Libro segreto
   Capitolo
1 3 | imperiali.~ ~‘Abbandonò Dario negli alloggiamenti gli 2 3 | fu sotto il dominio di Dario una satrapìa. l’arte degli Le faville del maglio Parte
3 14| all’ora del passeggio; e Dario, l’amico che aspetto, mi 4 14| piede e d’escir dalla fila. Dario allora mi guidava, prendendomi 5 14| del Signore paziente. Io e Dario eravamo così vicini che 6 14| stato il primo?» Sùbito Dario rispondeva: «Io!» E la mia 7 14| dalla mia tavola mentre Dario si levava dalla sua e andavamo 8 14| eroe e della sua gesta.~ ~Dario era più fervente di me, 9 14| tronco.~ ~Ogni giorno io e Dario eravamo seduti alla mia 10 14| Vigliacchi! Vigliacchigridava Dario senza tregua. E l’uno dopo 11 14| a fasciargli le mani.~ ~«Dario! Dario!» Ecco ch’egli non 12 14| fasciargli le mani.~ ~«Dario! Dario!» Ecco ch’egli non parla 13 14| peso orrendo e oscuro. «Dario!»~ ~È tra le mie braccia, 14 14| macuba.~ ~«Vieni, vieni, Dario.» Su la soglia m’assale 15 14| della nostra avventura. E Dario non soltanto consentiva 16 14| Ti ricordi?» Gli occhi di Dario si velano d’una lacrima 17 14| ansia e del mio sgomento.~ ~Dario ha ricominciato a tossire, 18 14| gettai fra le braccia di Dario; e continuai a supplicare 19 14| tastiera. «Sono otto?» gridai. «Dario, sono otto!» Mio padre rideva. 20 14| leopardo.~ ~«Guarda, babbo. Dario non somiglia al generale 21 14| mascelle di stritolatore.~ ~Dario volgeva le pagine. Il Bonaparte, 22 14| stasera sul Duomo» disse Dario, chinato avidamente su la 23 14| ripiegature la carta dell’Isola.~ ~Dario la spiegò con infinita cautela, 24 14| rimembranze e di presentimenti. Dario disse, con l’indice su la 25 14| napoleonica era fondata. Dario v’aggiunse il Manoscritto 26 14| fra le mani disperato.~ ~Dario non aveva mai vista la dolce 27 14| senza il nascosto afflato di Dario.~ ~Dario lo considerava 28 14| nascosto afflato di Dario.~ ~Dario lo considerava come il solo 29 14| in collegio, le mani di Dario tormentate dai geloni divenivano 30 14| veementi obiurgazioni di Dario il suddito arrossiva fino 31 14| il pensiero di rivedere Dario e di udire le novità dell’ 32 14| particolarità così evidenti che io e Dario ci guardavamo in viso stupefatti. 33 14| che è vero?» gli diceva Dario, con la voce che gli tremava 34 14| piano del Danubiochiedeva Dario inebriato dalla sua propria 35 14| mantello.~ ~Fui più facile di Dario. Non richiesi alcun giuramento. 36 14| côté de la mort.» Ohimei!~ ~Dario in conseguenza m’inflisse 37 14| reliquie l’umor melancolico di Dario. «Rendimi lo scartafaccio 38 14| parve che nello sguardo di Dario si stemprasse il cesareo 39 14| un anello?»~ ~Il mento di Dario cominciava a vacillare. « 40 14| Che hai?» mi chiese Dario con una voce smorta e intima, 41 14| specchiante. Nell’amicizia di Dario miravo e misuravo le mie 42 14| Giannetto il Thesaurus.~ ~Ora Dario diceva al Carrarese, in 43 14| marmo di Créstola» insisteva Dario, non senza un’aria di mal 44 14| bandiera in pugno. Ebbene, Dario, non il tuo eroe passò il 45 14| Piena lode!» sibilò Dario, le cui labbra si affilavano 46 14| caciaiuola che ti quadra bene, o Dario. Il sorcio è una parola; 47 14| sguardo inquieto e penoso di Dario sul mio dubbio silenzio, 48 14| Imperatore.»~ ~Al mio ritorno, Dario non mi dissimulò il suo 49 14| che lo dimenticarono.~ ~Dario dice, dopo un intervallo 50 14| impedimento pareva nato fra me e Dario, una fenditura pareva essersi 51 14| letti bianchi; e speravo che Dario non dormisse ma che mi seguisse 52 14| Che ne dicichiedevo a Dario, dopo aver udito bofonchiare 53 14| talvolta solo, talvolta con Dario che m’era divenuto ancor 54 14| annaffiava l’aiuola. La fronte di Dario era liscia come la foglia 55 14| motteggio dotto di allora: «O Dario, ma darei oggi anche il 56 14| il fosforo dei mari. Ah, Dario, quanto era bella e nuova 57 14| alla carcere sopra tetto. A Dario, che mi sedeva accanto nel 58 14| ferro…» Avevo studiato con Dario gli Aforismi dell’arte bellica, 59 14| pallore e il rossore di Dario, l’esaltazione eroica che 60 14| prevalse. «Chi chiamaEra Dario.~ ~«Che vuoi?»~ ~«Vederti. 61 14| respinto.»~ ~«Ma sono io, sono Dario.»~ ~«Addio, Dario. Vattene. 62 14| sono Dario.»~ ~«Addio, Dario. Vattene. Me ne vado.»~ ~« 63 14| macedoni (in dispetto di Dario?) che dopo la vittoria di 64 14| infermiere a bassa voce.~ ~Dario singhiozzava a piè del letto, 65 14| nascosto fra le palme.~ ~Dario è ancor , seduto di contro 66 14| Stuardo di Modena» dice Dario anche una volta, con la 67 14| Santuccio, con la lisca.»~ ~Dario non si rischiara, non sorride. 68 14| Ma come sei strano, Dario! Sembra che il fatto della 69 14| della sua tosse mortale.~ ~«Dario! Dario!»~ ~Non riesco a 70 14| tosse mortale.~ ~«Dario! Dario!»~ ~Non riesco a comprendere 71 14| quattro secoli.~ ~«Vieni, Dario. Lèvati. Vieni a bere una 72 14| gli occhi senza cigli.~ ~Dario ammutito prende un de’ fogli 73 14| di rancore. «Ma che hai? Dario, che hai? Parla. Ti supplico.»~ ~« 74 14| sempre il tuo fratello, Dario. Pensa che mio padre sia 75 14| debitore perpetuo.~ ~Gli dico: «Dario, non ti tormentare. Quel 76 14| prego d’esser tranquillo, Dario. Ho per te lo stesso cuore 77 14| divenuto semplice, mio povero Dario!»~ ~Per la disperata smania 78 14| tesoro. Lo apro. Dico a Dario esausto, un poco scotendolo: « 79 14| appena appena freddato, o Dario.»~ ~Egli chiude gli occhi 80 14| annotta su’ campi deserti.~ ~Dario è già nel fondo della vettura 81 14| parole.~ ~«Addio, addio, Dario!»~ ~Ma l’anima ode lo schianto 82 15| vincitori sotto la tenda di Dario, nel quale il Macedone serbar Il fuoco Parte
83 1| che ingemmano la casa dei Dario inclinata come una cortigiana Notturno Parte
84 3| su l’acqua.~ ~Dal palazzo Dario alla chiesa della Salute,
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