Le faville del maglio
   Parte
 1       12  |             nomato Apollodoro, gli creava tali statue che a vederle
 2       13  |           formava, ci foggiava, ci creava sopra noi stessi: di là


Forse che sì forse che no
   Parte
 3   1       |          gioco dei ¶ suoi ginocchi creava nella sua gonna una specie
 4   1       |      entrava per le finestre ma si creava dentro, ma sorgeva da ogni ¶
 5   1       |     diminuzione graduale del suono creava in lei un sentimento della ¶
 6   2       |      profonda erosione centrale si creava un golfo d'ombra ove un
 7   2       |       quella voce che attenuandosi creava l'increato - sono freschi?
 8   2       |       terribile? Ora Isabella ne ¶ creava in sé l'imagine viva, e
 9   2       |         figura di bronzo. E taluna creava all'improvviso una ¶ commozione
10   3       |        erta feriva le ali ma ¶ non creava l'ombra. La grande Àrdea


Il fuoco
   Parte
11        1  |           le ghirlande di luce che creava il remo nell’acqua da presso
12        1  |         dell’eroe. Era un atto che creava dall’oscurità dell’anima
13        1  |            delicata e possente che creava in quell’involucro a vicenda
14        2  |            màcere. Il grecolevante creava nell’aria una fumèa tarda
15        2  |     invisibile dell’altra Donna, e creava intorno al protetto una
16        2  | moltiplicava la facoltà di gioire, creava anche una volta il fantasma
17        2  |    Settignano, dove Lorenzo Arvale creava le sue statue nella pienezza
18        2  |        povertà, di quella sua fame creava in lei un sentimento di
19        2  |     melodia nel sonno delle lagune creava l’illusione di un’ansia


Libro ascetico
   Capitolo, paragrafo
20  15,     1|           morti? E il Dio d’Italia creava nel futuro una nuova grandezza
21  15,     5|        velato. La melodia continua creava le stelle. Nel coro eguale


Notturno
   Parte
22        1  |           funebri la fosforescenza creava anella e ghirlande di luce.~ ~


Le vergini delle rocce
   Capitolo
23   1       |       regali che la follia materna creava per popolarne la vacuità