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L'allegoria dell'autunno
Capitolo
1 1 | prolungato su un mare di luce e di silenzio verso un sogno
2 1 | valgano una simile ora di luce su le pietre e su le acque.
3 1 | in un supremo giubilo di luce. Come la vedetta gitta dai
4 1 | sedi alle armonie della luce diurna con un accordo così
5 1 | dominatore. E – poiché la luce del cielo s’avvicenda con
6 1 | avvicenda con l’ombra ma la luce dell’arte dura inestinguibile
7 1 | dischiuse penetra la timida luce dell’alba, e illustra la
8 1 | della materia per divenir luce.~ ~E il novissimo senso
9 2 | intenti a quel vertice di luce ove s’appuntano le speranze
10 2 | tutta l’ombra e tutta la luce del Destino. Dinanzi a lei
11 2 | in tratto risorgono alla luce primiera per meravigliare
12 3 | ricollocare nella propria luce dell’età sua il gran padre
13 3 | le forme terrestri nella luce del giorno furono apparizioni
14 3 | foco etereo, lucide della luce siderale, umide della nuvola
15 3 | vediamo erompere l’acqua o la luce, i baleni o i vènti del
16 4 | sua speciale impronta di luce: lo stile.»~ ~Lo stile dunque,
17 4 | Trivigiana, non portano alcuna luce su l’esistenza mortale del
18 4 | la parola di Leonardo, la luce non può mai cacciare in
19 4 | allodole, e i tramonti han luce di prodigio, lasciò un ricordo
20 4 | pianta meravigliosa alla luce che inestinguibilmente diffondono
21 4 | estrarre e ricondurre alla luce.~ ~Nella prima pagina del
22 4 | In una simile ora di luce – quasi terribile, tanto
23 5 | antichità il libero campo della luce e dell’aria. Gli antichi
24 5 | forme sempre diverse alla luce del sole. Il suo occhio
25 5 | passa quasi aereo nella luce del meriggio, sotto l’azzurro
26 6 | raggiato da una più pura luce di gloria, fu esaltato in
27 6 | sorella Poesia rivestiranno di luce i campi e le città degli
28 6 | principio del Bene, per la Luce, contro tutti gli implacabili
29 6 | un poeta nascosto nella luce del pensiero, che canta
30 7 | fatalità questo poeta avido di luce ha passato i suoi anni tra
31 7 | inondate~ ~Ogni stanza di luce e di salute!~ ~Bisognava
32 7 | era la vita,~ ~Spenta la luce. Non una scintilla~ ~D’ascoso
33 7 | Mari d’oro e fior di luce.~ ~Noi sognamo l’impossibile,~ ~
34 8 | occhi alzati quel vertice di luce ove s’appuntano le aspirazioni
35 8 | occhi, già tanto avidi di luce e ricchi di baleni, avevan
36 8 | sinistra scaturiva un fiume. La luce della sua fronte testimoniava
37 8 | raggiare dalle sue sommità la luce di un Ideale novissimo.~ ~
38 8 | contatti servili. Aria e luce alla giovane Italia!» I
39 8 | lutto e folgorante d’epica luce, simile a quelli aedi che
40 8 | parola ha sollevato nella luce e nell’ombra i due simulacri
41 8 | e l’incanto dell’ultima luce esalta nei cuori avidi il
42 10 | Ella s’appressa. Nella luce del sole non si vede se
43 10 | che già s’alzava verso la luce nuova nelle antiche notti
44 16 | ricreare a sé dalla sua luce interiore un volto immune
45 18 | Monteverdi, novamente date alla luce da un giovane studioso che,
46 20 | indistinte che cambiano di luce; né le ho mai dimenticate:
L'armata d'Italia
Capitolo
47 1 | tramontando scintillava d’una luce quasi soprannaturale, fra
48 2 | onta dei patiboli salì alla luce del Campidoglio.»~ ~Ma quando
49 3 | oscurità. Ma ben presto la luce, che illustrava soltanto
Cabiria
Parte, Cap.
50 Note, 3 | O REGINA, CHE ¶ PORTI LA LUCE, DEA DALLE CORNA DI TORO,
51 Note, 5 | TREMANTE DICE ADDIO ALLA LUCE.~ ~ ~ ~SBIGOTTITO ALLA VISTA ¶
52 Note, 5 | FACCIO SUL TUO VOLTO LA LUCE.»~ ~ ~ ~DISARMATA DALLA ¶
Canto novo
Parte, capitolo, paragrafo
53 Can, 2, 9 | selva~ ~dormente ne la vasta luce plenilunare,~ ~dormente
54 Can, 2, 9 | le nubi~ ~ne la sovrana luce dileguandosi.~ ~Recano le
55 Can, 5 | il Mare.~ ~Ne la divina luce la prova febèa più solenne~ ~
56 1, 3, 7 | selva~ ~dormente ne la vasta luce plenilunare~ ~dormente su
57 1, 3, 7 | frementi~ ~l’inno de la luce. Tonda è la luna a i cieli.~ ~
58 1, 3, 10 | li occhi ho spasimi~ ~di luce, vertigini… Ma io salgo,
59 1, 5, 2 | carovana~ ~sotto la tragica luce immensa.~ ~
60 1, 6, 3 | scoccava,~ ~o Lalla, un inno di luce e amore,~ ~un inno ch’io
61 1, 7, 5 | moribonde,~ ~aneliti a la luce ed a i colori.~ ~O sognava
Libro segreto
Capitolo
62 1 | non era ancor venuta in luce. ma io recavo la primizia
63 1 | al desiderio di darle in luce senza scrupoli?~ ~Osai dimandare
64 1 | Claudio Monteverde date in luce nel Vittoriale degli Italiani.~ ~
65 2 | lasciar passare più o men di luce. m’ebbi a destra una specie
66 2 | di religioni. non avevo luce in me e non avevo tenebra;
67 2 | il solo dubbio è nella luce. non so, non potrò mai dire
68 2 | letto. vidi illividito dalla luce lugubre il mio fratello
69 2 | incompiuto. non apparirà in luce tra le mie opere postume.~ ~
70 2 | cielo stellato, mentre la luce gli viene da molte stelle.~ ~
71 2 | cogliere l’ultima figura di luce nel mistero mentale. vedo
72 3 | alla flora sottomarina. la luce della lampada alta m’è inutile
73 3 | vene: spazio veramente di luce. e queste due singolarità
74 3 | decomporre ogni sorta di luce.~ ~Della esemplare legione
75 3 | quel continuo tremolìo di luce che pareva gli inalzasse
76 3 | puoi, come soltanto dalla luce e dall’ombra si generi in
77 3 | di pallore o brivido di luce, in un sol punto del patimento
78 3 | attimo in attimo, quando la luce è il principio di una sinfonia
79 3 | cuor del mondo. se la sua luce è la bellezza, il suo calore
80 3 | beccare un acino dell’ultima luce. virano a un tratto verso
81 3 | pianamente Erigone~ ~verso la luce – non potrà morire.~ ~È
82 3 | solari atte a rattener la luce di là dal crepuscolo.~ ~
83 3 | della corsa maliosa tra la luce e l’ombra. tutte le apparenze
84 3 | soprannaturale è per tutto. è la luce delle imagini eterne che
85 3 | il giorno di più lunga luce e di più largo premio. è
86 3 | Elios sono rilevati nella luce come se tuttora vivessero
87 3 | dalle bombe, inerte in una luce glaciale.~ ~Sono più tranquillo.
88 3 | un teatro squarciato.~ ~Luce tetra su i rottami gessosi
89 3 | linguaggio di Catarina senese. la luce crepuscolare si muta. perde
90 3 | massime e le minime. privo di luce, oscurato, spento, non può
91 3 | ascolto. la giovinezza ha per luce una esigua lucerna di ferro
92 3 | scoperto nel centro un disco di luce bianca, per meglio veder
93 3 | entri nella mia vita una luce nova. non posso né voglio
94 3 | Marlowe.~ ~Di sùbito la luce cambia. il fumo della nave
95 3 | altra banda.~ ~Scarsa era la luce. annottava. i nostri mezzi
96 3 | sovverte tutto quel che luce.~ ~I profumi rischiarano
97 3 | volgendoli e rivolgendoli nella luce e nell’ombra; li riponeva,
98 3 | arsi e tesi, per battere la luce incerta, per sollecitare
99 3 | incerta, per sollecitare la luce esitante.~ ~E la percussione
100 3 | mia origine.~ ~Acini di luce esprime il canto, granelli
101 3 | sfuggono al risveglio! la luce nel chiostro era d’un azzurro
102 3 | non vede nulla:~ ~di dura luce indistruttibilmente~ ~dentato,
103 3 | tenebra per esporlo alla luce piena.~ ~Ma io aspiro a
La chimera
Parte, capitolo, paragrafo
104 1, 5 | mirabili artifizi~ ~de la luce ora sorgevano,~ ~come calici
105 1, 6 | balcone.~ ~Il suo riso e la luce in un sol getto~ ~m’inondavan
106 1, 6 | germoglio i benefici~ ~de la luce, bramando di godere;~ ~e,
107 1, 6 | non anche sazio de la luce, il Mare.~ ~ ~
108 1, 7 | un serto~ ~di chiarissima luce il vin spirtale~ ~cinge
109 2, 6 | ridono i miracoli~ ~de la luce ne ’l mobile~ ~specchio.
110 4, 2 | gotico d’argento.~ ~Or, ne la luce senza mutamento,~ ~pare
111 5, 3 | ALL’IDEALE 67.~ ~Tu sei la luce limpida e tranquilla~ ~ove
112 5, 3 | io veder la tua sovrana~ ~luce, poi che un crudele bacio
113 5, 8 | mio dolore un’improvvisa luce~ ~s’apre; e così candidamente
114 5, 8 | apre; e così candidamente luce~ ~che più fredda e profonda
115 5, 8 | recando la pietà de la tua luce?~ ~L’anima s’alza, poi che
116 5, 8 | s’alza, poi che un sogno luce~ ~in lei fuggendo come lampo
117 8, 3 | sonno, la pianura~ ~sazia di luce e pingue di dovizia,~ ~oppressa
118 8, 9 | occhi de ’l vecchio è una luce sublime.~ ~II~ ~Ora Booz
119 8, 9 | venìa co ’l risveglio la luce de la vita.~ ~Ora Booz inconscio
120 8, 9 | giocondo~ ~de’ fiori de la luce, risplendea su le biade;~ ~
121 9, 1 | bianca fronte~ ~ove già luce il sogno de ’l futuro.~ ~
122 10, 1 | Pompei,~ ~discenderà la luce in abondanza.~ ~Tu, signor
123 11, 2 | l pensiere~ ~la vostra luce! — Troppo in un malsano~ ~
La città morta
Atto, Scena
124 1 | sepolcrale, nell'immobilità della luce ¶ mattutina.~ ~ ~ ~
125 1, 1 | Anna.~ ~ ~ ~C'è molta luce ¶ nella stanza?~ ~ ~ ~Bianca
126 1, 1 | vedute nel tempo della luce: io mi ricordo delle loro
127 1, 1 | me l'ora che passa, nella luce, dà qualche volta un'ansietà ¶
128 1, 1 | genio sta forse per dare in luce qualche meravigliosa ¶ creatura.~ ~ ~ ~
129 1, 2 | per lasciar entrare la luce?~ ~ ~ ~Anna, con un fremito
130 1, 4 | folli, si perdevano nella luce senza più ¶ riapparire,
131 1, 4 | Ah, ¶ l'invocazione alla luce!~ ~ ~ ~Alessandro.~ ~ ~ ~
132 1, 5 | mentre si disfaceva ¶ nella luce, ed ho sollevato la maschera
133 1, 5 | Tutto è dileguato nella luce. Un pugno di polvere e un ¶
134 2, 3 | Anna.~ ~ ~ ~Non c'è più ¶ luce?~ ~ ~ ~Alessandro.~ ~ ~ ~
135 2, 3 | c'è ¶ ancora un poco di luce.~ ~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~Per ciò
136 2, 4 | illuminate da un'altra luce: da una luna invisibile.
137 2, 4 | soli, nelle case piene di luce!... Ora imagina uno che
138 2, 4 | tua casa che è piena di luce e di silenzio come ¶ ieri;
139 2, 4 | Qui, nella casa piena di ¶ luce o piena di tenebre, io solo
140 2, 4 | notte! La ¶ notte! Se la luce era spaventevole, il buio
141 2, 4 | prima, con l'odio della luce - io che ho spavento del
142 3, 1 | Nei miei occhi si farà la luce.... Che dicevi tu dei miei
143 3, 1 | sarebbe stata più cara della luce.... Ma lo stesso Giudice
144 4, 2 | chiamo. C'è ancora un poco di luce qui?~ ~ ~ ~La nutrice.~ ~ ~ ~
145 4, 3 | Signore, datemi voi la luce!~ ~ ~ ~Seguendo ¶ la corrente
146 5, 1 | anima come un torrente di luce.... Ancóra un bene, ancóra
Contemplazione della morte
Capitolo
147 1 | fedele voi custodiate la luce dell’ora in cui per la prima
148 2 | pietrificato dei Martiri; e la luce che passa nell’abside per
149 3 | pareva non rattenere della luce se non le particelle d’argento.~ ~
150 3 | Quegli che aveva tanta luce su la sua fronte, amava
151 4 | diurna, non dall’aria e dalla luce, ma dal fondo di quel pallido
152 4 | purezza, v’è soltanto la prima luce del mattino. Vidi presso
153 4 | dal crepuscolo di quella luce verso cui siete vòlto, meditai
154 4 | tonduti rimasero pensosi. La luce su la campagna infinita
155 4 | porta~ ~segni il segnale di luce. Or qualcuno~ ~è tra la
156 4 | Io volgevo le spalle alla luce, e l’ascoltavo inclinato.
157 5 | terra è notturna, ma la luce del sole la nasconde più
158 5 | del meriggio, e non v’è luce e non v’è tenebra; ma le
159 5 | termine. Ancóra una volta la luce nasconde la vera faccia
160 5 | piuttosto che oscurazione. La luce della nostra coscienza abituale
161 5 | Tutto si santificava in una luce di grazia, in una «bontà
162 5 | era veramente un luogo di luce per moltitudini, ma le ritrose
163 5 | Volgevo le spalle alla luce. La mia ombra cadeva sul
164 5 | Volgevo le spalle alla luce del giorno occidente, all’
Elegie romane
Parte, capitolo, paragrafo
165 1, 2 | profondi, cui versan la luce~ ~fiori d’ardente vita,
166 1, 5 | amore~ ~onde in bei fior di luce vaghi nascean pensieri!~ ~
167 1, 5 | Entro le man sue reca più luce che non l’Ora prima;~ ~fatta
168 2, 3, 3 | vacillava il cuore: — La luce che illumina il bosco,~ ~
169 2, 6 | era terrestre, in quella luce infinita eguale.~ ~Entro
170 3, 3 | occupa il vano. Al fondo luce il metallo, enorme.~ ~Sorgono
171 4, 4 | voluttà profonda bere la dolce luce.~ ~— Oh, tutti i sogni miei
172 4, 4 | ancor la bocca parve bevesse luce.~ ~Io che provai? Mi stava
173 4, 4 | Entro le man sue reca più luce che non l’Ora prima:~ ~fatta
174 4, 6 | grande e sacro. Ha in sé la luce d’un astro.~ ~Non i suoi
Le faville del maglio
Parte
175 5 | spargersi per l’ombra là dove la luce si ritraeva come la marea
176 7 | quadruplice delle colonne la luce è divina: è la nutriente
177 7 | è divina: è la nutriente luce della vita, quella medesima
178 7 | azzurro e gli occhi versano la luce. Il volto della Musa terribile
179 7 | sembra dal silenzio e dalla luce ricommista alla Natura come
180 8 | biancheggiante come di luce propria; mentre un vapore
181 9 | terrazza, una riga sottile di luce immobile mi sembra senza
182 9 | venire verso la riga di luce. Il suo piede rompe la linea
183 9 | soccorsa per venire alla luce: una verità ancor mescolata
184 9 | interrotto. La pera della luce elettrica pendente sul capezzale
185 12 | Non so. Dalla pietra la luce erompe come da un cratere
186 12 | cratere sacro. Ed ecco la luce si trasfigura nel volto
187 12 | Chi dentro di me fissa una luce che io non vedo ancóra?
188 12 | gentame! Conoscimi. Alla luce e al soffio io son lieve
189 12 | sovviene, legge sopra la legge, luce sopra la luce? Or tu rinnovami
190 12 | la legge, luce sopra la luce? Or tu rinnovami il prodigio
191 12 | demenza.~ ~Dice Pàrvadi: «Luce del mio verziere, distogli
192 12 | limiti dell’ombra e della luce. – Credo che s’oda rispondere
193 12 | al profondo di me se la luce nel vólto di tutti gli uomini
194 12 | viventi, quella che fa la luce, e la mano d’alcun uomo
195 12 | ha possa d’intertener tal luce un’ora di più.»~ ~Forse
196 12 | Mithra, casto genio della luce d’oriente.~ ~Un d’essi,
197 12 | questo dono.~ ~E trasse alla luce la piccola Afrodite d’argilla,
198 12 | confini del suo corpo, come la luce che trapassa l’alabastro
199 12 | seno di esso, vestito di luce.~ ~Ed egli disse:~ ~– O
200 12 | d’oliva per alimentare la luce breve. Ed erano Gomer, Hodes,
201 12 | desiderio nella primizia della luce il giovinetto bianco e vermiglio
202 12 | ritrovare, soccorso da una luce ideale, i rilievi d’una
203 12 | rughe: è il luogo della luce. La bocca è aperta alquanto,
204 13 | nella conca. Il gioco della luce fa dell’acqua specchio.
205 13 | Padre nostro: un occhio di luce nera in un triangolo sferale.~ ~
206 13 | annunziante, sempre crea una luce arcana tra i corpi «troppo
207 13 | acqua; e anche più quel da luce, che io stesso inventai
208 13 | ciuffo, come la croce di luce su la fronte del cervo apparita
209 13 | mia ansia.~ ~la melodia di luce~ ~Apro. Dico: «Entra.»~ ~
210 13 | e pure sembra modular la luce.~ ~Chino la fronte sopra
211 13 | Parla e sorride: fa della luce due modulazioni. Forse per
212 13 | verbo evangelico: «Finché luce hai, credi nella luce; e
213 13 | Finché luce hai, credi nella luce; e per te stesso eleggiti
214 13 | stesso eleggiti figlio di luce.»~ ~il miele dei millennii
215 13 | figurato il disco eterno della luce in atto di tendere verso
216 13 | tratto, odo uno squillo di luce, prima di scorgere donde
217 13 | Sguazzalotro: «Eccola.»~ ~Fu nella luce del pergamo, fu nel favore
218 13 | anima!~ ~Era già sera. La luce del lampione mi fu addosso
219 13 | favola come un entusiasmo di luce più azzurro del mezzodì.~ ~
220 13 | protendersi verso luoghi di luce che ignorano l’ansioso e
221 13 | muri moreschi impregnati di luce solare, ch’essi tramandavano
222 13 | continuare ad ardere nella luce del novo giorno, come la
223 13 | più tenui mutamenti della luce come se tutta la mia anima
224 13 | se non una squisitezza di luce radente. E mi domandai la
225 13 | voltai e rivoltai contro luce; tentai di guardargli nel
226 13 | luminoso, non musica, non luce, nudità del desiderio.~ ~
227 13 | non so, guardando per la luce aurina~ ~e l’una e l’altra
228 14 | sé stessa alterne~ ~una luce di lampada~ ~una luce di
229 14 | una luce di lampada~ ~una luce di rogo~ ~Ho lavorato quasi
230 14 | sapevamo che. Si faceva la luce. Sopravveniva il censore
231 14 | militare di Smolensko. Una luce grigia e fredda entrava
232 14 | fuggito. L’urlo è nella luce; ma si sussulta come quando
233 14 | occupò col suo cerchio di luce la tavola tonda. Tutto si
234 14 | con gli occhi aperti la luce del gorgo rattenendo il
235 14 | dell’Aurora che in frode di luce t’elesse all’annitribile
236 14 | con agio, per gioire della luce, per respirare il cielo,
237 14 | levarsi. Volgo il dosso alla luce; sento l’inerzia divenire
238 14 | giacendo volgevo il dosso alla luce, disposto a scomparire nell’
239 14 | ecco che una vicenda della luce palesa i solchi pieni d’
240 14 | è un inatteso aumento di luce, come se un novo astro sorgesse.
241 14 | sembra si consumino nella luce per le vette colorate di
242 15 | varcare la soglia della luce o del buio, sia per ingrassare
243 15 | delicati per proteggerli dalla luce soverchia. Costui tastava
244 15 | cantica, or egli conosceva in luce e in suono l’arte del Paradiso.~ ~
245 15 | inalzare nel rigore della luce gli edifizii enormi ed esànimi.
246 15 | nascere quell’attimo di luce ineffabile? Il più fulgido
Il ferro
Atto
247 1 | Rondine.~ ~ ~ ~Forse ¶ è la luce. Oggi c'è non so che altra
248 1 | Oggi c'è non so che altra luce. Non vedi? Pare che tutto
249 1 | bene? C'è ancóra troppa luce? E quale camera gli ¶ assegni?
250 1 | misi la mia mano contro la luce per iscoprirlo a traverso
251 1 | lunga e stretta lama ¶ di luce sulfurea. Una nuvola color
252 2 | piombi per ove passa la luce ¶ del giorno inverdita dal
253 2 | spessi di glicini, fa una luce d'ametista come se accendesse
254 2 | terrazza, scompare nella luce dei glicini.~ ~ ~ ~La voce
255 2 | Hai ¶ una strana luce qui.~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~
256 2 | Mortella.~ ~ ~ ~Una ¶ luce di naufragio, come nel quadrato
257 2 | Come ¶ sei strana in questa luce!~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~Non ¶
258 2 | aria, respirare ¶ questa luce, sentirti vivere, sentir
259 2 | singolare che mi ricorda la luce inverdita dai ¶ velarii
260 2 | memoria! È strana questa luce. Oggi non c'è stato uno
261 2 | entrando: «Che strana luce!». Siamo nella profondità,
262 2 | seduto, con quella fronte di luce su tutta quella tristezza
263 3 | salvata. Non vedrò la ¶ luce di domani. Non penso che
264 3 | Costanza.~ ~ ~ ~Che ¶ luce hai nella faccia! Com'è
265 3 | avrei potuto ¶ fissare alla luce del giorno senza averne
La figlia di Iorio
Parte, Scena
266 Atto1, 5 | delle mani, ¶ guaterà per la luce del mezzodì).~ ~ ~ ~
267 Atto3, 4 | Laudato Gesù che fa luce!~ ~ ~ ~(Aligi starà a capo
Forse che sì forse che no
Parte
268 1 | disumanate dalla brevità nella ¶ luce, dalla solitudine nello
269 1 | faceva il luogo unico della luce e del respiro. Ma il ¶ desiderio
270 1 | destino era sospeso nella luce del più ¶ lungo giorno.
271 1 | mantello; e tanta fu la luce de' ¶ suoi giovani occhi,
272 1 | soglia ¶ all'altra, dalla luce all'ombra, dall'ombra alla
273 1 | all'ombra, dall'ombra alla luce, perseguitavano la loro ¶
274 1 | percosso da un ¶ fascio di luce sinistra. Con un colpo sordo
275 1 | Paolo vide ¶ nel fascio di luce il risalto del bianco, intenso
276 1 | quando la mettevi contro luce perché si leggesse in fondo
277 1 | viso in profilo, metà nella luce e metà nell'ombra.~ ~- Riassumo
278 1 | immune dall'ombra; e la luce era sonora fino al culmine
279 1 | Sembro pallido? È questa luce. Non ho nulla. Anche voi
280 1 | miti impietrati; nell'epica luce sembrano vaporare gli spiriti
281 1 | mi vorrà ¶ rivedere? La luce mi fa male, la folla mi
282 1 | si aprirono; un'opulenta luce ¶ bionda fluì, come venuta
283 1 | lattescente, vibravano di luce in sommo come le sensitive ¶
284 1 | Un'ombra tragica e una luce tragica a volta a volta
285 1 | come falchi feriti. Una luce fulva, lo splendore distante ¶
286 1 | anche una volta tra ombra e luce, per cercar di porre ancor ¶
287 1 | colonna ¶ romana. Non la luce del vespero ma la luce dell'
288 1 | la luce del vespero ma la luce dell'evento rischiarava
289 1 | turbinavano in ¶ zone di luce violenta; un odore acre
290 1 | mano agli occhi contro la luce delle lampade, di sotto
291 1 | subitaneo d'un sorso di ¶ luce. Ella bisbigliava, trepida.~ ~-
292 1 | è ¶ chiara come un'altra luce; e le più diverse generazioni
293 1 | nell'aria, lucida nella luce. «Riconosco la sua via?»
294 2 | appassionata. ¶ V'entrava la luce della foresta e del giardino.
295 2 | sbattimenti ¶ interrotti della luce sul mantello giallastro
296 2 | il frutto di dolore. «La luce ¶ m'è sparita» aveva detto
297 2 | le grida gli aneliti la luce non penetrano? ¶ Ascolta;
298 2 | apparenze erano abolite; la luce si ¶ trasmutava su lei.
299 2 | trasmutava su lei. Non era più la luce del giorno né quella della
300 2 | intorno a lei e aumentare la luce ¶ agitandola. Egli la mirava
301 2 | affanno. In tutta quella luce di gaudio pareva ch'ella ¶
302 2 | grandeggiavano sul fiume di luce i marmi radiosi come i topazii ¶
303 2 | più s'impregnavano di ¶ luce mistica i marmi; e la serbavano
304 2 | Le Balze erano piene di luce e d'ombra, percosse dal
305 2 | dal sole occidente; e la ¶ luce era gialla come se percotesse
306 2 | forse nel fondo c'è una luce allucinante.~ ~- Credi?~ ~-
307 2 | respiro armonioso. La ¶ luce ambigua, ove l'oro lunare
308 2 | Ella lo irrise con la luce dei denti, rovesciando indietro
309 2 | del martirio, ch'era quasi luce.~ ~- Mi ricordo - disse
310 2 | là trasfigurato ¶ dalla luce in onde di velluto lionato,
311 2 | sorellina col suo palpito. Alla luce fievole della lampada, la
312 2 | piangeva il suo ¶ pianto di luce.~ ~E, nessun'altra parola
313 2 | sua fronte ¶ imperlata di luce era bella che a volta a
314 2 | pisane.~ ~Si spegneva la luce su la fronte dell'adolescente;
315 2 | a quando a quando, nella luce rossa e fumosa, verso Isa
316 2 | ci sarà più nulla. La luce non tornerà più. Non vedrò
317 2 | ma ieri mi sembrò che la luce ¶ mi profanasse, che qualcuno
318 3 | dalla vita di sangue e di luce, per non lasciarmi vivere
319 3 | aveva adunata tutta la luce della vita. In verità, in
320 3 | ella di profilo ¶ contro la luce, Vana in quell'attimo le
321 3 | Imogen accorse, fece la luce, vide le due sorelle aggrappate ¶
322 3 | parete. ¶ Uno sprazzo di luce rischiarò la stanza. E allora
323 3 | le trecce dense, con la luce dorata nella gola e ¶ nell'
324 3 | sanguinare.~ ~Poi fu la luce spietata del giorno, fu
325 3 | spettatori, sotto la giovine luce, al pugilato supremo fra
326 3 | chiuso!~ ~Il tempo fluiva, la luce diminuiva. Gli sforzi per
327 3 | misterioso del raggio di luce che si vede nelle rappresentazioni
328 3 | anima, e la sua mente era la luce della sua mente; e le sue
329 3 | scintille dell'accensione. ¶ La luce e l'azzurro e l'onda fuggivano
Il fuoco
Parte
330 1 | cielo bruno le ghirlande di luce che creava il remo nell’
331 1 | ultimamente di una lor propria luce ricca, come le nude creature
332 1 | tedio, il tedio verrà della luce:~ ~ti tremerà nel cuore,
333 1 | solo gesto a portare in luce nella mia anima la creatura
334 1 | effluvii della fronda sazia di luce~ ~– Sentite l’autunno, Perdita? –
335 1 | nelle sue mani segnale di luce e stromento di soggezione,
336 1 | la Fortuna.~ ~– Tutta la luce su la vostra fronte, Stelio! –
337 1 | sùbito segnata da una nota di luce.~ ~Era nel puro bronzo l’
338 1 | perle digradanti in acini di luce che facevano pensare a un
339 1 | prolungato su un mare di luce e di silenzio verso un sogno
340 1 | valgano una simile ora di luce su le pietre e su le acque.
341 1 | occupò il suo cervello; la luce del suo pensiero si estinse
342 1 | in un supremo giubilo di luce. Come la vedetta gitta dai
343 1 | sedi alle armonie della luce diurna con un accordo così
344 1 | dominatore. E – poiché la luce del cielo s’avvicenda con
345 1 | avvicenda con l’ombra ma la luce dell’arte dura inestinguibile
346 1 | dischiuse penetra la timida luce dell’alba, e illustra la
347 1 | della materia per divenir luce.~ ~«E il novissimo senso
348 1 | tesauriche che gli sprazzi di luce scoprivano per entro all’
349 1 | moltitudini; una veemente zona di luce, erotta da un cielo interiore
350 1 | ridenti di rugiade nella luce mattutina.~ ~– Ah, chi dimenticherà
351 1 | musica saliva in illusione di luce; le note si convertivano
352 1 | quel modo che l’onda della luce sale dall’orizzonte al sommo
353 1 | sostanza, col diffondersi della luce. Il calore della febbre
354 1 | voleva riconoscere alla luce del mattino e all’acredine
355 1 | entrò nello specchio di luce, egli ebbe nel più largo
356 2 | quell’appassionato viso di luce e d’ombra, d’amore e di
357 2 | riverso, colorato d’oro dalla luce della sera. Vide sotto il
358 2 | rapidità ansiosa, a quella luce, segnò le note del tema
359 2 | sta per dissolversi nella luce, e solleva la maschera pesante…
360 2 | lei, nelle case piene di luce e di silenzio, come in una
361 2 | uomo, rischiara d’insolita luce la tenebra della catastrofe,
362 2 | di carne vibrante nella luce nel calore nel profumo nei
363 2 | speranza? Da chi mi verrà la luce?… Cantare, cantare! Ma vorrei
364 2 | metà nell’ombra, metà nella luce; le cinque mitre della Basilica
365 2 | ritenerli, respirando in una luce verde ch’essi coloravano
366 2 | mondo nel metterla alla luce? Ella la rivedeva grave
367 2 | quella immobilità e in quella luce.~ ~– Chi canta?~ ~Con una
368 2 | donna come dall’aria e dalla luce; respirava in quell’anima
369 2 | meraviglia e di comunione nella luce, fu un viaggio breve e pure
370 2 | per crollarle addosso e la luce fosse per mancare ed ella
371 2 | diminuzione graduale della luce gli dava imagine del sangue
372 2 | l’onta della strada, la luce del giorno profano su la
373 2 | seguivano le variazioni della luce, ricevevano il fiore succiso
374 2 | dell’Allegoria. Una gran luce su l’acqua… Eravate un poco
375 2 | intorno, per la diffusa luce, nessuna gli parve eguagliare
376 2 | fissi che aveva riarsi la luce rossa e fumosa del petrolio
377 2 | illuminarono d’una nuova luce nello spirito dell’amato.
378 2 | animazione pareva un aumento di luce.~ ~– Che primavera fu quella!
379 2 | insofferente della gran luce che accendeva il cielo,
380 2 | radiosa.~ ~Ella disse:~ ~– Che luce! Come quella sera, quando
381 2 | dall’altra la nube o la luce, i baleni o i vènti del
382 2 | chiude col «grido della luce».~ ~Risuscitata dalla melodia,
383 2 | deserto, pari all’infinita luce. L’impetuosa melodia nel
384 2 | non vedeva più l’aria la luce l’ombra, la vita del mondo,
385 2 | arcipelago lene. Come la luce del cielo impregnava di
386 2 | già i nuovi germogli nella luce di Roma, al romorio delle
Giovanni Episcopo
Capitolo
387 Testo | piena di fumo, sotto la luce ¶ del gas? è possibile che
388 Testo | trapelava da uno spiraglio una luce dubbia, verdognola, quasi ¶
389 Testo | quella scala in quella luce mi pareva fantastica, piena
390 Testo | Sentii che tremava; e la luce mi fece scorgere a ¶ traverso
391 Testo | si ¶ allargavano in una luce densa; tutte le foglie degli
392 Testo | assordante. E in ¶ mezzo a quella luce, a quel suono, a quella
393 Testo | prima ch'egli vedesse la luce, io l'adorai, io piansi
394 Testo | a un certo punto, dalla luce naturale; ma voi sapete
395 Testo | casa era vuota, piena di luce e d'un silenzio sospetto.~ ~-
L'innocente
Paragrafo
396 Intro | per la ¶ finestra; e nella luce vagava un profumo di cipria
397 Intro | Euridice?...~ ~ ~In quella luce dorata e tepida, in quel
398 Intro | scambiammo qualche ¶ parola. La luce del gas, il rimbombo del
399 2 | petali rosei ed argentei, la luce si cangiava ¶ quasi direi
400 2 | integre nella santità della luce.~ ~Come mi vide muovere
401 3 | volgendo le spalle alla ¶ luce.~ ~Io dissi:~ ~- Hai qualche
402 3 | capelli, ricevendo in sommo la luce, formavano una esigua aureola; ¶
403 3 | quell'attitudine, in quella luce, ¶ aveva una straordinaria
404 3 | anzi ¶ qualche filo alla luce diveniva oro su quella tempia
405 4 | da ¶ prima impregnati di luce, finché non s'adattarono
406 4 | ad ogni fiato. Era, nella luce ¶ bianca, una discesa continua,
407 4 | aumentando la ¶ malinconia della luce, quasi cullando la sonnolenza
408 7 | te. Ho potuto vedere la luce. Finalmente la luce si è
409 7 | vedere la luce. Finalmente la luce si è fatta. Te ¶ sola ho
410 7 | prima che si facesse questa luce nella mia ¶ anima, prima
411 7 | indizi per fare sùbito la ¶ luce, ma non potevo lasciare
412 8 | balcone aperto entrava una luce assai mite, poiché nel cielo
413 8 | si velava, in ¶ quella luce quieta, desiderai una pausa,
414 8 | era aperto. Entrava con la luce l'odore ¶ muschiato delle
415 9 | le mie braccia. La gran luce subitanea della felicità
416 9 | orizzonte occidentale la luce ¶ persisteva come il riverbero
417 9 | angoscia cresceva; e quella luce dubbia, e quella ¶ discesa
418 9 | della vasca. Una zona di luce persisteva ai confini del
419 10 | Ma guardandola alla luce, mia madre esclamò spaventata:~ ~-
420 10 | non la vidi più. ¶ Una luce violentissima si fece nel
421 11 | illuminavano nella nuova luce; lembi di vita recente si
422 11 | cortine ricaddero; ¶ la luce divenne più fievole. L'ansietà
423 11 | tutte le compresi. Una gran luce s'era ¶ fatta in me. «Ah
424 12 | l'azzurro.~ ~- Vedi?~ ~La luce viva scoprì forse nel mio
425 13 | dieci quando uscii. La gran luce di quel mattino d'aprile,
426 13 | la maschera sotto quella luce?~ ~Cercai di mia madre,
427 13 | Badiola, inondata d'aria e di luce, aveva un aspetto di letizia
428 14 | giardino ondeggiante ¶ in una luce ideale. La boscaglia intorno
429 16 | primo riebbi negli occhi la luce; io primo ¶ feci attenzione
430 16 | bene distinti perché ¶ la luce era scarsa e mobile. Io
431 17 | chiaroveggenza. - Giuliana dava alla luce un maschio, unico erede
432 18 | colpito da un malefizio. La luce interiore si spengeva a ¶
433 24 | occhi abbacinati ¶ dalla luce esterna. Udii una voce nasale,
434 24 | frescura, per un riscontro. La luce era mite. Un commesso dormiva
435 27 | Se Giuliana ¶ desse alla luce una terza femmina?» Questa
436 30 | pensiero sinistro, la cupa ¶ luce dell'idea fissa, l'orrore
437 30 | più. Allora ti si farà la luce, allora conoscerai ¶ la
438 32 | prova». Io m'esaltavo nella luce quasi mistica di ¶ quell'
439 32 | potuto vedere il mondo in una luce insolita? ¶ Non hai tu avuta
440 36 | rividi Giuliana in quella luce ¶ dorata e tepida, in quel
441 37 | cose bianche in ¶ quella luce mite assumevano una straordinaria
442 37 | capo ¶ nella santità della luce. Il suo gesto era largo,
443 40 | piccolo dormente, alla luce della lampada. Il vecchio
444 42 | cervello, quel guizzo di luce ¶ sinistra, pareva che avesse
445 44 | illusorii ma ¶ terrifici che la luce mobile della lampada metteva
446 45 | profondo, ¶ molte ore.~ ~La luce del giorno mi trovò calmo,
447 46 | diffusa bianchezza della luce mi ¶ rammentava quel pomeriggio
448 50 | dal silenzio, una gran luce si fece dentro di me, nel
449 50 | vicino alla finestra, alla luce. Largo, ¶ largo! Il bambino
450 50 | pareva una bara. Ma alla luce ¶ lo spettacolo era più
451 50 | atroce: a quella fredda luce candida della neve diffusa. ¶
Intermezzo
Parte, capitolo, paragrafo
452 1, 9 | il silenzio per la cupa luce.~ ~La notte su da gli orti
453 1, 9 | fiaccola. Una spada a terra luce.~ ~Da l’aperto verone quel
454 2, 11, 2 | circonfusa, a quell’ultima luce crepuscolare~ ~ella diede
455 2, 12, 3 | Cefiso ove diffusa~ ~regnò la luce de le Grazie immerse,~ ~
456 2, 15, 1 | pugno diede un guizzo di luce.~ ~Gioirono i feroci sagittarii,
457 0, 3, 2 | avvolgerla; ed a l’ultima luce crepuscolare~ ~ella diede
458 0, 4, 3 | onda in fiore~ ~perle di luce, vezzi ésili getta,~ ~e
459 0, Bel | un rivo:~ ~la sonnifera luce ampia e profonda~ ~non pur
460 0, Bel | pace con amore e dì con luce.~ ~Ella dorme: non s’ode
Isaotta Guttadauro ed altre poesie
Parte
461 Isao | gemmanti~ piume verso la luce, e de’ lor canti~ striduli
462 Isao | erasi aperto a la divina~ luce, non più da ’l calice constretto;~
463 Fate | gotico d’argento.~ Or, ne la luce senza mutamento,~ pare un
464 Rur | sonno, la pianura~ sazia di luce e pingue di dovizia~ oppressa
465 Booz | occhi de ’l vecchio è una luce sublime.~ ~
466 Booz | venìa co ’l risveglio la luce de la vita.~ ~Ora Booz inconscio ¶
467 Booz | giocondo~ de’ fiori de la luce, risplendea su le biade;~ ~
468 Idil | ridono i miracoli~ de la luce ne ’l mobile~ ~specchio.
469 Int | splendono~ quali forme di luce.~ ~Un desío, ne la torbida~
470 Gorg | mirabili artifizi~ ~de la luce ora ¶ sorgevano,~ come calici
471 Athe | splendono~ quali forme di luce.~ ~Romanza.~ ~[213]~ ~ ~
472 Athe | balcone.~ Il suo riso e la luce in un sol getto~ m’inondavan
473 Athe | germoglio i beneficj~ de la luce, bramando di godere;~ ~e,
474 Athe | non anche sazio de la luce, il Mare.~ [220]~ ~ ~ ~[
475 Fran | un serto~ di chiarissima luce il vin spirtale~ ~cinge
476 Epil | di Pompei,~ discenderà la luce in abondanza.~ ~Tu, signor
477 Epod | l pensiere~ ~la vostra luce! — Troppo in un malsano~
L'isotteo
Capitolo, paragrafo
478 2, 2 | gemmanti~ ~piume verso la luce, e de’ lor canti~ ~striduli
479 4, 10 | erasi aperto a la divina~ ~luce, non più da ’l calice constretto;~ ~
480 6 | veggon tutto il mondo~ ~in luce trionfale.~ ~Doman, arsi
481 13 | splendono~ ~quali forme di luce.~ ~Un desìo, ne la torbida~ ~
Laudi
Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
482 0, 2, 0, 0, 10| e ¶ voi nella luce floridi, e voi nell'ombra
483 0, 2, 0, 0, 106| Tutto ¶ era silenzio, luce, forza, desìo.~ ~
484 1, 1, 0, 2, 130| nascita ¶ nella luce:~ ~
485 1, 1, 0, 2, 132| miravano ¶ la luce~ ~
486 1, 1, 0, 2, 136| la ¶ luce e il mondo. Quanti~ ~
487 1, 1, 0, 3, 574| Una ¶ luce fatua~ ~
488 1, 1, 0, 4, 625| dal ¶ dio nella luce~ ~
489 1, 1, 0, 4, 966| nella ¶ luce del tuo dolore.~ ~ ~ ~
490 1, 1, 0, 8, 2052| naturalmente ¶ alla luce.~ ~
491 1, 1, 0, 8, 2218| nella ¶ dolce luce un divino~ ~
492 1, 1, 0, 8, 2231| luce ¶ dell'Ellade, innanzi~ ~
493 1, 1, 0, 9, 2828| Ombra, ¶ per la luce soave~ ~
494 1, 1, 0, 10, 3017| l'ebra ¶ di rugiada e di luce,~ ~
495 1, 1, 0, 11, 3752| era ¶ già luce, era già fiamma.~ ~
496 1, 1, 0, 11, 3800| spegnendole ¶ innanzi alla Luce~ ~
497 1, 1, 0, 11, 3812| aere, ¶ altezza, via di luce,~ ~
498 1, 1, 0, 11, 3813| luce ¶ egli stesso infinita.~ ~
499 1, 1, 0, 11, 3915| ond'era ¶ accresciuta la luce~ ~
500 1, 1, 0, 12, 3947| vive ¶ di luce, e altrove, altrove~ ~
501 1, 1, 0, 12, 4264| Luoghi ¶ di luce, le rose~ ~
502 1, 1, 0, 12, 4396| lontane ¶ cui l'aria e la luce~ ~
503 1, 1, 0, 13, 4447| Poi ¶ gli occhi pregni di luce~ ~
504 1, 1, 0, 13, 4516| Gli occhi ¶ riapersi alla luce,~ ~
505 1, 1, 0, 15, 4862| alla luce: ¶ intorno le dee~ ~
506 1, 1, 0, 15, 5035| T'obbedirò ¶ nella luce~ ~
507 1, 1, 0, 15, 5405| luce fa su ¶ gli occhi del vinto.~ ~
508 1, 1, 0, 16, 5598| della ¶ luce, vi guardai~ ~
509 1, 1, 0, 16, 5750| d'una luce ¶ più bella~ ~
510 1, 1, 0, 16, 5751| che la ¶ luce degli astri,~ ~
511 1, 1, 0, 17, 6093| e i dardi ¶ della luce~ ~
512 1, 1, 0, 17, 6175| Luce del ¶ dolore» io dissi~ ~
513 1, 1, 0, 17, 6176| ti bevo! ¶ Luce del dolore,~ ~
514 1, 1, 0, 17, 6182| Luce del ¶ dolore,~ ~
515 1, 1, 0, 17, 6189| Luce del ¶ dolore, ti bevo~ ~
516 1, 1, 0, 17, 6649| accecante ¶ di luce dura.~ ~
517 1, 1, 0, 17, 6931| Tra la luce ¶ d'Omero~ ~
518 1, 1, 0, 17, 6959| e farne a ¶ sé luogo di luce.~ ~
519 1, 1, 0, 18, 7092| ma tutto era ¶ luce calore~ ~
520 1, 1, 0, 19, 7624| E la luce ¶ m'entrò pei pori~ ~
521 1, 1, 0, 19, 7795| in lei, ¶ alla gran luce~ ~
522 1, 1, 0, 20, 8104| per ¶ sorgere in luce di forme.~ ~
523 2, 1, 0, 0, 30| cinto di ¶ luce il Vate!~ ~ ~ ~
524 2, 1, 0, 0, 40| una luce ¶ di gioia?~ ~
525 2, 2, 0, 0, 100| tuo verbo è per noi la luce, o Rivelatore,~ ~
526 2, 3, 0, 0, 25| nella luce ¶ dell'Urbe fatale,~ ~
527 2, 3, 0, 0, 127| luce ¶ principio solenne».~ ~
528 2, 6, 0, 0, 176| di luce e ¶ d'ombra, d'amore~ ~
529 2, 6, 0, 0, 216| appariranno ¶ alla luce eterna,~ ~
530 2, 8, 0, 10, 243| primamente lo vede nella luce~ ~
531 2, 8, 0, 20, 883| a piè del letto; l'arme luce~ ~
532 2, 10, 0, 0, 10| quando si ¶ fa la luce nelle vene della pietra~ ~
533 2, 10, 0, 0, 20| l'anima ove l'ombra e la luce la vita~ ~
534 2, 11, 0, 0, 100| Creai la ¶ luce in Cristo su la mensa~ ~
535 2, 12, 0, 0, 84| che creò ¶ nella luce l'immutato~ ~
536 2, 12, 0, 0, 141| pervigile. ¶ La luce~ ~
537 2, 12, 0, 0, 152| La luce ¶ regna. Una profonda vita~ ~
538 2, 12, 0, 0, 197| Tempo ¶ e riconducono alla luce~ ~
539 2, 13, 0, 0, 15| nella luce ¶ e nell'ombra~ ~
540 2, 13, 0, 0, 270| nella Luce ¶ la Libertà.~ ~ ~ ~
541 2, 14, 0, 0, 152| di luce, ¶ festa~ ~
542 2, 14, 0, 0, 341| nascita ¶ nella luce:~ ~
543 2, 14, 0, 0, 343| mirano la ¶ luce e il mondo.~ ~
544 2, 15, 0, 0, 63| per la ¶ luce che non è più,~ ~
545 2, 15, 0, 0, 243| fu luce e ¶ il tuo segno fu gioia?~ ~
546 2, 24, 0, 0, 10| aquila ¶ sublime apparì nella luce, d'ignota~ ~
547 2, 24, 0, 0, 18| Spandeasi nella ¶ luce il rombo dell'ali sue vaste~ ~
548 3, 2, 0, 2, 78| versando ¶ una la luce ed una l'ombra.~ ~ ~ ~
549 3, 2, 0, 2, 99| come la ¶ luce ovunque tocca l'ombra.~ ~ ~ ~
550 3, 2, 0, 6, 179| pietra è figlia della luce~ ~
551 3, 5, 0, 0, 41| O dolce ¶ Luce, gioventù dell'aria,~ ~
552 3, 7, 0, 0, 39| greco. La fava anzi la luce~ ~
553 3, 8, 0, 0, 47| Gli luce ¶ nella barba e ne' capelli~ ~
554 3, 10, 0, 0, 9| La luce ¶ copre abissi di silenzio,~ ~
555 3, 11, 0, 0, 143| Anelante ¶ al deserto di luce~ ~
556 3, 11, 0, 0, 272| ebre di ¶ luce,~ ~
557 3, 14, 0, 0, 47| di luce, ed a' tuoi occhi prodigi~ ~
558 3, 21, 0, 0, 64| L'Arno ¶ luce fra i pioppi.~ ~
559 3, 24, 0, 0, 18| oziano ¶ nella luce~ ~
560 3, 24, 0, 0, 45| Teco, o ¶ Luce pura,~ ~
561 3, 27, 0, 0, 37| e la Luce, ¶ e le dona~ ~
562 3, 28, 0, 0, 77| Antigone ¶ dall'anima di luce,~ ~
563 3, 29, 0, 0, 8| una ¶ preda pallida, è la luce.~ ~ ~ ~
564 3, 29, 0, 0, 23| Preda è la ¶ luce dei viventi gorghi,~ ~
565 3, 30, 0, 0, 149| Ecco, ¶ tutta la luce è nel Mare Infero,~ ~
566 3, 31, 0, 1, 18| verso la ¶ luce «non potrà morire.~ ~
567 3, 31, 0, 1, 62| E quella ¶ luce un rinascente mito~ ~
568 3, 31, 0, 2, 176| mitica ¶ luce sul Tirreno, o madre~ ~
569 3, 31, 0, 3, 386| l'arbore ¶ luce d'un baglior sanguigno,~ ~
570 3, 38, 0, 0, 10| prolunghi su gli oleandri la luce del tramonto~ ~
571 3, 54, 0, 0, 107| della ¶ falsa giovenca nella luce~ ~
572 3, 54, 0, 0, 427| della luce ¶ nel tempio dell'iddio~ ~
573 3, 54, 0, 0, 607| sotto di ¶ me nella profonda luce~ ~
574 3, 54, 0, 0, 645| E roteando ¶ per la luce eterna~ ~
575 3, 58, 0, 0, 40| s'impregna ¶ di luce e sorride.~ ~ ~ ~
576 3, 58, 0, 0, 79| Di luce ¶ beata si gode~ ~
577 3, 58, 0, 0, 86| la luce e ¶ il silenzio risplende.~ ~
578 3, 58, 0, 0, 123| nella luce ¶ assemprano lieve~ ~
579 3, 60, 0, 5, 310| Lungi s'udrà ¶ nell'alta luce il tuono.~ ~
580 3, 62, 4, 0, 10| specchio di Diana ancor mi luce.~ ~
581 3, 64, 0, 0, 168| ch'è cibo ¶ e luce.~ ~ ~ ~
582 4, 1, 0, 0, 102| luce ¶ fatale dalle pietre assorta,~ ~ ~ ~
583 4, 4, 0, 0, 176| come la ¶ prima legge della luce.~ ~
584 4, 5, 0, 0, 6| la più ¶ gran luce sopra l'Aventino,~ ~ ~ ~
585 4, 6, 0, 0, 8| tu, Vega, e tu, bacca di luce,~ ~
586 4, 6, 0, 0, 157| Nuova ¶ luce percote il viso chiuso»~ ~
587 4, 8, 0, 0, 105| amore ¶ volse in luce la preghiera.~ ~ ~ ~
588 4, 10, 0, 0, 35| la stessa ¶ luce: tal nel cielo Sirio~ ~
589 4, 10, 0, 0, 172| innanzi. Ha seco la sua luce.~ ~
590 not, 6 | della sepoltura. Rimesso in luce ¶ per recenti restauri,
591 not, 8 | continuo. «La mancanza di luce prima, il freddo ¶ intenso
592 5, 6, 0, 0, 30| di luce, ¶ il buio fu di luce ostaggio.~ ~ ~ ~
593 5, 6, 0, 0, 30| di luce, ¶ il buio fu di luce ostaggio.~ ~ ~ ~
594 5, 9 | due gridi. Dà un guizzo di luce. Ha seco ¶ il mattino.~ ~ ~ ~
595 5, 12, 0, 2 | guardano levarsi la tua luce dove il loro sole si colca.~ ~ ~ ~
596 5, 12, 0, 2 | tue genti non sono se non luce operante.~ ~ ~ ~30. Tutta
597 5, 12, 0, 2 | operante.~ ~ ~ ~30. Tutta sei luce. E fin l'oscurità delle
598 5, 12, 0, 2 | calcagno, tutta quanta sei luce.~ ~ ~ ~32. Sopra l'oceano
599 5, 13, 0, 1 | o dalle sommità della luce, come l'esule Dante?~ ~ ~ ~
600 5, 13, 0, 2 | della spada forbita fa la luce al nemico in ginocchio.~ ~ ~ ~
601 5, 14, 0, 0, 25| Come chi ¶ chiama la luce pel suo nome divino,~ ~
602 5, 14, 0, 0, 26| come chi ¶ chiama la luce pel suo nome e al mattino~ ~
603 5, 14, 0, 0, 41| Sei tutta ¶ la luce; e nella luce cantano il
604 5, 14, 0, 0, 41| tutta ¶ la luce; e nella luce cantano il cielo~ ~
605 5, 14, 0, 0, 112| Son tutti ¶ luce e canto, gaudio e canto
606 5, 14, 0, 0, 126| della ¶ luce, di tappa in tappa.~ ~ ~ ~
607 5, 14, 0, 0, 193| Come chi ¶ chiama la luce pel suo nome divino,~ ~
608 5, 14, 0, 0, 194| come chi ¶ chiama la luce pel suo nome e al mattino~ ~
La Leda senza cigno
Parte, paragrafo
609 1 | 161. Il genetliaco di luce~ ~162. L’abbacinato~ ~163.
610 2, 3 | amati o non più amati, la luce pare diversa.~ ~Per entrare
611 2, 8 | particolarità sotto una luce indefinibile che pareva
612 2, 12 | venivano ad attingere la luce come al margine quieto d’
613 2, 19 | accompagnano il partirsi dell’altra luce da ciascuna delle nostre
614 2, 24 | miei occhi dorata dalla luce del pomeriggio. Tanto quelle
615 2, 30 | piccolo, vano e lontano. La luce del giorno fu simile alla
616 2, 32 | invisibili sopraggiungevano nella luce, come tratte da una corrente,
617 2, 39 | mi vinse.~ ~Come la gran luce mattutina mi riscosse, sùbito
618 3, 3 | tappeto dell’erba; ma, come la luce si dipartiva da tutte le
619 3, 4 | d’arte vedendo l’estrema luce trasparire nella membrana
620 3, 5 | erano abbandonate dalla luce del giorno che se ne tornava
621 3, 19 | squarciano e si riserrano. Una luce sulfurea illividisce la
622 3, 30 | più esperta a distinguere luce da luce.~ ~Allora mi levai,
623 3, 30 | esperta a distinguere luce da luce.~ ~Allora mi levai, ed eccitai
624 3, 47 | sepolto vivo che ha sete della luce. Mi volsi nell’angustia,
625 3, 50 | quando uno sbattimento di luce, per l’apertura d’una porta
626 3, 64 | sebbene immobile, riceveva la luce più misteriosamente, come
627 3, 66 | separarla dalla vita e dalla luce, già dovrebbe per noi essere
628 3, 73 | lavoro quei giuochi della luce, orientando ad arte i tasselli
629 3, 74 | pavimento, nello sprazzo di luce marina che lo percosse.
630 3, 76 | vedevano ancóra, ché la luce dov’egli viveva era una
631 3, 76 | dov’egli viveva era una luce diversa da quella del giorno.~ ~«
632 3, 81 | ombre sono brevi. Nella gran luce i corpi umani hanno un che
633 3, 91 | scoperto nel centro un disco di luce bianca, per veder meglio
634 3, 93 | sul campo di Versa, nella luce meridiana, sotto il cielo
635 3, 96 | con gli occhi bassi. Alla luce delle stelle scorgo le sue
636 3, 107 | favorevole disposizione della luce fu scelto dal dottore chiamato
637 3, 110 | vaste foglie.~ ~Feci la luce. Una creatura da non abbracciare,
638 3, 112 | posata come un acino di luce. Tastavamo i grappoli immaturi
639 3, 114 | modulate secondo quella luce e quell’ombra, secondo quegli
640 3, 119 | senza stelle. I cerchi di luce si rompevano contro le grandi
641 3, 120 | natale, il suo genetliaco di luce.~ ~
642 3, 121 | prima volta ho sfidato la luce, nell’ora vietata. Mi pareva
643 3, 121 | soglia. Ho avuto paura della luce come d’un abbacinatore all’
644 3, 124 | vero. Trasogno. La gran luce m’acceca. I riflessi acuti
645 3, 125 | stride. Che è quella scala di luce e d’ombra? È la via dei
646 3, 127 | è come la sonorità della luce. Vedo un’ombra passare lungo
647 3, 128 | vertigine. Col supplizio della luce negli occhi, resto fisso
648 3, 134 | le sue ossa; eppure nella luce è simile a un’anima con
649 3, 135 | luccica qua e là, d’una luce interiore, come una palpebra
650 3, 141 | risalendo dal profondo verso la luce che a mano a mano cresceva?
651 3, 142 | si accendono i fasci di luce che scrutano il cielo e
652 3, 143 | verso Grado nella prima luce del mattino. Gli conviene
653 3, 143 | la voce, e aumenta con la luce. È la novissima giovinezza
654 3, 149 | trasparenza è mutevole, la luce è ingannevole. Il mare ci
Libro ascetico
Capitolo, paragrafo
655 2 | mattino. Rinnovano alla luce làbile il commiato eternale
656 3 | raggiare dalle sue sommità la luce di un Ideale novissimo.~ ~
657 4 | evocare «uno spirito di luce e di fiamma,» ci significa
658 4 | erbe, delle acque e della luce, crescente con una forza
659 5 | accolti e s’illumina di luce mattutina. Sembra che soltanto
660 5 | tempo, in nessun luogo la luce di questa verità s’è ritratta
661 5 | risplendere su voi la veste di luce ch’io vi ho tessuta. Pensate,
662 5 | volenterosi, cinto della luce novella e sostenuto dalle
663 6 | bassa guerra, muta d’ogni luce come il secondo cerchio.
664 7 | vedremo erompere la nube o la luce, i baleni o i vènti del
665 7 | fronte formidabile nella luce, con la barba sul petto
666 10, 10 | nutre e si afforza? di qual luce fissa e di quali baleni
667 10, 10 | nella parete le note di luce che v’inscrivono le stelle
668 10, 10 | mordevano l’azzurro. La luce moltiplicava d’attimo in
669 10, 10 | fumo cadaveri. Ma c’era la luce italiana, c’era il meriggio
670 10, 10 | spense, ciascuno ebbe la sua luce in sé. Tutti balzammo in
671 10, 11 | da un luogo di più gran luce o di più grande oscurità.
672 10, 11 | agosto.~ ~Vedo un poco di luce nelle pieghe della tenda.
673 10, 11 | ho anche stamani, fra la luce e le tenebre, ben le ho
674 10, 11 | sua terza Cantica tanta luce quanta nel suo Carnaro.~ ~
675 10, 11 | la nudità dei volti era luce della mia speranza, sopra
676 12 | dell’esercito di Kemal?~ ~La luce del meriggio cala a picco
677 12 | svela. Col barbaglio della luce mi torna il brivido della
678 12 | Stamalovic, vede questa luce anche con le sue occhiaie
679 12 | rancore guarda a questa luce; e non dispera.~ ~Il piccolo
680 12 | della sua angoscia questa luce; e non dispera.~ ~L’indigeno
681 12 | perseguitato si volge verso questa luce; e non dispera.~ ~Dov’è
682 12 | il cannone, là giunge la luce di Fiume, di là si scopre
683 12 | Fiume, di là si scopre la luce di Fiume.~ ~E voi non la
684 12 | il destro di riporre in luce la sagacità e l’universalità
685 12 | della stessa forza che nella luce meridiana del 12 settembre
686 13 | ginocchio ebbe l’unica sua luce fisa alla mira, oggi stilli
687 13 | due gridi. Dà un guizzo di luce. Ha seco il mattino.~ ~37.
688 13 | pena o dalle sommità della luce, come l’esule Dante?~ ~9.
689 13 | della spada forbita fa la luce al nemico in ginocchio.~ ~
690 14, 1 | e gli spegnitori d’ogni luce. C’era una imagine sommaria
691 14, 3 | anima, e il suo cuore è una luce pel suo cuore. Egli è fatto
692 14, 3 | la vita è la vita; ma la luce è la luce.~ ~Eravamo nella
693 14, 3 | la vita; ma la luce è la luce.~ ~Eravamo nella città di
694 14, 3 | eravamo nella città di luce.~ ~Eravamo intenti a un’
695 14, 5 | ad oscurare la primiera luce.~ ~L’alimentavano i morti,
696 14, 5 | la certezza della nostra luce ma furono la profondità
697 14, 5 | pare una varianza della luce e dell’etere.~ ~Ulivi del
698 14, 6 | asceti che bestemmiano la luce mattutina; e, commisti e
699 15, 1 | battesimi questo figlio di luce, questo figlio della terra,
700 15, 1 | splende la inestinguibile luce latina, o figlio dei miei
701 15, 1 | io mi riempii della sua luce quest’occhio superstite
702 15, 2 | solitaria. Il pensiero prendeva luce dall’animo devoto a patire.
703 15, 2 | di notte da quella divina luce come alla prima ora dopo
704 15, 3 | voce e senza corde divien luce la melodia? Mane novo surgens...~ ~
705 15, 5 | nelle tenebre e metà nella luce, metà sotto la terra e metà
706 15, 5 | apparisca, voglio rivedere la luce in una faccia umana. Sapete
707 15, 5 | Sapete quale, miei «lupi»? la luce carsica, la luce fraterna
708 15, 5 | lupi»? la luce carsica, la luce fraterna del martirio carsico,
709 15, 5 | lasciasse passare la troppa luce di dentro in fuori. Tastai
710 15, 5 | sentivo come avvelenato di luce. Credo che la menzogna mi
711 15, 5 | qualche fosforo apportatore di luce dentro al cuor tuo.» Una
712 15, 6 | mediceo e posti in nuova luce là dove il David in piedi
713 15, 6 | lontani mari; ne rifrangono la luce i più profondi oceani.~ ~
714 15, 7 | con «una scriminatura di luce», come avrebbe detto quel
715 15, 7 | bacca pallàdia «ch’è cibo e luce».~ ~Volo attraverso gli
716 15, 7 | apre le sue finestre alla luce in forma d’archi trionfali;~ ~
717 15, 7 | mortale l’origine della luce immortale?~ ~Ma, o miei
718 15, 7 | vittima.~ ~C’è qui oggi una luce che ne discopre ai fedeli
Il libro delle vergini
Capitolo, Paragrafo
719 1, 1 | occhi chiusi ¶ dinanzi alla luce, con le ginocchia sollevate
720 1, 5 | quel profumo, in quella luce tutte ¶ quelle faccie infantili
721 1, 6 | sparire l'imagine in quella luce un po' glauca come in un
722 1, 6 | giaciglio alto di piume. La luce che entrava nella stanza ¶
723 1, 13 | piedestallo sorgeva nella luce coronandosi con ¶ le braccia,
724 1, 17 | e infondici la tua gran luce.~ ~Così predicava Don Gennaro
725 1, 17 | mistico, in quel vapore di luce.~ ~- Vieni, o Spirito, vieni
726 1, 20 | campagna, la felicità della luce su 'l fogliame, li ¶ odori
727 1, 20 | confusamente e gittarono sprazzi di luce ¶ meravigliosa su la fronte
728 1, 20 | riverberavano le variazioni della luce. Le contadine della Villa
729 1, 20 | immobili parevano assorbire la luce, si levavano ¶ anneriti
730 2, 1 | fu l'opera ¶ di quella luce mite in cui egli viveva,
731 2, 1 | nessun rumore vi giungeva, la luce penetrava a traverso le
732 2, 1 | sepolcri. Il gran sole, la gran luce ¶ la fastidivano: ella socchiudeva
733 2, 2 | grande sala ¶ rettangolare la luce entrava dai vetri opachi
734 2, 6 | entravano zone vive di luce. Le ¶ file dei libri, a
735 3, 1 | aria piena e della piena luce; ¶ ella odiava l'isolamento,
736 3, 1 | silenziosi, dominati da quella luce eguale, ascoltando le ¶
737 3, 2 | nella memoria sotto una luce nuova, ¶ presero significazioni
738 3, 2 | dell'inferma. Ella a quella luce volse dall'altra parte li ¶
739 3, 3 | trasalire; un'impressione di luce rossa, come d'un gran ¶
740 3, 5 | si gonfiavano; entrava la luce limpida e rigida come un'
741 3, 6 | inerte, dopo il ¶ pasto. La luce scendeva placida dal globo
742 3, 6 | immensità della notte calava la luce della luna, la pace della ¶
743 3, 7 | dunque per ¶ questo? - Una luce subitanea la rischiarò;
744 4, 1 | orecchi rosei contro ¶ la luce, su l'erbe corte nell'idillio
745 4, 2 | che si protenda verso la luce. Ed ella credeva, ella ¶
746 4, 2 | tendine rosse. Una gran luce piovve dall'alto; fu una
747 4, 2 | colori, in basso, alla luce.~ ~- Kyrie, eleison. Christe,
748 4, 2 | Vergine risplendeva nella luce superiore; avea la faccia ¶
Notturno
Parte
749 1 | La stanza è muta d’ogni luce. Scrivo nell’oscurità. Traccio
750 1 | fiera nell’insanguinare la luce col battito delle sue penne.~ ~
751 1 | una parola, un odore, una luce, il rombo di un’elica, il
752 1 | contempla.~ ~I grandi sprazzi di luce si succedono con una rapidità
753 1 | l’anima al limitare della luce?~ ~Come gli alberi di fronte
754 1 | apre a ogni ventata.~ ~La luce grigia e fredda su la mensa,
755 1 | capo, per non vedere la luce. Sono morto di stanchezza,
756 1 | creava anella e ghirlande di luce.~ ~Una melodia luminosa
757 2 | sensibile, che il guizzo di luce misteriosamente commoveva
758 2 | respirare.~ ~Datemi un poco di luce. Aprite le finestre. Levatemi
759 2 | piccolo specchio rotondo, alla luce della lampada azzurra.~ ~
760 2 | nello specchio, come nella luce vivida, ma carico di una
761 2 | spiritale e tutelare dove la luce attenuava le fattezze senza
762 2 | o morti, in un luogo di luce.»~ ~Ma bisogna accommiatarsi
763 2 | si sono dileguate nella luce del mattino.~ ~È concesso
764 2 | sinistro di vedere un poco di luce.~ ~L’imposta è socchiusa
765 2 | nella tomba di Lucca. Questa luce somiglia quella della vetrata
766 2 | sonno diurno dormito nella luce.~ ~Chiamo. Sono le tre del
767 2 | corolle alla prima ora della luce; e le mani conserte sembrano
768 2 | intento ad accrescere la luce».~ ~*~ ~Le quattro assi
769 2 | sole è tramontato. Anche la luce crepuscolare s’è affievolita.
770 2 | luccica qua e là, d’una luce interiore, come una pàlpebra
771 2 | compasso, con la gomma, nella luce violetta della lampadina
772 2 | ferma, come lunghe spade di luce bianca. Sul chiarore la
773 2 | letto. Vedo illividito dalla luce lùgubre il mio fratello
774 2 | laggiù come una forma di luce, come mi apparve la prima
775 2 | del Dioscuro. Una banda di luce rossa arresta le nuvole
776 3 | sinistro può vedere un poco di luce, un’angoscia inquieta mi
777 3 | finestra. Bevo l’ultima luce con l’ansia d’un moribondo.~ ~
778 3 | chiaro, quando ho veduto la luce trasparire per gli interstizii
779 3 | scorgono, venendo dalla luce.~ ~È vicino al capezzale.
780 3 | ombra, rischiarata dalla luce di cappella che scendeva
781 3 | carrozza cupo, in quella luce fioca della rosta. E per
782 3 | ferire.~ ~È verso sera. La luce si fa mite. Quella pietà
783 3 | giardino è immobile, ma la luce è tanta che si distingue
784 3 | solitaria rischiarata dalla luce delle navate gotiche. Arnoldo
785 3 | viso rivolto al cielo di luce, non sapendo da qual parte
786 3 | Spio le vicissitudini della luce nello specchio di contro.~ ~
787 3 | è perfetto, eguale nella luce e nell’ombra.~ ~Dove ho
788 Ann | delle liste, mentre in una luce modesta io scrivevo la Licenza
789 Ann | si cangiava in anelli di luce, in aureole fluttuanti.
Le novelle della Pescara
Capitolo, Paragrafo
790 1, 1 | petto.~ ~Come uscì alla luce viva della piazza, provò
791 1, 2 | e fu ¶ rischiarata dalla luce lunare d'un bengala, mentre
792 1, 2 | deliziavano, se bene la luce ¶ dalla luna era fumosa
793 1, 4 | incoraggiamento. Poi la luce delle finestre e i suoni
794 1, 4 | forse per ¶ effetto della luce d'un lampione comunale,
795 2, 1 | prima che uscisse alla luce ¶ l'infante. Dopo molto
796 3, 3 | gittavano su i volti una luce mobile e rossastra, ¶ schizzavano
797 4, 1 | occhi chiusi ¶ dinanzi alla luce, con le ginocchia sollevate
798 4, 5 | quel profumo, in quella luce tutte ¶ quelle facce infantili
799 4, 6 | sparire l'imagine in quella luce un po' glauca come in un ¶
800 4, 6 | giaciglio alto di piume. La luce che entrava nella stanza
801 4, 13 | piedestallo sorgeva nella luce coronandosi con ¶ le braccia,
802 4, 17 | e infondici la tua gran luce!-~ ~Così predicava Don Gennaro
803 4, 17 | mistico, ¶ in quel vapore di luce.~ ~- Vieni, o Spirito, vieni
804 4, 20 | campagna, la felicità della luce sul fogliame, gli odori
805 4, 20 | confusamente e gittarono sprazzi di luce ¶ meravigliosa su la fronte
806 4, 20 | riverberavano le variazioni della luce. Le contadine ¶ della Villa
807 4, 20 | immobili parevano assorbire la luce, si levavano anneriti in
808 5, 1 | talvolta i ¶ moribondi verso la luce.~ ~Il giorno dopo, tutto
809 5, 1 | Dalla finestra entrava una luce bionda e si ¶ vedevano le
810 5, 1 | stanza dell'infermo. La luce ivi era mite; ¶ l'odore
811 5, 2 | Gli occhi, offesi dalla luce intensa, le facevano ¶ vedere
812 5, 2 | le dolevano feriti dalla luce solare, e le palpebre le
813 5, 2 | una moneta; ed uscì alla luce.~ ~- Per quella viottola! -
814 6 | stanza un poco bassa la luce oscillava secondo i moti
815 6 | era apparsa in una nuova luce. E il sospetto di non avere
Per la più grande Italia
Parte
816 2 | vedreste rosseggiare, se la luce del giorno non la velasse.~ ~
817 2 | IV~ ~I Mille! E in noi la luce è fatta. Il verbo è splendore.
818 2 | deterso del sangue che oggi luce d’oriente, sarà inviolabile
819 3 | mura aureliane stasera la luce non s’è partita, non si
820 3 | occhi loro faceva con la luce una sola bellezza.~ ~Si
821 3 | fronti il coraggio devoto, la luce del sacrifizio silenzioso,
822 4 | o morti, in un luogo di luce.~ ~ ~
823 5 | Le bocche si serrano. La luce è tutta negli occhi.~ ~«
824 5 | acqua liscia è pregna di luce stellare.~ ~Il Comandante
825 6 | di gioia bastava la dolce luce, qualche leggera ghirlanda,
Il piacere
Parte, Paragrafo
826 1, 1 | nera esametri d'Ovidio. La luce entrava temperata ¶ dalle
827 1, 1 | apriva d'innanzi ora in una luce ideale, ¶ come uno di quei
828 1, 1 | Scendiamo.~ ~Nella campagna la luce fredda e chiara pareva un'
829 1, 1 | con le spalle volte alla ¶ luce, andavasi chinando all'amante.
830 1, 1 | una gemma disciolta in una luce sempre mobile. Pareva ¶
831 1, 2 | languore dell'aria e della luce, ove tutte le cose parevano
832 1, 2 | argenteo, simile alla luce d'un antro marittimo.~ ~
833 1, 2 | bianco nuotava come in una luce liquida, un po' ¶ azzurra;
834 1, 2 | tenuissimo attraversato da una luce ¶ d'oro? - Ebbe un brivido
835 1, 3 | umide e basse entrava una luce grigia; lungo ¶ le pareti
836 1, 3 | crosciar di fuori e ¶ la luce a diminuire. Furono accese
837 1, 3 | la ¶ sala. Uno sprazzo di luce entrò per la vetrata e fece
838 1, 3 | mollezza della ¶ poltrona, la luce discreta, le variazioni
839 1, 4 | smeraldo ramificante in una luce soprannaturale; e la Villa ¶
840 1, 4 | serenità inestinguibile di luce, e il ¶ gabinetto dell'Ermafrodito,
841 1, 4 | rischiarare con gli effetti di luce del ¶ Rembrandt le eleganze
842 1, 5 | e di mattone sorbiva la luce, come ¶ un'avida selva;
843 1, 5 | carnagione, composta di luce, di rose e di latte, che
844 1, 5 | vedere il suo caso in una luce di gloria; e tutta la ¶
845 1, 5 | oscura sopra una zona di ¶ luce gialla come zolfo; e le
846 1, 5 | distraevano i vaghi miracoli della luce e dell'ombra per l'intrico ¶
847 1, 5 | pecorelle, spandeva una luce quasi lattea; le piante,
848 2, 1 | in fiamme; e per quella luce tragica un corteo funebre
849 2, 1 | vivevano nella felicità della luce; i colli parevano avvolti
850 2, 1 | come ¶ lo spazio, come la luce, come le cose immanenti
851 2, 1 | veda io dal profondo~ ~la luce che a la invitta anima piovi. -~ ~ ~
852 2, 2 | ripresentarono sotto ¶ una luce nuova o più giusta; molte
853 2, 2 | persona una traccia della luce in cui erasi immersa, ¶
854 2, 2 | senza motto. Nella sala la luce si diffondeva a traverso
855 2, 3 | mare pareva risplendere di luce propria, ¶ come se ne' fondi
856 2, 3 | misteriosa, e le ¶ linee di luce traversanti il fogliame
857 2, 3 | ghirlandata, nella dubbia luce, tra gli acanti simbolici,
858 2, 3 | fiammeggiavano; l'ora, la luce, il luogo, ¶ tutte le cose
859 2, 3 | mughetti, immerse nella ¶ vaga luce come nella trasparenza d'
860 2, 4 | splendevano d'una comune luce, ossia di Verità.~ ~ ~"15
861 2, 4 | ardevano ¶ le lampade; e la luce pareva raccogliersi tutta
862 2, 4 | era esaudito; riceveva la luce dall'alto, gittava gridi ¶
863 2, 4 | Ariele che si nutre di ¶ luce e parla nella lingua degli
864 2, 4 | veder le cose nella vera luce, per giudicare l'accaduto
865 2, 4 | era esaudito; riceveva la luce dall'alto, gittava gridi ¶
866 2, 4 | che riceva dall'alto una luce siderale; e ¶ un'Anima ebra
867 2, 4 | pallori, una diffusion di luce angelicata, ove ogni vela
868 2, 4 | stagni risplendevano d'una luce intensa e profonda, come ¶
869 2, 4 | che quel paesaggio, quella luce, quel fatto, tutta quella ¶
870 2, 4 | sotterraneo; un firmamento di luce rosea, disteso su la terra
871 2, 4 | su quel ¶ rettangolo di luce gialla tutto il dramma silenzioso
872 2, 4 | pianoforte; e ¶ la stessa luce cupa illuminava la sala
873 3, 1 | onde del fumo, in quella luce temperata ove i colori e
874 3, 1 | ricca, a ¶ quella ricca luce autunnale.~ ~- Divina Roma!~ ~
875 3, 1 | aria era ancóra pregna di luce, ritenendo la luce ¶ come
876 3, 1 | pregna di luce, ritenendo la luce ¶ come una spugna ritiene
877 3, 2 | conscienza, come un astro senza luce propria, ad ogni tratto ¶
878 3, 2 | triplice ¶ purezza della luce, del gelo e del silenzio.~ ~
879 3, 2 | irraggiando una capziosa luce ¶ d'ideale.~ ~Ella portava
880 3, 3 | delle vetture. Entrava una luce fredda e limpida come un'
881 3, 3 | in giro. Nella stanza la luce diminuiva, le forme si perdevano
882 3, 3 | scuri, ¶ dilatandosi in una luce aurea, in una luce che fluiva
883 3, 3 | in una luce aurea, in una luce che fluiva dall'alto, temperata ¶
884 3, 3 | La musica continuava; la luce della sala ¶ diveniva più
885 3, 3 | nel terzo tempo. Poiché la luce diurna diminuiva, ¶ furono
886 3, 3 | riflesso del fanale e alla luce del crepuscolo ¶ apparve
887 3, 3 | morto, che in quella chiara luce ¶ mattinale formavano una
888 3, 3 | cerulea, diafana come una luce; e ¶ quei candori e quelle
889 3, 3 | Un'ombra, cerulea come una luce che si tinga in uno zaffiro,
890 3, 3 | che versano non ¶ acqua ma luce.~ ~« Ed egli poi le labbra,
891 3, 3 | palazzo, grandi cerchi di ¶ luce abbagliante splendevano
892 3, 3 | cavalli s'allargavano nella luce; le groppe ¶ ampie brillavano
893 3, 4 | penetrata dalla ¶ vostra luce. E' come una esplorazione
894 3, 4 | pensiero, tu m'illumini d'una luce che è quasi per me ¶ insostenibile...~ ~
895 4, 1 | attraversò ¶ lo spirito, nella luce d'un lampo, una visione
896 4, 1 | dileguò, rapidissimo, nella luce d'un lampo: uccidere quell'
897 4, 1 | spirito di Andrea, nella luce d'un lampo. Tutte le ¶ fibre
898 4, 1 | raggianti e spiranti nella luce! - L'acqua grondando dalla ¶
899 4, 2 | ordine, su quel campo di luce, erano più grandiosi e più ¶
900 4, 3 | linea delle rotaie. Nella luce cruda, tra le mura ¶ coperte
901 4, 3 | finestre aperte entrava la luce cruda, come una violazione; ¶
902 4, 3 | egli fu nella strada, alla luce cruda, ebbe un po' di vertigine.
Poema paradisiaco
Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
903 pro, 5, 0, 40 | oh per la luce de le sue pupille~ ~ ~ ~
904 1, 1, 0, 12 | oltre la luce de la sera estiva~ ~
905 1, 4, 1, 3 | di luce? No. Fate che questo sogno~ ~
906 1, 4, 1, 6 | la luce. Troppo lungo è stato il
907 1, 4, 1, 8 | con orrore. La luce è come un dardo.~ ~ ~ ~
908 1, 7, 0, 29 | o vana luce di quel paradiso~ ~
909 1, 9, 0, 36 | Tendevi, ne la luce ultima, ieri~ ~
910 2, 2, 0, 17 | Luce ne l'ombra dei viali il
911 2, 3, 0, 13 | Par la luce d'april quasi una neve~ ~
912 2, 3, 0, 43 | Non altro s'ode, ne la luce spenta,~ ~
913 2, 4, 0, 81 | luce; e sopra vi luce~ ~
914 2, 4, 0, 81 | luce; e sopra vi luce~ ~
915 2, 4, 0, 84 | de la stanza non luce.~ ~ ~ ~
916 2, 7, 0, 19 | pensa: - Che è mai questa luce?~ ~
917 3, 2, 0, 16 | in una luce insolita spirtale~ ~
918 3, 2, 0, 21 | quella luce e gioì nel cor profondo.~ ~ ~ ~
919 3, 7, 0, 3 | ora del silenzio e de la luce.~ ~
920 3, 17, 1, 4 | chiuderete gli occhi senza luce~ ~
921 3, 17, 1, 11 | chieggo? Rinuncio, ecco, a la luce.~ ~
922 3, 17, 1, 15 | sue braccia, non veder più luce,~ ~
923 3, 17, 1, 24 | morrai. Per te sempre la luce;~ ~ ~ ~
924 3, 17, 1, 25 | te, pur ne le tenebre, la luce;~ ~
925 3, 17, 1, 26 | sempre la luce. E il tuo, misero, un dio~ ~
926 3, 17, 1, 32 | premete le mie pàlpebre! La luce~ ~
927 3, 17, 1, 38 | morte; non più veder la luce~ ~
928 epi, 5, 0, 3 | favola nei Poeti luce. Ai Poeti oscuro~ ~
Primo vere
Parte, capitolo
929 1, 9 | lampada oscillante~ ~d’una luce rossastra, e a le pareti~ ~
930 2, 6 | roseo volto~ ~ti ridesse una luce d’eliso.~ ~Oh allor qual
931 3, 8 | amori,~ ~e a tanta festa di luce e di canti~ ~ridon le donne
932 5, 40 | decorri~ ~la vita breve tra la luce e il verde~ ~in un inno
933 7, 4 | braccia, lussurïando a la luce; di sopra ampio ride~ ~il
934 9, 1 | l cui capo immortale una luce pe ’l cielo~ ~circonfunde
935 9, 1 | bellezza~ ~da la raggiante luce. Risplende per l’aurëo serto~ ~
San Pantaleone
Capitolo, parte
936 1, III | a torno attendevano; una luce d'aurora illuminava i volti ¶
937 1, III | accesi dalla collera e dalla luce, larghi e possenti, a ¶
938 1, IV | vestibolo, e s'irraggiò alla luce aurorale, un lungo anelito
939 2, I | prima che uscisse alla luce ¶ l'infante. Dopo molto
940 3 | stanza un ¶ poco bassa la luce oscillava secondo i moti
941 3 | era apparsa in ¶ una nuova luce. E il sospetto di non avere
942 4, I | talvolta i moribondi ¶ verso la luce.~ ~Il giorno dopo, ¶ tutto
943 4, I | Dalla finestra entrava una luce bionda e si vedevano le
944 4, I | stanza dell'infermo. La luce ivi era mite; l'odore di
945 4, II | Li occhi, offesi dalla luce intensa, le facevano vedere
946 4, II | dolevano, feriti dalla luce solare, e le palpebre le
947 4, II | una moneta: ed uscì alla luce.~ ~«Per quella ¶ viottola!»
948 5 | Nella stanza ¶ entrava la luce del pomeriggio e il fresco
949 5 | Natalia, per ritmo. ¶ La luce nella stanza era dolce;
950 6 | apriva dinanzi ora in una luce ideale, come uno di ¶ quei
951 6 | Nella campagna ¶ la luce fredda e chiara pareva un'
952 6 | con le spalle volte alla luce, andavasi chinando ¶ all'
953 7, I | petto.~ ~Come uscì alla ¶ luce viva della piazza, provò
954 7, II | e fu rischiarata dalla luce lunare d'un bengala, mentre
955 7, II | deliziavano, se bene la luce della luna era ¶ fumosa
956 7, IV | incoraggiamento. Poi la luce delle finestre e i suoni
957 7, IV | forse per ¶ effetto della luce d'un lampione comunale,
958 8 | cielo ¶ primaverile una viva luce rosea; e, come dalle campagne
959 8 | fluttuavano sommerse in quella luce.~ ~Il ponte, sotto ¶ il
960 8 | minerale assorbiva tutta la luce del crepuscolo, le tanecche
961 10 | alla ¶ scala, livido alla luce rossastra della lanterna,
962 11 | sorgendo dal suolo nella luce del giorno paiono quasi
963 11 | collo lungo e rigido la luce ¶ si frange, sfugge, si
964 11 | dei vipistrelli, contro la luce tingevasi d'un ¶ giallo
965 12, I | invisibili alla maggior ¶ luce del giorno. Lepruccio in
966 13 | tieni?»~ ~Gialluca, alla ¶ luce dell'alba, mostrò il suo
967 13 | stomaco. Là sotto, nella luce fievole, le ¶ forme delle
968 13 | luccicavano, passando ¶ nella luce gittata dal fanale di prua.
969 13 | frastuono, sotto quella luce, una eccitazione singolare
970 15 | cresceva, mutando metro. La luce del giorno ¶ cominciava
971 17 | illustrata pienamente dalla luce solare.~ ~I pesci, enormi ¶
972 17 | vestimenti ¶ sono candidi come la luce. E tutto ciò che a lui verrà
Solus ad solam
Parte
973 08-set | E il tempo passava, e la luce diminuiva; e gli sforzi
974 08-set | angoscioso per risalire verso la luce; e la luce aveva il colore
975 08-set | risalire verso la luce; e la luce aveva il colore del fango.~ ~
976 09-set | percossa da una irruzione di luce? Se dalla demenza ella salisse,
977 11-set | bassezza, la Sua nobiltà mi fa luce.~ ~Creda, amico nuovo e
978 12-set | in una desolazione senza luce. Vedo il caffè ignobile;
979 17-set | interessi incerti. Una vita di luce e di bellezza è sacrificata
980 17-set-n | notte nel tuo fuoco senza luce.~ ~Esco. La notte è serena.
981 26-set | un enigma per me. Tanta luce e pure tanta ombra.~ ~Mi
982 27-set | parlarle ad alta voce nella luce del giorno?~ ~Una donna
983 27-set | nascere quell'attimo di luce ineffabile? Il più fulgido
984 27-set | aveva aperti gli occhi su la luce del mio amore.~ ~La mattina
985 30-set | porto nella salvezza e nella luce.~ ~È sera. Salgo alla colombaia.
986 02-ott | il più sottile raggio di luce.~ ~ ~
987 04-ott | lunga mazza. Ma, come la luce vivissima del nostro fanale
988 05-ott | ore a Salso, dove certo la luce del Suo passaggio perdura.~ ~
989 05-ott | giunge nei suoi disegni alla luce del più alto Stile.~ ~Si
Il sudore di sangue
Capitolo, paragrafo
990 | ebbero un gran palpito di luce quando la porta s’aperse.~ ~
991 | mondo? In quali asili senza luce dissecchiamo i nostri invalidi,
992 | Campidoglio nella piena luce si muove oggi la Grande
993 | sua fronte è un luogo di luce. È il solo luogo di luce,
994 | luce. È il solo luogo di luce, nell’oscuramento improvviso
995 | Egli che era la verità e la luce?~ ~Se Egli viveva, gli altri
996 | nella tragedia. Era una luce. E la luce può essere talvolta
997 | tragedia. Era una luce. E la luce può essere talvolta un castigo:
998 | tutti.~ ~Veneriamo qui la luce, come i nostri padri. Facciamo
999 | nostri padri. Facciamo alla luce l’offerta della nostra povertà.
1000 | temiamo.~ ~Non temiamo la luce e non temiamo la verità.~ ~