L'allegoria dell'autunno
   Capitolo
1 21 | che per onor funebre io portavo legato alla cintola sotto Contemplazione della morte Capitolo
2 1 | e cercai la mia vipera. Portavo leggeri sandali di sparto Le faville del maglio Parte
3 12 | a quello specchio che io portavo appeso dietro la mia schiena 4 13 | la delusione abietta; ché portavo la mia bellezza in me, non 5 14 | in più d’una infrazione. Portavo anche meco celati il mio 6 15 | mia frenesia spirabile io portavo meco il mio fratello latino L'innocente Paragrafo
7 Intro | mista di disgusto, che portavo nell'analisi ¶ di tutte 8 6 | inevitabili generate dal dubbio; e portavo in me latente quel germe La Leda senza cigno Parte, paragrafo
9 3, 110| precoce del grande loto. Portavo una lanterna cieca, e l’ 10 3, 123| sublime dell’amicizia! Io portavo quelle rose, quei garofani Libro ascetico Capitolo, paragrafo
11 14, 5 | Col carico del sacrifizio portavo anche il mio dio, anche 12 14, 5 | libertà in me medesimo. E portavo con me tutto quel che di Notturno Parte
13 2 | lotta e della furia. La portavo dentro me, com’ella mi portò, 14 Ann | come il pericolo che io portavo in me fosse più certo di Il trionfo della morte Capitolo, paragrafo
15 1, V | canna messi in croce. Io portavo ogni giorno il mangiareLe vergini delle rocce Capitolo
16 3 | distemperato un aroma. E io portavo nell’orecchio la cadenza 17 4 | volume.~ ~– È il libro che portavo il primo giornodisse
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