Contemplazione della morte
   Capitolo
 1   4            |            d’orrore inaccessibile e rischiarato, il vecchio che stava seduto,


Le faville del maglio
   Parte
 2        9       |           più rapidi che abbian mai rischiarato i miei abissi e i miei deserti;
 3       13       |       ardore ch’egli esclamò, tutto rischiarato da quella sua piacente benignità
 4       14       |         vetro fuso, e di non essere rischiarato dal mio quieto olio d’oliva
 5       14       |      soltanto il mento sia di sotto rischiarato. Ora odo le pescaie d’Arno,


Forse che sì forse che no
   Parte
 6   2            |           sé quel mucchio di pietre rischiarato dal ¶ sorriso della larva


Il fuoco
   Parte
 7        1       |        palagio perdendosi nel cielo rischiarato da un riflesso d’incendio.
 8        1       |        attrice sorrideva, col volto rischiarato dalla festa. Ella sembrava
 9        2       |        sorrideva dinanzi alla donna rischiarato dalla calda lode. Il suo


L'innocente
   Paragrafo
10     7          |          pianamente.~ ~L'andito era rischiarato da un'alta finestra rotonda.


La Leda senza cigno
   Parte, paragrafo
11        2,    35|       lanterna posta in terra aveva rischiarato nella notte lontana.~ ~Il


Libro ascetico
   Capitolo, paragrafo
12   7            | impallidisce e tramonta, egli aveva rischiarato il cielo dell’arte con una
13  15,     1     |          occhio superstite e n’ebbi rischiarato a miracolo quest’occhio
14  15,     7     |            Roma veglia nel sepolcro rischiarato dalla lampada che, or è


Notturno
   Parte
15        1       |            Ella deve avere il mento rischiarato come dal riverbero della
16        1       |             delle donne ne appariva rischiarato.~ ~Lungo i muri del cimitero
17        3       |        tallone d’uno dei piedi nudi rischiarato da un focherello notturno.~ ~


Il piacere
   Parte, Paragrafo
18   3,      1    |         pioveva più. Il cielo s'era rischiarato. Una zona di sole pallido


Il trionfo della morte
   Capitolo, paragrafo
19      4,   VII  |         sensibilità ¶ organica, già rischiarato dai cinque sensi soprani,