Le vergini delle rocce
   Capitolo
 1   1|        Amen.»~ ~«Io soffro» dice Anatolia «d’una virtù che dentro
 2   2|  principesse nubili: Massimilla, Anatolia, Violante: nomi in cui parevami
 3   3|       manda la Regina; Anatolia… Anatolia è quella che ci fa vivere,
 4   3|       roccia?~ ~– Se fossero qui Anatolia, Violante, Massimilla! –
 5   3|  Violante si uccide coi profumi; Anatolia è quella che ci fa vivere,
 6   3|        tre sorelle attendevano – Anatolia, Violante, Massimilla! –;
 7   3|        dispiace.~ ~– Antonello e Anatolia scendono – avvertì Oddo
 8   3|        al fruscio della veste di Anatolia. – Ma, senza dubbio, le
 9   3|          sopraggiungevano. Anche Anatolia disse, tendendomi la mano:~ ~–
10   3|   trovate Trigento? – mi domandò Anatolia. – Quasi in nulla mutato;
11   3|        voce bassa, rivolto verso Anatolia, comunicando ora con lei
12   3|  Vogliamo dunque salire? – disse Anatolia volgendosi a me e rompendo
13   3|       discosta dall’altra, prima Anatolia, Massimilla ultima, proferendo
14   3|          Violante e Massimilla e Anatolia si trasfiguravano nella
15   3|     Indovinando il mio pensiero, Anatolia mi disse piano, per rassicurarmi:~ ~–
16   3|          per dominarsi; e guardò Anatolia, smarritamente. La pena
17   3|           Scostatevi – soggiunse Anatolia chinandosi verso un disco
18   3|         della nobile dolcezza di Anatolia – guarda come sono invecchiato!~ ~
19   3|     fatta bianca.~ ~Mi parve che Anatolia bisbigliasse:~ ~– Ella ne
20   3|          ci levammo dalla mensa, Anatolia ci propose di discendere
21   3|      braccio sotto il braccio di Anatolia, come già Antonello aveva
22   3|         Nessuno di noi – rispose Anatolia, dopo un attimo di esitazione,
23   3|      Andiamo, dunque – sollecitò Anatolia traendo il padre ch’ella
24   3|          riaperta dianzi – disse Anatolia – in onore dell’ospite.~ ~–
25   3|          Suor Acqua! – la chiamò Anatolia, sfiorandole con le dita
26   3|    carica come una nube.~ ~Disse Anatolia sul nostro silenzio concorde:~ ~–
27   3|         le dita insieme tessute; Anatolia, con l’una palma presa nell’
28   3|         arrestarla?»~ ~Quelle di Anatolia apparivano le più forti
29   3|         beatrici (ma non a te, o Anatolia, lungamente destinata a
30   3|          qualche mese – mi disse Anatolia. – Tutto sarà coperto da
31   3|          pregare per noi – disse Anatolia gravemente.~ ~La monacanda
32   3|    rovine d’un portico di bossi, Anatolia si soffermò chiedendomi:~ ~–
33   3|       Oddo, prendendo la mano di Anatolia con un gesto carezzevole.~ ~
34   3| distaccandosi ella dal fianco di Anatolia per mostrarmi la sua elezione.
35   3|              Sediamoci – assentì Anatolia, con la sua dolce condiscendenza
36   3|          suoi nascondigli – fece Anatolia ridendo. – Quando si nasconde,
37   3|           Ah, non date ascolto a Anatolia! – ella esclamò senza guardarmi. –
38   3|       Clarissa rideva con la sua Anatolia, e quel tenue spirito di
39   3|        che erano nel giardino.~ ~Anatolia, accorgendosi del mio sguardo
40   3|             Ebbene? – mi domandò Anatolia, con l’ombra della preoccupazione
41   3|      volgemmo a lui. Egli guardò Anatolia, con un vago sbigottimento
42   3|      dare il buon esempio, Donna Anatolia.~ ~– Certo – ella rispose. –
43   3|  malfermo. – Andiamo via di qui! Anatolia, àlzati…~ ~Egli parlava
44   3|          Claudio. Andiamocene.~ ~Anatolia corse a lui, gli prese le
45   4|    carico di fiori?~ ~La voce di Anatolia da lontano ci richiamò;
46   4|       servire. A quando a quando Anatolia scompariva, come una delle
47   4|          Dov’erano, che facevano Anatolia e Violante in quell’ora?
48   4|  penetrarne il significato vero. Anatolia m’appariva con quel suo
49   4|      Antonello volemmo che anche Anatolia e Violante se lo provassero,
50   4|          scorsi per la fenditura Anatolia che conduceva al suo braccio
51   4|    Sentii in fatti lo spirito di Anatolia. Apparsa su la soglia della
52   4|   insolita gioia. La presenza di Anatolia mi comunicava non so quale
53   4|         m’invase; e mi parve che Anatolia nell’ombra non fosse più
54   4|           il lievissimo passo di Anatolia che usciva dalla stanza. –
55   4|          impallidite.~ ~– Oddo e Anatolia vi accompagneranno?~ ~Ella
56   4|    richiamava, dalle rovine. Già Anatolia e Violante avevano messo
57   4|       Madonna dov’è? – mi chiese Anatolia, ricordandosi delle mie
58   4|       leggermente la fronte.~ ~– Anatolia ci richiama – soggiunse. –
59   4|       condottiero Iacopo. E io e Anatolia eravamo rimasti ultimi nella
60   4|        calmare il suo ànsito. Ma Anatolia andava cogliendo nelle fenditure
61   4|     ripetere con la viva voce ad Anatolia le parole già da me rivolte
62   4|        Giacché non siete stanca, Anatolia, volete salire con me fino
63   4|     periglioso che io offersi ad Anatolia la mia mano per sostegno
64   4|        recondite.~ ~– Cara, cara Anatolia! – io proruppi prendendole
65   4|         più alta delle creature, Anatolia?~ ~Ella si coprì di pallore,
66   4|       come se io fossi sola…~ ~– Anatolia, che avete mai? – le chiesi,
67   4|            Voi siete affaticata, Anatolia, e questa fatica è insolita
68   4|           E, se bene il volto di Anatolia si fosse ricomposto in una
69   4|       occhi.~ ~– Avete compreso, Anatolia? – io le domandai, prendendole
70   4|    lacrime… Ditemi se piangeste, Anatolia, e se il mio sogno vi fu
71   4|         voi parlate d’abbandono, Anatolia; e dimenticate che anch’
72   4|        accusato di menzogna.~ ~– Anatolia, che dite mai?~ ~Ella si
73   4|         sul sasso.~ ~– Vi prego, Anatolia, rimanete ancóra! – io supplicai,
74   4|          un fatto straordinario. Anatolia si strinse al mio braccio,
75   4| singhiozzava disperatamente.~ ~– Anatolia, Anatolia, che avete mai?
76   4|    disperatamente.~ ~– Anatolia, Anatolia, che avete mai? Rispondetemi,
77   4|         avete mai? Rispondetemi, Anatolia! Ditemi una sola parola!~ ~
78   4|        ripercosso dal cratere.~ ~Anatolia aveva cessato di singhiozzare;
79   4|          frutto.~ ~Io offersi ad Anatolia un’altra tazza che l’uomo
80   4|        d’un vecchio Centauro.»~ ~Anatolia s’era seduta presso il fratello