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Alfabetica [« »] lucciola 2 lucciole 7 lucco 2 luce 1136 lucea 3 lucean 3 luceano 2 | Frequenza [« »] 1142 ove 1141 cielo 1140 qui 1136 luce 1127 ecco 1125 tua 1121 dai | Gabriele D'Annunzio Opera omnia Concordanze luce |
(segue) Il sudore di sangue Capitolo, paragrafo
1001 | più rivedere la corona di luce, laggiù. Eppure la rivedemmo, 1002 | il buio per preservare la luce del mondo, quelli che non 1003 6, 6 | dallo sfolgorante martirio luce di gloria immortale, così Il trionfo della morte Capitolo, paragrafo
1004 Dedica | Io ho circonfuso ¶ di luce, di musica e di profumo 1005 1, I | Vaticano. Una striscia di luce gialla come solfo, diritta 1006 1, I | cervello. Rivide come nella luce d'un baleno il suo povero ¶ 1007 1, III | Dal balcone ¶ entrava una luce modesta. Di tratto in tratto 1008 1, IV | poco; e m'apparve ¶ nella luce tutta la lunghezza dei suoi 1009 1, IV | aprivano gli occhi alla ¶ luce, mentre il mio spirito stentava 1010 1, IV | agli occhi di lui ¶ una luce di felicità presente che 1011 1, IV | diafana erravano atomi di luce crepuscolare. Le stelle 1012 1, VI | il giorno si oscura, la luce mi diventa nemica, la terra ¶ 1013 1, VI | in una ¶ fascia molle. La luce velata, la bevanda calda, 1014 1, VII | tenerezze, apparvero in una luce ideale. Ancóra un frammento 1015 2, I | era illuminata, ¶ d'una luce gialla.~ ~Egli dimenticò ¶ 1016 2, I | vide, nel rettangolo di luce, passare alcune ombre, ondeggianti, 1017 2, I | ombre, su quel rettangolo di luce gialla. La vecchia, ¶ all' 1018 2, II | figliuolo come una gran luce subitanea; ¶ poiché egli 1019 2, III | quella lenta espansione della luce nel silenzio ¶ immenso gli 1020 2, IV | stanze ¶ tristi dove già la luce del giorno incominciava 1021 2, VII | mortale, a ¶ quella gran luce cruda riverberata dal muro 1022 2, VIII | madre si volgeva ¶ nella luce, lo chiamava ancóra per 1023 2, IX | la loggia, alla violenta luce riverberata ¶ dal muro bianco. « 1024 2, X | biblioteche vetuste. Un filo di luce fioca tradiva la ¶ finestra. 1025 2, X | contigua, aprì la finestra. La luce si diffuse, le tende palpitarono. ¶ 1026 2, X | stanza, aprì la finestra. La luce si diffuse, le tende palpitarono.~ ~ 1027 2, X | rossastro e nubiloso. Una luce ¶ mutevole, per le vicende 1028 2, X | intorno, per la ¶ striscia di luce che si stendeva sul pavimento 1029 2, X | posto su la coltre. La gran luce cruda, che irrompeva dai ¶ 1030 2, X | verso i ¶ balconi, verso la luce, quasi con impeto. Una lontananza 1031 3, VII | ella verrà! Oggi, nella luce ¶ di oggi io la vedrò. Io 1032 3, VII | inconcepibile. In lei tutto era luce, aroma, ritmo.~ ~La stupenda ¶ 1033 3, VII | che si svolgeva nella ¶ luce con la lentezza delle cadenze 1034 3, X | e pure illuminato da una luce ¶ intima, come da una irradiazione 1035 3, X | diminuzione continua della luce gli dava una ¶ specie di 1036 4, I | suoi steli diafani passa la luce del sole ¶ obliquo nei tramonti 1037 4, II | parevano accogliere tutta la luce sparsa ¶ nella sera di giugno.~ ~- 1038 4, III | poteva ¶ a lui rivelare la luce del più chiaro sole, che 1039 4, III | notte d'estate, carica di luce lunare e ¶ di tutti i sogni 1040 4, IV | stillanti, diafani contro la luce con ¶ tutti gli intrichi 1041 4, V | si vide circonfuso d'una luce che ¶ vinceva quella del 1042 4, V | quella del sole; e in quella luce gli apparve la Madre di 1043 4, V | polvere, sotto quella gran luce cruda, nulla era più ¶ triste 1044 4, VI | umana ¶ passavano nella luce del sole, davanti alla Casa 1045 4, VII | Improvviso un raggio di luce radente, dalla porta maggiore ¶ 1046 4, VII | forziere profondo, rimesso ¶ in luce ad ogni nuovo giorno di 1047 4, VII | come quella ciocca, nella ¶ luce cruda sul terreno arsiccio, 1048 4, VII | propagava dal Santuario per la luce infinita. La tristezza gli 1049 4, VII | e, offesa dalla gran ¶ luce, si copriva le palpebre 1050 4, VII | folte, ¶ respiranti nella luce per i vertici leggeri delle 1051 4, VII | invasava sotto quella gran luce bianca, ¶ in quella terra 1052 4, VII | Non finirà mai!~ ~Nella luce, ¶ nella luce bianca e implacabile, 1053 4, VII | mai!~ ~Nella luce, ¶ nella luce bianca e implacabile, s' 1054 4, VII | E ¶ tutto appariva nella luce bianca e implacabile, da 1055 5, I | suoi garofani rossi, nella luce dorata d'una grande lampada ¶ 1056 5, I | occhi sporgenti che contro luce riscintillavano come ¶ due 1057 5, I | diffuso pel volto, alla luce calda, il suo più ricco 1058 5, I | opponeva in ¶ varii modi alla luce con l'atto di chi voglia 1059 5, I | intorno alla sorgente della luce, e la pura calma che scendeva ¶ 1060 5, II | quasi dolorose; e la gran luce meridiana gli dava un senso 1061 5, II | pànica, l'ora suprema della luce e del silenzio, imminente 1062 5, II | della donna alzata nella luce del giorno.~ ~Ella aveva ¶ 1063 5, II | invaso dall'orrore della luce. «Oh ¶ se, ricoricandomi, 1064 5, II | cielo, tutta la faccia nella luce; e il canto ¶ scaturiva 1065 5, II | i luoghi luminosi.~ ~Una luce ¶ straordinariamente viva 1066 5, V | solitario violinista per la luce della sua ispirazione ¶ 1067 5, V | rivolgeva a salutare la luce in cui ¶ sino a quel giorno 1068 6, I | protettrice! lascia che la sua luce ti ¶ mostri il pericolo!» 1069 6, I | inutile. Era ¶ l'odio verso la luce ostile, verso il perfido 1070 6, I | sottraeva agli ¶ sguardi e alla luce, affermando in quel gesto 1071 6, I | venni nella ¶ morte alla luce...» E Isolda: «Là dove è 1072 6, I | mia madre mi diede alla luce spirando, la vecchia melodia ¶ 1073 6, I | omai chiusi alla comune luce, la Maga, la maestra dei ¶ 1074 6, I | Morte, egli credeva udire la luce. «Non odo io la luce? Non 1075 6, I | la luce. «Non odo io la luce? Non odono i miei ¶ orecchi 1076 6, I | odono i miei ¶ orecchi la luce?» Un gran sole interiore 1077 6, I | diffondevano nell'universo. La luce era musica; la musica era 1078 6, I | era musica; la musica era luce.~ ~E veramente ¶ allora 1079 6, I | vedete? Come di sideral luce risplende! Non lo vedete 1080 6, I | morte in un ¶ essere di luce e di gioia, scevro d'ogni 1081 6, II | con sì largo cerchio di luce intorno alla trasfigurazione 1082 6, II | ogni scoppio in una diversa luce ¶ trasfigurati fantasticamente.~ ~ 1083 6, II | perpetue ¶ alternative...~ ~Una luce ¶ vivissima lo colpì, richiamò 1084 6, II | contorti ¶ coronavano.~ ~La luce candida ¶ si spense. La L'urna inesausta Capitolo
1085 12 | è a noi un aspetto della luce mattutina, è una figura 1086 12 | occhio e serbare in sé la luce perpetua. Chi diede una 1087 52 | di iersera è uscito senza luce.~ ~Il popolo schietto mi 1088 53 | si tratta di spegnere una luce.~ ~Questo è un trattato 1089 53 | Si tratta di spegnere una luce.»~ ~Nella sera sopravvenne 1090 53 | usciti dai comizii senza luce. E che luce avete in voi 1091 53 | comizii senza luce. E che luce avete in voi ora? che luce 1092 53 | luce avete in voi ora? che luce mi portate voi?~ ~Eravate 1093 54 | vostre lacrime fanno a noi la luce e compiono per noi il miracolo. 1094 55 | È pur sempre un luogo di luce. Le menzogne, le calunnie, Le vergini delle rocce Capitolo
1095 1 | sicurezza; colui che smarrì la luce rivedrebbe in fondo al suo 1096 2 | che vivente era parsa la luce della nostra casa, il nostro 1097 3 | si avvicinava, pur nella luce diurna mi parve escire da 1098 3 | susurro degli oliveti; una luce immobile illuminava tutto 1099 3 | tutto egualmente; e nella luce e nel silenzio, dalle èsili 1100 3 | capo sovrano passava nella luce come in un elemento natale, 1101 3 | appariva ingigantita sotto una luce tragica. Io vedeva nella 1102 3 | freddezza argentina della luce che vi pioveva dall’alto 1103 3 | gli apparve alla chiara luce. – Oh se l’anima benedetta 1104 3 | perfezione non temeva la luce. Io vidi nella sua forma 1105 3 | io rivedevo nella piena luce diurna la tenebra dell’absida 1106 3 | mai più le vidi in tanta luce e in tanta ombra.~ ~Quando 1107 3 | ignoti esseri insorte alla luce da un mondo inaccessibile, 1108 3 | principesse nubili posavano nella luce, nude; e guardandole, io 1109 3 | piaccia di protenderle nella luce o nell’ombra. Tu sei entrato 1110 3 | dello stelo espresse alla luce si sublimano nel prodigio 1111 4 | sopportavano a lungo la gran luce del cielo aperto. Onde m’ 1112 4 | si sentiva circonfusa di luce e d’amore, come già forse 1113 4 | pareva veramente, nella gran luce del sole, trasfigurarsi 1114 4 | il suo trono. E tutta la luce della pietà dolorosa era 1115 4 | erami apparsa nella sua luce vera e suprema. E mi sorgeva 1116 4 | vita e, come una sùbita luce percotendo la parete oscura 1117 4 | anima, come un fascio di luce.~ ~– Voi vedete, mio caro 1118 4 | a sé alcuna via e alcuna luce. Allora scenderà su lei 1119 4 | raggiare dalle sue sommità la luce oltremirabile di un Ideale 1120 4 | stirpe erasi dischiusa alla luce della gloria in magnifiche 1121 4 | Volgeva l’ultima ora della luce; e dai cieli accesi l’annunziazione 1122 4 | una frescura umida in una luce glauca e palpitante. L’absida 1123 4 | in quella guisa che una luce continua sembra crescere 1124 4 | apparivano congiunte, sotto la luce d’un medesimo cielo. – Qual 1125 4 | ogni banda, nella cruda luce. La catena delle rupi, tutta 1126 4 | propagava per la solitudine di luce indefinitamente. Per tutta 1127 4 | nella desolazione della luce.~ ~Straziante discesa, che 1128 4 | serenarsi come pel salire d’una luce interiore. Massimilla ascoltava Vita di Cola di Rienzo Capitolo, paragrafo
1129 Ded | campagna splendeva di sùbita luce, se ben la luna fosse d’ 1130 Ded | tutto splendeva di quella luce senza origine, come i pensieri 1131 Ded | caldo, un bel guizzo di luce sul viso acceso d’un mozzo, 1132 Ded | il colore verdiccio della luce sino alla chiarezza di quella 1133 Ded | giardini.»~ ~Ignava era la luce autunnale che ingiallivano 1134 1, 3 | acquaiuola conobbe d’aver dato in luce un bastardo di sangue imperiale.~ ~ 1135 1, 10 | capace di risollevare alla luce del secolo un mondo caduto 1136 2 | degnissimo della pubblica luce della stampa, per comune