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| Alfabetica [« »] opuscoli 1 or 685 ôr 2 ora 2985 òra 1 ôra 1 oracoli 3 | Frequenza [« »] 3168 sul 3105 tra 3041 ogni 2985 ora 2973 all' 2954 ed 2853 un' | Gabriele D'Annunzio Opera omnia Concordanze ora |
grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commentoL'allegoria dell'autunno
Capitolo
1 1 | tramonto che valgano una simile ora di luce su le pietre e su
2 1 | amante che aspetta la sua ora di gioia. Ella tendeva le
3 1 | vittoria su la vita.»~ ~E l’ora s’approssimava: già quasi
4 1 | già quasi era imminente l’ora della Festa suprema. Uno
5 1 | e reale per me in quell’ora, tanto che quasi mi parve
6 1 | nelle cose il prodigio dell’ora, il mio spirito si trovò
7 1 | punto di declinare; ed ecco, ora soltanto la vita gli si
8 1 | desiderio insaziabile? È un’ora di turbamento e quasi di
9 1 | per la sua plenitudine un’ora di violenza eroica. Voci
10 1 | assorbe la nostra anima: ed ora ce la rende intatta e fresca
11 1 | ineffabile limpidezza; ed ora ce la rende infinitamente
12 2 | secoli un lucido sonno, ed ora si sveglia per dirci alfine
13 2 | un gesto sicuro, sembra ora capace di reggere il mondo.
14 2 | della vittoria, sembrano ora intenti a quel vertice di
15 3 | secondo il bisogno morale dell’ora ch’essi attraversano, le
16 3 | apparirci sotto il sole?~ ~Ora imaginate l’Allighieri,
17 3 | del mondo spirituale.~ ~Ora pensate al luogo dove questo
18 4 | oltre i limiti della parola. Ora, in questo studio su Giorgione,
19 4 | su la materia dominata.~ ~Ora ben si può intendere come
20 4 | bello per un’altra brutto, ora bello ed ora no, bello in
21 4 | altra brutto, ora bello ed ora no, bello in un rispetto
22 4 | aspirazioni verso la bellezza.»~ ~Ora s’intende bene come – per
23 4 | sollevazione di orgogli succede ora una specie di scoramento
24 4 | grado intensa e complessa.~ ~Ora, che altro può mai essere
25 4 | pensatore…» E così via.~ ~Ora – senza notare il difetto
26 4 | dogale.~ ~In una simile ora di luce – quasi terribile,
27 4 | faceva vivere in quella breve ora più che in vent’anni dell’
28 5 | ella esprime in confuso.~ ~Ora, pur riallacciandosi per
29 5 | delicatezza del pastello, ma ora finalmente ordinata in custodie
30 5 | di studio come la Vita.~ ~Ora, Francesco Paolo Michetti,
31 5 | pacificato. Il linguaggio di cui ora dispone è eguale alla grandezza
32 5 | essenziali del suo spirito, ora ch’egli finalmente le conosce
33 6 | Ascolta! Il cantico ondeggia ora più da presso.» E cantano
34 6 | vissuta in terra.~ ~Per ora, quanti fedeli ha il Sogno,
35 8 | mentre si placa per un’ora l’ansia della lotta, e l’
36 8 | memoria sono presenti in quest’ora, erte e immobili, quasi
37 8 | espressione umana. Vi fu un’ora della sua storia, in cui
38 8 | della sua poesia!~ ~In un’ora non dimenticabile, quando
39 8 | vissuta dalla stirpe fino all’ora presente per estrarne una
40 8 | commemora la più triste ora.~ ~Il dittatore, solo, a
41 8 | ci ripete egli in quest’ora, con un senso più mistico.~ ~
42 9 | alta~ ~asta garrisca e ad ora ad or percuota~ ~Lui sul
43 10 | potesse mai sostare…~ ~Ora egli vuol celebrare con
44 10 | preda, nel Mare Cilicio. Ora i padroni delle navi partiscono
45 10 | Il suo vóto si compie!~ ~Ora appare come forsennato.
46 10 | grembo dell’isola citereia – ora coperta di monasteri, di
47 10 | rendergli il senno, è fallito.~ ~Ora la Regina ha mandato alla
48 10 | Benvenuta sii, bianca colomba. Ora non più ti partirai da me.
49 11 | non conosceremo giammai.~ ~Ora accadde che nell’ultima
50 12 | una stupidità belluina. Ora il viso dell’amore senza
51 12 | grembo della madre di Dio. Ora la bellezza precipita e
52 12 | Tutto quel che sorgeva, ora giace. Quel che era inalzato
53 14 | tornava allora nella memoria e ora mi ritorna alcuna parola
54 14 | ricordi? Ti chiesi, in quell’ora, a te seduto fra il Torso
55 16 | in ogni giorno in ogni ora in ogni attimo – che la
56 18 | musica, ama la musica».~ ~Ora nel prologo della favola,
57 20 | vedo ancóra.~ ~Amico mio, ora tu sei per parlare di un
58 21 | memore veglia.~ ~In questa ora ti scrivo dalla mia officina
59 21 | consacrandomi «Orbo veggente».~ ~Ora appunto nel mattino del «
60 21 | Fausto è il presagio. È l’ora della dipartita.~ ~Riparto
L'armata d'Italia
Capitolo
61 1 | per paura della morte.~ ~Ora invece le navi della patria
62 1 | battelli facevano ad ogni ora del dì un corteo mobile
63 1 | quattrocento eroi, raggiavano ora le stelle come occhi amanti,
64 2 | navale o non sarà nulla.~ ~Ora, io domando: – Perché gli
65 2 | contro un nemico audace.~ ~Ora abbiamo noi (e tutti lo
66 2 | ignoranza, servilità.~ ~Ora, quegli sarebbe il vero
67 2 | danni più gravi. Vediamo ora in che consistano questi
68 2 | parte, di molto inferiori.~ ~Ora, io domando: – Perché ai
69 2 | virile, l’altezza ambita.~ ~Ora, perché il Ministro, pur
70 2 | molto vacillante. Imagini ora il lettore quel che succede
71 2 | ch’io affermo mi è offerta ora dalla flotta riunita alla
72 2 | serii requisiti di capacità. Ora, invece, le promozioni si
73 2 | esercito senza disciplina.~ ~Ora, che cosa intendiamo noi
74 2 | comandante e dopo il secondo.~ ~Ora, per uso antico, il comandante
75 2 | uccidere, quando verrà l’ora, anche sapendo d’esser condotto
76 3 | mia ricerca sia giusta.~ ~Ora, il mio studio e la mia
77 4 | in continue riparazioni, ora alla caldaia, ora allo scafo,
78 4 | riparazioni, ora alla caldaia, ora allo scafo, ecc.~ ~Il Brin,
Cabiria
Parte, Cap.
79 CAB | FIACCOLA DI EROS INDOMITO ORA ¶ CREPITANO NELLA SCIA DELLA
80 Note, 4 | TUO FUOCO.»~ ~ ~«VIVEVA, ORA NON ¶ SO...»~ ~ ~E PRENDENDO ¶
Canto novo
Parte, capitolo, paragrafo
81 Can, 2, 3 | bevvi un licore vitale~ ~che ora per ogni vena mi circola,~ ~
82 Can, 2, 3 | dal lento oblìo.~ ~Baci ora ardenti ne la memoria!~ ~
83 Can, 2, 4 | IV5.~ ~Ora a me il ritmo sereno d’Albio
84 Can, 4, 11 | caduca,~ ~ogni apparenza ne l’ora breve.~ ~Canta la gioia!
85 1, 3, 3 | bevvi un licore fatale~ ~che ora per ogni vena mi circola,~ ~
86 1, 3, 4 | IV33.~ ~Ora a me il ritmo sereno d’Albio
87 1, 4, 13 | aspri de’ tronchi, Lalla, ora a ’l sole!~ ~
88 1, 5, 6 | querele.~ ~È mezzogiorno, l’ora de’ lauti~ ~pasti e de’
89 1, 6, 5 | rami fini de’ mandorli~ ~ora le strofe, candide tortore;~ ~
90 1, 7, 7 | usignoli fanno da poeti,~ ~ora su da ’l tuo core umido,
Libro segreto
Capitolo
91 1 | perdono. disse: ‘basta. è ora che tu te ne vada.’~ ~Mi
92 2 | nella lor memoria quell’ora quando io strappai al mio
93 2 | sue domande mi formavano: ora correggendo un de’ miei
94 2 | di bonissimo acciaio. e ora penso che l’imagine mi falla;
95 2 | soffio e recuperandolo, ora vacuo or traboccante.~ ~
96 2 | diverse specie i nomi che ora io so, a volta a volta investigando
97 2 | inaridita. plena deo veramente, ora sedeva nella predella dell’
98 2 | quella palma’ disse. ‘che ora tu sii tanto pallido è cosa
99 2 | presente era la morte di quell’ora inginocchiata e lacrimante,
100 2 | diveniva presente, come nell’ora del nido, come nell’ora
101 2 | nell’ora del nido, come nell’ora della rondine: presente
102 2 | Dov’è il mio padre? dov’è ora il mio padre? bisogna ch’
103 2 | giungeva di lungi, dopo un’ora o un millennio d’ambascia,
104 2 | il mio stame, dopo quell’ora.~ ~In quell’ora, in quella
105 2 | dopo quell’ora.~ ~In quell’ora, in quella chiesa parata
106 2 | Demetrio Aurispa, spetrato ora vibrava su le mie ginocchia,
107 2 | giocoso: una vaccarella.~ ~Ora nel Convento di Francesco
108 2 | anima sola. era l’ultima ora della nostra armonia. il
109 2 | Gabriele mio, non ti lascio. ora io ti riaccompagno. torniamo
110 2 | fidar di me, come di te ora mi fido, Gabriele. parla.’~ ~
111 2 | utile al compimento e che ora ti suggerisco e ti chiedo.
112 2 | estremo. ecco. non leggere ora. in disparte leggerai. abbracciamoci.’~ ~‘
113 2 | avessero covato fino a quell’ora nel profondo dell’anima
114 2 | gesto ella mi vela in quest’ora la sua imagine. son tentato
115 2 | grazia – pensavo – saprebbe ora toccare i primi fiori di
116 2 | del Plantageneto e dove ora le papere anglicane abiuranti
117 2 | vivere e più sentire in ogni ora. non sapevamo se nel più
118 2 | ceneri, o Angelo Cocles, ora ti getterei anche quello.~ ~
119 2 | dissi.~ ~È venuta in me l’ora del silenzio: tempus tacendi.~ ~
120 3 | come le parole della notte ora toccano me!~ ~Riprendo la
121 3 | m’è importuna. in quest’ora il mio genio è la mia solitaria
122 3 | potrò mai dimenticare l’ora quando per la prima volta
123 3 | riscritta da me, per questa ora, nel confusissimo codice
124 3 | respinti dalla cristianità; che ora si lagnano nel lagno del
125 3 | scia i rilievi.~ ~Ed ecco, ora ch’io mi ritrovo a terra
126 3 | testa del trapassato, un’ora o pochi attimi dopo l’ansito
127 3 | dolgo di aver cancellato.]~ ~Ora che so alfine qual sia la
128 3 | vera essenza dell’arte, ora ch’io posseggo la compiuta
129 3 | posseggo la compiuta maestria, ora non ho se non il mattino
130 3 | vivere l’eternità in un’ora diurna, in un’ora notturna;~ ~
131 3 | in un’ora diurna, in un’ora notturna;~ ~uccidere l’oscuro
132 3 | sottomarini~ ~Sino alla terza ora.~ ~Dopo, spezzate il gesso;
133 3 | amore lauto~ ~di freschezza ora acerba ora matura,~ ~Hělěnē,
134 3 | di freschezza ora acerba ora matura,~ ~Hělěnē, io sono
135 3 | novero delle ore? questa ora è bella. sempre la più bella
136 3 | come oggi, come in quest’ora, come in questi attimi,
137 3 | vis-à-vis les Jésuites’.~ ~Ora nel medesimo anno appunto,
138 3 | alchimiata dell’ultima Amazone.~ ~Ora io la posseggo, questa coppa
139 3 | Veramente quella mezza ora che il mio spirito e la
140 3 | e l’angosciosa domanda: ‘ora che donerò? come dimostrerò
141 3 | scaltrirsi.~ ~O poesia!~ ~Ora non più mi serve l’occhio
142 3 | su l’Essenza del mondo.~ ~Ora l’alto valore del drama ‘
143 3 | confusa rivelazione.~ ~Tutto, ora, è silenzio. sorge il sole.~ ~
144 3 | nella guerra dei Titani ora si tendevano nella mia ansia
145 3 | rapidità la possanza e l’ora contro l’iniquo fato e il
146 3 | poesia.~ ~Nella medesima ora di quel risveglio attonito
147 3 | ricòrdati come in ogni tua ora profonda riluca il cominciamento
148 3 | cominciamento di quella ora della rugiada che in un
149 3 | parole scritte. sempre l’ora della rugiada comincia,
150 3 | O comprendo soltanto ora? e sento improvviso che
151 3 | precedono i grandi mali.~ ~Non ora ritrovo né mai ritroverò
152 3 | medesimo questa mia profonda ora d’angoscia appena rischiarata
153 3 | capellatura lavata.~ ~Ella ora tiene la cagna a guinzaglio.
154 3 | incredibile m’è l’attendere l’ora di ripassare pel cammino
155 3 | il desiderio insaziato.~ ~Ora, assunto nel cerchio della
156 3 | giorno, in quella unica ora.~ ~L’allucinazione mi rapisce.
157 3 | segno del mio capo. è l’ora innanzi l’alba. non ho voglia
158 3 | maschere di volatori.~ ~Ora io credo che sono morti.~ ~
159 3 | un acquazzone di marzo.~ ~Ora Nerissa mi conduce verso
160 3 | del Floriàn. facciamo un’ora di conversazione vivida,
161 3 | e sento che crescerà d’ora in ora fino alla intollerabile
162 3 | sento che crescerà d’ora in ora fino alla intollerabile
163 3 | congelato.~ ~Alla solita ora viene Venturina, tutta fresca
164 3 | padre di Maurizio Pagliano. ora io so che il mio compagno
165 3 | le stelle.’~ ~È circa l’ora settima del pomeriggio.
166 3 | Cortellazzo.~ ~Rimango un’ora nel concento, aspettando
167 3 | di giorno in giorno, di ora in ora!~ ~E quest’ambascia
168 3 | giorno in giorno, di ora in ora!~ ~E quest’ambascia ricomincia
169 3 | stanco. perché quando in un’ora di grazia io sento di aver
170 3 | dall’azzurro.~ ~È una grande ora, la più grande da che abbiamo
171 3 | esistenza?~ ~Soltanto in quest’ora la poesia della dedizione
172 3 | arzenale~ ~de pennelli, in un’ora o ar più in un paro~ ~te
173 3 | riuscito a star con lei un’ora: un’ora di voluttà quasi
174 3 | star con lei un’ora: un’ora di voluttà quasi feroce,
175 3 | amica bella e della furente ora veronese.~ ~Un maggiore
176 3 | del Segneri.~ ~Vorrei che ora m’insegnassero que’ due
177 3 | di novanta chilometri all’ora, accertata dai cronometri.
178 3 | occhio di Malatestino.~ ~Ora questa delibera. entra nel
179 3 | piletta dei Barbarigo!’~ ~Ma ora bisogna visitare le cagne
180 3 | confortare le puerpere illustri. ora bisogna che io palpi la
181 3 | riapparire con altre figure, ora più molli e vane, ora nefande
182 3 | figure, ora più molli e vane, ora nefande e infauste.~ ~Il
183 3 | non compivo dieci anni. ora mi vergogno di chiederli,
184 3 | cupola delle magnolie è ora una officina ove operai
185 3 | gelsomino di Corsica ha la sua ora. ha la sua la rosa di Versaglia.
186 3 | di me, dopo la ventesima ora dell’assidua ‘volontà di
187 3 | della vita. nasco in quest’ora.~ ~Nell’aprire i vetri per
188 3 | nella mia vita profonda.~ ~Ora, se nulla mi resiste, di
189 3 | esprimere, non mai come ora fui una potenza di espressione
190 3 | uomini e dominare gli eventi? ora per lunghi giorni resto
191 3 | giorni nell’anno.~ ~Nell’ora della mia natività, nel
192 3 | loro rilievi, come se pur ora io li lavorassi con la mia
193 3 | Le ore passano. scocca l’ora dell’amante, l’ora citerea;
194 3 | scocca l’ora dell’amante, l’ora citerea; ch’io chiamo per
195 3 | chiamo per me segreto l’Ora dell’Invenzione.~ ~Mi alzo
196 3 | immaturo e maturo, dall’ora che la conobbi a quest’ora
197 3 | ora che la conobbi a quest’ora che la deludo. e gioisco
198 3 | le scodelle di zuppa.~ ~Ora che so alfine qual sia l’
199 3 | sia l’essenza dell’arte, ora ch’io posseggo la compiuta
200 3 | posseggo la compiuta maestria, ora che dopo cinquanta libri
201 3 | debba esser fatto il libro, ora non ho se non il vespro
202 3 | la pietra di confino.~ ~Ora un gruppo d’uomini della
203 3 | non i dogi né i soldani.~ ~Ora in lei è non so qual sublimazione,
204 3 | comprimono il petto palpitante.~ ~Ora nel sogno il palagio è novamente
205 3 | Prima del commiato, l’ultima ora familiare. eccolo, è accanto
206 3 | e non mi aiutano più.~ ~Ora m’è da presso. come delicatamente
207 3 | Ritorno alla scuderia per l’ora indicata. trovo l’amico
La chimera
Parte, capitolo, paragrafo
208 1, 5 | preziosa flora~ ~nascea lenta ora da ’l mare,~ ~a’ nostri
209 1, 5 | mirabili artifizi~ ~de la luce ora sorgevano,~ ~come calici
210 1, 5 | Ella, forse paventando~ ~l’ora, disse — Rientriamo;~ ~è
211 1, 6 | ne la grave santità de l’ora,~ ~sorse un cantico lungi
212 1, 7 | ne la beatitudine de l’ora.~ ~E le fontane vivono;
213 1, 7 | e splendea ne la fredda ora, imminente,~ ~la Luna, su ’
214 1, 7 | natale~ ~albore di Selene,~ ~ora dormite; e, in torno a le
215 1, 7 | sobbalzo ai romor vani.~ ~Ad ora ad ora, in ciel vedo una
216 1, 7 | romor vani.~ ~Ad ora ad ora, in ciel vedo una fiamma.~ ~
217 1, 7 | ammoniva: «O giusto, è breve l’ora.~ ~Ne la tua servitù sii
218 2, 4 | su ’l solio, ne la sacra ora notturna.~ ~Angeli immensi
219 2, 5 | corpo, che intriso fu lung’ora~ ~nel lago d’olio all’isola
220 3, 1 | rade.~ ~Pianamente viene l’Ora.~ ~Ella, come l’Ebe, è bionda;~ ~
221 3, 6 | lunghe e pèndule scale.~ ~Ad ora ad or si leva~ ~un flutto,
222 4, 4 | sente de ’l suo finir l’ora vicina.~ ~Già già, viscida
223 8, 9 | DA VICTOR HUGO]~ ~I~ ~Ora Booz giaceva, stanco le
224 8, 9 | una luce sublime.~ ~II~ ~Ora Booz dormiva ne la notte
225 8, 9 | risveglio la luce de la vita.~ ~Ora Booz inconscio dormiva sotto
226 8, 9 | da i firmamenti.~ ~Era l’ora in cui placidi vanno i leoni
227 11, 1 | dardo avvelenato.~ ~Ben ora a più gioconda signorìa~ ~
228 11, 2 | l’amor le larve infide.~ ~Ora un lucido senso alto ed
La città morta
Atto, Scena
229 1, 1 | dure, ¶ quasi dolorosa.... Ora, più nulla: l'oscurità perfetta.~ ~ ~ ~
230 1, 1 | le palme - così, ¶ come ora - per coglierne l'impronta
231 1, 1 | comprendo, ¶ Anna. Anche a me l'ora che passa, nella luce, dà
232 1, 1 | Non dimenticherò mai quell'ora, Anna! Ma ¶ Leonardo mi
233 1, 1 | placidità del suo ¶ respiro. Ora egli è più lontano.~ ~ ~ ~
234 1, 1 | veduto ¶ stanco, ma non come ora! Egli metteva la sua anima
235 1, 1 | ginocchia, come un ¶ fanciullo. Ora non più. Quando io mi accosto
236 1, 1 | d'una medicina deliziosa. Ora non ¶ più. Sembra ch'egli
237 1, 1 | Bianca Maria.~ ~ ~ ~Io sono - ora e ¶ sempre - obediente alle
238 1, 1 | sua parola. Vi ricordate? Ora è taciturno e assorto.~ ~ ~ ~
239 1, 3 | profumata? Vorreste trovarvi ora in un giardino siciliano?~ ~ ~ ~
240 1, 3 | v'è venuta alle labbra, ora, Bianca Maria! Sembra una
241 1, 3 | terra; pende su ogni capo l'ora della felicità. Tu segui
242 1, 3 | puoi rinunziare ¶ alla tua ora. Una forza imperiosa s'è
243 1, 3 | dormiva nel profondo, che ora ¶ s'è risvegliata. Ora tu
244 1, 3 | che ora ¶ s'è risvegliata. Ora tu ti conosci; è vero? Sono
245 1, 4 | colpo di piccone egli debba ora tremare per tutte le ossa, ¶
246 1, 4 | là, è là.... Lo vedo.... Ora esce dalla Porta dei Leoni;
247 1, 5 | dimora di Ade." Ti ricordi? ¶ Ora, la bocca del cadavere era
248 1, 5 | lavarli, per ¶ rinfrescarli. Ora tu ti riposerai, è vero?
249 1, 5 | è vero? Tu ti riposerai ora che il tuo voto ¶ è compiuto....
250 1, 5 | Non t'ho mai ¶ amato come ora, fratello. La mia tenerezza
251 1, 6 | bacia.~ ~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~L'ora?~ ~ ~ ~La nutrice.~ ~ ~ ~
252 2 | montagne lontane. S'avvicina l'ora del tramonto.~ ~ ~ ~
253 2, 1 | accesi dalla ¶ Vittoria.... E ora voi potete far scorrere
254 2, 1 | noi siamo rimasti fino ad ora senza guardarci negli ¶
255 2, 1 | esaltata e umiliata nell'ora medesima. E io non avevo ¶
256 2, 1 | rioccupò lo spirito ¶ nell'ora generosa in cui scopersi
257 2, 1 | avevo ascoltata senza udire. Ora io vi riconosco; e voi mi
258 2, 1 | La ¶ mia vita in questa ora è come un fiume gonfio delle
259 2, 1 | incontrata nel sogno come ora v'incontro nella vita. Voi ¶
260 2, 1 | infaticabile di colei che ora là, ¶ alla vostra ombra,
261 2, 2 | aria. Ella comprenderebbe ora le grida ¶ dei falchi....~ ~ ~
262 2, 3 | verso il tramonto. È l'ora in cui il ¶ profumo dei
263 2, 4 | abbiamo parlato.... e l'ora è trascorsa in un baleno....
264 2, 4 | Alessandro.~ ~ ~ ~E ora? ora non ¶ posso far nulla
265 2, 4 | Alessandro.~ ~ ~ ~E ora? ora non ¶ posso far nulla per
266 2, 4 | non s'è rotta ¶ prima d'ora? Per due anni tu hai respirato
267 2, 4 | malìa t'aveva preso.... Ora però bisogna ¶ partire senza
268 2, 4 | dunque? Ma che hai? Perchè ora tremi così?~ ~ ~ ~Leonardo,
269 2, 4 | nelle case piene di luce!... Ora imagina uno che inconsapevole
270 2, 4 | sciagura!... Tu sei in un'ora comune della tua ¶ esistenza,
271 2, 4 | della tua ¶ esistenza, in un'ora simile a tante altre; è
272 2, 4 | fissi ¶ su di lui.~ ~ ~ ~Ora, imagina tu ¶ la mia vita
273 2, 4 | giorno e di notte, in ogni ora e in ¶ ogni attimo, più
274 2, 4 | la mano tremante.~ ~ ~ ~Ora taci! Taci! ¶ Non più....~ ~ ~
275 3, 1 | ricordo delle tue parole, ¶ e ora so che i miei occhi sono
276 3, 1 | ancora dare il passo, e ora con la stessa pazienza fedele
277 3, 1 | La nutrice.~ ~ ~ ~Ora tu vuoi ¶ farmi piangere....~ ~ ~
278 3, 1 | e t'ho fatto pena.... E ora mi sento meglio, mi sento ¶
279 3, 2 | tutto quel che poteva darmi. Ora non è più se non un ¶ cimitero
280 3, 2 | cosa dormiva in lei, che ora s'è ¶ risvegliata a un tratto;
281 3, 2 | che voi ascolterete.... Ora non so, non ¶ posso....
282 3, 2 | qui, domani, alla ¶ stessa ora; è vero? Grazie, Anna.~ ~ ~ ~
283 3, 3 | La vostra voce, ¶ ora, è fresca come una polla.
284 3, 3 | Che farete voi, ¶ ora?~ ~ ~ ~Bianca Maria, vagamente
285 4, 1 | potessi almeno nell'ultima ora rivedere la sorella santa!
286 4, 1 | Bianca Maria.~ ~ ~ ~No, ora non ho ¶ più sonno.... Dormirò,
287 4, 1 | Maria.~ ~ ~ ~Da qualche ora.~ ~ ~ ~Leonardo.~ ~ ~ ~È
288 4, 1 | Bianca Maria.~ ~ ~ ~Forse ora viene ¶ Anna.... Andiamo.~ ~ ~ ~
289 4, 2 | stasera.... alla stessa ora.... Che mi dirà? Che potrà
290 4, 2 | nutrice.~ ~ ~ ~Questa è l'ora.~ ~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~Aspettiamo.~ ~ ~ ~
291 4, 2 | come se tu mi ¶ raccontassi ora una di quelle tue antiche
292 4, 2 | nutrice.~ ~ ~ ~Questa è l'ora. ¶ Dev'essere vicino.~ ~ ~ ~
293 4, 3 | della vita. Siamo in un'ora grave, assai ¶ grave. Un
294 4, 3 | di quel che ¶ noi fummo. Ora tutto precipita. È venuto
295 4, 3 | Anna.~ ~ ~ ~Dimmi ora tu la ¶ verità, Alessandro!
296 4, 3 | incalzando.~ ~ ~ ~Ma dimmi tu ora ¶ la verità!~ ~ ~ ~Alessandro.~ ~ ~ ~
297 5, 1 | toccassi?... No, no.... Ora io sono puro: ¶ sono tutto
298 5, 1 | sono tutto puro.... S'ella ora si levasse, potrebbe camminare
299 5, 1 | guardala! ¶ Ella è perfetta; ora ella è perfetta. Ora ella
300 5, 1 | perfetta; ora ella è perfetta. Ora ella può essere adorata
301 5, 1 | cadavere, e scuotendolo.~ ~ ~ ~Ora che faremo? ¶ Bisognerà
302 5, 1 | porteremo nella casa, ¶ ora? E Anna.... e Anna.... Che
303 5, 1 | Ella m'aspetta, alla stessa ora.... Ella mi promise....
304 5, 1 | le diremo? ¶ Che faremo, ora?... Vuoi tu rimanere qui?...
Contemplazione della morte
Capitolo
305 1 | custodiate la luce dell’ora in cui per la prima volta,
306 1 | io nacqui ogni mattina»? Ora la cosa non è più tra me
307 1 | più tra me e l’alba.~ ~E ora so che il dio verace è quello
308 1 | tempo essere un Maestro, ora so come nulla di ciò che
309 1 | volta respinsi l’ingiuria, ora comprendo la parola del
310 1 | medesimo».~ ~E io ricevo ora la forza di tutti i miei
311 1 | sobborgo, per aspettare l’ora del treno entrammo in una
312 1 | mucchio di calcinacci.~ ~Ora bisogna che anche noi ci
313 2 | i suoi occhi nell’ultima ora e se imagino le rondini
314 2 | questa o su quella riva?~ ~Ora mi chiedo con turbamento
315 2 | Me lo condusse di buon’ora, all’improvviso, nella mia
316 2 | dato altro che quell’alta ora di amicizia, pur la stimerei
317 2 | schiamazzo, ci dessimo la voce. Ora siediti. Non t’ho mai amato
318 2 | mano e mi disse: «Vieni ora a vedere la cameretta che
319 3 | che precede il canto.~ ~Ora avevo nella Landa un altro
320 3 | aveva raccolta e teneva ora fra le sue dita magre.~ ~
321 3 | quando rinforza il vento.~ ~Ora gli schiavi chiedevano di
322 3 | la tomba? E come potrei ora significare la qualità di
323 3 | vivente.~ ~Fino a quell’ora io aveva udito gli uomini
324 3 | mistiche dell’uomo»? In qualche ora sembra che noi non riconosciamo
325 3 | Landa.~ ~Era prossima l’ora del vespro, ma l’aria pareva
326 3 | mattina, svegliandosi all’ora della Salutazione angelica,
327 3 | sua prima visita, fin dall’ora di quel pianto repentino
328 3 | dopo compiuto l’anno dall’ora del pianto e del legame,
329 4 | morderlo per finirlo, sino all’ora in cui perse la parola terrena
330 4 | Leone gli cantassero ogni ora le laudi di nostra suora
331 4 | distrutto io medesimo in un’ora, per far largo intorno al
332 4 | sudario della Veronica. Ora sento continua sopra il
333 4 | mio interprete? E, se voi ora per me sollevaste il velo,
334 4 | insegnamento della Landa.~ ~Ora a ciascun mio pensiero è
335 4 | affacciandosi alla grande Rosa nell’ora in cui dietro lei suole
336 4 | preso il luogo di Giuda nell’ora dello spavento e della grande
337 4 | chiamare. Come indugiai un’ora, mandò di nuovo. Pareva
338 4 | Egli non aveva se non quell’ora, sul limite del sepolcro,
339 5 | come quello d’oggi. È l’ora del meriggio, e non v’è
340 5 | Milioni d’uomini in quest’ora volgono gli occhi verso
341 5 | Via Crucis? Passata era l’ora di nona, l’ora del grande
342 5 | Passata era l’ora di nona, l’ora del grande grido; passato
343 5 | alla casa di legno verso l’ora della salutazione angelica.
344 5 | sabbie, ov’era sonata l’ora del pasto comune.~ ~Stavo
345 5 | torre della Cappella, l’ora seconda dopo mezzodì.~ ~
346 5 | d’un mucchio d’alghe; ma ora pareva che tutti i lineamenti
347 5 | che nel Venerdì Santo «all’ora di nona» m’aveva benedetto
348 5 | segni, come gli altri. E ora tutto mi pareva straordinario,
349 5 | amore e di sapienza; tutto ora mi pareva sacro. Come avrei
350 5 | spaventoso, quel medesimo ora occupava la stanza. Mi volsi
351 5 | affondava senza sonare. La Landa ora taceva, in una nuvola di
Elegie romane
Parte, capitolo, paragrafo
352 1, 1 | era in me certezza dell’ora, dei luoghi. Un fallace~ ~
353 1, 5 | reca più luce che non l’Ora prima;~ ~fatta ella tutta
354 3, 3 | addensano in velo di morte.~ ~L’ora si perde. Un passo va lontanando:
355 4, 4 | forse, un giorno, in quest’ora? Gli illusi~ ~occhi, l’illusa
356 4, 4 | reca più luce che non l’Ora prima:~ ~fatta ella tutta
Le faville del maglio
Parte
357 3 | scuro gli antichi merli (ora nascosti entro la nuova
358 3 | Madonna; e il suo monile ora è di perle occidentali.~ ~
359 4 | scabrezze, tutto nocchi e punte, ora tronco e ora macigno. Lo
360 4 | nocchi e punte, ora tronco e ora macigno. Lo sguardo di Ruggero
361 4 | somiglia.»~ ~Ah, che m’importa? Ora ho voglia di dormire, di
362 7 | le antiche mole consunte, ora inerti nell’erba?~ ~Non
363 7 | degli spiriti reverenti. Ora quei cipressi giovenili
364 8 | ascensione che in quest’ora è nelle cose, è anche in
365 9 | pagine al paragone di quest’ora innumerevole, gioita e sofferta?
366 9 | intiera di me all’opera mia.~ ~Ora eccomi, di sùbito, in mezzo
367 9 | materia già raccolta e scelta, ora si perpetua a vuoto senza
368 9 | all’influenza notturna.~ ~Ora credo che si perpetui una
369 10 | si scortica, si rigenera. Ora è noto che i gettatori dell’
370 12 | con fuscelli d’isopo.~ ~Ora, attraverso l’arditezza
371 12 | che non ho più corpo.~ ~Ora dunque dal cielo pende la
372 12 | placa il tumulto in me. Ora non ho nel cavo della mano
373 12 | apostoli, quell’ignoto che nell’ora del periglio si unì agli
374 12 | primo albero in fiore.~ ~Ora tutto quel che accade non
375 12 | mi trasfiguro?~ ~Certo, ora m’illumino. Gli aspetti
376 12 | ansia gioiosa e penosa, ora li discopro. Questo smarrimento
377 12 | smarrimento dei miei limiti ora m’è palese. Ora, mentre
378 12 | miei limiti ora m’è palese. Ora, mentre si placa, mentre
379 12 | destra, a manca. Vedo. Perché ora tutti gli olivi intorno
380 12 | linea d’ombra che indicava l’ora. Un di noi diede all’altro
381 12 | linea dell’ombra e dell’ora. E il tuo padre e la tua
382 12 | linea dell’ombra e dell’ora dallo gnomone si prolungasse
383 12 | uomo, figliuol di dio?»~ ~Ora egli dice, socchiudendo
384 12 | riconosci il tuo risuscitato?»~ ~Ora nel guatarmi egli aggrotta
385 12 | E a te sovviene quale ora segnasse nell’oriuolo a
386 12 | ago solare, rispondo: «L’ora nona, o Iesus, nel còmputo
387 12 | Sento su i miei occhi, che ora non vedono ma prevedono,
388 12 | sa la musica.~ ~Ecco che ora egli termina la parabola
389 12 | illuminare il tuo cielo. Ora ti scorgono da lungi e,
390 12 | mormorano. T’annunzio l’ora di porpora, o Iesus, per
391 12 | due colombe di Beerseba.~ ~Ora non posso più abbandonarlo.
392 12 | sopra la carne ignuda.~ ~Ora la morte, meglio che Pallade,
393 12 | Musici rapiti. Non v’è più l’ora presente, non v’è più l’
394 12 | presente, non v’è più l’ora futura. Il mio spirito è
395 12 | d’intertener tal luce un’ora di più.»~ ~Forse l’amo.
396 12 | vespero e dal pudore; perché ora s’avvede che le manca pur
397 12 | ti trapasso, o mia grande ora antelucana che congiungi
398 12 | risuscitare il vólto. Ed entrambi ora palpitiamo d’un palpito
399 12 | dissipato sul corpo di lei in un’ora sola, come in un festino
400 12 | ma niuno glie ne dava.~ ~Ora stavasene egli a piè d’una
401 12 | fratello:~ ~– O Elihu, ricevi ora adunque il mio dono.~ ~E
402 12 | cavalli nobilissimi, nell’ora del cibo, quando i palafrenieri
403 12 | di goderle per l’ultima ora e di farle quindi perire.
404 12 | desiderabile quanto in questa ora, o Elisama. Le tue mammelle
405 12 | e aurata come in questa ora, o Adonia. Tutta pieghevole
406 12 | sconosciute che venivano in quell’ora su i cammelli per il deserto
407 12 | fronte il segno di servitù.~ ~Ora stava così Talmai tra due
408 12 | del domatore e tremavano ora di spavento in tutte quante
409 12 | Lazaro altresì i mali; ma ora egli è consolato, e tu sei
410 12 | Ierusa queste prudenti. Ora, temendo queste di rimanere
411 12 | Idida:~ ~– E dove porremo ora noi questa soma?~ ~Rispose
412 12 | nuovo Cristo, passo qualche ora all’aria aperta, sul sedile
413 12 | Maestro, i Giudei pur ora cercavan di lapidarti, e
414 12 | leva fasciato di bende. Ora, secondo quell’evangelo
415 12 | indaco fa dei lini, egli ora abbandona per la severità
416 12 | con pazienza affretta l’ora in cui la sua mano potrà
417 12 | lamma sabactani!» Nell’ora di nona il grande grido
418 13 | della testa di Gabriele. Ora mi sembra di liberarla da
419 13 | spesse croste di lebbra; e ora, bagnata la prima sgrossatura,
420 13 | e poi pareva bronzo; e ora è cosa viva. E ora mi torna
421 13 | bronzo; e ora è cosa viva. E ora mi torna dalla lontana puerizia
422 13 | il dèmone mimetico~ ~Ora m’imbestio. Di non so che
423 13 | magata di pastura favolosa. Ora la finzione è demenza; e
424 13 | Lo so. Ma l’uno e l’altra ora hanno per me un volto, hanno
425 13 | raggomitolavi tutto vergognoso.»~ ~Ora quelle mani sollevano i
426 13 | vertice dove non s’arriva. Ma ora non sorride, e pure sembra
427 13 | contro l’acume della pietà. «Ora ci pianti un’altra pietra
428 13 | una sera, poco prima dell’ora delle lampade, uscii dalla
429 13 | dei millennii e l’ape dell’ora~ ~Io pensavo, guardando
430 13 | mi faceano i ràgnoli.~ ~Ora, nell’abbellarsi della ricordanza,
431 13 | intempestivo. Mi conviene per ora approfondire i miei studii
432 13 | le custodie; fui per un’ora un faraoncello felice attorniato
433 13 | calciare.~ ~Annottava. Veniva l’ora dell’olio solerte, con l’
434 13 | dell’olio solerte, con l’ora della stella. La mia lucerna
435 13 | Gabriele dell’Annunzio, nell’ora dello studio non est capiendum
436 13 | tessuta in Casentino.~ ~Ora, con la medesima chiarezza,
437 13 | isdegnasse di trattare.~ ~Ora chi mi potrebbe oggi vendere
438 13 | canapai? Ma non ascolto ora veramente uno stridìo di
439 13 | tremano i ragnateli. E ora scivolo sopra un pavimento
440 13 | sopra un pavimento muffito, ora scalpiccio l’erba d’una
441 13 | un madrigale ferrarese.~ ~Ora Giovanni Pittoni fa una
442 13 | burattinaio che pèncola perplesso ora su l’uno ora su l’altro
443 13 | pèncola perplesso ora su l’uno ora su l’altro piede. Serro
444 13 | graziosa maniera, che anche ora per la sua grazia non è
445 13 | so qual cosa ghiotta nell’ora di fame dopo l’ora di sgobbo
446 13 | nell’ora di fame dopo l’ora di sgobbo o l’ora di palestra.
447 13 | dopo l’ora di sgobbo o l’ora di palestra. Anche seppi,
448 13 | appassionato evento rimane per me l’ora della Chimera, quando appunto
449 13 | alla quarta e così via. E, ora che scrivo e rivivendo vivo,
450 13 | la spelonca di dido~ ~Ora nel mio contrappuntizzare
451 13 | raccomandatarii» in attesa. Ora il bidello non era se non
452 13 | mappamondi e il mazzamauriello~ ~Ora la storietta del docciare
453 13 | denti schietti.~ ~Il Seppia ora sembrava del tutto innocuo,
454 13 | a me una polpetta, e che ora io gliela mettevo calda
455 13 | Meglio la fame, e fin d’ora. Uditemi. Sto qui chiosando
456 13 | qualunque luogo, in qualunque ora, tutta la mia compagnia
457 13 | sogno credea veder su l’ora del tramonto affacciarsi
458 13 | ascolto. Interrompete, per ora, i discorsi degli animali.
459 13 | intorno alla palestra.~ ~Ora mi divenivano il suono stesso
460 13 | che è dolce, e si mangia! Ora sorrido d’ironica delizia
461 13 | voluntas. «Gioire spera.»~ ~Ora i fuochi dell’occaso rifiammeggiavano
462 13 | gli organi della diòcesi. Ora i fuochi occidui erano a
463 13 | in una vampa d’ansia. E ora non avevo se non l’ansia
464 13 | ferocia di Erode in Duomo ora faceva grido: «O Balci!
465 13 | non la bocca.~ ~Ecco che ora il pastore d’Abruzzi inzampognava
466 13 | suoi testi prediletti.~ ~Ora, nella scelta, specie di
467 13 | una sempre nova forma.~ ~E ora, ecco, era sopra una bottega
468 13 | dell’Agnello col vessillo. E ora, ecco, era una grande ombra
469 13 | fosse del nostro mondo. E ora, ecco, dal colmo del ponte
470 13 | lugubre? S’avvicinava certo l’ora del ritorno miserabile,
471 13 | del calònaco nel chiamare ora «disordinato» e ora «perverso»
472 13 | chiamare ora «disordinato» e ora «perverso» il mio amore
473 13 | iracondo senza fulmini: «Ora nella vicenda del navigare,
474 13 | annunzio, Gabriele.»~ ~l’ora dell’espiazione~ ~In fondo,
475 13 | Imminente era, sopra me, l’ora dell’espiazione; imminente
476 13 | tentativo di prosopopea.~ ~Ora l’ordinanza de’ quattro
477 13 | per manco di cerusico.»~ ~«Ora e’ canzona anche me» fece
478 13 | scandolezzate e ammammolate come all’ora della prova nefanda nella
479 13 | altri? Gabriele, perché ora m’ingiurii?»~ ~L’ombra della
480 13 | giungeva di lungi, dopo un’ora o un millennio d’ambascia,
481 13 | le cesoie? Sì, fratello, ora io credo nella mia favola
482 13 | Musica. Credimi: in quell’ora, in quella chiesa parata
483 13 | sentivo fresco come dopo un’ora di nuoto nell’Adriatico.
484 13 | tempere, con diversi toni, ora col mio vero, ora col mio
485 13 | toni, ora col mio vero, ora col mio falso, ora abbandonandomi,
486 13 | vero, ora col mio falso, ora abbandonandomi, ora riprendendomi,
487 13 | falso, ora abbandonandomi, ora riprendendomi, ora confessando
488 13 | abbandonandomi, ora riprendendomi, ora confessando in tremito e
489 13 | in tremito e in fremito, ora prosando in sorriso o in
490 13 | per sonare la tibia. Ma ora penso che codesto ticchio
491 13 | pieghe in vece di petali, ora chiuso ora socchiuso ora
492 13 | vece di petali, ora chiuso ora socchiuso ora dischiuso?
493 13 | ora chiuso ora socchiuso ora dischiuso? O sei quella
494 13 | giungere il carmelitano. Ora c’è nel Vasari un passo
495 13 | anima vincolata dai vóti. Ora il Vasari scrive che, ritraendole
496 13 | della testa d’Erodiade.~ ~Ora tutte le imagini balenavano,
497 13 | maestro, penso che a quest’ora su la foce della Pescara,
498 13 | la lancetta che segnava l’ora di mezzogiorno.~ ~«Mi dispiace
499 13 | parlava dei bagni turchi all’ora delle femmine quando l’acqua
500 13 | albore. Ma v’era un’ombra, ora più fosca ora men fosca,
501 13 | un’ombra, ora più fosca ora men fosca, non più grande
502 13 | Dimmi, Sidi, dimmi; ché l’ora passa e fra poco è l’ora
503 13 | ora passa e fra poco è l’ora della panca e della lavagna.
504 13 | collo una filza di balausti. Ora so che l’avvertimento è
505 13 | inquieto e stupito, nell’ora del tamburo, all’investimento
506 13 | maritarsi alla marinesca. Ora io sono, in quel fòrnice,
507 13 | soltanto v’era un’ombra, ora più fosca ora men fosca,
508 13 | un’ombra, ora più fosca ora men fosca, non più grande
509 13 | scolpito. Che faceva a quell’ora nel Borgo degli Albizi la
510 13 | nel Borgo degli Albizi. Ora, a due passi, di contro
511 13 | milione s’intendea mille.» Per ora dunque la mia cornucopia
512 13 | dipinte dal Franciabigio.~ ~Ora credevo alla mia favola
513 13 | sul Ponte delle Grazie? Ora scenderemmo insieme verso
514 13 | disciplina era quasi monacale. Ora bisogna che io guardi bene
515 13 | covile del postribolo. L’ora fuggiva. Cercai di ritrovare
516 13 | lo comperi, Saltino?»~ ~Ora pareva che un sorriso delicato
517 13 | Andiamo! Andiamo! È l’ora.»~ ~Nel trambusto, con una
518 13 | il mio fiume natale, nell’ora del silenzio, tra la carcere
519 13 | della tragedia anche in un’ora di semplice diporto, strinavo
520 13 | sforzo d’arte exotèrica. Così ora.~ ~Da alcune settimane ho
521 13 | quattro zampe, come nell’ora di Romena; e con una triplice
522 13 | crudeli, attraverso me. Ora non so se la fiera triforme
523 13 | tranquilla dominava l’Agro, nell’ora meridiana. Mi ricordo. Sceso
524 13 | passi, tutti gli indizii ora più fievoli ora men fievoli,
525 13 | indizii ora più fievoli ora men fievoli, che parevano
526 13 | mòdula carmi or gravi ora sommessi,~ ~ond’io sognando
527 14 | quasi sempre scritta nell’ora dei sogni, nell’ora del
528 14 | nell’ora dei sogni, nell’ora del gallo e della brina.
529 14 | sgomento del destarsi all’ora insolita è oggi più grave.
530 14 | balzanti corpi infantili. E ora sembra che si ricomponga
531 14 | l’ultimo nella fila, all’ora del passeggio; e Dario,
532 14 | mi fossi distolto.~ ~Così ora il ricordo l’associa in
533 14 | nelle palanche.~ ~Quando all’ora della ricreazione io me
534 14 | squittire dello sciacallo. Anche ora, dopo tanti anni, al ricordo,
535 14 | apparivano a fior della pelle, ma ora mi rammentano quell’esercizio
536 14 | perfino dimenticarlo: e ora d’un tratto un amore tumultuoso
537 14 | noi disse: «Ecco, ecco, ora s’apre la porta e si mostra
538 14 | della nostra amicizia; che ora, nella memoria, mi splende
539 14 | severo che i libri eterni.~ ~Ora quella palpebra è come l’
540 14 | forza che io conteneva, ora mi contiene. Sento nelle
541 14 | aria della stanza mi pareva ora più commossa che quando
542 14 | lasciata libera la faccia; e ora lo guardavo fiso, in silenzio,
543 14 | il cuore maraviglioso.~ ~«Ora dammi il Memoriale!» supplicai,
544 14 | Cinque maggio in settenarii ora scarsi ora eccedenti, non
545 14 | in settenarii ora scarsi ora eccedenti, non senza il
546 14 | Thorn. «Anzi i miei amici ora mi chiamano addirittura
547 14 | Gerolamo dinanzi a Breslau.~ ~Ora ballare la mazurka con la
548 14 | setole di cavallo, risonò l’ora della prigionia; e mi convenne
549 14 | zuccheriere del colonnello, nell’ora dello studio riprendevo
550 14 | con le mie pènere.~ ~Nell’ora della passeggiata, camminavamo
551 14 | resistere al mio demone di quell’ora sarcastico e iconoclastico.~ ~«
552 14 | contraddizione di me, come ora ne dicevo altre in dissidio
553 14 | Giannetto il Thesaurus.~ ~Ora Dario diceva al Carrarese,
554 14 | dagli occhi senza cigli ora pareva imitare il riso fisso
555 14 | buono effetto da trarre nell’ora del boia, specialmente in
556 14 | certe volte, in una certa ora del mattino, appariva un
557 14 | annitribile regno, per un’ora sola della mia vita folle
558 14 | a quando, come in quell’ora di Aronta, in quella storia
559 14 | nuova la mia anima, che ora la voluttà di scrivere consuma!»~ ~
560 14 | dissi in un orecchio: «Per l’ora della lezione pomeridiana
561 14 | di gran vento, ripensai l’ora del donato Memoriale, il
562 14 | facilmente potevan anche, nell’ora propizia, sceglier via via
563 14 | mia poesia, penso che l’ora delle rondini mi sia memoranda
564 14 | memoranda perché in quell’ora più e più si strinse il
565 14 | poeta certo.~ ~Innanzi quell’ora, non avevo io sentito dentro
566 14 | esset iacentibus.~ ~Era l’ora della scuola, l’ora delle
567 14 | Era l’ora della scuola, l’ora delle prime lezioni. La
568 14 | solo, non costretto, nell’ora del segnale per la Cappella
569 14 | del Riposo. Fino a quell’ora nessuno si ardisca di venire
570 14 | rinnovarono l’incanto della prima ora, non mi ridonarono la fresca
571 14 | non d’ogni dì ma d’ogni ora, ma d’ogni attimo. Vivere
572 14 | il mio punto strategico», ora vedevo una scolpita figura
573 14 | seppellii. Avevo, da quell’ora, un’altra chiave, invisibile
574 14 | da cavallo.»~ ~«Da leone. Ora ti faccio vedere come mi
575 14 | rossi e dalle zampine nude. Ora avvenne che un bel giorno
576 14 | Cutigliano. Cogliendo l’ora della ricreazione in cortile,
577 14 | tazza di tè dove in su quest’ora io la bevo: sopra la tavola
578 14 | e inchiostro di seppia. «Ora guarda che forza! Questo
579 14 | esterna, più durevole di me.~ ~Ora imagino che forse si è seduto
580 14 | O this gloomy world!~ ~«Ora ti accompagno alla vettura,
581 14 | lo spettro abominevole è ora nascosto in qualche angolo
582 14 | esce senza far motto.~ ~Ora, a traverso il rosaio che
583 14 | foglie morte dei platani. Ora essa è chiara e tranquilla.
584 14 | sole e dell’ombra, in quale ora la sua anima sia più attiva
585 14 | inscrizione Sine macula. Ora nel libro della mia memoria
586 14 | sia di sotto rischiarato. Ora odo le pescaie d’Arno, le
587 14 | vestita.~ ~Ecco una bella ora da porre alla fine d’una
588 14 | libri per rinnovare in me un’ora della freschezza primiera?~ ~
589 14 | sconsolato dei miei libri.~ ~Ora appunto egli m’aveva conosciuto
590 14 | consecutiva della terra immensa. Ora eccolo su la cresta di un’
591 14 | E la pioggia cade, e l’ora scorre, e la pazienza s’
592 14 | è quell’armato ch’emerge ora dal fumo e dalla vampa col
593 14 | trapasso a traverso la fossa. Ora la sua larga faccia severa
594 14 | forza conflàtile. Scocca l’ora del prodigio? Il rito si
595 15 | in Francia fino a quell’ora – entrò nella linea sopra
596 15 | operare “per linee interne”.~ ~Ora è manifesto di quanta efficacia,
597 15 | dell’assalto, anzi nell’ora medesima in cui sarà scagliato
598 15 | trafori del «lanciabombe». Ora, quel che non avean potuto
599 15 | no savé dulà si va.~ ~Ora è la voce accorata d’un
600 15 | una stupidità belluina. Ora il viso dell’amore senza
601 15 | grembo della madre di Dio. Ora la bellezza precipita e
602 15 | Tutto quel che sorgeva, ora giace. Quel che era inalzato
603 15 | apparenza metallica per l’ora della sua musica. La veste
604 15 | conduce l’opera saliente.~ ~Ora chi ha messo alle sue labbra
605 15 | del giudizio avvenire?~ ~Ora chi ha coronato con la fiamma
606 15 | Mosè la sua fronte dura?~ ~Ora quale arcangelo in armi
607 15 | potuto vegliare neppure un’ora con me.»~ ~La consolatrice
608 15 | della sua fine mi raggiunge ora su la spiaggia deserta,
609 15 | al visibile. Almeno nell’ora finale, in cui la loro imagine
610 15 | Mi sorse nella memoria un’ora lontanissima della mia adolescenza
611 15 | Aligi che è venuta per lei l’ora della dipartita, non allude
612 15 | da tanto peso opaco, arde ora come un puro spirito, respira
613 15 | violette. Era là per una breve ora; aveva lasciato le sue valige
614 15 | calvo e barbato, volgendosi ora all’uno ora all’altro commensale
615 15 | volgendosi ora all’uno ora all’altro commensale affettuosamente,
616 15 | figlio!~ ~gabriele Sì, certo. Ora conosco una felicità terribile;
Il ferro
Atto
617 1 | Mortella.~ ~ ~ ~Sei ¶ felice? Ora hai il sangue del viso trasparente
618 1 | Pare che tutto cambii. Ora ¶ scopro che hai le sopracciglia
619 1 | fatta seria, sparvieretta! Ora si direbbe che tu abbi voglia
620 1 | insomma non sei contenta, ora, d'esser qui, di ritrovarti
621 1 | vedesti nascere? non l'hai ora sotto gli occhi ogni giorno?~ ~ ~ ~
622 1 | La Rondine.~ ~ ~ ~Ora ¶ lasciami andare, Mortella.
623 1 | cuore ti batte ¶ a destra, ora. Sei tu che arrossisci,
624 1 | La Rondine.~ ~ ~ ~Ora ¶ te lo dico.~ ~ ~ ~Ella
625 1 | esaminante.~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~Ora ¶ hai il viso fatto d'una
626 1 | del cielo. È troppo dolce. Ora ¶ d'un tratto il giorno
627 1 | Giana.~ ~ ~ ~Or ¶ ora.~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~All'
628 1 | rammaricarsi. Tu lo sai. Ora, ¶ giacché la rovina è riparata
629 1 | tutt'e due ¶ sembra venuta l'ora di ricostituire la santa
630 1 | repulsione e di mistero. Ora le due cognate ¶ sono più
631 1 | figliuolo esemplare.~ ~ ~ ~Ora la chiusa ambascia le fiacca
632 1 | d'ogni peso, incerte; ma ora la ¶ bocca della madre pare
633 1 | di niente altro, in quest'ora e sempre.~ ~ ~ ~Egli è in
634 1 | separa dall'anima mia stessa. Ora tu sei che mi sbandisci,
635 1 | sai.~ ~ ~ ~Costanza.~ ~ ~ ~Ora ¶ tanto sono contaminate,
636 1 | sentire che la nostra voce ¶ ora passa tra i nostri denti.
637 1 | ogni specie di discorsi: «E ora, via, mi ¶ racconti una
638 1 | bossoli e su i càrpini. ¶ Ora sì che si respira l'odore
639 1 | gote e facessero solco. Ora me ¶ le terrò dentro, le
640 1 | forsennata. Mi fa paura. Or ora non aveva un viso di pazza?
641 1 | quell'Angelo nominati or ora come i messaggeri d'un riscatto
642 2 | Ne ¶ convengo. Ma ora, la mattina e la sera, quando
643 2 | gabbia di vinco ¶ bruno. Ora sta tutta muta, sotto; e
644 2 | Pare che faccia la posta. Ora porta quasi sempre i ¶ sandali
645 2 | questo è il mezzo da tentare, ora che il male ¶ fa crisi.
646 2 | signorina lo trattenne più d'un'ora, a parlare a ¶ parlare.
647 2 | Salvestra.~ ~ ~ ~Quello. ¶ Ora pare che si faccia questa
648 2 | venire. E ¶ ho visto or ora un segno di buon augurio.~ ~ ~ ~
649 2 | così! Vegliatela sempre. ¶ Ora le lascio qui le vitalbe,
650 2 | La Salvestra.~ ~ ~ ~Or ¶ ora.~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~È ¶
651 2 | Grazie. Ho dormito un'ora. Il sonno dà pazienza.~ ~ ~ ~
652 2 | come in fallo d'ospitalità. Ora, te lo confesso, questo
653 2 | Mortella.~ ~ ~ ~Sì, ¶ sì.~ ~ ~ ~Ora ha una voce da nulla, una
654 2 | Che ¶ hai? Che hai ora?~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~Vivo: ¶
655 2 | senza età e senza nome. Ora so che in uno sguardo umano
656 2 | eccessi intollerabili. ¶ Ora basta. Sei tu che mi costringi
657 2 | Che ¶ altro vuoi ora insinuare?~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~
658 2 | Giana.~ ~ ~ ~Rispondi ¶ ora a me. Dove? come?~ ~ ~ ~
659 2 | Riccardo Wagner ti vedesse ora, riconoscerebbe il viso
660 2 | Giana.~ ~ ~ ~Bimbo, ¶ bimbo, ora non è più tempo d'indugiarsi.
661 2 | Mortella.~ ~ ~ ~È ¶ l'ora? Il signor Ismera è dietro
662 2 | Non puoi capire. ¶ S'egli ora entra qui, se resta con
663 2 | te, quel che tu sembri ¶ ora?~ ~ ~ ~Costanza.~ ~ ~ ~Che ¶
664 2 | Quel ¶ che confessi ora?~ ~ ~ ~Costanza.~ ~ ~ ~Che ¶
665 2 | State ¶ dunque bene, ora?~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~Bene, ¶
666 2 | dell'oriuolo a sole, ¶ nell'ora calda, nell'ora del pisolo.
667 2 | nell'ora calda, nell'ora del pisolo. Siete stanco,
668 2 | pareva che segnasse un'ora di qua e un'ora di là. Tutte ¶
669 2 | segnasse un'ora di qua e un'ora di là. Tutte ¶ feriscono,
670 2 | fermò; e l'ombra segnò l'ora che non dimentico. Eravate ¶
671 2 | Mortella.~ ~ ~ ~No! ¶ Ora un sussulto gli getta la
672 2 | faccia dell'altro, sino all'ora della morte: la faccia dell'
673 2 | Paolo Securani... Qualche ora fa, era qui; e il mio male
674 2 | disegno ch'io ci leggo, che ora io veggo trasparire palese
675 3 | per tempo! Sarò là per l'ora della ¶ messa. Ti porterò
676 3 | mi sono ¶ recisa da te. Ora il dubbio è divenuto certezza.
677 3 | che t'ho messa al mondo, ora ¶ concepisco l'inconcepibile:
678 3 | vero, quel che tu sembri ora?». Non sapevo che, non ¶
679 3 | né la seconda volta, or ora. Ero quasi tramortita dal
680 3 | che fu commesso? Qualche ora fa, un ¶ assassinio vile
681 3 | assistenza non si rilasciò un'ora, ¶ se volli compiere il
682 3 | Altrimenti, come ti crederò? Come ora ti posso ¶ credere, se mostri
683 3 | Non ¶ si può. Quest'ora non tornerà mai più.~ ~ ~ ~
684 3 | infedele alla ¶ sua memoria. Ora tenti di nuovo, povera,
685 3 | tu l'hai: è indelebile. E ora sei là, quella stessa, ¶
686 3 | più triste di me, forse, ora che sono diventata vecchia
687 3 | vecchia all'improvviso, ¶ ora che non ho più nulla, ora
688 3 | ora che non ho più nulla, ora che nessuno m'ama più, ora
689 3 | ora che nessuno m'ama più, ora che ho fatto questo ¶ male...
690 3 | qui?~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~Ora ¶ mi frughi? Non voglio.~ ~ ~ ~
691 3 | sue forze, ¶ sapendo che l'ora dell'ultimo combattimento
692 3 | mi sia testimone in quest'ora. Dio vuole che l'ombra copra ¶
693 3 | qualcosa del ¶ domani non nato. Ora non sopporto l'agonia ma
694 3 | Costanza.~ ~ ~ ~Ascolta. ¶ Ora anch'io lo so, anch'io lo
695 3 | laggiù, ¶ che si riapre. Ora lo so: dov'è il sepolcro,
696 3 | ricevette. Mi dia ¶ egli ora il coraggio di parlare della
697 3 | senza battere le palpebre. Ora si lancia con un ¶ grido.~ ~ ~ ~
La figlia di Iorio
Parte, Scena
698 Atto1, 1 | Ora suona la campana,~ ~
699 Atto1, 1 | SPLENDORE: Ora viene il parentado~ ~
700 Atto1, 2 | Ora cantan le cicale,~ ~
701 Atto1, 3 | il sangue mio; ed ecco, ora lo spezzo,~ ~
702 Atto1, 3 | Ora, su, vieni. Siediti sul
703 Atto1, 4 | dì per dì, sino all'ora del trapasso!~ ~ ~ ~(La
704 Atto1, 5 | se ora ce le volessimo tôrre~ ~
705 Atto1, 5 | Ah, tu ora hai fatto biastema~ ~
706 Atto1, 5 | Ora getto in terra la mia.~ ~ ~ ~(
707 Atto1, 5 | Ma se ora (ascolta, ascolta~ ~
708 Atto1, 5 | Giovanni) se ora tu prendi~ ~
709 Atto1, 5 | Lo vedrò fino all'ora del trapasso~ ~
710 Atto1, 5 | PARENTI: Mater purissima, ora ¶ pro nobis.~ ~
711 Atto1, 5 | Mater castissima, ora pro nobis.~ ~
712 Atto1, 5 | Mater inviolata, ora pro nobis...~ ~(I mietitori
713 Atto1, 5 | PARENTI: Virgo veneranda, ora ¶ pro nobis.~ ~
714 Atto1, 5 | Virgo praedicanda, ora pro nobis.~ ~
715 Atto1, 5 | Virgo potens, ora pro nobis...~ ~ ~
716 Atto2, 1 | Venuta è l'ora della dipartita~ ~
717 Atto2, 2 | Il lunedì ci alzammo a ora tarda.~ ~
718 Atto2, 2 | Ora domando al tuo conoscimento,~ ~
719 Atto2, 3 | Cosma, non ¶ t'indugiare! Ora l'uccide.~ ~ ~ ~
720 Atto2, 3 | Venuta è l'ora della dipartita~ ~
721 Atto2, 3 | Io non so, tu non sai l'ora che viene.~ ~
722 Atto2, 3 | ora mi vegga!), dalla più lontana~ ~
723 Atto2, 3 | Rimetti l'olio». Ed ecco, ora si spegne!~ ~ ~ ~(Correrà
724 Atto2, 4 | nell'ora dell'ambascia mortale.~ ~
725 Atto2, 4 | ed ora sei l'ultima, Ornella!~ ~ ~ ~
726 Atto2, 4 | ORNELLA: Creatura, ora sembra che a te~ ~
727 Atto2, 4 | piangendo: «Ecco, ecco, ora sen va,~ ~
728 Atto2, 4 | A quest'ora s'accendono i fuochi.~ ~
729 Atto2, 4 | col mangiare e col bere (ora l'olio~ ~
730 Atto2, 4 | ORNELLA: Mila, aspetta l'ora da Cristo.~ ~
731 Atto2, 4 | cercalo: ora è certo allo stazzo.~ ~
732 Atto2, 5 | fin qui? Ora dorme su l'erba,~ ~
733 Atto2, 5 | ora dorme profondo; e i pastori~ ~
734 Atto2, 8 | Ora prendo le forbici e sdrucio.~ ~ ~ ~
735 Atto2, 8 | la tua figlia... Ornella ora viene.~ ~ ~ ~(Ella si aggrapperà
736 Atto3, 1 | ORNELLA: Ora viene! Ora viene! Si vede~ ~
737 Atto3, 1 | ORNELLA: Ora viene! Ora viene! Si vede~ ~
738 Atto3, 1 | che l'accompagna. Ora viene,~ ~
739 Atto3, 1 | e ogni ora più bianco diventa~ ~
740 Atto3, 1 | Ora il fratel vostro lo portano~ ~
741 Atto3, 1 | cammina, ora viene alla soglia,~ ~
742 Atto3, 1 | ora esce. Figliuole, figliuole,~ ~
743 Atto3, 2 | miserere di lei. Ora pro nobis.~ ~ ~ ~(Le donne
744 Atto3, 2 | Ora vien meno. Più non regge
745 Atto3, 2 | Lo stendardo ora passa la cisterna.~ ~
746 Atto3, 2 | ORNELLA (a gran voce):Madre, ora viene ¶ Aligi, viene Aligi~ ~
747 Atto3, 3 | È venuta l'ora tua.~ ~
748 Atto3, 3 | Ma scacciatemi ora, con legni~ ~
749 Atto3, 3 | di Aligi. E ora il miele è veleno!~ ~
750 Atto3, 3 | odimi. Ora io me ne vado~ ~
751 Atto3, 4 | Alla stessa ora periscano!~ ~
752 Atto3, 4 | MILA: Egli non sa. Di quell'ora~ ~
753 Atto3, 4 | È vero. Ora sì, dice il vero.~ ~
754 Atto3, 4 | Preparai l'ora di sangue,~ ~
755 Atto3, 4 | Ora uditemi, gente di Dio.~ ~
756 Atto3, 4 | Sia liberato ora in punto!~ ~
757 Atto3, 4 | - Ora lo stupore lo prende.~ ~
758 Atto3, 4 | - Ora un gran sonno gli viene.~ ~
Forse che sì forse che no
Parte
759 1 | battito del suo gran velo ora grigio ora argentino ¶ come
760 1 | suo gran velo ora grigio ora argentino ¶ come i salici
761 1 | su le labbra arsicce.~ ~- Ora ho la vostra vita nelle
762 1 | disse.~ ~Moderava la corsa. Ora la strada era solitaria;
763 1 | indugio perverso. A ogni ora voi siete per donarvi e
764 1 | Sarà ancora aperta a quest'ora? Voglio, ¶ voglio entrare
765 1 | stanchezza e la sua sete ora a un tratto si dissolvevano ¶
766 1 | lasciar entrare a quest'ora una piccola folle ¶ polverosa.~ ~
767 1 | trasfigurava. Si mutavano ora in lembi di melodia patetici ¶
768 1 | anco muoversi, disse:~ ~- Ora viene Aldo.~ ~S'udiva il
769 1 | d'artifizio, ¶ espressa ora col viso nudo ora con la
770 1 | espressa ora col viso nudo ora con la maschera, ora con
771 1 | nudo ora con la maschera, ora con l'affettazione ¶ dell'
772 1 | dell'attrice sapiente ora con la più ignara grazia
773 1 | faceva musica, verso quest'ora. Te ¶ ne ricordi, Vanina?~ ~-
774 1 | per ¶ oggi, una per quest'ora: «Ove con pie' d'argento».
775 1 | Pause - ella soggiunse. - Ora andiamo.~ ~Si volse per
776 1 | la tua sorveglianza, come ora Giacinta Cesi non va dalla
777 1 | tempo gonfiati a ¶ turbante, ora li serri in due trecce e
778 1 | Belle mani?~ ~- Più belle ora: ti si sono smagrite e allungate.
779 1 | ostinazione dei due cuori.~ ~Ora i Latini venivano alla riscossa.
780 1 | involto di acanti corrosi, ora viveva nel cielo come quando
781 1 | un'altra eguale fremevano ora sotto le tettoie attigue
782 1 | all'alveare del radiatore, ora coperto ora ¶ scoperto,
783 1 | del radiatore, ora coperto ora ¶ scoperto, ora dominato
784 1 | coperto ora ¶ scoperto, ora dominato ora dominante,
785 1 | scoperto, ora dominato ora dominante, l'uomo era prigione
786 1 | una Cretese ¶ escita or ora dal simulacro vaccino ed
787 1 | artificiali, lascive e sfuggenti, ora prossime come minacce, ora
788 1 | ora prossime come minacce, ora lontane come ¶ larve, simili
789 1 | destino più profondo.~ ~Ora nell'occhio del compagno
790 1 | un canto ¶ incantevole, ora bassa ora soprana, ora infantile,
791 1 | incantevole, ora bassa ora soprana, ora infantile,
792 1 | ora bassa ora soprana, ora infantile, quasi leziosa,
793 1 | infantile, quasi leziosa, ora maschia, ¶ quasi violenta;
794 1 | perché sorride?~ ~- Perché ora mi ricordo...~ ~- Di che
795 1 | clamore della moltitudine, ora prossimo ¶ ora lontano.
796 1 | moltitudine, ora prossimo ¶ ora lontano. Il cavallo d'un
797 1 | tutto questo sarebbe strano! Ora parte, ora vola, ora se
798 1 | sarebbe strano! Ora parte, ora vola, ora se ne va nell'
799 1 | strano! Ora parte, ora vola, ora se ne va nell'aria, ¶ se
800 1 | Italia, che rinnovano in un'ora le trasfigurazioni secolari ¶
801 1 | l'ombra e con ¶ l'ansia. Ora la Nike su la colonna romana
802 1 | inciso dal novilunio.~ ~Ora su tutte le strade era l'
803 1 | offenda e strazii. ¶ Dall'ora di Mantova, separate all'
804 1 | le cose reali e brutali. Ora ¶ rivedeva i denti di Giulio
805 1 | morto; quel freddo, ch'ella ora pativa, le veniva da quel ¶
806 1 | povera povera Vanina!~ ~Ora la semplice tenerezza parlava
807 1 | Se tu lo avessi veduto, ora penseresti che è meglio ¶
808 1 | tornerà più? o quando?»~ ~Ora ella lo amava con tutte
809 1 | divenuto puerile: «Ecco, ora vado al campo; m'accosto
810 1 | ferisci? perché mi ardi?» Ora ¶ quello era il viso stesso
811 1 | stanchezza e di tristezza. Ora ti mando Chiara a ¶ spogliarti.~ ~-
812 1 | aveva spalancato gli occhi. Ora ascoltava, spiava. Tutti ¶
813 1 | dalla smania di andare? se ¶ ora si preparasse ad andar sola,
814 1 | tettoia piena di rombo: «Ora parte, ora vola; la rosa
815 1 | piena di rombo: «Ora parte, ora vola; la rosa si sfoglia;
816 1 | ridistesa col suo segreto.~ ~Ora poteva un qualunque caso
817 1 | fece un gran silenzio. Un'ora dalla ¶ mezza notte era
818 1 | morte.~ ~- Chi viene a quest'ora? Va' e vedi, Cingria - disse
819 1 | era dietro, nella notte, ora le pareva sogno confuso;
820 1 | non potevo più vivere un'ora ¶ senz'aver guardato quel
821 1 | Ditemi, ditemi!~ ~Ella ora sentiva d'avere attirata
822 1 | quell'incantamento, ella ora lo vedeva ansioso e attonito.
823 1 | Siete senza riposo. È l'ora di partire. Fra poco albeggia.
824 1 | gota contro la criniera.~ ~Ora, non nella memoria della
825 1 | presente come in ¶ quell'ora. Egli la sentiva tra l'una
826 1 | gli occhi pel vuoto? Ecco, ora sono con te dove tu fosti
827 2 | balestrucci.~ ~- Non è vero.~ ~- Ora lascia cantare il leccione.
828 2 | dentro di me. Lo toccavo or ora, sentivo il freddo della
829 2 | turpe dissipatezza paterna, ora non vivevano se non di ¶
830 2 | non ¶ vederla aprire.~ ~Ora una minaccia soprastava
831 2 | non era. ¶ Certe volte, ora, canti così.~ ~Ella tentò
832 2 | mano, che cedette. Aveva ora un viso velato di ¶ dolcezza;
833 2 | forse toccava la lira; e ora è senza lira ¶ e senza effigie,
834 2 | non ha significato alcuno. Ora comprendo. Un istinto ¶
835 2 | spingere a fondo un cavallo; e ora il ¶ terreno è solcato.~ ~-
836 2 | affocandogli le reni. Egli ora sentiva ¶ l'immensità dello
837 2 | insorto in lui ¶ diceva: «L'ora era deliziosa, l'ora del
838 2 | L'ora era deliziosa, l'ora del tuo breve sopore qundo
839 2 | guardarla più da presso, e ora le poggiava la gota non
840 2 | frescamente dischiusa.~ ~- Anche ora, se ci ripenso, non so dirlo.
841 2 | che tutto me intiero. E ¶ ora che credo di tenerti e di
842 2 | Mille volte più soffro, ora che la posseggo, ora che
843 2 | soffro, ora che la posseggo, ora che non un grano della sua ¶
844 2 | compagno verso l'ignoto; ora ¶ egli era nell'ignoto contro
845 2 | le vene con l'altra, così ora ¶ l'amore interamente riempiva
846 2 | inseguite ma sognate un'ora sola nella malinconia del ¶
847 2 | l'origine del suono. Egli ora le vedeva il collo nudo,
848 2 | le fitte nelle reni; e ora alzato sentiva la fiacchezza
849 2 | a farti aprire la bocca! Ora vedrai.~ ~Una sorda irritazione
850 2 | nel vassoio d'argento.~ ~- Ora vedrai.~ ~Egli era serrato
851 2 | indietro, non è più visibile. Ora sono solo, perduto nell'
852 2 | del timoniere celeste. - Ora ¶ scendi verso il camposanto!~ ~
853 2 | No, Lunella, no. È l'ora del tuo pranzo. Sii buona.
854 2 | piccola anima inquieta. E ¶ ora l'anelito le risaliva alla
855 2 | canto una fiaba,~ ~domani. Ora c'è l'Orco~ ~Oe, ninna nanna,
856 2 | pozzo di panna,~ ~domani. Ora c'è l'Orco.~ ~Oe, Tiapa,
857 2 | leone colorava in quell'ora il primo cerchio che ¶ cinghia
858 2 | di lei. Ella non rispose. Ora ¶ un dèmone spavaldo la
859 2 | dieci.~ ~- A ciascuno la sua ora e la sua scelta - disse
860 2 | dolce e nessuna le fosse ora tanto vicina. Gli diceva: «
861 2 | di Brescia aspettando l'ora di sciogliere il voto.~ ~-
862 2 | egli le disse. - Perché ¶ ora mi separi da te?~ ~Ella
863 2 | Ah, se ne ricorda sempre? Ora prendo le chiavi.~ ~Una
864 2 | della ruina irremeabile, ora le ripeteva con una voce
865 2 | un ¶ ritorno spaventoso l'ora della sua perdizione, pensò
866 2 | Attinia!~ ~Anch'ella, Vana, ora credeva di sorridere così;
867 2 | E perché me lo dici ora soltanto?~ ~- Perché l'ho
868 2 | Vuoi ch'io mi getti con te, ora, subito? Eccomi. Sono ¶
869 2 | Viviano: le pareva che fosse ora in lei qualcosa di quel ¶
870 2 | tutto il pomeriggio. E l'ora seguente ¶ le era parsa
871 2 | sempre più bella; ma quell'ora era più bella d'ogni altra
872 2 | rimosse col pilo di legno ora da un silfo ora da uno gnomo
873 2 | di legno ora da un silfo ora da uno gnomo e le ritrae ¶
874 2 | antico velluto di Lucca.~ ~- Ora siediti su quei cuscini.
875 2 | svolazzava, strascicava, ora ¶ floscia, ora gonfia, ora
876 2 | strascicava, ora ¶ floscia, ora gonfia, ora distesa.~ ~-
877 2 | ora ¶ floscia, ora gonfia, ora distesa.~ ~- Ahi! Ahi!~ ~
878 2 | abbellita di tanta vita bella, ora l'alba lunare si diffondeva ¶
879 2 | incanti le note interrotte. Ora scopriva una piccola cosa ¶
880 2 | miei sogni puerili. Anche ora non posso ¶ udirla senza
881 2 | turchesi ¶ malate di me, ora, molto malate di me, povero
882 2 | e le ¶ diede la libertà. Ora l'ho io, proprio la stessa,
883 2 | messo il ¶ punto. Lo metto ora, su l'uno e su l'altro,
884 2 | bassa, coperta d'ombra. Ora aveva il suo ¶ viso di dèmone,
885 2 | acre come l'ascella.~ ~- Ora so. L'ha serbato, con la
886 2 | concedersi e si negava. Ma ora ¶ non più una volontà di
887 2 | spiava la via terribile? Ora Isabella ne ¶ creava in
888 2 | Non era forse là in quell'ora, china a scoprire una nube
889 2 | qualche volta. Rispondimi.~ ~Ora la terra era tutta occupata
890 2 | venuta la notte. Ciascun ora si ritrovava solo con sé
891 2 | un rimorso intollerabile. Ora ella credeva di esser pronta
892 2 | sento più nulla. ¶ Ecco, ora viene; e mi rivolta e mi
893 2 | mattutino. E pensava: «Per un'ora, per un ora sola gli fui
894 2 | pensava: «Per un'ora, per un ora sola gli fui cara, per un'
895 2 | sola gli fui cara, per un'ora sola mi tenne presso il ¶
896 2 | presso il ¶ cuore; ma quell'ora non gli vale una vita intera?
897 2 | bruciavano.~ ~- Ah, non sapevi! Ora ti scandalizzi della mia
898 2 | sopita col mio ¶ canto. Ora, a un tratto, lo vedi, mi
899 2 | che ¶ vivesse in lei, ed ora fosse escita da lei e palpitasse
900 2 | nata e per perdonarti, ¶ ora mi basterebbe di appoggiarmi
901 2 | compreso, ho veduto. Tu ora speri di ¶ poterlo amare
902 2 | ch'io sola ¶ ebbi in un'ora senza pari. O prima o poi
903 2 | occhi.~ ~- E quale fu la sua ora?~ ~- L'ora funebre.~ ~Ella
904 2 | quale fu la sua ora?~ ~- L'ora funebre.~ ~Ella guardava
905 2 | ancora le alte lavine su cui ora le nubi fumigavano per ¶
906 2 | riguardare le Balze che ora sembravano i crolli e gli ¶
907 2 | detto al suo supplizio: «Ora mi levo, ora vado. Vado
908 2 | supplizio: «Ora mi levo, ora vado. Vado perché egli non
909 2 | ferro ¶ per gli stendardi.~ ~Ora come il Pazzo del Signore,
910 2 | Ritrovava le parole anelate nell'ora quando perduta era dentro
911 2 | Pomarance e ai ¶ Lagoni. Ora non pioveva; ma i nuvoli
912 2 | tratta fuori da quel buio? Ora tutta la terra è vuota ¶
913 2 | che porto sta per cessare. Ora tutto finisce. Non ¶ ci
914 2 | me il silenzio di quell'ora, ¶ il silenzio che respirammo
915 2 | ferro per ovunque diramati ora proni ora irti in intrichi ¶
916 2 | ovunque diramati ora proni ora irti in intrichi ¶ rugginosi
917 3 | suoi gesti ¶ carezzevoli, ora strisciandosi il manicotto
918 3 | martora sotto il mento, ora ¶ premendosi su le labbra
919 3 | appesi alla ¶ lunga catena, ora lisciandosi con le dita
920 3 | per essere felice! Se io ora potessi levarmi ¶ quest'
921 3 | Novella, siediti.~ ~Esse ora si agitavano, intorno alla
922 3 | giorno, in una notte, in un'ora, in un attimo. Uno sguardo
923 3 | uscio della stanza. Entrambe ora nel sorvegliarsi avevano ¶
924 3 | soltanto: «Mi aspetta. È l'ora. Debbo andare. Vado». Riconobbe ¶
925 3 | denti di fanciullo. «S'egli ora fosse vivo, la mia sorte ¶
926 3 | su l'orlo dell'abisso. Ma ora il fascino ¶ della perdizione
927 3 | avevate occhi ¶ per me, come ora; non per me, non per l'inganno...~ ~
928 3 | non cercherete di lui né ora ne mai.~ ~Egli aveva la
929 3 | eri già volto verso di me; ora ritorni a me, ora mi riconosci.
930 3 | di me; ora ritorni a me, ora mi riconosci. Forse ¶ m'
931 3 | medesima nella remotissima ora. Quell'accento era sorto
932 3 | di ¶ non svegliarsi più. Ora la sua piccola sorella faceva
933 3 | è passato? È tardi? Che ora è?~ ~- Sono quasi le nove -
934 3 | signorina.~ ~- Verso che ora?~ ~- Mezz'ora fa.~ ~- Bene.~ ~
935 3 | Verso che ora?~ ~- Mezz'ora fa.~ ~- Bene.~ ~Un'amarezza
936 3 | ruggente. Era incolume. L'ora del pericolo era trascorsa.
937 3 | percosse la donna sul viso.~ ~- Ora vattene.~ ~Egli si levò,
938 3 | sfrontatezza. La sua menzogna ora pesava alla sua passione.
939 3 | Questo è certo. Se voi ora ¶ veramente aveste la forza
940 3 | a lei e di straziarla. - Ora taci? Confessi?~ ~La violenza
941 3 | pareva smagrito nella lugubre ora, da tutta la persona ¶ menomata
942 3 | Certo ¶ mi spiano. Certo ora sanno che io sono qui. Non
943 3 | sciarpe di ¶ garza colorate ora da uno gnomo ora da un silfo.~ ~
944 3 | colorate ora da uno gnomo ora da un silfo.~ ~Egli uscì
945 3 | avvicinavano alla pelle; ma ora cadevano come ingombri morbidi,
946 3 | nuda, senza sorridere.~ ~- Ora vattene - disse.~ ~Ricomparve
947 3 | misterioso era ¶ quello che ora gli stava dinanzi, quello
948 3 | lividure le dolevano, perché ora il suo dolore era ¶ fatto
949 3 | d'un delitto.~ ~E in un'ora più nera di qualunque altra,
950 3 | commemorazione ¶ dell'eroe ligure.~ ~Ora l'opera, allogata allo statuario
951 3 | tutti i comuni del Lazio. Ora ¶ sollecitava Paolo Tarsis
952 3 | determinò per l'operazione un'ora ¶ tarda della notte. Paolo
953 3 | pensavo io, così tu pensavi. Ora, vedi?, ci hanno fatto ¶
954 3 | potessi riaverla da te nell'ora segnata dalla doppia sentenza.
955 3 | discepolo di Michelangelo.~ ~- Ora mi lasci rivedere la cera.~ ~
956 3 | Ah, come potrei vederti ora, dopo che ho fatto questo?~ ~
957 3 | addetto all'albergo. ¶ Dopo un'ora di lavoro la macchina ricominciò
958 3 | era, che faceva in ¶ quell'ora Isabella? andava forse al
959 3 | Certo mi spiano. Certo ora sanno che io sono ¶ qui...
960 3 | mistero.~ ~Mancava un quarto d'ora alle undici. Cresceva la
961 3 | signora oggi c'era.~ ~- Ora non c'è.~ ~- Dov'è andata?~ ~-
962 3 | quel che sia ¶ accaduto. Ora, s'Ella permette, interrogherò
963 3 | di sé il divano ove nell'ora del vituperio ¶ Isabella
964 3 | sorellina sono a Volterra. Ora la povera creatura sa che
965 3 | che lo sapeva e lo diceva. Ora quest'uno è ¶ andato e m'
966 3 | macchiouna rossa, e aspettò. Ora, vede?, ora non faccio che ¶
967 3 | e aspettò. Ora, vede?, ora non faccio che ¶ leccare
968 3 | dottore. Continui.~ ~- Ora, in realtà, l'inferma ha
969 3 | entrambi.~ ~- Che accadde dall'ora in cui essa uscì sola all'
970 3 | in cui essa uscì sola all'ora in cui rientrò ¶ accompagnata
971 3 | senz'alcuna omissione.~ ~- Ora comprendo molte cose - disse
972 3 | dunque.~ ~- Noto che d'ora in ora l'avversione diviene
973 3 | dunque.~ ~- Noto che d'ora in ora l'avversione diviene più
974 3 | lascerei che la vedesse. ¶ Per ora sono costretto a prescrivere
975 3 | assidua ¶ vigilanza non basta. Ora la villa murata di San Girolamo
976 3 | Isabella forse in quell'ora viaggiava per Volterra,
977 3 | dello sguardo, come nell'ora di Mantova, come là dove
978 3 | hanno il loro recapito. Ora, a qual fine si ¶ accostarono?
979 3 | vittima nella troppo lunga ora, tra la ¶ partenza dalla
980 3 | voli.~ ~Ben quella era l'ora propizia, l'ora di Espero,
981 3 | quella era l'ora propizia, l'ora di Espero, quando equilibrandosi
982 3 | grandi rapaci. Ben era un'ora come quella, una serenità
983 3 | pensando all'opra che ¶ nell'ora ferveva intorno alla statua
984 3 | a un drappo broccato. Ma ora il silenzio era ¶ pieno
985 3 | un'ansia ¶ confusa, che ora pareva speranza e ora pareva
986 3 | che ora pareva speranza e ora pareva rammarico e ora pareva
987 3 | e ora pareva rammarico e ora pareva terrore. ¶ L'astro
988 3 | le sue spiagge. Il vento ora l'assaliva a colpi a buffi
Il fuoco
Parte
989 1 | abondanza.~ ~Ancor durava l’ora vesperale che in uno de’
990 1 | libri egli aveva chiamata l’ora di Tiziano perché tutte
991 1 | voluttuosa aspettando l’ora di risorgere.~ ~Un sorriso
992 1 | deserto cinereo.~ ~– Siete voi ora, Stelio, – disse ella col
993 1 | dolore; e di quell’ombra che ora riempiva i solchi incavati
994 1 | inchiusa. Voi discoprite ora, Perdita, quale sia il beneficio
995 1 | fiamma e dell’acqua.~ ~– Ora – continuò egli – Donna
996 1 | si perde alcun seme, essa ora mi risorge nel momento opportuno
997 1 | estrema del suo spirito, egli ora cercava di scoprire qualcuna
998 1 | intervalli di un balenìo; egli ora cercava di determinare qualcuna
999 1 | già tardi, s’avvicina l’ora; bisogna tornare indietro –
1000 1 | la piena li riprendevano ora all’improvviso; e li gettavano