| IntraTextIndice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca | 
| Alfabetica    [«  »] snodi 3 snuda 1 snudano 1 so 1380 sò 1 so4h2 1 soana 1 | Frequenza    [«  »] 1415 questa 1404 te 1394 morte 1380 so 1379 volta 1373 essere 1372 erano | Gabriele D'Annunzio Opera omnia Concordanze so | 
L'allegoria dell'autunno
     Capitolo
   1   1                        |            poté sembrar talvolta non so qual magico ponte d’oro
   2   1                        |       traverso un velo d’acqua. E io so di taluno che, avendo lungamente
   3   1                        |      indicibile fascino inumano, non so qual bestialità delicata
   4   1                        |           parte come per sedurre non so qual cosa che lo seduca;
   5   1                        |          implorano pacificatrice. Io so di taluno che a mezzo dei
   6   1                        |              il presentimento di non so qual sera grave di belle
   7   1                        |            da tempo immemorabile non so qual Visitazione; e voi
   8   7                        |             risponde a quella che io so certa. Enrico Nencioni non
   9  13                        |          giovine vissi di gioia? Non so perché io ripensi il pensiero
  10  14                        |            mostrai riscolpito da non so qual Buonarroto nel sasso
  11  18                        |            son ch’ai dolci accenti~ ~so far tranquillo ogni turbato
L'armata d'Italia
     Capitolo
  12   1                        |       appariva appena rosato con non so quale interior luccichìo
  13   1                        |            vegliando, sognavamo. Non so qual sogno eroico e grande
  14   1                        |           dal mare, nella notte; non so qual visione di nuove battaglie
  15   2                        |     conscienza tanto disattenta, non so difendermi da un senso di
  16   2                        |          nuovi temporeggiamenti, non so reprimere un moto d’indignazione
  17   4                        |          officine di menzogne. Io lo so per esperienza.~ ~Nel tempo
Cabiria
     Parte, Cap.
  18 Note,         3            |                  NULLA ¶ VIDI, NULLA SO... MA L'UDII, UNA SERA,
  19 Note,         4            |                    VIVEVA, ORA NON ¶ SO...»~ ~ ~E PRENDENDO ¶ COMMIATO
Canto novo
     Parte, capitolo, paragrafo
  20      Can,   2,     7       |            M’infondon nel sangue non so quale panica ebrezza~ ~gli
  21      Can,   2,    10       |         tratte dagli aculei;~ ~né io so, per l’ebrezza, quale più
Libro segreto
     Capitolo
  22   2                        |            ultimi gradini io fui non so che rapidità senza peso.
  23   2                        |              di generarmi. e come io so? certezza dell’anima ignara.~ ~
  24   2                        |              una seconda vita?~ ~Non so, non saprò mai, se non da
  25   2                        |       presente Nostro Signore?~ ~Non so. non si svela il mio astro:
  26   2                        |             specie i nomi che ora io so, a volta a volta investigando
  27   2                        |            campane sóne.~ ~Li turche so’ sbarcate a la marine…~ ~
  28   2                        |       funebre. rimasi sospeso in non so quale delle sfere create
  29   2                        |             dubbio è nella luce. non so, non potrò mai dire se nella
  30   2                        |     bruciavano come marchiate di non so che contrassegno con un
  31   2                        |            una specie di grotta, non so che agitazione impetuosa
  32   2                        |          barba era ingrommata di non so che bianchiccio.~ ~Dementate
  33   2                        |          plasticatore ossesso?~ ~Non so, né saprò. sapere non mi
  34   2                        |       conosco. hai venticinque anni. so quel che porti dietro quella
  35   2                        |             contusa. cozzi col muro? so quel che scriveranno quelle
  36   2                        |     figliuolo o d’un nipote o di non so qual parente del vecchio
  37   2                        |         posso darti? che vuoi? io lo so. tutto; è vero? tu vuoi
  38   2                        |        ignota, registrandola con non so che scrittura geroglifica
  39   2                        |      spettacoli appariti a voi solo. so che non siete credente ma –
  40   3                        |       sottilissime forbici o con non so che altri ingegni iniqui?
  41   3                        |          reliquie ve n’era una ch’io so. entro nel portico che protegge
  42   3                        |        vacilli e si travagli per non so quale avaria. di tratto
  43   3                        |             a terra inconsolato, non so rivolgermi se non a quell’
  44   3                        |          colmo della febbre e di non so più qual malvagia passione
  45   3                        |          aver cancellato.]~ ~Ora che so alfine qual sia la vera
  46   3                        |            Sì, qualche volta – e non so reprimere un sussulto o
  47   3                        |             filtri gli aromi; e, non so perché, una ilarità un’alacrità
  48   3                        |           pazza voglia di mutare non so che cosa frusta in una novità
  49   3                        |         tempo negletta. ma come? non so. eccola.~ ~È sotto vetro,
  50   3                        |           solo. sinceramente io solo so assaporarlo e di continuo
  51   3                        |  pentasillabo. respingo gli altri.~ ~So quelli che mi ascoltano,
  52   3                        |        diffuso e confuso clamore non so qual clangore della volontà,
  53   3                        |          clangore della volontà, non so quali squilli dell’imperio.
  54   3                        |               credo mi soffiasse non so che fluorescenza o fosforescenza
  55   3                        |          pianto di Maria Luisa o non so qual de’ suoi fallaci unguenti
  56   3                        |            ne’ cardini si franga non so che gelo rappreso.~ ~È il
  57   3                        |           che ’l possa dire,~ ~no ’l so pensar; perch’io non son
  58   3                        |            Non ho signoria di me, né so misurare i miei attimi,
  59   3                        |              sottigliezza ma per non so qual potente rudezza ingenua,
  60   3                        |            rondini tornano gridando. so che vengono a restituirmi
  61   3                        |       accresciuto dalla virtù di non so qual corrente ove l’abbiano
  62   3                        |     abbaglianti. ‘si annoia?’~ ~‘No. so quel che vuole.’ conosco
  63   3                        |     conflitti e i loro giochi.~ ~Non so che forma vivente nasca
  64   3                        |            nodo ma par secondare non so qual sollevazione del nostro
  65   3                        |             due bande saldate da non so che forza lasciva. coprono
  66   3                        |             le gengive, mentre – non so perché – la vista delle
  67   3                        |             Non comprendo altro. non so più nulla.~ ~Quando riapro
  68   3                        |    riprofondo nell’amore del fato.~ ~So che, da questo punto solstiziale,
  69   3                        |         unico amore.~ ~Quando in non so più che misurata e smisurata
  70   3                        |    raumiliata nella prigionia.~ ~Non so che darei per divinare la
  71   3                        |        Ghisola. Ghisolabella.’~ ~Non so se il nome suoni nel mio
  72   3                        |             la mia anima è smorta.~ ~So che Nerissa trema. prendo
  73   3                        |             di ‘crocerossina’ ha non so che odore monacale, non
  74   3                        |              che odore monacale, non so che profumo di clausura.~ ~
  75   3                        |              Risponde: ‘sì, conosco, so.’~ ~Anche la sua fronte
  76   3                        |            che non odora. penso, non so perché, alle violette che
  77   3                        |         tristezza così densa che non so lottare contro l’oppressione.
  78   3                        |         Certo, sono ingiusto. ma non so mutare la mia attitudine.~ ~
  79   3                        |           Certo, la desidero. ma non so stendere la mano.~ ~Ho l’
  80   3                        |            Maurizio Pagliano. ora io so che il mio compagno è morto;
  81   3                        |         pallido, azzurro sparente.~ ~So che due apparecchi sono
  82   3                        |          fiamma di Pentecoste.~ ~Ben so che per questo cavallo Bartolomeo
  83   3                        |           piaccia di serbare. io non so nulla. ma credo che quell’
  84   3                        |              ha letto e mai leggerà; so tante e tante straordinarie
  85   3                        |          Eccomi combattente amfibio. so che vi furono combattenti
  86   3                        |     baionetta in asta; che mi dà non so che inquietudine del disuso
  87   3                        |             redento. patet aditus.~ ~So che domani a mezzogiorno
  88   3                        |            viottola umida come a non so che intimo piacere. i salci
  89   3                        |              tortora. io lo capisco. so quel che mi dice. ordino
  90   3                        |             barbozza. gli parlo come so; ed egli seguita a tubare
  91   3                        |              continuo a scoprire non so che bellezza difficile intorta
  92   3                        |      allontana, dispare, creando non so che pensiere nelle cose
  93   3                        |             tutto è segno per me che so leggere. in ogni cosa è
  94   3                        |             salienti or discendenti. so una lassa d’un’antica ballata
  95   3                        |              corpo l’anima trova non so che modo segreto d’indiarsi.
  96   3                        |              dalle ombre diverse non so che specchi d’acqua come
  97   3                        |          dire: d’istintivo. talvolta so renderle divine, nel senso
  98   3                        |             Universo.~ ~Tale fu, non so più in quale evo, il risveglio
  99   3                        |            stanze del delirio.~ ~Non so che misteriosa mescolanza
 100   3                        |              come un’arte mia:~ ~ben so che il raggio della mia
 101   3                        |      tuttavia preferiscono in me non so quale cosa crudamente cieca,
 102   3                        |              di un nemico larvato.~ ~So che le cause del mio male
 103   3                        |            ha reso tal maestro ch’io so esprimere l’inesprimibile
 104   3                        |             cortesia in villania, io so quanto mi sia difficile
 105   3                        |          nella strada maestra.~ ~Non so quali foglie; agitate dal
 106   3                        |         scodelle di zuppa.~ ~Ora che so alfine qual sia l’essenza
 107   3                        |              mai raccontare quel che so e che voi ignorate né conoscerete
 108   3                        |        dovevan essere incise. ma non so perché sapevo questo. non
 109   3                        |            perché sapevo questo. non so più nulla.~ ~‘Forse il tuo
 110   3                        |          soldani.~ ~Ora in lei è non so qual sublimazione, non so
 111   3                        |            so qual sublimazione, non so qual sommo e colmo di giovinezza,
 112   3                        |             una cesarie intonsa. non so.~ ~L’amore de’ primi tempi,
 113   3                        |              riardono a castigo. non so.~ ~Ella è fisa nella invenzione
 114   3                        |            in quella guisa che – non so dove, non so quando – vidi
 115   3                        |         guisa che – non so dove, non so quando – vidi cordai o canapai
 116   3                        |          parla dunque Caliban?~ ~Non so, non so. egli mi parla con
 117   3                        |        dunque Caliban?~ ~Non so, non so. egli mi parla con una voce
 118   3                        |           degli uomini loro, con non so che protezione senza peso,
 119   3                        |              voluttà indistinta. non so.~ ~Presso l’imagine composita
 120   3                        |              noctivagvm melos.~ ~Non so. non chiedo. non indago
 121   3                        |      strumento. ho nella memoria non so che angelo di cantoria respirante
 122   3                        |           solo, sinceramente io solo so assaporarlo e di continuo
 123   3                        |             della reseda.~ ~Aspetto. so come la mia malinconia talvolta
La chimera
     Parte, capitolo, paragrafo
 124        1,   6              |               l giorno~ ~emanava non so qual senso umano~ ~di dolcezza
 125        1,   7              |      infóndele con lieve~ ~bocca non so qual mite anima d’oro?~ ~
 126        1,   7              |              mite anima d’oro?~ ~Non so. Ma ben co’ sogni le viole~ ~
 127        1,   7              |          lontana.~ ~Veramente io non so quali parole~ ~il buon sangue
 128        1,   7              |       misteriose ambagi;~ ~ma ben io so che mai gighe o viuole~ ~
 129        3,  17              |              il dì, pacato.~ ~Un non so che senso augusto~ ~si spargea,
 130       11,   3              |   prigioniera.~ ~O tu che soffri, io so la tua ferita.~ ~Ma nulla
La città morta
     Atto, Scena
 131    1,         1            |                  Ogni sforzo è vano. So bene che il viso ch'io riesco
 132    1,         1            |            ricordarmi, tenuta da non so quale aspettazione ¶ insensata....
 133    1,         1            |              funebre che mi dava non so ¶ qual presentimento angoscioso....
 134    1,         1            |              Bianca Maria.~ ~ ~ ~Non so, Anna. Da ¶ qualche tempo
 135    1,         2            |           mia?~ ~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~Non so: qualche ¶ cosa che mi stringe,
 136    1,         2            |          come un nodo; e poi.... non so quale paura....~ ~ ~La nutrice.~ ~ ~ ~
 137    1,         2            |         Paura?~ ~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~Non so.... Lasciami sedere. Stammi
 138    1,         3            |              No, no, Anna.... Ma non so dirvi la sensazione che
 139    1,         3            |         vostre dita ¶ vedano.... Non so: è come uno sguardo che
 140    1,         3            |           immensità della ¶ vita. Io so quel che sogni, quel che
 141    1,         4            |              L'ho ¶ lasciato.... non so dove, Anna.~ ~ ~ ~Alessandro.~ ~ ~ ~
 142    1,         5            |              sogno sovrumano.... Non so dire, non so dire quel che
 143    1,         5            |       sovrumano.... Non so dire, non so dire quel che io ho veduto. ¶
 144    1,         5            |               da ¶ millennii.... Non so dire, non so dire quel che
 145    1,         5            |       millennii.... Non so dire, non so dire quel che io ho veduto.
 146    1,         5            |              si ¶ disperde, come non so che indicibilmente labile
 147    1,         5            |            immobilità raggiante. Non so dire quel ¶ che è avvenuto.
 148    1,         5            |            Io ti darò un'acqua ch'io so, per lavarli, per ¶ rinfrescarli.
 149    1,         5            |              che io ti asciughi! Non so dirti la pena che tu mi
 150    1,         5            |              che tu mi fai.... Non ¶ so quel che vorrei darti per
 151    1,         5            |         ravvivare il tuo colore; non so quale balsamo, non so quale ¶
 152    1,         5            |            non so quale balsamo, non so quale ¶ bevanda.... Ah,
 153    2,         1            |            da qualche minuto.... Non so dove sia andato....~ ~ ~
 154    2,         1            |              Bianca Maria.~ ~ ~ ~Non so dove sia ¶ andato.... Forse
 155    2,         1            |             nella sua profondità non so quali bellezze ¶ misteriose
 156    2,         1            |         sogni della ¶ poesia. Io non so dirvi quel che provai un
 157    2,         1            |             lo stesso cielo. Io lo ¶ so, io lo so! Voi avete profondata
 158    2,         1            |             cielo. Io lo ¶ so, io lo so! Voi avete profondata la
 159    2,         1            |            alti destini compiuti. Io so, io so quel ¶ che avete
 160    2,         1            |          destini compiuti. Io so, io so quel ¶ che avete fatto perchè
 161    2,         1            |       tuttavia io sentiva in lei non so quale dolcezza che si mescolava ¶
 162    2,         1            |             sospetto è in lui. Io lo so bene....~ ~ ~Bianca Maria.~ ~ ~ ~
 163    2,         1            |              Bianca Maria.~ ~ ~ ~Non so. Forse ¶ alla fonte Perseia.
 164    2,         4            |                  Leonardo.~ ~ ~ ~Non so perchè ¶ tremo....~ ~ ~Alessandro.~ ~ ~ ~
 165    2,         4            |        Leonardo, smarrito.~ ~ ~ ~Non so che ho, ¶ non so che ho....
 166    2,         4            |                 Non so che ho, ¶ non so che ho.... Non so che sia
 167    2,         4            |                non so che ho.... Non so che sia questo mio male....~ ~ ~
 168    3,         1            |            delle tue parole, ¶ e ora so che i miei occhi sono belli.~ ~ ~ ~
 169    3,         1            |              no. ¶ Perdonami. Io non so quel che dico, stasera;
 170    3,         1            |          quel che dico, stasera; non so quel che provo.... È una ¶
 171    3,         2            |           altra colonna.~ ~ ~ ~Io vi so ¶ agitato, ansioso, pieno
 172    3,         2            |         inquietudini e di timori.... So che soffrite. E non ¶ soltanto
 173    3,         2            |           nella mia oscurità.... non so ¶ esprimere, non so esprimere....
 174    3,         2            |              non so ¶ esprimere, non so esprimere.... sento come
 175    3,         2            |         trema e ne piange.... Ah, io so, io so come il ¶ desiderio
 176    3,         2            |             piange.... Ah, io so, io so come il ¶ desiderio di vivere
 177    3,         2            |             un ben piccolo passo! Io so, io so tutto quel che s'
 178    3,         2            |             piccolo passo! Io so, io so tutto quel che s'accumula ¶
 179    3,         2            |       Perdonatemi, ¶ Anna, se io non so dirvi una parola.... Io
 180    3,         2            |              ascolterete.... Ora non so, non ¶ posso.... Voi comprendete,
 181    3,         3            |           loggia.... È ¶ uscito, non so perchè.... Non so dove vada....
 182    3,         3            |        uscito, non so perchè.... Non so dove vada.... Lo richiamavo
 183    3,         3            |            fondo a me, Anna, che non so che sia.... Vorrei fuggire;
 184    3,         3            |         impeto folle di fuggire, non so dove, non so dove.... Ma
 185    3,         3            |            fuggire, non so dove, non so dove.... Ma ditemi, ditemi ¶
 186    3,         3            |      irreparabile è avvenuto.... Non so che paura improvvisa mi
 187    3,         3            |         vostre ¶ labbra l'eco di non so quale canto. Parlatemi ancora
 188    3,         3            |         segreto meraviglioso. Non vi so dire quali strane ¶ figure
 189    4,         1            |            fuggisti, ¶ ieri sera? Io so che fuggisti....~ ~ ~Leonardo.~ ~ ~ ~
 190    4,         1            |             una cosa puerile.... Non so perchè mi ¶ sia venuta alla
 191    4,         2            |            sembra d'avere udita, non so quando....~ ~ ~La nutrice.~ ~ ~ ~
 192    4,         2            |                La nutrice.~ ~ ~ ~Non so bene.... Come dovevano essere?~ ~ ~ ~
 193    4,         3            |       violento ci trascina verso non so qual termine. Siamo la ¶
 194    4,         3            |         risoluto.... E ieri sera non so quale abbandono fosse in
 195    4,         3            |        quando mi ¶ venne vicino: non so quale bisogno di confidenza....
 196    4,         3            |          Anna.~ ~ ~ ~Uscì, fuggì.... So dalla sorella ch'egli è
 197    5,         1            |                  Leonardo.~ ~ ~ ~Non so.... Il ¶ cuore mi batte
Contemplazione della morte
     Capitolo
 198   1                        |           lungo il mar pisano.~ ~Ben so come profondamente nel vostro
 199   1                        |             tra me e l’alba.~ ~E ora so che il dio verace è quello
 200   1                        |         tempo essere un Maestro, ora so come nulla di ciò che è
 201   1                        |        abbattesse la sua lancia.~ ~E so che gli occhi lontani di
 202   1                        |           bellezza torbida, e di non so che travagli, e di non so
 203   1                        |            so che travagli, e di non so che presagi, come se il
 204   2                        |            egli mosse il capo in non so qual modo sfuggente e batté
 205   2                        |             al luogo del lavoro. Non so in che modo significar tal
 206   2                        |           anzi indovinavo in lui non so che tenerezza protettrice
 207   2                        |     terribile di Dante.~ ~Ancóra non so come sia trapassato; ma
 208   3                        |               XI aprile MCMXII~ ~Non so se nella vertigine d’ombra,
 209   3                        |        tenuità la spiritualità e non so qual trasparenza luminosa,
 210   3                        |             così poco, ritrovavo non so che affinità con la disciplina
 211   3                        |            Veronica ma per me in non so che maniera indefinita e
 212   3                        |        ansioso per ricordarsi di non so che altro, per raffigurarsi
 213   3                        |          altro, per raffigurarsi non so che cosa di più profondo
 214   3                        |              con suo sgomento.~ ~Non so perché, questo ricordo mi
 215   3                        |            sempre di nascosto.~ ~Non so s’egli abbia mai ricoverato
 216   3                        |             nostra amicizia come non so che misteriosa freschezza,
 217   4                        |          velo di fuoco bianco.~ ~Non so dov’egli fosse per trapassare
 218   4                        |              ma non una come questa. So quel che mi significa la
 219   4                        |           vostri occhi buoni, ma non so che rispondere. Le parole
 220   4                        |     condizione dell’annientamento?~ ~So che, per farmi nuovo, io
 221   4                        |              parola non ancor detta. So che la povertà e l’amore
 222   4                        |        ottenebrato o diminuito?~ ~Lo so. Gli uomini non edificheranno
 223   4                        |           chi m’uccidi?~ ~Ah, ben io so!~ ~Era la materia della
 224   4                        |            mio peccato. E disse: «Io so.~ ~Ma che paventi?»~ ~Camminavamo
 225   4                        |       peccato…~ ~Dici che sogno? Non so quando io chiusi~ ~gli occhi,
 226   4                        |              chiusi~ ~gli occhi, non so da qual mai lungo sonno~ ~
 227   4                        |            sonno~ ~io mi svegli; non so,~ ~non so di quale vita~ ~
 228   4                        |             mi svegli; non so,~ ~non so di quale vita~ ~io viva,
 229   4                        |              chiamava l’amore.~ ~Non so quale atto altrui, nella
 230   4                        |                udivo escite~ ~da non so qual potenza, nella notte~ ~
 231   5                        |              non segna le ombre. Non so perché, penso a quel che
 232   5                        |              me il turbamento, e non so che terrore indefinito.
 233   5                        |      sembrargli duro o richiuso. Ben so come omai, di quel ch’egli
 234   5                        |              E si generava in me non so che dolcezza accorata e
 235   5                        |              come il fil d’erba.~ ~E so che nel ciel ride~ ~già
 236   5                        |      Guardando, scorsi sul banco non so che cosa solitaria e immobile,
 237   5                        |            se io le guardassi da non so che chiusa profondità.~ ~
 238   5                        |              declinando il sole. Non so che umida dolcezza s’era
 239   5                        |             in note armoniose da non so qual virtù della lontananza
Elegie romane
     Parte, capitolo, paragrafo
 240        2,   3,     2       |               viscere mi sorgeva non so quale odio; moriva~ ~ogni
Le faville del maglio
     Parte
 241        2                   |           libro della mia memoria. E so di cadere in trasgressione
 242        3                   |           gonfia il cuore. Porto non so che musica in me. Non ho
 243        3                   |          dentro me risuonano con non so quali rispondenze profonde:
 244        4                   |     generativo del mio cervello. Non so perché, talvolta mi rappresento
 245        6                   |              Ma dentro mi rimane non so che ansia, come s’io tema
 246        7                   |           Cestio.~ ~Poche imagini io so tanto belle. La Maschera
 247        9                   |              cieche fatalità. Io non so che sia la mia maschera
 248        9                   |            mia maschera di carne; ma so che la mia anima ha un vólto
 249        9                   |        sembra di avere dentro me non so che cenere impalpabile,
 250        9                   |              libri prediletti; e non so qual vorrei oggi per compagno,
 251        9                   |        vorrei oggi per compagno, non so a quale vorrei stendere
 252        9                   |          dell’inatteso destino. Oggi so che ogni soglia è misteriosa
 253        9                   |               vago di novitadi». Non so perché, penso a una sera
 254        9                   |             migliaia di parole ch’io so, tra le innumerevoli che
 255        9                   |   travagliata dalla mia furia, e non so che indistinta maschera
 256        9                   |           tutte le sue bave, con non so qual morbidezza e pastosità
 257        9                   |          notare nella sua pàtina non so che mutamento, e mi piacque
 258       11                   |             della Ca’ Frollo.~ ~– Ne so meno di prima.~ ~– Bene:
 259       11                   |              dov’ella per via di non so quale alchìmia provando
 260       11                   |           ricchezza d’ogni giorno.~ ~So che distribuisce tutto il
 261       11                   |  distribuisce tutto il suo guadagno. So che talvolta patisce la
 262       12                   |           Bagazzano).~ ~Ho sete, non so di che. Mi travaglio, non
 263       12                   |            di che. Mi travaglio, non so di che. Sono irrequieto,
 264       12                   |          sono anelante; e chiedo non so che tregua, e cerco non
 265       12                   |              che tregua, e cerco non so che rifugio. Ma temo la
 266       12                   |              crollarmi sul capo. Non so più nulla di me; e vorrei
 267       12                   |            contro tutto il tuo buio. So che te ne ricordi. So che
 268       12                   |          buio. So che te ne ricordi. So che lo guardi tuttora.»~ ~
 269       12                   |           gloriòla scandalosa, se mi so riconoscere in questo artiere
 270       12                   |       artiere della mia razza, se mi so levare a qualsiasi più alta
 271       12                   |              dagli angeli forti? Non so. Dalla pietra la luce erompe
 272       12                   |             sfiorano cose che io non so vedere e che raggiungono
 273       12                   |             arte, l’arte è lotta. Lo so. Mi piace di tanto soffrire.
 274       12                   |      accelerazione del mio genio. Lo so: un nuovo dio mi feconda;
 275       12                   |             d’una nuova divinità. Lo so: come quest’albero è in
 276       12                   |   profanazione, contro l’adorazione. So quel che valgano, dinanzi
 277       12                   |           principio della mia notte. So con chi ero, so con chi
 278       12                   |           mia notte. So con chi ero, so con chi sono. Lo so. E voglio
 279       12                   |             ero, so con chi sono. Lo so. E voglio rimanerci, dominando
 280       12                   |              sua puerizia, udita non so più dove, mal creduta, io
 281       12                   |             le sue labbra, ch’io non so se sia un nascimento di
 282       12                   |        sorriso o di parola. E io non so distinguere se in lui fermo
 283       12                   |           acqua lustrale. Conoscimi. So come dal sangue si generi
 284       12                   |             beveraggio indo. Con non so che ebrietà, vedo il figliuol
 285       12                   |               se bene io non pianga, so esservi nell’universo un
 286       12                   |              m’addolcisce, ch’io non so. E i pensieri, che mi vengono
 287       12                   |             del sopracciglio, ma non so che veggenza attraversa
 288       12                   |            l’angolo dell’occhio. Non so perché, un’ansia confusa
 289       13                   |       tamburo battuto a sveglia: «Lo so, Gabriele arcangelo. Ogni
 290       13                   |             dire Ne timeas Maria. Lo so, Gabriele dell’Annunzio.
 291       13                   |             riarsa dalla sete; e non so che ansia di apparizioni
 292       13                   |            fantasia d’allora. «Io lo so, Gabriele dell’Annunzio.»
 293       13                   |       mattino d’agosto mi levai, non so perché, con l’inquietudine
 294       13                   |        officina fusoria smantellata? So che dentro non v’è l’Ommorto
 295       13                   |             discepolo di Donato? Non so.~ ~Verba sicut ceram formamus
 296       13                   |               Ora m’imbestio. Di non so che divina bestialità m’
 297       13                   |       bestialità m’inebrio, e di non so che semìfera poesia pasturata
 298       13                   |          urgenza d’una forza che non so più dominare né misurare.~ ~
 299       13                   |         sembra d’esser blandito; non so s’io abbia voglia di piangere,
 300       13                   |          abbia voglia di ridere; non so se mi convenga di ostinarmi
 301       13                   |          dalla grazia festevole. Non so più nulla di me, non so
 302       13                   |              so più nulla di me, non so più nulla del mio prodigio
 303       13                   |              si duole. Lo sapevo. Lo so. Ma l’uno e l’altra ora
 304       13                   |              Maria delle Grazie. Non so: le sue mani hanno qualcosa
 305       13                   |              gesto del Soccorso, non so che cavo d’ammanto per accogliere
 306       13                   |         quella che segue e ch’io non so. La sua bocca, quando sorride,
 307       13                   |          caserma lunga mi davano non so qual conturbazione confusa
 308       13                   |            testa alta, opponendo non so che strana alterigia alla
 309       13                   |         cappello da marinaio. E, non so perché, come più dominavo
 310       13                   |              popolesco.~ ~Di poi non so più nulla. Non mi ricordo
 311       13                   |             pur dal vuoto traevo non so che tuono di voce coraggiosa
 312       13                   |         Bindo Bonichi accennò in non so quale sprazzo di bagliore
 313       13                   |           secondo esso emblema ch’io so al mio modo interpretare.
 314       13                   |            portentosa, e mi dava non so che ansia come d’un esemplare
 315       13                   |             esemplare proposto a non so qual mia disciplina d’imitazione.
 316       13                   |             il dattilo di Policleto. So costruire solidamente una
 317       13                   |             Preso a un tratto da non so che cattiveria tirannica,
 318       13                   |            diede a Laura Dianti.~ ~E so che il secondo Alfonso per
 319       13                   |                Cammino, cammino. Non so i luoghi; non li conosco,
 320       13                   |             come te.»~ ~Fuggo; e non so dove io fugga, se dentro
 321       13                   |              era il mio vóto.» E non so se io abbia il viso dell’
 322       13                   |           scolastica e mi riaprì non so che cicatrice nel costato.
 323       13                   |              bocca di donna come non so qual cosa ghiotta nell’ora
 324       13                   |       academico. E di questo rido, e so ridere, mentre penso al
 325       13                   |          scrivo e rivivendo vivo, io so ben su qual grado, e per
 326       13                   |    farmaceutiche, dovea condurmi non so in qual chiassuolo di mal
 327       13                   |          custos, formosior ipse. Non so in quale stima il clero
 328       13                   |              mi sembrò vivere di non so che magica vita aracnèa,
 329       13                   |                e dentro serrato~ ~né so la cagione.~ ~Il delirio
 330       13                   |          possente e onnisciente, non so giungere né per conoscenza
 331       13                   |    corporalmente gli vedesse.» E non so perché tanto m’inebriasse
 332       13                   |         spegnitore e accenditore non so che pazzo imbroglio.~ ~Bene
 333       13                   |    Incerasati, tre modi di guerra io so: l’oste la gualdana e la
 334       13                   |        tramonti ringiovanirsi in non so che calda doratura della
 335       13                   |      prodigio del cielo fatto da non so quali api artefici in un
 336       13                   |         macchie della faccia. E, non so perché, avido di nuove perfezioni,
 337       13                   |          stagnante; la fisai con non so che disperazione, come una
 338       13                   |            d’indovinare quel che non so e d’inventare quel che non
 339       13                   |           scoperto. Camminavo in non so che via segreta del mio
 340       13                   |       coperse tutto, mi celò con non so che dolcezza materna, ricevette
 341       13                   |            cedeva d’improvviso a non so che ratto dell’anima. Fra
 342       13                   |         sapevano i Toscani e come io so anche nella mia arte scritta.
 343       13                   |            ecco che mi doventava non so che deformità inopportuna
 344       13                   |            una specie di grotta, non so che agitazione impetuosa
 345       13                   |          barba era ingrommata di non so che bianchiccio. Infuriate
 346       13                   |            pepli delle Vittorie. Non so. Intendimi. Era una specie
 347       13                   |          lamentazione virile. Oh non so dirti! Forse comprendi,
 348       13                   |         qualcuno de’ miei libri, non so che significato a me non
 349       13                   |              perle in occidente? Non so, né saprò. Non voglio più
 350       13                   |          liste chiare e scure ma non so che strano costrutto zebrato
 351       13                   |     costrutto zebrato e tigrato, non so che somiglianza di tigre
 352       13                   |             di presagio oscuro. «Non so perché, mi dispiace un po’
 353       13                   |              luogo di studio. E, non so perché, mi venne voglia
 354       13                   |            risaliva dal fondo di non so quale altra mia vita, sempre
 355       13                   |           una filza di balausti. Ora so che l’avvertimento è memorabile.
 356       13                   |        vostri visi della sera. E non so dirti la mia tristezza quando
 357       13                   |              Quant’anni io abbia non so: non li novero. Sono il
 358       13                   |          aromati. Veggio, Aurora, né so quel ch’io mi spero.»~ ~
 359       13                   |          cinque foglie. Scopersi non so qual magnificenza leggera
 360       13                   |      tenerezza quasi materna, da non so che malinconica dolcezza
 361       13                   |           tra schiuma e sabbia; e io so perché. Mi piace perché
 362       13                   |           men novo e il recente~ ~io so con bell’arte comporli.~ ~
 363       13                   |            dell’avvenire.~ ~Ma anche so camminare a piedi, so costringere
 364       13                   |          anche so camminare a piedi, so costringere la mia furia
 365       13                   |             fin da’ miei primi anni, so legare ai miei piedi robusti
 366       13                   |              novissimi. Talvolta non so bene quel che io voglia
 367       13                   |             dire, e perfettamente lo so quando l’ho detto. Compongo
 368       13                   |             di maestri toscani ch’io so.~ ~Ho preso il fanciullo
 369       13                   |               attraverso me. Ora non so se la fiera triforme mi
 370       13                   |         tràgula.~ ~E una voce di non so qual tempera e di non so
 371       13                   |             so qual tempera e di non so qual lontananza dice: «Molti
 372       13                   |             sarebbe noderoso. Io non so di che.»~ ~E un’altra voce,
 373       13                   |          appena appena dorata da non so che mistione mistica.~ ~
 374       13                   |            dava alle opere aeree non so che ritmo di melodia terrena,
 375       13                   |           balenante e scottante. Non so perché, penso al violino
 376       13                   |             nevata e cinerina,~ ~non so, guardando per la luce aurina~ ~
 377       14                   |         mezzanotte, ma carico di non so che angoscia e di non so
 378       14                   |             so che angoscia e di non so che minaccia. La mia inquietudine
 379       14                   |          interrotti da rare notizie. So che è malato, anzi condannato.
 380       14                   |        diecimila di Senofonte.~ ~Non so s’egli fosse nato con quel
 381       14                   |             Suo padre esercitava non so che officio onorevole nella
 382       14                   |             fiamme. A un tratto, non so che fremito della mia carne
 383       14                   |     tristezza tanto disperata.~ ~Non so terrore più profondo di
 384       14                   |       inquietudine continua e di non so che spavento fisso. Le tempie
 385       14                   |             per entro a noi, era non so che cosa folta e immane
 386       14                   |          sbarre del serraglio. E non so che mistero sensibile ci
 387       14                   |            fiso, io creavo in me non so che sentimento di attesa
 388       14                   |           sentimento di attesa e non so che perplessità come io
 389       14                   |           speranza.~ ~Avvertendo non so che riflesso vago sul piombo
 390       14                   |              facce marmorizzate. Non so perché, ci pareva pesantissimo
 391       14                   |              E guardò mio padre. Non so perché, io già sapevo che
 392       14                   |            mio corpo in forma di non so che gioia musicale; e aspettavo
 393       14                   |              tuttavia toccate da non so che soffio d’un mio affanno
 394       14                   |             per arsi e per tesi? Non so; né l’articolato linguaggio
 395       14                   |           Non lo spirito rude ma non so quale altro spirito mi rivelava
 396       14                   |          Vedi, Gabriele, che anch’io so prosare come te, se mi ci
 397       14                   |              libro di Erodoto.~ ~Non so ridire il mio sentimento
 398       14                   |              faceva più intensa. Non so in che modo quel suo povero
 399       14                   |          specie di muto fascino, non so che dipendenza indistinta.
 400       14                   |         senso di realtà, aprendo non so che lontananze deserte nella
 401       14                   |            la voce tremante, con non so che di colpevole e d’inconfesso
 402       14                   |          ricordi?»~ ~La paura di non so che confessione improvvisa
 403       14                   |             arrestava il riso.~ ~Non so perché, quel sentimento
 404       14                   |      privilegio irridendomi. Per non so che tempo intimo come l’
 405       14                   |     istrumento. Ho nella memoria non so che angelo di cantoria respirante
 406       14                   |          getto giù di stianto; e non so ancóra se mi piaccia aggrapparmi
 407       14                   |              diamante fuggitivo. Non so perché, lo stridore e l’
 408       14                   |            che mi travagliavano. Non so da quale lontananza, non
 409       14                   |             da quale lontananza, non so da quale origine mi venisse
 410       14                   |      ricollocarlo contro l’uscio. Né so com’ebbi la forza di strapparmi
 411       14                   |             appiccati alla pelle; né so com’ebbi la forza di asciugarmi
 412       14                   |            fondo del nero sonno, non so dopo quanto tempo, nell’
 413       14                   |      bischero del censor Bereni, non so come diàmine lo chiamate
 414       14                   |            la voce tremante, con non so che di colpevole e d’inconfesso
 415       14                   |             ogni tre ore. Spezzo non so quante penne al giorno.
 416       14                   |            negli anni, soffro in non so che groppo inumano di pietà
 417       14                   |           quella sera del Memoriale. So comprendere tutto; e posso
 418       14                   |            il mio cervello. Tuttavia so che lo spettro abominevole
 419       14                   |           sul ripiano? Ancóra io non so chi sia; ma il mio cuore
 420       14                   |              nell’orlo del cielo non so che materia tenue egualmente
 421       14                   |              parlanti e sognanti. Io so di ciascuna in quale delle
 422       14                   |            fu irsuto e cozzante. Non so se la mia attitudine publica
 423       14                   |            malinconia ch’era in lui. So ch’egli non mi fu benevolo
 424       14                   |             abbelliscono di quel non so che intento rammarico onde
 425       14                   |              sagaci, ma tocco da non so qual colpo di pollice che
 426       14                   |            dir motto, assorto in non so qual sogno o qual ricordo
 427       15                   |            musica difficile. Per non so quale gioco di ripercussioni,
 428       15                   |       altrove, come la figlia di non so più qual cavaliere o console
 429       15                   |             di pioppi e di rivi? Non so imaginare la tomba di questo
 430       15                   |          questo aereo inventore. Non so imaginare sopra lui quel
 431       15                   |     pronunzia era accresciuta da non so che moderata violenza con
 432       15                   |           bocca del morituro, ma non so che lume di bontà tremolò
 433       15                   |           occhiali d’oro, ma con non so che di luminoso nel sorriso
 434       15                   |             ha un sorriso fisso, non so che perpetua obliquità del
 435       15                   |             orrendi.~ ~Giugno.~ ~Non so quale ebrezza di volontà
 436       15                   |     Raccogliete le vostre forze. Non so se risaliremo.» E ogni volta
 437       15                   |       sovrumana, mi inginocchiai. Né so se in atto io piegassi le
 438       15                   |        improvvisa bellezza. Né altro so.~ ~«E però dissi io: ciò
 439       15                   |             navicello, carico di non so che cosa, carico d’anima;
 440       15                   |             corpo del crocifisso? Lo so. Ti sembra che io debba
 441       15                   |              madre! Che ti ho fatto? So che tutto il mio amore è
 442       15                   |          ancóra nel tuo profondo. Lo so. Mi senti ancóra palpitare
Il ferro
     Atto
 443    1                       |              è la luce. Oggi c'è non so che altra luce. Non vedi?
 444    1                       |          aveva freddo alla nuca, non so ¶ perché, come nel vento
 445    1                       |         Parla! Parla!». Ah, non ¶ ti so dire. Certo le dita di mio
 446    1                       |               vorrebbe... Credo. Non so.~ ~ ~ ~Si scurisce in viso
 447    1                       |         amore? Dimmelo tu. Io non lo so.~ ~ ~ ~La Rondine.~ ~ ~ ~
 448    1                       |             la mia vita mi fugga non so dove e ¶ che me ne venga
 449    1                       |           più dolce e più forte, non so di dove, e che ¶ l'anima
 450    1                       |               di qualche cosa, e non so di che: e non ho nessun
 451    1                       |               per forzare gl'indugi. So che le è andato ¶ incontro
 452    1                       |             sostanza misteriosa, non so, quasi una figura della
 453    1                       |      condiscendenza si mescolava non so che voglia di novità, non
 454    1                       |            che voglia di novità, non so che speranza di ¶ rinfrescare
 455    1                       |                Mortella.~ ~ ~ ~Non ¶ so nulla, e indovino tutto.~ ~ ~ ~
 456    1                       |                   Giana.~ ~ ~ ~Ah, ¶ so la specie.~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~
 457    1                       |               Oh, ¶ compiangimi. Non so, non so più. Soffro.~ ~ ~ ~
 458    1                       |             compiangimi. Non so, non so più. Soffro.~ ~ ~ ~Costanza.~ ~ ~ ~
 459    1                       |         forma? Più giù del cuore, lo so: di ¶ sotto alla radice
 460    1                       |              luogo di vita; e io non so più vivere in questa pena
 461    1                       |          costringete a rimanere, non so quel che farò: ¶ so che
 462    1                       |              non so quel che farò: ¶ so che non potrò fare se non
 463    1                       |               domando se non questo. So la mia vita. Considera che
 464    1                       |              sorpresa. Rimarrete. Lo so. So codest'arte. Non iscacciato,
 465    1                       |          sorpresa. Rimarrete. Lo so. So codest'arte. Non iscacciato,
 466    1                       |           mendicante. ¶ Nell'escire, so d'esser tenuto come un nemico,
 467    2                       |             che ¶ rimuginarla. Io lo so. Non me ne scordo dei giorni
 468    2                       |            una certa soggezione, non so che apprensione, nel ravviarla,
 469    2                       |           volte, sino ¶ a tardi. Non so che avesse. Non l'avevo
 470    2                       |                     Dal ¶ parco. Non so che cerchi. Pare che faccia
 471    2                       |            La Salvestra.~ ~ ~ ~Non ¶ so. La disgrazia è che sempre
 472    2                       |            La Salvestra.~ ~ ~ ~Non ¶ so come si farà.~ ~ ~ ~La Rondine.~ ~ ~ ~
 473    2                       |                    Siete ¶ buona. Lo so. Com'è dolce di sentir parlare
 474    2                       |           Mortella.~ ~ ~ ~Vola. ¶ Lo so.~ ~ ~ ~La parola s'illumina
 475    2                       |           temporale nell'aria. Non ¶ so che m'aveva presa. Ma è
 476    2                       |             con questi occhi. Non li so più chiudere. Bisogna ¶
 477    2                       |          senza età e senza nome. Ora so che in uno sguardo umano
 478    2                       |               sono tutta di gelo. Ma so che non si può morire d'
 479    2                       |                   Ah, ¶ ti basti che so, ti basti che ho udito,
 480    2                       |            ho seguìto, ho ascoltato. So tutti i ¶ luoghi nascosti,
 481    2                       |                   Giana.~ ~ ~ ~Non ¶ so.~ ~ ~ ~La segue con gli
 482    2                       |              Mortella.~ ~ ~ ~Io ¶ lo so.~ ~ ~ ~Bandino.~ ~ ~ ~Fosse ¶
 483    2                       |                Figlia, ¶ figlia, non so più se sia bene, non so
 484    2                       |              so più se sia bene, non so se sia male. Non so quel
 485    2                       |              non so se sia male. Non so quel che dev'esser ¶ fatto,
 486    2                       |           che dev'esser ¶ fatto, non so quel che dev'essere impedito.
 487    2                       |     credendomi caduta in fondo a non so che ruina da non so che
 488    2                       |              non so che ruina da non so che altezza ¶ e alla sera
 489    2                       |            abominazione ritorna? Non so più, non distinguo più.
 490    2                       |               non distinguo più. Non so quel ¶ che farò per tentare
 491    2                       |             tentare di salvarmi. Non so quel che farò per finire
 492    2                       |        potrei da te ricevere, non lo so ¶ neppur concepire.~ ~ ~ ~
 493    2                       |              non ragiono. Tremo. Non so che viso ho; ma tutta la
 494    2                       |              Ah, ¶ veramente? Sì, lo so. È la piccola Gentucca,
 495    2                       |            da me, cara Mortella. Non so dirvi come io sia felice
 496    2                       |                 Mortella.~ ~ ~ ~Lo ¶ so, lo so. Ho un certo sorriso
 497    2                       |          Mortella.~ ~ ~ ~Lo ¶ so, lo so. Ho un certo sorriso nella
 498    2                       |               Gherardo Ismera.~ ~ ~ ~So ¶ anche quest'altra storia.~ ~ ~ ~
 499    2                       |         soffra!». Vi rispondevo: «Lo so». E mi agguagliavo alla
 500    3                       |         trascinata da per tutto. Non so come non sia morta di ¶
 501    3                       |             Sono fuggita, sì, perchè so resistere a tutto e non ¶
 502    3                       |             cose che tu sai e io non so, più esperta di me, ¶ perfino
 503    3                       |              ti mordo la mano, o non so quel che faccio. Ah!~ ~ ~ ~
 504    3                       |            Ascolta. ¶ Ora anch'io lo so, anch'io lo sento. Una sola
 505    3                       |                che si riapre. Ora lo so: dov'è il sepolcro, là è
La figlia di Iorio
     Parte, Scena
 506   Atto1,   5               |                                   Io so che il suo padre, per farle~ ~
 507   Atto1,   5               |                                   Io so questa cosa onde viene;~ ~
 508   Atto2,   3               |                        ALIGI: Io non so, tu non sai l'ora che viene.~ ~
 509   Atto2,   3               |                                  non so chi sia, che ti va dimandando.~ ~ ~ ~(
 510   Atto2,   4               |               Dimmi tu, ché io nulla so.~ ~
 511   Atto2,   4               |              Non l'ho più veduto. Né so~ ~
 512   Atto2,   4               |                                      So che anco aveva faccenda~ ~
 513   Atto2,   6               |                                  Ben so come fu quella volta~ ~
 514   Atto3,   2               |                                  non so se la ritrovo l'aria mia.~ ~
 515   Atto3,   2               |                          Figlio, non so né strada né fontana;~ ~
 516   Atto3,   4               |       CATALANA: Giovanna Camètra. Lo so.~ ~
 517   Atto3,   4               |               e Afuso, e Tillùra. Lo so.~ ~
 518   Atto3,   4               |                                      So che fai nocimento a chiunque.~ ~ ~ ~
Forse che sì forse che no
     Parte
 519   1                        |        guardo.~ ~- Mi amate?~ ~- Non so.~ ~- Vi prendete gioco di
 520   1                        |        dunque un ramoscello?~ ~- Non so - rispose la bocca baciata.~ ~-
 521   1                        |            la bocca baciata.~ ~- Non so - rispose il costruttore
 522   1                        |           Perché, Morìccica?~ ~- Non so - rispose la vergine oscura
 523   1                        |           sangue voluttuoso.~ ~- Non so - rispose a sé medesimo
 524   1                        |               quella che finisce: «O so ¶ whyte, o so soft, o so
 525   1                        |            finisce: «O so ¶ whyte, o so soft, o so sweet, so sweet,
 526   1                        |             so ¶ whyte, o so soft, o so sweet, so sweet, so sweet
 527   1                        |               o so soft, o so sweet, so sweet, so sweet is shee!».
 528   1                        |          soft, o so sweet, so sweet, so sweet is shee!». A che pensi?~ ~
 529   1                        |              sorella rondine, io non so come tu abbia cuore di cantare...
 530   1                        |              Sermoneta, col Chigi... So tutto. C'è la ¶ lettera
 531   1                        |              Ho fatto per gioco; non so perché l'ho fatto. Me la
 532   1                        |         Nessuno m'ha vista. ¶ Ah, mi so nascondere da voi! Sono
 533   1                        |          come in un rifugio. «Ah, mi so nascondere da voi! Sono
 534   1                        |              poco di febbre?~ ~- Non so.~ ~Entrambe erano velate,
 535   1                        |             lo consolerebbe?~ ~- Non so se lo consolerebbe, ma mi
 536   1                        |               Aldo, non sai?~ ~- Non so.~ ~- Se vive, chi le dirà
 537   1                        |            dolce, quando voleva? Non so. La madre lo sa, che gli ¶
 538   1                        |          entrata all'improvviso, non so perché, nel vento dell'elica.~ ~
 539   1                        |               Ditemi, Paolo!~ ~- Non so, non ho veduto; non era
 540   2                        |             più!~ ~- Perché?~ ~- Non so più.~ ~- Perché?~ ~- Non
 541   2                        |         malcontenta Lunella.~ ~- Non so.~ ~- Dov'è andata?~ ~- Non
 542   2                        |       Morìccica.~ ~- Ti dico che non so.~ ~- Quest'anno non ci conduce
 543   2                        |            Ma non sai nulla?~ ~- Non so.~ ~- S'è corrucciata con
 544   2                        |            Aldo.~ ~- Perché?~ ~- Non so: perché sono sciocca.~ ~
 545   2                        |              per il cilicio?~ ~- Non so.~ ~- Ho per questo libro
 546   2                        |                Eins ist Noth.~ ~- Io so quale.~ ~- Anch'io so.~ ~
 547   2                        |             Io so quale.~ ~- Anch'io so.~ ~Ella aveva socchiuso
 548   2                        |            conosco omai la tua arte. So ¶ come con l'angolo della
 549   2                        |              ora, se ci ripenso, non so dirlo. E il cavaliere era
 550   2                        |           che qualcuno le abita, non so quale vita avviluppata e
 551   2                        |                Non ti comprendo. Non so che cosa tu abbia risoluto,
 552   2                        |            nome che gli diedi, ¶ non so perché). L'ho difeso contro
 553   2                        |            ed è tutto. ¶ In quel non so che guizzo che ti passa
 554   2                        |            folti di gelsomini, e non so se più ¶ odori quello di
 555   2                        |             di quel che sai.~ ~- Non so nulla. So che Vana è perdutamente
 556   2                        |           che sai.~ ~- Non so nulla. So che Vana è perdutamente
 557   2                        |          Confessa.~ ~- Isabella, non so a che giovi questo interrogatorio
 558   2                        |              come l'ascella.~ ~- Ora so. L'ha serbato, con la macchiolina
 559   2                        |            cosa di più terribile. Lo so. E perché faccio questo? ¶
 560   2                        |            che io gli ho dato. Io lo so, egli lo sa. Dinanzi alla
 561   2                        |              Anch'io soffro come non so dire.~ ~- Eri da Lunella?
 562   2                        |          ombra del mio bene? Era non so che smania, non so che ¶
 563   2                        |           Era non so che smania, non so che ¶ capriccio geloso.
 564   2                        |               amore che ti vince. Lo so, lo so. Ho compreso, ho
 565   2                        |              che ti vince. Lo so, lo so. Ho compreso, ho veduto.
 566   2                        |            era la mia demenza. E non so dire, non so dire; ma ieri
 567   2                        |          demenza. E non so dire, non so dire; ma ieri mi sembrò
 568   2                        |             pareva il supremo. E non so morire, come non ho saputo
 569   2                        |           che ignora e non cura. Non so morire e non so vivere, ¶
 570   2                        |            cura. Non so morire e non so vivere, ¶ e neppur so più
 571   2                        |            non so vivere, ¶ e neppur so più dove io sia. Ma dove
 572   2                        |       speranza e senza vergogna. Non so come si sia ¶ separata dal
 573   2                        |              Ma è rimasto su voi non so che bagliore, qualche cosa
 574   2                        |          quell'Ombra~ ~- Per ciò non so che darei per vedervi sorridere,
 575   3                        |          ragione, ¶ Vana?~ ~- Ma non so di chi parli - disse Vana
 576   3                        |              non mi perdona, e non ¶ so quel che io farò ma so che
 577   3                        |               so quel che io farò ma so che non potrò fare se non
 578   3                        |             io non sappia quello che so, toglietemi dall'orrore!
 579   3                        |          domandate questo, Vana?~ ~- So dove, so dove.~ ~- Che avete
 580   3                        |           questo, Vana?~ ~- So dove, so dove.~ ~- Che avete oggi?
 581   3                        |       esaurisca per annientarmi. Non so perché, dianzi, mi sia venuto
 582   3                        |         chiunque gli s'avvicini. Non so perché mi sia venuto ¶ in
 583   3                        |        venuto ¶ in mente questo, non so. Ma io ho tanta ignominia
 584   3                        |          avvicinaste a voi... Oh, lo so, lo so: non fu se non ¶
 585   3                        |   avvicinaste a voi... Oh, lo so, lo so: non fu se non ¶ un gesto
 586   3                        |      menomarne il ¶ tremito.~ ~- Non so più.~ ~- Una reticenza?
 587   3                        |             consolo, ti rinnovo. Non so se sei tu che mi porti via,
 588   3                        |              età. Io ho vent anni; e so ¶ troppe cose. Tu sei impietrato,
 589   3                        |              tu dal viaggio? - E ben so che non ho altri che te.» - «
 590   3                        |              a ¶ tramontana? - E ben so che non ho altri che te.» - «
 591   3                        |            nuotano nel mare? - E ben so che non ho altri che te.» - «
 592   3                        |           sonvi come piombo? - E ben so che non ho altri che te.» -~ ~«
 593   3                        |        perché lo dici?~ ~- Perché lo so.~ ~- E come lo sai?~ ~-
 594   3                        |             dal tuo viaggio? - E ben so che non ho altri che te.» - «
 595   3                        |             pensoso e voluttuoso? Lo so, lo so: voi non potrete
 596   3                        |              e voluttuoso? Lo so, lo so: voi non potrete mai ¶ comprendere.
 597   3                        |      rinforzano? Mi sembra che non ¶ so qual essere maraviglioso
 598   3                        |         erano accumulati.~ ~- Io non so se potrò tornare - gli disse
 599   3                        |             passo? Che dici?~ ~- Non so, non so. Ho la testa così
 600   3                        |            Che dici?~ ~- Non so, non so. Ho la testa così debole!
 601   3                        |            delirio è violento, e non so ancora determinarne ¶ tutte
 602   3                        |         natura più grave, di cui non so ¶ scoprire l'origine.~ ~-
 603   3                        |        pienamente confidare. Inoltre so che ¶ il padre non si oppone
Il fuoco
     Parte
 604        1                   |              potere di conferire non so che qualità divina alle
 605        1                   |           due vite. Cosicché, mentre so quel che voi mi date e più
 606        1                   |            poté sembrar talvolta non so qual magico ponte d’oro
 607        1                   |       traverso un velo d’acqua. E io so di taluno che, avendo lungamente
 608        1                   |      indicibile fascino inumano, non so qual bestialità delicata
 609        1                   |           parte come per sedurre non so qual cosa che lo seduca;
 610        1                   |          implorano pacificatrice. Io so di taluno che a mezzo dei
 611        1                   |              il presentimento di non so qual sera grave di belle
 612        1                   |         Avete udito, signora?~ ~– Lo so – disse la Foscarina prendendo
 613        1                   |     Donatella con un atto dolce – lo so; ed è una grande tristezza
 614        1                   |              quante squisite cose io so di lui!~ ~Una larga peota,
 615        1                   |           tutto il bene, quel che io so e quel che io ignoro, quel
 616        1                   |               e l’anima riviveva non so che sogno dell’infanzia
 617        1                   |       dobbiamo andare incontro a non so quale alba…~ ~Egli le parlava
 618        1                   |           tutto il bene, quel che io so e quel che io ignoro, quel
 619        2                   |            aveste ricercato.~ ~– Non so.~ ~– Radiana! Si chiama
 620        2                   |       finirmi…~ ~– Tu m’accechi. Non so più nulla.~ ~– Che ti turba?
 621        2                   |           Che vedi tu in me?~ ~– Non so, non so che sia.~ ~– Io
 622        2                   |            tu in me?~ ~– Non so, non so che sia.~ ~– Io lo so.~ ~–
 623        2                   |            non so che sia.~ ~– Io lo so.~ ~– Non ti tormentare!
 624        2                   |              sì, più che l’amore, io so che tu puoi darmi più che
 625        2                   |              le rispondesse.~ ~– Non so più rivolgermi indietro,
 626        2                   |           giardino, quella notte… Io so quel che vedevi in me: tutto
 627        2                   |              la mia e la tua… ah non so dirti… Tutto il tuo viso
 628        2                   |               inconsapevole.~ ~– Non so – disse questi – non so
 629        2                   |              so – disse questi – non so più… Mi pareva…~ ~Ora sfuggiva
 630        2                   |             si disperde, come un non so che indicibilmente labile
 631        2                   |             E tu lo domerai.~ ~– Non so se vorrò.~ ~– Sono certo.~ ~–
 632        2                   |                  Che vuoi? Ah, io lo so!~ ~Egli sorrideva; si lasciava
 633        2                   |        dimenticato. Si chiama Sofia. So che ti somiglia. Vorrei
 634        2                   |           alla povera pellegrina! Io so poco di lei, ma so che ti
 635        2                   |    pellegrina! Io so poco di lei, ma so che ti somiglia nel viso;
 636        2                   |            per essere disciolto! Non so perché tanto mi piaccia
 637        2                   |            un rivolo pei botri. – Io so, io so la vostra arte…~ ~
 638        2                   |        rivolo pei botri. – Io so, io so la vostra arte…~ ~Stelio
 639        2                   |           Con una commozione che non so dire, udii dopo alcuni attimi
 640        2                   |         tocca fondo in voi oggi. Non so dirvi che sentimento d’infinita
 641        2                   |           hai paura di soffrire… Non so; forse m’inganno… Ma ho
 642        2                   |           chiese la Foscarina. – Non so nulla di lei.~ ~– La sua
 643        2                   |                   Chi viene qui?~ ~– So che l’altro giorno venne
 644        2                   |          getta qualche bel grido. Io so di lei un verso magnifico:~ ~
 645        2                   |            incomincia:~ ~Signore, io so che in me non son più viva,~ ~
 646        2                   |       piccola anima profanata; e non so quale istinto di dolore
 647        2                   |         limitare della morte.~ ~– Io so che cosa sia la fame, Stelio,
 648        2                   |      solitario tra i due muri.~ ~– E so altro ancóra.~ ~Ella provava
 649        2                   |            alla mia umiliazione… Non so dire… Era forse la presenza
 650        2                   |          sollevando il suo velo: «Io so che cosa sia la fame…»~ ~–
 651        2                   |              ora infocato e ora, non so, come se soltanto i nodi
 652        2                   |         pensiero della vostra mente. So oggi una cosa certa: che
 653        2                   |             in voi tutte le nobiltà. So anche un’altra cosa: che
 654        2                   |           honorata cortegiana (piezo so pare, scudi 2).~ ~– Cossa
 655        2                   |              posso dir altro, Fosca. So troppe cose… Figùrati che
 656        2                   |            la più bela pescada de la so vita. El ga tirà su dei
 657        2                   |       Corsini sale al Gianicolo! Non so se tu abbia nella memoria
 658        2                   |           forse.~ ~– Quando?~ ~– Non so ancóra. Ma desidero di rivedere
 659        2                   |        ansietà che ti soffoca. Io lo so.~ ~Egli disse:~ ~– È vero.
Giovanni Episcopo
     Capitolo
 660 Dedica                     |             occhi le ¶ note, per non so qual comprensiva intuizione
 661  Testo                     |         principio! Come farò? Io non so più nulla; non mi ricordo
 662  Testo                     |              pazienza; perché io non so parlare. Se pure mi ricorderò
 663  Testo                     |             Chi?~ ~Io vi dicevo: non so più nulla, non mi ricordo
 664  Testo                     |          però; non tutt'e due. Io lo so. Debbo morire, almeno per
 665  Testo                     |           aveva quell'uomo?~ ~Io non so. A tavola, gli stavo quasi
 666  Testo                     |     sensazione strana, che io non vi so ¶ esprimere: un misto di
 667  Testo                     |              quell'uomo.~ ~Io non vi so definire, per esempio, il
 668  Testo                     |            dalla cicatrice. E non vi so spiegare il gran turbamento
 669  Testo                     | particolarità più insignificante. Io so ora, come ¶ sentii allora,
 670  Testo                     |       incontro il suo sguardo. E non so veramente se si tratta di ¶
 671  Testo                     |         Wanzer, Giulio Wanzer.~ ~Non so, veramente; quel che provai;
 672  Testo                     |           sonnambulo? Veramente, non so.~ ~Andai verso l'ignoto,
 673  Testo                     |          visuale, ma cutanea. Io non so esprimermi. La campagna,
 674  Testo                     |     rincontrerà con ¶ l'altro: io lo so, lo prevedo. E... allora? -
 675  Testo                     |               le campane suonano. Io so che la incontrerò.~ ~- Oh!
 676  Testo                     |   macchinalmente; ed ero sicuro, non so perché, d'avere incontrato
 677  Testo                     |         nessun cuore è per lui.~ ~Lo so, lo so. Chi si cura di lui?
 678  Testo                     |         cuore è per lui.~ ~Lo so, lo so. Chi si cura di lui? Chi
 679  Testo                     |              piacere e d'egoismo. Lo so. Nessuna ¶ creatura umana
 680  Testo                     |        dianzi, prima di svestirmi; ¶ so che l'avevo. Qui dev'essere;
 681  Testo                     |               non v'affannate tanto. So io dove bisognerebbe cercare...~ ~
 682  Testo                     |                  Sì, sì, va bene; lo so. Ci pensate ancóra?~ ~Vedendo
 683  Testo                     |      dimenticato tutto il resto: non so perché. Ma, veramente, quel ¶
 684  Testo                     |            saputo; non lo sa. Io, io so ch'ella non mi ha mai amato
 685  Testo                     |       notizie di Wanzer?~ ~- No, non so nulla.~ ~- Come! Non sai
 686  Testo                     |              a Buenos-Ayres?~ ~- Non so nulla.~ ~- Ah, povero Episcopo!
 687  Testo                     |             in quell'attitudine? Non so. Una guardia mi toccò una ¶
 688  Testo                     |              proverebbe?~ ~Io non mi so esprimere. Le nostre parole,
 689  Testo                     |      esprimermi?, era piuttosto, non so, una figura di malattia,
 690  Testo                     |          delle mie lacrime ma di non so ¶ quale balsamo.~ ~Egli
 691  Testo                     |           fuoco bianco, deserta. Non so se era deserta, ma io non
 692  Testo                     |        figlio mio!~ ~Era inerte. Non so come feci a vincere la debolezza
 693  Testo                     |            Wanzer ora entrasse?» Non so come feci a ¶ sostenere
L'innocente
     Paragrafo
 694 Intro                      |        contro uno specchio; ¶ e, non so perché, lo sbattito delle
 695 Intro                      |         sorriso significava: «Sì, io so che ¶ tu sei buono e che
 696 Intro                      |             ella dovesse morire, non so più che dissi, ¶ non so
 697 Intro                      |              so più che dissi, ¶ non so più che feci. Agonizzai
 698 Intro                      |      volubilità insolita. ¶ Quel non so che di convulso in lei,
 699 Intro                      |            spandere l'ombra d'un non so ¶ che mistero.~ ~- Com'è
 700     2                      |           come se si riferisse a non so quale felicità promessa
 701     7                      |          quel che ho sperato. Oh, lo so: quel che ho ¶ sofferto
 702     7                      |              t'ho fatto soffrire. Lo so, lo ¶ so; tutti i miei dolori
 703     7                      |          fatto soffrire. Lo so, lo ¶ so; tutti i miei dolori non
 704     7                      |              vita; ¶ amo te sola. Lo so, lo so: queste sono le cose
 705     7                      |               amo te sola. Lo so, lo so: queste sono le cose che
 706     7                      |              compassione penosa, non so che curiosità e che timore.
 707     7                      |              un poco.~ ~Sedemmo. Non so s'ella riconobbe sùbito
 708     7                      |               Se ti potessi dire!... So che ti ho conosciuta prima
 709     7                      |              conosciuta prima d'ora, so che ti ho amata ¶ prima
 710     7                      |              ho amata ¶ prima d'ora; so che ti ho ritrovata. Eppure
 711     8                      |         tutto tuo per sempre?~ ~- Lo so.~ ~- E tu ora... come mi
 712     8                      |             da tutte quelle cose non so quale ¶ incitazione e quale
 713     9                      |              No, Tullio. Ma già, non so. Mi pare di essere tutta
 714     9                      |            malata? Da morirne?~ ~Non so in che modo, non so con
 715     9                      |              Non so in che modo, non so con quale voce, non so con
 716     9                      |           non so con quale voce, non so con quale atto proferii
 717     9                      |            la ¶ domanda estrema; non so veramente neppure se mi
 718    10                      |          medico non può farmi nulla. So io quel che debbo prendere.
 719    11                      |          celata dal lenzuolo. Io non so che ¶ sarebbe avvenuto s'
 720    11                      |             dire all'improvviso: «Io so che tu ti vuoi ¶ uccidere».
 721    13                      |            Tu le hai detto... che io so?~ ~- Sì, le ho detto che
 722    13                      |              tranquilla. ¶ V'era non so qual sentimento di bontà
 723    13                      |               Dopo, che avvenne? Non so bene, non ricordo bene.
 724    14                      |            pena e tenerezza.~ ~- Non so come tu non ti sia spezzato
 725    14                      |              di questi alberi; ¶ non so come tu non sia precipitato...~ ~-
 726    14                      |              della ¶ sorella. Io non so decidere veramente, tra
 727    15                      |              segnata l'ora, ¶ e, non so perché, quel tic tac sempre
 728    15                      |         aumentò la mia ambascia. Non so ¶ perché, mi parve di sentir
 729    15                      |              gola.~ ~- Ascoltami. Io so quel che debbo fare. Ero
 730    15                      |            cerco di farmi perdonare. So che il ¶ perdono è impossibile,
 731    15                      |           che l'oblio è impossibile. So che non c'è scampo. ¶ Intendi?
 732    16                      |               Ti ricordi? Entrai non so ¶ perché: perché tu cantavi.
 733    16                      |              odio mi verrà sopra. Lo so, lo so. Ho già sentito l'
 734    16                      |            mi verrà sopra. Lo so, lo so. Ho già sentito l'odio nella
 735    19                      |               sono un vecchio amico. So che ella ha molto sofferto.
 736    23                      |             Dimmi la verità.~ ~- Non so - risposi.~ ~Seguì un'altra
 737    24                      |             il conte Galiffa. Ma non so altro.~ ~Soggiunse:~ ~-
 738    24                      |         certo ¶ dell'esito?), quando so paralizzato dalla malattia,
 739    24                      |            Eppure, io credo...~ ~Non so da che mi venissero quella
 740    32                      |             disse mia madre.~ ~- Non so ancóra trovare una somiglianza...~ ~-
 741    32                      |          troppo male a Giuliana. Non so perdonargli...~ ~E mi ritrassi,
 742    32                      |             mamma - balbettai. - Non so più quel che faccio. Sono ¶
 743    36                      |            spandere l'ombra d'un non so che ¶ mistero. - Avevano
 744    44                      |            Giuliana? Piangeva?~ ~Non so perché, m'entrò nel cuore
 745    45                      |      cercarlo - ella soggiunse. - Lo so. ¶ Anche oggi...~ ~Ebbene?~ ~-
 746    45                      |                  Come lo sai?~ ~- Lo so, lo sento.~ ~Il sangue mi
 747    48                      |           Che hai, Giuliana?~ ~- Non so. Ho paura...~ ~- Di che?~ ~-
 748    48                      |         paura...~ ~- Di che?~ ~- Non so. Non ne ho colpa; sono malata;
 749    50                      |          loro che mi guardavano. Non so veramente se le mie labbra
Intermezzo
     Parte, capitolo, paragrafo
 750        0,   4              |        tumulto,~ ~or mi dànno io non so quale terrore.~ ~ ~
 751        0,   6,     2       |              e bianco,~ ~pure io non so da’ vostri allacciamenti~ ~
 752        2,  11,     2       |              de le cose. Pareva, non so, come dai fiori~ ~da le
 753        2,  11,     2       |         grande e soave; quale,~ ~non so, da le dormenti acque a
 754        2,  12,     1       |         altre forme ignude.~ ~Ben io so la divina tua parente~ ~
 755        2,  12,     5       |           del natale fiume?~ ~Io non so; né saprò. Ma la verdura~ ~
 756        0,   1,     2       |        tumulto~ ~or mi dànno, io non so, quasi terrore.~ ~
 757        0,   1,     4       |              e bianco,~ ~pure io non so da’ vostri allacciamenti~ ~
 758        0,   3,     2       |              de le cose. Pareva, non so, come da i fiori,~ ~da le
 759        0,   3,     2       |         grande e soave; quale,~ ~non so, da le dormenti acque a
 760        0,   6,     5       |               si disciolse? — io non so. Ma la verdura~ ~dove io
Isaotta Guttadauro ed altre poesie
     Parte
 761 Isao                       |            io ¶ dissi. Ed ella: — Io so che un giorno~ venne il
 762 Isao                       |           amor rilampeggiando?~ ~Non so. Ma come ¶ uscimmo da la
 763 Isao                       |          fuman ne ’l tepore,~ un non so che tremore~ le verdi cime
 764 Rond                       |              il dì, pacato.~ ~Un non so che senso augusto~ si spargea,
 765 Athe                       |             a ’l giorno~ emanava non so qual senso umano~ ~di dolcezza
 766 Fran                       |        lontana.~ ~Veramente io non ¶ so quali parole~ il buon sangue
 767 Fran                       |        misteriose ambagi;~ ma ben io so che mai gighe o viuole~
L'isotteo
     Capitolo, paragrafo
 768   4,     6                 |              io dissi. Ed ella: — Io so che un giorno~ ~venne il
 769   4,    14                 |           amor rilampeggiando?~ ~Non so. Ma come uscimmo da la chiostra~ ~
 770   5                        |         fuman ne ’l tepore,~ ~un non so che tremore~ ~le verdi cime
Laudi
     Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
 771   1,    1,   0,    10, 3053|                             in ¶ non so qual divina~ ~
 772   1,    1,   0,    11, 3445|                                Ben ¶ so che i bocciuoli saranno~ ~
 773   1,    1,   0,    12, 4072|                                non ¶ so qual serico ardore~ ~
 774   1,    1,   0,    13, 4535|                          dissi «io ¶ so dov'ardono i vostri~ ~
 775   1,    1,   0,    15, 5067|                              ché non so ¶ custodia più monda.~ ~
 776   1,    1,   0,    16, 5566|                               Ben vi so, ¶ torridi giorni,~ ~
 777   1,    1,   0,    16, 5733|                                  non so ¶ quale orrida gloria.~ ~ ~ ~
 778   1,    1,   0,    17, 6045|                              per non so ¶ qual lutto sereno.~ ~
 779   1,    1,   0,    17, 6511|                               Io ben so ¶ che l'onda natale~ ~
 780   1,    1,   0,    17, 6528|                O bendata, ¶ e ben ti so fulva~ ~
 781   1,    1,   0,    17, 6530|                                      So che ¶ nella destra ti dura~ ~
 782   1,    1,   0,    17, 6868|                                  Ben so, ¶ ben so questo che insegni»,~ ~
 783   1,    1,   0,    17, 6868|                        Ben so, ¶ ben so questo che insegni»,~ ~
 784   2,   14,   0,     0,  321|                                   Io so io ¶ so come si beva,~ ~
 785   2,   14,   0,     0,  321|                           Io so io ¶ so come si beva,~ ~
 786   2,   14,   0,     0,  350|                          o Vita.? Io so come si danzi~ ~
 787   2,   15,   0,     0,  171|                                      So come ¶ sia dolce grappoli
 788   2,   15,   0,     0,  173|                                      so come sia ¶ dolce una foglia,
 789   2,   18,   4,     0,   14|              il qual ¶ sorride a non so che Gentucca.~ ~ ~ ~
 790   3,   14,   0,     0,   13|                               io non so dire,~ ~
 791   3,   14,   0,     0,   50|                               di non so ¶ qual leggiere oro intessuti.~ ~
 792   3,   39,   0,     0,   41|                                   Io so come ¶ si morda il pomo~ ~
 793   3,   39,   0,     0,   83|                       quelle ¶ ch'io so. Guarda: ho le chiome~ ~
 794   3,   41,   0,     0,   13|                            DERBE: Io so dove fiorisce l'asfodelo.~ ~
 795   3,   42,  10,     0,    6|                              con non so ¶ che dolcigna afa di morte.~ ~ ~ ~
 796   3,   43,   0,     0,   56|                           ch'io mi ¶ so bene.~ ~ ~ ~
 797   3,   58,   0,     0,   16|                                   io so con ¶ bell'arte comporli.~ ~ ~ ~
 798   3,   60,   0,     5,  281|                                      So nelle ¶ loro generazioni~ ~
 799   3,   60,   0,     5,  283|                                      so il ¶ sangue umano e so l'
 800   3,   60,   0,     5,  283|               so il ¶ sangue umano e so l'afflato pànico~ ~
 801   3,   60,   0,     5,  284|                                    e so le ¶ metamorfosi dei suoni.~ ~ ~ ~
 802   4,    5,   0,     0,  136|            la schiera ¶ della morte. So il tuo nome,~ ~
 803   4,    5,   0,     0,  138|                 Giovanni ¶ Redaelli, so il tuo nome;~ ~ ~ ~
 804   4,    9,   0,     0,    1|                           Giovine, ¶ so che vuota è la tua tomba~ ~
 805   5,   13,   0,     1      |             sconvolge?~ ~ ~ ~11. Non so, né m'inclino al responso
 806   5,   14,   0,     0,  149|              tuo mattino, Patria. Ma so io forse~ ~
La Leda senza cigno
     Parte, paragrafo
 807        2,     1            |          sguardo e galleggino su non so che acqua di sogno come
 808        2,     3            |             dito al suo tasto; e non so quale avo romantico risvegliandosi
 809        2,     3            |             di moribonda serbava non so che luccichìo di furore
 810        2,     4            |              introdotte in me da non so che senso crudele aggiunto
 811        2,     4            |             ombra squallida, con non so che di fragranza terrestre
 812        2,     6            |            un pallore illuminato non so se da una qualità insigne
 813        2,     8            |             stile beethoveniano? Non so, veramente. Se potessimo
 814        2,     8            |         guardavo come chi guardi non so che ultima cosa per la quale
 815        2,     8            |           quale egli abbia fatto non so che lungo viaggio. Un flutto
 816        2,     8            |         prodotta dal contatto di non so che durezza…».~ ~Non credo
 817        2,     9            |           degli uccelli volanti. Non so perché, una volta, in un
 818        2,    11            |            molto più pericoloso. Non so perché, mi sentivo più fragile,
 819        2,    11            |          affannosi e ridicoli.~ ~Non so veramente se la sala si
 820        2,    13            |               mi tornava misto a non so che dolciore sanguigno,
 821        2,    17            |              stesso per assumere non so che nuova natura notturna
 822        2,    17            |              Il cuore mi batteva non so perché, quasi di paura.
 823        2,    22            |            Tu sai la storia?~ ~– Non so nulla. Chi è?~ ~Egli la
 824        2,    23            |          massa di fatti volgari, non so che canale d’ombra che il
 825        2,    23            |           contro sé medesimo.~ ~– Le so da lei.~ ~– Ella si accusa?~ ~–
 826        2,    23            |             senza guardarti, con non so che sorriso timido, come
 827        2,    28            |              spremuto, tremolare non so che sorriso odioso. Pensavo
 828        2,    31            |            Vi sono sentimenti di non so che virtù plastica, i quali
 829        2,    36            |       indugio mi pareva favorire non so che potenza nemica e respingere
 830        2,    37            |            entrava dal giardino. Non so che ribrezzo istintivo e
 831        2,    38            |                              38. Non so se da molto durasse il sopore
 832        2,    39            |            basalte. Attendevo da non so quale orizzonte non so qual
 833        2,    39            |           non so quale orizzonte non so qual messaggio, per disvelarlo
 834        3,     5            |              del lago stagnante. Non so quante cose malate e quante
 835        3,     6            |              da un marito stufo. Non so perché, penso a quel piombo
 836        3,     8            |        ultime ore di vergogna?~ ~Non so se la femmina del mestatore
 837        3,     9            |          questo intermezzo di giorni so che mi muovo tra le ombre
 838        3,    14            |          perduto il mio mondo, e non so se ne conquisterò un altro.
 839        3,    14            |             bellezza segreta che non so rivelare ancóra e che forse
 840        3,    16            |           fra l’uno e l’altra. E ora so perché mi diede tanta commozione
 841        3,    29            |         spande ancóra nell’anima non so che profumo di vecchia Francia,
 842        3,    36            |             la sua diversità con non so qual nuovo senso titanico.
 843        3,    36            |            spande per noi Latini non so qual pura magnanimità. Dalle
 844        3,    42            |          fasce insanguinate, con non so qual freschezza pur sopra
 845        3,    46            |             Ulivo. Ma l’occupava non so che aspettazione, quasi
 846        3,    48            |          sino alle ginocchia. Ma non so vincere l’angoscia, se penso
 847        3,    57            |             più di velluto ma di non so che incerto e incognito.
 848        3,    62            |            un altro cammino, con non so che umiltà inebriata.~ ~
 849        3,    63            |             luogo segreto ov’era non so che pace dell’Estremo Oriente,
 850        3,    65            |        misogino, placidamente.~ ~Non so se in quel giorno o in un
 851        3,    67            |        Imagini un che di simile. Non so dove io abbia letto che
 852        3,    67            |          Gratz, da per tutto laggiù. So la lingua, i dialetti, gli
 853        3,    67            |       totalmente ad onor divino».~ ~«So che non cessa di pensare
 854        3,    70            |        respirare in disparte, in non so che novità interiore, consapevole
 855        3,    73            |              di noi, attratti in non so che incantesimo delle cose.
 856        3,    76            |           aria silenziosa, aveva non so che purità belluina, come
 857        3,    78            |          bandiera nel suolo redento. So che domani, a mezzogiorno,
 858        3,    84            |             un modo musicale che non so esprimere. Doberdò sbuffa,
 859        3,    86            |             non un lievito.~ ~Ho non so che volontà di morire. Ascolto
 860        3,    86            |    ripugnanza che par vergogna?~ ~Lo so, lo so, mia gente. Voglio
 861        3,    86            |            par vergogna?~ ~Lo so, lo so, mia gente. Voglio sparire
 862        3,    89            |           oggi, a cavallo, avevo non so che senso giovenile del
 863        3,    89            |            guanti di crino avevo non so che senso giovenile dei
 864        3,    94            |          fianco dei soldati, con non so che meravigliosa umiliazione
 865        3,    97            |             giallo, si ungono di non so che unguento solare. Pochi
 866        3,    97            |             occhio castagno ch’io mi so, pochi acini del grappolo
 867        3,   104            |             l’arpa o il tamburino.~ ~So che non lo commoverà una
 868        3,   106            |               grida, sobbalzi; e non so che vago terrore, perché
 869        3,   108            |        orlata d’ambra.~ ~Allora, non so perché, mi riapparve in
 870        3,   110            |              suo divino ammanto. Non so che ombra voluttuosa sopra
 871        3,   110            |           ombra voluttuosa sopra non so che pensiero eterno. Una
 872        3,   111            |             della fiamma.~ ~Poi, non so per che via, non so per
 873        3,   111            |              non so per che via, non so per che andito, entrammo
 874        3,   112            |             anguille in amore?~ ~Non so che apprensione ci respingeva
 875        3,   115            |           verdore di sott’acqua, non so che spavento bianchiccio.~ ~
 876        3,   124            |      funerali. Eccomi alla riva. Non so se è vero. Mi ritrovo su
 877        3,   125            |           fiamma. Vado avanti, e non so perché non cada. Tutte le
 878        3,   125            |       cimitero dei marinai. Vedo non so che cosa dolce e miserabile:
 879        3,   133            |      dolcezza infinita, simili a non so che favellìo, a non so che
 880        3,   133            |           non so che favellìo, a non so che sorrise parolette.~ ~
 881        3,   133            |           cieco splendore, hanno non so che aspetto avernale.~ ~
 882        3,   133            |          inclinarsi al soffio di non so che transito.~ ~Nulla più
 883        3,   133            |          sosta è accompagnata da non so che funebre melodia marina.~ ~
 884        3,   141            |        imagine ma non l’esprime. Non so che avida violenza è nel
 885        3,   150            |         tramonto. Era il lume di non so che spiritualizzamento operato
 886        3,   155            |        sorriso ineffabile, quasi non so che freschezza del loro
Libro ascetico
     Capitolo, paragrafo
 887   2                        |            m’avveniva di provare non so che soavità, non so che
 888   2                        |              non so che soavità, non so che incognita e infinita
 889   5                        |         medesimi non sapete, come io so, quanto ella sia viva. Poche
 890   5                        |              a taluno di voi – io lo so – sembra opaca e inerte
 891  10,     3                 |             chi tuttora parla di non so qual mia caduta. C’è chi
 892  10,     3                 |             angelo mutilato ma a non so qual mia caduta d’uomo.~ ~
 893  10,     4                 |        raggio in ogni viso umano. Io so discoprirlo anche in un
 894  10,     4                 |            corrugato dal cruccio. Io so trasmutare il raggio in
 895  10,     5                 |              io fossi colpito da non so che tradimento o da non
 896  10,     5                 |              che tradimento o da non so che provvidenza, prima che
 897  10,     7                 |            fratelli. Né pure oggi lo so.~ ~
 898  10,    10                 |            del secondo anniversario. So che custodisci nel tuo silenzio
 899  10,    10                 |             notturno come te.~ ~«Non so se tu sia il Guido Keller
 900  10,    10                 |               Una bella donna di non so più qual secolo, mi disse
 901  10,    10                 |            del Carso e oggi, per non so che misterioso vóto o comandamento,
 902  10,    10                 |              stato vicino tre volte. So quel che hai fatto, so com’
 903  10,    10                 |               So quel che hai fatto, so com’era il tuo viso nella
 904  10,    10                 |            tuo viso nella battaglia, so come l’occhio vivo ti rifiammeggiava
 905  10,    10                 |             trincea, protetto da non so che incanto ma forse dal
 906  10,    10                 |            le lacrime. «Perdóno! Non so esprimere quello che sento.
 907  10,    10                 |      esprimere quello che sento. Non so dire quel che ti debbo.
 908  10,    10                 |             anch’io il grido, ma non so se sia sfuggito dalle mie
 909  10,    10                 |                Non temete, fratelli. So che deliro, e domino il
 910  10,    11                 |                  È vero. Io solo non so.~ ~Ma questi miei due custodi,
 911  10,    11                 |              là dalla coscienza, non so se da un luogo di più gran
 912  10,    11                 |            riconoscevo figlio di non so qual musa laurìgera e vocale.
 913  10,    11                 |                Non imparo. Ricordo e so.~ ~Sul più glorioso calvario
 914  10,    11                 |              la cosa orribile. Io la so. Sul limite della battaglia,
 915  10,    11                 |                Francesco, Francesco, so la tua pietà d’uomo. So
 916  10,    11                 |              so la tua pietà d’uomo. So la tua fermezza di sapiente,
 917  10,    11                 |             tristezza.~ ~Ora anch’io so. Tutti sapevano e io non
 918  10,    11                 |         gettate in fondo al mare che so fendere.~ ~Non ho nessuna
 919  10,    11                 |          inchiodasti e ribadisti non so più quanti secoli fa. Dieci
 920  10,    11                 |            si’? e tu chi sei?~ ~– I’ so’ D’Annunzie.~ ~– Tu si’
 921  10,    11                 |            in tutto il mio corpo non so qual rimembranza che sembra
 922  10,    11                 |              mensa di guerra. E, non so perché, mentre era là seduto
 923  10,    11                 |           aquile dal lungo volo, non so perché io riudissi il singhiozzo
 924  10,    11                 |              dalla peste, pareva non so che imagine musicale. Mi
 925  10,    12                 |           Quel che voi mi celate, io so. Quel che voi mi tacete,
 926  10,    12                 |            Io sento. Io indovino. Io so.~ ~Era necessario che così
 927  10,    12                 |              dei naufraghi.~ ~Sì, lo so. Le mani sapienti e fraterne
 928  11                        |             sospetto.~ ~Gli dissi: – So quel che hai mormorato contro
 929  11                        |              mormorato contro di me; so quel che hai mormorato contro
 930  12                        |              mio sguardo intento non so che trasparenza consolatrice.~ ~
 931  12                        |             miei piedi sopra l’erba. So camminare. Io stesso vi
 932  12                        |             la mia malinconia; e non so che indistinta figura subentrasse
 933  12                        |                Voi ascoltate con non so che rapimento attonito.
 934  12                        |              cranio ben commesso. Io so come voi cerchiate di scoprirvi
 935  12                        |        cervelliera d’acciaio? In non so più quale guerra di religione,
 936  12                        |     schiamazzavano sbigottite da non so che fantocci mascherati.
 937  12                        |              ma l’Italia vige. A non so più qual creatura vigorosa,
 938  12                        |            udito, uomini pallidi? Io so quali sieno oggi i prodigi
 939  12                        |      augurale, quella zappa ch’io mi so. E mi sorride, forse ripensando
 940  12                        |           monca.~ ~Ecco che vedo non so qual figura informe e bigia
 941  12                        |     tirannica che si nasconde?~ ~Non so perché tanto mi piaccia
 942  12                        |           libro dov’è inciso questo: So che, d’origine libero, fattomi
 943  12                        |             una più ardua libertà. E so che, sempre avendo più che
 944  12                        |        Perché l’Italia sia povera io so meglio dei vostri capi dotti.
 945  12                        |              e di qual ricchezza, io so meglio dei vostri cerretani
 946  12                        |            della terra futura?~ ~Non so. Ma eravate luminosi nell’
 947  12                        |              della pietà. Spinto non so da qual sorte oscura, l’
 948  12                        |              tuttora in lui come non so che rivelazione rossa e
 949  12                        |       avvertii nella mia schiena non so che aura di tradimento.
 950  12                        |            Ma non seppi vivere e non so vivere se non combattendo;
 951  12                        |           come conosco il Vangelo, e so cingere la mia fedeltà con
 952  13                        |          ignoto sconvolge?~ ~11. Non so; né m’inclino al responso
 953  14,     1                 |              una parola scritta, non so più da chi, in un disegno
 954  14,     1                 |         tanta grazia d’Italia, e non so che nobiltà miserabile della
 955  14,     3                 |             la mia malinconia; e non so che indistinta figura subentri
 956  14,     3                 |               gli uomini malati, non so che fioche e roche disperazioni
 957  14,     5                 |              preso il cuore, con non so che di remoto e di mitico,
 958  14,     5                 |             conoscevo io solo.~ ~Non so se potrò un giorno esprimere
 959  14,     5                 |            Balzammo a terra, con non so che palpito improvviso.
 960  14,     5                 |            la vera gentilezza?»~ ~Io so che questa è la vera gentilezza.~ ~
 961  14,     6                 |            di un Comitato comunista. So che la medesima gente s’
 962  15,     1                 |          deità che in antico, in non so più quale credenza asiatica,
 963  15,     1                 |              la mia agonia m’era non so che trasognamento, quando
 964  15,     1                 |             e in cui tu credi? E ben so che l’affanno di tutti non
 965  15,     2                 |          tempo della mia cecità, non so quale offerta eroica, non
 966  15,     2                 |            quale offerta eroica, non so qual martirio senza corona
 967  15,     2                 |             sconosciuto e aperse non so qual comunione con una occulta
 968  15,     3                 |           aria e dell’acqua e di non so qual crepuscolo eterno.~ ~
 969  15,     3                 |           sorridessi.~ ~E anche oggi so come avvenne in me ch’io
 970  15,     3                 |              scalzarmi. E anche oggi so come avvenne che dalla mano
 971  15,     3                 |          avesse profondato in me non so qual bene e ne avesse fatto
 972  15,     3                 |             sgorgati entrambi da non so che grandezza e bellezza,
 973  15,     3                 |             sboccati entrambi in non so che bellezza e grandezza.~ ~
 974  15,     3                 |       bellezza e grandezza.~ ~Ma ora so che il comando su l’orlo
 975  15,     4                 |           nel mio trasognamento, non so se io a poco a poco mi sprofondi
 976  15,     4                 |           percossa, sfigurata; e non so che spaventosa grandezza
 977  15,     4                 |         marzo del 1916.~ ~E, per non so qual perfezione della vicenda,
 978  15,     5                 |             una parola scritta ch’io so. E questo mio sguardo, che
 979  15,     5                 |            ha ora nella destra?~ ~Lo so. Porta un’ampolla piena
 980  15,     5                 |            fenditura coronale; e non so se stilli sopra me il suo
 981  15,     5                 |          supplichevole, gridai: «Non so strisciare. Chi striscia
 982  15,     5                 |          lascio trascinare ma da non so che sovrumana ebrezza d’
 983  15,     5                 |              avvenire, caduto di non so dove, incalzato dall’ansia
 984  15,     5                 |          serravo tra i denti. E, non so perché, temevo che la porta
 985  15,     5                 |        Gabriele, me lo giuri?»~ ~Non so che istinto mi ritrasse
 986  15,     5                 |    disobbedienza incolpevole. Ma non so che divieto interiore m’
 987  15,     5                 |         quell’altro viso. Ed era non so che pianto fraterno; era,
 988  15,     6                 |           talvolta è condotta da non so qual nascosta volontà che
 989  15,     7                 |         sopra la nostra fronte.~ ~Io so con quale voce i morti càntino
 990  15,     7                 |           più avvicinarmisi, per non so qual rilievo terribile che
 991  15,     7                 |       innocenti, se siete colpevoli. So che foste prodi, che foste
 992  15,     7                 |              alzato?~ ~Obbedii a non so qual moto infantile nel
Il libro delle vergini
     Capitolo, Paragrafo
 993   1,     19                |       ribrezzo dell'orrore, quel non so che di bianco che dilata
 994   2,      1                |             andava infondendo un non so che di spirituale e di ¶
 995   4,      2                |        infinite, di mezzo a cui, non so perché, fiorivano certi ¶
 996   4,      2                |            capo su la spalla. Io non so quel che ella sentisse;
 997   4,      2                |           ella mi sorrise; ma io non so ora fermare nelle ¶ parole
Notturno
     Parte
 998        1                   |              domanda: «Che hai?» Non so rispondere.~ ~Mancano pochi
 999        1                   |         torna indietro. Salgo.~ ~Non so dissimulare il mio umor
1000        1                   |              La gente mi guarda. Non so dominare la mia orribile