Forse che sì forse che no
   Parte
1 1 | con Beatrice Sforza, con Renata d'Este, con Lucrezia Borgia. Notturno Parte
2 1| dieci. È tempo di andare. Renata ha sonno.~ ~Metto il mio 3 1| sfiorano, si dileguano.~ ~Renata cammina davanti a me come 4 1| al fianco. Parlano come Renata e il mio compagno parlavano. 5 1| Albergo Danieli. Spero che Renata dorma stanotte.~ ~Ritorno 6 1| dormirà molto. Anche noi, io e Renata, saremo soli; perché non 7 1| di riannodarla.~ ~Anche Renata è triste. Decido di andare 8 1| Cinerina per dirle di venire.~ ~Renata va a vestirsi.~ ~Usciamo 9 1| conversazione svogliata. Renata è triste. Alberto è di umor 10 1| Nell’uscire, Manfredi e Renata vanno innanzi. Da qualche 11 1| sul Ponte della Paglia, Renata dichiara di non voler andare 12 1| il ponte.~ ~Riaccompagno Renata all’albergo. Siamo tristi 13 1| indietro per ricondurre Renata fino alla porta.)~ ~Torno 14 1| Andrea. La interrompo. Viene Renata.~ ~Sono così angosciato 15 1| Mangio macchinalmente.~ ~Renata ha disposto i fiori nei 16 1| forse l’ultima imagine. Renata vuole accompagnarmi. Usciamo.~ ~ 17 1| è lo studio: 41, 5, 9.~ ~Renata mi lascia e torna indietro. 18 1| chiamandomi.~ ~È la voce di Renata. Apro.~ ~Renata è pallida 19 1| voce di Renata. Apro.~ ~Renata è pallida e sconvolta.~ ~« 20 1| Ridiscendo.~ ~Io, Genua e Renata ci mettiamo a correre per 21 1| lingua mi s’impiglia. Lascio Renata nel Campo di San Maurizio. 22 1| buona guardiaPenso a Renata, penso ai fiori ch’ella 23 1| morte, l’odore della morte. Renata mi aspetta: sa tutto. Ci 24 1| dell’Estremo Oriente.~ ~Renata viene. È pallida. Non ha 25 1| alcuni mazzi di rose.~ ~Renata vuol venire con me.~ ~Non 26 1| fior dell’acqua tetra.~ ~Renata porta un mazzo di rose rosse 27 1| ufficiale di guardia.~ ~Renata posa ai piedi del cadavere 28 1| che è pesta) il mazzo di Renata.~ ~Il tempo passa, nel medesimo 29 1| stretta.~ ~La Casa rossa. Renata ansiosa e bianca.~ ~Ci sediamo 30 1| Soltanto le rose bianche di Renata sembrano vive e sensibili. 31 1| e della cera strutta.~ ~Renata prepara un altro mazzo di 32 1| corone. L’afa è più spessa.~ ~Renata s’inginocchia, depone le 33 1| foglie di rose, delle rose di Renata.~ ~Mi chino un poco. Sono 34 1| oro e i fiori. I fiori di Renata son , col nastro cilestrino, 35 1| torpore cupo, stanchissimo.~ ~Renata è in silenzio, chiusa nel 36 2| cieca.~ ~Ho sete. Dianzi Renata aveva nel bianco degli occhi 37 3| bagliore di veggenza.~ ~Renata e Venier si stendono sul 38 3| con una pena nel cuore.~ ~Renata ritorna dalla visita dei 39 3| bifide, le cime bipartite.~ ~Renata ha chiuso gli occhi. Le 40 Ann| dell’anno 1916 mia figlia Renata lavorò a interpretare gran
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