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L'allegoria dell'autunno
Capitolo
1 1 | degli antri favoleggiati, dove le gemme hanno uno sguardo;
2 1 | gemme hanno uno sguardo; e dove taluno poté trovare nel
3 1 | altro luogo – se non Roma – dove uno spirito gagliardo e
4 2 | delle isole favolose: là dove l’ode di Saffo dal crin
5 3 | Ora pensate al luogo dove questo canto fu composto,
6 4 | sotto silenzio in Italia dove la così detta «critica d’
7 4 | della sua propria anima dove, per usare la parola di
8 4 | superficiale che fa questa poesia, dove la storia del cuore raggomitolata
9 4 | incominciare, ahimè, là dove finisce.) Egli si studierà
10 5 | arte sua al culmine ultimo, dove, scomparso ogni dubbio,
11 6 | Alfeo per gli abissi glauchi dove le signorìe dell’Oceano
12 6 | la magnifica Ode a Napoli dove dalla rappresentazione dei
13 7 | un gran collegio toscano dove la disciplina troppo duramente
14 7 | l’orizzonte del sogno, là dove si disegnano le linee misteriose
15 8 | instituito nella Città «dove più forte batte il polso
16 8 | dominio di conti mitrati – dove dorme il figlio di Castruccio,
17 8 | una melma spessa e grigia dove una moltitudine ignobile
18 8 | la divina patria ideale dove peregrinò Dante, respirava
19 8 | delusioni e ripulse. Qui, dove la più generosa gioventù
20 8 | la spiaggia latina~ ~fin dove Pola i templi ostenta a
21 8 | più mistico.~ ~Nella Città dove il massimo esemplare umano
22 8 | non muore»; nella Città dove improvviso, quando al declinare
23 9 | esso il portico solenne,~ ~dove la neve è come fermo ardore?~ ~
24 9 | cui gran fato incombe,~ ~dove Ravenna cova le sue tombe.~ ~
25 10 | sei? Come ti chiami? Di dove vieni? Dove fosti presa?
26 10 | ti chiami? Di dove vieni? Dove fosti presa? Chi ti legò?»~ ~
27 10 | ricordi» dice Altafior.~ ~«Or dove, or dove io ti conobbi?»
28 10 | Altafior.~ ~«Or dove, or dove io ti conobbi?» dice la
29 11 | rosa a cinque foglie, di dove soleva assistere alle giostre
30 11 | un servo porti a un tino dove tu mi pesterai. Trecento
31 11 | sostare alla foce d’Arno, qui dove fra tanta acqua dolce e
32 12 | abbattuto le cattedrali aeree dove culminava l’aspirazione
33 12 | bianca dal calcare forato, là dove non è se non aridità e periglio,
34 12 | non aridità e periglio, là dove non è se non maledizione
35 12 | ingombra di uccisi a mucchio dove non biancicava se non qualche
36 13 | quel decimo quarto secolo dove, come nel nostro, si travagliano
37 13 | Ferrara e Roma: quella Roma dove convergono ogni via e ogni
38 13 | giovine morì di tristezza là dove io giovine vissi di gioia?
39 14 | nell’Oratorio dalmatico; dove il leone esule di Arbe ha
40 14 | sommo del petto gonfio, dove l’acqua memoriale dell’Adriatico
41 14 | uomo avea conosciuto; là dove l’unico limite ti era un’
42 14 | dinanzi al mappamondo sferico dove in una lontana sera tu m’
43 14 | nella Loggia del Parente; dove alla sobria mensa, ricchissima
44 16 | pensiero nell’alba funebre: «Dove può dunque aver sepoltura
45 18 | somma del nostro Bodoni; dove la parola suona al confine
46 19 | di una nave sottile: là dove ai migliori il segno confermava
47 19 | margine di questi fogli dove scrivo. Non la perfezione
48 21 | consuetudine di battaglia – dove i miei compagni segnarono
L'armata d'Italia
Capitolo
49 2 | della difesa delle coste, dove potrebbe rendere di continuo
50 2 | delle vite!~ ~O Taigeto, dove se’ tu mai?~ ~ ~IV~ ~Secondo
51 4 | quando vi si fanno lavori, dove e quando comanderebbero
52 4 | ingegnere comandi nelle officine dove è il suo regno.~ ~O che
Cabiria
Parte, Cap.
53 Note, 5 | LATINE ¶ RIVARCANO IL MARE DOVE LA PRIMA VITTORIA NAVALE
Canto novo
Parte, capitolo, paragrafo
54 1, 4, 15 | sempre, silenzio,~ ~Lalla, dove non germina~ ~loto, ove
55 1, 6, 3 | quel mite raggio brumale…~ ~Dove n’andaste, rime, novissime~ ~
56 1, 6, 3 | immenso fuggevoli, oh dove~ ~dove n’andaste senza un
57 1, 6, 3 | immenso fuggevoli, oh dove~ ~dove n’andaste senza un addio?~ ~
58 1, 6, 4 | è fame, dov’è freddo; là dove si muore,~ ~a notte un sordo
59 1, 6, 7 | solchi,~ ~inni d’amore, dove fiorisce il lino.~ ~Oh come
60 1, 7, 4 | selvagge attossicanti~ ~flore dove in un nembo di piacere~ ~
Libro segreto
Capitolo
61 2 | che orla l’isola di Philae dove certo aveano le artefici
62 2 | Gabriele, Gabriele mio, dove sei stato? fai sangue.’
63 2 | mucchio di fogli intatti dove la tua opera vive come la
64 2 | mortuario verso la contea nemica dove la monaca Rosmunda Clifford
65 2 | braccia del Plantageneto e dove ora le papere anglicane
66 2 | ferro della ringhiera.~ ~‘Dove vai?’~ ~‘Sempre alla ventura.’~ ~‘
67 2 | chiusa in bossoli esatti dove m’attendevano le due sorelle
68 2 | la chinea vinciana.~ ~Per dove erano sparsi, per quali
69 2 | la roccia del Monte Nero dove tutti i solchi scavati sono
70 2 | grondaia della casa materna; dove si prese gioco della morte
71 3 | tocca in tal parte di me dove non giunge la musica degli
72 3 | volontà di musica’. mi tocca dove vuol toccarmi: mi commove
73 3 | sai quel che vuoi, tu sai dove tu vuoi giungere’ io dico
74 3 | quel San Fermo di Cortalta dove il vescovo Annone collocò
75 3 | in questo vetro soffiato dove il soffio ancor caldo del
76 3 | quando mi partii per Ronchi dove mi aspettavano gli uccisi
77 3 | dilemma.~ ~Nella Capponcina dove composi tanti poemi intieramente
78 3 | giogo di terra d’Abruzzi. ‘dove stava con tanta venerazione
79 3 | stampo della caciaia di Aligi dove la croce dalla disposizione
80 3 | gola, di un’altra anima.~ ~Dove potrò io trovare l’antico
81 3 | minacciosi e inesplicabili? dove potrò io tremare dinanzi
82 3 | variazioni su la pagina bianca dove son per notare questo che
83 3 | ti alterni, e m’eludi in dove abbondi.~ ~Ma che val Meleagro
84 3 | Mi volgo alla parete dove l’Aurora di Michelangelo
85 3 | nella piaggia etrusca – dove buonarrota patisce indovina
86 3 | prendere una manata di fogli dove io noterò e comenterò e
87 3 | un legno di quell’impero dove Alessandro toccò il culmine
88 3 | Re di Roma [m.dccc.xi.]; dove il laureato è in piedi accosto
89 3 | d’una incisione in rame dove l’invulnerabile senza piastra
90 3 | traverso la nostra vita; dove più non lasciano se non
91 3 | da refettorio perugina, dove io stesso compongo i festoni
92 3 | diro.~ ~Questa è la coppa dove il fuoco è vano,~ ~dove
93 3 | dove il fuoco è vano,~ ~dove il miel fosco non fluisce,
94 3 | miel fosco non fluisce, dove~ ~io solo bevo umano e disumano~ ~
95 3 | coperto di velluto rosso dove la donna bella non si giace.
96 3 | attraverso la sua tunica bagnata dove le pieghe lievi conducono
97 3 | Non più ricordo quando né dove, se prima della guerra o
98 3 | la sua casa che è calda, dove una sola stanza è calda:
99 3 | sul Campo di San Pelagio dove io non era ancor giunto
100 3 | orizzonte torbido dal campo dove gli apparecchi erano carichi
101 3 | preciso e minuto del luogo; dove nessuna profondità e qualità
102 3 | qualità del fondo è omessa, dove è perfin corretto alcun
103 3 | Ospedale. dietro quel riquadro, dove l’ombra di Maria più e più
104 3 | ispessisce una letale profondità dove non può respirare se non
105 3 | fonte rude di San Cetteo dove fui battezzato.~ ~Un esempio
106 3 | che è l’Osservatorio di dove il Duca assisterà alla prossima
107 3 | trovo uno troppo scarso, dove gli zoccoli s’affondano.
108 3 | posso spingermi sin laggiù dove quella fila di pioppi vince
109 3 | Eserciti?~ ~Mi arresto là dove è impossibile avanzare,
110 3 | indietro per le viottole molli, dove la pesta de’ cavalli più
111 3 | Michele, nel Bosco Cappuccio, dove si muore, dove la morte
112 3 | Cappuccio, dove si muore, dove la morte percote e schiaccia
113 3 | percote e schiaccia di sùbito, dove il corpo diventa inerte
114 3 | mia vaschetta nel giardino dove la fontana chiòccola e il
115 3 | Schiacciato è il capo del ferro dove picchia e ripicchia la mazza.
116 3 | pianura verdisce e verdeggia; dove Febbraio si diletta in variare
117 3 | telegrafo simili al pentagramma, dove il vento che passa su la
118 3 | la via di terra straniera dove alla fine d’un giorno di
119 3 | in una prateria inondata dove le pozze d’acqua sono uno
120 3 | nel baratro dei bauli, dove il cane nobile patisce ma
121 3 | linunt’? uhm!~ ~Chi sa dove s’è sperduto il morditore
122 3 | la mia aspettazione?~ ~Ma dove, ma dove ritroverò pur qualcosa
123 3 | aspettazione?~ ~Ma dove, ma dove ritroverò pur qualcosa di
124 3 | raffinata, misera e opulenta, dove le passioni ardono s’inceneriscono
125 3 | lungi: dell’isola febea~ ~dove Psappha alle Pleiadi cogliea~ ~
126 3 | suo soggiorno in Vinegia dove Erasmo correggeva le stampe
127 3 | talvolta si crea nel punto dove la vita come materia coincide
128 3 | corona del martirio.~ ~Là dove io vissi, al margine del
129 3 | celeste, onde discendevano o dove risalivano i modelli di
130 3 | la morte un’altra plaga dove possa abitare l’asceta?
131 3 | v’è quel ‘terzo luogo’ dove io credetti respirare nella
132 3 | nel Convento francescano, dove stavo scrivendo ‘L’Innocente’,
133 3 | nelle braccia fosche in dove le vene si gonfiano.~ ~Morto
134 3 | vuole per sé una tavola dove io abbia lavorato, una mia
135 3 | quella in guisa di leggìo dove scrissi tutta in piedi la ‘
136 3 | quella guisa che – non so dove, non so quando – vidi cordai
137 3 | partire per la terra ignota dove non sarà alcuna alcuna alcuna
138 3 | capelli neri, i suoi occhi dove lo sguardo non ha colore
139 3 | distinguere le parti della statura dove le punte s’infiggevano.~ ~
La chimera
Parte, capitolo, paragrafo
140 1, 4 | Ambrogini,~ ~l’ottava in dove canta un pieno coro~ ~di
141 3, 14 | i boschi alti e sonori~ ~dove l’Austro avea gran lite~ ~
142 5, 10 | proda,~ ~io soletto n’andrò dove non s’oda~ ~opera d’uomo
143 8, 4 | guarda~ ~l’aia quadrata dove una gagliarda~ ~prole attende
La città morta
Atto, Scena
144 1, 1 | ha abbandonata la stanza dove prima dormiva, contigua
145 1, 1 | Anna.~ ~ ~ ~Sapete dove sia ¶ andato?~ ~ ~ ~Bianca
146 1, 4 | calma e dolce.~ ~ ~ ~Di dove vieni, ¶ Alessandro? Ti
147 1, 4 | ma tu non apparivi. Di ¶ dove vieni?~ ~ ~ ~Alessandro,
148 1, 4 | ho ¶ lasciato.... non so dove, Anna.~ ~ ~ ~Alessandro.~ ~ ~ ~
149 1, 5 | per me. Portami con te ¶ dove vuoi, nel deserto più sterile,
150 2, 1 | qualche minuto.... Non so dove sia andato....~ ~ ~Ella ¶
151 2, 1 | Bianca Maria.~ ~ ~ ~Non so dove sia ¶ andato.... Forse è
152 2, 1 | togliervele? Lasciatele dove sono!~ ~ ~ ~Bianca Maria,
153 2, 1 | all'ancoraggio d'Itèa dove io doveva approdare per
154 2, 2 | ceneri.~ ~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~Dove sono le ¶ ceneri?~ ~ ~ ~
155 2, 2 | Bianca Maria.~ ~ ~ ~Di dove?~ ~ ~ ~Alessandro.~ ~ ~ ~
156 2, 4 | qualche passo nella stanza dove comincia a addensarsi l'
157 2, 4 | Si avvicina alla tavola dove giace la spoglia di Cassandra.
158 2, 4 | bisogna andar lontano.... Dove? Dove?... E ¶ anch'ella....
159 2, 4 | andar lontano.... Dove? Dove?... E ¶ anch'ella.... anch'
160 3, 1 | Vuoi andartene! ¶ Dove?~ ~ ~ ~Anna, con modi rotti
161 3, 1 | portasti nell'altra casa dove tu parlavi sotto voce, dove
162 3, 1 | dove tu parlavi sotto voce, dove tutti ¶ parlavano sotto
163 3, 1 | come un fiume profumato. Dove sarà Bianca Maria?~ ~ ~ ~
164 3, 1 | cosa viva in questo luogo, dove tutto è morto e bruciato?
165 3, 2 | vecchio porto interrito dove ancora appariva a fior d'
166 3, 3 | non so perchè.... Non so dove vada.... Lo richiamavo perchè
167 3, 3 | folle di fuggire, non so dove, non so dove.... Ma ditemi,
168 3, 3 | fuggire, non so dove, non so dove.... Ma ditemi, ditemi ¶
169 3, 3 | piedi incerti, qualche luogo dove il sonno e il dolore si
170 3, 3 | dolore si confondessero, dove ¶ non fosse strepito nè
171 3, 3 | qui.~ ~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~Dove sarà ¶ Leonardo?~ ~ ~ ~Bianca
172 3, 3 | Maria, trasalendo.~ ~ ~ ~Dove sarà? ¶ Perchè non torna
173 4, 2 | scendono le ¶ scale.... Dove vanno?~ ~ ~ ~Come ¶ ella
174 4, 2 | Bianca Maria! ¶ Leonardo! Dove andate?~ ~ ~ ~Nessuno ¶
175 4, 2 | risponde.~ ~ ~ ~Bianca Maria, ¶ dove vai? dove vai?~ ~ ~ ~Nessuno ¶
176 4, 2 | Bianca Maria, ¶ dove vai? dove vai?~ ~ ~ ~Nessuno ¶ risponde.~ ~ ~ ~
177 4, 2 | presso la porta.~ ~ ~ ~Dove vanno? Non ¶ hanno risposto....
178 4, 2 | Pare che fuggano.... Dove?... Come mi batte il cuore!~ ~ ~ ~
179 4, 3 | malferma.~ ~ ~ ~Non sai dove sia ¶ andato?~ ~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~
180 4, 3 | egli? ¶ Dopo, che fece? Dove andò?~ ~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~
181 5, 1 | verso le rocce del fondo, là dove s'apre il sentiero.~ ~ ~ ~
182 5, 1 | portarla via di qui.... Dove la porteremo? La porteremo
183 5, 1 | Alessandro.~ ~ ~ ~D'aspettarti? ¶ Dove? Perchè?~ ~ ~ ~Leonardo.~ ~ ~ ~
Contemplazione della morte
Capitolo
184 1 | la fresca tomba di Barga dove tante volte a sera il mio
185 2 | lontananza solenne, fin là dove la parola dell’inno vedico
186 2 | coscienza rimane in pace. E dove dunque era per approdare
187 2 | artista lombardo, né sapevo dove cercarne un’imagine precisa.
188 2 | Misteri ed imagini per ogni dove, e il colore del fumo e
189 2 | Chi potrà dire quando e dove sien nate le figure che
190 2 | d’una tela del Francia, dove un Santo Stefano porta sopra
191 3 | salma sul letto mortuario. E dove poteva Maria aver alzato
192 3 | casa tranquilla su la duna, dove abito da due anni.~ ~Non
193 4 | mia vita, o mia morte,~ ~dove sei? dove siamo?~ ~Siamo
194 4 | o mia morte,~ ~dove sei? dove siamo?~ ~Siamo nel luogo
195 5 | O mio fastello d’erbe,~ ~dove t’ho da posare?~ ~La nepote
196 5 | acini di cristallo.~ ~E dove erano infissi i pezzi di
197 5 | mostrando il ventre roseo dove l’ombelico era appena chiuso,
198 5 | quella dell’usignuolo. «Dove ha lasciato i suoi piccoli?»
Elegie romane
Parte, capitolo, paragrafo
199 1, 2 | profonde oceaniche selve,~ ~dove ogni tronco ha occhi vigili
200 2, 3, 1 | scala~ ~umida, angusta, dove l’ombra parea di gelo.~ ~
201 3, 3 | duplice scala~ ~ardono, dove il sesto Pio reclinato prega.~ ~
202 4, 2 | il lido~ ~come una lira, dove sorgono emerocàli~ ~simili
Le faville del maglio
Parte
203 2 | tante volte mi condusse dove non era giunto ancora nessun
204 2 | prato cinto di macerie, dove giungevano l’alito e l’anelito
205 5 | spargersi per l’ombra là dove la luce si ritraeva come
206 8 | Qualcuno forse, chi sa dove, m’affila il coltello.~ ~
207 9 | uno strano trasognamento.» Dove ho letto questa parola?
208 10 | oscure ma diversissime. Dove meglio troveremmo la ragione
209 12 | e invece si profonda.~ ~«Dove vai?»~ ~«Ti lascio. Ti lascio
210 12 | colonne della sala prima, dove le lanterne processionali
211 12 | inspirato dalla santa alba dove ha già cantato per la seconda
212 12 | uccello umido e palpitante.~ ~Dove vado? dove salgo? che accade
213 12 | palpitante.~ ~Dove vado? dove salgo? che accade in me
214 12 | colonne di pietra serena dove indovino cariatidi celate
215 12 | sacerdote, al modo degli Elleni; dove si esercitavano i giovani
216 12 | in un palmeto di Gerico, dove io sono intento a raggiungere
217 12 | puerizia, udita non so più dove, mal creduta, io foggio
218 12 | ritrovare il tuo silenzio là dove tu medesimo non lo cerchi»
219 12 | alla Corte dei Gentili, dove vociferano i mercanti di
220 12 | vociferano i mercanti di vittime, dove schiamazzano i cambiatori
221 12 | cambiatori e i compratori, dove la tortora è presso al becco,
222 12 | tortora è presso al becco, dove l’incenso è presso alla
223 12 | della contrada di Acra, dove la sua grazia è rinchiusa
224 12 | e va sempre più alto, là dove la tua ansia non può giungere. –
225 12 | Che mai può nascere là dove una grande onda spira?~ ~«
226 12 | abbarbicati al suolo avaro, là dove i discepoli pasciuti di
227 12 | seguendo il tremito del velo dove l’amore sembra risuscitare
228 12 | arene di Sur, verso un luogo dove la mutazione non sia congiunta
229 12 | patimento, verso un luogo dove di macigno squadrato in
230 12 | la mia rupe, non in Horeb dove la turba ulula. Non con
231 12 | fossero condotte per gradi là dove era tangibile la qualità
232 12 | andando verso il luogo segreto dove un artefice nativo dell’
233 12 | misura, disse Idida:~ ~– E dove porremo ora noi questa soma?~ ~
234 12 | Azuba:~ ~– La notte è alta. Dove andremo noi a cercar oliàndoli?~ ~
235 13 | capo un gran catino d’acqua dove io a quando a quando inzuppo
236 13 | Borgo a San Sepolcro, là dove egli merita, ahimè, «lode
237 13 | Francesco, considerando il muro dove è la fuga e la sommersione
238 13 | legno nel tempio alzato là dove sorgeva quel di Venere?~ ~
239 13 | E ponimi in un canto, là dove posto hai l’uomo ammantato,
240 13 | ricercai nel suolo aspro dove nacqui e nel dolore di colei
241 13 | rea sete ardesse il luogo dove il Bresciano falsò la lega
242 13 | sbattersi Icaro nella caverna dove il padre gli foggiava l’
243 13 | Fontebona. Guarda in giù, là dove la valle vapora così che
244 13 | posarlo sul pavimento, là dove quella sera ti raggomitolavi
245 13 | la neve sola sul vertice dove non s’arriva. Ma ora non
246 13 | quella tomba di Tel-el-Amarna dove sul muro è figurato il disco
247 13 | giorno innanzi ed esplorata, dove entrammo; e, tra le cose
248 13 | me ne andai sul bastione dove già da tempo avevo per amico
249 13 | tra le cortine disarmate, dove pur sempre la capra d’inferno
250 13 | E qui, su la tavoletta dove scrivo, ho un frammento
251 13 | fuliggine mi addita la porta, dove tra assi rozze è un’asse
252 13 | da una tettoia a capanna dove canticchia un passerotto
253 13 | Piglia questo barletto, dove porrai ciò che ti sarà dato
254 13 | fontane, ai pozzi.»~ ~Ma dove sono? In Santa Maria della
255 13 | coprono gli orecchi assorditi, dove forse tuttora, come le onde
256 13 | come te.»~ ~Fuggo; e non so dove io fugga, se dentro me o
257 13 | piccoli giardini della morte, dove i fiori sono di vetro come
258 13 | che sbava tra le gengive dove i denti non son nati ancora.
259 13 | nel refettorio vastissimo dove le quattro superstiti occupano
260 13 | presso quella de’ Diamanti, dove i passeri si scambian per
261 13 | si scambian per cardelli, dove in fondo alla via lunga
262 13 | Pasqua un cómpito difficile, dove c’entra l’Etruria auguriis
263 13 | risprizzava dagli occhi, dove me la sentivo frescamente
264 13 | al margine della polla dove la mia lepidezza luceva
265 13 | i grandi mortai di sasso dove gli sguatteri solevano pestare
266 13 | tardi nello Studio romano, dove Occionius noster me lo riconosceva
267 13 | divino pulpito del Cìngolo, dove sempre il mio sogno credea
268 13 | sanguigna che non si sapeva di dove prendesse tanto sangue in
269 13 | quel gran calice gigliante dove non si sapeva come potesse
270 13 | quella chiara inaccessa tazza dove pareva tacersi accolta la
271 13 | non la smalla e stiaccia, dove arrivato poi al gheriglio
272 13 | Alla mia tavola di studio, dove avevo nascosto l’òmero del
273 13 | era fatta di bragia. E di dove le saliva tutto quel sangue? «
274 13 | quel vermiglio sanguigno dove le sue mosche nasali non
275 13 | pigna della riva destra, là dove gli Alberti avevano un tempo
276 13 | alla Gloria della Lingua, dove il servizio divino passasse
277 13 | la mia pace lietamente là dove sul greto l’avean giurata
278 13 | sopra riccio, non c’era più. Dove mi ritrovavo? nella Piazzetta
279 13 | acqua profonda, a spiare dove l’acqua fosse più bruna,
280 13 | subentri il tacito consenso là dove strepitò il giovial presagio;
281 13 | quel tempietto mal dipinto dove non rimaneva dell’arsione
282 13 | cantico senza cetra.~ ~E, dove l’angelo di salute non sopraggiungeva
283 13 | Era il libro settimo là dove lo stratego dei Diecimila
284 13 | con i figli con i beni, là dove i vittoriosi partiscono
285 13 | Origene. Escito dal refettorio dove nel piatto sbocconcellato
286 13 | grata del confessionale, dove un cappuccino addetto all’
287 13 | candidezza conoscere di dove mi fosse venuto l’estro
288 13 | punto della città lontana, dove io era per esser condotto
289 13 | tra i papiri dell’Anapo dove l’acqua pullulava tacita
290 13 | quel volto quasi deforme, dove talvolta il rossore della
291 13 | intricato strame d’alga minuta, dove abbondano pesci d’ogni sorta,
292 13 | vacillante era omai un sol varco, dove tutto di me affluiva con
293 13 | tutto irradiato di rughe dove una gentilezza più candida
294 13 | passo che t’illumina, là dove accenna all’estro furibondo
295 13 | su la foce della Pescara, dove schiumeggia contro la corrente
296 13 | me ne vado alle Honduras dove le belle femmine indiane
297 13 | fontanelle in fondo al prato, dove l’acqua colava da una coppa
298 13 | doppia cassa d’oro, quello dove allo scatto della molla
299 13 | verziere lungo e stretto dove tutto era chiarore eguale,
300 13 | Mozzi. Rasentai San Niccolò dove forse nella torre era ancor
301 13 | il mio giardino d’altura, dove io potessi radicare il mio
302 13 | a rivedere quel disegno dove il violatore preme la gagliarda
303 13 | questo il mio giardino? Di dove s’entra nella Bugìa?» Tentai
304 13 | cosa mortale o immortale. Dove passa sant’Ulfo di Picardìa
305 13 | un calcedonio al collo, «dove era una figura di mano di
306 13 | confine tra Romagna e Toscana, dove la grazia della parlatura
307 13 | bianche ombra azzurrina,~ ~dove i tuoi bianchi armenti per
308 14 | Firenze dall’Inghilterra dove ha vissuto molti anni oscuri
309 14 | camerata o del cortile, dove un poco di silenzio era
310 14 | entrava pe’ finestroni, dove i vetri tintinnavano al
311 14 | me davanti alla tavola, dove era rimasta spiegata la
312 14 | scende laggiù a Girone, dove l’Arno s’incurva di sotto
313 14 | Villamagna e dell’Incontro, dove l’acqua presso le Gualchiere
314 14 | sensibile d’una piaga, là dove resta scoperta l’estremità
315 14 | della mia casa solitaria, dove soli vivevano ieri i libri
316 14 | vivevano ieri i libri eterni, dove gli spiriti delle vecchie
317 14 | inginocchio a piè dello scaffale dove ho riposto i libri che in
318 14 | collina che guarda il mare, dove io non son più tornato.
319 14 | aspetto d’un mare periglioso dove fosse necessario navigare,
320 14 | la carta: «Qui è il campo dove Napoleone fece il solco.»
321 14 | nell’ombra del Duomo. Ma dove riposava quel seducente
322 14 | profumata di violetta sul libro dove io leggevo il passaggio
323 14 | dalle fantasie del Tribolo, dove per la prima volta alle
324 14 | sempre. Ad Arcis-sur-Aube, dove anche una volta il gran
325 14 | quelle repentine solitudini dove non più balenava se non
326 14 | largitore in co del ponte, dove l’imagine temeraria omai
327 14 | accade?» gli chiesi. «Di dove torni?» Mi rispose: «Dalla
328 14 | in mano. Sopra la tavola, dove scrivono i due segretarii
329 14 | capelli, non sapendo di dove potesse escire un rumore
330 14 | da qual vento, chi sa di dove, e ammesso al censorato
331 14 | piena d’insidie e di minacce dove io fossi per cercare qualcosa
332 14 | commosse perché mi indicava dove si allungasse il fianco
333 14 | allungasse il fianco del Duomo e dove sporgesse il pergamo. «Era
334 14 | bivio come emblema solenne, dove un giudicatore canuto fosse «
335 14 | malocchio di Matteo Buttafuoco. «Dove sono i miei delfini super
336 14 | La venga via con me.»~ ~«Dove?»~ ~«La venga all’infermeria,
337 14 | La venga all’infermeria, dove c’è tutto, per mutarsi,
338 14 | verso l’uscio socchiuso per dove s’insinuava qualcosa come
339 14 | toscana in chi nacque là dove Filippo Pananti e Giuseppe
340 14 | dell’aria e della favella, dove Niccolò Tommaseo si beò
341 14 | Vieni a bere una tazza di tè dove in su quest’ora io la bevo:
342 14 | sopra la tavola il foglio dove con la stessa mano ha contraffatto
343 14 | di sacrifizio indefesso dove, dissipandosi il calore
344 14 | l’altro presso la pagina dove si tempera il vetro foggiato
345 14 | laggiù verso Santa Croce, dove potrei ritrovarla.~ ~Se
346 14 | perdono; transitano chi sa dove. Non resta se non un lento
347 14 | ecciti, quando si acquieti, dove sia più sonora, dove più
348 14 | acquieti, dove sia più sonora, dove più sorda, da qual parte
349 14 | e l’alba s’approssima. Dove son mai i «gran furori»
350 14 | altro di là dal canale per dove si precipiterà il sangue
351 14 | creta~ ~figlia dei fiumi dove si disseta~ ~la tua prodezza,
352 14 | grandezza.~ ~Sai tu, sai tu dove porremo noi~ ~le fornaci?
353 14 | mani?~ ~L’animo non bastò dove fu scarso~ ~il bronzo? Non
354 15 | Sopra il porto di Pola, dove si specchia dall’Anfiteatro
355 15 | volta, fra Bolzano e Brixen dove la ferrovia la strada il
356 15 | artiglierie nemiche, là dove non possono servire gli
357 15 | passione primaverile non muore dove nacque ma si spande fin
358 15 | nacque ma si spande fin dove più tardi ritorneranno le
359 15 | abbattuto le cattedrali aeree dove culminava l’aspirazione
360 15 | bianca dal calcare forato, là dove non è se non aridità e periglio,
361 15 | non aridità e periglio, là dove non è se non maledizione
362 15 | ingombra di uccisi a mucchio dove non biancicava se non qualche
363 15 | su questo sepolcro aperto dove non è rimasto se non il
364 15 | E le dita che la creano dove hanno appreso quest’arte
365 15 | non è il dolore, nascosti dove non può ritrovarli se non
366 15 | il sepolcro di Claudio. Dove? nell’Isola di Francia tremolante
367 15 | da montagne di zaffiro, dove la notizia improvvisa giunse
368 15 | forza della Città di vita. Dove la vittoria sta nel perseverare,
369 15 | fiumani la medaglia di Ronchi dove l’insegna confitta dell’
370 15 | rondine. Forestieri opravano dove si potesse, da Giovan di
371 15 | nel vostro occidente,~ ~dove sentìa la pompeana tuba.~ ~
372 15 | avrebbe saputo ritrarlo? E dove cercheremo noi la sembianza
373 15 | passo di montanaro che sa dove pone il calcagno. A quale
374 15 | disse interrompendo:~ ~– Dove ho letto che ogni malattia
375 15 | miracolo dell’arcobaleno, dove tu non sai scorgere il passaggio
Il ferro
Atto
376 1 | rischiarata.~ ~ ~ ~Di ¶ dove vieni, Gentucca? Entra!
377 1 | Tu ¶ e il tuo fidanzato dove andate stasera?~ ~ ~ ~La
378 1 | camminare lungo una siepe dove sia rimasto a rasciugare
379 1 | bicchier d'acqua in un ¶ casale dove la vecchia accenda in punto
380 1 | mano d'estranei la casa dove ¶ nascesti, dove t'è morto
381 1 | la casa dove ¶ nascesti, dove t'è morto il tuo padre,
382 1 | più che quel pianto, là dove s'era già pianto.~ ~ ~ ~
383 1 | conduca in qualche parte dove...~ ~ ~La Rondine.~ ~ ~ ~
384 1 | La Rondine.~ ~ ~ ~Dove ¶ ti venga incontro il tuo
385 1 | mia vita mi fugga non so dove e ¶ che me ne venga continuamente
386 1 | dolce e più forte, non so di dove, e che ¶ l'anima mi si cambii
387 1 | Mortella.~ ~ ~ ~Quella ¶ dove la duchessa di Bisceglie
388 1 | amaro.~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~Dove ¶ fu pianto, là si piangerà.~ ~ ~ ~
389 1 | Mortella.~ ~ ~ ~E ¶ dove? Perché ti pèriti? S'aspetta
390 1 | trovato in una profondità dove non si sente ¶ neppure battere
391 1 | è quella che t'ho fatta. Dove si forma? Più giù del cuore,
392 1 | enigma, e a quello specchio dove tu scopristi quelle due
393 1 | indietreggiando.~ ~ ~ ~Giana.~ ~ ~ ~Dove? ¶ Dio mio! Che vedi?~ ~ ~ ~
394 1 | chiuse nell'ambra antica dove hanno assunto una ¶ specie
395 2 | La Rondine.~ ~ ~ ~Dove?~ ~ ~ ~La Salvestra.~ ~ ~ ~
396 2 | punto del cielo dorato di ¶ dove le rondini arrivano, certe
397 2 | La Rondine.~ ~ ~ ~Di ¶ dove tornava?~ ~ ~ ~La Salvestra.~ ~ ~ ~
398 2 | càrpini, fruga per ogni ¶ dove, come quando - se ne ricorda? -
399 2 | da quel ¶ luogo profondo «dove non si sente neppur battere
400 2 | veduto.~ ~ ~ ~Giana.~ ~ ~ ~Dove? ¶ come?~ ~ ~ ~È protesa
401 2 | Rispondi ¶ ora a me. Dove? come?~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~
402 2 | amore!~ ~ ~ ~Giana.~ ~ ~ ~Dove? ¶ come?~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~
403 2 | Giana.~ ~ ~ ~Come? ¶ dove? Non sai. Ti smarrisci.
404 2 | vorrei ¶ vederti anche prima. Dove vai?~ ~ ~ ~Giana.~ ~ ~ ~
405 2 | attendo.~ ~ ~ ~Bandino.~ ~ ~ ~Dove?~ ~Mortella.~ ~ ~ ~Non ¶
406 2 | grotta di Pane, laggiù, dove ascoltavamo gemere in ¶
407 2 | Gherardo Ismera.~ ~ ~ ~Dove ¶ mi avete visto dormire?~ ~ ~ ~
408 2 | perché del vostro pianto! Dove sono ¶ scorse quelle lacrime
409 2 | mio démone grandeggia là dove l'anima mi scava. Vi sono
410 3 | come ne tremano le lastre dove ¶ posiamo i piedi?~ ~ ~ ~
411 3 | Ti ¶ amo, ti amo! Verrò dove sarai...~ ~ ~Disperatamente
412 3 | sentito gridare. Mortella, dove sei? Chi è là?~ ~ ~ ~Mortella
La figlia di Iorio
Parte, Scena
413 Atto1, 2 | in mezzo al viso dove non passi~ ~
414 Atto1, 2 | CANDIA: Ma la Speranza dove l'hai tu messa?~ ~ ~ ~
415 Atto1, 3 | dove tu sei la pecchia mattutina.~ ~ ~ ~(
416 Atto1, 5 | Sei di questo paese? o di dove?~ ~
417 Atto1, 5 | E dove andavi, creatura,~ ~
418 Atto1, 5 | Che fai? Dove sei? Fuor di mente?~ ~
419 Atto2, 1 | E dove l'amor mio farà viaggio?~ ~
420 Atto2, 1 | andrà dove si va per tutte strade,~ ~
421 Atto2, 1 | ALIGI: Ah, perché tocchi dove il cuore dole?~ ~
422 Atto2, 1 | che ti turba la mente! E dove andrai?~ ~ ~ ~
423 Atto2, 1 | MILA: Andrò dove si va per tutte strade.~ ~ ~ ~
424 Atto2, 2 | tu saper puoi dove i tesori sien~ ~
425 Atto2, 2 | gran sepolture dove cresce l'erba.~ ~
426 Atto2, 3 | notte, ch'io viva dove tu respiri,~ ~
427 Atto2, 3 | Aligi, tu ti sbianchi... Dove va~ ~
428 Atto2, 3 | Dove sei? dove sei? Tutto si
429 Atto2, 3 | Dove sei? dove sei? Tutto si perde.~ ~ ~ ~(
430 Atto2, 4 | venni, dove si piange e perisce.~ ~ ~ ~
431 Atto2, 4 | Dove andrai tu di notte? Rimanti~ ~
432 Atto2, 5 | Ma dove sei, che poco ti scopro?~ ~ ~ ~
433 Atto2, 5 | dove oggi hai dormito ti do~ ~
434 Atto2, 7 | e trarla dove più mi talenta.~ ~
435 Atto3, 1 | al fiume in dove fa gorgo.~ ~
436 Atto3, 1 | dove vai? Chi t'ha chiamata?~ ~
437 Atto3, 2 | SPLENDORE: O madre mia, dove sei con la mente?~ ~
438 Atto3, 2 | ORNELLA: Madre, mi senti? Dove vuoi andare?~ ~ ~ ~
Forse che sì forse che no
Parte
439 1 | di sé, fuori di sé.~ ~- Dove siamo? Si fa sera?~ ~Egli
440 1 | ché forse egli passava là dove ¶ s'eran congiunte le bocche
441 1 | Isabella!~ ~- Aldo, Aldo, dove sei? dove sei? Ti sei perduto?~ ~
442 1 | Aldo, Aldo, dove sei? dove sei? Ti sei perduto?~ ~Trasaltò
443 1 | cieli di battaglie navali dove le forme delle nuvole sono ¶
444 1 | alabastri delle ¶ meschite, dove nel mattino gli avvoltoi
445 1 | altre creature apparivano là dove gli uomini ¶ s'apprestavano
446 1 | delicate miniature indoperse, dove ¶ la Bella s'inchina a bevere
447 1 | voleva soggiungere: «E poi? Dove andò l'Indiana dalle pastoie
448 1 | le foglie cadono ¶ chi sa dove; e tutto finisce, tutto
449 1 | porto un fiore ¶ nel cielo. Dove sarà la piccola Indiana
450 1 | Ancora! Non cedere! Dove tu sei, fu già un altro
451 1 | nella favola come se là, dove s'affisavano le miriadi ¶
452 1 | piano ¶ verso la colonna, là dove era stata infissa un'asta
453 1 | poco di nudità come ¶ là dove il male imperversa.~ ~-
454 1 | scomparivano pei cammini, dove egli aveva ¶ camminato col
455 1 | laggiù, nell'angolo ¶ buio, dove biancheggiavano i rottami
456 1 | con bassissima voce, là dove il silenzio era suggellato.~ ~-
457 1 | quella presenza animosa. «Dove giungesti? dove fermasti
458 1 | animosa. «Dove giungesti? dove fermasti il volo? dove ¶
459 1 | dove fermasti il volo? dove ¶ ti raggiunse il soffio
460 1 | vuoto? Ecco, ora sono con te dove tu fosti solo.»~ ~E il cuore
461 2 | Cantando lontano un assiolo - dove? ¶ su le mura della rocca
462 2 | spirituali di Iacopone. ¶ Dove hai preso questo?~ ~Con
463 2 | vaporato dai turiboli.~ ~- Dove sono? dove sono?~ ~ ~ ~Gli
464 2 | turiboli.~ ~- Dove sono? dove sono?~ ~ ~ ~Gli amanti erano
465 2 | Soltanto lungo il muro maestro, dove s'apriva la porta, un tendaletto ¶
466 2 | notturne ¶ accarezzandosi.~ ~- Dove siamo? - diceva Isabella
467 2 | dell'isola di Mindanao; ¶ dove vive nella tenebra verde
468 2 | rilascio, saprai volare? fin dove?~ ~E, come tocca da un avviso
469 2 | bandita dì Arno Vecchio ¶ dove sembra vivere pur sempre
470 2 | Perché corri così? dove vuoi andare? - disse il
471 2 | come quella delle Pause, dove dicesti: «La canzone che
472 2 | chiama?~ ~- Viviano.~ ~- Di dove?~ ~- Della Maremma trista,
473 2 | chiamiamoci ancora. «Aldo, dove sei? Ti sei perduto?»~ ~
474 2 | di chi ¶ cancella.~ ~- Dove vai? dove vuoi andare? Non
475 2 | cancella.~ ~- Dove vai? dove vuoi andare? Non correre! -
476 2 | Vanina? sei la mia Morìccica? Dove sei stata? Di dove ritorniamo?~ ~
477 2 | Morìccica? Dove sei stata? Di dove ritorniamo?~ ~Ella aveva
478 2 | cilindro irto di punte.~ ~- Dove hai scavato questo scarabattolo?~ ~-
479 2 | Come sono? come sono?~ ~Dove hai preso quest'odore di
480 2 | alza ¶ dal trono, chi sa dove batte l'aureola, quell'aureola
481 2 | mattaione cinericcio.~ ~- Vedi dove io ti trascino?~ ~Letti
482 2 | elevarsi.~ ~- Vedi? vedi dove ho relegato mia sorella,
483 2 | pellegrino e il duca suo.~ ~- Dove ti attiro? dove porto il
484 2 | suo.~ ~- Dove ti attiro? dove porto il mio amore? Non
485 2 | coi piedi ¶ scalzi, chi sa dove...» Era come una novella,
486 2 | laggiù, laggiù, chi sa dove, soli, coi piedi ¶ nudi...~ ~ ~
487 2 | concitate.~ ~«Chi cammina? dove?» Nell'allucinazione del
488 2 | piedi, a ¶ piedi, chi sa dove...» Il terrore di nuovo
489 2 | Allora ella guardò la volta, dove ondeggiavano le ombre mosse ¶
490 2 | sentivamo intrusi, in una casa dove tu stessa sei un intrusa,
491 2 | gelsomini essi sapevano dove la terra fosse cava ¶ perché
492 2 | mutare il colore dell'aria là dove ¶ gli ulivi nodosi e involti
493 2 | possente sorriso. - Laggiù, dove finivano le ¶ peste, ho
494 2 | Su la strada delle Moie, dove per la continua pioggia
495 2 | farò io se mi parlate così? dove ritroverò il mio ¶ coraggio?~ ~
496 2 | bassissima voce, come allora là dove il silenzio era ¶ suggellato.
497 2 | vivere, ¶ e neppur so più dove io sia. Ma dove posso essere
498 2 | neppur so più dove io sia. Ma dove posso essere se non in colui
499 2 | più scorgendo ¶ il suolo dove posavano. Un fragore di
500 2 | estuante.~ ~- È l'inferno. Dove sono? si sono perduti?~ ~
501 3 | gridò Simonetta.~ ~- Dove? dove?~ ~- Le vedi?~ ~-
502 3 | gridò Simonetta.~ ~- Dove? dove?~ ~- Le vedi?~ ~- N'è passato
503 3 | come un tizzo consunto... Dove tu voli non ti ¶ seguirò,
504 3 | scenderò le scale, non saprò dove andrò, quel che farò. Vorrei ¶
505 3 | tornare ¶ in quella casa, dove tutto brucia tutto avvelena
506 3 | vedere, si ¶ sentivano.~ ~- Dove vai?~ ~- Esco.~ ~- Prendi
507 3 | scura di legni e ¶ di cuoi, dove il fuoco ardeva in un caminetto
508 3 | domandate questo, Vana?~ ~- So dove, so dove.~ ~- Che avete
509 3 | questo, Vana?~ ~- So dove, so dove.~ ~- Che avete oggi? Non
510 3 | quella dura carne, sin là dove la natura ha nascosto le
511 3 | piede sul predellino.~ ~- Dove La porto?~ ~Ella voleva
512 3 | che si chiamava Madura, dove c'era un Dio che si chiamava
513 3 | chiamata me al telefono.~ ~- Di dove?~ ~La donna chinò gli occhi,
514 3 | quella di portarla via con sé dove nessuna ¶ profanazione poteva
515 3 | l'una contro l'altro, là dove avevano ¶ commesso l'oscuro
516 3 | alto su una profondità dove non era dato ¶ discendere
517 3 | termine del ¶ tormento, e dove il male cessi d'essere il
518 3 | cessi d'essere il male e dove il bene cessi d'essere ¶
519 3 | fidanzata segreta. Ma, quaggiù, dove avrebbe potuto ella ¶ cercarti
520 3 | colonnato egli rivide la tavola dove s'era seduto con Isabella
521 3 | L'artefice lo condusse dove i masselli erano accumulati.~ ~-
522 3 | Isabella, ascolta!~ ~- Dove sei? Sei a Mantova? Ah,
523 3 | come se parlasse a sé:~ ~- Dove sono stata stanotte?~ ~Egli
524 3 | realtà dello spazio.~ ~- Dove sei stata? Sei uscita? Quando?~ ~-
525 3 | chiesto al ¶ vetturino: «Dove avete presa quella signora?»
526 3 | due agenti di polizia? E dove dunque ¶ portavano la misera?
527 3 | Dov'era ella? dov'era? dove la ¶ trascinavano?~ ~Non
528 3 | a quel giardino pubblico dove la sera ¶ si pongono in
529 3 | nella casa vera, in quella dove l'imagine di Giulio Cambiaso
530 3 | triste carico si mosse, dove fu ¶ condotta la povera
531 3 | condotta la povera creatura? dove fu trascinata, sino al momento
532 3 | trarla ¶ fuori dalla sua tana dove non c'è che il nudo muro,
533 3 | a piedi scalzi, chi sa ¶ dove...» E mi sembra che in questo
534 3 | no! Non me la togliere! Dove la porti? dove la trascini? ¶
535 3 | togliere! Dove la porti? dove la trascini? ¶ Non vedi?
536 3 | vettura, e la condussero là dove accadde la scena raccontata
537 3 | se non scopro chi sia e dove abiti». Sembra che finalmente,
538 3 | santa. Vi luceva poc'acqua, dove forse la povera folle aveva
539 3 | nell'ora di Mantova, come là dove tutti i segni erano ¶ eloquenti
540 3 | Entrando nella stanza dove l'ispettore cortese lo attendeva,
541 3 | destra del Numico, là ¶ dove i Latini alzarono il tumulo
542 3 | seguiva con lo sguardo.~ ~- Dove vai? di là dal Numico? di
Il fuoco
Parte
543 1 | Maggior Consiglio, dal palco dove un tempo il Doge parlava
544 1 | verso l’isola di Murano dove un maestro del fuoco la
545 1 | intensa e allucinante, dove il suo respiro diveniva
546 1 | dalla soglia d’una stanza dove non erano ancóra accese
547 1 | era rivolto in dentro, là dove la potenza moltiplicata
548 1 | degli antri favoleggiati, dove le gemme hanno uno sguardo;
549 1 | gemme hanno uno sguardo; e dove taluno poté trovare nel
550 1 | con un molle viso niveo dove la bocca aprivasi come un
551 1 | altro luogo – se non Roma – dove uno spirito gagliardo e
552 1 | costellazioni. – Dov’era ella? Dove s’era ritratta? Era egli
553 1 | perlata in cima alla Scala dove un tempo il Doge eletto
554 1 | rapidamente sul Gianicolo dove un tempo scendevano le aquile
555 1 | divina e remota patria ideale dove peregrinò Dante. «Italia!
556 1 | Ombre? Aveva ella vissuto là dove tutte le agitazioni umane
557 1 | officina di tagliapietre, dove si tagliavano gradini nella
558 1 | verso il luogo glorioso dove gli sembrava dovessero ancóra
559 2 | verso un’altra parte.~ ~– Dove andiamo? – chiese egli,
560 2 | quella dei servitori, per dove entra il nutrimento della
561 2 | Egli si toccò il labbro dove gli doleva, spremette la
562 2 | cosa viva in quel luogo, dove tutto è morto e bruciato.
563 2 | divina delle statue.~ ~– Dove vai?~ ~– Al Palazzo Capello.~ ~–
564 2 | poverelli, e il lutto chi sa dove! La spiaggia si popolava
565 2 | vengo da un luogo remoto. Di dove? Indovinate.~ ~– Da un paese
566 2 | di vita… Sapreste dirmi dove sia in questi giorni il
567 2 | sentenze del Destino.~ ~«Dove andrò? Dove andrò?» A traverso
568 2 | Destino.~ ~«Dove andrò? Dove andrò?» A traverso la sua
569 2 | la collina di Settignano, dove Lorenzo Arvale creava le
570 2 | traverso le siepi vive.~ ~– Dove sei? Dove sei? Mi vedi?~ ~
571 2 | siepi vive.~ ~– Dove sei? Dove sei? Mi vedi?~ ~Ella cercò
572 2 | propria angoscia.~ ~– Stelio, dove sei?~ ~Non le fu risposto.
573 2 | attimi sembravano ore.~ ~– Dove sei? Ho paura.~ ~Non le
574 2 | si chinò nell’ombra.~ ~– Dove sei?~ ~Egli rise tra le
575 2 | illusione di antica poesia.~ ~– Dove sei? Oh, non giocar più!
576 2 | conduceva all’isola di Murano dove un maestro del fuoco doveva
577 2 | protagonista… Fu al Dolo, dove passammo l’altro giorno
578 2 | ella – di quell’osteria dove entrammo, al Dolo, per aspettare
579 2 | osteria del Vampa, al Dolo, dove l’altro giorno la sorte
580 2 | canale stagnava in vicinanza, dove il cielo specchiandosi continuava
581 2 | chiedeva di tratto in tratto: – Dove andiamo? – Io volevo trovare
582 2 | il resto fosse di gelo. – Dove andiamo? – mi chiese un’
583 2 | ravvivaste. Vedeste la sua ombra dove non era.~ ~Ella vide la
584 2 | profondità della Saggezza, di là dove tutte le agitazioni umane
585 2 | l’isola era l’unico luogo dove non le fosse concesso di
586 2 | visione del porto lontano dove l’attendeva la nave enorme
587 2 | la Testa a San Zanepolo, dove lo Schiavone conviveva con
588 2 | dinanzi alla fresca pittura. – Dove l’hai veduto?~ ~– Qui comincia
589 2 | E la testa di Dardi?~ ~– Dove sia nessun lo sa! – concluse
590 2 | contenessi la montagna incendiata dove urlano e si divincolano
591 2 | sgnèsola de fame, paroncin, dove la metelo? Ogni volta che
592 2 | giunge nella stanza luminosa dove la vergine ha letto la lamentazione
593 2 | conspetto dell’isola umile dove lo Sposo della Povertà aveva
594 2 | portico dal soffitto di travi, dove pendevano i nidi vacui delle
595 2 | alto, in basso, in ogni dove.~ ~– Tieni! Guarda! Un ramo
596 2 | sorella si sarebbero posate là dove s’erano posate le sue.~ ~–
597 2 | alterarsi, ma non vacillò.~ ~– Dove vai?~ ~– Lontano. Traverso
598 2 | abbagliato una sera nella stanza dove ruggivano i tizzi e si svolgevano
599 2 | recisi nella selva del colle dove in tempi remoti scendevano
600 2 | aquile a portare i presagi, dove in tempi recenti e pur favolosi
Giovanni Episcopo
Capitolo
601 Testo | andrò dritto alla fine. ¶ Dove eravamo rimasti? Avevo incominciato
602 Testo | su la mia ¶ fronte, qui, dove vedete la cicatrice.~ ~Come
603 Testo | un luogo piacevolissimo, dove egli voleva sùbito condurmi.~ ~-
604 Testo | tutti i fenomeni. Capite dove ¶ voglio giungere? Ascoltatemi
605 Testo | Seguitai a frequentar la casa dove, in mezzo alle ciarle e ¶
606 Testo | quelle di una ¶ cisterna, dove trapelava da uno spiraglio
607 Testo | mistero, d'un ¶ silenzio cupo, dove venivano a morire certe
608 Testo | di battere ¶ alla porta. Dove andava? Dove dormiva? Come
609 Testo | alla porta. Dove andava? Dove dormiva? Come viveva?~ ~
610 Testo | v'affannate tanto. So io dove bisognerebbe cercare...~ ~
611 Testo | verde. Ma ora, che vita fai? Dove pranzi? Dove passi la sera?~ ~
612 Testo | che vita fai? Dove pranzi? Dove passi la sera?~ ~Risposi
613 Testo | alcuni minuti nella stanza dove il cadavere d'una mia sorella ¶
614 Testo | fondo del mio ¶ essere, là dove il lume della conscienza
615 Testo | confine della penombra, dove voi non potete ancóra distinguerla.
616 Testo | rosso. Ciro, che guardava dove io guardavo, si chinò, raccolse
617 Testo | vedono. E pure... Non sapevo dove ¶ mettere il piede; le scarpe
L'innocente
Paragrafo
618 Intro | rendeva quasi mistico. ¶ Dove trovare, su la terra, un'
619 Intro | a Roma dalla provincia, dove ella, dopo la morte di mio
620 Intro | pei sentieri conosciuti, dove ogni nostro passo risveglierebbe
621 Intro | più fresco.~ ~- Tullio, dove sei stato? - mi domandò
622 Intro | domanda mi salì alle labbra: «Dove vai?». Ma trattenni ¶ anche
623 Intro | memore ¶ aspetta. La lampada, dove tu non versi mai una stilla
624 2 | divideva dal ¶ mondo oscuro dove io avevo tanto sofferto
625 3 | Giuliana, Giuliana! Dove sei?~ ~Maria e Natalia mi
626 3 | passeggiata di stamani. Fin ¶ dove sei giunto?~ ~Ella pronunziò
627 4 | confuso vapore biancastro dove gli olmi a poco a poco si
628 7 | villa, fiorivano per ogni dove, signoreggiavano tutto il ¶
629 7 | ha orrore della galera ¶ dove ha vissuto morendo tutti
630 7 | Andiamo, dunque. Portami dove vuoi. Reggimi tu un poco,
631 7 | nostra casa, Giuliana?~ ~- Dove vuoi...~ ~La reggevo forte
632 7 | cipressi, fino a un ¶ sedile dove sedemmo ambedue estenuati.
633 7 | comunicava l'ambascia.~ ~- Dove andiamo? - mi domandò.~ ~
634 7 | nostri amori...~ ~Fin dove s'udì il grido terribile?~ ~ ~ ~
635 9 | prendere l'ombrello, laggiù, dove l'hai lasciato?~ ~- No.
636 9 | vecchio sedile di ¶ pietra dove avevamo fatta la prima sosta,
637 9 | avevamo fatta la prima sosta, dove ella aveva pianto, dove
638 9 | dove ella aveva pianto, dove ella ¶ aveva pronunziate
639 9 | fratello chiamò:~ ~- Colombi, dove siete?~ ~ ~ ~
640 11 | avvelenarsi con quella. Dove tiene nascosta la ¶ bottiglietta?»
641 11 | veramente la morfina? E dove teneva ella nascosta la ¶
642 11 | Edith nell'andito.~ ~- Di dove venite, Edith? - le chiesi.~ ~
643 13 | noce, profumati d'ireos, dove ¶ due donne accumulavano
644 13 | di bontà diffuso per ogni dove: qualche cosa come ¶ il
645 13 | walk before breakfast.~ ~- Dove?~ ~- Where you please, it ¶
646 14 | qua e là a gittar terra dove il fumo ¶ usciva con troppa
647 15 | Passai per la stanza dove la sera innanzi avevo ricevuto
648 15 | Tullio, ¶ un'agonia inumana, dove ho consumato non una ma
649 15 | dalla ¶ madre. Chi sa fin dove giungeranno le conseguenze
650 15 | la sua faccia sconvolta, dove il pianto colava a rivi,
651 15 | il pianto colava a rivi, dove la ¶ contrazione della bocca
652 23 | di apparenze confuse, ¶ dove non distinsi se non lo scintillio
653 24 | muta come un ¶ sepolcro, dove le medesime cose, le cose
654 25 | periodo, dalla memoria. «Dove sarà ella? Sarà ancóra legata
655 30 | non comprendendo ancóra ¶ dove ella volesse giungere.~ ~-
656 31 | all'improvviso, sul divano dove stavo seduto, nella stanza
657 36 | improntati di grazia feminile, dove il fantasma della melodia
658 37 | sotto i nostri piedi; e, dove le foglie non erano, il
659 39 | pendevano due maniche ¶ lunghe dove ella di rado introduceva
660 40 | mano su la bocca, sul mento dove la barba era mal rasa.~ ~
661 41 | stanza, davanti alla culla dove Raimondo ¶ ancóra dormiva
662 41 | Dimmi, - io seguitai - dove ti piacerebbe di passare
663 44 | ancóra illuminato.~ ~- Di dove vieni, Tullio?~ ~- Di fuori.
664 44 | la ¶ piccola tavola.~ ~- Dove sei stato fino a ora? -
665 47 | m'inoltrai pel viale dove l'avevamo incontrato io
666 48 | dava uno sguardo rapido dove io non potevo leggere.~ ~-
667 48 | vedere. Aprii l'uscio.~ ~- Dove vai? - mi gridò Giuliana
Intermezzo
Parte, capitolo, paragrafo
668 0, 8 | umida ardente~ ~che a me, dove più forte urge il desìo,~ ~
669 1, 5 | Sufficit.~ ~«Ti punirò là dove più ribolle~ ~la tua lussuria:
670 2, 12, 3 | ricco del laurifero Peneo~ ~dove l’ansia del Cintio fu delusa~ ~
671 2, 12, 5 | né saprò. Ma la verdura~ ~dove io primo l’amai, dove sommessa~ ~
672 2, 12, 5 | dove io primo l’amai, dove sommessa~ ~io l’ebbi ignuda
673 2, 13, 2 | ne le sere trionfali.~ ~Dove e quando colui che froda
674 2, 13, 2 | fiera vision vermiglia?~ ~Dove e quando poté, de l’ostil
675 2, 14, 4 | de’ luoghi sotterranei, dove la voce umana~ ~si perde
676 2, 14, 4 | carbone,~ ~disotterrata, dove un tempo megaterii~ ~portentosi
677 2, 15, 2 | lontananze un vapore; e là, dove gli sguardi~ ~non giungono,
678 2, 15, 4 | novella; e su la terra, dove il Padre la mano~ ~avea
679 4, 4 | aperto a tutti i vènti~ ~dove tu senza freno spaziasti~ ~
680 4, 4 | spaziasti~ ~solo: ecco il Mare dove tu sembrasti~ ~il più divino
681 0, 6, 1 | fluì la rima.~ ~Tu, Nara, dove sei, florida bionda~ ~da
682 0, 6, 5 | non so. Ma la verdura~ ~dove io primo l’amai, dove sommessa~ ~
683 0, 6, 5 | dove io primo l’amai, dove sommessa~ ~ella si diede
Isaotta Guttadauro ed altre poesie
Parte
684 Isao | illuminare?~ Il grappolo tardìo dove s’aduna~ da lungo tempo,
685 Isao | Oh fontana d’Elai, ¶ dove son l’acque~ che un dì fluiron
686 Int | Ai lidi i cigni muovono,~ dove in profondi spechi~ donne
687 Rond | i boschi alti e sonori~ dove l’Austro avea gran lite~
L'isotteo
Capitolo, paragrafo
688 2, 3 | illuminare?~ ~Il grappolo tardìo dove s’aduna~ ~da lungo tempo,
689 3 | contese.~ ~Oh fontana d’Elai, dove son l’acque~ ~che un dì
690 13 | lidi i cigni muovono,~ ~dove in profondi spechi~ ~donne
Laudi
Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
691 1, 1, 0, 2, 147| Dove ¶ giacqui, rinacqui.~ ~ ~ ~
692 1, 1, 0, 6, 1462| ceruleo ¶ dove Zacinto~ ~
693 1, 1, 0, 7, 1746| solo ¶ discesi là dove~ ~
694 1, 1, 0, 7, 1944| oscurità ¶ dove torpe~ ~
695 1, 1, 0, 8, 2189| guatando ¶ la via dove spenti~ ~
696 1, 1, 0, 9, 2377| Ocèano, ¶ dove l'umana~ ~
697 1, 1, 0, 11, 3596| rapaci, ¶ dove sitibondi~ ~
698 1, 1, 0, 13, 4421| là ¶ dove Demètra si assise~ ~
699 1, 1, 0, 14, 4580| Anfigone, ¶ dove siam giunti?~ ~
700 1, 1, 0, 16, 5676| al dio ¶ della cenere, dove~ ~
701 1, 1, 0, 17, 6069| E là dove ¶ giacqui, rinacqui.~ ~ ~ ~
702 1, 1, 0, 20, 8034| umile dove ¶ nascesti,~ ~
703 1, 1, 0, 20, 8122| Se un luogo ¶ v'è dove tu possa~ ~
704 1, 1, 0, 20, 8265| là dove ¶ l'antico suo figlio~ ~
705 2, 1, 0, 0, 53| abisso ¶ dove tanto umano dolore si torce~ ~
706 2, 2, 0, 0, 61| là dove ¶ un'opra si chiuse e là
707 2, 2, 0, 0, 61| un'opra si chiuse e là dove s'apre un germe,~ ~
708 2, 2, 0, 0, 67| Dove sono i ¶ pontefici e gli
709 2, 8, 0, 1, 4| alla ¶ marina dove la nave attende.~ ~
710 2, 8, 0, 19, 783| seminerà ¶ là dove fu il granito.~ ~
711 2, 8, 0, 21, 925| O ¶ creatura di Dio, dove sei persa?»~ ~
712 2, 8, 0, 22, 960| Dove sarà ¶ ella? Molto lontana?~ ~
713 2, 12, 0, 0, 49| Dove il ¶ veglio Stesicoro per
714 2, 12, 0, 0, 51| dove ¶ Pindaro assunse ai cieli
715 2, 12, 0, 0, 179| promessa? ¶ Dove? Dove Leonardo~ ~
716 2, 12, 0, 0, 179| promessa? ¶ Dove? Dove Leonardo~ ~
717 2, 12, 0, 0, 187| umbra dove ¶ Francesco~ ~
718 2, 14, 0, 0, 70| O miei ¶ fratelli, dove siete?~ ~
719 2, 14, 0, 0, 139| dove bevve ¶ il gregge,~ ~
720 2, 14, 0, 0, 411| là dove le ¶ coste~ ~
721 2, 14, 0, 0, 426| dove il ¶ figlio di Venere Enea~ ~
722 2, 15, 0, 0, 114| Dove io ¶ vo, tu non puoi seguirmi».~ ~
723 2, 15, 0, 0, 121| Dove io ¶ vo, tu non puoi seguirmi.»~ ~
724 2, 15, 0, 0, 166| Dove io ¶ vo, tu non puoi seguirmi.~ ~
725 2, 18, 1, 0, 1| Rimini, ¶ dove la cesariese~ ~
726 2, 19, 1, 2, 23| Là dove il ¶ mul nemico a Dio Signore,~ ~
727 2, 23, 0, 0, 47| via dove ¶ giunge suono di campane~ ~
728 3, 2, 0, 7, 317| torrenti ¶ dove ti sarai deterso.~ ~
729 3, 3, 0, 0, 35| e sul ¶ margine dove son trascorse~ ~
730 3, 6, 0, 0, 22| dove ha il ¶ suo nascimento dalla
731 3, 16, 0, 0, 94| chi sa ¶ dove, chi sa dove!~ ~
732 3, 16, 0, 0, 94| chi sa ¶ dove, chi sa dove!~ ~
733 3, 16, 0, 0, 115| chi sa ¶ dove, chi sa dove!~ ~
734 3, 16, 0, 0, 115| chi sa ¶ dove, chi sa dove!~ ~
735 3, 31, 0, 2, 74| Dov'è la ¶ fonte? dove sono i frutti?~ ~
736 3, 31, 0, 2, 76| Dove ¶ coglierai tu con le tue
737 3, 32, 0, 0, 57| consunti. ¶ O Glauco, dove mi conduci?~ ~
738 3, 36, 0, 0, 6| dove il ¶ mio corpo ignudo s'
739 3, 41, 0, 0, 13| DERBE: Io so dove fiorisce l'asfodelo.~ ~
740 3, 41, 0, 0, 36| il gonfio ¶ vetro dove il vin matura.~ ~ ~ ~
741 3, 41, 0, 0, 46| di Mommio ¶ dove udii nel ciel remoto~ ~
742 3, 46, 0, 0, 1| Alpe di ¶ Luni, e dove son le statue?~ ~
743 3, 54, 0, 0, 269| dove agiti ¶ le tue criniere
744 3, 57, 0, 0, 10| gli àcini ¶ d'ambra dove si sublima~ ~
745 3, 64, 0, 0, 38| là dove ¶ Serravezza è co' due fiumi,~ ~
746 3, 64, 0, 0, 138| dove ¶ Tìtiro canta? o dove Enea~ ~
747 3, 64, 0, 0, 138| dove ¶ Tìtiro canta? o dove Enea~ ~
748 3, 64, 0, 0, 185| Or dove i ¶ cuori prodi hanno promesso~ ~
749 4, 1, 0, 0, 71| di Rumia ¶ bella, dove il suo meandro~ ~
750 4, 1, 0, 0, 76| Ch'io ¶ m'abbeveri là dove già fui,~ ~
751 4, 1, 0, 0, 88| con me là ¶ dove chi combatte abbica,~ ~
752 4, 1, 0, 0, 101| Marina ¶ dove a vespero s'aduna~ ~
753 4, 3, 0, 0, 121| e dove la ¶ fiumana si biforca~ ~
754 4, 4, 0, 0, 8| nel ¶ chiostro dove Andrea pinse Rinieri~ ~
755 4, 4, 0, 0, 13| O Salerno, ¶ nel duomo dove offerto~ ~
756 4, 4, 0, 0, 16| nell'ombra ¶ dove il settimo Gregorio~ ~
757 4, 4, 0, 0, 186| O Gloria, ¶ ed ella è là dove tu sei.~ ~ ~ ~
758 4, 5, 0, 0, 76| là ¶ nell'isola dove l'ombra enorme~ ~
759 4, 5, 0, 0, 105| sonori ¶ dove il mare etrusco batte.~ ~ ~ ~
760 4, 8, 0, 0, 122| tuoi, ¶ là presso i Pozzi dove forse~ ~
761 4, 9, 0, 0, 127| Ché dove ¶ noi poniamo i fondamenti~ ~
762 4, 9, 0, 0, 132| dove ¶ profusa la pietà si prostri;~ ~ ~ ~
763 4, 10, 0, 0, 95| del ¶ caduto, là dove più tremenda~ ~
764 4, 10, 0, 0, 130| Azzanna! ¶ Azzanna! Dove si combatte?~ ~
765 4, 10, 0, 0, 139| Dove si ¶ muore? Un'anima fermenta~ ~
766 4, 10, 0, 0, 160| schiera quadrata, che va dove~ ~
767 not, 4 | continuo alle cose del mare, dove pareva a loro che consistesse
768 not, 4 | fianco della Cattedrale; ¶ dove furon sepolti i morti.~ ~
769 not, 4 | dalla parte della spiaggia dove fu piantata una batteria
770 not, 5 | soffio dell'Africa», là dove ¶ Corrado Brando trovò Rudu,
771 not, 7 | sembra un immenso lago ¶ dove galleggiano in gran numero
772 not, 7 | come quella Santa Sofia dove Maometto ¶ aveva fatto pel
773 not, 7 | che l'arsile con la poppa dove stando egli a Vigilare il ¶
774 not, 9 | nella fossa d'una trincera dove un colpo d'una delle nostre
775 5, 3, 0, 1 | mia sul golfo quella dove approda, sceso dall'alpe,
776 5, 3, 0, 2 | 10. Chiamali, o Patria. Dove sono i tuoi morti? ¶ Sollevali
777 5, 3, 0, 2 | proni o riversi.~ ~ ~ ~11. Dove sono? Nei valichi dello
778 5, 3, 0, 2 | nella malga o sul picco, là dove tagliarono la roccia come ¶
779 5, 3, 0, 2 | rive del tuo Chiese cerulo dove si bagnarono ridendo, a
780 5, 3, 0, 2 | innanzi a noi, che ci conduca dove tu vai; e ricombatteremo».~ ~ ~ ~
781 5, 3, 0, 2 | mi è detto tutta notte: «Dove è il tuo Dio?»».~ ~ ~39.
782 5, 4, 0, 3, 62| dove son ¶ dunque i tuoi pennati~ ~
783 5, 4, 0, 6, 111| Or dove ¶ sei, Pètrovic Giorgio?~ ~
784 5, 4, 0, 6, 114| Dove sei, ¶ buio bifolco?~ ~
785 5, 4, 0, 6, 115| Dove sono ¶ i tuoi voivodi?~ ~
786 5, 4, 0, 11, 229| Sotto ¶ Orsova, dove il mal fiume~ ~
787 5, 4, 0, 12, 238| ma dove ¶ più ossa che selci,~ ~
788 5, 4, 0, 12, 239| più teschi ¶ che ciottoli dove~ ~
789 5, 5, 1, 0, 91| fine? Dove ¶ più sfolgori, o guerriera?~ ~
790 5, 5, 2, 0, 17| Dicean ¶ eglino: «Dove sono i vostri~ ~
791 5, 5, 2, 0, 20| assidua? ¶ Dove l'ugne e dove i rostri?~ ~ ~ ~
792 5, 5, 2, 0, 20| assidua? ¶ Dove l'ugne e dove i rostri?~ ~ ~ ~
793 5, 5, 2, 0, 21| Dove i combattimenti ¶ disperati~ ~
794 5, 5, 2, 0, 49| Dove sono ¶ le donne con nel
795 5, 5, 2, 0, 51| dove i ¶ validi figli con l'impronta~ ~
796 5, 5, 2, 0, 141| Diceva il ¶ Patto: «Dove sono i tuoi~ ~
797 5, 5, 2, 0, 147| dove ¶ l'anima e l'aere sublime~ ~
798 5, 5, 5, 0, 13| Guarda il ¶ suo maschio vólto dove l'orma~ ~
799 5, 5, 5, 0, 86| quieta, ¶ dove per la porta adorna~ ~
800 5, 7, 0, 1, 12| umili, il ¶ fiato dove il piede passa,~ ~ ~ ~
801 5, 7, 0, 1, 14| dove la ¶ Patria è nostra, nella
802 5, 7, 0, 1, 17| dove la ¶ zolla è come nostra
803 5, 7, 0, 1, 18| dove il ¶ fiore è un pensiero
804 5, 7, 0, 1, 21| dove la ¶ foglia è un cuore che
805 5, 7, 0, 1, 22| dove il ¶ sasso è la vertebra
806 5, 7, 0, 1, 24| fu nostra, ¶ dove tutto parla e piange,~ ~ ~ ~
807 5, 7, 0, 1, 25| dove tutto ¶ per noi ricorda
808 5, 7, 0, 1, 26| dove a noi ¶ l'acqua è lacrime
809 5, 9 | in una miseranda ruina, dove tutte le imagini della Passione
810 5, 9 | Figliuolo dell'uomo non avea pur dove posare ¶ la guancia?~ ~ ~ ~
811 5, 11, 0, 0, 33| dove un ¶ Zanche la baratta~ ~
812 5, 11, 0, 0, 85| Dove son gli impiccatori~ ~
813 5, 11, 0, 0, 87| Dove sono ¶ i portuali~ ~
814 5, 11, 0, 0, 93| Dove sono gli ammiragli~ ~
815 5, 12, 0, 2 | accorrono verso le rosse rive dove grandeggia quanto più sanguina
816 5, 12, 0, 2 | guardano levarsi la tua luce dove il loro sole si colca.~ ~ ~ ~
817 5, 12, 0, 3 | monti sublimi, con noi ¶ dove le è suora corporale la
818 5, 13, 0, 1 | non teme di parlare ¶ là dove sol regna il silenzio di
819 5, 13, 0, 3 | Hanno arsi i duomi di Dio dove battezzammo i ¶ nostri nati,
820 5, 13, 0, 4 | 47. Chi l'arresta? Dove sono i valli ¶ insuperabili?
821 5, 13, 0, 4 | i valli ¶ insuperabili? dove gli impenetrabili petti?
822 5, 13, 0, 5 | non l'autunno ma quella dove il lauro eternale allega
823 5, 13, 0, 5 | 54. O valli disgombre dove torna una così pura ¶ dolcezza
824 5, 13, 0, 5 | ginocchi né tarparti le penne. Dove corti? dove sali?~ ~ ~ ~
825 5, 13, 0, 5 | tarparti le penne. Dove corti? dove sali?~ ~ ~ ~64. La tua corsa
826 5, 14, 0, 0, 95| O sasso ¶ della Donzella dove l'amor latino~ ~
La Leda senza cigno
Parte, paragrafo
827 2, 9 | caldo della ferita nell’ala dove l’òmero fu rotto dal piombo.
828 2, 10 | sabbie e rocce sterili, ma dove l’anima affronta il destino
829 2, 13 | aria marina con un torace dove tre costole rotte non eran
830 2, 19 | simile a quelle città d’asilo dove si rifuggivano gli incolpati
831 2, 19 | trovarono nell’isola di prodigio dove oggi non esiste più, perdutasene
832 2, 21 | dai libri e dalle stampe, dove ero solito prendere i miei
833 2, 23 | si accusa; parla. Ignora dove sia il bene, dove sia il
834 2, 23 | Ignora dove sia il bene, dove sia il male. Prima ti dice
835 2, 23 | Vive con l’assassino.~ ~– Dove?~ ~– In questo paese.~ ~–
836 2, 23 | tramezzi e di palchi sottili, dove s’ode il cuore battere e
837 2, 23 | e il polmone gonfiarsi, dove non è possibile sfuggire
838 2, 27 | lo nascosero non si sa dove. Questo bastò perché il
839 2, 33 | correre verso il canile; dove già i giovani cani tumultuavano.
840 2, 36 | si torna verso il luogo dove si compì un miracolo di
841 2, 37 | lungo il muro del giardino, dove le foglie lisce degli arbusti
842 3, 8 | quando a quando, non sappiamo dove, forse nella nuvola, forse
843 3, 14 | di naufrago. «Chi sono? dove vado? e che ho mai fatto?»
844 3, 15 | poi la rende in ispirito. Dove il carnaio si dissolve,
845 3, 15 | nascono i fermenti sublimi. Dove si sprofonda il peso mortale,
846 3, 22 | Profeti e delle Sibille, dove oggi forse dinanzi all’Eletto
847 3, 24 | sogna di cercarlo nei luoghi dove forse peregrinò, e di ritrovarlo,
848 3, 25 | consuetudine dalle sue ginocchia. Dove?~ ~La grande nave mediana
849 3, 26 | del tempo di Childeberto~ ~Dove Dante s’inginocchiò? dove
850 3, 26 | Dove Dante s’inginocchiò? dove pregò? Qui, certo: presso
851 3, 29 | recinto di fienili e di granai dove è tuttora inscritta la memoria
852 3, 41 | Toccavano il cielo ma là dove il cielo è cittadino, dov’
853 3, 41 | in quell’aria palpitante dove la pietra scolpita e commessa
854 3, 46 | deserta la cantoria del Gloria dove i chierici solevano intonar
855 3, 46 | vien disteso nella loggia dove sia per apparire il benedicente
856 3, 48 | nel bel dominio venatorio dove il veltro bianco di Enrico
857 3, 49 | entrai nella stanza familiare dove in quella sera di luglio,
858 3, 50 | di bovina e di belletta, dove i manzi e le vacche stavano
859 3, 52 | verso l’estremità opposta dove il garzone sguinzaglia la
860 3, 57 | Giovanni della Vigna.~ ~«Dove andiamo?» Sorgeva in noi
861 3, 57 | più care di ogni lauro. «Dove andiamo?»~ ~Non era più
862 3, 62 | di pendule clematidi,~ ~Dove siamo? Ecco un gruppo d’
863 3, 62 | quelli del Bosco Parrasio. Dove siamo? Ecco una fila di
864 3, 62 | a quelli di Vincigliata. Dove siamo? Ecco un pino emulo
865 3, 62 | incanto lunare nel giorno.~ ~Dove siamo? Laggiù la Primavera
866 3, 63 | Murano e di San Michele, dove il Gran Becchino attinge
867 3, 67 | un che di simile. Non so dove io abbia letto che tre cose
868 3, 67 | rispondere, con quella pupilla dove ora s’aduna tutta la voracità
869 3, 71 | quella trasparenza dell’alba «dove il giorno e la notte si
870 3, 73 | fosse varia e sensibile, là dove un musaicista meccanico
871 3, 75 | laceri, che abitano le case dove il nuovo fu demolito per
872 3, 76 | bassa, laggiù, su l’Ausa, dove i miei compagni venivano
873 3, 81 | per raggiungere il luogo dove aspetterà che tutte le compagnie
874 3, 82 | visitare l’osservatorio di dove lo Stato Maggiore della
875 3, 84 | trovo uno troppo piccolo, dove s’affonda. Scopro, verso
876 3, 84 | alti pioppi dorati, laggiù, dove non posso andare; e l’acqua
877 3, 84 | Eserciti?~ ~Mi arresto là dove è impossibile passare col
878 3, 86 | d’una trincea profonda, dove si muore, dove la morte
879 3, 86 | profonda, dove si muore, dove la morte percote e schiaccia
880 3, 86 | percote e schiaccia di sùbito, dove il corpo diventa inerte
881 3, 87 | della prateria soleggiata dove pascolano le vacche presso
882 3, 87 | presso la loro ombra lunga, dove i fiori violetti del colchico
883 3, 104 | mando, o Chiaroviso, là dove i cigni solcano tuttavia
884 3, 110 | quel cancello rugginoso dove un giorno avevo veduto esitare
885 3, 111 | singhiozzi, popoloso e vuoto, dove ardeva e splendeva l’ara
886 3, 114 | del coro di Santa Chiara, dove sono iscritti i nomi lucenti
887 3, 117 | sommità della custodia, là dove riposa il manico dal mirabile
888 3, 121 | prigione cupa e senza pace, dove il letto è un segno spaventoso
889 3, 124 | verso il deposito mortuario dove la salma attenderà fino
890 3, 125 | altri due miei compagni dove sono?~ ~
891 3, 126 | tempo non lo sfronderà.~ ~Ma dove sono le altre due tombe?
892 3, 126 | prima volta ricalco la terra dove i due corpi si disfanno.
893 3, 127 | non risponde. Gli domando dove sieno i miei morti. I morti
894 3, 127 | in quella fossa laggiù, dove i suoi gatti scarni lo lamenteranno
895 3, 127 | bambino che piange, chi sa dove, forse in fondo a un locello,
896 3, 128 | 169. Dove sono i miei morti? Vedo
897 3, 128 | ombra coricata sul sabbione dove i miei piedi si stampano.
898 3, 130 | La cassa d’abete rozza, dove fu chiusa – or è sei mesi –
899 3, 134 | nella solitudine del mare dove cercheremo la tomba di grigio
900 3, 138 | fondo è ignoto. Nessuno sa dove sia. Dianzi si navigava
901 3, 139 | bianche intorno al golfo dove svaria la grana del vento.
902 3, 140 | rivelazione magnifica, là dove l’uomo sembra cancellato!
903 3, 141 | dal luogo del naufragio, dove pullula la nafta mista alle
904 3, 142 | fluttuando nella striscia oleosa. Dove sono i tre nuotatori che
905 3, 149 | sul bordo della carlinga, dove la mia gola aderisce come
906 3, 150 | attimo la tomba navale.~ ~Or dove sono quei fiori che si posarono
Libro ascetico
Capitolo, paragrafo
907 2 | d’un vasto fiume regale. Dove andava? a qual foce? a quale
908 3 | tutta la terra privilegiata dove Leonardo creò le sue donne
909 3 | una melma spessa e grigia dove una moltitudine difforme
910 3 | questa Roma ora tanto triste, dove un giorno il Laocoonte dissepolto
911 6 | rimbalzò. Lasciò nel bronzo – dove nella notte sublime s’erano
912 7 | dello spirito, nel recinto dove s’insegna e si apprende,
913 7 | apprende, nel focolare stesso dove ogni giorno è nutrita dal
914 7 | testimonianza in un’opera vasta dove la passione la vittoria
915 7 | all’improvviso nella stanza dove il Maestro meditava solo;
916 10, 1 | questa ripugnanza a parlare dove tutti i valori del linguaggio
917 10, 3 | in questo mio lato destro dove l’occhio destro è spento
918 10, 3 | occhio destro è spento e dove è tuttavia appiccata questa
919 10, 6 | improvviso in quella muraglia dove io aprirò la mia porta stretta
920 10, 8 | ritornammo e ripartimmo. Per dove ripartimmo?~ ~Ripartimmo
921 10, 10 | disse Egli queste parole:~ ~«Dove io vo, tu non puoi seguirmi.»~ ~
922 10, 10 | una lapide non iscolpita, dove una sola parola sia da scolpire:
923 10, 10 | sfondo di calvarii fragorosi dove dei boschi non restava se
924 10, 10 | tre parole di Cesare? Ma dove sono i vecchi conquistatori?
925 10, 10 | bianca dal calcare forato, là dove non è se non aridità e periglio,
926 10, 10 | non aridità e periglio, là dove non è se non maledizione
927 10, 10 | in mente quella caverna dove tenemmo consiglio?~ ~Eravamo
928 10, 10 | volta, un’altra volta pesto, dove il pianto acre non può più
929 10, 10 | ospedali, nelle officine, là dove sono combattenti ridivenuti
930 10, 10 | discostate dal mio letto dove omai non posso più se non
931 10, 10 | figura. È senza figura.~ ~Dove sei, Michele Giglio? Dove
932 10, 10 | Dove sei, Michele Giglio? Dove siete, o miei ceppi e dentali
933 10, 11 | ginocchia rotte il sacco funebre dove sono raccolti i brandelli
934 10, 11 | lebbroso.~ ~E la collina, dove s’adunava la mia gente colpita
935 10, 11 | quell’immenso velario umano dove la nudità dei volti era
936 10, 12 | di acciaio damaschinato dove gli archibusieri tenevano
937 11 | Là, nel piccolo cimitero dove forse hai qualcuno che ti
938 12 | Non v’è luogo della terra dove l’anima umana sia più libera
939 12 | la sua bocca dalla terra dove aveva praticato una fenditura
940 12 | forse pari in ardire. Di dove vieni tu? Mi riconduci il
941 12 | rozzo lenzuolo funebre, dove si curvò e spuntò l’ago,
942 12 | l’uno e l’altro braccio dove si rilevano i muscoli forti,
943 12 | Italia iniqua e acerba.~ ~Di dove mi tornate? Dove sostate?
944 12 | acerba.~ ~Di dove mi tornate? Dove sostate? Non avete più in
945 12 | scale del Palazzo Marino, dove da me riudiste il tono giusto
946 12 | condurrò nel mio oratorio dove Frate Foco e Suor Acqua,
947 12 | mia casa, nella mia terra dove riseppellirò religiosamente
948 12 | tutte le case del Signore dove il Signore vuol ricondurre
949 12 | divelto dal campanile veneto dove abita la Granda, dove è
950 12 | veneto dove abita la Granda, dove è tuttora sospeso il bronzo
951 12 | verso quell’Oriente estremo dove giunsero con lenta fretta
952 12 | volga di nuovo all’Oriente dove fu fiso lo sguardo de’ suoi
953 12 | effigiato l’esule Imperatore e dove sembra coniato «il suo estremo
954 13 | in una miseranda ruina, dove tutte le imagini della Passione
955 13 | Figliuolo dell’uomo non avea pur dove posare la guancia?~ ~24.
956 13 | che non teme di parlare là dove sol regna il silenzio di
957 13 | Hanno arso i duomi di Dio dove battezzammo i nostri nati,
958 13 | male.~ ~47. Chi l’arresta? Dove sono i valli insuperabili?
959 13 | sono i valli insuperabili? dove gli impenetrabili petti?
960 13 | non l’autunno ma quella dove il lauro eternale allega
961 13 | 54. O valli disgombre dove torna una così pura dolcezza
962 13 | ginocchi né tarparti le penne. Dove corri? dove sali?~ ~64.
963 13 | tarparti le penne. Dove corri? dove sali?~ ~64. La tua corsa
964 13 | Ridateci i nostri campi, dove noi possiamo ridiscendere
965 13 | nostri campi veneti, di dove partimmo tante volte per
966 13 | ripercote: «Bisognerebbe baciare dove posano il piede, quei fanti!»~ ~
967 13 | linea spinta più innanzi, là dove aveste puntato il piede,
968 14, 1 | serale sembra passare per là dove la polvere febrile della
969 14, 1 | miserabile com’è sempre là dove gli uomini si adunano per
970 14, 1 | rifugiandosi nel futuro, dove vivono e vigoreggiano. Come
971 14, 1 | quel sasso inespugnabile dove regnò il re di tre anime
972 14, 1 | anime e di tre armature, dove si radicò la terribilità
973 14, 1 | la bandiera per piantarla dove giunga la sua lena, e v’
974 14, 1 | un sagro del Cengio.~ ~Da dove si esprimeva quel canto
975 14, 1 | ingombra di uccisi a mucchio, dove non biancicava se non qualche
976 14, 2 | francescano, e quel Paradiso dove chi non ha niente ha tutto.~ ~
977 14, 3 | una sala pomposa e fredda, dove le grosse dorature e stuccature
978 14, 3 | degli anni impenetrabili dove regnano gli iddii defunti,
979 14, 4 | collocata sopra un vecchio banco dove i tarli scavano i loro labirinti
980 14, 5 | gente, «per trovare un luogo dove fabbricar potessimo nuova
981 14, 5 | palpitante sopra quel tristo muro dove l’aveva agguatato il birro;
982 14, 5 | buio del mio occhio cieco, dove ora da tutti gli spazii
983 14, 5 | attraverso uno spazio spirituale dove tutte le essenze mistiche
984 14, 5 | come l’ombra di una navata dove l’odore dell’incenso e del
985 14, 5 | con parole di gratitudine dove credetti sentire l’accento
986 14, 5 | appreso da queste foglie dove la faccia è d’un colore
987 14, 5 | senza remi» come quella dove fu coricato il prezioso
988 14, 5 | avvolgerò in quella bandiera dove il superatore del Timavo
989 14, 6 | ignoto, cercando un rifugio dove potessero almeno sostare.~ ~
990 14, 6 | apprestò un letto di strame dove il sonno li abbatté d’improvviso
991 14, 6 | battaglia del Solstizio, dove il sangue sparso consacrava
992 14, 6 | piace anche a me.~ ~Ma dove se ne va anche il mio pudore
993 14, 7 | solitarii, su l’erbosa~ ~via dove giunge suono di campane~ ~
994 15, 1 | morte del martire nel luogo dove ha sepoltura!~ ~Se v’è il
995 15, 1 | in quel punto dell’aria dove i soldati balzavano all’
996 15, 1 | Rivedevo la cassa nera e muta dove il cadavere di Natale Palli
997 15, 1 | sepolcro su quel Palatino dove i primi arcadi coloni avevano
998 15, 1 | profonda assomigliata al piano dove si sollevano e si avvallano
999 15, 2 | quel mio occhio superstite dove la volontà si raccoglie
1000 15, 2 | generano dal mio occhio destro dove la ferita accese un senso