IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] l. 20 la 46754 lá 1 là 1735 là-bas 3 labarda 3 labaro 5 | Frequenza [« »] 1765 poi 1762 forse 1751 sempre 1735 là 1721 ai 1720 col 1717 voi | Gabriele D'Annunzio Opera omnia Concordanze là |
(segue) La Leda senza cigno Parte, paragrafo
1001 3, 78 | e il silenzio che sta di là dall’azzurro.~ ~È una grande 1002 3, 84 | degli Eserciti?~ ~Mi arresto là dove è impossibile passare 1003 3, 85 | un prato che conosco, di là dall’Ausa. Galoppo finalmente 1004 3, 86 | di quell’altra vita, sono là, su la mia tavola. Se devo 1005 3, 86 | occuparsene? Donatella è là, nella cornice di smalto, 1006 3, 86 | Gettiamo il fegato di là dal Carso e andiamo a riprenderlo. 1007 3, 87 | alpino che passa pel valico, là nell’Altipiano dei Sette 1008 3, 89 | delle mie arterie.~ ~Ma là, nella fotografia di ieri, 1009 3, 89 | già vecchio. Lo vedo: c’è là qualcosa di senile, che 1010 3, 90 | burchio ormeggiato, mentre là su la strada di Palma un 1011 3, 90 | seguo con lo sguardo fino di là dal ponte. Non ho voglia 1012 3, 97 | faceva credere al gusto che là dentro si celasse la più 1013 3, 102 | obliate.~ ~V’era, qua e là, alcun tratto d’arte notturna. 1014 3, 104 | vi mando, o Chiaroviso, là dove i cigni solcano tuttavia 1015 3, 108 | apice della capellatura, di là da un’onda nerazzurra sottilmente 1016 3, 108 | viso di Donatella quale era là, sul banco del suo campione, 1017 3, 110 | quel giorno avevo temuta. Là ero atteso. L’aria s’agghiacciava 1018 3, 110 | si affannava a sentire di là dalla sua potenza. I limiti 1019 3, 111 | in piedi. Le viti qua e là si staccavano dai graticolati 1020 3, 112 | in canneto. Sentivamo, di là dagli sterpi, di là dalle 1021 3, 112 | di là dagli sterpi, di là dalle cannucce, l’ambascia 1022 3, 117 | sommità della custodia, là dove riposa il manico dal 1023 3, 124 | parte del muro vecchio. Di là dai mattoni disfatti si 1024 3, 124 | cipressi ancóra arrossati qua e là come il panno nero delle 1025 3, 131 | ghiacciava la pergola bassa, là, nella vigna di Murano. 1026 3, 133 | pura.»~ ~Si sale. Siamo di là dai duemila metri. Siamo 1027 3, 135 | passare il Jalea emerso, di là dagli sbarramenti, in prossimità 1028 3, 135 | increspamento luccica qua e là, d’una luce interiore, come 1029 3, 136 | nella torretta. Di qua e di là dal cristallo pendono le 1030 3, 140 | rivelazione magnifica, là dove l’uomo sembra cancellato! 1031 3, 141 | discesa del sepolcro? V’era là, in quegli ultimi attimi, 1032 3, 142 | cuore marino.~ ~La terra è là, sinuosa e bassa, coi suoi 1033 3, 142 | trasportato dalla marea, là, verso il Banco d’Orio.~ ~ 1034 3, 147 | dietro il suo camaglio, di là dai timoni, il campanile Libro ascetico Capitolo, paragrafo
1035 3 | gente, essi non videro di là dalla lor tristezza subitanea 1036 5 | sparse di macigni, qua e là segnate d’orme gigantesche, 1037 5 | e santa, mi sorridete di là dai fiori e dalle bacche 1038 6 | un lume crepuscolare, di là dal tumultuoso flutto plebeo 1039 7 | mito oceanico? Egli aveva là pronta la materia fittile, 1040 7 | essere.~ ~Lo vedete voi là, nell’ombra, il fecondo 1041 10, 5 | orecchi degli uomini e c’è di là dal forame un laberinto? 1042 10, 10 | vi scrissi, o Italiani di là dall’Oceano: «Un uomo d’ 1043 10, 10 | Ma, se tu lo ritrovi di là dal muro del cimitero, se 1044 10, 10 | bianca dal calcare forato, là dove non è se non aridità 1045 10, 10 | non aridità e periglio, là dove non è se non maledizione 1046 10, 10 | sacrificio divino. Vacillava; e là non v’era animo che vacillasse. 1047 10, 10 | Tremolava; e non v’era là animo che tremolasse. Ma 1048 10, 10 | ospedali, nelle officine, là dove sono combattenti ridivenuti 1049 10, 10 | mio fiume; e mia madre è là, accosciata, che pare vi 1050 10, 11 | parlo dal profondo, parlo di là dalla coscienza, non so 1051 10, 11 | sollevavo il coltro di là dalle ossa dei morti, di 1052 10, 11 | compagni, c’erano seguaci là; e c’erano sollecitatori, 1053 10, 11 | incitatori, c’erano imploratori là, intorno a una mensa fraterna 1054 10, 11 | non so perché, mentre era là seduto di contro a me una 1055 10, 11 | aegritudinis Patriae.~ ~Là, nella guerra, una sera, 1056 11 | la suggella.~ ~Guardate là, in mezzo all’arengo, la 1057 11 | come il suo destino sia di là da ciò che si consuma si 1058 11 | mentre intorno a noi, di là dai confini non tutti recuperati, 1059 11 | Tutte le fronti sono alte. E là, da quel piedestallo, colui 1060 11 | tuoi figli lo benediranno. Là, nel piccolo cimitero dove 1061 12 | barca senza remi guidando di là dalla morte la sua propria 1062 12 | perpetuità. E io ho scoperta di là dai tempi una eco che non 1063 12 | ventitre anni, risonarono di là da un basso strepito di 1064 12 | della parabola d’amore, è là fra i due tronchi; e mi 1065 12 | dissenteria fino a mezza gamba, là, inchiodati nei mulinelli 1066 12 | Bocca di Navene? Ci sono là miei compagni d’armi e d’ 1067 12 | compagni d’armi e d’ardore? C’è là un capitano chiamato dagli 1068 12 | incolume lo invitai a cena, di là dalla storica ironia di 1069 12 | trasportato nella caverna, di là dal Timavo, di là dalla 1070 12 | caverna, di là dal Timavo, di là dalla passerella, io pur 1071 12 | perfidamente di qua come di là dalle Alpi, mi converrebbe 1072 12 | mille vie azzurre, andrà di là dai mari dai deserti e dalle 1073 12 | come l’arcobaleno. Ma, di là dall’illusione giovenile, 1074 12 | mitragliatrice e contro il cannone, là giunge la luce di Fiume, 1075 12 | giunge la luce di Fiume, di là si scopre la luce di Fiume.~ ~ 1076 12 | ultima eco si prolunga di là dal mare, si propaga di 1077 12 | dal mare, si propaga di là da quel mare nostro che 1078 12 | italiano sa ritrovare, pur di là dal folto dei secoli e dal 1079 12 | grigio seppe offerirti di là dalla sete mortale e di 1080 13 | barbaro schiavo e guata di là dalla vittoria?~ ~29. Silenzio, 1081 13 | che non teme di parlare là dove sol regna il silenzio 1082 13 | del mondo, o vittoria di là dalla morte!~ ~57. Chi muterà 1083 13 | 64. La tua corsa è di là dalla notte. Il tuo volo 1084 13 | notte. Il tuo volo è di là dall’aurora. Quel che in 1085 13 | sono in piedi, di qua e di là dall’Isonzo. Valgono in 1086 13 | linea spinta più innanzi, là dove aveste puntato il piede, 1087 14, 1 | serale sembra passare per là dove la polvere febrile 1088 14, 1 | Tumuleto e San Biagio, di là da Ostia. Ci si sentiva 1089 14, 1 | miserabile com’è sempre là dove gli uomini si adunano 1090 14, 1 | Se avessimo saputo che là, nell’ombra d’un angolo, 1091 14, 1 | sentito se avessimo saputo là presente l’uomo della Sistina, 1092 14, 3 | C’era un buon compagno là. A un tratto scoprivate 1093 14, 3 | che c’era un buon compagno là, buono a condurre la bisogna, 1094 14, 3 | rottame nero di pégola, erano là; e le orfane dagli occhi 1095 14, 3 | una lastra rovente, erano là. Tutte le tristezze delle 1096 14, 3 | pietà e di elemosina erano là, e mi serravano.~ ~E penavo 1097 14, 3 | accompagnava la lotta.~ ~Ed ecco là su la tavola il mucchio 1098 14, 3 | c’era una grande incudine là.~ ~Si fece silenzio. Pensai 1099 14, 5 | soffio era trasmesso.~ ~Di là dal Piave, di là dalla Livenza, 1100 14, 5 | trasmesso.~ ~Di là dal Piave, di là dalla Livenza, più oltre, 1101 14, 5 | accettato sembra trasparire di là dalle quattro assi che ti 1102 14, 5 | carichiamo su le spalle. Poi, di là dalla barra del ponte, ci 1103 14, 5 | per sempre ripartire.~ ~Là, sul Carnaro, ripudiando 1104 14, 5 | crediamo negli eroi.»~ ~Di là ci pareva che l’Italia meritamente 1105 14, 5 | mezzo.~ ~E non ci saranno là se non gli alberi santi~ ~ 1106 14, 6 | servirlo fino all’ultimo?~ ~Là, su l’alpe, l’eroe condannato 1107 14, 6 | piano, che lo portasse di là dalla neve e dalla tormenta.~ ~ 1108 14, 6 | conforme il rito primitivo. Là, tutti avevamo in bocca 1109 14, 6 | sue architetture ignote di là dalle più ardue fortune 1110 15, 1 | l’anima credeva udire, di là dall’urlo e dallo strido, 1111 15, 1 | religioso si effondeva di là da tutti i dommi insegnati 1112 15, 1 | dalla marra dell’ignaro?~ ~Là, sul Palatino, gli accorsi, 1113 15, 3 | non siate voi rientrati là onde esciste. –~ ~E i leoni 1114 15, 3 | stessa trasfigurazione di là dalla sua stessa morte.~ ~ 1115 15, 5 | ch’egli volesse rimaner là piuttosto ch’esser ricoverato 1116 15, 5 | l’impronta del mio corpo là dove caddi? Non v’è rimasto 1117 15, 5 | Lupi», trasportatemi là, ricoricatemi nella matrice 1118 15, 5 | trasportatemi fuori, ricoricatemi là. E chiamatela, che venga 1119 15, 5 | Vi sovviene? Balzavo di là dalle macerie e dagli ordigni, 1120 15, 5 | ebrezza d’immensità, di là dallo spazio e di là dal 1121 15, 5 | di là dallo spazio e di là dal tempo.~ ~Spezzo l’ala 1122 15, 5 | la vittoria; e laggiù, di là dal Timavo, la vittoria 1123 15, 5 | vittoria assassinata. C’era là, sopra un traversino, qualcosa 1124 15, 5 | ardire spingeva me e loro di là dall’umano, così oggi ho 1125 15, 5 | Bombarde, a ponente del Veliki, là di dove ci partimmo nell’ 1126 15, 5 | fucileria. «C’è un braccio là. Non lo pestate. È rivolto 1127 15, 5 | dantesche. I colpiti qua e là rimanevano come confitti 1128 15, 5 | battere le mascelle; e qua e là lo stridore dei denti incominciava 1129 15, 5 | crateri irrompenti.~ ~«Chi è là?» Carponi s’avvicinava un 1130 15, 5 | più vasto e più lontano.~ ~Là, su l’orlo della fossa tetra, 1131 15, 5 | sul cuore della terra. Di là dagli scoppii assordanti, 1132 15, 5 | dagli scoppii assordanti, di là dalle vampe ancóra spesse, 1133 15, 5 | margine dell’ipogeo.~ ~«Chi è là?» Avevo la pistola nel pugno. 1134 15, 5 | della Speranza arrivava fin là dove io più non ero solo. 1135 15, 5 | Iabboc. Com’ebbe condotto di là dal torrente anche le sue 1136 15, 5 | lottatore, gli toccò l’anca là dov’è incavicchiata la coscia, 1137 15, 5 | spirito inestinguibili, di là dalle nubi, di là dagli 1138 15, 5 | inestinguibili, di là dalle nubi, di là dagli stessi limiti dell’ 1139 15, 6 | Perché lo rivedo a un tratto, là, a fior dell’erba, come 1140 15, 6 | mediceo e posti in nuova luce là dove il David in piedi è 1141 15, 6 | scorgere all’orizzonte di là dalla lotta un novissimo 1142 15, 6 | ch’ella è per creare di là dal suo limite. Ma è necessario 1143 15, 6 | senti tu qualche volta, di là dai tuoi moncherini?~ ~Due 1144 15, 7 | lamentazione lugubre; e di là dal muro sonavano le zappe 1145 15, 7 | col capo all’ingiù, come là presso la grande fossa di 1146 15, 7 | memorie egualmente cupe, là dove Anguillara è folta 1147 15, 7 | una cerchia invisibile. Là dov’eran dileguati gli avvoltoi 1148 15, 7 | dallo sguardo del primo Re, là essi passarono; là segnarono 1149 15, 7 | primo Re, là essi passarono; là segnarono essi un’Urbe aerea 1150 15, 7 | cadde senza grido, percossa là dove un tempo il sacrificatore 1151 15, 7 | silenzio che s’arma.~ ~Rivedo là il piccolo uomo di nervi 1152 15, 7 | patite ingiustizie. Vedo. È là presso la sua macchina leggera 1153 15, 7 | giuntura per giuntura. È là anche la sua compagna semplice 1154 15, 7 | vinse tutte le asprezze. Là, per la via del Ponale, Il libro delle vergini Capitolo, Paragrafo
1155 1, 3 | sponda. Stette un momento là, in affanno; rientrò ¶ sotto 1156 1, 4 | mani, traendosi di ¶ qua di là con minore lentezza, facendo 1157 1, 5 | sciabole su 'l lastrico. Più in là, nel giardino publico le 1158 1, 6 | aria e si sparpagliò qua e là brillando: ¶ erano le spie. 1159 1, 7 | rossa in mezzo al cranio.~ ~Là, nel vecchio tempo, Giuliana 1160 1, 8 | lasciandosi vincere. ¶ Andava là con l'ansia sospettosa di 1161 1, 9 | vecchi tessuti conservati là dentro per anni; erano grandi 1162 1, 10 | belgiuino caricava l'aria.~ ~Là Giuliana, inginocchiata, 1163 1, 13 | che l'amante poteva essere là poco lontano. ¶ Allora intingeva 1164 1, 13 | l'epidermide. Usciva di là, tutta sparsa di rugiada: 1165 1, 13 | frammenti d'intarsi qua e ¶ là: lo specchio, che celava 1166 1, 13 | decapitati. Giuliana saliva fin là, ¶ attratta da una irresistibile 1167 1, 14 | aperture, lasciate qua e là ¶ nell'abito per la furia 1168 1, 19 | un rifugio.~ ~Ella rimase là, inchiodata, attònita dinanzi 1169 1, 19 | si sporse di più; stette là, senza ¶ avere il coraggio 1170 1, 20 | raggi eruppero di qua, di là. Tutte le colline, in fondo, 1171 1, 20 | Le pareti, su cui qua e là il salnitro ¶ fioriva, avevano 1172 2, 1 | sopra una parete bianca, là, all'estremità della villa: ¶ 1173 2, 1 | immenso. Pure ella ¶ restava là lungo tempo, in ginocchio, 1174 2, 1 | come di pietra, restava là fin che non la traevano 1175 2, 1 | candide, fresco e mite, ¶ là dentro. Le farfalle passavano 1176 2, 1 | chiocciole andavano qua e ¶ là strisciando tra le piante 1177 2, 2 | screpolature, inverdita qua e là dai muschi, chiazzata dalle 1178 2, 5 | sonorità della volta. Era là Vinca dianzi, abbandonata 1179 2, 5 | andati soli, nel ¶ viale, là giù, sotto li alberi, soli.~ ~ 1180 2, 6 | le moriva in gola.~ ~- Di là, figlia; con Vinca.~ ~Ella 1181 2, 6 | spasimo quel velo muto, là giù, nella stanza lontana. - 1182 3, 5 | la prendevano. Ella era là: aveva ¶ un'espressione 1183 3, 6 | ai due, che ¶ rimanevano là taciti, in piedi, disse 1184 3, 6 | Mettetela su 'l letto, là, in quello.~ ~Gustavo adagiò 1185 3, 6 | lasciasse almeno restare un'ora là, inginocchiato ¶ su 'l tappeto, 1186 3, 6 | svegliarsi. Egli ¶ sarebbe stato là senza muoversi. Lo lasciasse 1187 4, 2 | sommità del baldacchino; e là dietro, ¶ nel coro, dallo 1188 4, 2 | empiva la navata e qua e là s'abbatteva ¶ su i dorsi, Notturno Parte
1189 1 | fonditore a cera persa.~ ~Ora è là, nell’inferno del mio occhio 1190 1 | la cera non si fonde: è là, color di grumo sanguigno, 1191 1 | V’è un luogo dell’anima, là dove il nero fiume e il 1192 1 | fuoco è acceso. Sono seduto là dov’egli soleva sedere. 1193 1 | dicono i vivi.~ ~Cinerina è là, con quel suo strano viso 1194 1 | Anche Manfredi Gravina è là, per consolarmi, per farmi 1195 1 | ripetono come quando egli era là. Ma il suo piccolo mantello 1196 1 | sorpasso. Diventano ombre.~ ~Di là dal Ponte di San Moisè, 1197 1 | si ritrova al mio fianco, là, dinanzi al passaggio che 1198 1 | Vorrei andare a far colazione là, per interrogare il mio 1199 1 | 5, 9.~ ~Renata mi lascia là e torna indietro. Salgo.~ ~ 1200 1 | mio umor nero. Cinerina è là, tutt’occhi, tutta mento, 1201 1 | ricominciamento inevitabile.~ ~È là il buon Silvio, con gli 1202 1 | quasi niente. L’amico è là. I dolci ch’egli amava, 1203 1 | un bambino goloso, sono là. Ma non ci sono fiori. Rimangono 1204 1 | fidenti. Giorgio sarebbe là a preparar tutto nei nostri 1205 1 | mortuaria.~ ~Angelo Belloni è là. Testa triangolare, fronte 1206 1 | verso Ancona. Saremmo già di là dalla Punta Maestra, di 1207 1 | dalla Punta Maestra, di là da ogni miseria, di là dalla 1208 1 | di là da ogni miseria, di là dalla vita, di là da noi 1209 1 | miseria, di là dalla vita, di là da noi stessi.~ ~Esco su 1210 1 | sommesse. «Più qua, più là. Così. Ora giù. Così. La 1211 1 | suggello è perfetto.~ ~Ora è là, non più con la nostra aria, 1212 1 | falde di cotone.~ ~Più in là, nel mezzo della stanza, 1213 1 | discosto da me due palmi. È là. Lo vedo a traverso la coltre 1214 1 | Tuttavia il mio amico è là. Quando la cerimonia finisce, 1215 1 | nella separazione.~ ~Ora è là, ancóra mio. Sento la sua 1216 1 | fiori. I fiori di Renata son là, col nastro cilestrino, 1217 1 | nella lancia, la pongono là, coi piedi volti a prua. 1218 1 | degli Spiriti.~ ~Rosalinda è là, è arrivata stamani, all’ 1219 1 | udiva, la vedeva. Egli aveva là il suo luogo profondo.~ ~ 1220 1 | Il palazzo dei Leoni è là, sul Canale, con le sue 1221 2 | rimango immobile, estatico, di là dalla mia coscienza, col 1222 2 | generare il suo destino.~ ~Di là dal davanzale coperto di 1223 2 | della mia vita cresciuto di là dalle mie forze. L’ombra 1224 2 | scrollando le gocciole. Là c’indugiammo ad aspettare 1225 2 | dalle gore e dai canali, di là dal Camposanto, si levasse 1226 2 | stalla deserta abbandonato là da sei giorni, nell’orribile 1227 2 | guardi? perché vuoi che di là dalle mie bende io fissi 1228 2 | monta all’orlo degli occhi, là dove a tutti gli uomini 1229 2 | della parlatura d’Abruzzi, là su quel binario ingombro 1230 2 | pagliaio nerastro è tutt’oro là dove la paglia fu intaccata 1231 2 | santuario dei miracoli, là per quella via litorale 1232 2 | degli anziani di cinquanta, là per quella campagna amara; 1233 2 | patria. È sensibile qua e là come la mia pelle. Si ghiaccia 1234 2 | Una voce piana dice: «È là.» Mi agghiaccia. La riconosco. 1235 2 | casa, chiamata Maria.~ ~«È là.»~ ~È mia madre?~ ~Una povera 1236 2 | tristezza sino alla morte e di là dalla morte.~ ~Mia madre!~ ~ 1237 2 | poema di cavalleria.~ ~E là ella udì la più bella voce 1238 2 | musici sono nascosti, sono di là. La piccola stanza chiusa 1239 2 | respirare.~ ~Ma nessuno è là per aprire la finestra. 1240 2 | ALEXANDER «Eravamo là, cinquanta fanciulli,~ ~ 1241 2 | silenzioso sembra che sia là, dietro quella stretta porta. 1242 2 | increspamento luccica qua e là, d’una luce interiore, come 1243 2 | tocca.~ ~Piero Orsini è là, vigile, tutt’anima, occhio 1244 2 | marine solidificate, sono là, silenziose, immobili. Il 1245 2 | colpo va in mare, corto. Di là dalla linea d’acqua le case 1246 2 | le sue occhiaie d’osso, là nel piccolo cimitero dell’ 1247 2 | madre e della mia gente.~ ~È là bocconi. È stroncato. Ha 1248 2 | stroncato. Ha vent’anni.~ ~È là steso come quegli animali 1249 2 | il sangue risecco.~ ~C’è là, su la piccola tavola dei 1250 2 | terreno è caldo e qua e là fumido, nerastro, striato 1251 2 | sibilando, crepitando.~ ~Qua e là, in mezzo all’incarbonimento 1252 2 | di felce.~ ~Scopro qua e là, su i cigli dei fossi, dov’ 1253 2 | nascere a fior di terra, là dove lo sterpeto si radica, 1254 2 | mordere.~ ~Si appiccano là dove un ramo fu potato, 1255 2 | dove un ramo fu potato, là dov’è una ferita resinosa, 1256 2 | canto soprano. Mi rapisce di là da ogni ardore.~ ~Cantano 1257 3 | limpidità virginale e fluire di là dalle dita, allungandosi 1258 3 | nella bassa marea.~ ~Sono là come un mendicante invalido.~ ~ 1259 3 | Il mio occhio triste è là, sopra il tavolino, accanto 1260 3 | nero e di lucido. Qua e là in prossimità delle ali 1261 3 | mi dà acqua?.»~ ~Io sono là, in un canto, seduto sopra 1262 3 | misteriosa.~ ~Ero anche là, presso la soglia, nella 1263 3 | divina devastazione.~ ~Ma c’è là il canale; ma ci sono là 1264 3 | là il canale; ma ci sono là gli stagni creati dall’alluvione. 1265 3 | forza del sogno, siamo di là; siamo al margine del deserto, 1266 3 | e soave che mi trasporta là donde vorrei non più ritornare.~ ~ 1267 3 | biancheggiano come la neve.~ ~Di là dal canale i palazzi delle 1268 3 | capelli biondi rilucere là dove tutto è forse già informe.~ ~ 1269 3 | strisce, a chiazze, e qua e là su le fasce che sentono 1270 3 | paradisea ha specchiato là il tesoro breve della sua 1271 3 | cespugli.~ ~Gli uomini erano là, davanti al capo accigliato.~ ~ 1272 3 | dove i suoi capelli qua e là si rischiarano; sento su 1273 3 | Vado con passi cauti là dove dianzi ero adagiato 1274 3 | veste bruna. Di qua e di là dalla faccia sono le sue 1275 3 | degli aghi salutari.~ ~Qua e là nei muscoli il battito intermesso 1276 3 | palpebra.~ ~L’ombra ostinata è là, senza mutamento. Il buon 1277 3 | grigi conobbero l’azzurro di là dalle nuvole, rimasero sospesi 1278 3 | sollevato.~ ~La Sirenetta è là pronta a sostenermi.~ ~Ecco 1279 3 | temprato.~ ~Il sole tramonta di là dalla curva del canale che 1280 3 | passa come un’apparizione di là dai millennii e dalla memoria.~ ~ 1281 3 | mio fiume; e mia madre è là, accosciata, che pare vi 1282 Ann | spiritalmente bella come di là dalla morte.~ ~Era una sera 1283 Ann | prima stanza n’era piena.~ ~Là era la bara.~ ~Nelle mie 1284 Ann | petti.~ ~Il pescatore stava là immobile, con la pertica 1285 Ann | bella, e il soldato era di là da ogni bellezza con la 1286 Ann | su la brace.~ ~Restammo là sospesi a guardare, ad ascoltare.~ ~ Le novelle della Pescara Capitolo, Paragrafo
1287 1, 1 | Quella signora che stava là sopra, Donna Viuletta, sapete?... 1288 1, 2 | paggi stavano sparsi qua e là, e s'inchinavano. La contessa 1289 2, 1 | lontani. - C'era, più in là di Roto, una ¶ montagna 1290 2, 1 | lieve balbuzie. Restarono là due ¶ giorni. Anna vide 1291 2, 3 | che egli non tornasse. Di là a qualche tempo il trabaccolo ¶ 1292 2, 4 | lavagna. I ¶ guidaleschi qua e là sanguinavano.~ ~Anna, allo 1293 2, 11 | alberi ¶ emergevano qua e là su quel sangue melmoso ed 1294 2, 11 | albero dei lattanti passò di là ¶ sopra, la violenza fu 1295 2, 13 | allucinati. Ella rimase là, in contemplazione dei candelabri, ¶ 1296 3, 2 | incominciava a brillare qua ¶ e là. Il calore toglieva il respiro.~ ~- 1297 4, 3 | sponda. Stette un momento là, in ¶ affanno; rientrò sotto 1298 4, 4 | mani, traendosi di ¶ qua di là con minore lentezza, facendo 1299 4, 5 | sciabole sul lastrico. Più in là, nel giardino pubblico le 1300 4, 6 | aria e si sparpagliò qua e là ¶ brillando: erano le spie. 1301 4, 7 | rossa in mezzo al cranio.~ ~Là, un tempo, Orsola, stando 1302 4, 8 | lasciandosi vincere. Andava là con l'ansia ¶ sospettosa 1303 4, 9 | vecchi tessuti conservati là dentro per anni: erano grandi 1304 4, 10 | belzuino pesava nell'aria.~ ~Là Orsola, inginocchiata, attendeva, 1305 4, 13 | l'epidermide. Usciva di là, tutta sparsa di ¶ rugiada: 1306 4, 13 | frammenti di intarsio qua e là. Lo ¶ specchio, che celava 1307 4, 13 | decapitati. Orsola saliva fin là, attratta da ¶ una irresistibile 1308 4, 14 | aperture lasciate ¶ qua e là nell'abito per furia del 1309 4, 15 | macelli per la via di qua, di là, avevano i loro manzi freschi ¶ 1310 4, 19 | un rifugio.~ ~Ella rimase là, inchiodata, attonita dinanzi 1311 4, 19 | si sporse di più; stette là, senza avere il ¶ coraggio 1312 4, 20 | raggi eruppero di qua, di là. Tutte le colline, in fondo, 1313 4, 20 | Le pareti, su cui qua e là il salnitro ¶ fioriva, apparivano 1314 5, 1 | rossori del sole. Qua e là, dentro ¶ le cantine, i 1315 5, 2 | Donna Laura pensò: - Egli è là. - E tutte le sue fibre 1316 5, 3 | come giunse alla pergola.~ ~Là tre uomini della campagna 1317 5, 3 | alberi interrompevano qua e là il piano, ¶ con forme rotonde.~ ~ 1318 6 | un profumo sottile; qua e là nell'interno ¶ discendevano 1319 6 | la incoronarono.~ ~Più in là incontrarono un pozzo ai 1320 6 | capelli su la nuca; e stette là, con il busto ¶ eretto, 1321 6 | non si movevano. Stavano là ansiosi, con ¶ gli occhi Per la più grande Italia Parte
1322 2 | un’altra vita, la vita di là, la vita dell’oltre?~ ~perché 1323 2 | promontorio di Mìcale, anzi di là da queste imagini venerande, 1324 2 | oltre ogni segno;~ ~ché là erano schiere ordinate, 1325 2 | noi questo mito.~ ~Esso è là. Ci sovrasta senza ombra, 1326 2 | alba più chiara?~ ~Esso è là. Noi lo sentiamo e lo guardiamo.~ ~ 1327 2 | impressi dalle catene. Erano là, indelebili, da sessant’ 1328 2 | saggezza e de’ suoi ardiri, là nella Sala dei Capitani 1329 2 | oltre, e più lontano, di là dalla conca mediterranea, 1330 2 | scuola e palestra.~ ~Per ciò là dove fu posto San Giorgio 1331 2 | Giorgio con l’asta ferente, là dove fu posto il Leone col 1332 2 | ci parve udir crosciare, là nella ragunata del popolo 1333 2 | splendere i vostri occhi là sul lido, e nelle piazze 1334 2 | vita civile della costa di là, come quella della costa 1335 2 | contro la legge di Roma? Là dove tali fondamenta ponemmo, 1336 2 | tali fondamenta ponemmo, là il genio del luogo ci aspetta; 1337 2 | genio del luogo ci aspetta; là torneremo, là ritroveremo 1338 2 | ci aspetta; là torneremo, là ritroveremo i segni vetusti 1339 3 | parlamento del popolo novo, là, nella piazza del Campidoglio!~ ~ 1340 3 | sporco officio, è tuttavia là, ben custodito. Gli stranieri 1341 5 | secondo le sue forze ma di là dalle sue forze.~ ~Lo giurate? 1342 5 | colpi di fuoco rari, qua e là: l’allarme!~ ~Poso la prima 1343 5 | ben guardato; e restiamo là fermi, da padroni, un lungo 1344 6 | credenze, è risospinta di là da quella del sesto anniversario Il piacere Parte, Paragrafo
1345 1, 1 | portico vegetale dove qua e là raggi di sole ridevano pallidamente.~ ~ 1346 1, 1 | publica per tornare a casa; là ¶ s'era messo l'abito nero, 1347 1, 1 | Sì, un momento.~ ~- Là, su la poltrona.~ ~- Ah, 1348 1, 1 | velo.~ ~- Volete andare di là, allo specchio?~ ~- No, 1349 1, 2 | ombra.~ ~« Essere con lei, là nell'ombra e cercare con 1350 1, 3 | piedi ducali. « Essere là, con lei, in quella intimità 1351 1, 3 | Ella, certo, sarebbe venuta là. ¶ La via Sistina, la via 1352 1, 3 | mezzo egli si trovava già là, aspettando.~ ~Aspettò molto. 1353 1, 4 | malata.~ ~- Lo so. Vengo di là. Sta meglio.~ ~- Riceve?~ ~- 1354 1, 4 | le sue forze. - Ella era là, oltre quella soglia. - 1355 1, 4 | serratura! Come ridemmo, anche là!~ ~Tacque, di nuovo. Veniva 1356 1, 5 | cacce il suo signore, di là da tutti gli ostacoli, ¶ 1357 1, 5 | perderà la testa, certo, qui e là. Io debbo essere ¶ calmo, 1358 1, 5 | oscure, si apriva qua e là a ¶ spiga sotto i rivoli 1359 1, 5 | avevano ¶ ingannato, erano là e gli sorridevano.~ ~- Ecco 1360 1, 5 | Il ¶ medico?~ ~Aspetta di là.~ ~Giù per le scale, egli 1361 2, 1 | sponda, facendosi qua e là violaceo e verdastro come 1362 2, 1 | qualche verso, qua e là, aveva una certa asprezza 1363 2, 3 | occhi e col pensiero fin là ¶ giù, assiduamente. Per 1364 2, 3 | cogliere gli altri frutti.~ ~- Là giù, ce n'è un bosco; tanti 1365 2, 3 | riconobbe, alcuni passi più in là, la vasca innanzi a cui 1366 2, 3 | parlò.~ ~- Guarda, mamma, là giù, Ferdinando, Muriella, 1367 2, 4 | delle rose; e son rimasta là qualche minuto ¶ ad ascoltare 1368 2, 4 | ascoltare la notte, tenuta là dal rammarico di perdere 1369 2, 4 | rimasti due cavi profondi. E là ritroverò quella parte dell' 1370 2, 4 | suoi ricordi presi qua e là in tutte le gallerie ¶ d' 1371 2, 4 | vetro di Murano: ed è qua e là come un ¶ cristallo appannato 1372 2, 4 | languore. Il pericolo è là, ¶ certo, aperto, manifesto; 1373 2, 4 | quell'uomo.~ ~Siamo rimasti là seduti, fino all'ora del 1374 2, 4 | foglia d'aloe, e qua e ¶ là il color mavì d'una turchina 1375 2, 4 | che illuminava gli stagni, là giù, nella ¶ foresta.~ ~ ~ ~ 1376 2, 4 | levarmi, per rimanere ¶ ancóra là, per temporeggiare, per 1377 2, 4 | cadaveri; e sul campo qua e là ardono ¶ pallidi fanali 1378 2, 4 | illuminata; e io son rimasta ¶ là, su la loggia, lungamente, 1379 3, 1 | fondo ¶ cinerea e qua e là argentea tra le rapide alternative 1380 3, 1 | farete ¶ entrare.~ ~Anche là il sole, declinante verso 1381 3, 2 | nausea improvvisa; e rimaneva là ad assaporarla, torpidamente, 1382 3, 3 | Oriente; luccicavano qua e là su i mobili le incrostazioni ¶ 1383 3, 3 | conoscere se voi ¶ eravate là...~ ~Anche, le chiese:~ ~- 1384 3, 3 | segreto, più alto, più ¶ puro là dentro, per ragion d'un 1385 3, 3 | abbandonarono la sala. Sorgeva qua e là qualche bisbiglio. Cominciavano ¶ 1386 3, 3 | ella ¶ dovrà trattenersi là qualche altro mese, forse 1387 3, 3 | voi. Tornai a casa; restai là, ¶ perché mi parve che il 1388 3, 3 | mio legno che m'attende là. Guardate: ¶ quella è la 1389 3, 3 | ritardo. Si scusò. Elena era là ¶ col marito.~ ~La colazione 1390 3, 3 | aveva ella forse lasciati ¶ là per lui? i Ma egli ne voleva 1391 3, 3 | Così ¶ sia.~ ~« Di qua, di là, si dileguano le Chiese 1392 3, 3 | egli avrebbe forse goduta là dentro, in quella ¶ specie 1393 3, 3 | senza effetto alcuno.~ ~Là dentro, il freddo era temperato 1394 3, 4 | e il domestico era di là, nell'anticamera, che aspettava. 1395 4, 1 | Volete che andiamo di là? - chiese il marito, ricomparendo 1396 4, 1 | irritante.~ ~- Che facevate, di là? - ella gli chiese, pur 1397 4, 1 | quell'amore era rimasta là, nel bosco solitario, nella 1398 4, 1 | traendola:~ ~- Vieni, di là.~ ~- No, Andrea; è tardi. 1399 4, 2 | voce. E le prove ¶ erano là! Bisognerebbe persuaderlo...~ ~ 1400 4, 2 | stabilito a Firenze; di ¶ là sarebbe andato spesso a 1401 4, 2 | Morte è qui, e la Morte è là; da per tutto la Morte è 1402 4, 2 | pianto molle; i cacti qua e là mostravano i magnifici ¶ 1403 4, 3 | cui erano visibili ¶ qua e là i buchi e gli strappi. Alcuni Poema paradisiaco Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
1404 2, 15, 0, 16 | a me il suono, fin là su la ringhiera;~ ~ 1405 3, 15, 0, 12 | più triste. È là tutto il dolore umano.~ ~ ~ ~ Primo vere Parte, capitolo
1406 0, 1 | teschi di schiavi neri là morti in feroci agonie,~ ~ 1407 1, 1 | d’un mar senza confine~ ~là tra la mia pineta:~ ~tra 1408 1, 1 | splendori di metalli;~ ~e là giù in fondo i colli di 1409 1, 6 | effluvî di fiori.~ ~Brilla là giù ne la città dormente~ ~ 1410 1, 8 | posa aristocratica…~ ~Qua e là le facili modiste ridono~ ~ 1411 1, 9 | mamma a sognare con te~ ~là giù sotto la terra grassa, 1412 1, 9 | anch’io~ ~venire a ’l fresco là giù; qui si soff…~ ~Silenzio!… 1413 2, 2 | acque riscintillano~ ~inerti là tra mezzo a canne e a vimini;~ ~ 1414 2, 3 | pia vittima e sanguina.~ ~Là giù fra’ taciti boschi di 1415 3, 1 | in cielo.~ ~Ed intraveggo là giù oceani~ ~vasti d’azzurro: 1416 3, 3 | Ella volgeva sempre in là la faccia~ ~quand’io talvolta 1417 3, 4 | bianco viso.~ ~Ondeggiano là giù soavi i colli~ ~coronati 1418 3, 5 | onda di fragranze care,~ ~e là giù in fondo, avvolto in 1419 3, 7 | 28. Rêverie~ ~Là giù il tramonto placido~ ~ 1420 3, 7 | ci sorride e ci desia;~ ~là intreccerem l’idillio~ ~ 1421 3, 7 | in una eterna melodia;~ ~là giù fanciulle candide~ ~ 1422 3, 11 | 32. Messaggi~ ~Là dietro i culmini arduï che 1423 3, 11 | dico:~ ~— Rosa autunnale!~ ~Là sotto il tasso, o luna mia 1424 4, 2 | Lontananza~ ~[NOVEMBRE]~ ~Là, dietro i monti che invitti 1425 5, 36 | divina~ ~brilla in giro; là in alto dïafana molle qual 1426 5, 37 | turbo~ ~come uno scherno.~ ~Là giù si dilegua~ ~a ’l trotto 1427 5, 38 | non si vede de ’l mar là tra le dune~ ~che un cinerëo 1428 5, 39 | poggi~ ~umili digradano là giù co’ filari d’ulivi,~ ~ 1429 5, 39 | le tinte giallastre qua e là, con le creste ondulate~ ~ 1430 5, 40 | rotando e si dilegua.~ ~Là,~ ~là giù va cigolando una 1431 5, 40 | rotando e si dilegua.~ ~Là,~ ~là giù va cigolando una carretta~ ~ 1432 5, 43 | deh mi porta su’ vanni là giù!…»~ ~ ~Tacque la solitaria; 1433 5, 43 | biondi come il gran de’ campi là:~ ~su la bocca purpurëa 1434 6, 1 | con l’amo;~ ~pascon qua e là i puledri de’ zingari intorno 1435 7, 4 | co’ fumi lïevi,~ ~e qua e là con ultima~ ~pompa gli alberi 1436 7, 6 | occhi sereni~ ~guata. Di là due giovini~ ~vaghe, figlie 1437 7, 6 | non è questo il Nilo? e là giù non s’asconde~ ~la Sfinge? 1438 8, 2 | rio trepidando corre,~ ~là vini e unguenti e i fior 1439 8, 12 | Mani t’urgeran ben presto~ ~là di Pluton ne’ regni, dove 1440 8, 17 | dispensa l’anfora~ ~che là riposa da i tempi di Bìbulo…~ ~ 1441 9, 2 | animo forte~ ~or qua or là si volge, le fiere tremenda San Pantaleone Capitolo, parte
1442 1, II | irose ¶ scoppiavano qua e là. Lungo la strada del fiume 1443 1, IV | cani abbaiavano qua e là, con una furiosa persistenza 1444 1, IV | coltello che inchiodava là qualcuno per le reni. E 1445 1, V | balzavano insieme qua e là nei divincolamenti della 1446 2, I | lontani. - C'era, più in là di Roto, una montagna tutta ¶ 1447 2, I | lieve balbuzie. Restarono là due giorni. Anna vide una 1448 2, III | egli ¶ non tornasse. Di là a qualche tempo il trabaccolo 1449 2, IV | lavagna. I guidaleschi ¶ qua e là sanguinavano.~ ~Anna, allo ¶ 1450 2, XI | alberi emergevano qua e ¶ là su quel sangue melmoso ed 1451 2, XI | albero dei lattanti passò di là sopra, la ¶ violenza fu 1452 2, XIII | allucinati. Ella rimase là, in contemplazione dei candelabri, 1453 3 | un profumo sottile; qua e là nell'interno discendevano 1454 3 | la incoronarono.~ ~Più in là ¶ incontrarono un pozzo 1455 3 | capelli su la nuca; e stette là, con il busto eretto, tutta ¶ 1456 4, I | rossori del sole. Qua e là, dentro le cantine, i ¶ 1457 4, II | Laura ¶ pensò: - Egli è là. - E tutte le sue fibre 1458 4, III | come giunse alla pergola.~ ~Là tre uomini ¶ della campagna 1459 4, III | alberi interrompevano qua e là il piano, con forme rotonde.~ ~ 1460 4, III | tutte le cose, ed anche là sua esistenza, le apparivano 1461 5 | per rimuovere alfine di là quell'ostacolo che gli faceva 1462 6 | portico vegetale dove qua e là ¶ raggi di sole ridevano 1463 7, I | Quella signora ¶ che stava là sopra, Donna Viuletta, sapete?... 1464 7, II | paggi stavano ¶ sparsi qua e là, e s'inchinavano. La contessa 1465 8 | turchese della Persia. ¶ Qua e là, segnando il passaggio delle 1466 9, I | disse:~ ~«Guarda bene di ¶ là.»~ ~Maria uscì dalla ¶ stanza 1467 10 | spennacchiata andava qua e là beccando le briciole del ¶ 1468 10 | bezzicata e sballottata e qua e là ¶ percossa da Passacantando; 1469 11 | macchiate di verderame; e qua e là la ¶ cera vergine e la pece 1470 11 | ritira in una soffitta; e là vive insieme con un sartore 1471 11 | effluvi vegetali; e di qua, di là, entro bicchieri di liquori 1472 12, III | avéme viste lu porche a là? Sant'Andonie j'ha ¶ date 1473 13 | gli chiudeva lo stomaco. Là sotto, nella luce fievole, 1474 13 | l'infermo. Si udivano di là le voci gutturali di ¶ Ferrante 1475 14 | cotidiani. E, come per di là le industrie cittadine si ¶ 1476 14 | strada di Chieti; poichè di là era per giungere il Prefetto ¶ 1477 14 | la via. Impazienze qua e là scoppiavano.~ ~La via era ¶ 1478 16 | i loro peli bruni, qua e là rasati ¶ dalle bardature, 1479 17 | ove il fiore salino qua e là biancheggiava ¶ simile a 1480 17 | succingersi, poichè l'alveo qua e là ¶ scoperto rendeva facile 1481 17 | scorze ¶ centenarie; e di là dalla porta i laberinti Solus ad solam Parte
1482 08-set | salvarti trascinandoti di là da tutte le cose piccole 1483 08-set | chiusa la porta familiare di là da cui erano le cose consacrate 1484 08-set | voluttà che ti avevo chiesta là sul divano e che tu mi avevi 1485 08-set | rumore di vetture.~ ~Di là – dopo che Francesco m'ebbe 1486 08-set | alimentano il suo delirio.~ ~È là, nella stanzetta meschina, 1487 08-set | ti risveglierai?~ ~Ecco, là, il nostro letto ove dei 1488 12-set | bevvero. Quanto tempo rimasero là?~ ~Un d'essi, il magro, 1489 12-set | Benci. I due la condussero là. Il portone era già chiuso. 1490 13-set | senza esitazione, ha gettato là dentro le mie lettere d' 1491 14-set | dato segni di commozione. È là nella casa donde veniva 1492 16-set | veduto uno entro un bicchiere là, in una stanza prossima 1493 16-set | sarebbe facile passare di là o scavalcare il cancello! 1494 17-set | amico – giunto fino a te di là dall'ombra e dal pericolo – 1495 20-set | pomeriggio! Mi son disteso là, sul divano di damasco, 1496 22-set | O dolcezza infinita, là, sul piccolo ripiano delle 1497 22-set | pietra serena. Veggo di là dalla Cappella gli anditi 1498 22-set | tempio e dietro il tribunale. Là presso è anche una specie 1499 26-set | porta, egli fosse stato là, allora forse...»~ ~Il dottore 1500 26-set | Nino che mi scriverà di là dall'Atlantico. E la lettera? 1501 26-set | e si vedono ancóra qua e là parole isolate,~ ~parole 1502 27-set | quel suono era certo di là dalla vita ma non nella 1503 03-ott | ottobre – sabato.~ ~Il muro è là. Nulla è mutato.~ ~Il padre 1504 04-ott | con un'audacia folle, di là dalla speranza.~ ~A quest' 1505 05-ott | notte di sabato; ma rimarrò là due o tre giorni appena. 1506 05-ott | Romena. Ma non sapevo che di là dalle vigne un'Amaranta 1507 05-ott | campagna, verso Massa, di là da quel divino Cinquale 1508 05-ott | metà di maggio. Io sarò là dal quindici di aprile in Il sudore di sangue Capitolo, paragrafo
1509 | promessa di settembre – di là da ogni dissenso, di là 1510 | là da ogni dissenso, di là da ogni inganno, di là da 1511 | di là da ogni inganno, di là da ogni errore – io la ripeto 1512 | di questa gente ve n’è di là dall’Alpe come di qua.~ ~ 1513 | touchaient le ciel, mais là où le ciel est citadin, 1514 | vraie de la France était là, debout, comme le réapparu.~ ~ 1515 | la classe 1919 n’avaient là pour défense que l’eau tortueuse 1516 | rivages perdus et reconquis. Là où d’autres ont mené quelques 1517 | détruites. Nous la revoyions là, seule, entre les quatre 1518 | du vautour autrichien»? Là où nous avons renversé l’ 1519 | testimonianza dei morti. E là dov’è il popolo di Roma 1520 | primo dei cittadini romani, là è il Campidoglio.~ ~IL DISCORSO~ ~ 1521 | intera la conosce.~ ~Di là dalla nostra coscienza, 1522 | dalla nostra coscienza, di là dalla nostra virtù, di là 1523 | là dalla nostra virtù, di là dalla nostra opera, udiamo 1524 | Rinnovatelo.~ ~Se giunga di là dall’Atlantico, il popolo 1525 | ricevere il miglior sangue.~ ~Là v’è un mucchio di case che 1526 | terra, qualche palmo più in là. La sua mano era impigliata 1527 | dava di assai più vivaci.~ ~Là si preparava alle firme 1528 | guerra: «gettare il cuore di là e andare a riprenderlo».~ ~ 1529 | bisogna di nuovo gittare di là il cuore, o il fegato.~ ~ 1530 | tutti lo vedranno.~ ~È là senza crollo, su gli omeri 1531 | le strade e combattendo «là dove non era pur giunto 1532 | innocente. E costui, che di là dall’Atlantico fu già covato 1533 | Aspetterò. Aspetteremo. E là aspetteranno.~ ~Oggi è anche 1534 | Antonio Locatelli, esiliato di là dall’Oceano e angosciato 1535 | dallo scocco dell’ora, di là dal Tagliamento.~ ~In breve, 1536 | puro, sopra ogni mezzo, di là da ogni mezzo.~ ~Bisogna 1537 | La mèta terrestre è di là dal mare, voi lo sapete: 1538 | La mèta spirituale è di là da tutte le menzogne e da 1539 | che chiamavano aiuto di là dal Piave nelle notti di 1540 | astile. È quello che rimane là fisso, che nessun turbine 1541 | Volontarii, d’Italia di là dal mare, dove una soldataglia 1542 | bandiera nuova. La portammo di là dalla dolina orrenda, sempre 1543 | dei nostri eserciti. Di là da ogni confine, di là da 1544 | Di là da ogni confine, di là da ogni orizzonte, di là 1545 | là da ogni orizzonte, di là da ogni limite noto e ignoto: 1546 | mille vie azzurre, andrà di là dai mari dai deserti e dalle 1547 | e la sua geisha. E c’era là chi aveva poco più di diciassette 1548 | luminoso orgoglio.~ ~Di là da ogni nostra miseria di 1549 | di oggi, di domani, e di là dall’Alpe e di là dallo 1550 | e di là dall’Alpe e di là dallo Stretto, questa macchina 1551 | dalla sua festa eroica, là dove gli Italiani, che combattettero 1552 | corsa, li lanciavano di là dal reticolato e dalla ringhiera. 1553 | giungerlo e a spingerlo di là dal muro. Con gli occhi 1554 | Guadarono una gora profonda di là dalla quale era un porcile 1555 | quella fòiba del Carso, di là dal Vallone del Sangue, 1556 | il nemico? C’è tuttora, là, presso l’Osservatorio delle 1557 | pel suo compagno disteso là fuori, davanti alla soglia, 1558 | nazione? L’Italia grande è di là dal mare, dove i pochi la 1559 | crespo nero l’abbiamo arso là dove gli sbirri austriaci Il trionfo della morte Capitolo, paragrafo
1560 1, I | Milano, quando ella era là... Che ridere!... Ella ¶ 1561 1, I | ostinate le voci, di qua, di là, per i viali deserti ripetevano:~ ~- 1562 1, II | mazzo delle piccole chiavi, là, in quegli abiti che sono 1563 1, II | trovò le chiavi.~ ~- Aprite, là, il ¶ secondo tiretto. Datemi 1564 1, III | Prendi il ¶ Baedeker, là sul tavolo; e cerca.~ ~- 1565 1, IV | quei ¶ momento io stessi là, dall'Alinari, con l'intenzione 1566 1, IV | strisce chiarissime; qua e là, i larghi pantani riflettevano 1567 1, VI | immobile, in ¶ silenzio, là nell'angolo, nell'ombra, 1568 1, VII | paese sconosciuto; restiamo là tutta la ¶ primavera, tutta 1569 2, I | senza altri indugi accorrere là dove era il vero dolore, 1570 2, III | Si vedevano ancóra qua e là certe piccole siepi di mirto, 1571 2, V | fosse ¶ morta, ch'ella fosse là seduta su la sua sedia, 1572 2, VII | quella femmina fosse ora là con lui?» Vide presso il 1573 2, VII | che lo avevano cacciato là facendogli ¶ violenza e 1574 2, IX | dell'infermità mortale: là su la loggia, alla violenta 1575 2, X | Vado nelle ¶ stanze di là - disse Giorgio, assalito 1576 2, X | pastor bonus... - Più in là, sopra un tavolo, giacevano ¶ 1577 3, IV | prosperavano le verzure; e qua e là, ¶ su i rigagnoli luccicanti 1578 3, IV | spoglie serpentine.~ ~Più in là ¶ sorgeva una grande casa 1579 3, IX | cupa nel solco delle reni e là dove le reni s'insertavano ¶ 1580 3, IX | sul seno e su gli inguini là dove risedeva la ¶ suprema 1581 3, IX | epidermide. I nèi sparsi qua e là, simili a granelli ¶ fulvi, 1582 3, X | sopraffarlo.~ ~Egli era là, ¶ solo con la sua donna, 1583 4, I | Guarda quella vela. È sempre là! È la prima vela bianca, 1584 4, I | che il vento muta. Guarda là come l'acqua s'increspa.~ ~ 1585 4, I | liberava dai fumi. Qua e là prendeva il verde indefinibile 1586 4, II | petali, ¶ odorosissimi. Di là dalle siepi ondeggiavano 1587 4, II | una pallina d'oro, e qua e là l'oro pareva come offuscato 1588 4, II | di sogno. Disse:~ ~- Vedi là quel ¶ folto che è quasi 1589 4, II | che è quasi senza fiori? Là riempimmo le ceste per infiorarti 1590 4, II | plumbeo nel sommo e qua e là solcato di ¶ nuvole, era 1591 4, II | forestiera.~ ~- Perché vai là? - ripetè, con un'espressione 1592 4, II | fervidamente.~ ~- Guarda là, ¶ nella porta - mormorò 1593 4, II | piena d'ombra.~ ~- Guarda là, ¶ nella porta. Non vedi 1594 4, III | Non ci si vedeva bene, là dentro.~ ~- Ne sei sicuro?~ ~- 1595 4, III | Sì, signore. ¶ Guarda là. Se hai buona vista, lo 1596 4, III | nell'isola di Corsica; e là s'era fatto Apostolo, col 1597 4, III | sparse di macigni e qua e là ¶ segnate d'orme gigantesche, 1598 4, IV | piena di divozione; e andare là, ¶ restare là... Passare 1599 4, IV | e andare là, ¶ restare là... Passare lunghe ore dentro 1600 4, IV | una navata latina.~ ~Fin là non ¶ giungeva l'invito 1601 4, IV | desiderio chimerico: - tornare là ¶ giù, rivedere la basilica, 1602 4, IV | ostacolo per ¶ giungere là dove era il balsamo a tutti 1603 4, V | della Vergine. Di qua, di là dalla strada le dolci spighe 1604 4, VI | tutte le mescolanze erano là, ribollivano, fermentavano, 1605 4, VI | passavano, scomparivano. Qua e là, all'ombra delle ¶ baracche, 1606 4, VI | nauseabondo, da cui qua e là emergevano i volti ¶ imbellettati 1607 4, VI | Non ¶ vedi? Tutti vanno là. Senti come gridano!~ ~Visibilmente ¶ 1608 4, VII | davanti all'altare, portati là a braccia, ammucchiati come 1609 4, VII | Ciascuno posava la lingua là dove l'altro aveva ¶ già 1610 4, VII | batteva il mento o la fronte là dove ¶ l'altro aveva già 1611 4, VII | alternavano con le ¶ offerte. Di là dal cancello, che precludeva 1612 4, VII | trasportati, vagavano di qua e di là in mezzo al fragore, avvinti 1613 4, VII | Per alcuni minuti rimasero là prigionieri, chiusi da ogni 1614 4, VII | Andiamo a sederci più in là.~ ~Scesero in un ¶ avvallamento 1615 4, VII | da un accesso del male, là, nell'aperta campagna, lungi 1616 4, VII | a Casalbordino. Beveremo là. Posso resistere. Moviamoci.~ ~ 1617 4, VII | Andiamo soli, ¶ allora. Vedo, là in fondo, le vetture.~ ~- 1618 4, VII | nostra vista.~ ~Di qua, di là, ¶ si stendevano le mèssi 1619 4, VII | di croste gialle, qua e là abbronzita o nera, così 1620 5, I | Eccola! - gridò trionfante. - Là, sul muro. Vedi?~ ~E mostrò 1621 5, II | sviluppo della vita di là dai limiti dell'esistenza 1622 5, II | e si dileguavano. Qua e là, da fuochi ¶ invisibili, 1623 5, II | fonti dell'eternità, di là dal Bene e dal Male, e il ¶ 1624 5, IV | Mi metterò a ¶ sedere là, nell'ombra, e ti aspetterò.~ ~ 1625 5, IV | protendevano come bompressi, di là dalla scogliera, su l'acqua 1626 5, V | tutto bianco, latteo, qua e là verdognolo ¶ nelle vicinanze 1627 5, V | sospingevano le onde qua e là, rare da prima, poi più 1628 5, V | specchio che si dilatava là ¶ dov'esse scomparivano 1629 5, V | della Morte; gli mostrò di là dalla ¶ vita un notturno 1630 5, VI | Confessami che ¶ tu vai là per questo - ella gli mormorò 1631 5, VII | riva, a venti braccia di là dalla ¶ zona sicura. Bastava, 1632 5, VII | con calma, accanto a me. Là ¶ riprenderai fiato. Ci 1633 5, VII | Che hai - soggiunse - là sul braccio?~ ~- I segni 1634 5, VIII | lo ¶ gettò nel mare.~ ~- Là, fin là: a ¶ tre braccia 1635 5, VIII | gettò nel mare.~ ~- Là, fin là: a ¶ tre braccia dal lido!~ ~ 1636 5, VIII | Ma portatelo ¶ all'ombra, là, sotto l'argine!~ ~Ostinato 1637 5, VIII | il sasso nell'acqua.~ ~- Là, ¶ fin là.~ ~Una femmina ¶ 1638 5, VIII | nell'acqua.~ ~- Là, ¶ fin là.~ ~Una femmina ¶ sopraggiunse, 1639 5, VIII | soggiunse:~ ~- Lo tenevano, ¶ là, come un garofano all'orecchio.~ ~ 1640 6, I | invocata dal loro desiderio, là ¶ dove nessuna angoscia 1641 6, I | alla luce...» E Isolda: «Là dove è la patria di Tristano, 1642 6, I | è la patria di Tristano, là andar vuole ¶ Isolda. Ella 1643 6, I | dimora? Non so dirtelo. Là non ho veduto il ¶ sole, 1644 6, I | io non so dirtelo... Era là dove fui sempre, dove andrò 1645 6, II | l'abitudine di metterci là con un ¶ secchietto a tirar 1646 6, II | la mamma le fu sopra; e là, nel ¶ pianerottolo, accadde 1647 6, II | rammarico.~ ~- Vorresti esser ¶ là, a bordo, col tuo amico 1648 6, II | chiese.~ ~- Né ¶ qui, né là. Altrove! - egli rispose 1649 6, II | ingresso ¶ del ponte. Di là poi la condurrei alla galleria 1650 6, II | Passeggiamo un poco. Arriviamo fin là, agli olivi.~ ~Egli pareva ¶ 1651 6, II | M'ascolti? Lèvati di là!~ ~Il promontorio ¶ calava L'urna inesausta Capitolo
1652 1 | secondo le sue forze ma di là dalle sue forze.» Fu il 1653 12 | di resistere. È issata là dove la vita e la morte 1654 20 | volontarii.~ ~Non è certo là dove nel tumulto della via 1655 20 | Olocausta.~ ~Non è certo là dove a furia di schiaffi 1656 20 | Sei Busi.~ ~Non è neppur là, su la linea del blocco, 1657 20 | esausto.~ ~Non è neppur là dove si veglia con estremo 1658 20 | nemico».~ ~Non è neppur là dove si manomette e si insudicia 1659 20 | l’onore dell’Arma non è là dove tutte le brutalità 1660 24 | forbiti, bombe manevoli.~ ~Là si ordisce, qui si ardisce.~ ~ 1661 24 | tristezza di tornarsene di là e oggi forse inscrive il 1662 25 | profuma per sempre.~ ~C’era là, nel meriggio, tra le case 1663 28 | misurato gli eventi. E, di là da tutte queste opere della 1664 29 | nobili.~ ~Raccogliete di là dall’Oceano il grido di 1665 29 | morti più crudeli.~ ~C’è, di là dall’Oceano, un popolo libero, 1666 29 | un’ingiustizia. C’è, di là dall’Atlantico, un popolo 1667 34 | accettato sembra trasparire di là dalle quattro assi che ti 1668 38 | la volontà di giungere di là da ogni impedimento.~ ~Riuscì 1669 44 | della quarta Italia; non là dove ogni giorno è repressa 1670 53 | di resistere. È issata là dove la vita e la morte 1671 53 | quelle tristi urne che sono là, guardate dalle baionette 1672 55 | allora l’Italia bella era di là, oggi l’Italia bella – la Le vergini delle rocce Capitolo
1673 1 | virile alla zona eccelsa, là dove il valore dell’atto 1674 2 | stesse della mia sostanza – là dove dorme l’anima indistruttibile 1675 2 | perdere».~ ~Si trovano qua e là negli interrotti comentarii 1676 2 | io aveva poco lungi di là – a Trigento – alcuni amici, 1677 3 | fratello. – Tutti ti aspettano là. Bisogna che tu venga oggi 1678 3 | rovine.~ ~– Non è Linturno, là? – chiesi io riconoscendo 1679 3 | obliqui i declivii qua e là prendevano l’apparenza morbida 1680 3 | mie stanze sono proprio là – disse, indicando un lato 1681 3 | della loggia – e che di là si sente la fontana scrosciare 1682 3 | facile.~ ~Eravamo tutti là, presso la fontana arida. 1683 3 | disseccati, biancheggiante qua e là come il tronco del gàttice; 1684 3 | pietra bagnandosi qua e là si copriva di macchie oscure, 1685 3 | lotta gli si offriva di là dai confini del suo dominio, 1686 3 | magnetico. Quando ella era là, tutti diventavano leoni. 1687 3 | est aqua.~ ~Eravamo tutti là, presso la fontana sonora. 1688 3 | disciplina. Appena qua e là rimaneva qualche vestigio 1689 3 | pietra, cancellate qua e là dalle gromme e dalle fenditure. – 1690 3 | Bisogna che noi torniamo là tutti – ruppi io vivacemente 1691 3 | portantina.~ ~Rimanemmo là ammutoliti, immobili, trattenendo 1692 3 | mi diceva il demònico. «Là dove il tuo spirito s’inclina, 1693 4 | hanno le pietre fini. Qua e là refulgevano in duplice baleno 1694 4 | Glosa di Santa Teresa? V’è là un Dio fatto prigioniero. 1695 4 | apersi e lo sfogliai qua e là, scorrendo con gli occhi 1696 4 | acquatiche nel fiume morto. Certo là, e non altrove, prese il 1697 4 | della lunga agonia regale; e là, su i profumi salienti dal 1698 4 | abolita grandezza. Ma di là dal claustro si apriva l’ 1699 4 | stesse della mia sostanza – là dove dorme la virtù indistruttibile 1700 4 | frammento di sarcofago; e qua e là nelle sparse pietre effigiate 1701 4 | con ogni suo atto.~ ~Era là sotto di noi, nella valle, 1702 4 | parole che voi mi rivolgeste là su la scalea: parole evocatrici 1703 4 | su le sommità della vita, là dove l’anima umana non giunge 1704 4 | qui tutto quel che accade là dentro, come se le mura 1705 4 | loro se io non fossi più là, se io li abbandonassi! 1706 4 | oltremonte e d’oltremare, là dove la mia vista si perdeva 1707 4 | vista si perdeva stanca, là dove trascorreva come un Vita di Cola di Rienzo Capitolo, paragrafo
1708 Ded | eternità. Guardalo. Egli è là di profilo, con la sua berretta 1709 Ded | tunica della Primavera: là nell’angolo la lucernetta 1710 Ded | Ambo i nipoti anco eran là, che mangiavan ritti, con 1711 Ded | ora e sempre lo veggono là fermo a mezzodì sopra la 1712 Ded | semplice e grandioso, qua e là non senza crudezza di contorni 1713 Ded | Marte col cavallo in sudore, là sul fianco di quel bello 1714 Ded | fu giunto e preso; e pur là eravamo allora che, di costa 1715 Ded | di sella per restarsi; e là in terra un dei Catalani 1716 Ded | fossi traboccanti, qua e là una faccia del cielo riflessa 1717 Ded | i capitoli, mentre qua e là prelibavo le pagine; oppure 1718 Ded | mio vigore; e divinavo, di là dalla parola impressa, i 1719 Ded | dalla delizia, leggevo qua e là ad alta voce. «Poi la sera 1720 Ded | Vito, si sbatteva qua e là fra tavola e scaffali, ora 1721 Ded | alla vigna impantanata, là fuori di Porta San Lorenzo, 1722 Ded | alla banda contraria.~ ~E là io composi L’Otre, con sì 1723 Ded | Otre, con sì fermo polso; e là, con mano sì casta, le sette 1724 1, 2 | era udito dal Pontefice là nella ventosa Avignone intento 1725 1, 4 | di più grandi speranze, là nelle lugubri maremme fumide 1726 1, 4 | faville del fuoco civico fin là su i massi di travertino 1727 1, 18 | avignonese e s’era rimasto là su la Durenza con lacerate 1728 1, 19 | scagliò a forza di balestro di là dall’arco di travertino. 1729 1, 20 | che si ritrovò solo di là dalla porta, non guardato 1730 1, 23 | solitudine rimasto il seniore, là sul monte di Palestrina 1731 1, 36 | persecutore: «Che giova gire qua e là per lòcora senza vie?» E 1732 1, 36 | le bande e le mandre di là dalle ruine dell’acquedotto, 1733 1, 36 | Cola volse per Tivoli; là sostò; là seppe, il giorno 1734 1, 36 | volse per Tivoli; là sostò; là seppe, il giorno di poi, 1735 1, 37 | mano il segno della croce là dov’era per lasciar la vita,