Le faville del maglio
   Parte
1 13 | mai. Riaprivo gli occhi; rivedevo dinanzi a me, nel muro, L'innocente Paragrafo
2 1 | il suo turbamento.~ ~E io rivedevo nella mia imaginazione il 3 16 | succedevano lucide e rapide. Rivedevo Giuliana, quale l'avevo 4 17 | Selvaggio! Selvaggio!» Io rivedevo le lacrime mute che avevano 5 24 | memoria rapidamente. E ¶ rivedevo il povero Spinelli seduto 6 24 | balbettio incomprensibile. E ¶ rivedevo il gesto ch'egli faceva 7 24 | dagli angoli della bocca. E rivedevo la ¶ figura bionda e smilza 8 46 | occhi ¶ la stessa riga. E io rivedevo il suo indice affilato sul 9 46 | voce ridente e interrotta; rivedevo il gesto ¶ dell'offerta, 10 50 | rapide e lucide continuava. Rivedevo, con una ¶ terribile intensità 11 50 | gittava sul morticino.»~ ~Così rivedevo tutto, a occhi chiusi; aprivo 12 50 | chiusi; aprivo gli occhi, e rivedevo tutto ¶ ancóra, con una La Leda senza cigno Parte, paragrafo
13 2, 26| sopraffacesse la mia ansietà. Rivedevo negli occhi della sconosciuta 14 3, 115| le palpebre socchiuse; e rivedevo – con l’occhio che non riconosce 15 3, 115| ma riconosce i fantasmirivedevo Roberto Prunas, tutto disfatto 16 3, 122| attraversavano il cervello pulsante. Rivedevo la mano villosa del medico Libro ascetico Capitolo, paragrafo
17 15, 1 | apparizione di un’altra madre. Rivedevo la cassa nera e muta dove 18 15, 1 | lenzuolo di neve eterna. Rivedevo la vecchia casa del Monferrato 19 15, 1 | continuo di un’ala invisibile. Rivedevo la cappella mortuaria folta 20 15, 1 | folta di corone moribonde. E rivedevo la madre, dal dolore fatta 21 15, 1 | sotto la croce salubre, la rivedevo girare di continuo intorno 22 15, 4 | insenatura dell’Atlantico. Rivedevo io stesso il sangue versato Notturno Parte
23 1 | mandorli in fiore, di Taormina. Rivedevo le Latomie, il Teatro, la Solus ad solam Parte
24 08-set | contro il mio petto».~ ~Rivedevo il tuo piccolo viso di sabato, Il trionfo della morte Capitolo, paragrafo
25 2, VII | qui. Da molto tempo non rivedevo ¶ questi luoghi. Non trovo Le vergini delle rocce Capitolo
26 3 | tanto note m’erano che io rivedevo nella piena luce diurna 27 3 | cinture, come cose morte.~ ~Rivedevo il volto gonfio ed esangue 28 3 | d’esser novamente solo.~ ~Rivedevo i gesti del commiato presso 29 4 | suono dei passi tristi, io rivedevo entro di me con una straordinaria 30 4 | occhi passava nei miei; e io rivedevo il volto bianco e consunto
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