La città morta
   Atto, Scena
 1    2,         1|       Bianca Maria, scotendo da sè il suo pensiero.~ ~ ~ ~Volete
 2    2,         2|      distacca da lui e attira a sè Bianca Maria.~ ~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~
 3    2,         2|         vedeva sempre intorno a sè la sventura e la morte....~ ~ ~
 4    3,         2|       dolente, ma la pietà ¶ di sè gli dà una specie di abbandono;
 5    3,         2|       contro gli altri e contro sè stesso, perchè sente vacillare
 6    3,         2|   assidua egli cerchi intorno a sè e ¶ assorba tutto ciò che
 7    3,         2|         ch'egli porta dentro di sè per rivelarlo agli uomini?
 8    3,         3|     quali sia meglio tenere per sè. E vorrei, vorrei, Bianca
 9    3,         3|         tutta così ripiegata su sè stessa, dà in un pianto.~ ~ ~ ~
10    4,         3|  richiudendo la porta dietro di sè.~ ~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~Alessandro, ¶
11    4,         3|        a bassa voce, parlando a sè medesimo.~ ~ ~ ~Dopo quel


Isaotta Guttadauro ed altre poesie
   Parte
12 Isao           |    rimatore.~ Celava l’acqua in sè virtù d’amore~ che in cor
13 Rond           |      all’amante le braccia~ e a sè l’allaccia~ entro la bianca
14 Note           |      Flaubert. E la poesía ¶ in sè non ha nemmen l’ombra d’


Il piacere
   Parte, Paragrafo
15   3,      2    |     aveva mai provato dentro di sè uno scontento più ¶ molesto,


San Pantaleone
   Capitolo, parte
16   1,   III     |       del ferito, attraendolo a sè verso terra.~ ~Il ferito
17   1,    IV     |     alto, ¶ guardando innanzi a sè dalle due orbite vuote.~ ~
18   2,  XIII     |   lentezza, forse sentendo ¶ in sè levarsi confusamente la
19   2,  XIII     |         aver lasciato dietro di sè ¶ un giardino di beatitudine.~ ~
20   3            |          ogni granello aveva in sè una ¶ minuta stilla di succo
21   3            |     vigile, guardando dinanzi a sè nelle ombre varianti, muta,
22   4,     I     |     palpebre, agitava dinanzi a sè le mani esangui, ¶ debolmente,
23   4,    II     |       mentre così ¶ interrogava sè stessa, nel fondo del suo
24   4,    II     |         lo vedrò! - ripeteva in sè stessa, inebriandosi.~ ~
25   4,    II     |  camminare, guardando dinanzi a sè con li occhi che il sole
26   4,    II     |       lasciò cadere dietro di ¶ sè. Li affamati si fermarono,
27   4,   III     |        avendo più conoscenza di sè ¶ che per il battito continuo
28   7,     I     |   cipria. L'esalazione aveva in sè qualche cosa di carnale.~ ~«
29   7,     I     |       chiuse la porta dietro di sè con violenza.~ ~Don Domenico, ¶
30   7,    II     |  Giovanni Ussorio che, fuori di sè, preso ¶ da una specie di
31   7,    II     |        sentendo salire ¶ fino a sè l'ammirazione ardente delli
32   7,     V     |         fece sedere a ¶ canto a sè, la fece parlare, l'interrogò
33   9,    II     | diventata ¶ verde: era fuori di sè. Mettendo il piede nella
34  10            |   pollice l'aroma, sentiva ¶ in sè crescere la passione dell'
35  11            |       suoni. Lo stromento ha in sè quasi direi una vita e quella
36  12,   III     |   urlando, chiamando in torno a sè i lavoratori, chiedendo ¶
37  12,   III     |     Angore!»~ ~Peppe, fuor di ¶ sè pe 'l dispetto e pe 'l dolore,
38  12,    IV     |     prese; e, sentendo sopra di sè fissi li occhi maligni e
39  13            |        ad intervalli, quasi fra sè:~ ~«So' morto! So' ¶ morto!»~ ~
40  14            |  piccoli bocconi, esaminando in sè stessa l'effetto del cibo;
41  14            |       della patria, ha quasi in sè la santità delle cose antiche
42  16            |     mosse; e, vedendo dietro di sè la vinattiera Zarricante
43  16            | improvviso, egli sentì sotto di sè muoversi qualche cosa di
44  17            |       d'un ¶ tratto, gittava da sè lo strumento e scoppiava
45  17            |    metalli; nulla ¶ tenendo per sè, tutto prodigando ai seguaci.~ ~
46  17            |      urne dei fiori potevano in sè ¶ nascondere il corpo di
47  17            |         la confisse dinanzi a ¶ sè nel terreno. Subitamente