Le faville del maglio
   Parte
1 14| ridere. All’improvviso, l’Elbano e il Sardo lo afferrarono 2 14| Libero dalle grinfie dell’Elbano e del Sardo, il mangiator 3 14| procacciante di reliquie era un Elbano: non il canchero di Portoferraio, 4 14| colla e della stoppa: un Elbano di Marciana Marina, che 5 14| di febbraio.~ ~Da prima l’Elbano era modesto e veridico raccontatore, 6 14| polka e il valzer.~ ~Certo l’Elbano di Marciana non imaginava 7 14| negli occhi lionati dell’Elbano. «Ma, questo ferro, Wagram 8 14| ardore…» E le favole dell’Elbano mi si animavano, fra tavola 9 14| Walewska?»~ ~Il riccioluto Elbano preludiava con una gesticolazione 10 14| della Walewska?» mi chiese l’Elbano, non senza concitazione, 11 14| la chioma grondante.~ ~L’Elbano però aveva trascritto dai 12 14| v’ha profusi il copista elbano. A me l’illetterato Cice 13 14| Presi per le gomita l’Elbano, squassandolo. «Ma parla, 14 14| non ho finito. Prima che l’Elbano ci mostri l’orliquia equestre, 15 14| pasquinare.~ ~«Ascolta, Vittorio elbano riscurato dal fumo della 16 14| napoleonica ricopiata dall’Elbano di Marciana nell’archivio
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