Libro segreto
   Capitolo
 1   3            |        che il canile si agita.~ ~Esco nell’atrio, non portato
 2   3            |      bieco mi percote. mi volgo. esco, traendo Nerissa per mano.~ ~
 3   3            |         e dalla musica dolosa.~ ~Esco all’aria gelida, incerto
 4   3            |      rancore perpetuo.~ ~La sera esco sotto la piovigginaia uggiosa.
 5   3            |           scendo nel giardino.~ ~Esco da una stanza calda ove
 6   3            |         nova. mi siedo, mi alzo. esco nella Loggia dell’Apollino
 7   3            |       morire: tempus moriendi.~ ~Esco dal prato come da me stesso.
 8   3            |          il gran dottor Robin.~ ~Esco a mirare la luna. ‘bonsoir,


Le faville del maglio
   Parte
 9       12       |  humanarum aeternus amator es.~ ~Esco nella loggia sostenuta da
10       12       |         mangio. Prendo e bevo.~ ~Esco. Scendo verso il Chedron.
11       12       |          di frodi sacerdotali?~ ~Esco dalla città che sanguina
12       13       | cremisino fodrata d’armellini.~ ~Esco, restituito avendo sandali
13       13       |          entro, mi riposo, e non esco più.» Erano detti i frati
14       14       |        gin? Non ho più forza.»~ ~Esco dalla stanza, camminando


Forse che sì forse che no
   Parte
15   3            |     sentivano.~ ~- Dove vai?~ ~- Esco.~ ~- Prendi con te Lunella?~ ~-


La Leda senza cigno
   Parte, paragrafo
16        3,     9|    ceneri del mio stesso ardore. Esco dalla convalescenza come
17        3,    86|      morire, tempus moriendi».~ ~Esco dal prato come da me stesso,
18        3,    93|        ponte. Il cuore mi balza. Esco, accorro.~ ~È una Brigata


Notturno
   Parte
19        1       |          vive se non il cuore.~ ~Esco. Questa piccola casa ha
20        1       |         vasi per lui.~ ~Mi levo. Esco sul pontile.~ ~La luna d’
21        1       |          più. Ordino il canotto. Esco su l’imbarcatoio. Guardo
22        1       |         lo beatifica.~ ~È notte. Esco. Torno a casa per la fondamenta
23        1       |        usavo portare nei voli.~ ~Esco.~ ~Notte di luna, adamantina.~ ~
24        1       |           di là da noi stessi.~ ~Esco su l’imbarcatoio.~ ~Il sole
25        1       |  comincia a farsi intollerabile. Esco, rientro, esco di nuovo.~ ~
26        1       |    intollerabile. Esco, rientro, esco di nuovo.~ ~M’incontro con
27        1       |         della cera mi travaglia. Esco.~ ~Oscurità. Ombre erranti.


Solus ad solam
   Parte
28   08-set       |     intensa.~ ~Il dottore parte. Esco anch'io e vado in via dei
29   10-set       |    risultato della sua visita.~ ~Esco. Mi sembra di avere nelle
30   16-set       |    ciclamini.~ ~Verso mezzanotte esco.~ ~L'aria è tiepida. Si
31 17-set-n       |          tuo fuoco senza luce.~ ~Esco. La notte è serena. Passo
32   22-set       |         Attraverso il corridoio; esco su la piazza. I fanali sono


Il trionfo della morte
   Capitolo, paragrafo
33      1,    VI  |        lucidezza imperturbabile. Esco dalla ¶ contemplazione quietato.»
34      2,   VII  |  abbandonarlo.~ ~- Ora, addio. ¶ Esco di qui. Fa quello che vuoi.