Contemplazione della morte
   Capitolo
1 4 | non affaticarlo, non lo lasciavo parlare né gli parlavo con Le faville del maglio Parte
2 5 | cadere i pomi nel correre. Lasciavo cadere i sogni vani.~ ~Ma 3 13 | al Duomo, a volta a volta lasciavo gli occhi sopra il pergamo 4 13 | vergogna già arrossita, non più lasciavo socchiuso l’uscio. Mi rinchiudevo, 5 13 | tirannia del fascino; e mi lasciavo riprendere dal dèmone della 6 14 | compassione. Per aiutarlo, gli lasciavo copiare i miei latinetti 7 14 | con le pugna chiuse, mi lasciavo spogliare, mettere a letto. Giovanni Episcopo Capitolo
8 Testo | a riprenderlo; e non lo lasciavo più, finché ¶ non s'era L'innocente Paragrafo
9 15 | cerchio si stringeva. Eppure, lasciavo passare i giorni a uno a 10 15 | proposito insensato. Io ¶ lasciavo ch'ella continuasse. Una La Leda senza cigno Parte, paragrafo
11 3, 36| illuminò di poesia. Assorto, lasciavo su me gocciolare il sangue Libro ascetico Capitolo, paragrafo
12 15, 4 | repugnavo al trasporto. Mi lasciavo rapire tra due acque, da Notturno Parte
13 3 | mio piacere era tanto che lasciavo andare le cocche del grembiule.~ ~ L'urna inesausta Capitolo
14 33 | infatti è accaduto. E non mi lasciavo smuovere, non mi lasciavo 15 33 | lasciavo smuovere, non mi lasciavo deviare.~ ~«Ora la via d’
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