| IntraTextIndice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca | 
| Alfabetica    [«  »] opuscoli 1 or 685 ôr 2 ora 2985 òra 1 ôra 1 oracoli 3 | Frequenza    [«  »] 3168 sul 3105 tra 3041 ogni 2985 ora 2973 all' 2954 ed 2853 un' | Gabriele D'Annunzio Opera omnia Concordanze ora | 
                                 grassetto = Testo principale
                                 grigio = Testo di commentoL'allegoria dell'autunno
     Capitolo
   1   1                        |      tramonto che valgano una simile ora di luce su le pietre e su
   2   1                        |            amante che aspetta la sua ora di gioia. Ella tendeva le
   3   1                        |          vittoria su la vita.»~ ~E l’ora s’approssimava: già quasi
   4   1                        |            già quasi era imminente l’ora della Festa suprema. Uno
   5   1                        |              e reale per me in quell’ora, tanto che quasi mi parve
   6   1                        |          nelle cose il prodigio dell’ora, il mio spirito si trovò
   7   1                        |         punto di declinare; ed ecco, ora soltanto la vita gli si
   8   1                        |          desiderio insaziabile? È un’ora di turbamento e quasi di
   9   1                        |            per la sua plenitudine un’ora di violenza eroica. Voci
  10   1                        |          assorbe la nostra anima: ed ora ce la rende intatta e fresca
  11   1                        |            ineffabile limpidezza; ed ora ce la rende infinitamente
  12   2                        |           secoli un lucido sonno, ed ora si sveglia per dirci alfine
  13   2                        |              un gesto sicuro, sembra ora capace di reggere il mondo.
  14   2                        |             della vittoria, sembrano ora intenti a quel vertice di
  15   3                        |       secondo il bisogno morale dell’ora ch’essi attraversano, le
  16   3                        |           apparirci sotto il sole?~ ~Ora imaginate l’Allighieri,
  17   3                        |              del mondo spirituale.~ ~Ora pensate al luogo dove questo
  18   4                        |         oltre i limiti della parola. Ora, in questo studio su Giorgione,
  19   4                        |            su la materia dominata.~ ~Ora ben si può intendere come
  20   4                        |           bello per un’altra brutto, ora bello ed ora no, bello in
  21   4                        |           altra brutto, ora bello ed ora no, bello in un rispetto
  22   4                        |    aspirazioni verso la bellezza.»~ ~Ora s’intende bene come – per
  23   4                        |      sollevazione di orgogli succede ora una specie di scoramento
  24   4                        |         grado intensa e complessa.~ ~Ora, che altro può mai essere
  25   4                        |            pensatore…» E così via.~ ~Ora – senza notare il difetto
  26   4                        |              dogale.~ ~In una simile ora di luce – quasi terribile,
  27   4                        |        faceva vivere in quella breve ora più che in vent’anni dell’
  28   5                        |           ella esprime in confuso.~ ~Ora, pur riallacciandosi per
  29   5                        |         delicatezza del pastello, ma ora finalmente ordinata in custodie
  30   5                        |            di studio come la Vita.~ ~Ora, Francesco Paolo Michetti,
  31   5                        |     pacificato. Il linguaggio di cui ora dispone è eguale alla grandezza
  32   5                        |          essenziali del suo spirito, ora ch’egli finalmente le conosce
  33   6                        |         Ascolta! Il cantico ondeggia ora più da presso.» E cantano
  34   6                        |              vissuta in terra.~ ~Per ora, quanti fedeli ha il Sogno,
  35   8                        |               mentre si placa per un’ora l’ansia della lotta, e l’
  36   8                        |       memoria sono presenti in quest’ora, erte e immobili, quasi
  37   8                        |          espressione umana. Vi fu un’ora della sua storia, in cui
  38   8                        |            della sua poesia!~ ~In un’ora non dimenticabile, quando
  39   8                        |        vissuta dalla stirpe fino all’ora presente per estrarne una
  40   8                        |              commemora la più triste ora.~ ~Il dittatore, solo, a
  41   8                        |              ci ripete egli in quest’ora, con un senso più mistico.~ ~
  42   9                        |            alta~ ~asta garrisca e ad ora ad or percuota~ ~Lui sul
  43  10                        |               potesse mai sostare…~ ~Ora egli vuol celebrare con
  44  10                        |             preda, nel Mare Cilicio. Ora i padroni delle navi partiscono
  45  10                        |             Il suo vóto si compie!~ ~Ora appare come forsennato.
  46  10                        |         grembo dell’isola citereia – ora coperta di monasteri, di
  47  10                        |     rendergli il senno, è fallito.~ ~Ora la Regina ha mandato alla
  48  10                        |       Benvenuta sii, bianca colomba. Ora non più ti partirai da me.
  49  11                        |           non conosceremo giammai.~ ~Ora accadde che nell’ultima
  50  12                        |              una stupidità belluina. Ora il viso dell’amore senza
  51  12                        |           grembo della madre di Dio. Ora la bellezza precipita e
  52  12                        |              Tutto quel che sorgeva, ora giace. Quel che era inalzato
  53  14                        |       tornava allora nella memoria e ora mi ritorna alcuna parola
  54  14                        |         ricordi? Ti chiesi, in quell’ora, a te seduto fra il Torso
  55  16                        |               in ogni giorno in ogni ora in ogni attimo – che la
  56  18                        |            musica, ama la musica».~ ~Ora nel prologo della favola,
  57  20                        |            vedo ancóra.~ ~Amico mio, ora tu sei per parlare di un
  58  21                        |           memore veglia.~ ~In questa ora ti scrivo dalla mia officina
  59  21                        |     consacrandomi «Orbo veggente».~ ~Ora appunto nel mattino del «
  60  21                        |            Fausto è il presagio. È l’ora della dipartita.~ ~Riparto
L'armata d'Italia
     Capitolo
  61   1                        |             per paura della morte.~ ~Ora invece le navi della patria
  62   1                        |            battelli facevano ad ogni ora del dì un corteo mobile
  63   1                        |        quattrocento eroi, raggiavano ora le stelle come occhi amanti,
  64   2                        |           navale o non sarà nulla.~ ~Ora, io domando: – Perché gli
  65   2                        |           contro un nemico audace.~ ~Ora abbiamo noi (e tutti lo
  66   2                        |              ignoranza, servilità.~ ~Ora, quegli sarebbe il vero
  67   2                        |             danni più gravi. Vediamo ora in che consistano questi
  68   2                        |         parte, di molto inferiori.~ ~Ora, io domando: – Perché ai
  69   2                        |          virile, l’altezza ambita.~ ~Ora, perché il Ministro, pur
  70   2                        |            molto vacillante. Imagini ora il lettore quel che succede
  71   2                        |           ch’io affermo mi è offerta ora dalla flotta riunita alla
  72   2                        |         serii requisiti di capacità. Ora, invece, le promozioni si
  73   2                        |         esercito senza disciplina.~ ~Ora, che cosa intendiamo noi
  74   2                        |      comandante e dopo il secondo.~ ~Ora, per uso antico, il comandante
  75   2                        |             uccidere, quando verrà l’ora, anche sapendo d’esser condotto
  76   3                        |            mia ricerca sia giusta.~ ~Ora, il mio studio e la mia
  77   4                        |             in continue riparazioni, ora alla caldaia, ora allo scafo,
  78   4                        |       riparazioni, ora alla caldaia, ora allo scafo, ecc.~ ~Il Brin,
Cabiria
     Parte, Cap.
  79  CAB                       |            FIACCOLA DI EROS INDOMITO ORA ¶ CREPITANO NELLA SCIA DELLA
  80 Note,         4            |             TUO FUOCO.»~ ~ ~«VIVEVA, ORA NON ¶ SO...»~ ~ ~E PRENDENDO ¶
Canto novo
     Parte, capitolo, paragrafo
  81      Can,   2,     3       |         bevvi un licore vitale~ ~che ora per ogni vena mi circola,~ ~
  82      Can,   2,     3       |              dal lento oblìo.~ ~Baci ora ardenti ne la memoria!~ ~
  83      Can,   2,     4       |                               IV5.~ ~Ora a me il ritmo sereno d’Albio
  84      Can,   4,    11       |        caduca,~ ~ogni apparenza ne l’ora breve.~ ~Canta la gioia!
  85        1,   3,     3       |         bevvi un licore fatale~ ~che ora per ogni vena mi circola,~ ~
  86        1,   3,     4       |                              IV33.~ ~Ora a me il ritmo sereno d’Albio
  87        1,   4,    13       |            aspri de’ tronchi, Lalla, ora a ’l sole!~ ~
  88        1,   5,     6       |          querele.~ ~È mezzogiorno, l’ora de’ lauti~ ~pasti e de’
  89        1,   6,     5       |             rami fini de’ mandorli~ ~ora le strofe, candide tortore;~ ~
  90        1,   7,     7       |           usignoli fanno da poeti,~ ~ora su da ’l tuo core umido,
Libro segreto
     Capitolo
  91   1                        |            perdono. disse: ‘basta. è ora che tu te ne vada.’~ ~Mi
  92   2                        |              nella lor memoria quell’ora quando io strappai al mio
  93   2                        |            sue domande mi formavano: ora correggendo un de’ miei
  94   2                        |              di bonissimo acciaio. e ora penso che l’imagine mi falla;
  95   2                        |              soffio e recuperandolo, ora vacuo or traboccante.~ ~
  96   2                        |            diverse specie i nomi che ora io so, a volta a volta investigando
  97   2                        |      inaridita. plena deo veramente, ora sedeva nella predella dell’
  98   2                        |            quella palma’ disse. ‘che ora tu sii tanto pallido è cosa
  99   2                        |       presente era la morte di quell’ora inginocchiata e lacrimante,
 100   2                        |         diveniva presente, come nell’ora del nido, come nell’ora
 101   2                        |         nell’ora del nido, come nell’ora della rondine: presente
 102   2                        |            Dov’è il mio padre? dov’è ora il mio padre? bisogna ch’
 103   2                        |           giungeva di lungi, dopo un’ora o un millennio d’ambascia,
 104   2                        |             il mio stame, dopo quell’ora.~ ~In quell’ora, in quella
 105   2                        |           dopo quell’ora.~ ~In quell’ora, in quella chiesa parata
 106   2                        |           Demetrio Aurispa, spetrato ora vibrava su le mie ginocchia,
 107   2                        |           giocoso: una vaccarella.~ ~Ora nel Convento di Francesco
 108   2                        |             anima sola. era l’ultima ora della nostra armonia. il
 109   2                        |         Gabriele mio, non ti lascio. ora io ti riaccompagno. torniamo
 110   2                        |              fidar di me, come di te ora mi fido, Gabriele. parla.’~ ~
 111   2                        |            utile al compimento e che ora ti suggerisco e ti chiedo.
 112   2                        |           estremo. ecco. non leggere ora. in disparte leggerai. abbracciamoci.’~ ~‘
 113   2                        |         avessero covato fino a quell’ora nel profondo dell’anima
 114   2                        |          gesto ella mi vela in quest’ora la sua imagine. son tentato
 115   2                        |          grazia – pensavo – saprebbe ora toccare i primi fiori di
 116   2                        |              del Plantageneto e dove ora le papere anglicane abiuranti
 117   2                        |         vivere e più sentire in ogni ora. non sapevamo se nel più
 118   2                        |             ceneri, o Angelo Cocles, ora ti getterei anche quello.~ ~
 119   2                        |            dissi.~ ~È venuta in me l’ora del silenzio: tempus tacendi.~ ~
 120   3                        |           come le parole della notte ora toccano me!~ ~Riprendo la
 121   3                        |              m’è importuna. in quest’ora il mio genio è la mia solitaria
 122   3                        |              potrò mai dimenticare l’ora quando per la prima volta
 123   3                        |          riscritta da me, per questa ora, nel confusissimo codice
 124   3                        |      respinti dalla cristianità; che ora si lagnano nel lagno del
 125   3                        |           scia i rilievi.~ ~Ed ecco, ora ch’io mi ritrovo a terra
 126   3                        |             testa del trapassato, un’ora o pochi attimi dopo l’ansito
 127   3                        |         dolgo di aver cancellato.]~ ~Ora che so alfine qual sia la
 128   3                        |              vera essenza dell’arte, ora ch’io posseggo la compiuta
 129   3                        |       posseggo la compiuta maestria, ora non ho se non il mattino
 130   3                        |              vivere l’eternità in un’ora diurna, in un’ora notturna;~ ~
 131   3                        |              in un’ora diurna, in un’ora notturna;~ ~uccidere l’oscuro
 132   3                        |        sottomarini~ ~Sino alla terza ora.~ ~Dopo, spezzate il gesso;
 133   3                        |          amore lauto~ ~di freschezza ora acerba ora matura,~ ~Hělěnē,
 134   3                        |             di freschezza ora acerba ora matura,~ ~Hělěnē, io sono
 135   3                        |             novero delle ore? questa ora è bella. sempre la più bella
 136   3                        |             come oggi, come in quest’ora, come in questi attimi,
 137   3                        |           vis-à-vis les Jésuites’.~ ~Ora nel medesimo anno appunto,
 138   3                        |    alchimiata dell’ultima Amazone.~ ~Ora io la posseggo, questa coppa
 139   3                        |               Veramente quella mezza ora che il mio spirito e la
 140   3                        |             e l’angosciosa domanda: ‘ora che donerò? come dimostrerò
 141   3                        |            scaltrirsi.~ ~O poesia!~ ~Ora non più mi serve l’occhio
 142   3                        |            su l’Essenza del mondo.~ ~Ora l’alto valore del drama ‘
 143   3                        |        confusa rivelazione.~ ~Tutto, ora, è silenzio. sorge il sole.~ ~
 144   3                        |              nella guerra dei Titani ora si tendevano nella mia ansia
 145   3                        |             rapidità la possanza e l’ora contro l’iniquo fato e il
 146   3                        |             poesia.~ ~Nella medesima ora di quel risveglio attonito
 147   3                        |           ricòrdati come in ogni tua ora profonda riluca il cominciamento
 148   3                        |              cominciamento di quella ora della rugiada che in un
 149   3                        |             parole scritte. sempre l’ora della rugiada comincia,
 150   3                        |                 O comprendo soltanto ora? e sento improvviso che
 151   3                        |       precedono i grandi mali.~ ~Non ora ritrovo né mai ritroverò
 152   3                        |         medesimo questa mia profonda ora d’angoscia appena rischiarata
 153   3                        |           capellatura lavata.~ ~Ella ora tiene la cagna a guinzaglio.
 154   3                        |        incredibile m’è l’attendere l’ora di ripassare pel cammino
 155   3                        |            il desiderio insaziato.~ ~Ora, assunto nel cerchio della
 156   3                        |              giorno, in quella unica ora.~ ~L’allucinazione mi rapisce.
 157   3                        |              segno del mio capo. è l’ora innanzi l’alba. non ho voglia
 158   3                        |              maschere di volatori.~ ~Ora io credo che sono morti.~ ~
 159   3                        |            un acquazzone di marzo.~ ~Ora Nerissa mi conduce verso
 160   3                        |             del Floriàn. facciamo un’ora di conversazione vivida,
 161   3                        |               e sento che crescerà d’ora in ora fino alla intollerabile
 162   3                        |          sento che crescerà d’ora in ora fino alla intollerabile
 163   3                        |             congelato.~ ~Alla solita ora viene Venturina, tutta fresca
 164   3                        |          padre di Maurizio Pagliano. ora io so che il mio compagno
 165   3                        |              le stelle.’~ ~È circa l’ora settima del pomeriggio.
 166   3                        |            Cortellazzo.~ ~Rimango un’ora nel concento, aspettando
 167   3                        |              di giorno in giorno, di ora in ora!~ ~E quest’ambascia
 168   3                        |          giorno in giorno, di ora in ora!~ ~E quest’ambascia ricomincia
 169   3                        |          stanco. perché quando in un’ora di grazia io sento di aver
 170   3                        |         dall’azzurro.~ ~È una grande ora, la più grande da che abbiamo
 171   3                        |       esistenza?~ ~Soltanto in quest’ora la poesia della dedizione
 172   3                        |        arzenale~ ~de pennelli, in un’ora o ar più in un paro~ ~te
 173   3                        |           riuscito a star con lei un’ora: un’ora di voluttà quasi
 174   3                        |              star con lei un’ora: un’ora di voluttà quasi feroce,
 175   3                        |          amica bella e della furente ora veronese.~ ~Un maggiore
 176   3                        |            del Segneri.~ ~Vorrei che ora m’insegnassero que’ due
 177   3                        |            di novanta chilometri all’ora, accertata dai cronometri.
 178   3                        |             occhio di Malatestino.~ ~Ora questa delibera. entra nel
 179   3                        |         piletta dei Barbarigo!’~ ~Ma ora bisogna visitare le cagne
 180   3                        |     confortare le puerpere illustri. ora bisogna che io palpi la
 181   3                        |         riapparire con altre figure, ora più molli e vane, ora nefande
 182   3                        |        figure, ora più molli e vane, ora nefande e infauste.~ ~Il
 183   3                        |              non compivo dieci anni. ora mi vergogno di chiederli,
 184   3                        |              cupola delle magnolie è ora una officina ove operai
 185   3                        |       gelsomino di Corsica ha la sua ora. ha la sua la rosa di Versaglia.
 186   3                        |             di me, dopo la ventesima ora dell’assidua ‘volontà di
 187   3                        |           della vita. nasco in quest’ora.~ ~Nell’aprire i vetri per
 188   3                        |           nella mia vita profonda.~ ~Ora, se nulla mi resiste, di
 189   3                        |              esprimere, non mai come ora fui una potenza di espressione
 190   3                        |        uomini e dominare gli eventi? ora per lunghi giorni resto
 191   3                        |             giorni nell’anno.~ ~Nell’ora della mia natività, nel
 192   3                        |            loro rilievi, come se pur ora io li lavorassi con la mia
 193   3                        |             Le ore passano. scocca l’ora dell’amante, l’ora citerea;
 194   3                        |          scocca l’ora dell’amante, l’ora citerea; ch’io chiamo per
 195   3                        |              chiamo per me segreto l’Ora dell’Invenzione.~ ~Mi alzo
 196   3                        |              immaturo e maturo, dall’ora che la conobbi a quest’ora
 197   3                        |           ora che la conobbi a quest’ora che la deludo. e gioisco
 198   3                        |              le scodelle di zuppa.~ ~Ora che so alfine qual sia l’
 199   3                        |             sia l’essenza dell’arte, ora ch’io posseggo la compiuta
 200   3                        |       posseggo la compiuta maestria, ora che dopo cinquanta libri
 201   3                        |          debba esser fatto il libro, ora non ho se non il vespro
 202   3                        |              la pietra di confino.~ ~Ora un gruppo d’uomini della
 203   3                        |           non i dogi né i soldani.~ ~Ora in lei è non so qual sublimazione,
 204   3                        |    comprimono il petto palpitante.~ ~Ora nel sogno il palagio è novamente
 205   3                        |         Prima del commiato, l’ultima ora familiare. eccolo, è accanto
 206   3                        |              e non mi aiutano più.~ ~Ora m’è da presso. come delicatamente
 207   3                        |          Ritorno alla scuderia per l’ora indicata. trovo l’amico
La chimera
     Parte, capitolo, paragrafo
 208        1,   5              |        preziosa flora~ ~nascea lenta ora da ’l mare,~ ~a’ nostri
 209        1,   5              |       mirabili artifizi~ ~de la luce ora sorgevano,~ ~come calici
 210        1,   5              |           Ella, forse paventando~ ~l’ora, disse — Rientriamo;~ ~è
 211        1,   6              |             ne la grave santità de l’ora,~ ~sorse un cantico lungi
 212        1,   7              |               ne la beatitudine de l’ora.~ ~E le fontane vivono;
 213        1,   7              |              e splendea ne la fredda ora, imminente,~ ~la Luna, su ’
 214        1,   7              |         natale~ ~albore di Selene,~ ~ora dormite; e, in torno a le
 215        1,   7              |         sobbalzo ai romor vani.~ ~Ad ora ad ora, in ciel vedo una
 216        1,   7              |              romor vani.~ ~Ad ora ad ora, in ciel vedo una fiamma.~ ~
 217        1,   7              |       ammoniva: «O giusto, è breve l’ora.~ ~Ne la tua servitù sii
 218        2,   4              |             su ’l solio, ne la sacra ora notturna.~ ~Angeli immensi
 219        2,   5              |           corpo, che intriso fu lung’ora~ ~nel lago d’olio all’isola
 220        3,   1              |           rade.~ ~Pianamente viene l’Ora.~ ~Ella, come l’Ebe, è bionda;~ ~
 221        3,   6              |         lunghe e pèndule scale.~ ~Ad ora ad or si leva~ ~un flutto,
 222        4,   4              |              sente de ’l suo finir l’ora vicina.~ ~Già già, viscida
 223        8,   9              |                DA VICTOR HUGO]~ ~I~ ~Ora Booz giaceva, stanco le
 224        8,   9              |             una luce sublime.~ ~II~ ~Ora Booz dormiva ne la notte
 225        8,   9              |      risveglio la luce de la vita.~ ~Ora Booz inconscio dormiva sotto
 226        8,   9              |             da i firmamenti.~ ~Era l’ora in cui placidi vanno i leoni
 227       11,   1              |              dardo avvelenato.~ ~Ben ora a più gioconda signorìa~ ~
 228       11,   2              |            l’amor le larve infide.~ ~Ora un lucido senso alto ed
La città morta
     Atto, Scena
 229    1,         1            |           dure, ¶ quasi dolorosa.... Ora, più nulla: l'oscurità perfetta.~ ~ ~ ~
 230    1,         1            |              le palme - così, ¶ come ora - per coglierne l'impronta
 231    1,         1            |      comprendo, ¶ Anna. Anche a me l'ora che passa, nella luce, dà
 232    1,         1            |           Non dimenticherò mai quell'ora, Anna! Ma ¶ Leonardo mi
 233    1,         1            |         placidità del suo ¶ respiro. Ora egli è più lontano.~ ~ ~ ~
 234    1,         1            |         veduto ¶ stanco, ma non come ora! Egli metteva la sua anima
 235    1,         1            |      ginocchia, come un ¶ fanciullo. Ora non più. Quando io mi accosto
 236    1,         1            |            d'una medicina deliziosa. Ora non ¶ più. Sembra ch'egli
 237    1,         1            |        Bianca Maria.~ ~ ~ ~Io sono - ora e ¶ sempre - obediente alle
 238    1,         1            |            sua parola. Vi ricordate? Ora è taciturno e assorto.~ ~ ~ ~
 239    1,         3            |         profumata? Vorreste trovarvi ora in un giardino siciliano?~ ~ ~ ~
 240    1,         3            |              v'è venuta alle labbra, ora, Bianca Maria! Sembra una
 241    1,         3            |          terra; pende su ogni capo l'ora della felicità. Tu segui
 242    1,         3            |           puoi rinunziare ¶ alla tua ora. Una forza imperiosa s'è
 243    1,         3            |            dormiva nel profondo, che ora ¶ s'è risvegliata. Ora tu
 244    1,         3            |           che ora ¶ s'è risvegliata. Ora tu ti conosci; è vero? Sono
 245    1,         4            |          colpo di piccone egli debba ora tremare per tutte le ossa, ¶
 246    1,         4            |             là, è là.... Lo vedo.... Ora esce dalla Porta dei Leoni;
 247    1,         5            |        dimora di Ade." Ti ricordi? ¶ Ora, la bocca del cadavere era
 248    1,         5            |         lavarli, per ¶ rinfrescarli. Ora tu ti riposerai, è vero?
 249    1,         5            |              è vero? Tu ti riposerai ora che il tuo voto ¶ è compiuto....
 250    1,         5            |            Non t'ho mai ¶ amato come ora, fratello. La mia tenerezza
 251    1,         6            |           bacia.~ ~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~L'ora?~ ~ ~ ~La nutrice.~ ~ ~ ~
 252    2                       |       montagne lontane. S'avvicina l'ora del tramonto.~ ~ ~ ~
 253    2,         1            |        accesi dalla ¶ Vittoria.... E ora voi potete far scorrere
 254    2,         1            |            noi siamo rimasti fino ad ora senza guardarci negli ¶
 255    2,         1            |             esaltata e umiliata nell'ora medesima. E io non avevo ¶
 256    2,         1            |           rioccupò lo spirito ¶ nell'ora generosa in cui scopersi
 257    2,         1            |         avevo ascoltata senza udire. Ora io vi riconosco; e voi mi
 258    2,         1            |              La ¶ mia vita in questa ora è come un fiume gonfio delle
 259    2,         1            |            incontrata nel sogno come ora v'incontro nella vita. Voi ¶
 260    2,         1            |            infaticabile di colei che ora là, ¶ alla vostra ombra,
 261    2,         2            |            aria. Ella comprenderebbe ora le grida ¶ dei falchi....~ ~ ~
 262    2,         3            |               verso il tramonto. È l'ora in cui il ¶ profumo dei
 263    2,         4            |              abbiamo parlato.... e l'ora è trascorsa in un baleno....
 264    2,         4            |                  Alessandro.~ ~ ~ ~E ora? ora non ¶ posso far nulla
 265    2,         4            |             Alessandro.~ ~ ~ ~E ora? ora non ¶ posso far nulla per
 266    2,         4            |              non s'è rotta ¶ prima d'ora? Per due anni tu hai respirato
 267    2,         4            |              malìa t'aveva preso.... Ora però bisogna ¶ partire senza
 268    2,         4            |           dunque? Ma che hai? Perchè ora tremi così?~ ~ ~ ~Leonardo,
 269    2,         4            |         nelle case piene di luce!... Ora imagina uno che inconsapevole
 270    2,         4            |            sciagura!... Tu sei in un'ora comune della tua ¶ esistenza,
 271    2,         4            |         della tua ¶ esistenza, in un'ora simile a tante altre; è
 272    2,         4            |             fissi ¶ su di lui.~ ~ ~ ~Ora, imagina tu ¶ la mia vita
 273    2,         4            |           giorno e di notte, in ogni ora e in ¶ ogni attimo, più
 274    2,         4            |              la mano tremante.~ ~ ~ ~Ora taci! Taci! ¶ Non più....~ ~ ~
 275    3,         1            |        ricordo delle tue parole, ¶ e ora so che i miei occhi sono
 276    3,         1            |              ancora dare il passo, e ora con la stessa pazienza fedele
 277    3,         1            |                    La nutrice.~ ~ ~ ~Ora tu vuoi ¶ farmi piangere....~ ~ ~
 278    3,         1            |              e t'ho fatto pena.... E ora mi sento meglio, mi sento ¶
 279    3,         2            |         tutto quel che poteva darmi. Ora non è più se non un ¶ cimitero
 280    3,         2            |             cosa dormiva in lei, che ora s'è ¶ risvegliata a un tratto;
 281    3,         2            |              che voi ascolterete.... Ora non so, non ¶ posso....
 282    3,         2            |           qui, domani, alla ¶ stessa ora; è vero? Grazie, Anna.~ ~ ~ ~
 283    3,         3            |                    La vostra voce, ¶ ora, è fresca come una polla.
 284    3,         3            |                    Che farete voi, ¶ ora?~ ~ ~ ~Bianca Maria, vagamente
 285    4,         1            |           potessi almeno nell'ultima ora rivedere la sorella santa!
 286    4,         1            |              Bianca Maria.~ ~ ~ ~No, ora non ho ¶ più sonno.... Dormirò,
 287    4,         1            |              Maria.~ ~ ~ ~Da qualche ora.~ ~ ~ ~Leonardo.~ ~ ~ ~È
 288    4,         1            |            Bianca Maria.~ ~ ~ ~Forse ora viene ¶ Anna.... Andiamo.~ ~ ~ ~
 289    4,         2            |              stasera.... alla stessa ora.... Che mi dirà? Che potrà
 290    4,         2            |            nutrice.~ ~ ~ ~Questa è l'ora.~ ~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~Aspettiamo.~ ~ ~ ~
 291    4,         2            |          come se tu mi ¶ raccontassi ora una di quelle tue antiche
 292    4,         2            |            nutrice.~ ~ ~ ~Questa è l'ora. ¶ Dev'essere vicino.~ ~ ~ ~
 293    4,         3            |              della vita. Siamo in un'ora grave, assai ¶ grave. Un
 294    4,         3            |             di quel che ¶ noi fummo. Ora tutto precipita. È venuto
 295    4,         3            |                    Anna.~ ~ ~ ~Dimmi ora tu la ¶ verità, Alessandro!
 296    4,         3            |        incalzando.~ ~ ~ ~Ma dimmi tu ora ¶ la verità!~ ~ ~ ~Alessandro.~ ~ ~ ~
 297    5,         1            |              toccassi?... No, no.... Ora io sono puro: ¶ sono tutto
 298    5,         1            |           sono tutto puro.... S'ella ora si levasse, potrebbe camminare
 299    5,         1            |         guardala! ¶ Ella è perfetta; ora ella è perfetta. Ora ella
 300    5,         1            |       perfetta; ora ella è perfetta. Ora ella può essere adorata
 301    5,         1            |       cadavere, e scuotendolo.~ ~ ~ ~Ora che faremo? ¶ Bisognerà
 302    5,         1            |              porteremo nella casa, ¶ ora? E Anna.... e Anna.... Che
 303    5,         1            |          Ella m'aspetta, alla stessa ora.... Ella mi promise....
 304    5,         1            |             le diremo? ¶ Che faremo, ora?... Vuoi tu rimanere qui?...
Contemplazione della morte
     Capitolo
 305   1                        |              custodiate la luce dell’ora in cui per la prima volta,
 306   1                        |             io nacqui ogni mattina»? Ora la cosa non è più tra me
 307   1                        |             più tra me e l’alba.~ ~E ora so che il dio verace è quello
 308   1                        |             tempo essere un Maestro, ora so come nulla di ciò che
 309   1                        |           volta respinsi l’ingiuria, ora comprendo la parola del
 310   1                        |             medesimo».~ ~E io ricevo ora la forza di tutti i miei
 311   1                        |            sobborgo, per aspettare l’ora del treno entrammo in una
 312   1                        |             mucchio di calcinacci.~ ~Ora bisogna che anche noi ci
 313   2                        |             i suoi occhi nell’ultima ora e se imagino le rondini
 314   2                        |           questa o su quella riva?~ ~Ora mi chiedo con turbamento
 315   2                        |               Me lo condusse di buon’ora, all’improvviso, nella mia
 316   2                        |            dato altro che quell’alta ora di amicizia, pur la stimerei
 317   2                        |      schiamazzo, ci dessimo la voce. Ora siediti. Non t’ho mai amato
 318   2                        |              mano e mi disse: «Vieni ora a vedere la cameretta che
 319   3                        |              che precede il canto.~ ~Ora avevo nella Landa un altro
 320   3                        |              aveva raccolta e teneva ora fra le sue dita magre.~ ~
 321   3                        |          quando rinforza il vento.~ ~Ora gli schiavi chiedevano di
 322   3                        |              la tomba? E come potrei ora significare la qualità di
 323   3                        |              vivente.~ ~Fino a quell’ora io aveva udito gli uomini
 324   3                        |      mistiche dell’uomo»? In qualche ora sembra che noi non riconosciamo
 325   3                        |              Landa.~ ~Era prossima l’ora del vespro, ma l’aria pareva
 326   3                        |            mattina, svegliandosi all’ora della Salutazione angelica,
 327   3                        |           sua prima visita, fin dall’ora di quel pianto repentino
 328   3                        |            dopo compiuto l’anno dall’ora del pianto e del legame,
 329   4                        |       morderlo per finirlo, sino all’ora in cui perse la parola terrena
 330   4                        |            Leone gli cantassero ogni ora le laudi di nostra suora
 331   4                        |          distrutto io medesimo in un’ora, per far largo intorno al
 332   4                        |              sudario della Veronica. Ora sento continua sopra il
 333   4                        |            mio interprete? E, se voi ora per me sollevaste il velo,
 334   4                        |          insegnamento della Landa.~ ~Ora a ciascun mio pensiero è
 335   4                        |  affacciandosi alla grande Rosa nell’ora in cui dietro lei suole
 336   4                        |         preso il luogo di Giuda nell’ora dello spavento e della grande
 337   4                        |           chiamare. Come indugiai un’ora, mandò di nuovo. Pareva
 338   4                        |          Egli non aveva se non quell’ora, sul limite del sepolcro,
 339   5                        |              come quello d’oggi. È l’ora del meriggio, e non v’è
 340   5                        |            Milioni d’uomini in quest’ora volgono gli occhi verso
 341   5                        |            Via Crucis? Passata era l’ora di nona, l’ora del grande
 342   5                        |         Passata era l’ora di nona, l’ora del grande grido; passato
 343   5                        |           alla casa di legno verso l’ora della salutazione angelica.
 344   5                        |              sabbie, ov’era sonata l’ora del pasto comune.~ ~Stavo
 345   5                        |              torre della Cappella, l’ora seconda dopo mezzodì.~ ~
 346   5                        |             d’un mucchio d’alghe; ma ora pareva che tutti i lineamenti
 347   5                        |           che nel Venerdì Santo «all’ora di nona» m’aveva benedetto
 348   5                        |             segni, come gli altri. E ora tutto mi pareva straordinario,
 349   5                        |           amore e di sapienza; tutto ora mi pareva sacro. Come avrei
 350   5                        |            spaventoso, quel medesimo ora occupava la stanza. Mi volsi
 351   5                        |     affondava senza sonare. La Landa ora taceva, in una nuvola di
Elegie romane
     Parte, capitolo, paragrafo
 352        1,   1              |              era in me certezza dell’ora, dei luoghi. Un fallace~ ~
 353        1,   5              |              reca più luce che non l’Ora prima;~ ~fatta ella tutta
 354        3,   3              |      addensano in velo di morte.~ ~L’ora si perde. Un passo va lontanando:
 355        4,   4              |           forse, un giorno, in quest’ora? Gli illusi~ ~occhi, l’illusa
 356        4,   4              |              reca più luce che non l’Ora prima:~ ~fatta ella tutta
Le faville del maglio
     Parte
 357        3                   |             scuro gli antichi merli (ora nascosti entro la nuova
 358        3                   |             Madonna; e il suo monile ora è di perle occidentali.~ ~
 359        4                   |     scabrezze, tutto nocchi e punte, ora tronco e ora macigno. Lo
 360        4                   |         nocchi e punte, ora tronco e ora macigno. Lo sguardo di Ruggero
 361        4                   |      somiglia.»~ ~Ah, che m’importa? Ora ho voglia di dormire, di
 362        7                   |            le antiche mole consunte, ora inerti nell’erba?~ ~Non
 363        7                   |             degli spiriti reverenti. Ora quei cipressi giovenili
 364        8                   |              ascensione che in quest’ora è nelle cose, è anche in
 365        9                   |          pagine al paragone di quest’ora innumerevole, gioita e sofferta?
 366        9                   |       intiera di me all’opera mia.~ ~Ora eccomi, di sùbito, in mezzo
 367        9                   |       materia già raccolta e scelta, ora si perpetua a vuoto senza
 368        9                   |            all’influenza notturna.~ ~Ora credo che si perpetui una
 369       10                   |            si scortica, si rigenera. Ora è noto che i gettatori dell’
 370       12                   |              con fuscelli d’isopo.~ ~Ora, attraverso l’arditezza
 371       12                   |              che non ho più corpo.~ ~Ora dunque dal cielo pende la
 372       12                   |              placa il tumulto in me. Ora non ho nel cavo della mano
 373       12                   |      apostoli, quell’ignoto che nell’ora del periglio si unì agli
 374       12                   |             primo albero in fiore.~ ~Ora tutto quel che accade non
 375       12                   |              mi trasfiguro?~ ~Certo, ora m’illumino. Gli aspetti
 376       12                   |              ansia gioiosa e penosa, ora li discopro. Questo smarrimento
 377       12                   |          smarrimento dei miei limiti ora m’è palese. Ora, mentre
 378       12                   |          miei limiti ora m’è palese. Ora, mentre si placa, mentre
 379       12                   |        destra, a manca. Vedo. Perché ora tutti gli olivi intorno
 380       12                   |         linea d’ombra che indicava l’ora. Un di noi diede all’altro
 381       12                   |              linea dell’ombra e dell’ora. E il tuo padre e la tua
 382       12                   |              linea dell’ombra e dell’ora dallo gnomone si prolungasse
 383       12                   |            uomo, figliuol di dio?»~ ~Ora egli dice, socchiudendo
 384       12                   |     riconosci il tuo risuscitato?»~ ~Ora nel guatarmi egli aggrotta
 385       12                   |                E a te sovviene quale ora segnasse nell’oriuolo a
 386       12                   |             ago solare, rispondo: «L’ora nona, o Iesus, nel còmputo
 387       12                   |           Sento su i miei occhi, che ora non vedono ma prevedono,
 388       12                   |             sa la musica.~ ~Ecco che ora egli termina la parabola
 389       12                   |             illuminare il tuo cielo. Ora ti scorgono da lungi e,
 390       12                   |              mormorano. T’annunzio l’ora di porpora, o Iesus, per
 391       12                   |           due colombe di Beerseba.~ ~Ora non posso più abbandonarlo.
 392       12                   |             sopra la carne ignuda.~ ~Ora la morte, meglio che Pallade,
 393       12                   |         Musici rapiti. Non v’è più l’ora presente, non v’è più l’
 394       12                   |              presente, non v’è più l’ora futura. Il mio spirito è
 395       12                   |             d’intertener tal luce un’ora di più.»~ ~Forse l’amo.
 396       12                   |         vespero e dal pudore; perché ora s’avvede che le manca pur
 397       12                   |            ti trapasso, o mia grande ora antelucana che congiungi
 398       12                   |    risuscitare il vólto. Ed entrambi ora palpitiamo d’un palpito
 399       12                   |     dissipato sul corpo di lei in un’ora sola, come in un festino
 400       12                   |             ma niuno glie ne dava.~ ~Ora stavasene egli a piè d’una
 401       12                   |        fratello:~ ~– O Elihu, ricevi ora adunque il mio dono.~ ~E
 402       12                   |            cavalli nobilissimi, nell’ora del cibo, quando i palafrenieri
 403       12                   |              di goderle per l’ultima ora e di farle quindi perire.
 404       12                   |        desiderabile quanto in questa ora, o Elisama. Le tue mammelle
 405       12                   |              e aurata come in questa ora, o Adonia. Tutta pieghevole
 406       12                   |    sconosciute che venivano in quell’ora su i cammelli per il deserto
 407       12                   |        fronte il segno di servitù.~ ~Ora stava così Talmai tra due
 408       12                   |             del domatore e tremavano ora di spavento in tutte quante
 409       12                   |            Lazaro altresì i mali; ma ora egli è consolato, e tu sei
 410       12                   |              Ierusa queste prudenti. Ora, temendo queste di rimanere
 411       12                   |            Idida:~ ~– E dove porremo ora noi questa soma?~ ~Rispose
 412       12                   |          nuovo Cristo, passo qualche ora all’aria aperta, sul sedile
 413       12                   |                Maestro, i Giudei pur ora cercavan di lapidarti, e
 414       12                   |              leva fasciato di bende. Ora, secondo quell’evangelo
 415       12                   |             indaco fa dei lini, egli ora abbandona per la severità
 416       12                   |              con pazienza affretta l’ora in cui la sua mano potrà
 417       12                   |               lamma sabactani!» Nell’ora di nona il grande grido
 418       13                   |             della testa di Gabriele. Ora mi sembra di liberarla da
 419       13                   |           spesse croste di lebbra; e ora, bagnata la prima sgrossatura,
 420       13                   |               e poi pareva bronzo; e ora è cosa viva. E ora mi torna
 421       13                   |         bronzo; e ora è cosa viva. E ora mi torna dalla lontana puerizia
 422       13                   |                 il dèmone mimetico~ ~Ora m’imbestio. Di non so che
 423       13                   |          magata di pastura favolosa. Ora la finzione è demenza; e
 424       13                   |            Lo so. Ma l’uno e l’altra ora hanno per me un volto, hanno
 425       13                   |   raggomitolavi tutto vergognoso.»~ ~Ora quelle mani sollevano i
 426       13                   |        vertice dove non s’arriva. Ma ora non sorride, e pure sembra
 427       13                   |         contro l’acume della pietà. «Ora ci pianti un’altra pietra
 428       13                   |            una sera, poco prima dell’ora delle lampade, uscii dalla
 429       13                   |           dei millennii e l’ape dell’ora~ ~Io pensavo, guardando
 430       13                   |              mi faceano i ràgnoli.~ ~Ora, nell’abbellarsi della ricordanza,
 431       13                   |        intempestivo. Mi conviene per ora approfondire i miei studii
 432       13                   |              le custodie; fui per un’ora un faraoncello felice attorniato
 433       13                   |      calciare.~ ~Annottava. Veniva l’ora dell’olio solerte, con l’
 434       13                   |             dell’olio solerte, con l’ora della stella. La mia lucerna
 435       13                   |         Gabriele dell’Annunzio, nell’ora dello studio non est capiendum
 436       13                   |              tessuta in Casentino.~ ~Ora, con la medesima chiarezza,
 437       13                   |            isdegnasse di trattare.~ ~Ora chi mi potrebbe oggi vendere
 438       13                   |              canapai? Ma non ascolto ora veramente uno stridìo di
 439       13                   |               tremano i ragnateli. E ora scivolo sopra un pavimento
 440       13                   |          sopra un pavimento muffito, ora scalpiccio l’erba d’una
 441       13                   |            un madrigale ferrarese.~ ~Ora Giovanni Pittoni fa una
 442       13                   |    burattinaio che pèncola perplesso ora su l’uno ora su l’altro
 443       13                   |       pèncola perplesso ora su l’uno ora su l’altro piede. Serro
 444       13                   |          graziosa maniera, che anche ora per la sua grazia non è
 445       13                   |            so qual cosa ghiotta nell’ora di fame dopo l’ora di sgobbo
 446       13                   |              nell’ora di fame dopo l’ora di sgobbo o l’ora di palestra.
 447       13                   |             dopo l’ora di sgobbo o l’ora di palestra. Anche seppi,
 448       13                   |  appassionato evento rimane per me l’ora della Chimera, quando appunto
 449       13                   |           alla quarta e così via. E, ora che scrivo e rivivendo vivo,
 450       13                   |                la spelonca di dido~ ~Ora nel mio contrappuntizzare
 451       13                   |          raccomandatarii» in attesa. Ora il bidello non era se non
 452       13                   |     mappamondi e il mazzamauriello~ ~Ora la storietta del docciare
 453       13                   |          denti schietti.~ ~Il Seppia ora sembrava del tutto innocuo,
 454       13                   |             a me una polpetta, e che ora io gliela mettevo calda
 455       13                   |              Meglio la fame, e fin d’ora. Uditemi. Sto qui chiosando
 456       13                   |        qualunque luogo, in qualunque ora, tutta la mia compagnia
 457       13                   |              sogno credea veder su l’ora del tramonto affacciarsi
 458       13                   |           ascolto. Interrompete, per ora, i discorsi degli animali.
 459       13                   |             intorno alla palestra.~ ~Ora mi divenivano il suono stesso
 460       13                   |            che è dolce, e si mangia! Ora sorrido d’ironica delizia
 461       13                   |          voluntas. «Gioire spera.»~ ~Ora i fuochi dell’occaso rifiammeggiavano
 462       13                   |            gli organi della diòcesi. Ora i fuochi occidui erano a
 463       13                   |              in una vampa d’ansia. E ora non avevo se non l’ansia
 464       13                   |            ferocia di Erode in Duomo ora faceva grido: «O Balci!
 465       13                   |             non la bocca.~ ~Ecco che ora il pastore d’Abruzzi inzampognava
 466       13                   |             suoi testi prediletti.~ ~Ora, nella scelta, specie di
 467       13                   |           una sempre nova forma.~ ~E ora, ecco, era sopra una bottega
 468       13                   |         dell’Agnello col vessillo. E ora, ecco, era una grande ombra
 469       13                   |            fosse del nostro mondo. E ora, ecco, dal colmo del ponte
 470       13                   |        lugubre? S’avvicinava certo l’ora del ritorno miserabile,
 471       13                   |            del calònaco nel chiamare ora «disordinato» e ora «perverso»
 472       13                   |         chiamare ora «disordinato» e ora «perverso» il mio amore
 473       13                   |             iracondo senza fulmini: «Ora nella vicenda del navigare,
 474       13                   |             annunzio, Gabriele.»~ ~l’ora dell’espiazione~ ~In fondo,
 475       13                   |           Imminente era, sopra me, l’ora dell’espiazione; imminente
 476       13                   |           tentativo di prosopopea.~ ~Ora l’ordinanza de’ quattro
 477       13                   |           per manco di cerusico.»~ ~«Ora e’ canzona anche me» fece
 478       13                   | scandolezzate e ammammolate come all’ora della prova nefanda nella
 479       13                   |              altri? Gabriele, perché ora m’ingiurii?»~ ~L’ombra della
 480       13                   |           giungeva di lungi, dopo un’ora o un millennio d’ambascia,
 481       13                   |             le cesoie? Sì, fratello, ora io credo nella mia favola
 482       13                   |            Musica. Credimi: in quell’ora, in quella chiesa parata
 483       13                   |          sentivo fresco come dopo un’ora di nuoto nell’Adriatico.
 484       13                   |           tempere, con diversi toni, ora col mio vero, ora col mio
 485       13                   |              toni, ora col mio vero, ora col mio falso, ora abbandonandomi,
 486       13                   |             vero, ora col mio falso, ora abbandonandomi, ora riprendendomi,
 487       13                   |           falso, ora abbandonandomi, ora riprendendomi, ora confessando
 488       13                   |   abbandonandomi, ora riprendendomi, ora confessando in tremito e
 489       13                   |             in tremito e in fremito, ora prosando in sorriso o in
 490       13                   |              per sonare la tibia. Ma ora penso che codesto ticchio
 491       13                   |            pieghe in vece di petali, ora chiuso ora socchiuso ora
 492       13                   |           vece di petali, ora chiuso ora socchiuso ora dischiuso?
 493       13                   |             ora chiuso ora socchiuso ora dischiuso? O sei quella
 494       13                   |             giungere il carmelitano. Ora c’è nel Vasari un passo
 495       13                   |            anima vincolata dai vóti. Ora il Vasari scrive che, ritraendole
 496       13                   |            della testa d’Erodiade.~ ~Ora tutte le imagini balenavano,
 497       13                   |           maestro, penso che a quest’ora su la foce della Pescara,
 498       13                   |            la lancetta che segnava l’ora di mezzogiorno.~ ~«Mi dispiace
 499       13                   |         parlava dei bagni turchi all’ora delle femmine quando l’acqua
 500       13                   |           albore. Ma v’era un’ombra, ora più fosca ora men fosca,
 501       13                   |              un’ombra, ora più fosca ora men fosca, non più grande
 502       13                   |            Dimmi, Sidi, dimmi; ché l’ora passa e fra poco è l’ora
 503       13                   |             ora passa e fra poco è l’ora della panca e della lavagna.
 504       13                   |         collo una filza di balausti. Ora so che l’avvertimento è
 505       13                   |             inquieto e stupito, nell’ora del tamburo, all’investimento
 506       13                   |            maritarsi alla marinesca. Ora io sono, in quel fòrnice,
 507       13                   |             soltanto v’era un’ombra, ora più fosca ora men fosca,
 508       13                   |              un’ombra, ora più fosca ora men fosca, non più grande
 509       13                   |         scolpito. Che faceva a quell’ora nel Borgo degli Albizi la
 510       13                   |              nel Borgo degli Albizi. Ora, a due passi, di contro
 511       13                   |       milione s’intendea mille.» Per ora dunque la mia cornucopia
 512       13                   |          dipinte dal Franciabigio.~ ~Ora credevo alla mia favola
 513       13                   |              sul Ponte delle Grazie? Ora scenderemmo insieme verso
 514       13                   |       disciplina era quasi monacale. Ora bisogna che io guardi bene
 515       13                   |             covile del postribolo. L’ora fuggiva. Cercai di ritrovare
 516       13                   |              lo comperi, Saltino?»~ ~Ora pareva che un sorriso delicato
 517       13                   |                Andiamo! Andiamo! È l’ora.»~ ~Nel trambusto, con una
 518       13                   |            il mio fiume natale, nell’ora del silenzio, tra la carcere
 519       13                   |           della tragedia anche in un’ora di semplice diporto, strinavo
 520       13                   |        sforzo d’arte exotèrica. Così ora.~ ~Da alcune settimane ho
 521       13                   |             quattro zampe, come nell’ora di Romena; e con una triplice
 522       13                   |              crudeli, attraverso me. Ora non so se la fiera triforme
 523       13                   |     tranquilla dominava l’Agro, nell’ora meridiana. Mi ricordo. Sceso
 524       13                   |             passi, tutti gli indizii ora più fievoli ora men fievoli,
 525       13                   |              indizii ora più fievoli ora men fievoli, che parevano
 526       13                   |                mòdula carmi or gravi ora sommessi,~ ~ond’io sognando
 527       14                   |            quasi sempre scritta nell’ora dei sogni, nell’ora del
 528       14                   |             nell’ora dei sogni, nell’ora del gallo e della brina.
 529       14                   |            sgomento del destarsi all’ora insolita è oggi più grave.
 530       14                   |          balzanti corpi infantili. E ora sembra che si ricomponga
 531       14                   |             l’ultimo nella fila, all’ora del passeggio; e Dario,
 532       14                   |            mi fossi distolto.~ ~Così ora il ricordo l’associa in
 533       14                   |         nelle palanche.~ ~Quando all’ora della ricreazione io me
 534       14                   |     squittire dello sciacallo. Anche ora, dopo tanti anni, al ricordo,
 535       14                   |    apparivano a fior della pelle, ma ora mi rammentano quell’esercizio
 536       14                   |              perfino dimenticarlo: e ora d’un tratto un amore tumultuoso
 537       14                   |              noi disse: «Ecco, ecco, ora s’apre la porta e si mostra
 538       14                   |           della nostra amicizia; che ora, nella memoria, mi splende
 539       14                   |         severo che i libri eterni.~ ~Ora quella palpebra è come l’
 540       14                   |              forza che io conteneva, ora mi contiene. Sento nelle
 541       14                   |          aria della stanza mi pareva ora più commossa che quando
 542       14                   |         lasciata libera la faccia; e ora lo guardavo fiso, in silenzio,
 543       14                   |            il cuore maraviglioso.~ ~«Ora dammi il Memoriale!» supplicai,
 544       14                   |          Cinque maggio in settenarii ora scarsi ora eccedenti, non
 545       14                   |             in settenarii ora scarsi ora eccedenti, non senza il
 546       14                   |            Thorn. «Anzi i miei amici ora mi chiamano addirittura
 547       14                   |        Gerolamo dinanzi a Breslau.~ ~Ora ballare la mazurka con la
 548       14                   |          setole di cavallo, risonò l’ora della prigionia; e mi convenne
 549       14                   |     zuccheriere del colonnello, nell’ora dello studio riprendevo
 550       14                   |            con le mie pènere.~ ~Nell’ora della passeggiata, camminavamo
 551       14                   |     resistere al mio demone di quell’ora sarcastico e iconoclastico.~ ~«
 552       14                   |           contraddizione di me, come ora ne dicevo altre in dissidio
 553       14                   |            Giannetto il Thesaurus.~ ~Ora Dario diceva al Carrarese,
 554       14                   |              dagli occhi senza cigli ora pareva imitare il riso fisso
 555       14                   |         buono effetto da trarre nell’ora del boia, specialmente in
 556       14                   |            certe volte, in una certa ora del mattino, appariva un
 557       14                   |            annitribile regno, per un’ora sola della mia vita folle
 558       14                   |              a quando, come in quell’ora di Aronta, in quella storia
 559       14                   |              nuova la mia anima, che ora la voluttà di scrivere consuma!»~ ~
 560       14                   |         dissi in un orecchio: «Per l’ora della lezione pomeridiana
 561       14                   |            di gran vento, ripensai l’ora del donato Memoriale, il
 562       14                   |       facilmente potevan anche, nell’ora propizia, sceglier via via
 563       14                   |              mia poesia, penso che l’ora delle rondini mi sia memoranda
 564       14                   |            memoranda perché in quell’ora più e più si strinse il
 565       14                   |         poeta certo.~ ~Innanzi quell’ora, non avevo io sentito dentro
 566       14                   |            esset iacentibus.~ ~Era l’ora della scuola, l’ora delle
 567       14                   |            Era l’ora della scuola, l’ora delle prime lezioni. La
 568       14                   |            solo, non costretto, nell’ora del segnale per la Cappella
 569       14                   |             del Riposo. Fino a quell’ora nessuno si ardisca di venire
 570       14                   |    rinnovarono l’incanto della prima ora, non mi ridonarono la fresca
 571       14                   |              non d’ogni dì ma d’ogni ora, ma d’ogni attimo. Vivere
 572       14                   |            il mio punto strategico», ora vedevo una scolpita figura
 573       14                   |           seppellii. Avevo, da quell’ora, un’altra chiave, invisibile
 574       14                   |            da cavallo.»~ ~«Da leone. Ora ti faccio vedere come mi
 575       14                   |          rossi e dalle zampine nude. Ora avvenne che un bel giorno
 576       14                   |              Cutigliano. Cogliendo l’ora della ricreazione in cortile,
 577       14                   |         tazza di tè dove in su quest’ora io la bevo: sopra la tavola
 578       14                   |             e inchiostro di seppia. «Ora guarda che forza! Questo
 579       14                   |       esterna, più durevole di me.~ ~Ora imagino che forse si è seduto
 580       14                   |              O this gloomy world!~ ~«Ora ti accompagno alla vettura,
 581       14                   |             lo spettro abominevole è ora nascosto in qualche angolo
 582       14                   |              esce senza far motto.~ ~Ora, a traverso il rosaio che
 583       14                   |            foglie morte dei platani. Ora essa è chiara e tranquilla.
 584       14                   |          sole e dell’ombra, in quale ora la sua anima sia più attiva
 585       14                   |             inscrizione Sine macula. Ora nel libro della mia memoria
 586       14                   |            sia di sotto rischiarato. Ora odo le pescaie d’Arno, le
 587       14                   |            vestita.~ ~Ecco una bella ora da porre alla fine d’una
 588       14                   |         libri per rinnovare in me un’ora della freschezza primiera?~ ~
 589       14                   |         sconsolato dei miei libri.~ ~Ora appunto egli m’aveva conosciuto
 590       14                   |     consecutiva della terra immensa. Ora eccolo su la cresta di un’
 591       14                   |               E la pioggia cade, e l’ora scorre, e la pazienza s’
 592       14                   |             è quell’armato ch’emerge ora dal fumo e dalla vampa col
 593       14                   |        trapasso a traverso la fossa. Ora la sua larga faccia severa
 594       14                   |           forza conflàtile. Scocca l’ora del prodigio? Il rito si
 595       15                   |              in Francia fino a quell’ora – entrò nella linea sopra
 596       15                   |       operare “per linee interne”.~ ~Ora è manifesto di quanta efficacia,
 597       15                   |              dell’assalto, anzi nell’ora medesima in cui sarà scagliato
 598       15                   |           trafori del «lanciabombe». Ora, quel che non avean potuto
 599       15                   |                no savé dulà si va.~ ~Ora è la voce accorata d’un
 600       15                   |              una stupidità belluina. Ora il viso dell’amore senza
 601       15                   |           grembo della madre di Dio. Ora la bellezza precipita e
 602       15                   |              Tutto quel che sorgeva, ora giace. Quel che era inalzato
 603       15                   |            apparenza metallica per l’ora della sua musica. La veste
 604       15                   |          conduce l’opera saliente.~ ~Ora chi ha messo alle sue labbra
 605       15                   |             del giudizio avvenire?~ ~Ora chi ha coronato con la fiamma
 606       15                   |           Mosè la sua fronte dura?~ ~Ora quale arcangelo in armi
 607       15                   |           potuto vegliare neppure un’ora con me.»~ ~La consolatrice
 608       15                   |          della sua fine mi raggiunge ora su la spiaggia deserta,
 609       15                   |             al visibile. Almeno nell’ora finale, in cui la loro imagine
 610       15                   |            Mi sorse nella memoria un’ora lontanissima della mia adolescenza
 611       15                   |         Aligi che è venuta per lei l’ora della dipartita, non allude
 612       15                   |            da tanto peso opaco, arde ora come un puro spirito, respira
 613       15                   |       violette. Era là per una breve ora; aveva lasciato le sue valige
 614       15                   |          calvo e barbato, volgendosi ora all’uno ora all’altro commensale
 615       15                   |               volgendosi ora all’uno ora all’altro commensale affettuosamente,
 616       15                   |        figlio!~ ~gabriele Sì, certo. Ora conosco una felicità terribile;
Il ferro
     Atto
 617    1                       |        Mortella.~ ~ ~ ~Sei ¶ felice? Ora hai il sangue del viso trasparente
 618    1                       |               Pare che tutto cambii. Ora ¶ scopro che hai le sopracciglia
 619    1                       |           fatta seria, sparvieretta! Ora si direbbe che tu abbi voglia
 620    1                       |            insomma non sei contenta, ora, d'esser qui, di ritrovarti
 621    1                       |           vedesti nascere? non l'hai ora sotto gli occhi ogni giorno?~ ~ ~ ~
 622    1                       |                    La Rondine.~ ~ ~ ~Ora ¶ lasciami andare, Mortella.
 623    1                       |           cuore ti batte ¶ a destra, ora. Sei tu che arrossisci,
 624    1                       |                    La Rondine.~ ~ ~ ~Ora ¶ te lo dico.~ ~ ~ ~Ella
 625    1                       |    esaminante.~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~Ora ¶ hai il viso fatto d'una
 626    1                       |           del cielo. È troppo dolce. Ora ¶ d'un tratto il giorno
 627    1                       |                    Giana.~ ~ ~ ~Or ¶ ora.~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~All'
 628    1                       |             rammaricarsi. Tu lo sai. Ora, ¶ giacché la rovina è riparata
 629    1                       |         tutt'e due ¶ sembra venuta l'ora di ricostituire la santa
 630    1                       |             repulsione e di mistero. Ora le due cognate ¶ sono più
 631    1                       |           figliuolo esemplare.~ ~ ~ ~Ora la chiusa ambascia le fiacca
 632    1                       |             d'ogni peso, incerte; ma ora la ¶ bocca della madre pare
 633    1                       |            di niente altro, in quest'ora e sempre.~ ~ ~ ~Egli è in
 634    1                       |        separa dall'anima mia stessa. Ora tu sei che mi sbandisci,
 635    1                       |           sai.~ ~ ~ ~Costanza.~ ~ ~ ~Ora ¶ tanto sono contaminate,
 636    1                       |         sentire che la nostra voce ¶ ora passa tra i nostri denti.
 637    1                       |          ogni specie di discorsi: «E ora, via, mi ¶ racconti una
 638    1                       |            bossoli e su i càrpini. ¶ Ora sì che si respira l'odore
 639    1                       |              gote e facessero solco. Ora me ¶ le terrò dentro, le
 640    1                       |          forsennata. Mi fa paura. Or ora non aveva un viso di pazza?
 641    1                       |             quell'Angelo nominati or ora come i messaggeri d'un riscatto
 642    2                       |                    Ne ¶ convengo. Ma ora, la mattina e la sera, quando
 643    2                       |             gabbia di vinco ¶ bruno. Ora sta tutta muta, sotto; e
 644    2                       |            Pare che faccia la posta. Ora porta quasi sempre i ¶ sandali
 645    2                       |        questo è il mezzo da tentare, ora che il male ¶ fa crisi.
 646    2                       |      signorina lo trattenne più d'un'ora, a parlare a ¶ parlare.
 647    2                       |           Salvestra.~ ~ ~ ~Quello. ¶ Ora pare che si faccia questa
 648    2                       |              venire. E ¶ ho visto or ora un segno di buon augurio.~ ~ ~ ~
 649    2                       |           così! Vegliatela sempre. ¶ Ora le lascio qui le vitalbe,
 650    2                       |             La Salvestra.~ ~ ~ ~Or ¶ ora.~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~È ¶
 651    2                       |                Grazie. Ho dormito un'ora. Il sonno dà pazienza.~ ~ ~ ~
 652    2                       |          come in fallo d'ospitalità. Ora, te lo confesso, questo
 653    2                       |      Mortella.~ ~ ~ ~Sì, ¶ sì.~ ~ ~ ~Ora ha una voce da nulla, una
 654    2                       |                   Che ¶ hai? Che hai ora?~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~Vivo: ¶
 655    2                       |              senza età e senza nome. Ora so che in uno sguardo umano
 656    2                       |             eccessi intollerabili. ¶ Ora basta. Sei tu che mi costringi
 657    2                       |                     Che ¶ altro vuoi ora insinuare?~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~
 658    2                       |              Giana.~ ~ ~ ~Rispondi ¶ ora a me. Dove? come?~ ~ ~ ~
 659    2                       |           Riccardo Wagner ti vedesse ora, riconoscerebbe il viso
 660    2                       |         Giana.~ ~ ~ ~Bimbo, ¶ bimbo, ora non è più tempo d'indugiarsi.
 661    2                       |                Mortella.~ ~ ~ ~È ¶ l'ora? Il signor Ismera è dietro
 662    2                       |            Non puoi capire. ¶ S'egli ora entra qui, se resta con
 663    2                       |             te, quel che tu sembri ¶ ora?~ ~ ~ ~Costanza.~ ~ ~ ~Che ¶
 664    2                       |                  Quel ¶ che confessi ora?~ ~ ~ ~Costanza.~ ~ ~ ~Che ¶
 665    2                       |                 State ¶ dunque bene, ora?~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~Bene, ¶
 666    2                       |          dell'oriuolo a sole, ¶ nell'ora calda, nell'ora del pisolo.
 667    2                       |                 nell'ora calda, nell'ora del pisolo. Siete stanco,
 668    2                       |               pareva che segnasse un'ora di qua e un'ora di là. Tutte ¶
 669    2                       |          segnasse un'ora di qua e un'ora di là. Tutte ¶ feriscono,
 670    2                       |             fermò; e l'ombra segnò l'ora che non dimentico. Eravate ¶
 671    2                       |                Mortella.~ ~ ~ ~No! ¶ Ora un sussulto gli getta la
 672    2                       |          faccia dell'altro, sino all'ora della morte: la faccia dell'
 673    2                       |            Paolo Securani... Qualche ora fa, era qui; e il mio male
 674    2                       |          disegno ch'io ci leggo, che ora io veggo trasparire palese
 675    3                       |             per tempo! Sarò là per l'ora della ¶ messa. Ti porterò
 676    3                       |              mi sono ¶ recisa da te. Ora il dubbio è divenuto certezza.
 677    3                       |             che t'ho messa al mondo, ora ¶ concepisco l'inconcepibile:
 678    3                       |             vero, quel che tu sembri ora?». Non sapevo che, non ¶
 679    3                       |              né la seconda volta, or ora. Ero quasi tramortita dal
 680    3                       |             che fu commesso? Qualche ora fa, un ¶ assassinio vile
 681    3                       |        assistenza non si rilasciò un'ora, ¶ se volli compiere il
 682    3                       |    Altrimenti, come ti crederò? Come ora ti posso ¶ credere, se mostri
 683    3                       |                  Non ¶ si può. Quest'ora non tornerà mai più.~ ~ ~ ~
 684    3                       |         infedele alla ¶ sua memoria. Ora tenti di nuovo, povera,
 685    3                       |            tu l'hai: è indelebile. E ora sei là, quella stessa, ¶
 686    3                       |             più triste di me, forse, ora che sono diventata vecchia
 687    3                       |            vecchia all'improvviso, ¶ ora che non ho più nulla, ora
 688    3                       |            ora che non ho più nulla, ora che nessuno m'ama più, ora
 689    3                       |           ora che nessuno m'ama più, ora che ho fatto questo ¶ male...
 690    3                       |           qui?~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~Ora ¶ mi frughi? Non voglio.~ ~ ~ ~
 691    3                       |           sue forze, ¶ sapendo che l'ora dell'ultimo combattimento
 692    3                       |            mi sia testimone in quest'ora. Dio vuole che l'ombra copra ¶
 693    3                       |      qualcosa del ¶ domani non nato. Ora non sopporto l'agonia ma
 694    3                       |           Costanza.~ ~ ~ ~Ascolta. ¶ Ora anch'io lo so, anch'io lo
 695    3                       |             laggiù, ¶ che si riapre. Ora lo so: dov'è il sepolcro,
 696    3                       |             ricevette. Mi dia ¶ egli ora il coraggio di parlare della
 697    3                       |           senza battere le palpebre. Ora si lancia con un ¶ grido.~ ~ ~ ~
La figlia di Iorio
     Parte, Scena
 698   Atto1,   1               |                                      Ora suona la campana,~ ~
 699   Atto1,   1               |                           SPLENDORE: Ora viene il parentado~ ~
 700   Atto1,   2               |                                      Ora cantan le cicale,~ ~
 701   Atto1,   3               |              il sangue mio; ed ecco, ora lo spezzo,~ ~
 702   Atto1,   3               |                                      Ora, su, vieni. Siediti sul
 703   Atto1,   4               |                  dì per dì, sino all'ora del trapasso!~ ~ ~ ~(La
 704   Atto1,   5               |                                   se ora ce le volessimo tôrre~ ~
 705   Atto1,   5               |                               Ah, tu ora hai fatto biastema~ ~
 706   Atto1,   5               |                                      Ora getto in terra la mia.~ ~ ~ ~(
 707   Atto1,   5               |                                Ma se ora (ascolta, ascolta~ ~
 708   Atto1,   5               |                         Giovanni) se ora tu prendi~ ~
 709   Atto1,   5               |                    Lo vedrò fino all'ora del trapasso~ ~
 710   Atto1,   5               |            PARENTI: Mater purissima, ora ¶ pro nobis.~ ~
 711   Atto1,   5               |                    Mater castissima, ora pro nobis.~ ~
 712   Atto1,   5               |                     Mater inviolata, ora pro nobis...~ ~(I mietitori
 713   Atto1,   5               |            PARENTI: Virgo veneranda, ora ¶ pro nobis.~ ~
 714   Atto1,   5               |                   Virgo praedicanda, ora pro nobis.~ ~
 715   Atto1,   5               |                        Virgo potens, ora pro nobis...~ ~ ~
 716   Atto2,   1               |                           Venuta è l'ora della dipartita~ ~
 717   Atto2,   2               |               Il lunedì ci alzammo a ora tarda.~ ~
 718   Atto2,   2               |                                      Ora domando al tuo conoscimento,~ ~
 719   Atto2,   3               |            Cosma, non ¶ t'indugiare! Ora l'uccide.~ ~ ~ ~
 720   Atto2,   3               |                           Venuta è l'ora della dipartita~ ~
 721   Atto2,   3               |              Io non so, tu non sai l'ora che viene.~ ~
 722   Atto2,   3               |                                      ora mi vegga!), dalla più lontana~ ~
 723   Atto2,   3               |            Rimetti l'olio». Ed ecco, ora si spegne!~ ~ ~ ~(Correrà
 724   Atto2,   4               |                                 nell'ora dell'ambascia mortale.~ ~
 725   Atto2,   4               |                                   ed ora sei l'ultima, Ornella!~ ~ ~ ~
 726   Atto2,   4               |                   ORNELLA: Creatura, ora sembra che a te~ ~
 727   Atto2,   4               |              piangendo: «Ecco, ecco, ora sen va,~ ~
 728   Atto2,   4               |                              A quest'ora s'accendono i fuochi.~ ~
 729   Atto2,   4               |             col mangiare e col bere (ora l'olio~ ~
 730   Atto2,   4               |             ORNELLA: Mila, aspetta l'ora da Cristo.~ ~
 731   Atto2,   4               |                             cercalo: ora è certo allo stazzo.~ ~
 732   Atto2,   5               |                             fin qui? Ora dorme su l'erba,~ ~
 733   Atto2,   5               |                                      ora dorme profondo; e i pastori~ ~
 734   Atto2,   8               |                                      Ora prendo le forbici e sdrucio.~ ~ ~ ~
 735   Atto2,   8               |             la tua figlia... Ornella ora viene.~ ~ ~ ~(Ella si aggrapperà
 736   Atto3,   1               |                             ORNELLA: Ora viene! Ora viene! Si vede~ ~
 737   Atto3,   1               |                  ORNELLA: Ora viene! Ora viene! Si vede~ ~
 738   Atto3,   1               |                    che l'accompagna. Ora viene,~ ~
 739   Atto3,   1               |                               e ogni ora più bianco diventa~ ~
 740   Atto3,   1               |                                      Ora il fratel vostro lo portano~ ~
 741   Atto3,   1               |                             cammina, ora viene alla soglia,~ ~
 742   Atto3,   1               |                                      ora esce. Figliuole, figliuole,~ ~
 743   Atto3,   2               |                     miserere di lei. Ora pro nobis.~ ~ ~ ~(Le donne
 744   Atto3,   2               |                                      Ora vien meno. Più non regge
 745   Atto3,   2               |                         Lo stendardo ora passa la cisterna.~ ~
 746   Atto3,   2               |         ORNELLA (a gran voce):Madre, ora viene ¶ Aligi, viene Aligi~ ~
 747   Atto3,   3               |                           È venuta l'ora tua.~ ~
 748   Atto3,   3               |                       Ma scacciatemi ora, con legni~ ~
 749   Atto3,   3               |                          di Aligi. E ora il miele è veleno!~ ~
 750   Atto3,   3               |                               odimi. Ora io me ne vado~ ~
 751   Atto3,   4               |                          Alla stessa ora periscano!~ ~
 752   Atto3,   4               |          MILA: Egli non sa. Di quell'ora~ ~
 753   Atto3,   4               |                              È vero. Ora sì, dice il vero.~ ~
 754   Atto3,   4               |                           Preparai l'ora di sangue,~ ~
 755   Atto3,   4               |                                      Ora uditemi, gente di Dio.~ ~
 756   Atto3,   4               |                         Sia liberato ora in punto!~ ~
 757   Atto3,   4               |                                    - Ora lo stupore lo prende.~ ~
 758   Atto3,   4               |                                    - Ora un gran sonno gli viene.~ ~
Forse che sì forse che no
     Parte
 759   1                        |            battito del suo gran velo ora grigio ora argentino ¶ come
 760   1                        |             suo gran velo ora grigio ora argentino ¶ come i salici
 761   1                        |            su le labbra arsicce.~ ~- Ora ho la vostra vita nelle
 762   1                        |          disse.~ ~Moderava la corsa. Ora la strada era solitaria;
 763   1                        |             indugio perverso. A ogni ora voi siete per donarvi e
 764   1                        |           Sarà ancora aperta a quest'ora? Voglio, ¶ voglio entrare
 765   1                        |             stanchezza e la sua sete ora a un tratto si dissolvevano ¶
 766   1                        |              lasciar entrare a quest'ora una piccola folle ¶ polverosa.~ ~
 767   1                        |            trasfigurava. Si mutavano ora in lembi di melodia patetici ¶
 768   1                        |            anco muoversi, disse:~ ~- Ora viene Aldo.~ ~S'udiva il
 769   1                        |              d'artifizio, ¶ espressa ora col viso nudo ora con la
 770   1                        |           espressa ora col viso nudo ora con la maschera, ora con
 771   1                        |            nudo ora con la maschera, ora con l'affettazione ¶ dell'
 772   1                        |                dell'attrice sapiente ora con la più ignara grazia
 773   1                        |           faceva musica, verso quest'ora. Te ¶ ne ricordi, Vanina?~ ~-
 774   1                        |            per ¶ oggi, una per quest'ora: «Ove con pie' d'argento».
 775   1                        |            Pause - ella soggiunse. - Ora andiamo.~ ~Si volse per
 776   1                        |            la tua sorveglianza, come ora Giacinta Cesi non va dalla
 777   1                        |         tempo gonfiati a ¶ turbante, ora li serri in due trecce e
 778   1                        |            Belle mani?~ ~- Più belle ora: ti si sono smagrite e allungate.
 779   1                        |         ostinazione dei due cuori.~ ~Ora i Latini venivano alla riscossa.
 780   1                        |           involto di acanti corrosi, ora viveva nel cielo come quando
 781   1                        |            un'altra eguale fremevano ora sotto le tettoie attigue
 782   1                        |           all'alveare del radiatore, ora coperto ora ¶ scoperto,
 783   1                        |           del radiatore, ora coperto ora ¶ scoperto, ora dominato
 784   1                        |              coperto ora ¶ scoperto, ora dominato ora dominante,
 785   1                        |               scoperto, ora dominato ora dominante, l'uomo era prigione
 786   1                        |              una Cretese ¶ escita or ora dal simulacro vaccino ed
 787   1                        |    artificiali, lascive e sfuggenti, ora prossime come minacce, ora
 788   1                        |           ora prossime come minacce, ora lontane come ¶ larve, simili
 789   1                        |              destino più profondo.~ ~Ora nell'occhio del compagno
 790   1                        |              un canto ¶ incantevole, ora bassa ora soprana, ora infantile,
 791   1                        |               incantevole, ora bassa ora soprana, ora infantile,
 792   1                        |               ora bassa ora soprana, ora infantile, quasi leziosa,
 793   1                        |            infantile, quasi leziosa, ora maschia, ¶ quasi violenta;
 794   1                        |           perché sorride?~ ~- Perché ora mi ricordo...~ ~- Di che
 795   1                        |           clamore della moltitudine, ora prossimo ¶ ora lontano.
 796   1                        |          moltitudine, ora prossimo ¶ ora lontano. Il cavallo d'un
 797   1                        |         tutto questo sarebbe strano! Ora parte, ora vola, ora se
 798   1                        |           sarebbe strano! Ora parte, ora vola, ora se ne va nell'
 799   1                        |         strano! Ora parte, ora vola, ora se ne va nell'aria, ¶ se
 800   1                        |          Italia, che rinnovano in un'ora le trasfigurazioni secolari ¶
 801   1                        |             l'ombra e con ¶ l'ansia. Ora la Nike su la colonna romana
 802   1                        |              inciso dal novilunio.~ ~Ora su tutte le strade era l'
 803   1                        |            offenda e strazii. ¶ Dall'ora di Mantova, separate all'
 804   1                        |             le cose reali e brutali. Ora ¶ rivedeva i denti di Giulio
 805   1                        |          morto; quel freddo, ch'ella ora pativa, le veniva da quel ¶
 806   1                        |              povera povera Vanina!~ ~Ora la semplice tenerezza parlava
 807   1                        |              Se tu lo avessi veduto, ora penseresti che è meglio ¶
 808   1                        |            tornerà più? o quando?»~ ~Ora ella lo amava con tutte
 809   1                        |             divenuto puerile: «Ecco, ora vado al campo; m'accosto
 810   1                        |            ferisci? perché mi ardi?» Ora ¶ quello era il viso stesso
 811   1                        |           stanchezza e di tristezza. Ora ti mando Chiara a ¶ spogliarti.~ ~-
 812   1                        |          aveva spalancato gli occhi. Ora ascoltava, spiava. Tutti ¶
 813   1                        |         dalla smania di andare? se ¶ ora si preparasse ad andar sola,
 814   1                        |             tettoia piena di rombo: «Ora parte, ora vola; la rosa
 815   1                        |          piena di rombo: «Ora parte, ora vola; la rosa si sfoglia;
 816   1                        |         ridistesa col suo segreto.~ ~Ora poteva un qualunque caso
 817   1                        |            fece un gran silenzio. Un'ora dalla ¶ mezza notte era
 818   1                        |         morte.~ ~- Chi viene a quest'ora? Va' e vedi, Cingria - disse
 819   1                        |             era dietro, nella notte, ora le pareva sogno confuso;
 820   1                        |             non potevo più vivere un'ora ¶ senz'aver guardato quel
 821   1                        |               Ditemi, ditemi!~ ~Ella ora sentiva d'avere attirata
 822   1                        |             quell'incantamento, ella ora lo vedeva ansioso e attonito.
 823   1                        |              Siete senza riposo. È l'ora di partire. Fra poco albeggia.
 824   1                        |           gota contro la criniera.~ ~Ora, non nella memoria della
 825   1                        |             presente come in ¶ quell'ora. Egli la sentiva tra l'una
 826   1                        |           gli occhi pel vuoto? Ecco, ora sono con te dove tu fosti
 827   2                        |     balestrucci.~ ~- Non è vero.~ ~- Ora lascia cantare il leccione.
 828   2                        |          dentro di me. Lo toccavo or ora, sentivo il freddo della
 829   2                        |          turpe dissipatezza paterna, ora non vivevano se non di ¶
 830   2                        |              non ¶ vederla aprire.~ ~Ora una minaccia soprastava
 831   2                        |              non era. ¶ Certe volte, ora, canti così.~ ~Ella tentò
 832   2                        |             mano, che cedette. Aveva ora un viso velato di ¶ dolcezza;
 833   2                        |             forse toccava la lira; e ora è senza lira ¶ e senza effigie,
 834   2                        |           non ha significato alcuno. Ora comprendo. Un istinto ¶
 835   2                        |       spingere a fondo un cavallo; e ora il ¶ terreno è solcato.~ ~-
 836   2                        |           affocandogli le reni. Egli ora sentiva ¶ l'immensità dello
 837   2                        |          insorto in lui ¶ diceva: «L'ora era deliziosa, l'ora del
 838   2                        |               L'ora era deliziosa, l'ora del tuo breve sopore qundo
 839   2                        |           guardarla più da presso, e ora le poggiava la gota non
 840   2                        |     frescamente dischiusa.~ ~- Anche ora, se ci ripenso, non so dirlo.
 841   2                        |            che tutto me intiero. E ¶ ora che credo di tenerti e di
 842   2                        |              Mille volte più soffro, ora che la posseggo, ora che
 843   2                        |         soffro, ora che la posseggo, ora che non un grano della sua ¶
 844   2                        |             compagno verso l'ignoto; ora ¶ egli era nell'ignoto contro
 845   2                        |            le vene con l'altra, così ora ¶ l'amore interamente riempiva
 846   2                        |              inseguite ma sognate un'ora sola nella malinconia del ¶
 847   2                        |            l'origine del suono. Egli ora le vedeva il collo nudo,
 848   2                        |               le fitte nelle reni; e ora alzato sentiva la fiacchezza
 849   2                        |             a farti aprire la bocca! Ora vedrai.~ ~Una sorda irritazione
 850   2                        |           nel vassoio d'argento.~ ~- Ora vedrai.~ ~Egli era serrato
 851   2                        |        indietro, non è più visibile. Ora sono solo, perduto nell'
 852   2                        |             del timoniere celeste. - Ora ¶ scendi verso il camposanto!~ ~
 853   2                        |                 No, Lunella, no. È l'ora del tuo pranzo. Sii buona.
 854   2                        |          piccola anima inquieta. E ¶ ora l'anelito le risaliva alla
 855   2                        |           canto una fiaba,~ ~domani. Ora c'è l'Orco~ ~Oe, ninna nanna,
 856   2                        |            pozzo di panna,~ ~domani. Ora c'è l'Orco.~ ~Oe, Tiapa,
 857   2                        |              leone colorava in quell'ora il primo cerchio che ¶ cinghia
 858   2                        |            di lei. Ella non rispose. Ora ¶ un dèmone spavaldo la
 859   2                        |         dieci.~ ~- A ciascuno la sua ora e la sua scelta - disse
 860   2                        |             dolce e nessuna le fosse ora tanto vicina. Gli diceva: «
 861   2                        |              di Brescia aspettando l'ora di sciogliere il voto.~ ~-
 862   2                        |            egli le disse. - Perché ¶ ora mi separi da te?~ ~Ella
 863   2                        |            Ah, se ne ricorda sempre? Ora prendo le chiavi.~ ~Una
 864   2                        |             della ruina irremeabile, ora le ripeteva con una voce
 865   2                        |            un ¶ ritorno spaventoso l'ora della sua perdizione, pensò
 866   2                        |          Attinia!~ ~Anch'ella, Vana, ora credeva di sorridere così;
 867   2                        |                  E perché me lo dici ora soltanto?~ ~- Perché l'ho
 868   2                        |          Vuoi ch'io mi getti con te, ora, subito? Eccomi. Sono ¶
 869   2                        |         Viviano: le pareva che fosse ora in lei qualcosa di quel ¶
 870   2                        |             tutto il pomeriggio. E l'ora seguente ¶ le era parsa
 871   2                        |           sempre più bella; ma quell'ora era più bella d'ogni altra
 872   2                        |            rimosse col pilo di legno ora da un silfo ora da uno gnomo
 873   2                        |             di legno ora da un silfo ora da uno gnomo e le ritrae ¶
 874   2                        |         antico velluto di Lucca.~ ~- Ora siediti su quei cuscini.
 875   2                        |             svolazzava, strascicava, ora ¶ floscia, ora gonfia, ora
 876   2                        |          strascicava, ora ¶ floscia, ora gonfia, ora distesa.~ ~-
 877   2                        |           ora ¶ floscia, ora gonfia, ora distesa.~ ~- Ahi! Ahi!~ ~
 878   2                        |       abbellita di tanta vita bella, ora l'alba lunare si diffondeva ¶
 879   2                        |          incanti le note interrotte. Ora scopriva una piccola cosa ¶
 880   2                        |            miei sogni puerili. Anche ora non posso ¶ udirla senza
 881   2                        |             turchesi ¶ malate di me, ora, molto malate di me, povero
 882   2                        |             e le ¶ diede la libertà. Ora l'ho io, proprio la stessa,
 883   2                        |           messo il ¶ punto. Lo metto ora, su l'uno e su l'altro,
 884   2                        |              bassa, coperta d'ombra. Ora aveva il suo ¶ viso di dèmone,
 885   2                        |             acre come l'ascella.~ ~- Ora so. L'ha serbato, con la
 886   2                        |           concedersi e si negava. Ma ora ¶ non più una volontà di
 887   2                        |             spiava la via terribile? Ora Isabella ne ¶ creava in
 888   2                        |            Non era forse là in quell'ora, china a scoprire una nube
 889   2                        |         qualche volta. Rispondimi.~ ~Ora la terra era tutta occupata
 890   2                        |             venuta la notte. Ciascun ora si ritrovava solo con sé
 891   2                        |            un rimorso intollerabile. Ora ella credeva di esser pronta
 892   2                        |             sento più nulla. ¶ Ecco, ora viene; e mi rivolta e mi
 893   2                        |        mattutino. E pensava: «Per un'ora, per un ora sola gli fui
 894   2                        |         pensava: «Per un'ora, per un ora sola gli fui cara, per un'
 895   2                        |            sola gli fui cara, per un'ora sola mi tenne presso il ¶
 896   2                        |          presso il ¶ cuore; ma quell'ora non gli vale una vita intera?
 897   2                        |      bruciavano.~ ~- Ah, non sapevi! Ora ti scandalizzi della mia
 898   2                        |              sopita col mio ¶ canto. Ora, a un tratto, lo vedi, mi
 899   2                        |             che ¶ vivesse in lei, ed ora fosse escita da lei e palpitasse
 900   2                        |             nata e per perdonarti, ¶ ora mi basterebbe di appoggiarmi
 901   2                        |              compreso, ho veduto. Tu ora speri di ¶ poterlo amare
 902   2                        |              ch'io sola ¶ ebbi in un'ora senza pari. O prima o poi
 903   2                        |         occhi.~ ~- E quale fu la sua ora?~ ~- L'ora funebre.~ ~Ella
 904   2                        |           quale fu la sua ora?~ ~- L'ora funebre.~ ~Ella guardava
 905   2                        |         ancora le alte lavine su cui ora le nubi fumigavano per ¶
 906   2                        |              riguardare le Balze che ora sembravano i crolli e gli ¶
 907   2                        |             detto al suo supplizio: «Ora mi levo, ora vado. Vado
 908   2                        |             supplizio: «Ora mi levo, ora vado. Vado perché egli non
 909   2                        |         ferro ¶ per gli stendardi.~ ~Ora come il Pazzo del Signore,
 910   2                        |     Ritrovava le parole anelate nell'ora quando perduta era dentro
 911   2                        |             Pomarance e ai ¶ Lagoni. Ora non pioveva; ma i nuvoli
 912   2                        |           tratta fuori da quel buio? Ora tutta la terra è vuota ¶
 913   2                        |           che porto sta per cessare. Ora tutto finisce. Non ¶ ci
 914   2                        |              me il silenzio di quell'ora, ¶ il silenzio che respirammo
 915   2                        |           ferro per ovunque diramati ora proni ora irti in intrichi ¶
 916   2                        |           ovunque diramati ora proni ora irti in intrichi ¶ rugginosi
 917   3                        |            suoi gesti ¶ carezzevoli, ora strisciandosi il manicotto
 918   3                        |              martora sotto il mento, ora ¶ premendosi su le labbra
 919   3                        |          appesi alla ¶ lunga catena, ora lisciandosi con le dita
 920   3                        |             per essere felice! Se io ora potessi levarmi ¶ quest'
 921   3                        |             Novella, siediti.~ ~Esse ora si agitavano, intorno alla
 922   3                        |          giorno, in una notte, in un'ora, in un attimo. Uno sguardo
 923   3                        |         uscio della stanza. Entrambe ora nel sorvegliarsi avevano ¶
 924   3                        |           soltanto: «Mi aspetta. È l'ora. Debbo andare. Vado». Riconobbe ¶
 925   3                        |          denti di fanciullo. «S'egli ora fosse vivo, la mia sorte ¶
 926   3                        |            su l'orlo dell'abisso. Ma ora il fascino ¶ della perdizione
 927   3                        |         avevate occhi ¶ per me, come ora; non per me, non per l'inganno...~ ~
 928   3                        |             non cercherete di lui né ora ne mai.~ ~Egli aveva la
 929   3                        |           eri già volto verso di me; ora ritorni a me, ora mi riconosci.
 930   3                        |             di me; ora ritorni a me, ora mi riconosci. Forse ¶ m'
 931   3                        |           medesima nella remotissima ora. Quell'accento era sorto
 932   3                        |             di ¶ non svegliarsi più. Ora la sua piccola sorella faceva
 933   3                        |              è passato? È tardi? Che ora è?~ ~- Sono quasi le nove -
 934   3                        |             signorina.~ ~- Verso che ora?~ ~- Mezz'ora fa.~ ~- Bene.~ ~
 935   3                        |              Verso che ora?~ ~- Mezz'ora fa.~ ~- Bene.~ ~Un'amarezza
 936   3                        |            ruggente. Era incolume. L'ora del pericolo era trascorsa.
 937   3                        |      percosse la donna sul viso.~ ~- Ora vattene.~ ~Egli si levò,
 938   3                        |        sfrontatezza. La sua menzogna ora pesava alla sua passione.
 939   3                        |               Questo è certo. Se voi ora ¶ veramente aveste la forza
 940   3                        |             a lei e di straziarla. - Ora taci? Confessi?~ ~La violenza
 941   3                        |        pareva smagrito nella lugubre ora, da tutta la persona ¶ menomata
 942   3                        |             Certo ¶ mi spiano. Certo ora sanno che io sono qui. Non
 943   3                        |          sciarpe di ¶ garza colorate ora da uno gnomo ora da un silfo.~ ~
 944   3                        |            colorate ora da uno gnomo ora da un silfo.~ ~Egli uscì
 945   3                        |          avvicinavano alla pelle; ma ora cadevano come ingombri morbidi,
 946   3                        |           nuda, senza sorridere.~ ~- Ora vattene - disse.~ ~Ricomparve
 947   3                        |          misterioso era ¶ quello che ora gli stava dinanzi, quello
 948   3                        |         lividure le dolevano, perché ora il suo dolore era ¶ fatto
 949   3                        |              d'un delitto.~ ~E in un'ora più nera di qualunque altra,
 950   3                        | commemorazione ¶ dell'eroe ligure.~ ~Ora l'opera, allogata allo statuario
 951   3                        |            tutti i comuni del Lazio. Ora ¶ sollecitava Paolo Tarsis
 952   3                        |        determinò per l'operazione un'ora ¶ tarda della notte. Paolo
 953   3                        |         pensavo io, così tu pensavi. Ora, vedi?, ci hanno fatto ¶
 954   3                        |          potessi riaverla da te nell'ora segnata dalla doppia sentenza.
 955   3                        |       discepolo di Michelangelo.~ ~- Ora mi lasci rivedere la cera.~ ~
 956   3                        |              Ah, come potrei vederti ora, dopo che ho fatto questo?~ ~
 957   3                        |       addetto all'albergo. ¶ Dopo un'ora di lavoro la macchina ricominciò
 958   3                        |           era, che faceva in ¶ quell'ora Isabella? andava forse al
 959   3                        |               Certo mi spiano. Certo ora sanno che io sono ¶ qui...
 960   3                        |       mistero.~ ~Mancava un quarto d'ora alle undici. Cresceva la
 961   3                        |              signora oggi c'era.~ ~- Ora non c'è.~ ~- Dov'è andata?~ ~-
 962   3                        |             quel che sia ¶ accaduto. Ora, s'Ella permette, interrogherò
 963   3                        |             di sé il divano ove nell'ora del vituperio ¶ Isabella
 964   3                        |           sorellina sono a Volterra. Ora la povera creatura sa che
 965   3                        |           che lo sapeva e lo diceva. Ora quest'uno è ¶ andato e m'
 966   3                        |         macchiouna rossa, e aspettò. Ora, vede?, ora non faccio che ¶
 967   3                        |               e aspettò. Ora, vede?, ora non faccio che ¶ leccare
 968   3                        |               dottore. Continui.~ ~- Ora, in realtà, l'inferma ha
 969   3                        |       entrambi.~ ~- Che accadde dall'ora in cui essa uscì sola all'
 970   3                        |            in cui essa uscì sola all'ora in cui rientrò ¶ accompagnata
 971   3                        |           senz'alcuna omissione.~ ~- Ora comprendo molte cose - disse
 972   3                        |               dunque.~ ~- Noto che d'ora in ora l'avversione diviene
 973   3                        |        dunque.~ ~- Noto che d'ora in ora l'avversione diviene più
 974   3                        |       lascerei che la vedesse. ¶ Per ora sono costretto a prescrivere
 975   3                        |       assidua ¶ vigilanza non basta. Ora la villa murata di San Girolamo
 976   3                        |              Isabella forse in quell'ora viaggiava per Volterra,
 977   3                        |             dello sguardo, come nell'ora di Mantova, come là dove
 978   3                        |              hanno il loro recapito. Ora, a qual fine si ¶ accostarono?
 979   3                        |           vittima nella troppo lunga ora, tra la ¶ partenza dalla
 980   3                        |             voli.~ ~Ben quella era l'ora propizia, l'ora di Espero,
 981   3                        |         quella era l'ora propizia, l'ora di Espero, quando equilibrandosi
 982   3                        |            grandi rapaci. Ben era un'ora come quella, una serenità
 983   3                        |         pensando all'opra che ¶ nell'ora ferveva intorno alla statua
 984   3                        |             a un drappo broccato. Ma ora il silenzio era ¶ pieno
 985   3                        |              un'ansia ¶ confusa, che ora pareva speranza e ora pareva
 986   3                        |            che ora pareva speranza e ora pareva rammarico e ora pareva
 987   3                        |             e ora pareva rammarico e ora pareva terrore. ¶ L'astro
 988   3                        |             le sue spiagge. Il vento ora l'assaliva a colpi a buffi
Il fuoco
     Parte
 989        1                   |          abondanza.~ ~Ancor durava l’ora vesperale che in uno de’
 990        1                   |          libri egli aveva chiamata l’ora di Tiziano perché tutte
 991        1                   |              voluttuosa aspettando l’ora di risorgere.~ ~Un sorriso
 992        1                   |       deserto cinereo.~ ~– Siete voi ora, Stelio, – disse ella col
 993        1                   |         dolore; e di quell’ombra che ora riempiva i solchi incavati
 994        1                   |             inchiusa. Voi discoprite ora, Perdita, quale sia il beneficio
 995        1                   |             fiamma e dell’acqua.~ ~– Ora – continuò egli – Donna
 996        1                   |            si perde alcun seme, essa ora mi risorge nel momento opportuno
 997        1                   |        estrema del suo spirito, egli ora cercava di scoprire qualcuna
 998        1                   |       intervalli di un balenìo; egli ora cercava di determinare qualcuna
 999        1                   |              già tardi, s’avvicina l’ora; bisogna tornare indietro –
1000        1                   |             la piena li riprendevano ora all’improvviso; e li gettavano