lutto e folgorante d’ 3 9 | lira~ ~navigante dal freddo Ebro lontano?~ ~O forse è quel 4 10 | sfrenato goditore, è già ebro; e si beffa del Vescovo 5 11 | naso prode. L’astemio, nato ebro, onora in voi il beone « 6 11 | ospitalità così fatto. E io, ebro già dell’odore, lo pregavo Libro segreto Capitolo
7 2 | ringhiera, mostrato al popolo ebro di presagi, già smanioso 8 3 | solo: irto di voglie ma ebro di decapitazione. ho l’arpe 9 3 | qui maggiore di Vergilio. ebro di latinità, per questo 10 3 | manico, una specie di Belzebù ebro di ritmo, mi fu così viva La chimera Parte, capitolo, paragrafo
11 1, 5 | perchè voi mi fuggiste?~ ~Ebro come d’un liquore~ ~troppo 12 1, 5 | liquore~ ~troppo forte, ebro di voi,~ ~de ’l ricordo La città morta Atto, Scena
13 2, 1 | Tacete! ¶ Voi parlate come un ebro....~ ~ ~Alessandro, senza 14 2, 1 | No, no.... Voi ¶ siete ebro di voi medesimo. Quel che 15 2, 1 | Alessandro, come ebro.~ ~ ~ ~Sento l'amore in ¶ Contemplazione della morte Capitolo
16 1 | fanciullo, generosus puer, ebro di poesia, tremante di riconoscenza 17 3 | musica e dell’apparizione. Ebro, imaginai dietro di lui Elegie romane Parte, capitolo, paragrafo
18 1, 1 | dolcezza)~ ~io mi partii, com’ebro, dalla sua casa amata,~ ~ Le faville del maglio Parte
19 12 | solitudine amara e il sacrifizio ebro sono la mia predestinazione 20 12 | tiepide e pesanti. Ne fu egli ebro così che credette aver dissipato 21 13 | mio senso della materia ebro mi faceva più vivi e più 22 13 | figliuolo di Temisto gemeva, ebro di castità: «Or qual vita 23 13 | Morro abbandonatamente, ebro di me che con tanta acrimonia 24 13 | il ciel come chi prega.~ ~Ebro di melodie, tra l’acqua 25 14 | specie di giovine Belzebù ebro di ritmi, così mi fu viva Forse che sì forse che no Parte
26 1 | Grotta in Corte vecchia. Era ebro di passato ¶ ma provava 27 1 | moltitudine, come quella ebro di maraviglia e di ¶ gioia, 28 1 | sorrideva, pareva un poco ebro o smarrito; e forse quella ¶ Il fuoco Parte
29 1 | Qualche cosa del popolo ebro, del mostro affascinato, 30 2 | come domani!~ ~Egli pareva ebro di lei, del sole, dell’erba, 31 2 | ruggiva il cuore della donna ebro di distruzione. «In un attimo 32 2 | l’acqua… Eravate un poco ebro: parlavate, parlavate… Quante L'innocente Paragrafo
33 7 | incitava la mia impazienza. Ero ebro e pur tuttavia stranamente 34 7 | lungo ci baciammo. Io dissi, ebro:~ ~- Vieni. Andiamo su. 35 7 | che ti porti?~ ~Sebbene ebro, io mi sentivo nei muscoli Intermezzo Parte, capitolo, paragrafo
36 3, 2 | La lotta 37.~ ~Ella a l’ebro d’amor lenta si niega;~ ~ 37 3, 2 | faccia, a capo chino,~ ~ebro d’ira, tenendola a la vita,~ ~ 38 4, 1 | abbracciar con lo sguardo ebro l’immenso~ ~tuo corpo resupino Isaotta Guttadauro ed altre poesie Parte
39 Isao | lunante arco i vigneti~ ove l’ebro clamor vendemmiale~ ed i 40 Gorg | perchè voi mi fuggiste?~ Ebro, come d’un liquore~ ~troppo 41 Gorg | liquore~ ~troppo forte, ebro ¶ di voi,~ de ’l ricordo L'isotteo Capitolo, paragrafo
42 2, 3 | lunante arco i vigneti~ ~ove l’ebro clamor vendemmiale~ ~ed Laudi Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
43 1, 1, 0, 8, 2179| ebro ¶ di lussuria e di strage~ ~ 44 1, 1, 0, 9, 2797| ebro ¶ di melodìa~ ~ 45 1, 1, 0, 15, 5218| O dolcecompagno, ebro e folle~ ~ 46 1, 1, 0, 16, 5811| l'ebro ¶ dalla bocca amara~ ~ 47 1, 1, 0, 17, 6062| ebro ¶ dell'amore di Roma~ ~ 48 2, 5, 0, 0, 93| dei ¶ cavalli il Leone ebro di Roma.~ ~ 49 2, 8, 0, 5, 118| Palermo urlo di popolo ebro.~ ~ 50 2, 8, 0, 18, 691| e taluno ¶ ebro avea sentito forse~ ~ 51 2, 13, 0, 0, 146| del ¶ Macedone, ebro di fasto,~ ~ 52 2, 14, 0, 0, 241| ebro della ¶ sua guerra,~ ~ 53 2, 14, 0, 0, 305| vincampàno ed ebro di dominio~ ~ 54 2, 15, 0, 0, 16| ebro il ¶ pomo punico aperse;~ ~ ~ ~ 55 2, 17, 1, 0, 18| ebrofurente.~ ~ ~ ~ 56 2, 19, 2, 13, 181| ebro, nel ¶ canto omerico il 57 2, 20, 6, 0, 3| ebro ¶ d'amor per ogni creatura~ ~ 58 2, 20, 8, 0, 5| Ebro de' ¶ cieli Iacopone, il 59 3, 16, 0, 0, 56| e il tuo ¶ volto ebro~ ~ 60 3, 28, 0, 0, 14| che, ¶ rapita dal freddo Ebro alla furia~ ~ 61 3, 31, 0, 2, 197| che vien ¶ dall'Ebro!». Ed il solenne lido~ ~ 62 3, 32, 0, 0, 30| esprime ¶ per farti ebro, non ti dolga~ ~ 63 3, 49, 0, 0, 11| che sta di contro all'Ebro.~ ~ ~ ~ 64 3, 49, 0, 0, 14| d'un ¶ igneo dèmone son ebro».~ ~ ~ ~ 65 4, 9, 0, 0, 188| e tremo. ¶ Vedi, sono ebro d'amore~ ~ 66 5, 14, 0, 0, 20| Sono ebro. ¶ Odo il tuono e il rombo. Libro ascetico Capitolo, paragrafo
67 12 | d’aprile quando vi dissi ebro e splendido come la prima 68 14, 5 | nazioni avverse, ritrovai l’ebro respiro della solitudine 69 15, 7 | vegliatori notturni. E n’ero ebro. E forse ne sono ebro ancóra. 70 15, 7 | ero ebro. E forse ne sono ebro ancóra. E forse mi sarà Notturno Parte
71 2 | in sangue. Non sono più ebro di me ma di tutta la mia 72 2 | sacchetto di mirra~ ~che fa ebro l’amato.~ ~Ma io sono distante.»~ ~ 73 2 | pausa è riempita dal trillo ebro dell’allodola. Ma a poco 74 2 | risfolgoro.~ ~Sopravvivo al rogo, ebro d’immortalità.~ ~Chi m’ha Le novelle della Pescara Capitolo, Paragrafo
75 1, 3 | Don Federico Sicoli, mezzo ebro, fece anche un brindisi Il piacere Parte, Paragrafo
76 1, 5 | pendeva al fianco di un ¶ ebro o di un inerte.~ ~Il ricordo San Pantaleone Capitolo, parte
77 7, III | Federico Sicoli, ¶ mezzo ebro, fece anche un brindisi 78 12, II | pe' sant'Antuone.»~ ~E l'ebro, dopo ¶ un poco:~ ~«O Leprucce, ¶ 79 16 | TURLENDANA EBRO~ ~ ~ ~Quando egli ¶ bevve 80 16 | con ¶ una ostinazione di ebro, per esperimentare di nuovo.~ ~ 81 16 | quella testa senile, l'ebro si risovvenne. Perchè dunque 82 16 | prendeva il cervello dell'ebro. Dinanzi a lui, dietro a ¶ 83 16 | omiciattolo grinzoso, prendendo l'ebro per le spalle e incamminandolo Il sudore di sangue Capitolo, paragrafo
84 | un coro di consensi quasi ebro!~ ~Per prendere le armi, 85 | chiama sé stesso – è dunque ebro di tortura e di mortificazione?~ ~ Il trionfo della morte Capitolo, paragrafo
86 3, II | spettacolo con uno sguardo ebro. ¶ Ed egli sentì, tra mezzo L'urna inesausta Capitolo
87 29 | ricorda di quel suo poeta ebro della bellezza e della sventura Le vergini delle rocce Capitolo
88 3 | nel frutteto, esclamò come ebro:~ ~– Ah se Violante fosse Vita di Cola di Rienzo Capitolo, paragrafo
89 Ded | Credi tu ch’io fossi più ebro di me quando nel Deserto 90 Ded | gesuato cantore di laudi ebro come Fra Iaco, al giovinetto
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