IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
| Alfabetica [« »] àcino 2 acoliti 1 acònito 3 acqua 1200 acquadussa 1 acquaforte 7 acquafortista 1 | Frequenza [« »] 1245 miei 1212 tratto 1209 sole 1200 acqua 1175 cose 1169 allora 1168 mare | Gabriele D'Annunzio Opera omnia Concordanze acqua |
(segue) San Pantaleone
Capitolo, parte
1001 2, III | profenda la greppia e d'acqua l'abbeveratoio. Quando il
1002 2, III | ragionare dei pascoli e dell'acqua, e ¶ poi dei santuari e
1003 2, III | avanzavano il muso nel canale, l'acqua diminuiva ai ¶ loro sorsi
1004 2, IV | attingevano con le dita l'acqua della pila, e si segnavano,
1005 2, V | foce dell'Alento portava acqua; ed ella si scalzò per guadare. ¶
1006 2, VI | lentamente contro ¶ la forza dell'acqua. Il sole era sereno; le
1007 2, XI | disperatamente fuori ¶ dell'acqua, furiosi intrecciamenti
1008 2, XI | albero per salvarli dall'acqua e che i vortici avevano
1009 2, XIV | fiume Gizio a passar ¶ l'acqua con grandi allegrezze.~ ~
1010 3 | d'una pezzuola ¶ umida d'acqua e d'aceto, stava disteso
1011 3 | femminile le lavande ¶ d'acqua ghiaccia abituali. Un profumo
1012 3 | rispecchiava ¶ perfettamente nell'acqua che giungeva a metà dei
1013 3 | qui!»~ ~Poi raccolse ¶ l'acqua nel concavo della palma,
1014 3 | due le palme raccolse altr'acqua, e l'offerse al compagno ¶
1015 3 | istupidito.~ ~Ella gli gettò ¶ l'acqua in viso, facendo con il
1016 3 | deliziavano come un sorso d'acqua.~ ~I due rimanevano ¶ ancora
1017 4, III | belavano ¶ intimidite dall'acqua. Il conduttore, il traghettatore
1018 4, III | mosse dolcemente ¶ su l'acqua gorgogliante. La riva parve
1019 4, III | l'avevano ¶ spinto nell'acqua, dopo avergli strappati
1020 4, III | estremo limite, cadde nell'acqua. L'acqua gorgogliò, si chiuse
1021 4, III | limite, cadde nell'acqua. L'acqua gorgogliò, si chiuse pienamente; ¶
1022 5 | e d'olio ferruginoso e d'acqua di Levico per tanti anni
1023 6 | fredda e chiara pareva un'acqua sorgiva; e, come li alberi
1024 6 | sete. Dove si può chiedere acqua?»~ ~Si diressero ¶ allora
1025 6 | Mentre Elena ¶ beveva l'acqua nel bicchiere di vetro,
1026 7, I | chitarra; e dentro il bacino l'acqua traluceva, tinta lievemente
1027 7, I | roseo da ¶ una essenza. L'acqua esalava un profumo sottile
1028 7, I | bacino di ¶ zinco, dove l'acqua scintillava ora sotto un
1029 7, I | caffè. Il riflesso dell'acqua nella parete ¶ tremolava
1030 7, I | su dal tavolato sparso di acqua ¶ saliva un singolare odore
1031 7, IV | offriva loro sciroppi ¶ nell'acqua e rosolii. I nuovi venuti
1032 8 | imagine a traverso il vel dell'acqua o come una pittura ¶ che
1033 8 | ginocchio per attingere ¶ l'acqua con il concavo delle palme.
1034 8 | labbra molli gli gocciolava l'acqua abbondantemente su le ¶
1035 9, III | si velavano come per un'acqua torbida che vi ¶ salisse
1036 10 | in un bicchiere pieno d'acqua e d'olio un lume, per voto. ¶
1037 11 | una testuggine cotta nell'acqua. Egli portava una specie
1038 12, I | uomo intanto aspergeva d'acqua bollente. La ¶ pelle, a
1039 12, II | d'Assaù ripercossi dall'acqua. Ora, ¶ come il corso del
1040 12, II | paliscalmo e venne per l'acqua luminosa a prendere i sopraggiunti.
1041 12, II | corone di poponelle ¶ d'acqua verdegialle; le lucerne
1042 13 | lungo sprazzo di saliva su l'acqua e rimettendosi in ¶ bocca
1043 13 | come una nuvola posata su l'acqua.~ ~Alla mattina ¶ Cirù,
1044 13 | rovesciava su la prua: l'acqua salsa invadeva il ¶ ponte
1045 13 | a Cirù:~ ~«Lava nghe ¶ l'acqua de mare!»~ ~Cirù seguì il ¶
1046 13 | una falla da cui ¶ entrava acqua; chiamò. I marinai discesero,
1047 13 | lasciarono scivolare nel mare. L'acqua si ¶ richiuse gorgogliando;
1048 14 | Il terreno ora, nutrito d'acqua, andavasi ¶ temperando pe '
1049 14 | che vendeva ai ¶ soldati acqua mista a spirito di ánace,
1050 14 | tra i suoi grondante di acqua, ¶ alenante, famelico, raggiante
1051 14 | medico gli proibì di bere acqua, egli ardeva di sete. Una
1052 15 | canto al ferito un secchio d'acqua fredda, dicendo:~ ~«Ogne
1053 16 | luna come ripieni d'una acqua torbida. Il ¶ labbro inferiore
1054 16 | un barile a metà pieno d'acqua.~ ~Una gran ¶ tenerezza
1055 17 | pesci, enormi ¶ chimere d'acqua salsa, violacei e verdi
1056 17 | dormivano su 'l fiore dell'acqua dando al sole i larghi scudi
1057 17 | d'essi precipitò nell'acqua, colpito a mezzo della fronte.
1058 17 | spazi dove ¶ l'aria e l'acqua tacevano in una immobilità
1059 17 | agilissimi, ¶ ferivano nell'acqua a colpi di frecce i pesci
1060 17 | tenevano i capi ¶ fuori dell'acqua, e tutti in grandissima
Solus ad solam
Parte
1061 22-set | contro è la piletta dell'acqua santa, con poc'acqua, dove
1062 22-set | dell'acqua santa, con poc'acqua, dove forse Amaranta intinse
1063 22-set | segnarsi. Mi chino su l'acqua che luccica nell'ombra;
1064 26-set | tempro i muscoli con l'acqua fredda. Faccio un quarto
1065 05-ott | pinguini escono ancóra dall'acqua oleosa scotendo il capo
1066 05-ott | finalmente un saggio dell'Acqua Nunzia. Vedrà, su sé stessa,
Il sudore di sangue
Capitolo, paragrafo
1067 | in piazza i pericoli dell’acqua alta ma la solita curiosità
1068 | d’Italia fu scritta su l’acqua.~ ~Dalla Dominante, 15 gennaio
1069 | dissetammo tutti di quell’acqua sapendo che non ce ne poteva
1070 | Gallese gioviale che getta in acqua giovialmente quanti non
1071 | Campidoglio, e battezzata nell’acqua capitolina, e abbrunata
1072 | disegnata tra l’aria e l’acqua se non dal suo splendore,
1073 | di Roma il suo getto di acqua pura.~ ~Io so quel ch’egli
1074 | le mani i ginocchi nell’acqua latina, e sentirono la divinità
1075 | lupi di Toscana» ebri d’acqua notturna. Se c’è oggi chi
1076 | galleggianti! La tavola brandiva; l’acqua arrivava all’inguine; i
1077 | che alfine lo tuffi nell’acqua dell’Adriatico senza tema
1078 | ringhiera e battezzata nell’acqua capitolina, ché il lembo
1079 | attorsero per spremerne l’acqua del battesimo capitolino,
Il trionfo della morte
Capitolo, paragrafo
1080 1, I | pila d'argento, per ¶ l'acqua santa, sospesa a tre catenelle,
1081 1, VI | prezioso a ¶ guardare nell'acqua i giochi del sole? - Addio,
1082 2, I | I vasi hanno ¶ bisogno d'acqua. Se io non ci penso, chi
1083 2, I | sul ¶ balcone, mentre l'acqua dai vasi gocciolava su la
1084 2, III | vasca rotonda, piena d'un'acqua cupa ove le ¶ borraccine
1085 2, III | ascolto alla sorella. Guardò l'acqua su ¶ cui certi insetti dalle
1086 2, III | sentendosi attrarre da quell'acqua pallida e mite che rifletteva
1087 2, III | rifletteva il ¶ cielo, da quell'acqua ove già alcuni mesi innanzi
1088 2, V | fradicia; una cannella d'acqua chioccolava in un angolo ¶
1089 2, VII | immerso in un ¶ catino pieno d'acqua; e l'acqua che s'arrossava
1090 2, VII | catino pieno d'acqua; e l'acqua che s'arrossava pel sangue
1091 3, II | può bere in un bicchier d'acqua. Ecco, siamo ¶ noi tre e
1092 3, IV | del ¶ colle litoraneo l'acqua d'un ruscello, derivata
1093 3, IV | una vita profonda.~ ~E l'acqua ¶ soverchia scorreva, discendeva
1094 3, IV | si vedevano riflessi nell'acqua come in uno specchio mobile.
1095 3, VI | suo spirito come gocce d'acqua su una lastra rovente, o ¶
1096 3, VII | sete, ho sete. Dov'è l'acqua che m'hai portata? - Ti
1097 3, VIII | tempo, lo scroscio dell'acqua che grondava dalla ¶ spugna
1098 3, VIII | conosceva il gelo di quell'acqua ¶ sorgiva; ed imaginava
1099 3, VIII | percezione che di quel romore d'acqua su la nudità agognata. E
1100 4, I | prolungata dallo specchio dell'acqua, formando quasi il centro ¶
1101 4, I | vento muta. Guarda là come l'acqua s'increspa.~ ~Un soffio ¶
1102 4, I | il romore ¶ sordo dell'acqua mossa contro la ghiaia e
1103 4, I | increspatura mobile dell'acqua ¶ su cui s'avanza il rìfolo;
1104 4, II | nell'estrema linea dell'acqua, pallidamente, dando imagine
1105 4, III | Ascensione; aveva asperso d'acqua ¶ santa i cardini delle
1106 4, III | innumerevole dei pioppi un filo d'acqua correva su un letto di ghiaie
1107 4, III | nella notte passavano l'acqua con ¶ canti e con suoni,
1108 4, III | innumerevole dei pioppi un filo ¶ d'acqua correva su un letto di ghiaie
1109 4, IV | prodotto dal suolo asperso dell'acqua già data in ¶ lavacro al
1110 4, IV | innumerevole dei pioppi un filo ¶ d'acqua correva su un letto di ghiaie
1111 4, V | soprannaturale producendo nell'acqua il ¶ fantasma della sua
1112 5, II | così caldi li tuffava nell'acqua blanda che ¶ lambiva la
1113 5, II | ghiaia e rinfrescava ¶ nell'acqua; erano anzi difformati nelle
1114 5, II | chi disse: «Non mettere acqua nel vino del mietitore!»~ ~-
1115 5, IV | oscillante, guardò lo scoglio e l'acqua; poi si ¶ ritrasse, non
1116 5, IV | difeso dallo scoglio e dall'acqua, dove egli avrebbe potuto ¶
1117 5, IV | cui apparivano a fior ¶ d'acqua i lembi.~ ~- Niente oggi, ¶
1118 5, IV | là dalla scogliera, su l'acqua profonda e ¶ pescosa. Alle
1119 5, IV | rete salire a fiore dell'acqua.~ ~I figliuoli lasciarono ¶
1120 5, V | luogo. Su le ¶ musiche dell'acqua si lasciava cullare dalle
1121 5, V | vigili lo specchio dell'acqua sottostante e di ¶ tratto
1122 5, VII | facilmente soffocarla nell'acqua, perderla. Non ¶ cadrebbe
1123 5, VII | sudario fantastico.~ ~Nell'acqua ella ¶ era timida. Ella
1124 5, VII | le labbra alcune gocce d'acqua.~ ~- Com'è amara! - disse
1125 5, VII | quello del compagno. Poiché l'acqua era ¶ tranquillissima, quasi
1126 5, VII | che brutta ¶ morte! Che acqua amara!~ ~Chinò la testa, ¶
1127 5, VII | Chinò la testa, ¶ e sentì l'acqua sgorgare dall'orecchio tiepida
1128 5, VII | seppie. Ne trascinò una nell'acqua, vi saltò sopra e, ¶ puntando
1129 5, VIII | Appena messo il piede nell'acqua, era caduto, ¶ s'era affogato.
1130 5, VIII | e ¶ l'aveva tratto dall'acqua semivivo, bagnandosi le
1131 5, VIII | capovolto per fargli vomitar l'acqua, l'aveva scosso, ma inutilmente. -
1132 5, VIII | gesto gittando il sasso nell'acqua.~ ~- Là, ¶ fin là.~ ~Una
1133 5, VIII | lei indicò il ¶ punto nell'acqua. Ella era loquace.~ ~- Io
1134 5, VIII | un cortile: in un palmo d'acqua.~ ~Tutte ¶ ripetevano:~ ~-
1135 5, VIII | impeto di collera; entrò nell'acqua sino ¶ al ginocchio; e gridò:~ ~-
1136 5, VIII | è ¶ arrivato. Guarda! L'acqua è come l'olio. È segno che
1137 5, VIII | dalla bocca escì un poco ¶ d'acqua e colò giù per il petto.~ ~-
1138 6, II | un ¶ secchietto a tirar l'acqua. Un giorno mia madre uscì,
1139 6, II | disse. - Preferisco l'acqua, come al solito. Nessun
1140 6, II | nerastra intorno a cui l'acqua ¶ tranquilla si moveva appena
L'urna inesausta
Capitolo
1141 2 | Datemi un sorso della vostra acqua limpida, che mi tolga l’
1142 2 | presagio battezzata nell’acqua capitolina.~ ~Verso il presagio
1143 6 | quest’aria e bevere quest’acqua.~ ~Ma lo spirito ha compiuto
1144 6 | bandiera battezzata nell’acqua capitolina e destinata alla
1145 8 | anche all’ardore come l’acqua freschissima di Fiume allevia
1146 8 | rimango in Fiume, dove c’è un’acqua chiara e fredda che ha un
1147 17 | qualche notte d’autunno che l’acqua del Piave, al vostro guado,
1148 22 | Ora eccomi senza benda. L’acqua di Fiume basta a guarire
1149 22 | popolo di Fiume abbeverato di acqua vivida e limpida come il
1150 25 | donne di Fiume gettavano l’acqua su l’incendio, e piangevano.
1151 25 | La fiamma non sentì l’acqua; non sentì se non le lacrime.
1152 53 | come s’è intorbidata la sua acqua. Quando giungemmo, nel bel
1153 53 | bel settembre, la vostra acqua cristallina pareva guarisse
1154 53 | siamo infermati oggi?~ ~L’acqua di Fiume era limpida e salutare:
Le vergini delle rocce
Capitolo
1155 3 | musiche misteriose a cui l’acqua avrebbe potuto invitare
1156 3 | scalea, ho sentito correre l’acqua.~ ~– Rivolgetevi ad Antonello –
1157 3 | Vorrei che tu sentissi! L’acqua non è più l’acqua; diventa
1158 3 | sentissi! L’acqua non è più l’acqua; diventa un’anima perduta
1159 3 | dimenticato che fosse l’acqua; e non ho potuto più ricordarmene…
1160 3 | bacino inferiore. – Do l’acqua.~ ~Ed ella mise le dita
1161 3 | s’udiva già borbogliare l’acqua saliente su per le vene
1162 3 | quanta al contatto dell’acqua, parve aprire alle gocce
1163 3 | la volubile sinfonia dell’acqua cadente nell’acqua, dominavano
1164 3 | dell’acqua cadente nell’acqua, dominavano gli scrosci
1165 3 | fischiando al primo contatto dell’acqua, con la stessa violenza
1166 3 | alto gradino il romore dell’acqua, roco prima poi sempre più
1167 3 | semplicità – io amo e comprendo l’acqua.~ ~– Laudato si, mi Signore,
1168 3 | con lo sguardo.~ ~– Suor Acqua! – la chiamò Anatolia, sfiorandole
1169 3 | Violante tremula in fondo all’acqua.~ ~– Qui, in questo bacino,
1170 3 | Pantea rispecchiata dall’acqua sotto il chiarore delle
1171 3 | bianche mani concave a fior d’acqua come due petali di magnolia
1172 3 | voi amate la musica dell’acqua, io vi condurrò alla visita
1173 3 | e poggiate all’urna dell’acqua, nello spazio compreso fra
1174 3 | dissetarvi! Troppo è dolce quest’acqua. Tempratela col sale delle
1175 3 | ai Fioretti: «Come Suor Acqua dimesticò il riccio salvatico
1176 4 | raggio riverberato dall’acqua tremolante, l’una azzurra,
1177 4 | nel cavo della palma come acqua; poiché è ben questo l’atto
1178 4 | quando a quando, come cade «l’acqua mischiata di bella neve»,
1179 4 | alle rocce.~ ~– Forse l’acqua c’impedirà di passare –
1180 4 | inclinandosi indietro verso l’acqua con una movenza che nell’
1181 4 | Non bevete di quest’acqua! – io la pregai, vedendo
1182 4 | stando noi chini verso l’acqua, eravamo congiunti l’uno
1183 4 | Guardate!~ ~Intorno a noi, su l’acqua scorsa da un leggero brivido,
1184 4 | malinconia fluttuava su l’acqua nel punto ove scompariva
1185 4 | limpida e glaciale; e su l’acqua galleggiava una tazza rustica
Vita di Cola di Rienzo
Capitolo, paragrafo
1186 Ded | un’ampolla appannata da un’acqua che vi si congeli e traspiri!
1187 Ded | questo budello piglia l’acqua che vuole bere; et io il
1188 Ded | trasse più d’uno barile d’acqua in meno che tu non avresti
1189 Ded | beccaio, supino in una pozza d’acqua piovana e di sangue imbelle.
1190 Ded | per pagina e una cogna d’acqua rosa. «Di fuori di Domasco
1191 Ded | molte migliaia di cogna d’acqua rosa, ed è della buona del
1192 1, 3 | panni a prezzo e portava acqua alle case; e lontano era
1193 1, 15 | quel tristo sacco pien d’acqua morta.~ ~Così resse Roma
1194 1, 24 | atroce con la melma e con l’acqua arrossate dal sangue magnifico
1195 1, 24 | tristo, attinse di quell’acqua sanguigna, ne asperse il
1196 1, 27 | che aveva osato attinger l’acqua sanguigna dall’orribile
1197 1, 28 | e adorne dall’arte dell’acqua umile e casta, viveva un
1198 1, 32 | condurre in piazza la vena dell’acqua, a vender grano al Papa
1199 1, 33 | Pisano fosser posti a bevere acqua continua intorno la fonte
1200 1, 35 | Non volle più conoscer acqua. Non soltanto a ogni ora