Libro segreto
   Capitolo
1 3 | improvvisi estri la musica orfica sgorga dal suo cruciato sempiterno La chimera Parte, capitolo, paragrafo
2 11, 1 | de’ profondi~ ~occhi le sgorga, che tutto m’abbraccia.~ ~ La città morta Atto, Scena
3 3, 3 | statua di pietra da cui sgorga ¶ una fonte di lacrime eterna.... Elegie romane Parte, capitolo, paragrafo
4 1, 2 | irradiando un riso che tenue sgorga e diffuso~ ~trepida per Le faville del maglio Parte
5 7 | del silenzio. La verzura sgorga da un ampio vaso, nascondendo 6 7 | sotto il labbro; l’acqua sgorga da due fontanelle, lungo 7 12 | verso il pargolo ignudo, sgorga tutta l’ombra sanguigna 8 14 | d’una lacrima che sùbito sgorga, non avendo la palpebra Intermezzo Parte, capitolo, paragrafo
9 0, Bel | fuor da un nodo di perle sgorga e inonda~ ~l’estatica figura, Isaotta Guttadauro ed altre poesie Parte
10 Epod | fuor de’ profondi~ occhi le sgorga, che tutto m’abbraccia.~ [ L'isotteo Capitolo, paragrafo
11 6 | VANNOZZO, cantando~ ~Sgorga da labbro umano~ ~questa Laudi Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
12 1, 1, 0, 8, 2041| còrticesgorga la copia~ ~ 13 1, 1, 0, 10, 3066| o ¶ il Bomi onde sgorga l'Eveno?».~ ~ ~ 14 3, 43, 0, 0, 1| Esperosgorga, e tremola sul lento~ ~ La Leda senza cigno Parte, paragrafo
15 3, 142 | il golfo. Nessuna stella sgorga dal crepuscolo che s’abbuia. Libro ascetico Capitolo, paragrafo
16 15, 1 | sempre rinascente eroismo sgorga lo stesso canto.~ ~O Verità 17 15, 2 | finisce di colare, l’anima sgorga e splende. Vi sono ferite Notturno Parte
18 2 | invescate, dall’occhio perduto sgorga un pianto caldo e fluido.~ ~ 19 2 | Questo fiotto verde, che sgorga a quando a quando dal fondo 20 2 | tira più?»~ ~Quale ansia sgorga così dal corpo squarciato?~ ~ Per la più grande Italia Parte
21 4 | nostra guerra, il sangue sgorga dalle vene d’Italia! Siamo 22 5 | di contro al cielo dove sgorga la prima stella.~ ~Grido: Poema paradisiaco Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
23 2, 2, 0, 35 | lacrima che non sgorga. Non la luna~ ~ Il trionfo della morte Capitolo, paragrafo
24 6, I | dolce e consolante, che ¶ sgorga dal profondo dell'esser
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