La città morta
   Atto, Scena
 1    4,         3| commozione che lo soffoca.~ ~ ~ ~Ascoltami, Anna: ¶ tu che sai portare


Le faville del maglio
   Parte
 2       13       |  agitazione impetuosa di dolore. Ascoltami. Piuttosto che intravedere,
 3       13       |  schianto di passione selvaggia. Ascoltami. Non dimenticherò mai quel
 4       13       |        quasi uno squarcio aspro. Ascoltami. Teneva distese le braccia
 5       13       |        fronte il mento il collo. Ascoltami. Puoi tu imaginare che cosa
 6       13       |        dalla matrice sanguinosa. Ascoltami, ascoltami. Non t’ho detto
 7       13       |   matrice sanguinosa. Ascoltami, ascoltami. Non t’ho detto tutto l’
 8       13       |        dell’Arca è di tua gente. Ascoltami. Il tuono dell’organo rintronò
 9       14       |         Vattene. Me ne vado.»~ ~«Ascoltami! Ascoltami!»~ ~«Mi conosci.
10       14       |          ne vado.»~ ~«Ascoltami! Ascoltami!»~ ~«Mi conosci. Non parlo


Il ferro
   Atto
11    3           |          dentro, più della metà. Ascoltami, poiché la vita t'è venuta


L'innocente
   Paragrafo
12    15          |  violenza.~ ~- Tullio, - disse - ascoltami.~ ~Ma la soffocazione le
13    15          |          la voce nella gola.~ ~- Ascoltami. Io so quel che debbo fare.
14    15          |        sentivo cadere l'anima. ¶ Ascoltami, Tullio. Ho nella bocca
15    15          |          vita, il nascituro.~ ~- Ascoltami, Tullio. Oramai tu sai tutto;
16    15          |        morale così veementi.~ ~- Ascoltami, Tullio. Ho un'idea. Federico
17    15          |         mi diventò estraneo.~ ~- Ascoltami - seguitò ella, abbassando


Il piacere
   Parte, Paragrafo
18   1,      1    |         mai. Taci! Taci!~ ~- No, ascoltami.~ ~- Non voglio. Addio.