| IntraTextIndice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca | 
| Alfabetica    [«  »] opuscoli 1 or 685 ôr 2 ora 2985 òra 1 ôra 1 oracoli 3 | Frequenza    [«  »] 3168 sul 3105 tra 3041 ogni 2985 ora 2973 all' 2954 ed 2853 un' | Gabriele D'Annunzio Opera omnia Concordanze ora | 
                                 grassetto = Testo principale
                                 grigio = Testo di commento(segue) Il fuoco
     Parte
1001        1                   |         libero?~ ~Ella si affrettava ora a trattenerlo, a farlo prigione,
1002        1                   |              a imprimere per qualche ora il ritmo dell’arte alla
1003        1                   |         speranza e con la tua gioia. Ora essi hanno sentito dire
1004        1                   |             per tante e tante notti, ora s’illumina d’improvviso
1005        1                   |     discepoli sconosciuti; e sentiva ora dentro di sé con perfetta
1006        1                   |            suoi lineamenti. – Fra un’ora Venezia offrirà a qualche
1007        1                   |              tempo abitate dal Doge, ora dalle statue pagane comprese
1008        1                   |              colui che solo in quell’ora doveva pensare, dotata di
1009        1                   |      tramonto che valgano una simile ora di luce su le pietre e su
1010        1                   |            amante che aspetta la sua ora di gioia. Ella tendeva le
1011        1                   |       dissimile a quella svegliavasi ora in lui, quando il suo orecchio
1012        1                   |      linguaggio della poesia.~ ~«E l’ora s’approssimava: già quasi
1013        1                   |            già quasi era imminente l’ora della Festa suprema. Un
1014        1                   |            l’Idea eterna. – In quell’ora egli non era se non il tramite
1015        1                   |  implorazione della stirpe. E per un’ora quegli uomini dovevano contemplare
1016        1                   |           teorie trionfali. Il luogo ora appariva angusto all’esaltazione
1017        1                   |              e reale per me in quell’ora, tanto che quasi mi parve
1018        1                   |          nelle cose il prodigio dell’ora, il mio spirito si trovò
1019        1                   |         punto di declinare; ed ecco, ora soltanto la vita gli si
1020        1                   |         quella prima comunione. Egli ora non vedeva più in lei l’
1021        1                   |              promessa di gloria egli ora si legava a lei. E l’opera
1022        1                   |          assorbe la nostra anima: ed ora ce la rende intatta e fresca
1023        1                   |            ineffabile limpidezza; ed ora ce la rende infinitamente
1024        1                   |           delusa, tutti egli avrebbe ora voluto chiamare a riconoscere
1025        1                   |             in una foresta commossa. Ora, nella magica tregua che
1026        1                   |          spada e l’antico diadema.~ ~Ora, nelle stanze del Museo
1027        1                   |            un velo fuggitivo, pareva ora ondeggiargli su le ciglia
1028        1                   |            come già in qualche altra ora straordinaria del suo viaggio,
1029        1                   |             dell’Arte, a cui tendeva ora lo sforzo del suo genio
1030        1                   |     clessidra spaventosa! Ah, perché ora ella gli veniva incontro
1031        1                   |             ricordo della pienissima ora crepuscolare ch’essi avevano
1032        1                   |              non potevan riconoscere ora alcun pregio assorte nel
1033        1                   |            folla addensata sul Molo, ora s’attenuava, illasciviva,
1034        1                   |                   Almeno per qualche ora dunque, a Venezia, il ritmo
1035        1                   |              nella donna egli vedeva ora una forza d’espressione
1036        1                   |            sul tuo petto! Che per un’ora io mi congiunga a te e,
1037        1                   |            noi in eterno se anche un’ora io lasci che tu mi stringa
1038        1                   |             amore ti farà divino. Un’ora, un’ora sola con te; e sarò
1039        1                   |              farà divino. Un’ora, un’ora sola con te; e sarò salva!»
1040        1                   |          Lascia ch’io t’ami! Mio, un’ora sola! Tua, un’ora sola!»~ ~
1041        1                   |            Mio, un’ora sola! Tua, un’ora sola!»~ ~Perdutamente Perdita
1042        1                   |              notte. E, come già nell’ora del vespro, essi credettero
1043        1                   |             amore ti farà divino. Un’ora, un’ora sola con te; e sarò
1044        1                   |              farà divino. Un’ora, un’ora sola con te; e sarò salva!
1045        1                   |            te; e sarò salva! Mio, un’ora sola! Tua, un’ora sola!»~ ~
1046        1                   |            Mio, un’ora sola! Tua, un’ora sola!»~ ~E la tragedia sacra
1047        1                   |             la maledetta, riappariva ora nell’alba primaverile; riappariva
1048        1                   |            medesimo, senza tregua. E ora egli aveva il tempio del
1049        1                   |          della Bella. – Ma, se quest’ora dev’essere memorabile per
1050        1                   |              cui ella è madre.» Tale ora gli appariva la verità sovrana
1051        1                   |             a contatto del barbaro. «Ora a voi il volere!» aveva
1052        1                   |         tutta in me, come un’onda… E ora mi sembra che io non possa
1053        1                   |         supplizio e d’un gioco, ella ora vedeva per il nuovo accento
1054        1                   |               quel cielo segreto che ora a un tratto s’è aperto e
1055        1                   |            costanza nell’attendere l’ora piena? Ah mi sembra che
1056        1                   |             nulla, Perdita, se quest’ora non fosse. Dite che non
1057        1                   |           avida e imperiosa, come se ora ella fosse certa di avere
1058        1                   |             lontananza dileguavasi l’ora, tuttavia così prossima,
1059        1                   |               Lontanissima era quell’ora; e tuttavia nella sua carne,
1060        1                   |           Palermo la Villa d’Angri~ ~Ora il gran cuore malato palpitava
1061        2                   |          impaziente di vincere.~ ~Ed ora da un urto violento e repentino
1062        2                   |           tempo!~ ~Ella gli appariva ora come in quella notte indimenticabile
1063        2                   |            mai più. Lo vedrete, come ora lo vedo io a traverso le
1064        2                   |              fatte appassire.~ ~– Se ora, d’improvviso, s’affacciasse
1065        2                   |       bramoso verso la donna nomade. Ora egli soffriva di lei, di
1066        2                   |            Non forse viveva in quell’ora pel mondo un eguale, un
1067        2                   |            eterna? Qualcuno in quell’ora aveva finito qualche alto
1068        2                   |           attristava sotto l’incubo. Ora egli credeva di salire per
1069        2                   |             più umili e più alte; ed ora mi sembra di non potere
1070        2                   |      cortigiana, sazio, dopo qualche ora di piacere violento…~ ~–
1071        2                   |           somigliava all’impazienza. Ora quella pena gli sembrava
1072        2                   |           addolcirla. Ma gli mancava ora quell’abbandonata malinconia
1073        2                   |             altra cantava in lui! Ed ora, ed ora a chi parlava egli
1074        2                   |           cantava in lui! Ed ora, ed ora a chi parlava egli se non
1075        2                   |        passione che doveva salvarla, ora la spingeva irreparabilmente
1076        2                   |             elezione e una promessa. Ora a chi parlava egli se non
1077        2                   |             Non esser triste!~ ~Ella ora udiva le parole in confuso,
1078        2                   |         istinto di predominio, aveva ora l’apparenza di uno straccio
1079        2                   |              inno alla notte eterna. Ora il suo fato lo riconduce
1080        2                   |             non so più… Mi pareva…~ ~Ora sfuggiva alla sua conoscenza
1081        2                   |              dal Fato crudele. Cerca ora di intuire in qual modo
1082        2                   |            Il suono del vento simula ora i gemiti d’una moltitudine
1083        2                   |           una moltitudine atterrita, ora gli ululi delle belve, ora
1084        2                   |           ora gli ululi delle belve, ora il croscio delle cateratte,
1085        2                   |             croscio delle cateratte, ora il fremito degli stendardi
1086        2                   |            degli stendardi spiegati, ora lo scherno, ora la minaccia,
1087        2                   |            spiegati, ora lo scherno, ora la minaccia, ora la disperazione.
1088        2                   |            scherno, ora la minaccia, ora la disperazione. La voce
1089        2                   |          dimora di Ade.» Ti ricordi? Ora, la bocca del cadavere è
1090        2                   |          preghiera, come in un vóto… Ora, imagina uno che inconsapevole
1091        2                   |           giorno e di notte, in ogni ora e in ogni attimo, più atroce
1092        2                   |           della città immortale.~ ~– Ora addio, Daniele – disse il
1093        2                   |             verità. I contrasti dell’ora tragica si ripercoteranno
1094        2                   |           potuto figurarmela. (Anche ora la vedo.) Nei paesi lontani,
1095        2                   |            del suo continuo migrare. Ora il suo spirito, che s’era
1096        2                   |             ogni giorno, alla stessa ora. Quando erano istruiti,
1097        2                   |             con le stesse parole; ma ora quei ricordi gli tornavano
1098        2                   |            dette queste cose?~ ~Dall’ora della prima notte Stelio
1099        2                   |           Bisogna vivere una suprema ora di fiamma e sparire per
1100        2                   |      traverso un fosso… Ma osservate ora le parti più importanti:
1101        2                   |              deserto! Te ne ricordi? Ora tremi soltanto di freddo…~ ~
1102        2                   |           smisuratamente nella breve ora che le era concessa. Vaniti
1103        2                   |    sollevandosi nel ricordo di quell’ora commossa.~ ~S’udì il fischio
1104        2                   |           pena, una sola cosa potete ora per me: lasciarmi andare…~ ~
1105        2                   |             oltre la vita. «Mai più, ora? Mai più?»~ ~Giungeva nel
1106        2                   |            Certo anzi egli aspetta l’ora in cui gli sarà dato di
1107        2                   |             indugio e, delusa, vuole ora tentarlo? Che farà?» Ella
1108        2                   |             un solo patto egli potrà ora accettare il tuo amore e
1109        2                   |             altre si perdevano con l’ora. «Io non beverò a quella
1110        2                   |          musiche e di piaceri, aveva ora l’aspetto umile d’un canale
1111        2                   |              come in una cripta.~ ~– Ora si passa nella camera di
1112        2                   |              s’imporpora. Questa è l’ora delle vele di Chioggia,
1113        2                   |           porte delle serre.~ ~– È l’ora d’avviarsi per l’uscita.~ ~–
1114        2                   |         Arianna, Arianna, il filo!~ ~Ora il suono veniva dalla parte
1115        2                   |            altra causa. Ed anch’egli ora aveva in sé stesso la strana
1116        2                   |       ricerca per le vie ricurve che ora l’avvicinavano ora l’allontanavano
1117        2                   |       ricurve che ora l’avvicinavano ora l’allontanavano dalla torre.
1118        2                   |            La terra pareva perdere a ora a ora la sua saldezza e
1119        2                   |         terra pareva perdere a ora a ora la sua saldezza e liquefarsi;
1120        2                   |              E tutto intorno per lui ora aveva la fragilità e la
1121        2                   |           parole. Sentì che in quell’ora, tra lui e l’attrice, l’
1122        2                   |              medesimo riflesso, così ora li accendeva la sua passione
1123        2                   |               Certo» pensava «egli è ora posseduto dall’imagine e
1124        2                   |          dell’uomo ch’ella amava; ma ora la memoria di quel suo oscuro
1125        2                   |            le erano parse vane, così ora per la prima volta ella
1126        2                   |           Uscivo per i campi di buon’ora col mio pane. Camminavo
1127        2                   |              su la buona erba, stava ora dinanzi all’imagine antica
1128        2                   |            pienezza di quella grande ora. Veramente, quando udii
1129        2                   |            corpo mi pareva semivivo, ora ghiaccio, ora infocato e
1130        2                   |              semivivo, ora ghiaccio, ora infocato e ora, non so,
1131        2                   |             ghiaccio, ora infocato e ora, non so, come se soltanto
1132        2                   |              io forse amato, prima d’ora? Non ho atteso per tutti
1133        2                   |            vita esca dalla mia vita, ora che ho fatto il dono intero
1134        2                   |         distante. Sentì che in quell’ora egli non amava nessuno:
1135        2                   |           faceva crudelmente patire, ora non pativa ella anche più
1136        2                   |            in un giorno memorabile: «Ora mi sembra di non potere
1137        2                   |              scoprirai alla medesima ora nel tuo specchio un capello
1138        2                   |            acqua nella lentezza dell’ora! Quanti incantamenti aveva
1139        2                   |          Perché oziava egli? In ogni ora, in ogni attimo bisognava
1140        2                   |      violazione il contagio. In ogni ora, in ogni attimo bisognava
1141        2                   |          Epifania del Fuoco. Ebbi un’ora di vita veramente dionisiaca,
1142        2                   |             veramente dionisiaca, un’ora di delirio chiuso ma terribile
1143        2                   |        Veramente mi pareva di udire, ora sì e ora no, clamori e canti
1144        2                   |            pareva di udire, ora sì e ora no, clamori e canti e le
1145        2                   |      lavoravo… La mia stessa melodia ora si sviluppa nel cielo… Non
1146        2                   |               che eran parse inerti, ora avevano un respiro profondo,
1147        2                   |             Vita. Come nella lontana ora del delirio notturno, la
1148        2                   |      camminato!~ ~Egli disse:~ ~– Ma ora vien l’erta di macigno.~ ~
1149        2                   |            di Sant’Erasmo.~ ~Il sole ora senza velo abbracciava l’
1150        2                   |              degli uomini che per un’ora allentavano le loro volontà
1151        2                   |          silenzio santo.~ ~– A quest’ora su i colli dell’Umbria –
1152        2                   |    divinazione. L’albero è nella sua ora più delicata, quando la
1153        2                   |           Non t’è più riapparsa?~ ~– Ora è con noi.~ ~– Ora ella
1154        2                   |                   Ora è con noi.~ ~– Ora ella s’affaccia alla finestra
1155        2                   |              sia in quel veliere che ora panneggia dinanzi alla foce
1156        2                   |           piena. Ma, ecco, giunge un’ora in cui nulla al mondo mi
1157        2                   |               verso le Dolomiti.~ ~– Ora che il disegno dell’opera
1158        2                   |            al paragone di quelle che ora le salivano ai cigli e che
1159        2                   |             e in pensieri di vita.~ ~Ora accadde che il suo amico
1160        2                   |             tutte le forze, venuta l’ora. Io non mancherò. Spero
1161        2                   |           Era il 16 febbraio: era un’ora dopo il mezzogiorno. Stelio
Giovanni Episcopo
     Capitolo
1162 Dedica                     |        cervello le più alte ebrezze, ora mi lasciavano freddo. Di
1163  Testo                     |            della sua esistenza, dall'ora che è nato all'ora ¶ che
1164  Testo                     |              dall'ora che è nato all'ora ¶ che è morto.~ ~È morto.
1165  Testo                     |            Povera anima!~ ~È scalzo, ora, tutte le notti. Ma, credetemi,
1166  Testo                     |       mattine fredde, d'inverno, all'ora della scuola... Soffriva
1167  Testo                     |          bene, fuori che il padre?~ ~Ora, tutte le sere, io prendo
1168  Testo                     |          sera, insieme, a una stessa ora, a una ¶ stessa tavola.
1169  Testo                     |       bisogna pensarci. Perdonatemi. Ora andrò dritto alla fine. ¶
1170  Testo                     |             triste, per me, di quell'ora che per gli altri affaticati
1171  Testo                     |            più insignificante. Io so ora, come ¶ sentii allora, che
1172  Testo                     |            servizio di chi ti metti, ora? Passi alla questura?~ ~
1173  Testo                     |       tristezze il cui solo ricordo, ora che muoio, mi consola dell'
1174  Testo                     |              sopita. Non ¶ c'è che l'ora presente; non c'è su la
1175  Testo                     |      minutamente, giorno per giorno, ora per ora? Volete ¶ tutte
1176  Testo                     |           giorno per giorno, ora per ora? Volete ¶ tutte le piccole
1177  Testo                     |            mi toccava continuamente: ora mi dava una piccola spinta, ¶
1178  Testo                     |           dava una piccola spinta, ¶ ora mi tirava per un bottone
1179  Testo                     |           per un bottone dell'abito, ora mi scoteva un grano di polvere
1180  Testo                     |             polvere da ¶ una spalla, ora mi levava d'addosso un capello,
1181  Testo                     |           degli occhi gli impediva ¶ ora di lavorare. E viveva a
1182  Testo                     |            fossimo onesti... a quest'ora...~ ~Alzando il bicchiere,
1183  Testo                     |           Bisogna che io vada. È già ora, per me - dissi.~ ~- Bene,
1184  Testo                     |           nel taschino per ¶ veder l'ora. Non lo trovai.~ ~- Per
1185  Testo                     |              ne parliamo più. Addio. Ora vi lascio, perché ho qualche ¶
1186  Testo                     |               Oh, siete voi? A quest'ora!~ ~Non si reggeva in piedi;
1187  Testo                     |             giorno, ¶ neppure per un'ora, neppure per un momento.~ ~
1188  Testo                     |              mezza giornata, qualche ora. Mi piaceva ch'ella fosse
1189  Testo                     |               Si vede, sei verde. Ma ora, che vita fai? Dove pranzi?
1190  Testo                     |               C'è Episcopo, qui, che ora scoppia ¶ di gelosia.~ ~
1191  Testo                     |        memoria! - voi ¶ pensate. Sì, ora ho una memoria terribile.~ ~
1192  Testo                     |               Ma che cosa ti prende, ora? Impazzisci?~ ~- Rispondimi,
1193  Testo                     |      riconoscere il mio figliuolo!~ ~Ora, vi racconterò io il nostro
1194  Testo                     |          collo a ¶ tutti i gioghi.~ ~Ora, ditemi: dopo tutto questo
1195  Testo                     |             povera anima. Si tratta, ora, di venire ¶ al punto. Non
1196  Testo                     |          quel che io provai in quell'ora, ha meritato il ¶ cielo.~ ~
1197  Testo                     |      meritato il ¶ cielo.~ ~Passò un'ora sola? - Mi parve finalmente
1198  Testo                     |             non mi muovo più. Dormi, ora; dormi!~ ~Si lasciò ricadere
1199  Testo                     |                gli chiesi. - A quest'ora? Che è successo?~ ~- Vieni,
1200  Testo                     |             con raccapriccio: «Ecco, ora mi ¶ cade; ora mi resta
1201  Testo                     |  raccapriccio: «Ecco, ora mi ¶ cade; ora mi resta qui, di schianto,
1202  Testo                     |       pensiero mi balenò: «Se Wanzer ora entrasse?» Non so come feci
1203  Testo                     |             Farò venire ¶ il medico. Ora ti spoglio io, piano piano.
1204  Testo                     |        estremo fondo, ¶ si propagava ora per tutta la mia sostanza,
1205  Testo                     |           passi. Evidentemente, egli ora la cercava per le stanze. ¶
L'innocente
     Paragrafo
1206 Intro                      |           pendeva dalla parete.~ ~Ma ora, in tre anni, quante cose
1207 Intro                      |        stesso giorno, dopo qualche ¶ ora, mentre io tacevo credendo
1208 Intro                      |              averti ¶ compensata. Da ora innanzi, come un tempo,
1209 Intro                      |              mi baciò su una gota.~ ~Ora, non doveva ella con quel
1210 Intro                      |            la certezza che, giunta l'ora, non avrei potuto non partire.
1211 Intro                      |            d'animo, senza ¶ fare per ora alcuna rivelazione. Esagerandola,
1212 Intro                      |              peccato! Che peccato! L'ora non potrebbe essere più ¶
1213 Intro                      |            la convalescente. Qualche ora dopo, come ¶ mi ripresentai
1214 Intro                      |          parlammo del domani, ¶ dell'ora in cui ella avrebbe potuto
1215 Intro                      |                 poi. Non ci pensare, ora; ti prego.~ ~- Sii buono!~ ~
1216 Intro                      |             l'equilibrio, volgendosi ora a me ora a mia madre.~ ~
1217 Intro                      |      equilibrio, volgendosi ora a me ora a mia madre.~ ~Mia madre
1218 Intro                      |            suprema.~ ~Credo che nell'ora della morte, nell'attimo
1219 Intro                      |         sempre dietro la ¶ poltrona, ora occupato a fermare le tende
1220 Intro                      |             le tende della finestra, ora a riordinare i ¶ libri nella
1221 Intro                      |         libri nella piccola scansia, ora a raccogliere di sul tappeto
1222 Intro                      |          parsa mai desiderabile come ora che non potevo ¶ disgiungerla
1223 Intro                      |             riconoscere.~ ~- Qual è, ora, il tuo profumo? - le domandai.~ ~
1224 Intro                      |            giacca e il cappello. Che ora è?~ ~- Manca un quarto alle
1225 Intro                      |          forte che io pensai: «Ecco, ora le confesso il mio ¶ dubbio.
1226 Intro                      |         rancore di nessuna ¶ offesa! Ora forse la sua mano è impura?».
1227 Intro                      |                 Anche: «In qualunque ora, dopo qualunque fortuna,
1228 Intro                      |             facoltà, non mi diede un'ora ¶ di tregua. Io era veramente
1229     1                      |              producevano un susurro, ora ¶ leggero ora forte, alla
1230     1                      |            un susurro, ora ¶ leggero ora forte, alla cui misura le
1231     2                      |        fratello al mattino. In quell'ora tutto era fresco, ¶ facile,
1232     2                      |            m'inganna. Infatti, tutto ora si compie con una facilità ¶
1233     3                      |     meritoria l'offerta. «Oh se ella ora mi prendesse le mani» pensai.
1234     3                      |           una dopo l'altra. «Se ella ora mi prendesse le mani e in ¶
1235     3                      |           era piena di grazia ma che ora m'è impossibile definire.
1236     3                      |            di quel tempo mi riescono ora ¶ incomprensibili, inesplicabili,
1237     3                      |         questo doveva accadere in un'ora favorevole, in un luogo ¶
1238     3                      |               Era il Sabato Santo, l'ora della Risurrezione.~ ~ ~ ~
1239     4                      |          irradiazione di ¶ purità.~ ~Ora, un piccolo fatto casuale,
1240     4                      |           antico dubbio, assai vago, ora risorto per caso. Questo
1241     4                      |          minuto mi avevano oppresso, ora precipitavano al ¶ fondo,
1242     4                      |           era tra il sentimento dell'ora, delle cose circostanti,
1243     4                      |     personaggi che Giuliana amava. L'ora finiva lenta e molle, quasi
1244     4                      |            di me?»~ ~- Ma che leggi, ora, Tullio? - disse Giuliana
1245     6                      |            mai, credo, l'attesa dell'ora stabilita pel primo ¶ convegno
1246     6                      |          volevo ottenere il perdono. Ora invece non tanto vedevo
1247     6                      |              così fervida, produceva ora ¶ i suoi effetti nel mio
1248     7                      |            impazienza manifesta:~ ~- Ora, tu puoi andare. Ti chiamerò
1249     7                      |         violetti.~ ~Mancava quasi un'ora al mezzogiorno. Era una
1250     7                      |       sincera, ¶ non ho avuto mai un'ora di pieno oblio; mai, mai:
1251     7                      |           cercavo lontano... Intendi ora? Intendi? Tu eri nella mia ¶
1252     7                      |             ti ho conosciuta prima d'ora, so che ti ho amata ¶ prima
1253     7                      |            che ti ho amata ¶ prima d'ora; so che ti ho ritrovata.
1254     7                      |              averti trovata soltanto ora, un momento fa, quando tu
1255     7                      |         certe grazie che adoravo. Ed ora non appariva ne' ¶ suoi
1256     7                      |                occhi, il viso... Che ora sarà? Sarà mezzogiorno?
1257     7                      |            leggera come una ¶ piuma. Ora devi essere anche più leggera...
1258     7                      |             pel varco, garrendo.~ ~- Ora sono tua, tua, tua! - bisbigliò
1259     8                      |        congedo ¶ bizzarro.~ ~Stavamo ora, io e Giuliana, seduti a
1260     8                      |         giardino ¶ alla prima sosta, ora anche mi rendevano quasi
1261     8                      |         prima sera! Imagini? Fino ad ora tu non hai fatto che ricordare,
1262     8                      |            t'ho mai amata come t'amo ora, Giuliana; mai mai. Intendi?
1263     8                      |              sono mai stato tuo come ora, Giuliana... Ti racconterò,
1264     8                      |         tutta quanta la soavità dell'ora e della ¶ solitudine.~ ~-
1265     8                      |            di riudirli?~ ~- Ma a che ora ripasserà Federico?~ ~-
1266     8                      |          sempre?~ ~- Lo so.~ ~- E tu ora... come mi ami?~ ~- Come
1267     8                      |            oggi... Pensa a oggi, all'ora che passa...~ ~Ed ella si
1268     9                      |       essersi ingannata.~ ~- Non è l'ora? - mi domandò.~ ~- Sì, sono
1269     9                      |        guardare il giardino. A quest'ora, com'è bello! Vedi? ¶ Com'
1270     9                      |          come in un sogno:~ ~- Ecco, ora vorrei chiudere gli occhi
1271     9                      |     misterioso del giardino in quell'ora ultima?~ ~- Vado e torno
1272     9                      |             scienza del suo male; ed ora sa, è sicura di dover ¶
1273     9                      |              un poco. Tu come ¶ stai ora?~ ~- Ho tanto freddo, Tullio;
1274     9                      |          forza in quelle parole.~ ~- Ora chiudo - io dissi, volgendomi
1275     9                      |           Quanto durò la ¶ pausa? Un'ora? Un secondo?~ ~- Sono malata -
1276     9                      |             bisogna che tu mi prenda ora così come sono... Non c'
1277     9                      |               Baciami; riscaldami... Ora arriva Federico.~ ~Parlava
1278     9                      |        leggera e grave, e interrotta ora ¶ da gemiti fiochi, da implorazioni
1279     9                      |            implorazioni lamentevoli, ora da improvvisi impeti lirici, ¶
1280    10                      |              tornare alla Badiola.~ ~Ora, coperta dei nostri plaids,
1281    10                      |         propose Federico. - Tra mezz'ora son qui.~ ~- No, Federico,
1282    10                      |         capezzale. Forse fra qualche ora ella si ¶ calmerà, si sentirà
1283    10                      |          parlato con ¶ Miss Edith or ora, per le scale. Non vuoi
1284    10                      |                 No, non ho appetito, ora. Forse più tardi... Aspetto
1285    10                      |          sottovoce:~ ~- S'è calmata. Ora ha bisogno di riposo. Povera
1286    10                      |         impressione... Sai, Giuliana ora è così debole... Ma veramente
1287    10                      |        pregata di non parlartene per ora. Ma ¶ io ho voluto avvisarti...
1288    11                      |                questo genere? «In un'ora ho vissuto dieci anni.»
1289    11                      |            fenomeno dell'universo.~ ~Ora, che doveva io fare? Impeti
1290    11                      |              irrefragabile; la quale ora mi ¶ si manifestasse d'un
1291    11                      |         presenza? Non era ¶ quella l'ora delle interrogazioni, l'
1292    11                      |              delle interrogazioni, l'ora del colloquio. S'ella avesse ¶
1293    11                      |      avvenire... Pensa a oggi, ¶ all'ora che passa!». Non tradivano
1294    11                      |             dell'abnegazione eroica. Ora è venuta la mia volta. Io
1295    11                      |             ha i nervi sovreccitati. Ora la ¶ scuoto...». Ma esitai: «
1296    11                      |       affogassero...~ ~- Sì, è vero. Ora ho caldo, troppo caldo...
1297    11                      |              di qualche coperta. M'è ora impossibile ¶ definire il
1298    11                      |               tu ¶ verrai a vedermi. Ora abbiamo bisogno di riposo,
1299    11                      |        esclamò mia madre.~ ~- Sì, ma ora mi riaddormento.~ ~- Sono
1300    11                      |            che Maria ¶ non si svegli ora...~ ~- Ah, dunque...~ ~Il
1301    12                      |              brutale che a una certa ora ¶ della notte m'era piombato
1302    12                      |            madre, ¶ che io aspetti l'ora opportuna per un colloquio
1303    12                      |               mi prese il polso.~ ~- Ora sei libero, mi sembra. Ma
1304    13                      |              di febbre, stanotte, ma ora sto bene.~ ~- Hai veduta
1305    13                      |             noi senza morirne.~ ~«Ed ora?» pensai, al colmo dell'
1306    13                      |         impulso della volontà. «Ed ¶ ora? Ella sa che io conosco
1307    13                      |      imprevedibili. Ed è necessario, ora più che mai, è necessario ¶
1308    13                      |      soltanto differita di ¶ qualche ora l'esecuzione? Se ella stesse
1309    13                      |            ella. - Sono stanca. È un'ora che Miss Edith ¶ mi tiene
1310    14                      |              di visioni ¶ orrende.~ ~Ora, mentre io e Federico andavamo
1311    14                      |              per gli altri... Potrei ora ritrovare in queste cose
1312    14                      |              pareva d'aver compreso. Ora, d'un tratto, sono ritornato
1313    14                      |              vita m'apparve in quell'ora come una visione ¶ lontana,
1314    14                      |         miserie m'apparvero in quell'ora. «Come si ¶ può vivere?
1315    14                      |              era simbolo, ¶ in quell'ora.~ ~Diressi il cavallo verso
1316    14                      |         dileguasse. Era vicina quell'ora medesima in cui, il giorno ¶
1317    14                      |           certamente ¶ benedirà nell'ora della morte, anche se lo
1318    15                      |                          15-~ ~ ~ ~L'ora della prova, l'ora temuta
1319    15                      |                 L'ora della prova, l'ora temuta e desiderata a un
1320    15                      |         insorgere. Mai come in quell'ora avevo avuto chiara e disperata
1321    15                      |    disprezzata, a ¶ Teresa Raffo. Ed ora i sentimenti di bontà, di
1322    15                      |          pendolo che aveva segnata l'ora, ¶ e, non so perché, quel
1323    15                      |             per ¶ risparmiarti quest'ora: ma il destino ha voluto
1324    15                      |              voluto che fino a quest'ora io vivessi ¶ per soffrire
1325    15                      |            prima di giungere a quest'ora. Da tanto tempo dovevo ¶
1326    15                      |          stilla. Ma lascia, in quest'ora, che io ti ricordi la devozione
1327    15                      |             abbiamo nascosta fino ad ora... Povera santa!~ ~Le si
1328    15                      |              e che l'ironia in quell'ora, contro quella ¶ creatura
1329    15                      |        parlasti di anima... Tu pensi ora: «Queste sono le cose che
1330    15                      |             Certi giorni differivo d'ora in ora l'esecuzione del
1331    15                      |            giorni differivo d'ora in ora l'esecuzione del mio proposito;
1332    15                      |            ieri e dimmi se comprendi ora il mio martirio... Lo comprendi?~ ~
1333    15                      |              io vivessi fino a quest'ora. Il destino ha voluto ¶
1334    15                      |        rimarrà fra noi due...~ ~Ella ora parlava rapidamente, con
1335    15                      |      lasciami ripetere che io ti amo ora come non t'ho amato mai.
1336    16                      |                   Càlmati, Giuliana. Ora bisogna che tu sii forte.
1337    17                      |            gesti erano diversissimi. Ora io me lo figuravo esile, ¶
1338    17                      |         pesante inchinata sul petto; ora tutto ¶ roseo, rotondo,
1339    17                      |        amorevole verso di me, buono; ora invece tutto nervi, bilioso,
1340    20                      |     continuassimo a sognare.~ ~Era l'ora che segue lo scomparire
1341    20                      |              scomparire del sole, un'ora lucida e calma. I ¶ fogliami
1342    20                      |     trattenne. Rinunziai. Mi sentivo ora disacerbato verso di lei,
1343    20                      |              mia condanna. Inclinavo ora ¶ verso di lei con un sentimento
1344    21                      |           opera che avevano fornita, ora quelle mani erano ¶ degne
1345    23                      |            prove? Rassicurati. Pensa ora a liberarti. E ¶ poi...
1346    23                      |           non ti mancherò, Giuliana. Ora lascia ¶ che io parta. Forse
1347    23                      |             vorrai.~ ~Un canto umano ora giungeva nella notte, coprendo
1348    24                      |          amico, del povero Spinelli, ora mi tornavano alla memoria
1349    24                      |      paralisi non si arresta.~ ~- Ma ora è al principio.~ ~- Al principio;
1350    24                      |           romanziere illustre.~ ~- E ora dov'è?~ ~- È a Napoli. I
1351    24                      |       patologia speciale medica.~ ~- Ora sentirà.~ ~Cercò nelle pagine.
1352    24                      |      sfavorevole...». Soggiunse:~ ~- Ora è persuaso?~ ~- Sì. Ma che
1353    26                      |         Giuliana ¶ non aveva requie. Ora non ti moverai più, speriamo.~ ~
1354    26                      |            stato amato come in quell'ora.~ ~Disse, dopo una pausa,
1355    27                      |          episodii notevoli, mentre l'ora s'indugiava nel quadrante
1356    29                      |          ritardo. E s'approssimava l'ora della dipartita. I richiami
1357    29                      |             grottesche della volta. «Ora sono tua, tua, tua!» ella
1358    29                      |            conchiglie profonde. Ma ¶ ora il silenzio era simile a
1359    30                      |              mia ansietà cresceva di ora in ora, diveniva intollerabile.
1360    30                      |           ansietà cresceva di ora in ora, diveniva intollerabile.
1361    30                      |        qualche intervallo di riposo, ora più forti ora più deboli,
1362    30                      |             di riposo, ora più forti ora più deboli, ora sopportabili ¶
1363    30                      |            più forti ora più deboli, ora sopportabili ¶ ora laceranti.
1364    30                      |           deboli, ora sopportabili ¶ ora laceranti. Ella stava in
1365    30                      |         bisogna che tu mi ami molto, ora, perché domani non ¶ ci
1366    30                      |           essere che tu non mi creda ora; ma certo mi ¶ crederai
1367    31                      |             protratte fino ¶ a quell'ora, con qualche intervallo
1368    31                      |             Nulla di allarmante, per ora.~ ~- E tutti questi preparativi?~ ~-
1369    31                      |                  Non si annuncia per ora nessun pericolo grave. Temo
1370    31                      |           maschio. Non respirava; ma ora non c'è ¶ più pericolo.
1371    31                      |                bambino che vagiva.~ ~Ora vagiva forte. Respirava,
1372    31                      |             lo avevano salvato e che ora avviluppavano delicatamente
1373    32                      |               in circa dieci minuti. Ora la puerpera riposava nel
1374    32                      |            tenerezza e la mia pietà. Ora non ¶ avevo per lei se non
1375    32                      |     sventurata delle creature umane. Ora tutta la mia ¶ anima era
1376    32                      |              non l'avessero salvato, ora non ¶ sarebbe più se non
1377    32                      |         madre mi ¶ disse:~ ~- Vieni. Ora debbono rinnovare le medicature.
1378    32                      |             a ¶ dissimulare. Eravamo ora io, mia madre, Federico,
1379    32                      |            forse più a Giuliana.~ ~- Ora non somiglia a nessuno -
1380    32                      |           ribellavano.~ ~- Non posso ora, non posso... Lasciami stare,
1381    33                      |              me.~ ~Poi ripeteva:~ ~- Ora dormiamo.~ ~E scendeva un
1382    33                      |            petto, raccolte, in quell'ora indimenticabile.~ ~ ~ ~
1383    34                      |           dell'intruso, in qualunque ora, in qualunque congiuntura,
1384    34                      |            confessione dolorosa. «Ma ora ch'egli è nato, ¶ l'aborre
1385    35                      |         strano rammarico mi pungeva, ora che l'inferma andava di
1386    35                      |        separavano da un abisso.~ ~Ma ora che Giuliana di giorno in
1387    35                      |            su due culle ¶ benedette, ora un poco più canuta si reclinava
1388    36                      |             e là biancicava al sole. Ora sì ora ¶ no il vento portava
1389    36                      |           biancicava al sole. Ora sì ora ¶ no il vento portava un
1390    37                      |          muta desolazione di ¶ quell'ora diurna; e mai come in quell'
1391    37                      |          diurna; e mai come in quell'ora sentii il vuoto spaventevole
1392    37                      |              portiamo l'invito in un'ora solenne.~ ~Ci appressammo.
1393    37                      |         fratello m'imitò.~ ~- Questo ora vi dico - soggiunse Giovanni
1394    38                      |              e il patrino recitavano ora il Credo: l'uno a voce alta,
1395    38                      |         opera ¶ che avevano fornita, ora nel reggere quell'infante
1396    39                      |         fittizio, nell'attesa ¶ dell'ora tragica e liberatrice. Ripetevo
1397    39                      |             si dileguava senza che l'ora fosse scoccata. Ripetevo: «
1398    39                      |              azzurrognole. ¶ Poppava ora piano ora forte, ora svogliato
1399    39                      |    azzurrognole. ¶ Poppava ora piano ora forte, ora svogliato ora
1400    39                      |         Poppava ora piano ora forte, ora svogliato ora mosso da un'
1401    39                      |             ora forte, ora svogliato ora mosso da un'avidità subitanea. ¶
1402    40                      |            disturbo forse... a quest'ora...~ ~- Andiamo - concluse
1403    43                      |            s'allontanava se non nell'ora dei suoi pasti. Ma era ¶
1404    43                      |           aspettazione continua dell'ora funesta.~ ~Mentre ero là
1405    43                      |          madre alla sua bambola.~ ~- Ora io! - gridò Maria.~ ~E il
1406    44                      |        Giuliana t'aspetta.~ ~- A che ora comincia la Novella?~ ~-
1407    44                      |               Mancavano tre quarti d'ora. Bisogna vigilare.~ ~- Vado,
1408    44                      |                Dove sei stato fino a ora? - mi chiese la povera malata,
1409    44                      |             Non posso prender nulla, ora; non sto bene. Mangia tu
1410    44                      |              s'è ¶ addormentato?~ ~- Ora.~ ~- Va, va dunque alla
1411    44                      |             si svegliava.~ ~Pensai: «Ora piange. Quanto tempo è passato?
1412    44                      |           nulla era fuor di posto. ¶ Ora però avevo una ripugnanza
1413    45                      |                   45-~ ~ ~ ~Da quell'ora s'impadronì del mio spirito
1414    45                      |               E io pensavo: «Ecco, ¶ ora entra mia madre stravolta
1415    45                      |            ho incontrata la mamma or ora tutta ¶ sconvolta perché
1416    46                      |              che non apparivano:~ ~- Ora, io non posso consolarti!
1417    47                      |      sospetto.~ ~- Ha dormito fino a ora! - mi disse mia madre.~ ~-
1418    47                      |             la Novena, alla medesima ora.~ ~ ~ ~
1419    48                      |              voce interrotta:~ ~- Un'ora fa, stava quasi bene. Tossiva
1420    48                      |          nell'alcova, che le cortine ora chiudevano. Ella stava rattratta
1421    50                      |         spegneva. Il rantolo ¶ aveva ora un suono particolare. Le
Intermezzo
     Parte, capitolo, paragrafo
1422        0,   3              |             per me sempre notturna l’Ora.~ ~In vano il tuo novello
1423        0,   6,     1       |                Quasi un tossico lene ora mi sale~ ~ogni arteria,
1424        0,  12              |           osai.~ ~Dice il Vecchio: — Ora dunque che farai?~ ~Andrai
1425        0,  13              |            poi che più nulla al fine ora m’illude,~ ~(treman l’ultime
1426        1,   9              |             Troilo impietrato, s’ode ora cadere~ ~grave il silenzio
1427        2,  11,     5       |          cute,~ ~ammollisse le vene. Ora un disìo di acute~ ~voluttà
1428        2,  11,     5       |       foresta~ ~era schiava in quell’ora, pendea su me…~ ~La testa~ ~
1429        2,  12,     1       |            acqua nativa~ ~mi prende. Ora verdeggia ampia d’in torno~ ~
1430        2,  12,     2       |               di Siringa a la stessa ora fu trista.~ ~Sorte miglior
1431        2,  12,     5       |            l’aria~ ~si perdevan ne l’ora solitaria.~ ~ ~
1432        2,  14,     1       |              gli uomini venìan per l’ora, quando~ ~il vecchio udì
1433        2,  14,     2       |            era come un lene~ ~aroma. Ora, migravano giù da i contadi
1434        2,  14,     3       |             uscivano perdendosi ne l’ora.~ ~I capri su le gambe di
1435        2,  14,     6       |                                 VI~ ~Ora, lungi prosperava crescente~ ~
1436        2,  15,     1       |                sacrifizi i Cubiri.~ ~Ora giunse le mani~ ~sovra il
1437        2,  15,     1       |          giungevan ne la pace~ ~de l’ora.~ ~— Udite, udite! Una preda
1438        2,  15,     1       |          guerra~ ~facile andavano.~ ~Ora fendeva la natante~ ~schiera,
1439        2,  15,     3       |           padri ereditato i figli.~ ~Ora il Nume felice de la Vita,
1440        0,   1,     3       |                Quasi un tossico lene ora mi sale~ ~ogni arteria,
1441        0,   1,     8       |            poi che più nulla al fine ora m’illude,~ ~a marcir come
1442        0,   3,     5       |           cute~ ~ammollendo le vene. Ora un disìo di acute~ ~voluttà
1443        0,   3,     5       |               làmine di metallo: È l’ora de l’amore!~ ~Così, vinta,
1444        0,   6,     1       |            acqua nativa~ ~mi prende. Ora verdeggia ampia d’in torno~ ~
1445        0,   6,     3       |       sonnolenza~ ~quasi di parto ad ora ad or l’ardenza~ ~addolciva
1446        0,   6,     5       |            l’aria~ ~si perdevan ne l’ora solitaria.~ ~
1447        0,   1,     2       |          acque lentamente.~ ~Intatti ora germogliano i rosai~ ~meravigliosi
Isaotta Guttadauro ed altre poesie
     Parte
1448 Isao                       |               l vino autor di gioia, ora quieti.~ Disse Madonna: —
1449 Isao                       |            da presso e impazienti ad ora ad ora~ scuoter li arcioni,
1450 Isao                       |        presso e impazienti ad ora ad ora~ scuoter li arcioni, forte
1451 Isao                       |           calda bava, scalpitando.~ ~Ora la selva, ¶ innanzi a li
1452 Isao                       |              74]~ ~[75]~ ~BALLATA.~ ~Ora è muto il ¶ selvaggio paradiso~
1453 Fate                       |              sente de ’l suo finir l’ora vicina.~ ~Già già, viscida
1454  Rur                       |             su ’l solio, ne la sacra ora notturna.~ ~Vas Spirituale.~ ~[
1455 Booz                       |                                 I.~ ~Ora Booz giaceva, ¶ stanco le
1456 Booz                       |                                II.~ ~Ora Booz dormiva ¶ ne la notte
1457 Booz                       |      risveglio la luce de la vita.~ ~Ora Booz inconscio ¶ dormiva
1458 Booz                       |              da i firmamenti.~ Era l’ora in cui placidi vanno i leoni
1459 Idil                       |             su ’l solio, ne la sacra ora notturna.~ ~Angeli immensi
1460 Idil                       |           corpo, che intriso fu lung’ora~ nel lago d’olio all’isola
1461  Int                       |            154]~ ~Pianamente viene l’Ora.~ Ella, come l’Ebe, è bionda;~
1462  Int                       |         lunghe e péndule scale.~ ~Ad ora ad or si leva~ un flutto,
1463  Don                       |               ne la beatitudine de l’ora.~ ~E le fontane vivono;
1464 Gorg                       |        preziosa flora~ ~nascea lenta ora ¶ da ’l mare,~ a’ nostri
1465 Gorg                       |       mirabili artifizi~ ~de la luce ora ¶ sorgevano,~ come calici
1466 Gorg                       |            Ella, forse paventando~ l’ora, disse: — Rientriamo;~ ~
1467 Athe                       |              la grave ¶ santità de l’ora,~ sorse un cantico lungi
1468 Fran                       |              e splendea ne la fredda ora, imminente,~ la Luna su ’
1469 Fran                       |           natale~ albore di Selene,~ ora dormite; e, in torno a le
1470 Fran                       |          sobbalzo ai romor vani.~ Ad ora ad ora, in ciel vedo una
1471 Fran                       |            ai romor vani.~ Ad ora ad ora, in ciel vedo una fiamma.~
1472 Fran                       |                O ¶ giusto, è breve l’ora.~ «Ne la tua servitù sii
1473 Epod                       |              dardo avvelenato.~ ~Ben ora a più ¶ gioconda signoría~
1474 Epod                       |            l’amor le larve infide.~ ~Ora un lucido ¶ senso alto ed
1475 Note                       |              le tre Grazie, si trova ora nel Museo del Louvre, guasto ¶
L'isotteo
     Capitolo, paragrafo
1476   2,     3                 |               l vino autor di gioia, ora quieti.~ ~Disse Madonna: —
1477   4,     3                 |            da presso e impazienti ad ora ad ora~ ~scuoter li arcioni,
1478   4,     3                 |        presso e impazienti ad ora ad ora~ ~scuoter li arcioni, forte
1479   4,     5                 |           calda bava, scalpitando.~ ~Ora la selva, innanzi a li occhi
1480   6                        |           notte in suoi misteri.~ ~L’Ora del giorno estrema~ ~viene
1481   6                        |            neri.~ ~Di sue lusinghe l’Ora~ ~cinge li alati mostri.~ ~
1482   6                        |                O belle, o belle, è l’ora!~ ~CORO II~ ~Gittò il paone
1483   8,     2                 |             su ’l capo non fuggiva l’Ora:~ ~la gran legge de ’l Tempo
1484   9,     2                 |              una rete agile misti,~ ~ora a ’l bacio de ’l sole ultimamente~ ~
1485  10,     1                 |                        Ballata 24.~ ~Ora è muto il selvaggio paradiso~ ~
Laudi
     Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
1486   0,    2,   0,     0,   16|                      il ¶ cielo nell'ora ardente! V'empirò di meraviglia;~ ~
1487   1,    1,   0,     3,  373|                     Ellade. ¶ Per un'ora fui~ ~
1488   1,    1,   0,     5, 1018|                                    l'ora ¶ di Pan, l'ora grande.~ ~
1489   1,    1,   0,     5, 1018|                    l'ora ¶ di Pan, l'ora grande.~ ~
1490   1,    1,   0,     5, 1095|                                      Ora ¶ meridiana~ ~
1491   1,    1,   0,     5, 1231|                              da ¶ un'ora, accesi di foia,~ ~
1492   1,    1,   0,     5, 1287|            Sparvero ¶ l'inganno dell'ora~ ~
1493   1,    1,   0,     7, 1779|                      come ¶ in quell'ora di sogni~ ~
1494   1,    1,   0,    10, 3142|                             Ahi, ¶ l'ora è breve e il vento~ ~
1495   1,    1,   0,    10, 3290|                           in ¶ breve ora noi v'attingemmo!~ ~
1496   1,    1,   0,    11, 3508|                       San ¶ Miniato, ora il Sole~ ~
1497   1,    1,   0,    12, 4250|                     penso ¶ alla tua ora divina~ ~
1498   1,    1,   0,    13, 4469|                              cuna, ¶ ora internavagli il capo~ ~
1499   1,    1,   0,    14, 4603|                       perché ¶ quell'ora splendesse.~ ~
1500   1,    1,   0,    15, 5355|                                    l'ora ¶ della vita sublime.~ ~
1501   1,    1,   0,    15, 5506|                Già corse ¶ il Messo. Ora annunzia~ ~
1502   1,    1,   0,    17, 5899|                                 nell'ora ¶ mia quando supino~ ~
1503   1,    1,   0,    18, 7436|                                    l'ora ¶ santa d'Eleusi~ ~
1504   1,    1,   0,    18, 7438|                        dinanzi ¶ all'ora del pane.~ ~
1505   1,    1,   0,    18, 7498|                         E un'altra ¶ ora fu larga~ ~
1506   1,    1,   0,    18, 7499|          alla mia ¶ speranza; e fu l'ora~ ~
1507   1,    1,   0,    19, 7706|                                   Or ora ¶ laggiù seppellita~ ~
1508   1,    1,   0,    19, 7786|                           in ¶ quell'ora, con l'innocenza~ ~
1509   1,    1,   0,    19, 7816|                            Ma ¶ nell'ora meridiana~ ~
1510   1,    1,   0,    19, 8017|                    Ma, prima ¶ che l'ora sia chiusa,~ ~
1511   1,    1,   0,    20, 8023|           Enotrio, ¶ in memoria dell'ora~ ~
1512   1,    1,   0,    20, 8173|                           Enotrio, ¶ ora e sempre laudato~ ~
1513   1,    1,   0,    20, 8183|                           Enotrio, ¶ ora e sempre laudato~ ~
1514   1,    1,   0,    20, 8191|                           Enotrio, ¶ ora e sempre laudato~ ~
1515   1,    1,   0,    21, 8311|                                 nell'ora ¶ sesta. Oh lunghezza~ ~
1516   1,    1,   0,    21, 8314|                                      ora e ¶ nell'undecima. Oh grandi~ ~
1517   1,    1,   0,    21, 8394|         griderà: «Su, svegliati! È l'ora.~ ~
1518   2,    3,   0,     0,  169|                     È ¶ perigliosa l'ora.~ ~
1519   2,    3,   0,     0,  219|                           quando ¶ l'ora sia venuta,~ ~
1520   2,    5,   0,     0,   54|           dov'è? Che fa egli a quest'ora,~ ~
1521   2,    5,   0,     0,  123|                  Se sei ¶ grondante, ora chi ti rasciuga?~ ~
1522   2,    8,   0,     1,   22|                                      ora sen ¶ torna al sasso di
1523   2,    8,   0,    10,  230|                                   Ed ora ¶ tutto è baleni, ora tutto~ ~
1524   2,    8,   0,    10,  230|             Ed ora ¶ tutto è baleni, ora tutto~ ~
1525   2,    8,   0,    12,  350|         riconosce: alta preghiera in ora~ ~
1526   2,    8,   0,    14,  432|        inaridito ¶ ei guata fuggir l'ora~ ~
1527   2,    8,   0,    14,  441|             ossame, e guata fuggir l'ora~ ~
1528   2,    8,   0,    21,  907|                        dell'Orse ¶ l'ora. Tutto il cielo è sereno.~ ~
1529   2,    8,   0,    21,  938|                        L'anima ¶ sua ora è come la terra,~ ~
1530   2,    8,   0,    22,  969|                          attende ¶ l'ora della pastura. L'alba~ ~
1531   2,   13,   0,     0,  167|                                      ora curvo ¶ come sotto il pondo~ ~
1532   2,   15,   0,     0,   23|                                ecco, ora ¶ nati, ora distrutti,~ ~
1533   2,   15,   0,     0,   23|                    ecco, ora ¶ nati, ora distrutti,~ ~
1534   2,   15,   0,     0,  180|                           che vale ¶ ora il pane~ ~
1535   2,   16,   0,     0,   15|             si tace ¶ pensando che l'ora è vicina.~ ~
1536   2,   18,   4,     0,    5|                                      Ora donne ¶ la bianca fiordaligi~ ~
1537   2,   19,   2,    14,  190|                                      ora ¶ combatte a conquistar
1538   2,   20,   1,     3,   35|                           In ¶ quell'ora il signor di Camerino~ ~
1539   3,    2,   0,     6,  201|                                  All'ora ¶ quando l'ombra sua trapassa~ ~
1540   3,    3,   0,     0,    8|                                      ora ¶ t'effondi, che non è fugace,~ ~
1541   3,    5,   0,     0,   24|                                      ora ¶ t'appressi.~ ~ ~ ~
1542   3,   10,   0,     0,   14|           che ¶ vivo mi parve, ecco, ora è spento.~ ~
1543   3,   10,   0,     0,   22|                                    L'ora è ¶ giunta, o mia Mèsse,
1544   3,   10,   0,     0,   22|               giunta, o mia Mèsse, l'ora è giunta!~ ~
1545   3,   11,   0,     0,  229|                      generata ¶ nell'ora dell'estro,~ ~
1546   3,   14,   0,     0,   61|                                    l'Ora solare,~ ~
1547   3,   14,   0,     0,   77|                           la giovine Ora~ ~
1548   3,   31,   0,     2,  127|            al porto. Ti sovvien dell'ora?~ ~
1549   3,   31,   0,     3,  221|                      Correva, e ¶ ad ora ad or le snelle gambe~ ~
1550   3,   31,   0,     3,  238|                                  che ora mi ¶ giunge, ecco, ecco,
1551   3,   31,   0,     3,  238|             mi ¶ giunge, ecco, ecco, ora m'abbranca!»~ ~
1552   3,   34,   0,     0,   57|                                      Ora è ¶ fiamme e lampi,~ ~
1553   3,   39,   0,     0,   95|                                      Ora scende ¶ da Pietrapana~ ~
1554   3,   39,   0,     0,  103|                                      Ora scende ¶ da Pietrapana~ ~
1555   3,   54,   0,     0,  492|                         Padre, è ¶ l'ora». Non altro dissi. Muto~ ~
1556   3,   54,   0,     0,  611|                 E dissi: «Icaro, è l'ora».~ ~
1557   3,   62,   1,     0,    2|                                      Ora in ¶ terra d'Abruzzi i miei
1558   3,   62,   1,     0,   16|                                      Ora ¶ lungh'esso il litoral
1559   3,   62,   2,     0,    6|                che si ¶ sfoglia nell'ora, entro quel chiostro~ ~
1560   3,   62,   6,     0,    1|                         Settembre, ¶ ora nel pian di Lombardia~ ~
1561   3,   64,   0,     0,   91|          bella, ahimè, come in quest'ora~ ~
1562   3,   64,   0,     0,  131|         licci ¶ o all'ape o all'alta ora di Barga~ ~
1563   3,   64,   0,     0,  135|                                      ora il trifoglio ¶ aruspice
1564   3,   64,   0,     0,  142|             i ferri ¶ ella abbandoni ora ch'è tardi~ ~
1565   4,    1,   0,     0,    2|      Vittoria ¶ senz'ali. È giunta l'ora.~ ~
1566   4,    1,   0,     0,   54|             vomere. O uomini, ecco l'ora.~ ~ ~ ~
1567   4,    2,   0,     0,  140|                                 nell'ora ¶ nona, un uom d'Arimatea~ ~
1568   4,    5,   0,     0,   66|         alterno, ¶ ed or s'inalza ed ora cade.~ ~ ~ ~
1569   4,    5,   0,     0,  239|                                      ora nel suo ¶ coraggio, su quell'
1570   4,    5,   0,     0,  295|              la ¶ bandiera sventola. Ora, o Morte,~ ~
1571   4,    5,   0,     0,  297|              Dov'è ¶ Giacomo Medici? Ora, o Morte,~ ~ ~ ~
1572   4,    6,   0,     0,  145|                                      Ora a ¶ Palermo per divino fato~ ~
1573   4,    7,   0,     0,   55|             quei che ¶ verso il Reno ora digrigna~ ~
1574   4,    7,   0,     0,  273|              sarà ¶ pagato. Chiedi l'ora all'Orse~ ~ ~ ~
1575   4,    8,   0,     0,   89|                          fu per ¶ un'ora il vertice del mondo.~ ~
1576   4,   10,   0,     0,  120|                       nell'abisso. ¶ Ora tutto si confonde~ ~ ~ ~
1577 not,    1                  |            un codice già strozziano, ora ¶ magliabechiano, si trovano
1578 not,    3                  |         Butromile e dalla sua donna. Ora mancano a ¶ tutte le figure
1579 not,    4                  |           fosse spiegato se non nell'ora della ¶ battaglia. Secondo
1580 not,    7                  |           dei cronisti); innanzi ¶ l'ora di nona incontrò i quattro
1581 not,    8                  |          sforzo maggiore da essi. Ed ora il vento che soffia violento
1582   5,    3,   0,     3      |              alla bellezza riaccesa, ora conviene rassegnare i morti. ¶
1583   5,    4,   0,    11,  230|                         s'insacca, ¶ ora Bulgari e Lurchi~ ~
1584   5,    4,   0,    19,  389|                          primizie. ¶ Ora Vèlese è rossa~ ~
1585   5,    5,   1,     0,   68|                                 e un'ora è ¶ nata?~ ~ ~ ~
1586   5,    6,   0,     0,   43|             una semenza ¶ d'uomini». Ora dice~ ~
1587   5,    7,   0,     2,   54|                         urbe, ¶ nell'ora della tua rugiada,~ ~
1588   5,   12,   0,     1      |            di spighe alla Fertile! L'ora del ¶ combattimento fu l'
1589   5,   12,   0,     1      |             del ¶ combattimento fu l'ora della messe per la Madre
1590   5,   12,   0,     2      |           che è la tua anima vera, l'ora ¶ prima, l'ora bianca dell'
1591   5,   12,   0,     2      |         anima vera, l'ora ¶ prima, l'ora bianca dell'Alba a noi ti
1592   5,   12,   0,     2      |                    40. Se questa è l'ora del combattimento e della ¶
1593   5,   12,   0,     3      |                    58. Se questa è l'ora del combattimento e della ¶
1594   5,   13,   0,     4      |                     43. Egli che all'ora di nona gridò: «Dio mio, ¶
1595   5,   13,   0,     4      |           Chi credette ¶ nell'anima, ora vince per l'anima. Chi accettò
La Leda senza cigno
     Parte, paragrafo
1596        1                   |             amore flagellato~ ~19. L’ora delle lampade~ ~20. La seggiola
1597        1                   |           ferite~ ~84. L’Angelo dell’Ora~ ~85. Il moncherino~ ~86.
1598        2,     3            |              passò pel cervello: «Se ora getto un grido, tutti i
1599        2,     4            |              si mescolano ai rivoli, ora sembrano le bolle preziose
1600        2,     4            |           bolle preziose dell’acqua, ora le gocciole della bellezza
1601        2,     8            |          forza della mia indagine: e ora io la guardavo come chi
1602        2,    10            |              a Bordeaux.~ ~Veramente ora pareva che le labbra appartenessero
1603        2,    11            |                             11. Ella ora guardandomi restringeva
1604        2,    11            |             labirinto di seggiole.~ ~Ora, come al primo entrare,
1605        2,    12            |         cuore disperato.~ ~Era già l’ora delle lampade domestiche.
1606        2,    16            |            d’una bellezza più ardua. Ora, stando io in questo imaginare,
1607        2,    17            |           senza sgomento; ché pareva ora prossimo ora lontano, ora
1608        2,    17            |              ché pareva ora prossimo ora lontano, ora nell’aria ora
1609        2,    17            |            ora prossimo ora lontano, ora nell’aria ora sotterra,
1610        2,    17            |           ora lontano, ora nell’aria ora sotterra, simile al battere
1611        2,    19            |            Mi visitava talvolta nell’ora delle lampade, quando il
1612        2,    19            |               Móstrati. Tu vieni all’ora della mia maturità. Tutto
1613        2,    20            |              passato intera e viva l’ora misteriosa come se la sconosciuta
1614        2,    20            |         virile.~ ~Anche i suoi occhi ora m’apparivano come privi
1615        2,    21            |            di lui; ma mi accorsi che ora lo consideravo quasi strumento
1616        2,    23            |                                  23. Ora la Leda senza cigno era
1617        2,    23            |         spirito aveva già risalito e ora novamente risaliva riconoscendovi
1618        2,    23            |      componesse allora e non séguiti ora a comporsi una vita imaginaria?~ ~–
1619        2,    24            |            tema di vederselo allato. Ora qualcosa di simile accade
1620        2,    24            |           diciamo pure «l’evasione». Ora le armi ch’egli serba contro
1621        2,    25            |            accompagnava, a qualunque ora del giorno o della notte,
1622        2,    26            |         zucchero al suo Petruchio.~ ~Ora, di sotto ai miei cigli
1623        2,    28            |              del vizio. Tutto in lui ora m’offendeva e m’irritava.
1624        2,    28            |             specie dell’espressione. Ora coi tuoi racconti opachi
1625        2,    28            |         sarebbe la mia vendetta. Che ora è? Passerà di qui verso
1626        2,    35            |         conoscesse più né me né lui. Ora, tra gli orli delle palpebre
1627        2,    37            |             è là, seduta nell’ombra. Ora mi riconosce, si alza e
1628        2,    37            |           rapiva in faville la vita. Ora ella non era più davanti
1629        2,    39            |          affrettai per non perdere l’ora, e portai meco un mazzo
1630        2,    40            |             uomini se non nella sola ora che segue il transito.~ ~
1631        3,     1            |            sabbie ignude.~ ~Patetica ora di bellezza e di divinazione,
1632        3,     5            |                                  45. Ora non dimenticabile di amicizia,
1633        3,     7            |              semenza del grembo, sta ora così contro terra in ascolto;
1634        3,    10            |               50. È mezzogiorno, è l’ora alta in cui le carogne abbandonate
1635        3,    12            |           alzate da Louis d’Orléans. Ora, se socchiudo gli occhi
1636        3,    16            |      contatto fra l’uno e l’altra. E ora so perché mi diede tanta
1637        3,    22            |               Si sogna che in questa ora sia vestito della tunica
1638        3,    30            |            mi potesse cogliere in un’ora di più singolare poesia
1639        3,    31            |             la mezzaluna ma la prima ora del mattino.~ ~Come i canattieri
1640        3,    35            |                                  76. Ora un giorno avvenne ch’io
1641        3,    37            |                Dimenticherò io quell’ora e la sua bellezza? Gli Zuavi
1642        3,    41            |             alto, sempre più alto.~ ~Ora, da quel ciglione, sentivo
1643        3,    43            |          mente; l’Angelo che porta l’ora solare sul suo petto; l’
1644        3,    47            |              i due archi dell’ogiva. Ora l’imaginazione mi rappresentava
1645        3,    47            |             breccia. Battevo il capo ora contro una trave ora contro
1646        3,    47            |            capo ora contro una trave ora contro una sagoma. M’arrestavo
1647        3,    48            |                                89. L’ora di più crudeli sacrifizii
1648        3,    53            |         angoscia, per i loro sguardi ora di belve implacabili ora
1649        3,    53            |             ora di belve implacabili ora di cortigiane innamorate.
1650        3,    55            |       specchio dello stagno, e forse ora séguita a gettar l’amo nelle
1651        3,    67            |         sepolte.~ ~Era venuto per un’ora a vedermi, senza ansia.
1652        3,    67            |              con quella pupilla dove ora s’aduna tutta la voracità
1653        3,    68            |    sacrifizio taciturno di domani.~ ~Ora la morte, che doveva prendere
1654        3,    76            |        Andrea Mantegna il Cesàreo.~ ~Ora bisogna che io mi umilii.
1655        3,    78            |         dall’azzurro.~ ~È una grande ora, la più grande da che abbiamo
1656        3,    88            |          cupola di scoppii bicolori. Ora andiamo incontro alla sera,
1657        3,    88            |             spade che lo decapitino. Ora siamo a duemila e ottocento
1658        3,    88            |      offerirsi al più gran pericolo, ora e sempre, per tutta la guerra…~ ~
1659        3,    90            |             pensiero lirico.~ ~Siamo ora seduti tutt’e due sul banco.
1660        3,    90            |          amica bella e della furente ora veronese. Un Maggiore medico,
1661        3,    92            |           testa mi si vuota. A quest’ora il digiuno è inevitabile.
1662        3,    95            |               col passo dei soldati. Ora siamo fuori del sobborgo,
1663        3,    97            |       congedo d’una ballatetta e m’è ora divenuta sotto la mano un
1664        3,   104            |             uomini se non nella sola ora che segue il transito».~ ~
1665        3,   115            |            Poi accadde che, venuta l’ora del pasto, si riaccostassero
1666        3,   121            |             ho sfidato la luce, nell’ora vietata. Mi pareva d’andare
1667        3,   124            |             metto le mie mani sotto: ora sento il peso. La coltre
1668        3,   125            |             tentenna come le lapidi. Ora la ghiaia stride. Che è
1669        3,   127            |           campane lontane; non ode l’ora che suona; non ode il martello
1670        3,   133            |     nervature d’una foglia macera.~ ~Ora il mare la imita. Ora nel
1671        3,   133            |                Ora il mare la imita. Ora nel mare le correnti rilucono
1672        3,   138            |         immerso. Tutto il battello è ora una clessidra che gocciola.
1673        3,   139            |         dalle campane dell’arengo.~ ~Ora egli dorme un poco più in
1674        3,   141            |             in me trema e si vela.~ ~Ora le cinque teste umane, l’
1675        3,   143            |              Mula di Muggia in quell’ora non c’è anima viva e che,
1676        3,   144            |       scomparire. Dopo la sedicesima ora di resistenza inumana, quando
1677        3,   147            |             volto è grave e attento. Ora mi guarda senza sorridere.
1678        3,   150            |           istinto misterioso governa ora la nostra macchina alata?
1679        3,   152            |           contiene e poi la riversa. Ora saliva e fluiva essa come
Libro ascetico
     Capitolo, paragrafo
1680   1                        |            senza fatica~ ~ ~Giovani, ora soltanto l’Italia è giovane,
1681   2                        |            se non la strangolassi.~ ~Ora i giovani Italiani reduci
1682   2                        |            non ebbero alcuna tregua. Ora è giusto che duramente vogliano
1683   2                        |              quel d’allora e quel di ora. Forse è orientata verso
1684   3                        |          destinato.~ ~In questa Roma ora tanto triste, dove un giorno
1685   4                        |         dimostrarono infaticabile ed ora infiammano in noi la sua
1686   4                        |        espressione umana.~ ~Vi fu un’ora della sua storia, in cui
1687   5                        |            delle specie inferiori.~ ~Ora una dottrina che si dice
1688   5                        |     indipendenza e i suoi attributi. Ora, quanto più l’uomo sa di
1689   6                        |         Fiorenza! E tu avesti la tua ora di perfezione, come il tuo
1690   6                        |            bellezza. Avesti in quell’ora, sotto l’arco del tuo cielo
1691   6                        |         dell’esilio, avesti in quell’ora i più alti miracoli dello
1692   7                        |             che ciascuno di voi nell’ora del lutto ebbe dentro, sorta
1693   7                        |           solitario e meditabondo.~ ~Ora, a Napoli, dov’egli faceva
1694   7                        |              governato l’Universo.~ ~Ora figuratevi questo artefice
1695   7                        |       declinazione del sole. E, nell’ora labile, tutte queste grandi
1696   7                        |   rappresentarvi con la parola quell’ora sacra ed a significarvi
1697   7                        |             Ma voi certo comprendete ora per qual ragione, avendo
1698   7                        |             operante – operante nell’ora in cui l’uomo suole inchinarsi
1699   8                        |              ci ripete egli in quest’ora, con un senso più mistico.~ ~. ~ ~
1700  10,     4                 |            aurora ma il meriggio.»~ ~Ora mi viene in mente una mia
1701  10,     4                 |              familiari e se richiama ora il mio sorriso, richiamerà
1702  10,     7                 |    consolatore come gli Angeli, nell’ora che seguì l’ultimo gran
1703  10,    10                 |           nostra guerra, nella prima ora del primo sangue, dal silenzio
1704  10,    10                 |       maschera di sasso che in quest’ora, laggiù, sotto la rocca
1705  10,    10                 |             Non por mente a quel che ora dico, e lascia che il mio
1706  10,    10                 |           idealità eroica?~ ~Intendi ora? Intendi? Il Carso è la
1707  10,    10                 |     inestinguibile come sono arso io ora. Ma io avevo in me l’anima
1708  10,    10                 |            La bontà chiama la bontà. Ora posso dissetare l’amore
1709  10,    10                 |         nella notte, e se siamo nell’ora folta che precede l’alba,
1710  10,    11                 |            Sono semivivo?~ ~In quest’ora ci sono Compagnie di Lavoratori
1711  10,    11                 |             intorno a me e non me?~ ~Ora il colpo è iterato? Ora
1712  10,    11                 |              Ora il colpo è iterato? Ora la sentenza è rinnovata?
1713  10,    11                 |             la sentenza è rinnovata? Ora i ceppi sono ribaditi?~ ~
1714  10,    11                 |            immoti dalla mia volontà. Ora me li serrano le fasce.
1715  10,    11                 |              me li serrano le fasce. Ora me li costringono le bende
1716  10,    11                 |      risuscitatore del mio Lazaro.~ ~Ora taccio. Non parlo più. Non
1717  10,    11                 |            culla la mia tristezza.~ ~Ora anch’io so. Tutti sapevano
1718  10,    11                 |           ferite; m’ha medicato.~ ~E ora mi riscolpisce in un macigno
1719  10,    11                 |           voce irriconoscibile, nell’ora della rugiada, in quell’
1720  10,    11                 |              della rugiada, in quell’ora quando l’anima non è contaminata
1721  10,    11                 |          bronzo consacrato, in quale ora solenne, può rapirmi l’anima
1722  10,    12                 |      trascorso il mezzogiorno. Era l’ora breve del suo riposo. Parte
1723  11                        |             italiani, in ogni grande ora appare un grande segno che
1724  11                        |            giorno, risorgono in ogni ora, risorgono in ogni attimo.
1725  11                        |               che ci rinnovi in ogni ora il coraggio, che c’inspiri
1726  11                        |      coraggio, che c’inspiri in ogni ora il sacrifizio, che ci prepari
1727  11                        |               che ci prepari in ogni ora a ben morire, che in ogni
1728  12                        |   convalescente vi pènetra. La prima ora del mattino, candida e nitida,
1729  12                        |             e voi medesimi, ecco che ora sembrate ritrovare la vostra
1730  12                        |            fu già fatta. Nella prima ora alcuno di noi desiderò perdere
1731  12                        |        concilio tridentino, rammento ora una corona tridentina.~ ~
1732  12                        |          giovine: «A tutto, con voi, ora e sempre.»~ ~E il gran fratello
1733  12                        |             è prossima. Intendete? L’ora è giunta, anche per colui
1734  12                        |           stato compagno dalla prima ora; ed è testimone. Quella
1735  12                        |            ampiezza del suo cammino. Ora, nei secoli, non irrompe
1736  12                        |            razza vi ha formati in un’ora felice, con la sua miglior
1737  12                        |          queste parole non dubbie?~ ~Ora voi chinate il capo, e il
1738  12                        |             comandare ai monti...»~ ~Ora questo soffio non viene
1739  12                        |          avuto quattordici vittorie. Ora vi dico che dobbiamo avere
1740  12                        |              è inciso: Plus ultra.~ ~Ora usciamo dall’arengo, valichiamo
1741  12                        |       generato da un mito che sembra ora in me rigaloppare con quei
1742  12                        |              splendido come la prima ora: «Ogni nostro giorno ha
1743  12                        |         tornato in gloria? «Giovani, ora soltanto l’Italia è giovane,
1744  12                        |       mitragliamento durati quasi un’ora a quella medesima altezza
1745  12                        |              e uomini di agio?~ ~È l’ora di mezzogiorno. Le ombre
1746  12                        |     sacrifizio umano? Era prossima l’ora del meriggio, quest’ora
1747  12                        |            l’ora del meriggio, quest’ora che ci colpisce e ci svela.
1748  12                        |              tremito il presagio. «L’ora è differita. Perirai di
1749  12                        |        scaldarmi e di abbeverarmi.~ ~Ora c’è chi balbetta che in
1750  12                        |          come ribelle il liberatore! Ora le case dei barbari sorgono
1751  12                        |           olio del Santo Sepolcro.~ ~Ora udite. «Il popolo italiano
1752  12                        |              e salutiamo anche noi l’ora di mezzogiorno che salutano
1753  13                        |         bisaccia.~ ~43. Egli che all’ora di nona gridò: «Dio mio,
1754  13                        |             Chi credette nell’anima, ora vince per l’anima. Chi accettò
1755  13                        |             anche quella era nostra. Ora tutti voi lo comprendete,
1756  13                        |             Avanti! Ogni minuto è un’ora, ogni ora è un giorno, ogni
1757  13                        |           Ogni minuto è un’ora, ogni ora è un giorno, ogni giorno
1758  14,     1                 |        giorno romano di luglio, nell’ora che la linea della melodia
1759  14,     3                 |           rotta e scagliata lontano. Ora la sua anima è una legge
1760  14,     3                 |            che scinde e sovverte. Ma ora la forma del vomere si trasmutava
1761  14,     5                 |             non mi dolsi nella prima ora e non mi dolsi nell’ultima.
1762  14,     5                 |            anni, il 4 novembre, nell’ora esatta di quel tradimento
1763  14,     5                 |             essere misurata una tale ora?~ ~Lo stame risparmiato
1764  14,     5                 |           del mio occhio cieco, dove ora da tutti gli spazii convergono
1765  14,     5                 |            disperato e vano.~ ~Era l’ora di mezzogiorno, l’ora lucida
1766  14,     5                 |              l’ora di mezzogiorno, l’ora lucida e vuota. Era il grande
1767  14,     5                 |          compagno, sia il ben venuto ora e sempre.»~ ~Ritornano al
1768  14,     6                 |         questi colloquii vigorosi io ora conosco, di tutto il movimento
1769  14,     6                 |            sicura, somigliantissimo. Ora imagina il mio piacere mentale
1770  14,     6                 |             di buona fede, in questa ora così perigliosa per la Patria,
1771  15,     1                 |         Quando vien per lui l’ultima ora, egli apre il varco alla
1772  15,     1                 |          lieto dolore.»~ ~È l’ultima ora? o è la prima?~ ~È questo
1773  15,     1                 |            invitto, grida: «Giovani, ora soltanto l’Italia è giovane,
1774  15,     2                 |          divina luce come alla prima ora dopo l’aurora purpurea?~ ~
1775  15,     3                 |           bellezza e grandezza.~ ~Ma ora so che il comando su l’orlo
1776  15,     4                 |         hanno dimenticato quella mia ora di grande prova, della più
1777  15,     4                 |     sofferenza umana.~ ~«E come puoi ora, madre, come puoi tu farmi
1778  15,     5                 |             tralcio vano.~ ~E che ha ora nella destra?~ ~Lo so. Porta
1779  15,     5                 |          della pietà?~ ~Veggo a ogni ora giungere un maratoneta da
1780  15,     5                 |            isolana del Mediterraneo. Ora nel mio unico occhio di
1781  15,     5                 |              Non hai nulla di grave. Ora parla. Sei del secondo battaglione?
1782  15,     5                 |           stessa bocca di bragia.»~ ~Ora il Timavo è un fiume arcano
1783  15,     5                 |            dubbio respirando verso l’ora suprema della storia d’Italia.~ ~
1784  15,     5                 |             ebbe nella sua storia un’ora in cui l’armonia tra la
1785  15,     5                 |             in me a mia madre fisa: «Ora posso morire.»~ ~Ho udito
1786  15,     5                 |              figliuoli! Non è nulla. Ora io vi copro.» E balzai sul
1787  15,     5                 |             mia candida offerta.~ ~E ora sento, e ora comprendo come
1788  15,     5                 |            offerta.~ ~E ora sento, e ora comprendo come quell’intimo
1789  15,     5                 |            esse. E dei due per lunga ora non cedette alcuno, ché
1790  15,     6                 |          Quasi di continuo mi abita. Ora sembra che la pupilla di
1791  15,     6                 |             alle fortune d’Italia.~ ~Ora perché l’invalido invitto
1792  15,     6                 |      terrestre che si chiama uomo.~ ~Ora mi sembra che soltanto oggi
1793  15,     6                 |      pazienti e impazienti, quasi or ora l’ultimo colpo dello scarpello
1794  15,     6                 |           prossima e remota.~ ~Ma da ora in poi voglio mutar motto.
1795  15,     7                 |             traeva a noi le lacrime. Ora sappiate che i morti non
1796  15,     7                 |             lontani vecchi. Ecco che ora le canne degli organi erano
1797  15,     7                 |              cenno dell’ufficiale.~ ~Ora chi cantava? Dal muro atroce
1798  15,     7                 |         quasi uccisi il sole. Era un’ora dopo il mezzogiorno. Sotto
1799  15,     7                 |            ricopersi con l’acanto.~ ~Ora uno di quei morti – quel
1800  15,     7                 |          creatura di tutt’e tre.~ ~E ora vedo il piccolo uomo contrarsi
1801  15,     7                 |           una iride annunziatrice?~ ~Ora mi sembra di intravedere
Il libro delle vergini
     Capitolo, Paragrafo
1802   1,      1                |                paese bianco appariva ora subitamente letificante
1803   1,      1                |             al suo tempo verde e che ora si salvava ¶ l'anima assistendo
1804   1,      1                |             L'unta del Signore stava ora immobile, respirando, con
1805   1,      2                |      lentamente in favore: succedeva ora il quarto ¶ settenario,
1806   1,      2                |           materia ¶ disordinatamente ora si producevano certe vibrazioni
1807   1,      3                |      produceva: i polmoni dilatati ¶ ora largamente dall'aria vivificavano
1808   1,      3                |             una lontananza smisurata ora la divideva da quei ricordi,
1809   1,      3                |             anime ¶ inconsapevoli.~ ~Ora il ricordo di quella sterilità
1810   1,      3                |             trovò, trovò l'altra; ma ora una tenerezza l'assaliva
1811   1,      4                |              un desiderio inquieto l'ora in ¶ cui Camilla scendeva
1812   1,      4                |             Forno di Flajano a quell'ora saliva quasi sempre l'odore
1813   1,      4                |      guanciale.~ ~Passava così quell'ora, in segreto, con il godimento
1814   1,      6                |             come prima. Ella aveva ¶ ora una curiosità grande di
1815   1,      7                |         legumi ¶ e delle verdure. Ma ora, al novel tempo e gaio,
1816   1,      8                |           prima ¶ latente, si levava ora da tutto il suo essere,
1817   1,      8                |             risorgeva più. E in ogni ora, in ogni luogo ¶ il desiderio
1818   1,      8                |           sopravvincevano.~ ~- Ecco, ora scendo nella strada - diceva
1819   1,      9                |            dei rami di olivo.~ ~Ella ora doveva vestirsi in festa;
1820   1,     11                |       fidelità allo Sposo Celeste, ¶ ora, scosso dal tumulto dell'
1821   1,     13                |                            13-~ ~ ~ ~Ora costui fu il galeotto. Portava
1822   1,     13                |             svegliandosi le ¶ faceva ora salire alla bocca una viva
1823   1,     14                |                            14-~ ~ ~ ~Ora avvenne che in uno di quei
1824   1,     15                |            si drizzava dinanzi. Ella ora si sentiva morire dalla
1825   1,     15                |          ansia del ¶ respiro; poiché ora il suo stato, con una terribilità
1826   1,     16                |       sentiva perduta, ella chiedeva ora ¶ misericordia dall'intimo
1827   1,     17                |          solitaria di passione, ella ora deponeva il sacrificio ¶
1828   1,     18                |            il sangue: avrebbe voluto ora trascinarsela con sé, ¶
1829   1,     19                |           mio! Dio mio!~ ~Ella aveva ora paura di trovarsi così,
1830   1,     20                |          come sempre, si abbandonava ora all'influenza delle cose ¶
1831   1,     20                |              promessa?~ ~La promessa ora si compiva nel santo giorno
1832   1,     20                |   affannarono il respiro. Ella aveva ora la ¶ sensazione ottusa di
1833   1,     20                |      eccessiva della bevanda operava ora effetti inaspettati. ¶ Il
1834   1,     20                |              fosse ormai superato.~ ~Ora la campagna era tutta frescamente
1835   2,      3                |            carità!~ ~Ma la fanciulla ora sorrideva sottilmente. Cesare,
1836   2,      4                |            crescente malinconia.~ ~L'ora non penetrava l'anima di
1837   2,      6                |      abbracci del sole.~ ~Ella amava ora il sole; ella voleva che
1838   3,      1                |             le aggravava il terrore. Ora non ci sarebbe entrata mai;
1839   3,      1                |         terrore una calma singolare. Ora ella ¶ attendeva; e nulla
1840   3,      1                |            del tramonto, alla stessa ora. Nella stanza cominciavano
1841   3,      2                |         fatti e altri insignificanti ora tornavano nel ricordo ¶
1842   3,      3                |              vecchia terra d'Abruzzi ora ¶ s'inteneriva.~ ~Lontano,
1843   3,      3                |           trepidazione di fanciullo; ora si pentiva, voleva parlare
1844   3,      4                |               Hop!~ ~La cavalcatrice ora si eccitava; il vento fresco,
1845   3,      4                |         naturale di espansioni, ella ora si sentiva attratta verso
1846   3,      4                |               galoppava a lato, ella ora sentiva che quella effusione
1847   3,      4                |         festa della sua ¶ giovinezza ora esplodeva luminosamente;
1848   3,      4                |             uomini hanno nel sangue, ora ¶ facevano a lui dimenticare
1849   3,      5                |            stato tanto tempo lontano ora gli pareva duro il rimanere
1850   3,      5                |                di amarezza le saliva ora per l'anima, poiché le pareva
1851   3,      5                |            le Vergini del cielo...~ ~Ora dunque Francesca e Gustavo
1852   3,      6                |            sorridendo.~ ~- Prendi tu ora.~ ~Gustavo prese tra le
1853   3,      6                |     sentimentalità di amante novello ora a quell'albore si commoveva.~ ~
1854   3,      6                |              delicatamente sollevava ora ¶ su le braccia il piccolo
1855   3,      6                |          lasciasse almeno restare un'ora là, inginocchiato ¶ su '
1856   3,      7                |             sentimento ¶ umano, essi ora abbandonavano l'inferma.~ ~
1857   4,      2                |          palpebre.~ ~- Sancta Maria, ora pro nobis!~ ~Le voci si
1858   4,      2                |             Consolatrix afflictorum, ora pro nobis!~ ~Giacinta cantava
1859   4,      2                |          dorsi, e quei vapori strani ora nauseanti ed ora celesti,
1860   4,      2                |              strani ora nauseanti ed ora celesti, e sopra tutte le ¶
1861   4,      2                |             Regina Sanctorum omnium, ora pro nobis!~ ~L'agnello di
1862   4,      2                |              L'agnello di Dio veniva ora nel cantico, l'agnello di
1863   4,      2                |          elevazione delle laudi.~ ~- Ora pro nobis, sancta Dei Genitrix!~ ~
1864   4,      2                |             mi sorrise; ma io non so ora fermare nelle ¶ parole quel
Notturno
     Parte
1865        1                   |            forme umane e bestiali.~ ~Ora il fuoco solido è trattato
1866        1                   |      filigrana della mia impresa che ora mi sembra tremenda come
1867        1                   |       violenza del corpo inarcato.~ ~Ora il mio corpo è in una cassa,
1868        1                   |             impedita.~ ~Mi stringono ora la medesima pietà e la medesima
1869        1                   |            fonditore a cera persa.~ ~Ora è là, nell’inferno del mio
1870        1                   |              movimento senza fine.~ ~Ora il suo capo scompare, il
1871        1                   |             il meraviglioso viso che ora è veramente il suo viso,
1872        1                   |            carne era il suo peso, ed ora è il suo rapimento.~ ~Il
1873        1                   |            era la sua turbolenza, ed ora è il suo miracolo.~ ~La
1874        1                   |           vita era il suo limite, ed ora è la sua libertà.~ ~Ella
1875        1                   |          nome scolpito segna l’unica ora: l’ora dell’estremo coraggio.~ ~
1876        1                   |        scolpito segna l’unica ora: l’ora dell’estremo coraggio.~ ~
1877        1                   |          stellato. Manfredi dice che ora c’è una nebbia fitta.~ ~
1878        1                   |             Rivivo i giorni funebri, ora per ora, attimo per attimo.
1879        1                   |              giorni funebri, ora per ora, attimo per attimo. Con
1880        1                   |            inalzava il pregio d’ogni ora trascorsa.~ ~Costanza nell’
1881        1                   |    sacrificio taciturno di domani.~ ~Ora la morte che doveva prendere
1882        1                   |             valige e il sacco.~ ~È l’ora della colazione.~ ~I tre
1883        1                   |            alle sette, e che a quell’ora, secondo l’umore, deciderò
1884        1                   |  Ventiquattr’ore sono trascorse dall’ora della morte.~ ~Guardo il
1885        1                   |        disperazione.~ ~Dormo qualche ora con incubi. Mi levo alle
1886        1                   |            spaventoso.~ ~Mi scocca l’ora sul Ponte della Paglia;
1887        1                   |             egli fosse vivo! A quest’ora ci prepareremmo, ci vestiremmo
1888        1                   |          Sono quasi le otto. A quest’ora saremmo già in volo verso
1889        1                   |            Già lo ammiravo. Da quest’ora lo amo.~ ~Si parla della
1890        1                   |               Più qua, più là. Così. Ora giù. Così. La misura è giusta,
1891        1                   |        disfatto, se bene difformato. Ora è prigione.~ ~Ha con sé
1892        1                   |            il suggello è perfetto.~ ~Ora è là, non più con la nostra
1893        1                   |         diligente, preciso. Ripete: «Ora la segatura.»~ ~Non comprendo,
1894        1                   |           posso muovermi.~ ~Il prete ora s’accosta alla cassa, con
1895        1                   |        superare nella separazione.~ ~Ora è là, ancóra mio. Sento
1896        1                   |         santo.~ ~La pena s’è ottusa. Ora sono in una specie di torpore
1897        2                   |              il superstite una vita; ora è tre vite, e tutto l’amore
1898        2                   |            Ecco l’Isonzo, ceruleo.~ ~Ora mi sembra di percepire nella
1899        2                   |             del cadavere nella prima ora. La mia corsa diritta la
1900        2                   |        stormo!~ ~Ero quasi arso come ora. Ero come uno di quei fabbri
1901        2                   |    dissetarmi con tutta la faccia.~ ~Ora perché non mi lasciate bere
1902        2                   |               Origlio lo scroscio.~ ~Ora io ho – mi sembra – un orecchio
1903        2                   |         tende dalla nuca al tallone. Ora mi alzo, getto via le bende,
1904        2                   |        ticchettìo dell’orologio, che ora sembra un tarlo nel mio
1905        2                   |              tarlo nel mio orecchio, ora lontano come il tremito
1906        2                   |            nel buio, senza parola.~ ~Ora s’accosta, si china, mi
1907        2                   |            aroma del rogo votivo e l’ora ineffabile quando l’anima
1908        2                   |           Interrompete almeno per un’ora questo supplizio delle visioni,
1909        2                   |          misurare il campo visivo.~ ~Ora quella fiamma si moltiplica
1910        2                   |            perché pesava troppo.~ ~E ora mi monta all’orlo degli
1911        2                   |            l’avevo più riveduta dall’ora della mia partenza per l’
1912        2                   |              io li fissi nei tuoi.~ ~Ora la spiaggia si fa tanto
1913        2                   |           che abbiamo fatto è fatto. Ora bisogna che ci separiamo
1914        2                   |            qualche poco di sangue.~ ~Ora non posso non vedere, non
1915        2                   |             marzo 1916~ ~E come puoi ora, come puoi tu farmi così
1916        2                   |            Dico al dottore: «Imagini ora ch’io abbia nell’occhio
1917        2                   |              prima che dall’altro.~ ~Ora tutt’e due gli occhi vivono
1918        2                   |           come le corolle alla prima ora della luce; e le mani conserte
1919        2                   |              giorno senz’alba e ogni ora senza mutazione mi ritrova
1920        2                   |            di donna che dice: «A che ora? a che ora?»~ ~A volte i
1921        2                   |              dice: «A che ora? a che ora?»~ ~A volte i suoni e i
1922        2                   |         dietro quella stretta porta. Ora entra.~ ~Mi riapparisce
1923        2                   |           gli s’appicca al calcagno. Ora mi chiama.~ ~Più lontanamente
1924        2                   |      ermellini.~ ~Si trasfigurano.~ ~Ora sono come belli angeli consumati
1925        2                   |            che sibila e che romba.~ ~Ora sono dall’attenzione così
1926        2                   |            tramonta sul mare. Fra un’ora sarà scomparsa.~ ~Il grande
1927        2                   |           poppa. Ci sembra che tutte ora sieno in pericolo e in angoscia.
1928        2                   |          occhi ferini, tu certo vedi ora splendere la mia benda.
1929        2                   |             il tiro a mezzogiorno.~ ~Ora cammino con quell’ardente
1930        2                   |              ponte nella belletta.~ ~Ora salgo per la torre di legno
1931        2                   |            capanne della felicità.~ ~Ora questo fiume è fatto più
1932        2                   |             era bendato come sono io ora. Ed era così sereno e così
1933        2                   |              sereno e così dolce che ora mi fa vergognare.~ ~Te ne
1934        2                   |              mia gente è al pasto. L’ora trafigge i miei piedi con
1935        3                   |      vergognato di voler guarire. Ma ora so che mi son lasciato martirizzare
1936        3                   |         avessero paura del miracolo. Ora non hanno più paura. Si
1937        3                   |          notte meno che di giorno.~ ~Ora che il mio occhio sinistro
1938        3                   |     illividisce il crepuscolo.~ ~È l’ora dell’oscurazione per tutta
1939        3                   |              passi nella calle.~ ~«E ora?»~ ~La donna esce. Si affaccia
1940        3                   |             nulla.~ ~Che fa in quest’ora? Non può vegliare il suo
1941        3                   |             lamento d’una nota sola, ora lungo, ora breve. L’orecchio
1942        3                   |            una nota sola, ora lungo, ora breve. L’orecchio stenta
1943        3                   |              mattone fa il mòdano.~ ~Ora sono spianato, in questo
1944        3                   |            voce umana come in questa ora. La disputa confusa è come
1945        3                   |             lavorava senza riposo.~ ~Ora mi sembra che la mia volontà
1946        3                   |        turato la bocca con la calce. Ora il campiello non respira
1947        3                   |            le sue labbra delicate.~ ~Ora, ecco, ho la voluttà breve
1948        3                   |           soffio del Khamsîn?~ ~Nell’ora della partenza ebbi cuore
1949        3                   |          occupa le delizie del Re.~ ~Ora sono morti, sono tutti uccisi,
1950        3                   |            disse, con un accento che ora ho vivo ed esatto nell’orecchio
1951        3                   |              delizia è straziante.~ ~Ora ho più sete che prima d’
1952        3                   |       vergine.~ ~Da quella scala che ora è un’ombra di velluto, in
1953        3                   |             una canzone di guerra.~ ~Ora tutto il canale echeggia.
1954        3                   |            un pezzetto del guscio; e ora lo voglio incastonare in
1955        3                   |       Bisenzio.~ ~Era l’aprile, come ora; era il tempo di Pasqua.~ ~
1956        3                   |            della stessa primavera.~ ~Ora come può il sogno ricondurre
1957        3                   |              modulata da quel canto, ora sommersa, ora emersa, ora
1958        3                   |            quel canto, ora sommersa, ora emersa, ora rifluita, ora
1959        3                   |            ora sommersa, ora emersa, ora rifluita, ora confluita…~ ~
1960        3                   |            ora emersa, ora rifluita, ora confluita…~ ~Ah, che son
1961        3                   |           tristezza sparsero su ogni ora dei miei giorni passati!~ ~
1962        3                   |             sugosa. Ci dissetiamo.~ ~Ora ella piega la testa, con
1963        3                   |              ha preso cura di me. Ed ora, ecco, io prendo cura di
1964        3                   |              morte.~ ~Camminavo come ora, per una stanza più vasta,
1965        3                   |       inespresso canto, fino a quest’ora che il mistero della bontà
1966        3                   |             aggiustate al ginocchio, ora fanno qualche piega. Con
1967        3                   |           dalla curva del canale che ora è verde come l’alloro parlante.~ ~
1968        3                   |         tanto mi sento esausto, come ora. L’occhio è perduto. Non
1969        3                   |         senza aver la certezza che l’ora di trasumanare ritornerà,
1970      Ann                   |            dopo, forse alla medesima ora, lo abbandonava la fortuna.
1971      Ann                   |            di un solo eroe morto; ma ora v’è l’imagine di tutti i
1972      Ann                   |             da lui, rapiti da lui.~ ~Ora l’ignoto non aveva altro
1973      Ann                   |            martirio: «Non temere. Da ora innanzi tu sarai prenditore
Le novelle della Pescara
     Capitolo, Paragrafo
1974   1,      1                |             dove l'acqua scintillava ora sotto un raggio. - Oh! ¶
1975   1,      1                |             udire.~ ~Il barone Cappa ora narrava, con alquanta saliva
1976   1,      2                |            del trionfo.~ ~Ella aveva ora un abito violetto, ornato
1977   1,      3                |    ecclesiastico.~ ~La musica cessò. Ora tutti salivano i gradini
1978   1,      3                |            festività ecclesiastiche. Ora, nell'ebrietà, le rime gli
1979   1,      5                |          appena, nella quiete ¶ dell'ora. Nulla di straordinario
1980   1,      5                |    invecchiato di dieci ¶ anni in un'ora; ridevole e miserevole.~ ~
1981   1,      5                |         precise, luoghi ¶ precisi.~ ~Ora Don Giovanni ascoltava,
1982   1,      5                |         pareva reale.~ ~- Andatevene ora! - balbettò tra le lacrime
1983   2,      5                |              piangere il marito nell'ora del pranzo e nell'ora della ¶
1984   2,      5                |           nell'ora del pranzo e nell'ora della ¶ cena; faceva in
1985   2,      6                |              complesso. Ella aveva ¶ ora due fratelli dunque? Doveva
1986   2,      6                |           Doveva cercare di vederli? Ora che ¶ doveva dunque fare?~ ~
1987   2,      8                |             dei ¶ faticatori.~ ~Anna ora si sentiva come assalire
1988   2,      9                |    accanimento implacabile, fino all'ora rituale ¶ della pompa funeraria.
1989   2,     11                |           del defunto le rifulgevano ora alla memoria più ¶ religiosamente.
1990   2,     12                |       vasellami di rame. Le ¶ pareva ora che la cucina assumesse
1991   2,     13                |           cuore Iddio.~ ~Nella prima ora del pomeriggio arrivarono
1992   2,     14                |               dentro la chiesa, dall'ora ¶ mattutina fino all'ora
1993   2,     14                |             ora ¶ mattutina fino all'ora in cui le porte si chiudevano,
1994   2,     14                |      affranti da infermità ¶ senili, ora espiavano il loro lungo
1995   2,     14                |            per guadare. Ella sentiva ora nell'animo un'immensa ¶
1996   2,     15                |              lunghi digiuni, avevano ora assunto una purità ¶ quasi
1997   2,     15                |           delle vene e delle arterie ora trasparivano ¶ così visibili,
1998   2,     15                |           già ¶ innanzi appresi, che ora nella sua inconsapevolezza
1999   2,     15                |            estatica, il mistero dell'ora, tutto concorreva a ¶ soggiogare
2000   2,     15                |          voce risonava nel silenzio, ora dolce, ora lugubre, ora